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Spagine è un periodico di informazione culturaledell’Associazione Culturale Fondo Verri di Lecce
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Ogni compleanno
Il Tempo mi attraversaCon l’aria che respiro
Lo spingo giù e lo trattengoLo rimando fuori e lo riprendo
E lo rilascioChé niente di rimasto
Faccia di me alla fineSospiro di rimpianto
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Consapevolezze
Avevo voglia di sedurmiDi silenzi e d’ombre
Rannicchiata dentro un bozzolo di seta Delicato
Ho aperto una finestra un giornoSalendo su un gradino
E mi è entrato un suono, poi duePoi mi sono entrate stelle filanti nelle orec-chieE mi escono dagli occhiA volte rientro ancora
Ma ormai so come ri-uscire.
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Forse non sai
Forse non sai che non ho corpoToccarmi è un inganno
Amarmi e godermi un’ebbrezza illusoriaVado vestita di abiti e pelle
Baci e sorrisiMa se tu avessi davvero
Dischiuso le porte all’IstintoSapresti che è il vento a vestirmi
E che solo il ventoAspetto la sera ad amarmi
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Oltre
Nel non spazio e nel non tempoC’incontriamo
Perché è là dove tutto finisce e sta a rico-minciareChe sospeso
Si ritrova il desiderio di paroleE la fame di baci
Stringimi forte alloraQuando non saprò che lo farai
Quando non saprai se ci sarò
*È nell’aria che sorride il misteroE solo noi in silenzio sapremoE nel respiro bevendoci dagli occhi
Quanto l’oltreForse a volte
Senza dirsi nientePossa essere più vero
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Attesa
Consuma ansia e attesaLa pelle scarnifica
Mani più lunghe e rapaciDel tempo che sosta indifferente
E dormicchia sull’uscio di casaFino al minuto secondo irreale
In cui tutto può fare di tuttoPer quel che non importa
Più o meno di nienteE ancora mangiare la gente e le strade
Apriamo le porte e scopriamogli il tettoA quel cielo guardone
E rimane fisso e braccatoDa suoni e luci in tempesta
*Due corpi terreni e celesti…tira aria di nuove scoperte in astronomia
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Prove aperte
Ti sei perso... per direRimani per sempre affondato
Nelle mie pieghe scritteProve aperte non vogliono applausi
Ti ho trovato dopoE già tu non c’eri mai più
Non ti prometto ma tentoDi bere dolcezze dalla luce a quest’ora
E di ingoiarne la paceDentro si dilata nebbia tiepida e densa
Stordisce i rapaci notturniTi ritrovo domani? A prove finite?
Né applausi né fioriSolo promesse mantenute
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Da un anno all’altro
Correre fino all’estremo limiteOrizzonte terreno
Immersa nell’immenso soleE con la luna e le stelle
E le nuvole appeseLa mano affondare
Nel nulla?Io niente e intera
Né tempo né spazioTrafitta indolore
Dal senso dell’essere es-senzaBuon Anno!
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Provviste invernali
Il silenzio scaldaRiempie il vuoto
Di sequenze mobiliE parole mormorate su basi musicali
Il flashback proietta ombre cinesiPresenze e intrecci
Secreti e segretiE incendia
Gli angoli obliquiDei muri d’inverno
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Rien ne va plus
Ciottoli rimastiAcuminati mitragliano
Spaurite speranzeIl vento fa il suo gioco
Mischiando fiori e piccheCuori con denari
E arrossa gli occhiPiange il Pierrot
L’ultimo fachiro danzaSu foglie secche e chiodi
Il re mangia la reginaE il fante mangia il re
E il mangiafuocoLancia dardi d’amore
Alla luna che non c’è
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
La benedizione
C’è un momento in cuiSi ferma tutto
Anche l’aria perde il fiato
*E m’inabissoNell’ovatta al cloroformioA capo chino
Lì dove si spengono i fuochiNell’infinito rito
Scandito e mai ugualeCosì riposa finalmente
La mia fronte segnata senza croce
Dalle dita fresche della sera
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Resurrezione
Non mi ha scolpito il martelloE la freccia acuminata del tuo arco
Gocciandomi il costatoHa solo aperto il volo
In altoSempre più
Nelle assolute estasiE a picco giù a sporcarmi con la terra
E leccare salato Gli occhi di chi affianca
Dolente o incoscienteLe mie ali socchiuse in un vestito
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Dedicato
MisteroInsondabile Infinito Oscuro e Chiaro
Scivoli viaEppure mi entri e mi respiri
E mi cantiIrresistibile malìa
Ti guardo e cambiE mi disperdo senza appigli
Eppure mi entri e mi rivolti e mi travolgiMi pieghi con violenza ma m’innalzi
E, arresa, nelle viscere ti sento che m’inondiNoi due stranieri e ritrovati
Lì dove arrivano frammenti di echiDa lontano scoloriti
Ti stringo ma mi sfuggiE mi lascio accarezzare
Poi mi abbandoni naufragaChe vomito diamanti
E aspetto che ritorni e che mi annulliE solo in te
Perché ti amoPerché io
Perdutamente
Priva eppure pienaIo ti amo mare
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
La via di casa
Il passo rallentae dal fondo, con le sue ombre tremule e il suo silenzio fra mura di vite di altrigatti fra i cancellie carcasse vuote di autoin attesa di un nuovo mattino,la via si arrotolae mi entra in boccacome un'ostia che ingoiosantificando l'istante di eternità normale.
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Al Vento
Potrei essere una fogliatanto dentro te mi libroe dispiego i fianchi ad ogni soffio tuofievole o forte e che mi spingelì in fondo a un impossibile e riposto an-frattoe sbatto ripetute voltesul duro dorso pietrosofinchè tu poi mi solleviignaro e innocente come l'alito di un bimboe mi riponi sul palmo della terrae respiro l'ultimo raggio di soleprima di mischiare il mio odore il mio co-loree marcirerinascendo un'altra volta e un'altra vita
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Tiziana Buccarella - Ogni nuovo giorno
Otranto
Là dove l'occhio torvo inquietosul volto eterno e folle geniosperdeva l'orizzonte in maree i flutti gonfi o plachidavano il suono e ritmo alla tua voce obliato o mal ricordatoOggi lì sui Bastionigabbiani bianchihanno scacciato stormi di corvinerinell'eterno dilemmaqual è il Male qual è il BeneTu lì affacciato o ascosodietro un'imposta nudoo d'un manto porpora riavvoltoavresti urlato e riso e ti saresti unitoal fragorìo e alla lottae uno e solo Tud'immensa Maestriasaresti uscito vincitore.
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Tiziana Buccarella vive a Lecce, dopo glistudi presso Liceo Classico si è trasferita aFirenze e poi a Roma dove ha frequentato ilCentro Sperimentale del Teatro recitando indiverse pieces.A Lecce ha fatto parte della Compagnia"Astragali" diretta da Marcello Primiceri eCarla Petrachi recitando e insegnando nellaboratorio teatrale.Dopo una lunga pausa ha ripreso l’attivitàteatrale partecipando a workshop - pieces- performance; attualmente dirige un Labo-ratorio presso le Manifatture Knos.Scrive poesie racconti e testi per il teatroche spesso legge e interpreta in reading alpubblico.Ha pubblicato una raccolta di poesie con Il-miolibro.it dal titolo Ogni nuovo giornodalla quale sono state scelte le poesie quipubblicate.
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spagine - magazzino di poesia 26
Febbraio 2015
Il Fondo Verriè in via Santa Maria del Paradiso 8.aa Lecce (cap 73100)telefono [email protected]
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