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Capitolo IV.
I TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI
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Le domande
In tutti i modelli di decentramento/federalismo sono presenti trasferimenti di risorse dal centro alla
periferia.
In misura diversa, tanto minori, quanto maggiore è l’autonomia dei livelli inferiori
• A quali motivazioni rispondono i trasferimenti?• Di quali tipologie possono essere?• Quali sono i loro effetti economici e distributivi?
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Motivazioni dei trasferimenti intergovernativi
1) Integrazione di carenze di risorse per consentire consumi minimi di servizi
• Concorrenza fiscale (tendenza alla sottodotazione)• Effetto Baumol (bassa produttività nei servizi alti costi dei servizi, si spende poco) (tendenza alla
sottodotazione)2) Redistribuzione per ragioni di efficienza • Effetti di traboccamento3) Redistribuzione per ragioni di equità (cons. minimo)• Trasferimenti perequativi4) Finanziamento di spese di investimento in presenza di
vincoli all’indebitamento
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Motivazioni dei trasferimenti intergovernativi
Concorrenza fiscale
• Un tema di crescente importanza, soprattutto a livello transnazionale
• Le motivazioni della concorrenza sono l’attrazione di persone, ma più spesso imprese, nel territorio locale a cui si associano effetti economici o politici positivi
• La presenza di effetti positivi non è però scontata e va verificata e argomentata caso per caso (migrazioni, investimenti diretti in regioni sottosviluppate)
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Motivazioni dei trasferimenti intergovernativi
Effetto Baumol• La produttività del lavoro cresce a ritmi diversi
(tipicamente industria (elevata) e molti servizi (bassa)• Nel medio periodo questo comporta una modificazione
dei prezzi relativi• La produttività del lavoro è più lenta nei servizi che
hanno un forte contenuto di lavoro che richiede adattamento a situazioni particolari (lavoro di cura, asili nido, ecc.)
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MOTIVAZIONI DEI TRASFERIMENTI INTERGOVERNATIVI
Spillover
Comune AComune AComune BComune B
SpilloverSpillover
Distribuzione territoriale Distribuzione territoriale dei beneficidei benefici
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Tipologia dei trasferimenti intergovernativi
Ammontare• Discrezionali/Automatici• Limitati(closed-end)/Illimitati(open-end)
Utilizzo• Non condizionati/condizionati
Modalità di distribuzione• Cofinanziamento (matching)/in somma fissa
(non-matching)
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MODELLI DI TRASFERIMENTI PEREQUATIVI
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Modelli di trasferimenti perequatividomande
• Quanta perequazione deve essere fatta?• Come evitare comportamenti
strategici/opportunistici da parte degli enti locali?
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Modelli di trasferimenti perequativi
• Spesa storica• Performance• Capacità• Potenziale
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Modelli di trasferimenti perequativi
Responsabilità dell’ente locale• nell’impiego efficiente delle risorse• e nell’uso della propria autonomia fiscale
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Modelli di trasferimenti perequativiIpotesi
Diversi enti locali • Con popolazione omogenea• Una sola imposta proporzionale• Con diversa base imponibile • Libertà dell’ente locale di determinare:
– l’aliquota dell’imposta– il livello della spesa pubblica
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Modelli di trasferimenti perequativiIpotesi
Si fa riferimento sempre a grandezze
(base imponibile, imposte e spesa pubblica)
in termini pro-capite
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Modelli di trasferimenti perequativi
Definizione di alcune variabili
ti aliquota dell’imposta locale
Bi base imponibile
Ti= tiBi gettito dell’imposta locale
Gi spesa effettiva locale
TRi trasferimento dal governo centrale
Ai=Ti+TRi risorse complessive del governo locale
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Modelli di trasferimenti perequativi
Definizione di alcune variabili
t* aliquota mediaB* base imponibile media
T* = t*
B* gettito medio
A*=T*+TR* fabbisogno standard della
federazione
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La spesa storica
Non è un “modello”, ma la rappresentazione di una prassi molto comune
Poco raccomandabile
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La spesa storica
TRi =Gi - Ti
Ai = Ti+TRi= Gi
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Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0.05 0.05 0.05t*i,aliq. standard 0.05 0.05 0.05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 110 90 100Si=Gi-Ti 60 -10 -50
Spesa storicaTRi= Si 60 -10 -50Ai=Ti + TRi 110 90 100Fondo centrale= Sum Tri 0
IPOTESI: Uniformità di aliquota locale
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Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0.05 0.02 0.05t*i,aliq. standard 0.04 0.04 0.04Ti=ti Bi 50 40 150T*=t* B*=A* 80 80 80Gi 110 90 100Si=Gi-Ti 60 50 -50
Spesa storicaTRi= Si 60 50 -50Ai=Ti + TRi 110 90 100Fondo centrale= Sum Si 60
IPOTESI: EL 2 applica un’aliquota minore (2%)
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Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 130 110Si=Gi-Ti 40 30 -40
Spesa storicaTRi= Si 40 30 -40Ai=Ti + TRi 90 130 110Fondo centrale= Sum Tri 30
IPOTESI: Varia la spesa dei tre enti locali
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Conclusione: Il modello della spesa storica favorisce la massima irresponsabilità finanziaria
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Il modello della performance
L’idea è di commisurare i trasferimenti al fabbisogno degli enti e non alla spesa effettiva.
Implica la definizione di un fabbisogno standard
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Il modello della performance
Fabbisogno standard: A*=t* B*
TRi = A* - Ti = t* B*-ti Bi
Ai = Ti+TRi= A*
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Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0.05 0.05 0.05t*i,aliq. standard 0.05 0.05 0.05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 110 90 100Si=Gi-Ti 60 -10 -50PerformanceA*i 100 100 100TRi= A*i- Ti 50 0 -50Ai=Ti + TRi = A*i 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0
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Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 130 110Si=Gi-Ti 40 30 -40PerformanceA*i=T*i 100 100 100TRi= A*i- Ti 50 0 -50Ai=Ti + TRi = A*i 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0
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Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,03 0,05t*i,aliq. standard 0,04 0,04 0,04Ti=ti Bi 50 60 150T*=t* B*=A* 87 87 87Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 40 -40PerformanceA*i 100 100 100TRi= A*i- Ti 50 40 -50Ai=Ti + TRi = A*i 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 40
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Il modello della performance
Il Fabbisogno standard non è necessariamente uguale per tutti gli enti locali.
Possono esservi ragioni che spiegano differenze di fabbisogno standard
Si identificano “pesi” o coefficienti in grado di tenere conto di queste differenza di
fabbisogno standard.
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Il modello della performance
Fabbisogno standard ponderato
Ai* = mi(x1, x2, ..,xn) A*
Ai = Ti+TRi= Ai*
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Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40Performance ponderatami 1,5 1,0 0,8A*ip=A*i*mi 150 100 80TRi= A*i- Ti 100 0 -70Ai=Ti + TRi = A*i 190 100 40Fondo centrale= Sum Tri 30
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Il modello della capacita’
Affronta la causa di irresponsabilità lasciata aperta dal modello della performance.
Il trasferimento è pari alla differenza tra spesa standard e gettito standard
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Il modello della capacita’
Il gettito standard è dato dal prodotto tra aliquota standard e base imponibile effettiva
L’aliquota standard è determinata dal governo centrale. Spesso è vicina al valore
dell’aliquota media
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Il modello della capacita’
Aliquota standard: t*
TRi =A* - t*Bi
Ai = Ti+ TRi = tiBi+ A*-t*Bi
= A*+ (ti-t*)Bi
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Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40CapacitàTRi = A*-t* Bi 50 0 -50Ai=Tì+TRi=Bi(t-t*)+A* 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0
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Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,02 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 40 150A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 60 -40CapacitàTRi = A*-t* Bi 50 0 -50Ai=Tì+TRi=Bi(t-t*)+A* 100 40 100Fondo centrale= Sum Tri 0
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 35
B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40Performance ponderatami 1,5 1,0 0,8A*ip=A*i*mi 150 100 80TRi= A*i- Ti 100 0 -70Ai=Ti + TRi = A*i 190 100 40Fondo centrale= Sum Tri 30
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Il modello della capacita’versione canadese
In questo modello la perequazione viene operata non sul versante della spesa, ma su
quello delle entrate
Il concetto rilevante è la capacità fiscale
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Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40CapacitàTRi = A*-t* Bi 50 0 -50Ai=Tì+TRi=Bi(t-t*)+A* 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0
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Il modello della capacita’versione canadese
Poiché A*=t*B*
I risultati non sono diversi dal modello già esaminato
Sono diverse le informazioni necessarie al governo centrale per implementarlo
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Il modello della capacita’versione canadese
Il trasferimento è pari alla differenza tra t*B*
e la capacità fiscalet*B
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Il modello della capacitàversione canadese
A*=t*B*
TRi =A* - t*Bi = t*(B*- Bi)
Ai = Ti+ TRi = t*B* + (ti-t*)Bi
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Il modello del potenziale
Si pone l’obiettivo di premiare e incentivare lo sforzo fiscale
Nel modello capacità canadese TR= t*(B*-Bi)
Qui si sostituisce a t* l’aliquota ti
Se ti aumenta aumenta il trasferimento
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Il modello del potenziale
TRi = ti (B*- Bi)
Ai = Ti+ TRi = ti Bi + ti B* -ti Bi = ti B*
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Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40PotenzialeTRi = ti(B* - Bi) 50 0 -50Ai = tiB* 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0SFi = ti/t* 1,0 1,0 1,0Ai/SFi 100 100 100
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Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,06 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 120 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 -20 -40PotenzialeTRi = ti(B* - Bi) 50 0 -50Ai = tiB* 100 120 100Fondo centrale= Sum Tri 0SFi = ti/t* 1,0 1,2 1,0Ai/SFi 100 100 100
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 45
Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,06t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 180T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -70PotenzialeTRi = ti(B* - Bi) 50 0 -60Ai = tiB* 100 100 120Fondo centrale= Sum Tri -10SFi = ti/t* 1,0 1,0 1,2Ai/SFi 100 100 100
Bosi (a cura di), Corso di scienza delle finanze, il Mulino, 2010 46
Dati di base EL 1 EL 2 EL3
Bi,base imponibile 1000 2000 3000B*i, b.i.standard 2000 2000 2000ti, aliquota 0,05 0,05 0,05t*i,aliq. standard 0,05 0,05 0,05Ti=ti Bi 50 100 150T*=t* B*=A* 100 100 100Gi 90 100 110Si=Gi-Ti 40 0 -40CapacitàTRi = A*-t* Bi 50 0 -50Ai=Tì+TRi=Bi(t-t*)+A* 100 100 100Fondo centrale= Sum Tri 0Dati di base EL 1 EL 2 EL3
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Conclusioni
L’orientamento prevalente in Italia è di realizzare modelli della capacità fiscale.
C’è una certa oscillazione tra la scelta del modello “spesa” rispetto al modello “canadese”.
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Conclusioni
La scelta è fortemente condizionata dal fabbisogno informativo necessario per
implementare ciascun modello
Sono forti le resistenze dei politici ad abbandonare modelli legati alla spesa storica