Andamento della
campagna di
commercializzazione
2013/14 e previsioni
di produzione 2014
-LUCIANO TRENTINI – Presidente del
collegio dei produttori di AREFLH
-ELISA MACCHI Direttore CSO Santarem
12-13 giugno 2014
UE 28: andamento delle produzioni di pere per Paese
Fon
te: e
lab
ora
zio
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CSO
su
dat
i WA
PA
L’Italia mantiene saldamente il primato produttivo in UE (28). Parallelamente si rafforzano Olanda e Belgio e Portogallo, mentre Spagna e Francia tendono a ridurre il proprio peso.
FRANCIA Media 2000-2003 = 9% Media 2010-2013 = 7%
SPAGNA Media 2000-2003 = 24%
Media 2010-2013 = 17%
BELGIO Media 2000-2003 = 6%
Media 2010-2013 = 12%
PORTOGALLO Media 2000-2003 = 5% Media 2010-2013 = 7%
ITALIA Media 2000-2003 = 33% Media 2010-2013 = 31%
OLANDA Media 2000-2003 = 6% Media 2010-2013 = 11%
Santarem
12-13 giugno 2014
Italia: andamento delle produzioni di pere
Fon
te: C
SO
Nel 2013 la produzione italiana incrementa del 12% rispetto al 2012, pur evidenziando un -10% rispetto alla media del quadriennio 2008/2011.
Italia: evoluzione dell’offerta varietale
Fon
te: C
SO
Distribuzione % Media 2011-2013
Sul piano varietale si rafforza sensibilmente Abate Fetel; costanti William e Kaiser; in flessione le altre cultivar. Le prime tre cultivar oggi concentrano il 75% del totale mentre poco più di 10 anni fa rappresentavano circa il 65%.
Distribuzione % Media 2000-2002
Italia: concentrazione delle produzioni di pere
Fon
te: C
SO Il rimanente 15 % è distribuito nelle regioni centro meridionali
con prevalenza di cultivar estive (William, Coscia, Spadona)
La produzione di pere è fortemente concentrata in poche regioni: L’Emilia-Romagna rappresenta mediamente oltre il 65 % della produzione italiana
12%
65%
3,5%
4%
65%
12 % 3.5 %
4.0%
Italia: le principali regioni produttrici
Fon
te: C
SO
Un pereto “alta densità” in Emilia-Romagna
12%
65%
3,5%
4%
Italia: le principali regioni produttrici
L’Emilia-Romagna rappresenta mediamente oltre il 65 % della produzione italiana
12%
65%
3,5%
4%
Foto Musacchi - Unibo
Emilia-Romagna: produzioni di pere
Fon
te: C
SO
Nonostante le oscillazioni avute nelle ultime annate produzione dell’Emilia-Romagna si è posta negli anni recenti attorno alle 500.000 tonnellate. Tuttavia, il potenziale produttivo è ancora in grado di superare le 600.000 tonnellate. Nel 2013 l’offerta di pere si è posta al di sopra del 2012 del 19%.
Emilia-Romagna: evoluzione varietale
Fonte: CSO
Molto accentuato il rafforzamento produttivo di Abate che ormai rappresenta circa metà della produzione regionale. Carmen è la nuova cv. che sale. Costante la quota di William e Kaiser. Forte riduzione per le altre varietà tradizionali.
Distribuzione % Media 2011-2013
Distribuzione % Media 2000-2002
Emilia-Romagna: distribuzione provinciale
Fon
te: C
SO
distribuzione in % della produzione 2011-2013
Reggio Emilia Abate / 2% Pere / 2%
Bologna Abate / 10% Pere / 12%
Ferrara Abate / 54% Pere / 45%
Forlì-Cesena + Rimini Abate / 1% Pere / 2%
Ravenna Abate / 4% Pere / 10%
Modena Abate / 28% Pere / 29%
Parma + Piacenza Abate / 0% Pere / 1%
Emilia-Romagna: catasti dei Soci CSO, previsioni a breve termine dell’offerta
Fon
te: C
SO
0
1.000
2.000
3.000
4.000
5.000
6.000
7.000
8.000
9.000
10.000
dic. 2012 dic. 2013 dic. 2014 dic. 2015
ett
ari
Totale Pere
0
500
1.000
1.500
2.000
2.500
3.000
3.500
4.000
4.500
5.000
dic. 2012 dic. 2013 dic. 2014 dic. 2015
ett
ari
Abate
0
200
400
600
800
1.000
1.200
1.400
1.600
1.800
2.000
dic. 2012 dic. 2013 dic. 2014 dic. 2015
ett
ari
William
0
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400
600
800
1.000
1.200
dic. 2012 dic. 2013 dic. 2014 dic. 2015
ett
ari
Conference
I catasti dei soci del CSO rappresentano il 47% del totale regionale. Attesa una flessione del potenziale produttivo in termini di superfici in piena produzione (impianti di età > di 4
anni) per il complesso delle pere (-4%) al 2015 rispetto al 2012. Ancora un lievissimo incremento per Abate Fetel +1% William quasi costante +1% Forte ridimensionamento per Conference -24% Riduzione attesa per le altre varietà eccetto Carmen.
Fon
te: C
SO
Nel 2013 il mercato estero è stato poco dinamico durante tutta la
campagna di commercializzazione. Forte la concorrenza di altri
paesi produttori ( Conference di Belgio e Olanda ) immessa sul
mercato europeo e della Russia a prezzi più bassi rispetto a
quanto può offrire l’Italia. Buona l’avvio del mercato per le cultivar
estive più difficile per le cultivar più tardive in particolare per i
calibri più piccoli. Avvio con buone prospettive per le pere sul
mercato USA.
La campagna di commercializzazione
2013/14
Il dossier USA è stato curato
da Simona Rubbi , Resp.
Progetti e legislazione di CSO
La campagna di
commercializzazione 2013/14 I
I prezzi di mercato dell’Abate Fetel si sono
dimostrate stabili durante tutta la campagna di
commercializzazione per le pere a calibro medio
( 65-70 ) e grosso ( 70 oltre) disponibili in volumi
limitati, ma soprattutto dalla necessità degli
operatori di piazzare sul mercato merce a prezzi
tali da garantire la giusta remunerazione ai
produttori
Fon
te: C
SO
La commercializzazione dei calibri piccoli, ha condizionato il
risultato finale a causa dei prezzi che sono risultati molto più
bassi rispetto al 2012, in particolare per il prodotto destinato in
Francia e nell’est europeo .Difficile anche il collocamento delle
pere Kaiser
La campagna di commercializzazione
2013/14
Buona invece la collocazione delle Pere Abate in particolare
per i calibri 70/75 e (75+)
Fon
te: C
SO
Le vendite sul mercato interno hanno sofferto a causa della
crisi economica che ha e sta ancora condizionando i consumi.
La campagna di commercializzazione
2013/14
Previsioni di produzione per le
pere italiane nel 2014
Le condizioni climatiche in alcuni casi poco favorevoli
hanno in parte condizionato la fioritura l’allegagione e
lo sviluppo dei piccoli frutti.
Innanzitutto le piogge abbondanti che in alcuni casi hanno
provocato delle vere e proprie alluvioni.
F
o
t
o
B
e
n
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n
e
ll
i
Fon
te: C
SO
Inoltre le temperature miti dei mesi invernali e gli
abbassamenti delle temperatura del mese di maggio hanno
condizionato la presenza di frutti nelle varietà Kaiser, Decana
del Comizio e Santa Maria, ma anche di William.
«Questi - rilevano al Centro Epson Meteo - sono valori da inizio maggio». Un caldo anomalo che in realtà ha riguardato tutto
l'inverno: secondo le prime elaborazioni effettuate da Università di Ferrara e dall'ISAC-CNR, il trimestre invernale appena
concluso è stato il secondo più mite dal 1800, con un'anomalia complessiva positiva di +1,8 gradi rispetto alle medie climatiche
1961-1990 e secondo soltanto al 2007 (+2.02 gradi di scarto positivo).
Previsioni di produzione per le pere
italiane nel 2014
Fon
te: C
SO
Emilia-Romagna: le previsioni a breve termine dell’offerta
VARIÉTÉ faible normale abondante faible normale abondante faible normale abondante
Guyot-Limonera
Coscia-Ercolini
Delbard Premiere
Etrusca
Mantecosa Precoç Moratini
Tosca
Autre (………...)
Blanquilla
Conference
Abate Fetel
Williams
Rocha
Autre (….….)
Commentaires
FLORAISON NOUAISON CHUTE PHYSIOLOGIQUE
Emilia-Romagna: le previsioni a breve termine dell’offerta
Fon
te: C
SO
Italia : le previsioni a breve termine dell’offerta
Fon
te: C
SO
VARIETE 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013
PREV.
RÉCOLTE
2014
Ratio annuel de
croissance ou
baisse (+/- .. %)
Guyot-Limonera 3.322 2.955 2.709 2.346 2.046 2.657 2.170 1.972
Coscia-Ercolini 61.443 63.861 58.130 60.493 53.367 44.833 41.265 40.539
Delbard Premiere
Etrusca
Mantecosa Precoç Moratini
Tosca
Autres (….)
Blanquilla
Conference 137.372 126.963 104.540 117.597 92.818 105.605 72.017 66.528
Abate Fetel 327.468 323.866 247.512 302.338 219.737 398.448 251.599 297.241
Williams 206.793 195.182 180.534 183.173 156.199 204.608 150.106 158.047
Rocha
Autres (….) 230.038 209.650 165.305 192.337 155.990 178.011 132.993 161.206
966.436 922.477 758.730 858.284 680.158 934.163 650.149 725.533
2- QUANTITE 2014
Oggi non è ancora possibile fare previsioni certe .
si presume una diminuzione significativa
Dalle prime indagini sembra più scarsa la presenza di
frutti anche su Abate Fetel e Wiliams rispetto al 2013.
Scarsa l’omogeneità fra i frutteti delle diverse aree
produttive (es. FE e Mo e Romagna) a causa delle
diverse situazioni climatiche e delle grandine.
Emilia-Romagna: le previsioni a breve termine dell’offerta
Fon
te: C
SO
GRAZIE PER
L’ATTENZIONE
- Luciano Trentini - Presidente collegio dei
produttori di Areflh
- Elisa macchi – direttore CSO
www.csoservizi.com www.areflh.org