“PROGETTO ENGLISH TAKES OFF FROM MXP-2”
RAPPORTO SULLE ESPERIENZE CLIL NELLE SCUOLE SECONDARIE DI 1°GRADO
DEL CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA - A.S. 2014/5 e 2015/16
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MIUR - Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia - Ufficio XIV - AT Varese: Dirigente Claudio Merletti Scuole partecipanti Istituto capofila ”Leonardo da Vinci” di Somma Lombardo, Dirigente scolastica dott.ssa
Maria Teresa Cupaiolo, Dirigenti scolastici e docenti di nove plessi delle scuole
secondarie di 1° grado dei Comuni del Consorzio Urbanistico Volontario Malpensa:
Plessi di ARSAGO SEPRIO, CARDANO AL CAMPO, CASORATE SEMPIONE, FERNO,
GOLASECCA, LONATE POZZOLO, SAMARATE, SAN MACARIO, SOMMA LOMBARDO.
Progettazione, realizzazione, analisi dei dati e produzione del Rapporto: Alessandra Antonini, Referente Internazionalizzazione/CLIL - AT Varese Gisella Langé, Ispettrice Tecnica di lingue straniere, MIUR Per informazioni: [email protected]
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“PROGETTO ENGLISH TAKES OFF FROM MXP-2”
RAPPORTO SULLE ESPERIENZE CLIL NELLE SCUOLE SECONDARIE DI 1°GRADO
DEL CONSORZIO URBANISTICO VOLONTARIO MALPENSA- A.S. 2014/5 e 2015/16
Sommario
Premessa .................................................................................................... pag. 3 1. Le esperienze CLIL nella scuola secondaria di 1° grado dell’AT di Varese Il Progetto “English takes off from MXP- 2” 1.1 Descrizione delle attività di progetto…………………………………………….….. pag. 4 1.2 Dati riassuntivi ……………………………………………..…………………………....…… pag. 7 2. Il monitoraggio dell’esperienza progettuale 2.1 Modalità di raccolta e analisi delle informazioni ……………………….……. pag. 9 2.2 Analisi del questionario genitori ………………………………………….…….……. pag. 10 2.3 Analisi del questionario docenti ……………………………………………….....….. pag. 14 2.4 Considerazioni finali sul monitoraggio dell'esperienza progettuale..… pag. 26 3. Il Progetto “English takes off from MXP” 2011 -2014 ………………..……. pag. 27 4. Il finanziamento delle attività ............................................................... pag. 31 5. Conclusioni e sviluppi futuri ................................................................. pag. 31 APPENDICE 1: Il Protocollo d’Intesa del 17/12/2014 APPENDICE 2: I questionari
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Premessa
L’uso della lingua inglese per l'insegnamento di contenuti disciplinari rappresenta una delle modalità più diffuse per lo sviluppo di profili culturali, professionali e di cittadinanza globali.
A partire dal 2003 la scuola italiana ha operato forti scelte legislative e normative tramite l’introduzione dell’insegnamento obbligatorio di una disciplina non linguistica (DNL) in una lingua straniera nell’ultimo anno dei Licei e degli Istituti Tecnici e di due discipline non linguistiche in lingua straniera nei Licei Linguistici a partire dal terzo anno.
Dal 2011 numerose reti scolastiche dell'Ambito territoriale di Varese hanno sviluppato con grande impegno esperienze CLIL: sono state attivate numerose sperimentazioni non solo nelle scuole secondarie di secondo grado, ma anche nelle scuole primarie e nelle scuole secondarie di 1° grado.
Ciò grazie allo sforzo convergente, nella tradizione di eccellenza formativa del territorio, di Dirigenti scolastici e docenti di numerose istituzioni scolastiche del 1° ciclo, validate e supportate da MIUR (Ispettrice Tecnica Gisella Langé e relativo gruppo di lavoro), USR Lombardia, SEA Malpensa e altri stakeholders.
AT-Varese, nell’ambito dell'USR Lombardia, ha supportato il pieno dispiegamento delle autonomie scolastiche favorendo soprattutto ogni azione e misura di arricchimento di sistema finalizzate allo “sviluppo del capitale umano”, in breve in questi anni sono state potenziate al massimo le attività di sviluppo professionale che hanno migliorato le competenze linguistiche e metodologiche di decine di docenti di scuole primarie e secondarie di 1°grado.
La provincia di Varese potrà così continuare ad essere un "cantiere CLIL" di pregio, contribuendo attivamente alla costruzione di una scuola in cui qualità degli apprendimenti/insegnamenti e internazionalizzazione sono le parole d'ordine.
Claudio Merletti
Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia
Ufficio XIV – Varese
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1. Le esperienze CLIL nella scuola secondaria di 1° grado dell’AT di Varese - Il Progetto “English takes off from MXP- 2” 1.1 Descrizione delle attività di progetto
Il Progetto "English takes off from MXP-2" rappresenta la continuazione di un precedente
progetto denominato "English takes off from MXP" che è stato sviluppato dal settembre 2011
all'agosto 2014 e che viene trattato al punto 3 del presente Rapporto.
Il Progetto è stato realizzato a partire dal gennaio 2015 grazie ad un finanziamento di 60.000
Euro da parte di SEA-Malpensa, unico sponsor, e si è concluso nel marzo 2016.
Finalità e obiettivi del progetto
Il Progetto si proponeva la finalità di introdurre la metodologia CLIL nelle scuole secondarie di
1° grado dei comuni del CUV (Consorzio Urbanistico Volontario Malpensa) confinanti con l’Area
territoriale sulla quale si trova l’Aeroporto di Malpensa e ha previsto due fasi di sviluppo:
1. la formazione linguistica e metodologica di docenti DNL (Disciplina Non Linguistica)
coinvolti nel progetto
2. la realizzazione di moduli CLIL prodotti in collaborazione tra il docente DNL e il docente
di lingua inglese oppure l'esperto madrelingua.
La motivazione principale: l’estensione nelle scuole secondarie di primo grado dell’esperienza
di studio di contenuti in lingua inglese tramite la metodologia CLIL (Content and Language
Integrated Learning) che era stata attivata dal 2011 al 2014 nelle scuole primarie grazie al
precedente progetto “English takes off from MXP” e che aveva ottenuto un ottimo successo e
alti tassi di gradimento da parte di docenti, alunni e genitori.
Il progetto per la scuola secondaria di 1° grado è stato realizzato con il medesimo spirito di
investimento nel e del capitale umano delle scuole dei comuni del CUV: lo scopo è stato
costruire condizioni di stabilizzazione dell'offerta formativa CLIL tramite lo sviluppo di una
autonomia progettuale delle scuole e dei docenti coinvolti.
L’allargamento sperimentale della innovativa metodologia CLIL alla scuola secondaria di 1°
grado si è proposto di colmare il vuoto formativo tra le attività CLIL offerte in molte scuole
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primarie operanti nell' Ambito territoriale di Varese e la realtà CLIL delle scuole secondarie di 2°
grado, normativamente previsto e in piena attuazione.
Destinatari
Attraverso il coordinamento organizzativo, contabile e giuridico dell’Istituto capofila ”Leonardo
da Vinci” di Somma Lombardo, il Progetto ha avuto come destinatari gli alunni e i docenti DNL
di nove plessi di scuole secondarie di 1° grado dei comuni del CUV: ARSAGO SEPRIO, CARDANO
AL CAMPO, CASORATE SEMPIONE, FERNO, GOLASECCA, LONATE POZZOLO, SAMARATE, SAN
MACARIO, SOMMA LOMBARDO.
Docenti coinvolti
Sono stati coinvolti di 22 docenti DNL (geografia, scienze, ed. tecnica, religione, storia, italiano,
musica, arte, ed. fisica), 10 docenti di inglese e 4 esperti madrelingua.
Formazione linguistica e metodologica dei docenti
Il progetto ha previsto un articolato e valido percorso formativo, sia linguistico sia
metodologico, rivolto ai docenti che avevano dato le loro adesione volontaria.
La formazione linguistica è iniziata con la rilevazione delle competenze linguistiche dei docenti
DNL nel Gennaio 2015 e si è sviluppata con due corsi che avevano l'obiettivo di condurre gli
insegnanti alla certificazione di livello B1 o B2. La formazione è stata svolta sia in presenza,
attraverso la frequenza di un corso di 60 ore tenuto dai docenti proff. Sebastiano Belfiore e
Patrizia Emanuelli presso l’ITE “Tosi” di Busto Arsizio, sia online, con la partecipazione ad un
corso di lingua inglese su piattaforma di Cambridge English/Language Assessment della durata
di 60 ore, costantemente monitorata dal prof. Maurizio Maruccia.
Il corso in presenza è terminato nel mese di Dicembre 2015 mentre il corso online il 31 Gennaio
2016; nella prima settimana di Febbraio 2016 tutti i docenti hanno sostenuto un test di
posizionamento linguistico finale.
A seguito dei risultati del test, 14 docenti DNL hanno sostenuto l’esame di certificazione finale
di Cambridge Assessment: 12 docenti hanno conseguito la certificazione PET - Preliminary
English Test (B1) e 2 docenti la certificazione FCE - First Certificate in English (B2).
La formazione alla metodologia CLIL della durata di 40 ore in modalità blended (20 h in presenza
e 20 h online) è stata svolta dal mese di Febbraio al mese di Ottobre 2015 ed ha coinvolto sia
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docenti DNL sia docenti di Inglese o esperti madrelingua per un totale di 36 docenti e ha dato
la possibilità di produrre moduli didattici CLIL da utilizzare nelle classi.
Moduli CLIL realizzati
Il Progetto ha permesso di creare e sperimentare 55 moduli didattici CLIL di 10 ore ciascuno
nelle scuole medie del CUV, coinvolgendo 1246 alunni di 52 classi (prime e/o seconde e/o terze
classi medie, su un totale di circa 2000 alunni complessivi).
Sono state organizzate e retribuite:
● attività di progettazione didattica di 55 moduli per il tandem CLIL (docenti DNL e
docenti di lingua inglese della scuola o esperti madrelingua appositamente
selezionati). Sono state riconosciute ai docenti 2 ore di progettazione per ogni
modulo per un totale di 110 h.
● lezioni in aula agli studenti delle scuole CUV tenute dal tandem CLIL per un totale di
550 ore suddivise in moduli di 10 ore ciascuno.
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1.2 Dati riassuntivi
Tabella 1: Il progetto in numeri
Numero moduli 55 a.s. 2014/15 : 27 moduli
a.s. 2015/16 : 28 moduli
18 moduli con docenti madrelingua ( 11 a.s. 2014/15 +
7 a.s. 2015/16)
37 moduli con docenti inglese statali ( 16 a.s. 2014/15 +
21 a.s. 2015/16)
Docenti DNL coinvolti 22 a.s. 2014/15 : 16 docenti
a.s. 2015/16 : 19 docenti
13 in entrambi gli anni scolastici
Docenti di Inglese coinvolti 10 a.s. 2014/15 : 8 docenti
a.s. 2015/16 : 9 docenti
7 in entrambi gli anni scolastici
Alunni coinvolti 1.246 a.s. 2014/15 : 577 alunni + a.s. 2015/16 : 669 alunni
Esperti Madrelingua coinvolti 4 a.s. 2014/15 : 4
a.s. 2015/16 : 1
Classi coinvolte 52 a.s. 2014/15 : 24
a.s. 2015/16 : 28
Corso di lingua 100 h 21 docenti coinvolti (10 liv. Intermediate + 11 liv.
Upper)
1 docente era già in possesso della certificazione B2
Corso di metodologia 40 h 36 docenti ( 22 docenti DNL + 10 docenti inglese + 4
madrelingua)
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Tabella 2: Le discipline CLIL
MATERIA N° MODULI
ARTE 2
GEOGRAFIA 25
MUSICA 2
SCIENZE 10
ED. TECNICA 5
STORIA 3
ED. FISICA 1
RELIGIONE 4
ITALIANO 3
Tabella 3: Le scuole e i moduli realizzati
PLESSO MODULI 2014/2015 MODULI 2015/2016
ARSAGO SEPRIO 3 2
CARDANO AL CAMPO 2 2
CASORATE SEMPIONE 2 2
FERNO 3 3
GOLASECCA / 1
LONATE POZZOLO 5 4
SAMARATE 2 4
SAN MACARIO 2 2
SOMMA LOMBARDO 8 8
TOT. 27 (di cui 11 prodotti con madrelingua)
TOT. 28 (di cui 7 prodotti con madrelingua)
I moduli sono stati prodotti in grande maggioranza dai docenti delle scuole CUV senza l'ausilio
di esperti madrelingua: l'obiettivo di rendere autonome le scuole nella progettualità CLIL è stato
raggiunto.
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2. Il monitoraggio dell'esperienza progettuale
2.1 Modalità di raccolta e analisi delle informazioni
Con l’obiettivo di valutare il Progetto “English takes off from MXP-2 “sono stati predisposti due
questionari rivolti sia ai docenti sia ai genitori degli alunni coinvolti nel progetto, che sono stati
elaborati dalla Referente CLIL dell'AT di Varese e dalla Scuola capofila “I.C. Leonardo da Vinci”
di Somma Lombardo.
Ai fini dell’indagine sono state formulate domande a risposta chiusa relative ai differenti aspetti
del progetto e della metodologia CLIL e, nel solo questionario rivolto ai docenti, anche due
quesiti a risposta aperta volti a cogliere l’impatto che il progetto ha avuto sulla scuola nonché
eventuali suggerimenti e considerazioni finali.
I questionari sono stati predisposti online in modo da rendere più efficiente e funzionale sia la
compilazione sia la conseguente rielaborazione delle risposte. Per i genitori che non avevano
disponibilità di Internet è stata offerta la possibilità di usufruire di una versione cartacea. In
questo caso è stata cura di ogni singola scuola inserire online le risposte.
L’analisi e l’elaborazione dei dati raccolti dai questionari online compilati ha fornito un riscontro
decisamente positivo, confermato da un alto numero di risposte affermative sull’utilità
dell’applicazione della metodologia CLIL nell’attività didattica.
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2.2 Analisi del questionario genitori
Hanno risposto al questionario 718 intervistati, cioè circa il 60 % dei genitori i cui figli sono stati
coinvolti nel Progetto “English takes off from MXP - 2”.
Allo scopo di delineare un profilo delle famiglie, è stato chiesto di precisare il ruolo genitoriale,
la nazionalità d’origine ed l'eventuale livello di conoscenza della lingua inglese.
La grande maggioranza dei rispondenti (77,9%) è risultata essere "la madre" dell'alunno/a,
l’89,2% ha dichiarato una origine italiana, mentre il 10,8% ha dichiarato una nazionalità
straniera ( 78 stranieri sui 718 rispondenti ).
Grafico 1
Il 47,5% dei rispondenti dichiara di possedere buone/ottime conoscenze di lingua inglese
mentre il 52,5% dichiara di avere conoscenze scarse o nulle.
Grafico 2
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Alla richiesta se fossero a conoscenza che il progetto è sostenuto da SEA-Malpensa, solo il 43,7%
dei genitori intervistati ha dichiarato di avere questa informazione, mentre il 56,3 % ha risposto
negativamente. Questo dato risulta piuttosto sconfortante e denota una scarsa efficacia della
comunicazione a riguardo dello sponsor (SEA) che ha finanziato il progetto.
Grafico 3
Il 26,9 % dei genitori conosceva la metodologia CLIL prima che venisse applicata nella scuola del
proprio figlio/a, mentre il 52,6% ne è venuto a conoscenza a seguito della presentazione del
progetto da parte della scuola.
Grafico 4
Il 76,3% ha espresso interesse a ricevere maggiori e più dettagliate informazioni a questo
proposito.
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Grafico 5
Il 90,7% ritiene utile lo svolgimento in lingua inglese di una materia scolastica perché accresce
la conoscenza e la padronanza linguistica, solo il 9,4 % pensa che non sia indispensabile o è
totalmente indifferente alla questione.
Grafico 6
Il 71,3% dei genitori dichiara che il proprio figlio utilizza “a volte” termini in lingua inglese nella
quotidianità, il 14,8 “spesso” e solo il 13,9 “mai”.
Grafico 7
Molti sono i genitori che ritengono che la metodologia CLIL abbia agevolato e/o potenziato
l’apprendimento sia della lingua inglese sia della disciplina non linguistica. Il 75% dei genitori ha
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notato miglioramenti nella sola lingua straniera, mentre il 64,9% ha rilevato dei progressi
nell’apprendimento della materia veicolata in lingua inglese. Trascurabile è invece, dal punto di
vista percentuale, il numero di rispondenti che non ha riscontrato alcun miglioramento in
Inglese o nella DNL a seguito dell’introduzione della metodologia CLIL.
Grafico 8
Grafico 9
Il 64,9% dei genitori si sono espressi favorevolmente riguardo al proseguimento delle attività
CLIL anche negli anni successivi.
Grafico 10
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2.3 Analisi del questionario docenti
Al fine di tracciare l’identikit anagrafico-professionale del docente CLIL è stato richiesto di
indicare la fascia d’età, gli anni di servizio in ruolo, i percorsi di studio, la formazione e le
esperienze in ambito “internazionalizzazione”.
Da questo punto di vista è risultato che la fetta dei docenti appartenenti ad una fascia d’età
compresa tra i 36 e i 50 anni coincide esattamente con quella dei docenti di età superiore ai 50
(44% - 44%). L’anzianità di servizio risulta essere alta (da 0 a 7 anni il 12%, dagli 8 ai 15 anni il
24%, dai 16 ai 23 anni il 24% e superiore ai 23 anni di servizio il 40%).
Grafico 11
Grafico 12
Il 20% dei docenti è in possesso di specializzazioni o master oltre alla laurea e all’abilitazione
nella materia di insegnamento.
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Grafico 13
Solo il 16 % dei docenti rispondenti ha avuto esperienze di soggiorni di studio all’estero e la
maggior parte di loro non ha mai partecipato ad attività di scambio (92%) e/o a progetti e-
Twinning (88%).
Grafico 14
Grafico 15
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Grafico 16
Il questionario mirava inoltre a raccogliere le informazioni sulla formazione linguistico-
metodologica ricevuta, sulle scelte didattico-metodologiche durante le lezioni CLIL, le
aspettative dei docenti DNL nei confronti della metodologia CLIL nonché alla ricaduta
sull’attività didattica.
La maggioranza dei docenti (56%) era a conoscenza dell’esistenza della metodologia CLIL prima
che venisse proposta dal progetto “English takes off from MXP-2”.
Grafico 17
Prendendo in considerazione la formazione linguistica ricevuta, il 24% ha dichiarato che la stessa
è stata adeguata alle necessità, il 48% ha dichiarato che è stata “abbastanza” adeguata, mentre
un altro 24% l’ha ritenuta “poco” adeguata e una bassissima percentuale del 4% “ non
adeguata” alle necessità, adducendo la seguente motivazione: "l’attività in classe si è svolta
poco dopo l’inizio della formazione"; la preparazione specifica era quindi ancora insufficiente
per poter lavorare in autonomia e competenza.
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Grafico 18
Relativamente alla formazione metodologica il 20% si ritiene soddisfatto, il 60% “abbastanza”
soddisfatto, il 20% “poco” soddisfatto e solo il 4% non soddisfatto.
Grafico 19
Solo un docente aveva partecipato in passato ad altre attività di formazione CLIL, organizzate,
nello specifico, dal British Council.
Grafico 20
Il 56% dei rispondenti ritiene che la metodologia CLIL sia efficace in tutti i gradi scolastici, il 16%
sia nelle scuole secondarie di 2° grado sia nelle scuole secondarie di 1° grado, mentre solo il 12%
ritiene sia indispensabile nella scuola primaria.
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Grafico 21
Una percentuale molto alta di docenti (80%) ritiene che l’utilizzo del CLIL sia “molto” o
“abbastanza” strumentale all’apprendimento di una disciplina, solo il 20% ritiene invece che la
metodologia CLIL sia” poco” necessaria all’apprendimento di una disciplina non linguistica.
Grafico 22
Il 60% dei docenti ritiene che l’utilizzo del CLIL abbia complessivamente agevolato
l’apprendimento della disciplina non linguistica (nello specifico si sottolinea che il 48 % ha
risposto “abbastanza”, mentre il 12% ha risposto “si”).
Grafico 23
Degna di nota è invece la percentuale del 64% dei docenti che concordano riguardo al fatto che
l’utilizzo del CLIL abbia sicuramente potenziato (a fronte del 36% che ha risposto “abbastanza”)
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l’apprendimento della lingua inglese. Nessun docente ha espresso parere negativo a questo
proposito.
Grafico 24
Un indicatore nel complesso positivo è rappresentato dall’efficacia evidenziata per gli alunni
stranieri nell’apprendimento della disciplina non linguistica con metodologia CLIL, malgrado il
40% dei rispondenti (rispettivamente il 12% di risposte ”sì” e il 28% “abbastanza” ) sia
equivalente alla percentuale negativa (40%) di coloro che non hanno riscontrato alcuna
facilitazione nell'apprendimento dei contenuti disciplinari.
Grafico 25
Il 68% degli intervistati ritiene invece che l’utilizzo della metodologia CLIL abbia favorito
l’apprendimento della lingua inglese (distintamente “sì” 16% e “abbastanza”52%).
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Grafico 26
E’ risultata indispensabile per l’84% la presenza dell’insegnante di inglese e/o madrelingua che
ha operato come parte attiva alle attività didattiche, mentre per il 16% l’insegnante di lingua è
stato solo di sostegno alle funzioni didattiche.
Grafico 27
Grafico 28
Durante le lezioni CLIL sono stati prevalentemente utilizzati materiali autoprodotti dal docente
DNL insieme al docente di lingua straniera (52%) e solo il 16% ha fatto uso di materiali
preesistenti, che sono stati reperiti prevalentemente da siti Web (60%) o da libri di testo (20%).
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Grafico 29
Grafico 30
Gli strumenti utilizzati sono stati principalmente la LIM (48%) e il computer (16%) seguiti da libri
di testo generici e libri di testo che prevedono lezioni CLIL (complessivamente 16%).
Grafico 31
Relativamente alle modalità didattiche prevalentemente usate, il 60% indica “lezioni
interattive” ed il 20% indica “altro” senza specificare cosa. Solo l’8% ha programmato lavori di
gruppo e attività pratiche nel laboratorio linguistico e informatico.
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Assolutamente privilegiata è stata quindi la lezione condotta tramite interazione costante tra
docenti e studenti e tramite interazione costante tra studenti e studenti.
Grafico 32
L’ 80% dei docenti dichiara di avere alunni DSA nelle proprie classi e il 76% riconosce che la
metodologia CLIL ha rappresentato un’opportunità per questi alunni per i quali sono stati
previsti i seguenti strumenti compensativi e dispensativi: priorità all’espressione orale (45%),
riduzione dei contenuti proposti (25%), tempi personalizzati di realizzazione delle attività (20%),
uso di strumenti compensativi tecnologici(10%).
Grafico 33
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Grafico 34
Grafico 35
L’ approccio all’ attività didattica CLIL per gli alunni DSA è stato positivo, coinvolgente e simile
nelle modalità a quello offerto per gli altri alunni della classe. Agli studenti DSA è stato quindi
garantito il successo formativo, senza abbassare il livello di richiesta, tenendo però conto delle
personali peculiarità di apprendimento.
Le lezioni CLIL hanno previsto l’utilizzo delle nuove tecnologie per ben l’84% dei docenti.
Grafico 36
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L’utilizzo delle TIC è stato di supporto allo studio, alla ricerca, alla verifica e al recupero (25%)
ma soprattutto è stato strumentale al miglioramento del lavoro in classe (60%) in quanto ha
incrementato la motivazione degli studenti (33,3%), ha favorito l’interazione comunicativa ed
operativa (28,6%) ed ha favorito l’apprendimento della lingua straniera e dei contenuti
disciplinari (23,8%).
Grafico 37
Grafico 38
Tra gli strumenti digitali maggiormente utilizzati risultano esercizi, test e questionari
multimediali (47,1%), seguiti da giochi educativi (17,6%) , learning objects (17,6%) e contenitori
web (11,8%).
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Grafico 39
Attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie è stato perciò promosso sia l’apprendimento dei
contenuti disciplinari in lingua straniera sia lo sviluppo delle competenze digitali.
Le presentazioni Power Point sono stati i prodotti digitali per lo più realizzati (68,8%).
Grafico 40
Tutti i 22 docenti DNL coinvolti nel progetto hanno compilato il questionario. Di questi più della
metà ha risposto anche alla domanda aperta e non obbligatoria in cui si chiedevano
suggerimenti e considerazioni finali.
A fronte di un giudizio positivo da parte dei docenti riguardo alle attività CLIL svolte in classe, si
evidenzia però la richiesta di più ore di programmazione e progettazione delle lezioni anche
nell’ottica di collaborazione tra docente inglese o madrelingua e docente DNL.
Questo suggerimento non va considerato solo in termini "critici", bensì come una giusta
richiesta di maggiore quantità di ore finalizzate alla progettazione. In pratica viene dato un pieno
consenso da parte dei docenti alla metodologia CLIL e al suo uso nella didattica curricolare, ma
si evidenzia l’esigenza di maggior tempo riconosciuto alle fasi di progettazione delle attività.
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Lo svolgimento in contemporanea di formazione e di attivazione di moduli CLIL in classe è stato
oggetto di altre critiche: terminare la formazione prima della programmazione e svolgere al
termine il lavoro in classe potrebbe rivelarsi un utile consiglio per una pratica ottimale delle
attività CLIL progettate.
2.4 Considerazioni finali sul monitoraggio dell'esperienza
progettuale
L’esperienza CLIL, a giudizio sia dei genitori sia dei docenti DNL, ha avuto una positiva ricaduta
sulle competenze degli alunni. La crescita della padronanza linguistica è infatti l'aspetto che ha
ottenuto un pieno ed unanime apprezzamento da parte dei rispondenti (vedi grafici 8, 24 ,26).
A fronte, poi, della percentuale del 65% di genitori che si sono espressi favorevolmente riguardo
l’introduzione della metodologia CLIL nella didattica (vedi grafico 10), non possiamo che
constatare il grande successo ottenuto dalla sperimentazione.
La stragrande maggioranza dei genitori ritiene però necessaria una maggior informazione sui
contenuti della metodologia CLIL (vedi grafico 5). La necessità di diffusione e sensibilizzazione
all’ importanza di questa metodologia, nonché la disseminazione di best practice e attività CLIL
si rivela quindi indispensabile.
L’analisi degli elementi che i docenti hanno valutato e la scelta di proseguire anche in futuro con
la lezioni CLIL è un’ulteriore conferma dell’elevato grado di interesse e soddisfazione per il
Progetto.
Dalla lettura dei suggerimenti espressi dai docenti possiamo dedurre quanto il bisogno di
formazione e la necessità di ore di lavoro propedeutico e preparatorio alle attività in classe sia
un aspetto da non sottovalutare.
Altro consiglio espresso dai docenti riguarda la richiesta di un maggior numero di ore di
programmazione tra il docente DNL e il docente di Inglese o l'esperto madrelingua.
Il desiderio di poter completare la formazione linguistico-metodologica prima di cimentarsi in
attività CLIL in classe trova riscontro nei suggerimenti forniti dai docenti.
Alla luce dell’attuale situazione confidiamo che questi risultati positivi possano essere uno
stimolo a continuare l’attività n autonomia anche nei futuri anni scolastici, con l’obiettivo di
migliorarla e perfezionarla costantemente.
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3. Il Progetto “English takes off from MXP” 2011 -2014
Il Progetto “English takes off from MXP” si è sviluppato tra il 2011 e il 2014 grazie alla
cooperazione sinergica tra SEA, MIUR-USR per la Lombardia e i Comuni del CUV (Consorzio
Urbanistico Volontario) confinanti con l’Area territoriale sulla quale la Struttura Aereoportuale
di Malpensa ed ha avuto come finalità principale le diffusione della metodologia CLIL nelle
scuole primarie CUV Malpensa.
Il Progetto "English takes off from MXP" ha proposto il potenziamento qualitativo della lingua
Inglese in quanto veicolo di cittadinanza nel mondo e strumento indispensabile per il lavoro e
al fine di promuovere lo sviluppo di eccellenze formative.
Il progetto concretizza le linee di sviluppo culturale delle Indicazioni Nazionali per il primo ciclo,
introducendo sin dalla classe prima della scuola primaria un insegnamento che vede l'utilizzo di
metodologie didattico-comunicative efficaci, l’ausilio di tutor madrelingua, la predisposizione di
un ambiente di apprendimento in cui la lingua inglese viene utilizzata da varie discipline di
studio, a partire dalla Geografia, grazie alla metodologia CLIL (Content and Language Integrated
Learning).
Il progetto ha comportato un forte investimento che permette da una parte ai docenti
specializzati nell’insegnamento della lingua inglese il raggiungimento generalizzato e certificato
del livello B2 (condizione indispensabile per qualificare stabilmente l’offerta formativa di lingua
inglese e di metodologia CLIL nelle scuole del territorio), da un’altra agli alunni di fruire di
docenti madrelingua nelle ore di inglese così come in altra disciplina.
ALCUNI DATI INFORMATIVI
PARTNER del progetto: SEA tramite lo stanziamento di fondi ( 390.000 Euro) e risorse
umane e logistiche, CUV, Consorzio Urbanistico Volontario (comuni di Arsago Seprio,
Cardano al Campo, Casorate Sempione, Ferno, Golasecca, Lonate Pozzolo, Samarate,
Somma Lombardo, Vizzola Ticino) che ha promosso e condiviso il progetto, nell’ambito delle
pertinenze proprie (diritto allo studio, valorizzazione e formazione delle comunità locali,
politiche culturali, …) , USR per la Lombardia, che ha attuato funzioni di ideazione e
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progettazione dei percorsi formativi linguistico e metodologico-didattico CLIL, monitoraggio
in itinere e finale, supervisione e validazione tecnica nonché l'Ambito territoriale di Varese,
che ha svolto funzioni di raccordo e supporto organizzativo territoriale e interistituzionale e
la Rete degli istituti scolastici coinvolti che, attraverso la qualificata e diretta azione di
promozione e coordinamento dei Dirigenti degli istituti scolastici, ha attuato le condizioni
organizzative e didattiche per la piena realizzazione del progetto.
DESTINATARI: gli alunni e i docenti specializzati di lingua inglese delle sedici scuole primarie
di otto dei nove comuni del CUV in quanto nel Comune di Vizzola Ticino non sono presenti
scuole primarie:
Comune di Arsago Seprio Scuola Primaria "Aldo Moro" Comune di Cardano al Campo SP "Ada Negri" - "Manzoni" Comune di Casorate Sempione SP "Milite Ignoto" Comune di Ferno SP "Mons. Bonetta" Comune di Golasecca SP "Dante Alighieri" Comune di Lonate Pozzolo SP "Dante" - SP "Brusatori" - SP "Volta" Comune di Samarate SP "Don Carlo Cozzi" – SP“De Amicis” – SP “Manzoni” Comune di Somma Lombardo SP "M. Ignoto" - SP "Casolo Ginelli" - “Rodari” - "G. Macchi"
OBIETTIVI PROGETTUALI
Il progetto si proponeva di:
- avviare un percorso di miglioramento sistematico e diffuso della conoscenza
dell’inglese da parte di tutti gli alunni delle scuole primarie presenti sul territorio
direttamente interessato dalla presenza dell’aeroporto
- costruire competenze linguistiche elevate nel corpo docente delle scuole coinvolte
- creare, nel lungo periodo, condizioni favorevoli all’occupazione di qualità dei futuri
cittadini fornendo loro un alto livello di competenza della lingua inglese indispensabile sia
per le professioni e i mestieri aeroportuali, sia per ogni altro impiego in un territorio a forte
grado di internazionalizzazione.
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AZIONI PROGETTUALI
Il progetto triennale ha compreso tre azioni principali:
A. la formazione specialistica dei docenti statali già insegnanti ‘specializzati’ di
lingua inglese per potenziarne le competenze sino ad un livello (almeno B2) utile a garantire
permanentemente e in autonomia le attività CLIL per tutti gli alunni delle scuole primarie
coinvolte
B. il potenziamento curriculare dell’inglese per gli alunni delle classi prime e
seconde, con presenza di docenti esterni madrelingua sia nell’insegnamento della lingua
inglese, sia nell’insegnamento di altra disciplina (metodologia CLIL), cioè Geografia
C. lo sviluppo di un sistema di relazioni e scambi internazionali per docenti,
dirigenti ed alunni, come condizione necessaria (e realizzabilità da verificare
economicamente) per una reale cultura europea ed internazionale delle scuole e del
territorio del CUV.
FASI
1. valutazione delle competenze linguistiche dei docenti coinvolti/interessati degli Istituti
Scolastici dei Comuni aderenti al Consorzio
2. formazione linguistica del personale docente coinvolto/interessato selezionato tramite
Cambrige Placement test per il conseguimento del Livello B2 (Sotto-progetto "FLY with
CLIL")
3. formazione metodologica CLIL (Sotto-progetto "FLY with CLIL") del personale docente
coinvolto/interessato selezionato con il Cambrige Placement test
4. attuazione nelle classi di attività didattiche CLIL programmate con la contemporanea
presenza di assistente madrelingua e docente
5. monitoraggio e verifica in itinere del processo
6. valutazione in itinere e finale (annuale, al termine di ogni anno scolastico)
MONITORAGGIO dell'esperienza
Al termine di ciascuno degli anni scolastici 2011/12 e 2012/13, è stata svolta un indagine
presso tutti i genitori degli studenti coinvolti nel progetto e residenti nei comuni CUV per
testare l’opinione delle famiglie.
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La pressoché totalità (98%) delle famiglie che hanno compilato il questionario è risultata
concorde nell’affermare l’importanza della conoscenza della lingua inglese da parte del
proprio figlio sin dalla scuola primaria.
Il 90% ritiene utile, per accrescere la competenza linguistica, lo svolgimento di un'altra
materia in lingua inglese (metodologia CLIL) e il 94% afferma che è molto utile la presenza
di un madrelingua fin dai primi anni di studio dell'inglese.
Il 74% dei genitori delle classi prime e l’85% dei genitori delle classi al 2°anno del progetto
hanno notato "molti" o "abbastanza" miglioramenti nell’apprendimento dell’inglese dei
propri figli.
L’89% dei genitori delle classi 2°/3° sostiene l’utilità dell’utilizzo della metodologia CLIL per
tutto il ciclo scolastico della primaria perché accresce le capacità linguistiche del bambino.
Dati riassuntivi
Anno scolastico 2011/2012 2012/2013 2013/2014
Comuni 9 9 9
Istituti comprensivi 6 7 7
Plessi scuola primaria 16 16 16
Docenti di classe 23 25 24
Docenti madrelingua 8 16 11
Alunni coinvolti 696 1292 722
N. ore di docenza madrelingua
con alunni 1200 2605 1823
N. ore formazione linguistica
Inglese 78 102 96
N. ore formazione
metodologica CLIL 18 18 18
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4. Il finanziamento delle attività dei due progetti
Entrambi i progetti hanno visto la luce grazie ad un finanziamento diretto da parte di SEA Spa
Aeroporti di Milano per un totale di 450.000 Euro, così declinato:
● 390.000 Euro per il Progetto “English takes off from MXP” nelle scuole primarie del
CUV della durata triennale ( a.s 2011/12 - 2012/13 - 2013/14 )
● 60.000 Euro per il Progetto “English takes off from MXP-2” nelle scuole secondarie di
1° grado del CUV nel corso dell’anno solare 2015 ( a.s 2014/2015 - 2015/2016)
5. Conclusioni e sviluppi futuri Si forniscono alcune linee di azione finalizzate ad incrementare i livelli qualitativi sia dello
sviluppo professionale dei docenti sia la didattica CLIL e a promuovere la dimensione europea
nell’insegnamento. L'accesso a comunità virtuali esistenti, che vedono la partecipazione di
diversi paesi ed istituzioni comunitarie, permetteranno occasioni di confronto e scambio di
materiali e curricoli con docenti stranieri.
1. Sviluppo in autonomia della metodologia CLIL, in tutte le classi delle scuole primarie e
secondarie di 1° grado coinvolte.
2. Progettazione e sviluppo di percorsi di formazione docenti a distanza e/o in presenza
sulla metodologia CLIL
3. Individuazione e progettazione di occasioni di formazione per i docenti coinvolti di tipo
residenziale e non, utilizzando i canali offerti dai programmi europei.
4. Produzione/ condivisione di materiali didattici in un’ottica di continuità verticale tra le
scuole primarie e secondarie di primo grado.
5. Apertura di una piattaforma CLIL dedicata, quale strumento di raccolta e diffusione di
tutti i materiali predisposti durante il progetto http://www.clil.istruzione.varese.it/