Il meccanismo dei TEE
Dario Di Santo, FIRE
Milano, 10 luglio 2014
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www.fire-italia.org
La Federazione I ta l iana per l ’uso Razionale dell’Energia è un’associazione tecnico-scientifica che dal 1987 promuove per statuto efficienza energetica e rinnovabili, supportando chi opera nel settore. !Oltre alle attività rivolte ai circa 450 soci, la FIRE opera su incarico del Ministero dello Sviluppo Economico per gestire l’elenco e promuovere il ruolo degli Energy Manager nominati ai sensi della Legge 10/91. !La Federazione collabora con le Istituzioni, la Pubblica Amministrazione e varie Associazioni per diffondere l’uso efficiente dell’energia ed opera a rete con gli operatori di settore e gli utenti finali per individuare e rimuovere le barriere di mercato e per promuovere buone pratiche. !La FIRE certifica gli EGE attraverso il Secem.
Cos’è la FIRE?
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Cos’è la FIRE?
Alcuni dei soci FIRE:
ABB S.p.A. - Acea S.p.A. - API - AXPO S.p.A. - Banca d'Italia - Banca Popolare di Sondrio - Beghelli S.p.A. - Bticino S.p.A. - Finlombarda S.p.A. - C.G.T. S.p.A. - Citroën Italia S.p.A. - Comune di Aosta - Comune di Padova - Comune di Savona - Comune di Venezia - Cofely S.p.A. - CONI Servizi S.p.A. - CONSIP S.p.A. - Egidio Galbani S.p.a. - ENEL Distribuzione S.p.A. - ENI S.p.A. - Ferrero S.p.A. - Fiat Group Automobiles - Fiera Milano S.p.A.- FINCO - FIPER - GSE S.p.A. - Guerrato S.p.A. - Heinz Italia S.p.A. - Hera S.p.A. - Intesa Sanpaolo S.p.A. - ISPRA - Italgas S.p.A. - Lidl Italia s.r.l. - Mediamarket S.p.A. - Nestlè Italiana S.p.A. - Newco Energia S.p.A. - Osram S.p.A. - Pirelli Industrie Pneumatici S.p.A. - Politecnico di Torino - Provincia di Cremona - Provincia di Firenze- RAI S.p.A. - Raffineria di Ancona S.p.A.- Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia - SAGAT S.p.A. - Schneider Electric S.p.A. - Siemens S.p.A. - Siram S.p.A. - Sorgenia S.p.A. - STMicroelectronics S.p.A. - Telecom Italia S.p.A. - Trenitalia S.p.A. - Turboden S.p.A. - Università Cattolica del Sacro Cuore - Università Campus Bio-Medico di Roma - Università Cattolica Sacro Cuore-Sede Roma - Università degli studi di Genova - Università degli studi di Roma Tor Vergata - Università di Pisa - Università degli Studi di Salerno - Vodafone Omnitel N.V. - Wind Telecomunicazioni S.p.A.
La compagine associativa comprende sia l’offerta di energia e servizi, sia la domanda.
4
Oltre a partecipare a progetti europei, di cui a fianco sono indicati i principali in atto, la FIRE realizza studi e analisi di mercato e di settore su temi di interesse energetico, campagne di informazione e di sensibilizzazione, attività formativa a richiesta.
Il Ministero dell’Ambiente, l’ENEA, il GSE, l’RSE, grandi organizzazioni (ad esempio Centria, ENEL, Ferrovie dello Stato, FIAT, Finmeccanica, Galbani, H3G, Telecom Italia, Unioncamere), università, associazioni, agenzie ed enti fieristici sono alcuni dei soggetti con cui sono state svolte delle collaborazioni.
SME Energy Check-Up
Guide FIRE
Progetti e Collaborazioni
www.fire-italia.org
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www.secem.eu
SECEM
SECEM, Sistema Europeo per la Certificazione in Energy Management, è un organismo di certificazione del personale facente capo alla FIRE.
Primo organismo a offrire la certificazione di parte terza per gli Esperti in Gestione dell’Energia (EGE) secondo la norma UNI CEI 11339, ad aprile 2012 SECEM ha ottenuto da Accredia l’accreditamento secondo i requisiti della norma internazionale ISO/IEC 17024.
SECEM certifica gli EGE in virtù di un regolamento rigoroso e imparziale, basato sull’esperienza di FIRE con gli energy manager.
Un vantaggio di chi si certifica con SECEM è la possibilità di accedere ai servizi informativi e formativi e di essere coinvolto nelle iniziative della FIRE.
SECEM inoltre riconosce corsi di formazione sull’energy management, su richiesta dell’ente erogatore.
Meglio un kWh risparmiato…
L’efficienza energetica porta i seguenti vantaggi all’impresa:
•il beneficio è strutturale (non si è esposti più agli aumenti di prezzo, né a rischi di approvvigionamento sul kWh risparmiato);
•si met te i n moto una f i l i e r a industriale e dei servizi che genera ricchezza per il Paese;
•l’interiorizzazione dell’efficienza energetica aiuta a rivedere i processi produttivi, in casa, con i fornitori, con i propri prodotti e servizi.
6
Meglio guadagnare un
euro risparmiando un kWh che
ottenendo uno sconto in bolletta!
Incentivi a supporto dell’efficienza
7
Certificati bianchi
Detrazioni fiscali 50% e 65%
Efficienza energetica Rinnovabili termiche Rinnovabili elettriche
Incentivi FER (D.M. 6 luglio 2012)
Conto energia termico
Altre opzioni (Elena, Jessica, EEEF, fondi strutturali, programmi locali, etc.)
CAR-TLR
Fonte: FIRE.
CAR: cogenerazione ad alto rendimento TLR: teleriscaldamento
FER: fonti rinnovabili EEEF: European energy efficiency fund
I tre passi dell’efficienza energetica
8
Eliminare gli sprechi
Utilizzare tecnologie efficienti
Adottare fonti rinnovabili
I TEE coprono il secondo e il terzo passo. Il primo non necessita incentivi!
Punto “zero”: conoscere per crescere
9
EnPI E.g. EDPC per datacenter
power density energy density energy efficiency climate control data management
kW, kWh, m2, persone, °C
La misura è richiesta per accedere agli incentivi e, soprattutto, per cogliere le opportunità. Quindi…
I numeri del meccanismo dei TEE
10
72% di TEE o*enu. da ESCO
25% di TEE o*enu. da EM
Target 2013-‐2016:
da 5,5 a 9,5 Mln di TEE
GSE: 4,5 Mln di TEE per progeD a
consun.vo su 5,7 Mln di TEE emessi
6,7 Mln di TEE emessi nel
2013
50% dei TEE risparmi gas naturale 25% ele*ricità
Prezzo medio TEE mercato GME
30
43,333
56,667
70
83,333
96,667
110
2005 2007 2009 2011 2013
28 Mln di TEE emessi dall’inizio dello schema a fine
maggio 2014
tau da 1 a 4,58
ProgeD industriali all’80% da
febbraio 2012
2 Mln TEE mancan. all’appello
Fonte: FIRE.
63 distributori obbliga.
508 ESCO aDve nel 2013
Un percorso articolato…
11
D.M. 24 aprile 2001
Delibera 103/03
D.M. 20 luglio 2004
D.M. 21 dicembre 2007
D.Lgs. 115/2008
Delibera EEN 9/2011
D.M. 28 dicembre 2012
D.Lgs. 79/99
Fonte: FIRE.
…nell’ottica del miglioramento continuo
12
Lo schema dei TEE
13
Domanda
I TEE sono un EEOI distributori
devono raggiungere i
target
I TEE vengono scambiati sul
mercato
I soggetti volontari (aziende con energy manager, ESCO, etc.) possono ottenere TEE
Offerta
I TEE sono un incentivo
1 TEE = 1 tep addizionale
TuD i se*ori e i progeD sono ammessi
Fonte: FIRE.
Lo schema dei TEE 2/2
14
PROGETTO
ESCO DSO
EM o EGE
Sono in grado di presentarlo da solo?
Altrimenti cerco un partner.
PROGETTO
Certificati bianchi: i progetti 1/4
15
48%$
22%$
8%$
5%$
5%$
5%$
2%$5%$
Cer$fica$(bianchi(emessi(nel(2013(
IND*T$Processi$industriali:$generazione$o$recupero$di$calore$
IND*FF$Processi$industriali:altri$interven?$per$l'oAmizzazione$energe?ca$dei$processi$$
CIV*T$Generazione$di$calore/freddo$per$clima?zzazione$e$produzione$di$acqua$calda$
IND*E$Processi$industriali:$sistemi$di$azionamento$efficien?$e$rifasamento$
IND*GEN$Processi$industriali:$generazione$di$energia$eleKrica$da$recuperi,$FER$o$CAR$
CIV*FC$SeKori$residenziale,$agricolo$e$terziario:$interven?$sull’involucro$edilizio$
IPRIV*RET$Illuminazione$pubblica:$disposi?vi$per$l'efficientamento$di$impian?$esisten?$$
Altri$seKori$Fonte:$elaborazioni$FIRE$su$da?$GSE.$
Certificati bianchi: i progetti 2/4
16
Schede standard e analitiche settore industriale
# Tipologia intervento Tipo scheda Unità Unità per 1 tep
7T Fotovoltaico inferiore a 20 kW S kW 1-‐2
9T Inverter pompaggio S kW 1-‐16
16T Inverter pompaggio oltre 22 kW A -‐ -‐
30E Installazione di motori elettrici IE3 S kW 9-‐135
31E Inverter per sistemi ad aria compressa A -‐ -‐
33E Rifasamento distribuito motori elettrici S Motore 1-‐189
34E Ricompressione meccanica del vapore A -‐ -‐
35E Refrigeratori industriali A - -La colonna che riporta le unità per tep serve a facilitare una prima valutazione dei risparmi conseguibili con gli interventi collegati. Spesso è presente un intervallo di valori, in quanto i risparmi possono dipendere da parametri come la zona climatica, la tipologia di tecnologia adottata, la destinazione d’uso degli edifici coinvolti o i turni di lavoro industriali. Per le schede analitiche è impossibile indicare dei valori.
Certificati bianchi: i progetti 3/4
17
Nell’ambito dei progetti a consuntivo è possibile presentare progetti di ogni tipologia, in
particolare:
1. soluzioni orizzontali (impianti al servizio del processo);
2. modifiche del processo produttivo che portino benefici in termini di efficienza energetica.
ALTRO&(stampi,formatura,bolle&fini,rifasamento,riorganiz
zazione)&11%&
GAS&TECNICI&&ONCSITE&
8%&
MOLINO/MACINAZIONE&7%&
CELLE&A&MEMBRANA&3%&
ANALIZZATORE&ABBATTITORE&FUMI&
9%&
ELETTROLISI&1%&
STAZIONI&&RADIO&+&ICT&
5%&
ZINCATURA&1%&
FRIGO&ASSORBITORE&
13%&
DECAPAGGIO&2%&
MOTORI&+&INVERTER&16%&
COMPRESSORI/POMPE&+&INVERTER&
21%&
FORNO&EAF&3%&
Numero'di'PPPM'approvate'per'gli'interven3''di'efficientamento'ele6rico'
ALTRO&(scaricatori&condensa,&coibentazioni,&
essiccatore,&forni&ceramiche&e&alimen9,&tra:amento&solven9,&
concentratori,&evaporatori,&sistemi&di&trasporto&interno)&
39%&
ALTOFORNO/COWPERS&&2%&
LAMINAZIONE&COLATA&CONTINUA&
5%&
FORNO&FUSORIO&VETRO&19%&
BRUCIATORI&RIGENERATIVI&
10%&
RAFFINAZIONE&PINCH&POINT&
8%&
FORNO&RICOTTURA&3%&
FORNO&CLINKER&3%&
OSSICOMBUSTIONE&4%&
MACCHINA&CONTINUA&&CARTA&7%&
Numero'di'PPPM'approvate'per'gli'interven3''di'efficientamento'termico'
Fonte:&FIRE.&
Fonte: elaborazioni FIRE su dati ENEA.
Certificati bianchi: i progetti 4/4
18
Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia
29 di 66
Dati regionali: settori prevalentemente interessati
Nella Figura 5 per ogni singola regione sono riportati i settori prevalentemente coinvolti negli
interventi di efficienza energetica. In alcune regioni come Abruzzo, Molise, Campania e Trentino
Alto Adige c’è un solo settore di interesse. In altre regioni come l’Emilia Romagna, la Toscana, il
Piemonte, il Veneto e la Lombaria, sono tre o quattro i settori prevalentemente coinvolti.
Figura 5: settori prevalentemente coinvolti nelle diverse regioni
87#
28#
25#
24#
23#
22#
22#
20#
18#
0# 5# 10# 15# 20# 25# 30# 35# 40# 45# 50# 55# 60# 65# 70# 75# 80# 85# 90# 95# 100#
altoforno#
laminazione#a#caldo#
forno#di#rico9ura#
bruciatori#rigenera=vi#
produzione#ossigeno#onAsite#
cogenerazione#a#gas#per#teleriscaldamento#
CCCG#
CCCG#
recuperi#termici#per#produzione#en.ele9rica#
recuperi#termici#
Risparmi([ktep/anno](
Proge3(rilevan6([ktep/anno](
Fonte:#elaborazioni#FIRE#su#da=#ENEA.#
A>#200#
Prezzi di mercato
19
0"
10"
20"
30"
40"
50"
60"
70"
80"
90"
100"
110"
120"
130"
140"
150"
07/03/2006"
16/05/2006"
25/07/2006"
24/10/2006"
16/01/2007"
27/03/2007"
05/06/2007"
28/08/2007"
06/11/2007"
29/01/2008"
08/04/2008"
17/06/2008"
09/09/2008"
18/11/2008"
17/02/2009"
28/04/2009"
01/07/2009"
22/09/2009"
01/12/2009"
02/03/2010"
11/05/2010"
20/07/2010"
19/10/2010"
11/01/2011"
22/03/2011"
31/05/2011"
30/08/2011"
15/11/2011"
07/02/2012"
17/04/2012"
31/05/2012"
07/08/2012"
06/11/2012"
05/02/2013"
16/04/2013"
25/06/2013"
17/09/2013"
03/12/2013"
04/03/2014"
13/05/2014"
Prezzo&TEE&€&
Data&sessione&
Andamento&mercato&GME&TEE&prezzi&
Sessione"31/5" Contributo"tariffario" Tipo"III" Tipo"II" Tipo"I"
Elaborazioni"FIRE"su"daC"AEEG"e"GME"
Domanda e offerta
20
!40%%
!30%%
!20%%
!10%%
0%%
10%%
20%%
30%%
40%%
50%%
60%%
70%%
80%%
90%%
100%%
!4.000%%
!3.000%%
!2.000%%
!1.000%%
%!%%%%
%1.000%%
%2.000%%
%3.000%%
%4.000%%
%5.000%%
%6.000%%
%7.000%%
%8.000%%
%9.000%%
%10.000%%
2005% 2006% 2007% 2008% 2009% 2010% 2011% 2012% 2013% 2014*% 2015% 2016%
%"
ktep
"
Andamento"obblighi"e"risparmi"cer5fica5"(da5"aggiorna5"al"31"maggio"2014)"
TEE%obie6vo%(ktep)% S>ma%TEE%disponibili%considerando%ciclo%vita%di%5%anni%(ktep)%TEE%emessi%1/6!31/5%(ktep)% TEE%in%eccesso%o%mancan>%(ktep)%(TEEem!TEEob)/TEEob%(%)%
Elaborazioni%FIRE%su%da>%AEEG%e%GME.%
Gli attori volontari protagonisti
Energy manager Gli energy manager sono la figura di riferimento nelle aziende interessate a fare efficienza energetica:
•n e c e s s i t a u n i n q u a d r a m e n t o adeguato, in termini di organigramma e di politiche e procedure aziendali;
•l e s u e f u n z i o n i c o p r o n o monitoraggio, acquisti energia, gestione energetica, individuazione di investimenti, supporto al processo.
ESCO
Le ESCO sono i soggetti di mercato che possono aiutare gli utenti finali a realizzare interventi di efficientamento:
•la garanzia dei risultati, oltre a t u t e l a r e l ’ u t e n t e , f a c i l i t a i l finanziamento tramite terzi;
•alcune ESCO hanno sfruttato il meccanismo dei TEE per acquisire competente sui processi industriali.
21
Energy manager: nomine
22
RAPPORTO SUGLI ENERGY MANAGER IN ITALIA: EVOLUZIONE DEL RUOLO E STATISTICHE
2013 pagina 36 di 67
CLASSI'DI'ATTIVITÀ' 2003' 2004' 2005' 2006' 2007' 2008' 2009' 2010' 2011' 2012' 2013'
Agricoltura' !36!! !42!! !52!! !50!! !47!! !48!! !51!! !57!! !53!! !67!! !74!!
Attività'industriali' !623!! !618!! !642!! !649!! !637!! !639!! !632!! !608!! !615!! !604!! !650!!di$cui$Manifatturiere$ $620$$ $615$$ $637$$ $645$$ $632$$ $632$$ $624$$ $599$$ $614$$ $591$$ $600$$
Energia'e'servizi'a'rete'(*)' !179!! !168!! !174!! !174!! !176!! !305!! !328!! !292!! !299!! !316!! !323!!
Civile'(Residenze'e'Servizi)' !852!! !891!! !900!! !830!! !836!! !727!! !790!! !758!! !726!! !728!! !786!!di$cui$nella$P.A.$ $222$$ $231$$ $225$$ $190$$ $190$$ $180$$ $187$$ $153$$ $161$$ $165$$ $201$$
Trasporti' !332!! !364!! !357!! !359!! !374!! !411!! !418!! !408!! !409!! !412!! !385!!TOTALE' '2.022'' '2.083'' '2.125'' '2.062'' '2.070'' '2.130'' '2.219'' '2.123'' '2.102'' '2.127'' '2.218''(*)$Dal$2008$le$attività$del$ciclo$dei$rifiuti$sono$state$spostate$dal$settore$civile$al$settore$delle$industrie$con$servizi$a$rete.$
Nota$aggiuntiva:$I$dati$indicati$comprendono$i$responsabili$locali$nominati$dalle$aziende$multisito.$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$Fonte:!FIRE.!
Tabella 3. Andamento delle nomine compresi soggetti obbligati. 2003 dati provvisori. Fonte: FIRE
EM'OBBLIGATI'TOTALI'
PRIMARI! LOCALI! TOTALI!!1.685!! !416!! !2.101!!
EM'OBBLIGATI'ENTRO'30/4'PRIMARI!! LOCALI! TOTALI!
!1.531!! !399!! !1.930!!
EM'OBBLIGATI'IN'RITARDO'PRIMARI! LOCALI! TOTALI!
!154!! !17!! !171!!
EM'NON'OBBLIGATI'PRIMARI! LOCALI! TOTALI!
!533!! !102!! !635!!
EM'TOTALI'PRIMARI! LOCALI! TOTALI!
!2.218!! !518!! !2.736!!Tabella 4. Energy manager nominati nel 2013. Dati provvisori sui non obbligati. Fonte: FIRE.
RAPPORTO SUGLI ENERGY MANAGER IN ITALIA: EVOLUZIONE DEL RUOLO E STATISTICHE
2013 pagina 36 di 67
CLASSI'DI'ATTIVITÀ' 2003' 2004' 2005' 2006' 2007' 2008' 2009' 2010' 2011' 2012' 2013'
Agricoltura' !36!! !42!! !52!! !50!! !47!! !48!! !51!! !57!! !53!! !67!! !74!!
Attività'industriali' !623!! !618!! !642!! !649!! !637!! !639!! !632!! !608!! !615!! !604!! !650!!di$cui$Manifatturiere$ $620$$ $615$$ $637$$ $645$$ $632$$ $632$$ $624$$ $599$$ $614$$ $591$$ $600$$
Energia'e'servizi'a'rete'(*)' !179!! !168!! !174!! !174!! !176!! !305!! !328!! !292!! !299!! !316!! !323!!
Civile'(Residenze'e'Servizi)' !852!! !891!! !900!! !830!! !836!! !727!! !790!! !758!! !726!! !728!! !786!!di$cui$nella$P.A.$ $222$$ $231$$ $225$$ $190$$ $190$$ $180$$ $187$$ $153$$ $161$$ $165$$ $201$$
Trasporti' !332!! !364!! !357!! !359!! !374!! !411!! !418!! !408!! !409!! !412!! !385!!TOTALE' '2.022'' '2.083'' '2.125'' '2.062'' '2.070'' '2.130'' '2.219'' '2.123'' '2.102'' '2.127'' '2.218''(*)$Dal$2008$le$attività$del$ciclo$dei$rifiuti$sono$state$spostate$dal$settore$civile$al$settore$delle$industrie$con$servizi$a$rete.$
Nota$aggiuntiva:$I$dati$indicati$comprendono$i$responsabili$locali$nominati$dalle$aziende$multisito.$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$Fonte:!FIRE.!
Tabella 3. Andamento delle nomine compresi soggetti obbligati. 2003 dati provvisori. Fonte: FIRE
EM'OBBLIGATI'TOTALI'
PRIMARI! LOCALI! TOTALI!!1.685!! !416!! !2.101!!
EM'OBBLIGATI'ENTRO'30/4'PRIMARI!! LOCALI! TOTALI!
!1.531!! !399!! !1.930!!
EM'OBBLIGATI'IN'RITARDO'PRIMARI! LOCALI! TOTALI!
!154!! !17!! !171!!
EM'NON'OBBLIGATI'PRIMARI! LOCALI! TOTALI!
!533!! !102!! !635!!
EM'TOTALI'PRIMARI! LOCALI! TOTALI!
!2.218!! !518!! !2.736!!Tabella 4. Energy manager nominati nel 2013. Dati provvisori sui non obbligati. Fonte: FIRE.
Crescono i non obbligati. Lieve aumento complessivo. Latita la P.A.
Esperto in gestione dell’energia EGE
23
EGE: energy manager esperto certificabile che risponde a diverse esigenze di mercato.
Energy manager ESCO
Energy auditor Consulenti
EGE
La certificazione che non vogliamo…
24
Insomma, per diventare
energy manager o EGE basta un
corso, no? No, solo per certificarsi…
Non si diventa EGE, e nemmeno energy manager, solo per aver seguito un corso di formazione!
ESCO: lo schema
25
Aziende fornitrici di macchine e servizi
Banche
Cliente
ESCO
Finanziamento ESCO
Una ESCO è tale perché offre (D.Lgs. 115/08): la garanzia dei risultati; il finanziamento tramite terzi; servizi energetici integrati.
Risparmio in bolletta
Fonte: FIRE
Finanziamento diretto cliente
Risparmio in bolletta Finanziamento Canoni e rate Servizio energetico
ESCO: EPC, energy performance contract
26
ESCO: verso l’unificazione semantica
27
EPC+FTT+approccio integrato
TEE e conto
termico
Qualche decina
≈3.000 accreditate per i TEE
UNI CEI 11352:2014
Green companies are competitive…
28Fonti: Greenpeace, Apple
Le società leader consumano meno e producono beni a minore impatto.
Beyond EnMS: change leadership!
Fonte: M. Dahlgren et alt. ECEEE industrial summer study.
29
1. PROGRAMMES TO PROMOTE INDUSTRIAL ENERGY EFFICIENCY
ECEEE INDUSTRIAL SUMMER STUDY PROCEEDINGS 103
1-070-14 DAHLGREN ET AL
Figure 2. Progression of energy efficiency awareness and readiness to implement the necessary changes.
Figure 1. Factors for a favorable ISO 50001 environment.
Figure 3. Measures pertaining to manufacturing plants according to the Energy Conservation Law (METI 2011).
Contents Keywords Authors
La vera sfida è cambiare la leadership
La guida FIRE sui TEE
30
Interessante, ma non ho capito un granché… Da dove comincio?
Dalla guida FIRE: vedrai che
ottenere i TEE sarà uno scherzo….
www.fire-italia.org
31
http://pressroom.fire-italia.org/formazione-fire
La formazione di FIRE
Corsi su misura e con moduli predefiniti sulle tematiche dell’energy management:
energy manager ed EGE; diagnosi energetiche, studi di fattibilità, IPMVP; tecnologie efficienti, cogenerazione, fonti rinnovabili; sistemi di gestione dell’energia ISO 50001; ESCO, finanziamento tramite terzi e EPC; contrattualistica per l’energia, LCCA, green procurement; forniture di elettricità e gas, usi delle biomasse; certificati bianchi e altri incentivi per l’efficienza energetica e le fonti rinnovabili.
Nome relatore, FIRE
Grazie!
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