Concetti relativi alla disabilità
dr Gaspare Crimi
Direttore Dipartimento Riabilitativo
Az. ULSS 20 Verona
Come si è modificato il concetto di disabilità nel tempoCome si è modificato il concetto di riabilitazione nel tempo Cosa intendiamo modernamente per ausilio
SALUTE
“..uno stato di benessere fisico, psichico e sociale e non solamente un’assenza di malattia e di infermità…..”
O.M.S.
(Carta Costituzionale, 1948)
SALUTE“La salute, intesa come stato di completo
benessere fisico, mentale e sociale, e non soltanto come assenza di malattia e di infermità, è un diritto fondamentale dell’essere umano, e l’accesso al più alto grado possibile di salute è un obiettivo sociale di estrema importanza che interessa il mondo intero e presuppone la partecipazione di molti altri comparti socio-economici oltre a quello sanitario.”
(O.M.S., Alma Ata, 1978)
BENESSERE
I SERVIZI SANITARI, con i fattori genetici e i comportamenti dell’individuo e con i fattori ambientali, incidono sulla SALUTE.
La SALUTE, con la qualità della vita lavorativa e del tempo libero, con l’educazione e le condizioni economiche dell’individuo, con l’ambiente fisico e sociale, incide sul BENESSERE
( Dirindin )
MALATTIA
“La malattia è l’aggregazione di quelle condizioni che, in base alla cultura prevalente, sono ritenute dolorose o debilitanti e che, nello stesso tempo, si allontanano sia da una normalità statistica sia da un qualche stato ideale”
(L. King, 1954)
I.C.I.D.H. (OMS 1980)
MENOMAZIONE (IMPAIRMENT):
qualsiasi perdita o anormalità a
carico di una struttura o di una
funzione psicologica, fisiologica
o anatomica
I.C.I.D.H. (OMS 1980)
DISABILITÀ:
qualsiasi limitazione o perdita (conseguente a menomazione) della capacità di compiere un’attività nel modo o nell’ampiezza considerati normali per un essere umano
I.C.I.D.H. (OMS 1980)
HANDICAP:
la condizione di svantaggio conseguente ad una menomazione o ad una disabilità che in un certo soggetto limita o impedisce l’adempimento del ruolo normale per tale soggetto in relazione all’età, sesso e fattori socio-culturali
I.C.I.D.H.
l’andamento
malattia menomazione disabilità handicap
è rigido ed obbligato; il percorso va da sinistra a destra e non viceversa
Evoluzione del concetto di handicap nel tempo
XVII – XVIII sec.: “l’azzardo nel berretto”, “l’affare concluso”
XIX sec.: “per equiparare le probabilità di vittoria al migliore”
XX sec.: “lo svantaggio che rende tutto difficile”
XXI sec.: “I.C.F.”
Modello medico della disabilità
Un problema della persona,
causato da malattie, disturbi o lesioni,
che necessita di assistenza medica.
L’individuo deve adattarsi singolarmente
con cambiamenti a livello personale.
Modello sociale della disabilità
Un problema sociale,causato dall’ambiente fisico e socialeche necessita di un’azione sociale.Occorre un cambiamento sociale,che modifichi l’ambiente e la cultura.
I.C.F.
Le funzioni dell’essere umano sono descritte come il risultato della
interazione
tra le condizioni di salute e i fattori ambientali, personali e del contesto
I.C.F.
Ridefinizione del “modello di disabilità” da una prospettiva
bio-psico-sociale
I.C.F.
funzioni e strutture del corpo
attività
partecipazione
I.C.F.
FUNZIONAMENTO
funzioni e strutture del corpo
attività
partecipazione
DISABILITÀ
menomazione
limitazione attività
restrizione nella partecipazione
I.C.F.
I FATTORI AMBIENTALI E
I FATTORI PERSONALI
possono
avere un ruolo facilitante o di barriera
I.C.F.
per AMBIENTE si intende tutto quello che dell’individuo caratterizza:
il luogo fisicomentaleculturale
I.C.F.
nel modello di disabilità letto in prospettiva biopsicosociale
l’handicap
diventa una restrizione nella capacità di partecipazione dell’individuo
I.C.F.
“l’handicap è una componente naturale della esperienza umana e non diminuisce in alcun modo i diritti dell’individuo a godere di una partecipazione totale nella società”
Evoluzione del concetto di ausilio nel tempo 1
Ambroise Paré (1517 – 1590) le “mani di ferro” del “piccolo Loreno” e del cavaliere Gotz von Berlichingen
Fabrizio d’Acquapendente (1533 – 1619) protesi d’arto in cuoio e metallo
Encyclopédie (Diderot et d’Alémbert) 1781
Evoluzione del concetto di ausilio nel tempo 2
XX secolo: l’ausilio come risarcimento
Ausilio come strumento positivo nel processo di riabilitazione e di inserimento sociale della persona
Difficoltà nell’uso di un ausilio
Contrasto all’aspirazione alla “normalità”Pubblicizzazione del proprio handicapDifficoltà di integrarlo nella propria immagine di séUtilizzo faticosoAddestramento problematico
Difficoltà nell’uso di un ausilio 2
Scarsa informazione del paziente e dell’operatore
Alto costo
Iter burocratico
Parametri qualificanti nell’uso di un ausilio
efficacia (la capacità di un ausilio di apportare un reale miglioramento alla qualità di vita della persona)manovrabilità (il grado di controllabilità dell’ausilio da parte dell’utente)affidabilità (in relativo, le condizioni d’uso che possono esporre a malfunzionamenti)