Università di Sassari
Facoltà di Scienze Politiche
Corso di laurea in Editoria Comunicazione e Giornalismo
Anno Accademico 2008/2009
Progettazione di ambienti tecnologici per la comunicazione
Docente: Alessia Rullo
ANALISI BENCHMARKING
Link blog: http://5ideas.wordpress.com/
Link dipity: http://www.dipity.com/Ideas
Members group Contacts
Emanuela Canu [email protected]
Marzia Idini [email protected]
Manuela Muroni [email protected]
Pietrofilippo Pinna [email protected]
Giulia Sechi [email protected]
Tema progettuale: produzione di contenuti
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SITI ANALIZZATI
UNISS
STUDENTI
MYSPACE
TALTOPIA
WIKIVERSITY
FLICKR
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Obiettivo del nostro Benchmarking
Il benchmarking è un processo di misurazione e comparazione di prodotti e servizi compiuto
mediante il confronto con dei concorrenti. Nella nostra analisi raccoglieremo informazioni su alcuni
siti che forniscono servizi inerenti al nostro ambito di ricerca e che possono essere per noi utile
punto di partenza per un piano d’azione.
Uniss
www.uniss.it
Motivazione dell’analisi
Il sito uniss.it è il portale dell’Università degli studi di Sassari che si occupa di presentare a 360
gradi tutti i corsi presenti nell’Ateneo sassarese. Abbiamo scelto di analizzare tale portale poiché
costituisce l’oggetto di partenza del nostro lavoro. L’obiettivo che ci proponiamo è quello di
migliorarlo per rendere lo studente parte attiva di esso.
Screenshot Uniss.it
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Funzionalità e organizzazione del sito
Da un analisi effettuata sul sito dell’Università degli Studi di Sassari, è risultato che il sito presenta
sufficientemente bene il nostro ateneo e i suoi servizi ma potrebbe esser potenziato.
La grafica della home page è sobria e funzionale. Sulla sinistra è riportato il menù principale:
Strutture (da cui si può accedere alle diverse voci: facoltà, dipartimenti, agli istituti e agli uffici);
Biblioteche (per poter accedere al sistema bibliotecario di ateneo, dove è possibile consultare il
catalogo online e salvare le proprie ricerche all’interno di un personale catalogo virtuale.); Persone
(area che consente di effettuare ricerche anagrafiche : contattare docenti e personale didattico);
Quick link (permette di accedere a varie sottosezioni dedicate agli studenti disabili, alla rassegna
stampa CRUI e all’ERSU). Più in basso è presente un motore di ricerca interno il reperimento
delle informazioni accademiche.
Sulla destra della Homepage invece, sono elencati gli eventi e le manifestazioni più importanti
inerenti all’ambiente accademico, mentre al centro sono presenti le foto (linkabili) che segnalano gli
eventi più importanti.
Interessanti e utili per lo studente le parti dedicate alla segreteria online: modulistica e
consultazione della carriera studentesca. Tale sezione però ha il limite di non essere costantemente
aggiornata e di rendere complicato il reperimento delle informazioni relative alla carriera
studentesca. Per entrare nel self-service studenti si deve infatti passare per “studenti e didattica”,
procedere con “servizi online” e ancora cliccare su “servizi online”: un percorso lungo e poco
intuitivo.
Molto efficiente invece la parte dedicata all’assistenza tecnica: web mail e possibilità di contattare
in tempo reale il web master in caso di problemi nella navigazione del sito. Poco curata la “English
area” rivolta agli studenti stranieri o Erasmus; i quali possono consultare i pochi documenti in
inglese a loro dedicati : presentazioni e documenti pdf dalla grafica poco accattivante.
Interessante ma con possibilità di potenziamento il servizio e-learning che consente di utilizzare la
rete internet come canale di comunicazione e apprendimento. Solo 5 facoltà su 11 utilizzano questo
servizio su uniss.it con un esiguo numero di corsi attivi, mentre altre 4 si appoggiano ad un area
moodle propria.
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Studenti
www.studenti.it
Motivazione dell’analisi
Questo portale nasce per agevolare gli studenti durante il loro percorso di studi, accompagnandoli
dalle superiori fino alla laurea, ma allo stesso tempo apre una finestra anche sul mondo
extrauniversitario: post laurea, offerte di lavoro, viaggi e svago.
La scelta di voler analizzare questo portale è scaturita dalla particolarità che esso presenta per quel
che concerne l’interazione tra studenti; si traduce nel poter pubblicare sul sito appunti delle lezioni,
tesine svolte e ricerche di vario tipo e di vario livello.
Screenshot Studenti.it
Funzionalità e organizzazione del sito
La home del sito si presenta chiara e dalla grafica accattivante, colorata e ricca di animazioni.
Il sito si articola in diverse sezioni collocate in un menù nella parte superiore della pagina:
Superiori (dedicata agli studenti della scuola superiore); Postlaurea (dedicata agli studenti
universitari); Lavoro (dedicata al lavoro); Viaggi ( dedicata ai viaggi); Forum (in cui gli studenti
possono confrontarsi tra loro); ed infine Shop ( sezione dedicata all’acquisto di materiali didattici di
vario genere). Sotto il menù principale, inoltre, sono presenti le sottosezioni quali Maturità,
Orientamento e Appunti.
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Al centro della pagina sono riportati i “fatti del giorno” che riguardano avvenimenti inerenti al
mondo accademico e non.
La sottosezione più importante del sito è quella degli Appunti che consente all’utente di trovare e
usufruire del materiale didattico messo in rete da altri. Attraverso questo servizio lo studente può
approfondire gli argomenti a cui è interessato. La presenza di un motore di ricerca interno permette
agli utenti , attraverso l’inserimento di parole chiave, di visualizzare una pagina in cui sono elencati
tutti i documenti attinenti al tema scelto. Apparentemente il servizio risulta eccellente, ma in realtà
c’è un risvolto negativo derivante proprio dalla libera accessibilità al servizio: non tutti gli appunti
postati on line possono definirsi corretti e il rischio in cui intercorrono i ragazzi è di considerare
validi argomenti esplicati in modo errato; allo stesso modo, un utente che dovesse riscontrare errori
in una pubblicazione non ha la possibilità di “correggere” gli errori e di apportare delle modifiche.
L’unica alternativa possibile è ripubblicare autonomamente il materiale corretto.
Gli studenti hanno la possibilità di interagire fra di loro attraverso un forum che risulta ben
strutturato grazie alla presenza di stanze che richiamano le sezioni delle quali il sito si ripartisce e
grazie a questo permette allo studente, che ha appena visitato la sezione a cui è interessato, di
leggere le opinioni degli studenti che come lui l’hanno visitata in precedenza e ha la possibilità,
inoltre, di lasciare un suo giudizio a riguardo.
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Myspace
www.myspace.com
Motivazione dell’analisi
Myspace è stato selezionato come oggetto di benchmarking poiché esempio interessante di social
networking all’interno del quale si legano: immagini, musica, tv.
Myspace presenta una delle caratteristiche che contraddistingue i siti web 2.0. da quelli classici : il
mash-up. E’ possibile, infatti, considerarlo come un sito “ibrido” che integra al suo interno
contenuti diversi ma complementari provenienti da una serie di applicazioni diverse: musica, tv,
foto.
Il mash-up in Myspace serve non solo a rendere il sito più completo ed efficiente ma a rendere
possibile la condivisione di informazioni varie.
L’interfaccia Myspace permette un accesso immediato alla musica, alla tv e alla posta elettronica e
solo di recente permette l’accesso al menù drop down dove caricare giochi e altri prodotti. E’ inoltre
possibile personalizzare il layout della propria pagina anche se spesso gli utenti, a seconda delle
combinazioni dei colori utilizzati per font o sfondo, rendono poco leggibile il proprio spazio.
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Funzionalità e organizzazione del sito
Myspace favorisce le relazioni tra gli utenti iscritti in modo molto semplice attraverso gli “add”.
Nonostante la funzione “add” il sito presenta, a nostro avviso, difficoltà nel “trova persone”:
risultano poco efficaci i filtri e non sempre il risultato della ricerca rispecchia le aspettative.
Per quanto riguarda l’interazione fra gli utenti iscritti manca la possibilità di comunicare in tempo
reale attraverso una chat ( privata o pubblica): l’unica comunicazione permessa è quella via mail.
L’organizzazione dei contenuti, identica in ogni blog, rende la piattaforma semplice e intuitiva. In
alto a sinistra troviamo l’immagine, il nome, l’indicatore di stato e l’ultimo accesso. Più in basso
sulla sinistra vi è una finestra che da la possibilità di interagire con il proprietario del profilo: “send
message”, “add to friends”, “invite to group” sono le voci che figurano. Nel menu di destra,
invece, è possibile vedere gli ultimi post del blog, le varie foto o i vari video inseriti dall’utente,
l’elenco con foto di friends e gli ultimi commenti .
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Taltopia
www.taltopia.com
Motivazione dell’analisi
Taltopia è un sito nato per mettere sul web il proprio talento artistico. La metafora è quella di poter
mettersi in mostra come si fa per un vestito in una vetrina di un negozio. Un attore può caricare un
proprio video, un cantante un file audio, una modella una fotografia e via dicendo per tutte le
professioni artistiche possibili.
Abbiamo deciso di analizzare questo portale perché esso ben rappresenta la sintesi di tutto ciò che si
può mettere in mostra sul web: la propria voce, il proprio viso, insomma il proprio talento.
Screenshot Taltopia.com
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Funzionalità e organizzazione del sito
In Taltopia.com ci si può registrare gratuitamente e si può creare così un profilo personale. Si può
votare il lavoro artistico di altri candidati ed essere allo stesso tempo votati, auto-promuoversi e
farsi scoprire.
Il sito è molto funzionale, chiaro e facilmente accessibile. Il menù superiore permette di accedere
alle diverse sezioni in cui si possono caricare foto, partecipare a contest e fare casting online. Nella
sezione risorse troviamo interessanti articoli, proposte di lavoro e la possibilità di acquistare gift
card e t-shirt.
Lateralmente spiccano varie categorie artistiche: musicisti, cantanti, attori, ma anche fotografi,
pittori, registi, graphic designer, modelle e ballerini.
Chiunque può partecipare a questa community perché è un social network per conoscersi e
mostrarsi. Uno svantaggio per l’utente è che il sito è proposto totalmente ed esclusivamente in
lingua inglese e non si ha la possibilità quindi di scegliere la lingua desiderata.
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Uikiversity http://it.wikiversity.org/wiki/
Motivazione dell’analisi
Si è scelto di analizzare il sito wikiversity.org perché presenta uno schema di wiki finalizzata
all’apprendimento universitario che risulta essere oggetto di interesse da applicare per il
miglioramento del sito uniss.it; Wikiversity è un università libera resa tale dal contributo dei
partecipanti che possono inserire informazioni, conoscenze, ricerche con lo scopo di creare un
università del sapere. Una wiki all’interno del sito uniss.it pensiamo sia di fondamentale
importanza: non esistono né regole né obblighi, ma ognuno è libero di dare il proprio contributo con
una lezione, un appunto o un’idea per espandere la conoscenza della materia e dell’argomento
trattato.
Funzionalità e organizzazione del sito
L’architettura di wikiversità è simile a quella di Wikipedia. Si basa, infatti, su un software Open
Source.
La grafica del sito è molto semplice proprio per dare a chiunque la possibilità di usufruire
pienamente delle sue potenzialità concentrandosi principalmente sulla diffusione di contenuti
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testuali. Una grafica poco ricca ma efficace contrasta con la complessità dei contenuti rintracciabili
sulla wiki. Nel menù laterale sinistro l’utente può facilmente effettuare la navigazione sfruttando i
diversi servizi offerti dal sito: il più importante è la ricerca per parola chiave, ma possiamo anche
trovare il Bar (ispirato alla wiki in cui gli utenti si scambiano pareri e richieste) e il Bollettino
d’Ateneo. Nel menù superiore due schede introducono due importanti funzionalità: le lezioni e le
discussioni. Quest’ultima, analogamente al Bar, permette lo scambio di opinioni e domande
frequenti proposte dagli studenti. Particolare rilevanza ha la sezione “aiuto” situata nella parte
destra della home page che supporta l’utente nella navigazione, nella modifica e nella soluzione dei
più disparati problemi.
Il sito, inoltre, offre l’elenco delle diverse facoltà italiane con i relativi corsi universitari e materie
insegnate che sono presenti su tutto il territorio nazionale ma non ci indica le città nelle quali
trovare la facoltà o il corso che ci interessa. Un ulteriore aspetto negativo che può essere oggetto di
potenziamento è l’impossibilità di effettuare una ricerca localizzata per Ateneo, docente e corso di
laurea per reperire ad esempio gli appunti di quella specifica materia di insegnamento.
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Flickr
www.flickr.com
Motivazione dell'analisi
Flickr è un’applicazione online che oltre ad essere un social network permette di condividere e
gestire le foto e i video.
Gli account di base e l’iscrizione sono gratuiti ma bisogna diventar un utente “pro” (dietro il
corrispettivo di un prezzo) per avere un numero di set, raccolte e cartelle superiore a chi non paga.
Inizialmente solo gli utenti “pro” potevano caricare i video mentre ora l’upload è disponibile per
tutti; la sola differenza riguarda la possibilità da parte dei primi di inserire video Hd.
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Funzionalità e organizzazione del sito
Dopo aver effettuato l’accesso, una scritta accanto al nostro nome ci saluta in una lingua ogni volta
diversa. Sulla destra sono indicate le attività recenti dei propri contatti, scendendo in basso con lo
scroll si visualizzano i contatti e i gruppi a cui ci si è iscritti.
In basso sulla destra la pagina presenta la sezione “Places Pages” che offre la possibilità per gli
utenti di guardare specifiche città, regioni e nazioni di tutto il mondo esplorandole virtualmente.
Sulla sinistra c’è una sezione che permette di caricare le foto. Effettuato l’upload, è possibile dar
loro un titolo (che verrà visualizzato sopra l’elemento pubblicato): si può organizzarle attraverso i
set e le raccolte, inserire sotto di esse una descrizione e, sulla destra, i tag.
Sempre sulla sinistra compare una sezione dedicata al blog e una sezione chiamata flirck clock che
mostra in ordine cronologico i contenuti inseriti ma permette anche di caricarne altri.
Si può, inoltre, modificare il proprio account attribuendo le licenze creative commons a foto e video
prodotti.
Ciò comporta di non poter utilizzare Flirck come un motore di ricerca poiché le immagini non sono
tutte adoperabili ed è negato il salvataggio all’utente esterno.