Comune di Ostuni
Ufficio Stampa
RASSEGNA STAMPA selezione di ritagli-stampa ad uso del destinatario - non riproducibili
lunedì 30 marzo 2015
Sommario
• Al centro del Consiglio Comunale le modifiche per Santa Caterina. (Quotidiano)
• Ecco gli avvocati scelti per il recupero crediti. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Stanco dei furti: “Eccovi le chiavi”. (Quotidiano)
• La serata finisce in lite. Ferito a colpi di bottiglia. (Quotidiano)
• Lite per le ragazze. Testa rotta a 17enne a colpi di bottiglia. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Sport: L’aria Mondiale accende Aggiano. Trionfo a Ostuni. (Quotidiano)
• Sport-Calcio: Sorriso Galatina, batte e avvicina l’Ostuni. (Quotidiano)
• Sport- Calcio: Tre punti d’oro per Galatina, salvezza a portata di mano. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
• Sport-Basket: Cerignola-Ostuni 102-68. (Quotidiano)
• Sport-Basket: Ostuni, una partita senza storia. (Quotidiano)
• Sport: Marseglia apre la stagione del Karting con un successo. (Quotidiano)
• Emergenza Xylella: Piano anti-Xylella nuova ricognizione dopo lo stop del Tar. (Quotidiano)
• Emergenza Xylella: “Si a interventi alternativi no a eradicazioni inutili”. (Quotidiano)
• La rivolta meridionale contro l’Imu Agricola. (Corriere del Mezzogiorno)
a cura di:
Natalino Santoro
Francesco Pecere
Emilio Guagliani
Al centro del Consiglio comunale le modifiche per Santa Caterina
CONTRADA Tra gli
argomenti in Consiglio la
modifica delle · zone artigianali · · Q~~!iiiò
LUNEDI' 30 MARZO 2015
e Si svolgerà oggi in prima convocàzione e domani in. seconda convocazione· il primo consiglio comunale del 2015 in Osttini. Tra gli argomenti che saranno oggetto di .discussione, il più importante riguarda l'eventuale approvazione 9ella·delibera che potrebbe· modificare le attuali zone .artigianali di contrada Santa Caterina. e Scopimiro. Alla'vigilia, del voto; interviene l'ex .assessore al:l'urbanistrica Andrea Pinto, contrario al provvedi- quirentr', così definiti ·dal sindaco Gianfranco mento che potrebbe essere approvato: «Con l'ap- Coppola ~ una lettera-in campagna elettorale, provazione in Consiglio Comunale del 21 febbra- bensì tutti coloro che hanno investito nella zona io 2014, di una delibera, !"'amministrazione Tan- artigianale e dintorni, compresi gli iniprenditori zarella, con apposità 'variante urbanistica, . poneva. . · edili proprietari di immobili invenduti, alcuni. dei le basi per un successivo procedimento di sanato- quali ancora in costruzione. Santa Caterina e Scoria delle 81 abitazioni abusive, le quali erano sta- pinaro costituiscono un'area fondamentalmente te oggetto di indagine da parte della Procura del- produttiva: eventuali eccessi di mutamenti di dela Repubblica di· Brindisi». r , stinazione d'uso dovrebbero tenere quantomeno
Pinto entra nel merito di quali potranno essere conto dell'assetto territoriale ed economico Senza i risv<;>lti nelle prossime. ore: «Proponendo I' appli- determinare uno stravolgimento che _vedrebbe cercazione dell'articolo 2 della legge regionale tamentè penalizzare gli insediamenti produttivi 16/2014, si cercherà di salvare non "gli incauti ac- presenti in zona». '
lA GAZZE1TA DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 30 MARZO 20i5
[I ti i!J ~li UNA LISTA PRONTA PER LE EVENTUALI CAUSE
Ecco gli avvocati scelti per il recupero crediti
90STUNl.E'statoapprovatol'elen- tuzione di un elenco (short list) di co dei professionisti dei quali il Co- avvocati e, con determinazione n. 1513 in une si avvàrrà per eventuale recu- del 25 settembre, si approvava l'avviso pero crediti.~Qno gli avvocati: Daniela pubblico e il disciplinare di incarico Apruzzi;. Grazia Asciano; Egidio Bru- regolante il rapporto ai prestazioni di
~~ . '"l~~~te~~W~~; N!~~~~ :~t7!~~fs~~~~!~~~~~~~·::or~~~ii .. . ·o; I:iùigLManna; Anna Rita Avvocati da almeno un anno; residen-
···Màfzio; C~nie:tiMonopoli; Valentina za in Ostuni; non essere in corso in · Palmisano· Marià'.Prisco· Mariella alcuna dèlle cause di esclusione dalla ·Sasso; .. Eli~a/Sgmà;;Marlantonietta capacità di negoziare con laP.A.; non
.• ;~S ~ccJ:lia~'.;:GabrieÌÌai'.f:fThlmborrino e aver subito sanzioni disciplinari da : · • · ·>·g1if' ···;:•',,•cz;·,, ,. ,. aformazio- parte del competente Ordine profes-' , .. "·" . essere al- sionale; non versare in cause di in-• òped· . . .. ··.. . , oncorsuale cofnpatibilifa riell'assunziOilEi dell'm-. · 6 parasoncorsuru~; pé parimenti cò· carico, non avere contenzioso giudj, · stituisce àlcuna gràduaforia, attribu- ziale in corso con il Comune. sia a
zione . di punteggJ_ · èi' aitre classifica- titolo personale che nella qualità di zioni di merito ma serrwlicemente in- difensore di terzi allà dat11 di scadenza dividua i soggetti•ai ·.quali eventual- del termine di presentazione mente affidare, con speditezza, la pra- dell'istanza; .essere titolari di polizza tica legale finalizzato al recupero coat- assicurativa per i rischi professionali. to dei crediti nel rispetto della vigente Pervenivano 26 doma:tide di aspiranti normativa in materia di affidamento che l'Avvocatura esaminava con la dodi servizi.Si è ~éitiiZzata questa short cumentazione presentata e, alla velist in quanfo nel~ttore avvocatura rifica, si rilevava che dall'esame dèlle dell'Ente lociile,·:vì ~&cìno solo 3 pro- istanze prodotte, 17 erano regolari e, fessionisti eh~ sfay:V.frendano per se- quindi, ammissibili; 4, pur tempestiguire le varie ùdìenzè civili, al Taro in ve, erano incomplete nelle dichiaraaltri luoghi, e qi.:tincii nòn riescono a zioni (pertanto, erano ammesse con
;;•DP-tt<irè~#liJJ.ifancli~Japfoceduraper riserva) mentre 5 risultavano tardive .'.il,'. ret:uMrii còattò·git[dizìale di even- o carenti nei requisiti richiesti e, per-
'.j:~e~~'~g~?J~~~~~ ~ ~::~~ :~ffu~~~~o~~~~~;~:;e :s~~::~ ·èi.èsigènze;ll. Còìiiuhé si avvarà dei pro- procederà, ad insindacabilè giudizio e
fessioniSti presènti nell'elenco.Come secondo le proprie esigenz~. al consi ricorderà, con deliberazione n. 236 ferimento del servizio legale fmalizdel 7 agosto 2014, la Gii.:tnta Comunale zato al recupero coatto giudiziale. di impartiva al dirigente del settore av- eventuali crediti vantati da parte vocatura, delle d.irettive per la costi- dell'Amministrazione Comunale.
uoddiiiio LUNEDI' 30 MARZO 2015
Singolare cartello esposto all'ingresso del bar di un distributore di carburanti, per scongiurare ulteriori assalti
Stanco· dei furti: «Eccovi le chiavi» Così il titolare della stazione di servizio spiazza i ladri di Maurizio DISTANTE
«Per i ladri: le chiavi stanno sotto al t!lppeto. Non fate casino, grazie». Recita così il cartello che il gestore di un distributore di carburante della catena Tota! Erg, sulla superstrada Bari-Lecce, sito a Villanova, all'altezza di Ostuni, ha affisso sulla •porta della tabaccheria dell'area di servizio. Stanco dei continui furti subiti e dei danni che i malviventi arrecano nei vrui tentativi di razzia, il benzinaio- ha deciso di evitare, almeno,.,Jo sfascio della Struttura, invitando L ladri di turno a servirsi delle chiavi, evitando di fracassare porte, serrature e vetri.
Dopo uno, due, tre volte che i banditi si sono introdotti nel piccolo chiosco adiacente le pompe, probabilmente, il proprietario ha imparato a non lasciare denaro o oggetti di valore in giro per il locale ma, nonostante gli açcorgimenti, i ladri hanno continuato a visitare l'area di• servizio e, ogni volta, i danni alla struttura supei"avano di gran lunga il bottino che i masnadied duscivano a portarsi via.
Il benzinaio, quindi, stremato dalla rC?utine dei danneggiamenti e logorato anche dalle spese da sostenere per riparare ogni volta porte, vetri, e finestre, ha deciso di tendere la mano ai suoi aguzzini, per limitare i danni che le ripetute incursioni notturne provocano. Da questo ragionamento, l'idea del cartello: ~<Per i ladri: le chiavi stanno sotto al tappet9. Non fate casino, grazie».
Un semplice avviso, come tanti se ne trovano in luoghi pubblici, che invita ad adottare un certo comportamento per migliorare la convivenza. Tutto sarebbe normale, se il consiglio e l'indicazione riportati nero su bianco sul foglio affisso all'esterno del chiosco non fossero dvolti a dei fuorilegge. La stazione di sosta si
trova lµngo la superstrada che collega Bari a Lecce, all'altezza di Villanova, nei pressi di Ostuni e, quindi, è lontana dai centri abitati: nelle ore notturne capita che per lunghi intervalli di tempo nessuno passi in quel tratto di superstrada, rendendo il chiosco che sorge a due passi dalle pompe un facile obiettivo anche per i de-
linquenti meno esperti. ~i può lavorare con calma,
quaSi senza l'assillo di essere scoperti e, quindi, tutto sommato, si può perdere un po1 di tempo a fOrzare serrature. e chiavistelli, anche al rischio di non cavare un ragno dal buco. Prendendo realisùcamente atto della situazione, il proprietario e gestore dell'area di
servizio, quindi, ha eliminato ogni mimma protezione al suo esercizio pur di non fare ogni volta il conto dei danni che i ladri compiono nei continui tentativi di furto.
Non è dato sapere se il metodo funziona e se i malviventi abbiano rispettato il volere del titolare del chiosco: fatto sta che il cartello è ancora lì e vetri e porte paiono essere ancora integri. Il cartello lasciato,dal titolare della stazione di servizi•
Cinque incursioni nel giro di appena un anno: il benzinaio ha deciso di correre ai ripar
«Il mio appello? Spero che sia un buon rimedio» di Danilo SANTORO
Il cartello ha in sé rabbia e sconforto. «Per i ladri ... le chiavi sono sotto il tappeto». Quella che può apparire un'allegra ironia racchiude invece, un malessere che supera i confini della satira, e sfocia in un profondo di~agio. L'idea di un "invito" ad eventuali ladri ad essere "gentili" con la sua attività è giunta dal titolare dell'area di servizio "Tota! Erg" che si trova in dirt:zione
·nord lungo la Sta\ale 379, nei pressi di Villanova. Cinque tentativi di furto in dodici mesi, con i malviventi che hanno provato ad entrare da ogni parte del locale. Non bastano servizi di allarme e
IL CASO Sfiancato dai furti, il gestore di una stazione di servizio di Ostuni ha scritto un messaggio ai ladri davanti al bar
videosorveglianza: quando i ladri deddono di portare a compimento la loro azione criminale il danno economico e materiale è assicurato. «In diverse circostanze hanno praticamente sfondato l'ingresso puntando alle slot machi0
ne - dichiara il giovane proprietario della stazione di rifornimento - ed ogni volta è più il fastidio per i danneggiamenti che subiamo rispetto al valore monetario del furto». In alcuni tentativi hanno provato anche a manomettere i quadri elettrici per agire completamente indisturbati. Altre volte hanno preso di mira direttamente le pompe di carburante. Una catena di furti che non s'interroinpe. Un contesto economi-
co già di per se preoccupante. Un disagio sociale allarmante che spesso trova nell'illegalità la sua valvola di sfogo: validi motivi, questi, che vanno a scoraggiare qualsiasi imprenditore, a maggior ragione, in questo caso uno di giovane età. Il proprietario del-1' area di servizio, però, conferma la sua volontà di continuare ad investire nel territorio, nonostante le preoccupazioni crescano quotidianamente davanti a malviventi pronti a tutto, in molti casi anche di fronte a furti dal valore irrisorio. Da qui l'idea del cartello , quasi in autotutela. Ma neanche questo sembra bastare. Una richiesta che sa tanto cli rassegnazione e ferma preoccupazione
per il futuro. «Certo ci sono stat tanti momenti di sconforto. M sono deciso ad andare avanti Nel futuro, però, non so, però co sa potrà accadere. Avevo anch pensato di eliminare le slot, l'o biettivo principale dei malviven ti». In uno degli ultimi furti, l, scorso 15 gennaio, subito dall'a rea di servizio, le telecamere e videosorveglianza, riuscirono sei: pur, non completamente, a ricc strnire il tentativo di furto, Du giovani, con il volto coperto d~ passamontagna, per provare a eludere il sistema di allarme, ter tarano di entrare nel punto ristc ro, da un ingresso secondario, dc ve è allestito un piccolo depos to.
La zona in cui è awenuta l'aggressione a Ostuni .
. Laggressione è avvenuta in via Ludovico Pepe
La serata f misce in lite Ferito a colpi di bottiglia Rissa nella movida.·. un minorenne trasportato in ospedale di Danilo SANTORO
La rissa è avvenuta a pochi pa~si dalla movida ostunese: prima le offese verbali, poi qualche spintone di troppo, ed infine una bottiglia di vetro, praticamente frantumata sul cranio di un minore ostunese.
Il violento litigio, sfoci~to poi in un'aggressione fisica è avvenuto in via Ludovico Pepe tra l'area della sede delle Poste centrali e piazza della Libertà. Sono, comunque, ancora poche le certezze sulle dinamiche del violento litigio di cui si sarebbero resi protagonisti. alcuni giovanissimi della città. bianca, e dei ragazzi rumeni che risiedono a Ostuni.
Sulla vicenda indagano gli uomini del commissariato della città bianca, giunti immediatamente sul posto, che stanno continuando l'attività investigativa per ricostruire le fasi della rissa. Il minore, dopo il colpo subi-
to, è stato immediatamente trasferitp al "Penino"' di Brindisi per alcuni esami specifici, come la Tac, utili a verificare l'entità _delle ferit~ riportate. I controlli medici, svolti in questo caso soprattutto perché si trattava di un parte del corpo estremamente importante conie la testa, non hanno reso necessario il ricovero in ospedale: i(giovane ostunese è stato dimesso con pophi giorni di prognosi. Sulle dinamiche della rissa e sui eventuali risvolti penflli _della vicenda si potrà avere uìf quadro più chiaro nelle prossime ore. Gli inquiren ..
Dopo le cure del caso il giovane è stato dimesso
ti, infatti, stanno ascoltando le testimonianze di alcuni -dei presenti durante il litigio, per raccogliere tutti gli elementi utili a ricostruire l'esatta veridicità dei fatti. Con ogni probabilità a scatenare il battibecco, anche qualche bicchiere di troppo, che ha reso il clima tra i giovani ancora più pesante.
Quello che in prima istanza poteva sembrare solo un diverbio acceso, in realtà alla fine si è trasformato in qualcosa di più grave, con un minore ferito a causa di una bottigliata in testa. Insieme al giovane, in quei fian-
La polizia sta cercando di fare eh iarezza sulla vicenda
genti anche il fratello, che è intervenuto per sedare gli animi: purtroppo però, dalle parole si è passati ai fatti in pochissimi istanti, con una bottiglia di vetro, usata per ferire il giovane ostunese. Una rissa_ ed una' circostanza su cui faranno luce le forze dell'ordine, impegnata nell'indivi9uare sia gli autori mate
. riali del ferimento, sia tutti i protagonisti del litigio, che ha coinvolto diversi giovani, anche minorenni.
Una serata tra ragazzi, iniziata per-l'unico obiettivo di divertirsi, bevendo, anche, qualche bicchiere in più, det\enerata in poco tempo, e che ha terrorizzato anche i tanti presenti, e gli avventori della movida ostunese: la rissa, _infatti, è avvenuta in un luogo abbastanza centrale e strategico per raggiungere la piazza della città bianca, solitamente, almeno nei week-end di festa, piena di gente .che riempie i_. numerosi locali del centro storico.
- • r A 7'7"'"'"!'J\ rl>L'f J1.MT;·'77fi(:èT[),TU.T(l U\. 'UJ-M.L.L I u-.. VL.L J.v.U..,.L.LvUi.v.t<U'f...,
LUNEDI' 30 MARZO 2015
nsrom 1 PRÈSurnÌAt#l\És~~~ISAREç~EHO 11iÉioETANE18uMENl, INDAGA IL coMMISSARIATD
Lite Petfei'agazze Preso a,:bottigllate, \ alla testa un l 7;~IlDI:, [alterco nato per uno sguardodtttoppb
Tutto avrebbe avuto origine Intorno alle-2TIOTrluna-jlilleiìa esarebbe prqseguito in largo Lanza
Il giovane è finito in ospedale
o Uno sguardo di ~~·:·~~.'.~~e .. ;l~:~~.-~ pizzeria e la lite proseguita -all'esterno _ culminata a 'colpi di bottiglia sul cranio .. Sarebbe questa la callSa dell'ii.ggressione nei confronti di un diciassettenne di Qstunì. da parte di tre coetanei di origine rumena. Erano circa le 23.30 quando, quello che sembrava un tranqujllq·sa:bato sera in pizzeria per' una comitiva di giowiili-, ostunesi è sfociato in una furibonda rissa.
PORTOLANO A PAGINA V» OSTIJNI la .. movida• nella Città ~Bianca [foto Mario Gioia]
~'.b ~fil&~U AD AGGREDIRLO ALCUNICO~TANEI RUMENI RICERCATI DALLA POLIZIA ....,;.~--,·;~_'-:( :·- ·,,,, ,;~;:1 ;.;.~::
·titeùDìKié1agazze T~~t~t6ftiçh .l7enne
.. ' ":·"' _. . . ·, ·:. ' .
' .···-,1-·· ... · ··a,··· • h··. · ·- t. t' · ·1·
'~~f !tVl; • 1, _f # ~t~in~~omm _, m,;m,.-~"~ mm '.•/· · - · :; ' •. prosegtùr~ la lite all'esterno del locale medièato al Pronto soccorso è stato '.•~'.tJn6-~gu~~o)li,tr~PPD a due ·:r~- ché sitròva, nei pressi della sède delle dimesso éon'unaprognòsi di tre giorni.
ga.zzè · ih piZZ'èl'ia s)~'i1ite proseguita · Poste cèntrali. · . Ad accompagnarlo c'era· anche il fra-;all'e,sterno culmin'ata a colpi di bottiglia • J)!' così. che. i quattro cdriténdenti si tello. . . • s.fil cranio. Sar~bbe,gilesta lii: ·causa - ;EJf!iebbero ritrovati in largo Lanza, nel Ad Ostuni, intanto, i poliziotti del :dèll'aggressione nei éonfi;cmti dr un di·· cel),j;l"c>C!i Ostuni. Sotto gli sgbardi di locale commissariato sono intervenuti ~'Ciassettenne di ostWJ1''.iià-partè cli tre;, deciii,e pi persone sarebbe iniziato una in largo Lanza per riportare la situa'éoetanei di.ofiìlU{i{bllì\iena. ., ·'> '· , '.' sortifii.i ;«duello rusticanm>. La situà- zfone alla calma, al loro arrivo degli ;·Erano circaÌé 29i3Q, qliando;-g;u~llo ?ione sisa,rebbe quindi surriscaldata aggressori si erano perse le tracce. Gli
•/cb:e semJirava Uri trffii:qiJ.illo s;ibato'sera p<irtiColàrmente e dallo scontro verbale . agenti, diretti dal vice questore agin plzzerià per una comitiva di giovani c:on l'ostune.se i rumeni sarebbero pas- giunto Francesco . Angiuli, -:stanno ostunesi è sfociato in una furibonda. sati a-quello fisico, . . svolgendo le indagini Q.el caso .. Nell'imrissa. L'aggressione sarebbe degenerata. al mediatezza hanno ascoltando la ver-
ll 17enne, vittima dell'aggressione, si punto che uno dei tre rumeni ha im- • sione di alcuni testimoni per cercare di trovava con due ragazze all'interno di pugnato una bottiglia, spaccandola in ricostruire. con esattezza le cause della una pizzeria della Città bianca, quando, testa al 17enne ostimese. · · lite e .le ·Circostanze del ferimento. Al probabilmente a causa di uno sguardo Sul posto, su richiesta di alcuni te- momento non ci sono personé demindi troppo o qualche commento inop- stimorii, si è subito recato personale del ciate. Le indagini proseguono'J;j~r iden-' - . portuno sulle due giÒvajiiawebbe fatto i18; èhe ha trasportato la vittima tlficirè1 soggetti coinvolti nelfaris~a'.é innescato un violento alterco ira ra- all'ospedale Perr:irio dì Brindisi. per.gli eventuali provvedhnentfdefta,•: gazzi. La vittima, per fortuna, non ]la ri- so. :: ,;~;{'.:• A>, . . _
Q!!~l~l"iiiò LUNEDI' 30 MARZO 2015
Ciclismo Su questo tracciato nel 1976 la grande sfida Maertens-Moser. Oltre 800 corridori per Ja ~ran Fon,d_o :della Città ~iança
L'aria Mondiale accende Aggiano Trionfo a Ostuni
di Francesco PECERE
OSTUNI - Elio Aggiano del Gs Piconese di Melendugno ha vinto la· XI edizione della Granfondo "Circuito dei Mondiali del 1976" con partellZa ed arrivo ad Ostuni. L'atleta salentino ha staccato sul rettilineo finale di Viale Pola, Antonio Borrelli e Mario Colletta che si sono giocati il secondo posto al fotofuiish. Tra le dònne vince la 11solita'1 Patrjzia Tropiano (Team Sereco NocinbÌci) davanti a Roberta Scafa (Gs Piconesé) e Frane.esca Lu belli (Asd Ciccarese ). Per quanto riguarda la Mediofondo, invece, primo posto assoluto per Paolo Di Leonardo· (Calcagni sport); leggermente staccati Cristiano Serafini (G.C. Airone) e Ciro Greco (Gs Piconese). Tra le donne primo posto per Caterina Bello (Ciclisport 2000) seguila da Sabrina Manco (Gs Tugliese) e Va-. lentinà Pugliese (Asd ·Ciel. Ran' dagi di Pugli,a). La piova, organizzata ditl B.ici Club di Ostuni col patrocinio del Comune di Ostuni, ha visto impegnati i cicli-
A destra il brindisino Elio AQgiano, ex corridore
profes5iomsta, mentré taglia il traguardo a Ostuni.
In basso un momento della partenza
sii della .gran fondo su un percor-. so di 136 c):rilometri (suddivisi in quattro giri) e quelli della media fondo su un percorso di 102 chilometri (tre giri del ciicuito). Proprio come 39 anni fa la gara si è svilupl."'ta tra i territori di Ostu-
ni, Cistenµn,o e Fasano con gli strappi impegnativi rappreseniati dalla Panoramica di Ostuni e dai numerosi dislivelli sulla Ostuni -
-Cisiernino.·Dei circa 800 iscritti poco più di 500 sono giunti all'arrivo. D'altronde la storia inse-
-smo tra Italia e Belgio, co!Ì Felice Gimondi ed Eddy M.erckx a. fare da registi nelle due selèziçni che punt'!,vano ormai sui più giovani Freddy M:aertens e Francesco Moser. Il circuito di 36 km su cui si svolse la gara era valloJlll!O e poco adatto a un velocista come Maertens; che tuttavia riusci a rimanere nel gruppetto di testa quando Moser scattò seguito da Joop Zoetenielk è fu raggiunto da Gimondi, Merckx e lo stesso Maertens. Meno abile del bel-ga in volata; Moser cercò più volte di· stac.carlo attaccÌlndo, ma Maerten~ resistette fin sul J:ragJ!ardo e lo 'batté .aJ)o sprint. (Jra.nde sòd.disfazione è stata
,.: espress~ dal presidente del Bici \ . Club OstuiJi, Vincènio Molendi
. no. «Ringraziò tutti dall'amminigna che 39 anni fa su 8$ più-teii- . '&trazione comunale alle forze del-ti, solo 53 conclusero la ,prova I' orlli!ie e tutti i soci del Bfoi sul traguardo di Montalbano nei Club che ancora. una volta hanno pressi . dell'ex ·Casa Cantoniera coÌlsentito che la manifestazione
.. che oggi ospitaJ'uniço Alberga-.. · , si's.volgesse nel migliore <lei moBici della Puglia. , . . . . ·, di. qvviamente lappuntamento è
L'edizione 1976 .Vidè il duali- • rinviato alla prossima e!lizione».
Q!~!!~J.iiiò LUNEDI' 30 MARZO 2015
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~JiilS~(fal}it;llia,'Oatteeavvìçùia.l?Ostuni. i ilÀtATìNA~ . 2. Joconuil tòC:~o.d'intemo.destro.J:ostuni : • taéC:arite anl!vga perMasiche in tnezzaro:: ••
OSTIJJ\ll' .. · ...... ···.... ..... < . 1 tsi fa vtn:ne~ere alL37'~ il.tirdo daudie~ffio.di1 · ~ose- · bve1sch1ta1. mb~tte al!te 11spti~lehdi ~tr_uscato: Gran · . . GÌÌlalin#; Leopizzi, Febbraro,· sazio; De Razza, Buo- o cos .. ge eop1zz1 a. un .. c1 e mterc e go e ian.cos e. a e e s1. ovano a ge" •.• no. {1.§.\ s.L Honzìno);. Signore, Serri• (35' s.t Piume!~.. vento; il portiere si sten~e sulla. sua sinistra ·.•. stire il doppio vantaggio. Non alza bandie.~ <
< Jo}; De Ro,nzi, Giace() {43' st PascaLVolpe, Masi. A e smll!lacciail pallone. ll primo tempo si ra bia.Ilca l'Qstuni che al 21 '.acçorcia le dV disp,:; pjn,to; St~rlicchio, ~agnuli, Capasa. /\ILLevan •.. · . chiude senza ulteriori note di rilievo. Il ma- stame con Loseto che. colloca la sfera alla
• to: t -: .· \. · .. • _ ....•. : tchprosegue conun avVio di ripresa scop- destra di Leopiizi. Partita riaperta. li Gala-. . p~tunit)iluscatp, Andrisan_o, lp~olito, Ferrara (26' piettante. Al 4' · Ostuni alla conclusione tinà si. fa più accorto. ·Al 38>un tiro di s.t. PansJ); Loseto,.Tambomno, R1ezzo, Stella, Caru- con Ippplito, ribatte Leopizzi: Sul capovol-. Riezzo sòrvol!ì'la traversa. Nel finale una so:.Micè:plFGreço.Adisri,: ldrontino, Lonigro, Maran" gimenfo di fronte il Galatina trova il rad. punizione di Loseto azzerata dall'attento gi, çarRinò. ~IJ...~arbonel/a:~·~ doppio con ·Masi. Azione msistita dei pa- • Leopiz~i. Finisce qui con il successo del
.. ·Arbitro; Natii/a di Molfetta .. > . . . .. · .... ·.· · .· droni ~·casa: De R~z1qier De .Ronzi che : Galatina. · · · · Rete: )lt al 32' D~ Raztai" si al 5' Masi, al 21' Loseto trov~ libero e. s.erveta .. S}1llstra Giacco, r at. Adolfo Notaro
'< N()tè: !lilgoJi 4)f3 per HG.~latina;. Anim~niti: De Ra_z-.. .,,. za, Greco, Garuso. Recuperi. pt 1 .. s.t C _
. l.·cif AI;~+wA~ Rilevante vìttofÌa del Ga- .·.· . ' liitjnlJ.{; si p(>ga a più cmque. dall'ultimà Ì1l .. -cI.assificae àd' ima sola lunghezza di ritarc'
d()aàlla te,rzlùtinia Qstuni, Proprio qùéll'O~tiWL che,_Jei;i •.. pQnieii,ggiq, atcomunale ''.JGppi Spe9chia'.'iJW_battuto per t a t E' stat:a. infante fiSsatà là data del rècupèro di Ascoli .Satriàl)o .-e. Gatatin.a rinviata per neb~ Dia, si giòcheràdl prossimo due aprile. Bi@C()Stellàti ·. aìic()ra obbligati a vmcere. i.,;()sm9ofo. ga ~u~rarè, nell'ultima domeni~
.. ca. di niat:zo; è rappresentato dai brindisini
. di ç~bofìelia, Come 5on il Ca~tellaneta .· · CJ.mpdici &i(>;c!li fà ancliè stavolta è viet:a.to .
~bag:Màr'?i Ì]l paJiq punti pesanti Ì1l chiave ·•· saivè~~ax y·'. > i ; ··· ·.· · .• • < · •... ·._ .. ·•
· btpar(it~ presta il fianco allo spettac()• · · Iò. ed à.uo p_rinlo;te111po, di chiara marca ga- · làfinese segmr una ripresa più . vivace e combattuta c_on l.'Osttihi che non ci sta a perdete,. La Partenza. della. fo~azione di pasa è . pr()mettente. A!I' 8' uoa punizione .dai tninta .. metri di Sefri. chiania ad una dif-
. ficile JXlfllta Muspato chè si fa trovare pronfo.c.e.sve,nta)a niinaccia. Circa dieci minuti dopo. sono artc.òra i locali a farsi pericolosi con Seni che,.surespinta àella difesa ostunese prende palla e calcia di pochissimo al- . tro sullatraversa. Il Galatin.a continua a gestirela partita. Non corre rischi la squadra di mister Levanto che.al 32' trova il vantaggio con pe Razza. Il capitano sfrutta a. dovere un cross di. Serri e dall'altezza delF area piccola deposita alle spalle di Musca-
Dario Levante, tecnico del
Galatina che insegue la
salvezza
lA GAZZE1TA DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 30 MARZO 2015
Tre punti d'oro per il Galatina .·salvezzaoraaportata di mano
PRO ITALIA GALATINA Leopizzi, Feb~raro, Sozzo, De Razza, Buono (26' st -Ronzino), Signore, Serri
. (36' st Piumettò), Dè Ronzi; Giacc9 (42' st Pasca), Volpe, Masi. A disposizione Pin~ fo,Sterlicchio, Biigriuli, Capasa. Ali. Le
. vanto.
''
8 GALATINA• Prezioso successo del Galatina, che ha battuto per 2-1 l'Ostuni, allungando rispetto all'Ascoli Satriano ultilllo 1n classifica e portandosi a· 1 dai rivali di giornata, che occupano -
· la terz'ultillla piazza. Padroni di casa pericolosi all'B', cofi una punizione daitrentametri di Serri deviatà inangolo da Muscafo.
· Al 19', Masi si è irtvolato sulla sinistra, ed hà ser\rito al limite dell'area Serri, la cui staffilata è terminata alta di poco. Al 30', De Razza ha imbeccato Serri, la cui conclusione ha scavalcato il portiere a\Tversario, ma Afidrisano ha salvato sulla linea. 2' dopo il Galatina ha sbloccato il risUltato. Serri ha crossato dalla destra e De Razza ha saettato in porta illlparabilmente.
OITUNI UMI ·· L'Ostuni ha replicato al 36' con un · Muscato, · Andrj~ano, Ippolito, Ferrara . calcio piazzato dallalunga distanza, · (26' st Parisi), ,~~èto,Tamborrino, Riez'. · con il quale Loseto ha costretto i.eozo, Stella, Carus'ò, Miccoli, Greco. A di" pizzi a deviare in corner in tuffo. sposizione.ldrontino; Lonigro, Marangi, Nella ripresa l'Ostuni ha iniziato Carpino. Ali. Carbonella. bene, Al 3', Miccoli ha saltato due
Arbitro:Natilla di Molfetta Reti: 32' pt De Razza, 4' st Masi, 20' st Loseto.
avversari in area, ma Leopizzi gli ha GALATINA De Razza repinto la «botta>> ravvicinata. Sul ribaltamento difronte, al 4', laProltalia ha raddoppiato con un· contropiede orchestrato da De• Razze e rifinito da Giacco per Masi, _che ha insaccato in rovesCiata; Al 20', gli ospiti hanno ridotto le distanze con ·Loseto; ,. fan.fa:]
ECCELLENZA
IRISUl.TATil28. GIORNATA)
Atletico Mola -9stellan.eta 2-0
Atletico Vieste- Nardò 0-2
Bitonto-Casarano Calcio n.d.
Libertas Molfetta - Novoli 1-0
Pro Italia Galatina -Ostuni 1945 2-1
Hellas Taranto-Sudest 0-0
Vigor Trani Calcio-Sporting AllÌÌmura 0-0
Virtus Francavilla-Ascoli Satriano ·2-0
LACLASSIPICA Virtus Francavilla §4 28 20 4 46 11
Nardò 60 28 17 2 54 17
VigorTraniCalcio 48 28 12 12 4 31 20
Atletico Vieste 47 28 13 7 36 23
Atletico Mola 45 28 13 9 36 27
Casarano Calcio 44 27 12 8 7 36 23
Libertas Molfetta 44 28 13 5 1 O 35 29
SpcrlingAlramura 42 28 12 6 10 32 33
. Novoli 40 28 11 7 10 41 33
Bitonto 31 27 8 7 12 29 34
CastèlÌaneta 29 28 7 8 13 24 39
Sudest ' 28 28 6 10 12 21 36
Hellas Taranto 26 28 8 14 21 36
.Ostunl 1945 23 28 8 15 18 34
Pro Italia Galatina 22 27 6 4 17 16 43
Ascoli Satriano 17 27 5 2 20 15 53
1.APROSSIMA.129. GIORNATA) Ascoli Satriano'VigorTrani Calcio; Casarano Calcio'Atletico Vieste; Castellaneta-Bitpn!o; Novoli-Atletico Mola; Ostuni 1945-Virtus Francavilla; Sporting Altamura - Nardò; Hellas TarantoLibertas Moffetta; Sudest- Pro Italia Ga
latina.
.· CJ:\STl§LWq UDA~ CERl~NOLA: > .JòllikaS23, Seiazzi 3, Svoboda 7,_Fal· ·:: eone 26, Sciusco .~.e;,. Gristiani 1 O, u: .
. >o guori 15,pinanni n,~., Maggi 18: Ali .. ,[~tafò,>, .< :>-::-.~·; .... ··.
,O~TUNkAngelini 10, Marseglia 5, Ca-· . > loia 12, Tallzarella 6,.Friz 2, Taveri 6, ·
>- Mciro ey, Roman~ 6, Lapenna, Orlando '15~AILVoàa. . . .
AR.BITRI~ Ozzella di . Napoli e Marino· di Avèllinò. ·
PARZIALI: 28-10, 53-31.; 83-49, 102-68.
- • CERIGNOLA. Quinta vittoria cc;msecutiva della Castella~ no, protagonista di un gran finale di stagione. Dopo il successo $ul parquet della capolista · SanSevero, la formazione allenata da Matteo Totaro vince un altro derby: il quintetto biancazzurro travolge la Cestistica OstU11i. . · · Gara senza storia. Vittoria in ghiaccia, per i padtoiil. di casa,
·· gtà .all'intervallo lungò. Nel . club ofantino in evidenza Falcone, •· miglior realizzatore dell'incontro; e Jonikas, Dinan- . ni, infortunato, in panchina so- · lo p~rbnòr difirma. Ostuni, imbottita di under, prova a limitare i danni con Orlando, Caloia e A:ngelini,. ·poi si arrende alla · terza sèorifitta di seguito. .
[f.f.}
IA GAZZETl:L\. DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 30 MARZO 2015
Ostunì, una partita senZa storia CERIGNOLA 102 OSTUNI 68 Parziali· 28·10, 53·31, 83·49 Cerignola: Jonikas 19, Serazzi 14, Svoboda 19, Falcone 10, Mennuni ne, Liguori, Sciusco ne, Cristiani ne, Di Nanni 17, Maggi 23. Ali. Totaro. . Ostuni: Friz, Orlando 19, Angelini 14, Marseglia 9, Moro 6, Caloia 12, Tanzarella 8, Tortorella, Lapenna, Taveri. Ali. Vozza. Arbitri: Conterosito di Matera e Di Martino di Scafati. ~·Vittoria n.etta per la Udas Cerignola e non solo nel punteggio. I dauni confermano l'ottimo momento di forma dopo la splendida vittoria di sette giorni fa sul campo del San Seve-m ,
Gara senza storia sin dal primo quarto. Il 28-10 con il quale si conclude la prima frazione la dice lunga sulla differenza di valori in campo. Il divario aumenta sulla s.econda sirena ed arriva sul +34 all'inizio dell'ultima frazione.
Per l'Ostuni l'unica nota positiva sono i 6 punti di Moro, giovanissimo prodotto del vivaio ostunese entrato negli ultimi 90". Un barlume di speranza in un campionato con. tantissimi episodi sfortunati. ·
Francesco Pecere
SERIE C NAZIONALE Risultati (139 di ritorno): Udas Cerignola-Cest.Ostuni 102-68; Trani-Pozzuoli 96-81; Magie Te- . am Benevento·Potenza 88-55; Agropoli-Castellamare di Stabia 89-54; Megaride Napoli-San. Severo 40-66; "Andrea Pasca" Nardò-Bernalda 85-68; Partenoppe Napolf-Scafati 66-82. Riposa: Sarno. Classifica: San Severo 42; Scafati e Trani 40; Sarno 38; Udas Cerignola e "Andrea Pasca" Nardo' 36; Magie Team Benevento 34; Agropoli 32; Pozzuoli 28; Partenope Napoli .20; Cest.Ostuni
· 16; Megaride Napoli e Bernalda 1 O; Castellamare di Stabia 6; Potenza 4. Prossimo turno ( 12/04/2015): Bernalda-Udas Cerignola; Pozzuoli-"Andrea Pasca" Nardò; San Severo-Magie Team Benevento; Cest.Ostuni-Megaride Napoli; Sarno-Partenope Napoli; Scafati-Trani (11/04/2015); Potenza-Agropoli (11/04/2015). Riposa: Castellamare di Stabia.
uoddiaiiò LUNEDI' 30 MARZO 2015
e Anche la stagione 2015 del karting .internazionale si è aperta con grandi obiettivi per Leonardo Marseglia, dodicenne pie Iota di Ostuni che ieri ha trionfato in classe 60 Mini al Tro- . feo Andrea Margutti, appuntamento internazionale tenutosi al Circuito Internazionale South Garda di Lonato. Gli avversari di Marseglia, una volta di più, hanno opposto una concorrenza estremamente qualificata, composta dai migliori talenti di tutto il mondo. Perciò oggi, per vincere questo -importante -,appuntamento, il giovane pugliese ha dovuto sfoderare· tutto il suo talento.
«È stata davvero . una gran bella Ioùa, fatta di duelli con
Marseglia apre la sta~one del karting con un successo avversari che cambiavano continuamente», ha spiegato Marseglia a fine gara. «L'appuntamento con il Trofeo Margutti è sempre molto ambito dai piloti di tutto il mondo e, anche quest'anno, il confronto è stato tra i rappresentanti di tutte le nazionalità. Perciò sono partito subito col piede giusto, attaccando fin dalle prove ufficiali, dove ho segnato il giro più veloce. E <:osl nelle due manche di qualifica, nelle quali ieri ho ottenuto i due successi che mi hanno garantito la pole position nelle ga
Leonardo Marseglia re di stamattina».
La bagarre si è accesa nelle ultime battute, nelle quali il teenager di Ostuni ha dovuto tenere testa nello stesso tempo a pi~ avversari: «Con il secondo posto ottenuto in. Prefinale, in apertura di giornata, mi sono assicurato nuovamente la prima fila 'nella gara decisiva del pomeriggio. La Finale è stata-particolarmente accesa, soprattutto quando mi sono trovato à lottare con tre avversari, che mi attaccavano contemporaneamente mentre ero in testa. L'ultimo giro è stato esaltante, fatto di ripetuti scambi di posiziope con il napoletano Fusco:· un grande avversario, che ho potuto contenere solo nelle ultime curve, per andare a vincere la gara».
L'EMERGENZA.ULIVI LUNEDI' 30 MARZO 2015
Piano anti-xvlella .,, • • • nuova ncogmz1one.
dopo lo stop del Tar Oggi vertice tra commissario· e Regione di Maria Claudia MINERVA
Il tempo stringe, la xylella avanza, bis9gna fare in fretta per impedire che l'epidemia dilaghi oltre _i confini della Puglia Ma il piano d'aziorie -, messo a punto dal commissario straordinario Gi'ù.seppe Silletti per contrastare l' emergen.:. za in atto - non può andare avanti, almeno per quel che riguarda l'eradicazione, -~opo la sospensiva del Tar s~guita al ricorso dei fratelli Pes.ce, _P.roprietari dell'uliveto in agro di Oria, nel Brindisino, dove venerdì sCorso sarebbero dovute partire le prime decapitazioni delle piante infette. Si dovrà aspettare fino al 9 aprile per sapere se nel merito i giudici del tribunale amministrativo di Lecce confermeranno la fonda:. tezia del ricorso, dunque_ fin'o ad allora in quell'area non si potrà procedere con nessuna operazione di q~elle , previSte nel piano di intervento. Questò no_n significa che nelle altre zone non si possa proseguire con le azioni già inserite in calendario, ammesso però che in queste ultime ore non siano stati depositati ulteriori ricorsi da parte di proprietari decisi ad ostacplare le operazioni, ·
Nel frattempo, per definire nei minimi .dettagli i percorsi del piano e fare un'ultima ricognizione delle attività programmate, oggi -ci sarà un vertice ira il commissario Silletti, l' assessore..regiona.J.e alle Politiche agricole, Fabrizio -Nardoni, e gli ~sperti dell'Ufficio regionale agricoltura. «Ci vedremo domani (oggi per chi legge, ndr) - conferma l'assessore - per discutere meglio di alcuni dettagli contenuti nel piano. Ora il
La riunione serve per definire meglio
alcuni percorsi ancora incerti
ricorso blocca l'eradicazione ti.no ai primi di aprile, ma ciedo si potrà comunque procedeie con tutte le altre operazioni previste. Personalmente, ritengo che più tempo si farà passare più la xylella dilagherà, considerato che avanza inesorabilmente e dalla provincia di Lecce si è già spostata verso Brindisi». Nardoni sottolinea l'importanza di dare seguito al piano del Commissario. «Anche perché le eradicazioni saranno limitate agli alberi infetti - ag, · giunge - quindi un nurn~rQ decisalll:ente inferiore rispetto a
terventi di estirpazione degli alberi -- per _i quali i proprietari . deLfondi- riceveranno la notifica da p:iJ;te .del Commissario, _che li avvisa de_l giorno e del-
Gli abbattimenti · - ~~i;n:,r~~g~nuri~~e ~e~~~: riguarderanno solo . volgono, come '·si è detto nei
, giorni .scorsi, , 16 Comun.i della gli alberi contagiati J>rovincia. d.i. Lec. Ce .(Arnesano,
Campi,· Carmiano,-. Copertino, . dalla terribile infezione Guagnano, Lecce, Leverano,
quello paventato inizialmente».
In questi giorni, intanto, il personale in forza alla ·struttura commissariale procederà alla notifica delle ordinanze ai proprietari dei terreni che ricadono nelle zone in cui si dovranno abbattere gli alberi. Infatti, come sottolinea a chiare lettere il piano, l' eradicaziohe, oltre che nel focolaio di Oria, sarà estesa anche nella fascia di eradicazione al confine con la provincia di Lecce, nonché nei restanti focolai puntiformi e ~ maggiore criticità. Gli iù-
Montero~, Nardò, Novoli, Porto- Cesareo, Salj.ce,' Squinza,no, Surbo, TrepuzzjeVeglie), ma .anche tutti 1 focolai di maggiore criticità dislocati in prossimità delle maggiori attività vivaistiche- nella :P~te est della provincia di Lecce. Le operazioni. di eradicazione nelle aree indicate nel piano ·coine più pericolose saranno totalmente a carico del soggetto attuatore, cioè l' Arif, nelle forme convenute con il commissario, eventualmente attraverso gare ad evidenza pubblica .che
~~[u~~~e~W~it~~sod~ :~3:~~-pienza degli obblighi da parte
~~t w~~~Ee!~ il d~\~r~n~~~~~ tra il commissario.
Pe~ applicafe il piano Sillet:. ti ha a disposizione 13,6 milioni di euro: 1,3 milioni per l' eliminazione di _tutte le piante ospiti presenti lungo le strade, fossi, canali, ·aree verdi, con trinciatura della chioma e smaltimento; 4,9 milioni per il controllo dei vettori situati sulle erbe spontanee infestanti; 4,35 milioni destinati al trattamento
~~is:f:~2°aJuiti \~ ~{f!~ill~ frutteti; 2,45 milioni per l'estirpazione- delle ·piante infette; 60mila euro per la distruzione delle specie ospiti di xylella all'interno dei vivai; infine, 550mila ·euro 'per attività trasversali. Lo stop del Tar frena temporaneamente la corsa, ma la macchina operativa è già pronta per riprendere il percorso interrotto.
li dato si riferisce alle province di Lecce e di Brindisi e riguarda soltanto il 2014
9 Tra la provincia di Lecce e quella di Brindisi, solo lo scorso anno, sono state estirpate 29mila piante d'ulivo, e tutte per motivi differenti da quelli causati dalla xyella fastidiosa: Lo ha detto l'altro giorno il commissario straordinario per l'emergenza in risposta -a_ chi ora cerca in tutti i modi di bloccare il piano di interventi che dovrà servire a limitare il contagio del batterio. Un piano che prevede delle eradicazioni «chirurgiche» ha tranquillizzato Giuseppe Silletti, ~a inevitabili giacché il parassita, che galoppa a grande velocità. «I tagli saranno decisamente inferiori al quantitativo annuale di espianti che normalmente viene effettùato su richiesta volontaria dei proprietari» ha chiarito senza mezzi termini il commissario, incaricato dalla Prote-
In un anno estirpati 29mila alberi ma non erano stati colpiti dal batterio
zione Civile nazionale per contrastare la gravissimà fitopatia.-
Per difendere il territorio dal batterio, secondo le indicazioni del piano, reradicazione, su una superficie olivetata net~ ta, che in provincia di Lecce corrisponde a 89.300 ettari, sarebbe dell' 1 per cento e non quanto si era paventato inizialmente. Un'operazione necessaria, ·tanto quanto quelle che hanno portato solo nel 2014 ad abbattere, per fattori assolutamente indipendenti dalla xylolla, 17 mila alberi nel territorio leccese e altri l 2mila in quello brindisino. Molteplici i motivi della richiesta di estirpazione, presentata dai singoli propri.eta-
ri ·ai rispettivi ispettorati provinciali, che vanno dalle comuni malattie che colpiscono gli ulivi a probl~rni di disposizione logistiCa_ ~.'dell'uliveto. I 29niila alberi abbattuti," come si è detto, riguardano solo due delle province pugliesi, quelle · di Lecce e di Brindisi, ma ba-
· sta un semplice calcolo per capire quanti alberi vengano abbattuti indipendentemente ·dal batterio della xylella.
Vale la pena soffermarsi anche sui numeri che riguardano la superficie olivetata della P:uglia: Bari è il territorio con una superficie a uliveto maggiore delle altre province, con circa 130.000 ettari (il dato si
riferisce ana· Sau, superficie agricqla utilizzata) concentrata lungo quasi tutta , la fascia costiera. Seguono Lec~e con 89,800 ettari, Foggia che invece- ne ha, quasi 55mila, Brin<l;isi con 63mila e, infine, Taranto, .dove-la superficie olivetata netta raggiunge i 34mila ettari. In totale, secondo quanto riportato nel piano di Silletti, la superficie -interessata dall'olivicoltura ih Puglia è di circa 375mila ettari, pari al 32 per cento delle" superfici olivicole nazionali e al 41 % delle superfici delle regioni meridionali. Per quanto attiene, inVece, al tessuto imprenditoriale, l'olivicoltura è realiZzata in Puglia
da circa 270niila imprese agr · cole pari al 22 per cento dell
aziende olivicole italiane, cc una superficie media per azie1 da coltivata a olico di 1,4 ett; ri, sensibilmente superiore al media nazionale. Ora, con: più volte sottolineato dal con missario, non saranno espiant ti tutti gli ulivi compresi neI fascia di eradicazione, ma sol quelli per cui sarà accertata . cento per centò che siano stn colpiti da xylella fastidios <<L'abbattimento non sarà ind scriminato - ha sottolineato Si letti appena una settimana ; in audizione alla Camera -. Al dranno a terra le piante rea mente malate». Ma se il piar sarà bloccato dai ricorsi, corr sta già accadendo, l'infezim dilagherà e, inevitabilment anche il numero degli ulivi e sacrificare crescerà.
M.C.~
di Serena CòSTA
Piazza Sant'Oronzo di Lecce era grenùta, i_eri pomeriggio. per la manifestazione "Tutìi in piazza per gl_i ulivi", organi_zzata dal Centro servizi volontanato Salento, associazione Spazi Popolari, Forum Ambiente e salute, Lilt Lecce, Peacelink e associazione Casa delle Agricwture Tullia e Gino. Un popolo di manifestanti eterogeneo e ·coalizzato in nome dell'ambiente, tra cui associazioni ambientaliste provenienti da tutta la regione (No al Carbone di Brindisi, No Tap, Libera di Bitonto), medici, agrii::oltori, esponenti del mondo eCèlesiastico e: anche sindaci dei comu'ni interessati dalla sindrome del disseccamento degli ulivi, che. a breve dovranno dare attuazione al Piano operativo anti-xylella coordinato· dal commissario straordinario Giuseppe Silletti. Il Piano operativo, approvato dalla Protezione civile circa due settima
.ue fa, prevede infatti una fascia di eradicazione degli ulivi di · 15 chilometri che coinvolge 16 cmnuni del Leccese, cui si de- . ve aggiungere quello. di Oria, nel Brindisino. Durante la manifestazione, alla quale hanno partecipato in 4.000 circa, è stata rimarcata la necessità di puntare sulle bi.ione prassi agriCòle ed è stata tracciata la possibilità di una via scientifica alternativa a quella indicata dalla task force regionale. Tra una ricusazione e l'altra, ci sono stati anche attacchi al modo in cui Quotidiano sta raccontando I' emergenza.
A tracciare le linee guida della protesta è stato Luigi Russo, presidente del Csvs, che ha spiegato: «Nessuno .nega l'~sistenza del problema xylella fa' stidiosa, ma non ci sono eviden-
PROTESTA La
manifestazione in difesa degli ùlivi
svoltasi ieri in piazza
Sant'Oronzo è diventata anche
una manifestazione di protesta contro il
Piano di protezione civile
anti xylella. Da sinistra Nandu
Popul, Serravezza· e
Gioffreda durante la manifestazione
Ieri a Lecce in 4.000 hanno criticato il piano varato dalla protezione civile
LUNEDI' 30 MARZO 2015
«Sì a interventi altemativì no a eradìcazìonì.ìnutlli» I manifestanti.· buone pratiche agricole e menopesticidi ze scientifiche di ùna relazione di causa-effetto tra il disseccamento rapido e. il batterio della xylella; riconosciam.o l'autorità· del Piano del commissario Silletti, ma abbiamo il diritto di dissentire. I nostri motivi di dissenso - ha continuato_· Russo -sono molteplici: in prima istanza, esistono numerosi sttidi universitari secondo cui è intitile combattere il batterio uccidendo linsetto-vettore, ma bisogna procedere per altre vie. A tal proposito, in 3 anni, come 111ai
«Occorrono nuovi studi scientifici . quelli esistenti non sono adeguati»
Nella foto sotto là chiesa df Santa Maria di Leuca
non si ·è, pro_cèduto -a cre;ire i;n'equipe di stildiosi specializzati?. Chiediamo i migliori ricercatori al mondo per questo pniblema». «In tutto gue_sto c.aos -:: ha chiesto provcicatoriariJ.ente Russo_ - --doye .son:_o i -po.Jitici? In tutti gli incontri che abbiainO organizzato, -noil_ ne- aPbiall1o visto uno. Inoltre, non è· dimostratO scientificamènte èhe si otterrà un risult;lto efficace con l'eradièaziOne degli .Ùli-Vi e la somministrazione di cfitofar- . maci. E ancora, se_ la P!ocura
di Lecce ha addirittur.a aperto un'inchiesta sulle cause che hanno portato il batterio nel Salento, ·evidentemente qualcosa non torna in tutta la faccenda».
Nunierosi gli interventi succedutisi: da quello di don Raffaele Bruno, esponente dell'associazione Libéra, (''Gli ulivi non hanno bisogno di essere benedetti sono benedetti a prescindere), a quello di Antonia Battaglia· di Peacelink: «Occorrono nuovi studi scientifici sulla curà della xylella, perché la· Com'. missÌo!!e europea n_on è -~ggior ~~ nata». Da quello. del medico Giuseppe Serrave.zza di Lilt sulla nocività dell'uso di pesticidi, che altererebbero il genoma ui:riano, a quello di Nandu Popu dei Sud Sound System, che
- ha reclamato il ritorno alle buo' ne pratiche àgricole. Critiche 'al piano anche da Ivano Gioffreda di Peacelink.
Il senatore di Sei, Dario Stefàno, a smentire l'assenza dei politici, ha ricordato di aver partecipato alla manifestazione. «Io e' ero -:iil piazza. E non mi
. ha sorpreso la mobilitazione di tanti pugliesi e salentini. Oltre la partecipazione, però, bisogaa individuare soluzioni ragionevoli e oculate per risolveré un pro· blema reale».
CDBBIEBE DELLA SEBA CORRIERE DEL MEZZOGIORNO LUNEDI' 30 MARZO 2015
Imposte_ Le aree maggiormente penalizzate sono quelle a minor reddito, uno s~hieramento trasversale si oppone alla stangata
La rivolta meridionale contro l'Imu La discriminazione tra Comuni colpiti ed esonerati (solo 1578) scatena le proteste contro il governo Renzi Da Saviano a Fitto; dalla sinistra a Confagricoltura ora il Sud si ribella a «una vera patrimoniale sulla terra»
DI EMANUELE IMPERIALI
I 1 Mezzogiorno dichiara guerra all'Im11 agricola, dopo che la Camera ha definitivamente approvato il decreto, in base al quale c'è tempo
fino a domani. martedì 31 marzo, per pagare la tassa sui terreni dovuta per il 2014, senza interessi e sanzioni. ll provvedimento prevede una detra1Jone da 200 euro per coltivatori diretti e imprenditOri agritolì professionali proprielari di terreni i quali, i'.!1 base alla circolare del '93, non versavano l'imposta. Ma sta creando ingiustificate discriminazioni tra i Comuni che debbono pagarla e quelli che ne sono .esonerali: infatti, solo in 1.578 avranno l'esenzione totale Imu, mentre 2.568 avranno un'esenzione parziale, limitata ai coltivaLori diretti e agli imprenditori agricoli professionali. 1 restanti 3.912 Comuni hanno già pagato entro il 10 febbraio 2015 tutta l'imposta stù terreni per lo scorso anno. La tassa colpisce l'agricoltura in uno dei punti più deboli, la bassissima redditività dei lerreni, e ad essere penalizzate maggfonnente sono proprio le aree a minor reddito, quelle mericlionali. La battaglia condotta da forze politiche, con pezzi della maggioranza in dissenso rispetto alla linea del Governo, sociali e professionali del Sud si sposta ora nelle aule giudiziarie, in quanto è il 'far del Lazio, al quale sono stati presentati numerosi ricorsi, cbe dovrà esprimersi. E adclirittura c'è chi, come Raffaele Fitto di Forza llalia, non esclude di far pai1ire una class aclion per difendere il settore agricolo. Il fatto cbe l'introduzione dell'Imu agricola, come spiega la deputata Pd Sabrina Capozzolo, concoria alla copertura del bonus di 80 euro, non solo non convince le opposizioni, ma fa letteralmente infuriare i meridionali, a cominciare dagli intelleLtuali. In prima fila Roberto Saviano, secondo il quale «con questo provvedimento il banco è saltato, in. quanto si prqmettono e si concedono prebende che poi vengono fatte pagare care ai cittadini, spesso proprio a chi meno può permettersi di fronteggiare nuove tasse». Saviano si dichia1:a personalmente amareggiato per l'ennesima manovra che colpisce un Sud sempre più marginale, sempre più mortificato, sempre meno valorizzato. «L'agricoltura, in Campania, è in ginocchio per la m.ancanza di chìarezza sui danni prodotti dall'inquinamento del suolo e delle falde acquifere dovuti a 20 anni di sversamenti illegali di1 fifiuti tossici da parte delle organizzazioni criminali e ~ una criminogena gestione del ciclo dei rifiuti da parte della
politica- incalza lo scrittore - E ora do- -vrà -fronte-ggiare una nuova tassa che copre il primo inutile spot del governo Renzi, quellò. degli 80 euro conces_si per far ripartire i consumi. Cosa che, naturalmente, non è avvenuta». Sulla stessa lunghezza d'onda di Saviano i grillini, cbe definiscono l'Inm agricola «una vera e propria patrimoniale sulla terra, nata per coprire lo spot del governo Renzi, che si è rivelato un fallimento, in quanto· ci si 3-spettava un aurhento del 15%, ma si è registrato un misero più 0,51% dei consumi». E fillche nel partito del Presidente del Con-
siglio, soprattutto tra i parlamentari meridionali, ci sono numerosi distinguo e diversi mal di pancia: «Sono vicina agli agricoltori - sbotta la parlamentare europea del Pd e componente del-
C'è tempo fino a domani per pagare la tassa
-relativa al 2014
la commissione Agricoltura, Michela Giuffrida - perché la tassa è una fortissima.penalizzazione~ soprattutto per le piccole aiiende». «Non ho votato la legge sull'lmu agricola - incalza l'onorevole Giuseppe Lauricella, anch'egli del partito democratico - perché, sebbene leggermente migliorata rispetto al testo originario, determina una sostanziale discriminazione a sfavore delle aziende agricole e ai coltivatori diretli del meridione. Qµando si terrà conto dei diversi fatturati delle aziende e del peso dell'imposta sui coltivatori diretti, forse voterò a favore». Come di-
re, le aziende del Sud, che nella stragrandè maggioranza fatturano-il minimo per la sopravvivenza, non possono essere tassate allo stesso modo di quelle ben più ricche e grancli del Nord, le quali fatturano, invece, milioni di euro. Per gli agricoltori del Mezzogiorno pagare 700 eµro ad ettaro non è sostenibile. Da Sel è partito un duro attacco al ministro delle Politiche agricole. Maurizio Martina, accusato, così come il viceministro e il sOttosegretario, di non aver neppure trovato il tempo di presenziare alla Carnera alla discussione e al voto sull'Imu agricola. «È sempre più evidente il disinteresse del governo Renzl iispetto a politiche mirate che consentano al Mezzogiorno di rimettersi in piedi, o quantomeno di iniziare a colmare il profondissimo gap con· il Nord.- sottolinea Giuseppe Galati, segretario della Commissione Bilancio della Camera e_ parlamentare di Forza Italia, - Se guardiamo ai fatti, si rema contro il Sud, come da ultima dimostra la reintroduzione della palrimoniale sui terreni agricolL pesantissima imposizione fiscale che si abbatte soprattutto sul Mezzogiorno». Ormai il dado è tratto per il 2014. Ma Confagricoltura sollecila un tavolo di concertazione per il 2015 con le associazioni agricole, per ripensare- all'iniquità della tassa e al fatto che è stata elaborata in maniera frettolosa e i~adeguata, non tenendo conto d{!lle zone ad alto ri~chio idrogeQlogico, delle zone svantaggiate del Sud, e delle tante calamità naturali che hanno' iÌiteressato alcuni territori, oltre all'i~ìquità della imposi7ione fismle: ci sono, infatti, terreni che valgono 500 mila euro e sono esentali, mentre altri, che ne valgono appena 15 mila, così come quelli colpiti da alluvioni, sono costretti a pagarla'complctamenlc. E tutto ciò si va a sommare ai tanti sacrifici che gli agricoltori: sono-chiainati a fare: negli ultimi dieci anni sono stati costretti a subire un incremento enorme della pressione fiscale, un aumento spropositato dei balzelli comunali, 'degli oneri di bonifica e una diminuzione degli sgravi tributari sul gasolio agevolato? Più possibilista la Coldiretti, che apprezza alcune novità contenute nel decreto, come la moratoria fino al 31 marzo per le sanzioni da ritardato pagamento, pur se il presidente de11a confederàzione, Roberto-Moncalvo, ci tiene a sottolineare <<che è necessa'.rio eliminare quelle incongruenze che ancora esistono rispetto alle reali condizioni e caratteristiche dei terreni, coinvolgendo gli enti territoriali nell'adozione dei criteri di classificazione».