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La Zucchina Gennaio - Febbraio - Marzo Pag. 1 Numero 1/2012 Gennaio Numero 1/2012 Gennaio - Febbraio Febbraio - Marzo Marzo a cura della Scuola Elementare di Ceresara a cura della Scuola Elementare di Ceresara Classe Prima Classe Prima NEL NUMERO PRECEDENTE LI AVETE VISTI ORA VE LI PRESENTIAMO. ECCO LA CLASSE PRIMA. FACCIAMO IL RITRATTO DEI NOSTRI COMPAGNI

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La Zucchina Gennaio - Febbraio - Marzo Pag. 1

Numero 1/2012 Gennaio Numero 1/2012 Gennaio -- Febbraio Febbraio -- Marzo Marzo a cura della Scuola Elementare di Ceresaraa cura della Scuola Elementare di Ceresara

Classe PrimaClasse Prima

NEL NUMERO PRECEDENTE LI AVETE VISTI �

ORA VE LI PRESENTIAMO. �ECCO LA CLASSE PRIMA�.

FACCIAMO IL RITRATTO DEI NOSTRI COMPAGNI

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Classi SecondeClassi Seconde

E� QUESTO UN GRUPPO ASSAI NU-MEROSO E MOLTO SPESSO UN PO� RUMORO-SO. PARLANO SEMPRE, IN OGNI OCCA-SIONE PER SOTTOPORRE UNA NUOVA QUESTIONE. UNO TRA TANTI E� IL NOSTRO GIU-SEPPE CHE BRONTOLA, BRONTOLA E MAI NON LA SMETTE. MA NON E� IL SOLO, CE NE SON AL-TRI CHE GLI FAN ECO DA DIETRO I BAN-CHI: MIRIAM, NICOLE, SABRINA e GIOR-GIA POVERI NOI � E CHI LE SCORAG-GIA? POI C�E� QUALCUNO CHE CON DI-SCREZIONE FA IL SOTTOFONDO AD OGNI LEZIO-NE: GIORGIO, LORENZO, LUCA e GIO-VANNI CHE QUANDO LI CHIAMI SEMBRAN DEI SANTI. MA MENO MALE CHE OGNI TANTO QUALCUNO SI ACCORGE CHE STIA-MO INSEGNANDO; DAVIDE, CHIARA, NOURA e MICHELE DICONO IN CORO �ASCOLTAR CI CONVIENE�. POI C�E� ALESSANDRO CHE TU VEDI PARLARE MA� QUANDO LO CHIAMI E� ALI� A DISTURBARE! IN POLE POSITION C�E� POI BELINDA CHE COL SUO �OK!� PROCEDE CON GRINTA. MARCO e GABRIELE TI VENGON VI-CINI PER RICORDARTI CHE SONO BAMBI-

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NI. NEL GRANDE GRUPPO FATIMA e SELMA SONO TRANQUILLE E LAVORAN CON CALMA. COL LORO SGUARDO E SENZA PAR-LARE TU GIA� CAPISCI QUEL CHE HAN DA DIRE: SON MARIAGIULIA, ELISA ed EMMA CHE SAN RISOLVERE OGNI DILEM-MA. SONO COSI�, DANNO DA FARE, MA GIORNO PER GIORNO SANNO IMPARARE!

LE MAESTRE

La favola è un racconto fantastico breve e semplice, che ha un�origine molto anti-ca. Infatti le favole ci giungono dall�india di tanti secoli fa, dal greco Esopo e dal romano Fedro. I protagonisti (personaggi) di solito sono animali parlanti che rappresentano i pre-gi e i difetti degli esseri umani. Lo scopo delle favole è insegnare qualcosa a chi ascolta o legge. Ogni favola, vuol farci capire quale è il comportamento più giu-sto, oppure vuole mostrarci una semplice verità; questo messaggio si chiama mo-rale. La morale possiamo trovarla all�ini-zio della favola, espressa alla fine o sot-tintesa. La struttura della favola è uguale a quella degli altri testi narrativi: situa-zione iniziale svolgimento conclusio-ne. Il termine favola deriva dal latino Fabula, dal verbo Fari, che significa parlare. In-fatti la favola è nata come racconto orale narrato da una generazione all�altra. A

Scopriamo la favola

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volta le favole si rifanno ad antichi pro-verbi o danno vita ad alcuni detti popola-ri.

Comportarsi bene con gli altri La morale delle favole nasconde impor-tanti insegnamenti, che tutti dovremmo sforzarci di seguire. A volte la morale è espressa da un proverbio. Insieme ai tuoi genitori, scopri l�insegnamento di questi proverbi e modi di dire e prova spiegare il significato. Le bugie hanno le gambe corte. Tra i due litiganti il terzo gode. Sbagliando s�impara. Chi trova un amico trova un tesoro. Beati gli umili perché saranno primi. Tutti i nodi vengono al pettine. Chi ha meno ragione, grida più forte. Verità e bugia non vanno in compa-

gnia. Uomo avvisato mezzo salvato.

In una dolce giornata estiva, sotto un cielo limpido e azzurrissimo, un bellissi-mo cervo dalle lunghe e possenti corna, si stava abbeverando ad una fonte tanto cristallina da riuscire a riflettergli le sua immagine come fosse un specchio. Ammirando il proprio bell�aspetto fiero e slanciato l�animale era orgoglioso di se stesso. Le sue lunghe e ramificate corna

Il cervo alla fonte e il leone

erano stupende e si ergevano decise verso l�alto come fossero maestose coro-ne. Il suo muso allungato era delicato e deciso come quello di un principe e l�inte-ro suo corpo era forte e robusto. Le uni-che cose che a suo avviso non erano degne di lui erano quelle sue zampette troppo fragili e delicate. E si, se fossero state almeno un poco più grosse non avrebbero stonato con il suo fisico pos-sente. ma proprio mentre egli era tutto intento a rimirarsi, un brusco movimento alle sue spalle risvegliò la sua attenzio-ne: qualcuno lo stava spiando! Si tratta va di un grosso leone pronto a balzargli addosso alla prima occasione. Fortuna-tamente il cervo si accorse in tempo di lui e riuscì ad allontanarsi cautamente dalla fonte per andare a nascondersi dietro ad un grande cespuglio. L�enorme felino però riuscì senza difficoltà a rintracciare la sua preda a causa delle lunghe corna di quest�ultima che ne tradivano la pre-senza. Appena scovato, il cervo si lanciò in velocissima fuga verso la salvezza. Le sue agili zampe correvano come non mai superando ogni ostacolo e portandolo al sicuro. Quando finalmente l�animale fu lontano da ogni pericolo poté fermarsi per ripren-

dere fiato, � Che buffo,� pensò il cervo �io ammiravo tanto le mie belle corna ed invece esse mi hanno tradito mentre invece, queste zam-pette apparen-temente fragili che disprezza-vo mi hanno salvato la vita!�

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Classi TerzeClassi Terze

Noi bambini della classe 3ªA, nell�ambito del progetto di informatica, abbiamo creato una presentazione in Power Point, dal titolo �Acqua uguale vita�, con l�e-sperta Isabella Lanfredi. Ognuno di noi ha creato 24 diapositive sul tema dell�acqua suddivise in: - Le forme dell�acqua sulla Terra; - Il ciclo dell�acqua; - L�inquinamento; - L�utilizzo e lo spreco dell�acqua. Durante l�attività abbiamo imparato ad utilizzare il programma Power Point inse-rendo: immagini, testi, musica e creando diversi sfondi. Alla fine del progetto ognuno di noi ha ricevuto un cd con la propria presenta-zione. La cosa che mi è piaciuta di più è stata

fare gli sfondi e incollare le immagini. Mi è piaciuto talmente tanto utilizzare questo programma che ho iniziato ad usarlo anche a casa.

Lorenzo

Informatica è stata molto bella, perché c�erano bellissime immagini dell�acqua che mi hanno fatto aprire il cuore e per-ché la maestra Isabella è stata molto simpatica e ci ha aiutato.

Filippo

A me è piaciuto quando ho imparato a fare gli sfondi e quando abbiamo visto le figure, ma la cosa più bella è stata il cd che abbiamo creato con la nostra presentazione.

Greta

Mi è piaciuto quando abbiamo impara-

to a inserire le figure nelle diapositive e anche quando abbiamo finito il lavoro e l�abbiamo visto con effetti diversi.

Maria

L�attività mi è piaciuta da subito perché la maestra ci ha fatto scegliere i posti ed io ero vicina a Elena C. Mi è piaciu-to molto imparare ad inserire le imma-gini dell�acqua e sono stata contentissi-ma quando ho ricevuto il cd.

Elena V.

Riguardo al computer sapevo già alcu-ne cose che ho scoperto da solo e mi ha insegnato mio fratello, ma alcune le ho imparate grazie al progetto di infor-matica. Mi è piaciuto perché ci ha inse-gnato a inserire lo sfondo, le immagini �. il cd che abbiamo creato è piaciuto molto sia a me che ai miei genitori.

Manuel

La cosa che mi è piaciuta di più è che ho imparato a inserire colori, sfondi e immagini. La maestra è stata molto

ACQUA UGUALE VITA

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Classi QuarteClassi Quarte

C�era una volta, in un piccolo regno, un vecchio re con un figlio molto bello che amava andare a cavallo. Il re spesso chiedeva al principe di sposarsi così da dargli un nipotino prima della sua morte, ma il ragazzo non voleva saperne di una

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Le magiche verdure

brava e sono stato felicissimo quando ho ricevuto il cd con il mio lavoro.

Alessio

Mi è piaciuto molto perché, con Power Point, abbiamo presentato in modo diverso quello che prima avevamo im-parato in classe con la maestra di scienze.

Giulia A me è piaciuto quando sono andata

nell�aula computer ed ho imparato ad usare un nuovo programma con una maestra molto divertente.

Valeria La cosa che mi è piaciuta di più è stata

quella di imparare a fare lo sfondo e aprire una diapositiva.

Giosuè La cosa che mi è piaciuta di più è stata

inserire le foto, scrivere cose interes-santi in forme simpatiche, imparare cose utili per le verifiche.

Asia A me è piaciuto conoscere la maestra

Isabella perché è dolce e divertente, ci ha fatto fare molte cose su Power Point e mi sono divertita molto quando ci ha fatto mettere tutti quei disegni e gli sfondi.

Elena C. Mi è piaciuto moltissimo questo proget-

to, soprattutto quando facevamo la word art con tutte le icone e anche Power Point. L�insegnante devo dire che è stata brava.

Alessandro Mi è piaciuto tanto vedere le immagini

dell�acqua. Athena

Mi è piaciuto molto imparare ad usare un nuovo programma perché è stato come fare un�avventura.

Zakaria

La maestra Isabella ci ha insegnato come si usa Power Point. E� stato mol-to bello e interessante.

Marco Questo progetto mi è piaciuto molto

perché ho imparato ad usare un nuovo programma. Mi sono piaciute molto le immagini degli sfondi perché erano allegre; adesso che so usare quel pro-gramma posso fare tante cose nuove e interessanti.

Elisa Mi è piaciuto tanto creare gli sfondi

colorati. Nicholas

Sono stata felice di imparare ad incol-lare le immagini, scrivere e scegliere lo sfondo delle diapositive.

Sanae

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ma non ottenne alcuna risposta perché il cavallo era sparito. Il giovane con molti dubbi decise di mettersi in viaggio verso il castello. La montagna tuonante si trovava al di là del bosco, così spronò il suo cavallo per evitare di passare la notte in quel luogo, tuttavia gli alberi anticiparono l�arrivo del buio e il principe dopo poche ore; fatican-do a vedere oltre le orecchie del cavallo, decise di fermarsi ai piedi di una grande quercia e in breve tempo si addormentò. Prima dell�alba fu svegliato da una voce che veniva dalla borsa con le verdure. Subito la aprì e cercò di capire chi stesse palando��Mangiaci principe, mangiaci! Siamo le carote e ti aiuteremo a salvarti! Stanno per arrivare dei soldati della stre-ga e solo con il nostro aiuto, migliorando la tua vista, potrai vederli meglio e scon-figgerli!� Così il principe ascoltò le verdu-rine e immediatamente le mangiò. Appe-na finite le carote vide perfettamente an-che senza la luce del sole e così riuscì a scorgere a pochi alberi di distanza una dozzina di soldati armati. Il principe iniziò a menar fendenti con successo perché i soldati non vedevano da dove arrivasse-ro i colpi, così riuscì a sconfiggerli tutti in breve tempo e senza troppa fatica. Subito dopo salì sul suo cavallo e in me-no di un�ora raggiunse la montagna tuo-nante. I soldati che aveva battuto nel bosco avevano lasciato il portone aperto

moglie; lui desiderava solamente caval-care per le verdi colline e tra il fresco bosco senza altri pensieri. Un giorno cavalcando al limitare del bo-sco vide una splendida fanciulla a caval-lo che trotterellava tranquilla tra gli alberi. Il principe rimase ipnotizzato dalla sua bellezza e lentamente si avvicinò, ma prima di riuscire a raggiungerla una stre-ga piombò sulla ragazza disarcionandola da cavallo. Il principe spronò il suo de-striero per superare i pochi metri che li dividevano e disse: �Strega, lasciala an-dare subito o dovrai batterti con me!�. La strega si mise a ridere malvagiamente e rispose: �Troppo tardi principe! Ormai questa ragazza è mia prigioniera!� e im-mediatamente sparì. Il povero principe non sapeva più cosa fare, aveva final-mente trovato l�amore della sua vita ma gli era già stato sottratto. �Non ti preoccupare, io so dove la malva-gia strega ha portato la mia padroncina� ma da dove veniva quella voce? Il princi-pe alzò gli occhi e non vive nessuno in-torno a sé, tranne il cavallo della ragaz-za, era impossibile che potesse parla-re� �Principe, sono io a parlare, non ti stupire, sono un animale fatato�. Era pro-prio il puledrino a proferire parola! �Come puoi parlare?� chiese il principe �Io sono lo spirito guida della ragazza e il mio compito è proteggerla, ma sfortumente la strega è stata più forte di me. Se davvero vuoi salvare la mia padroncina posso aiutarti. Prendi la borsa che è attaccata alla mia sella, ti aiuterà a contrastare i tranelli lungo il cammino verso il castello della strega che si trova ai piedi della montagna tuonante�. Il principe prese immediatamente la borsa e la aprì per scoprire cosa conteneva. Trovò delle carote, dei piselli e degli spinaci. �Verdure? Come potranno delle verdure aiutarmi contro una strega così potente?�

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e il principe riuscì a entrare senza diffi-coltà. Ma altre guardie erano rimaste per precauzione al castello e lo notarono mentre entrava, i piselli magici suggeriro-no prontamente al principe di buttarli sul pavimento per fare scivolare tutte le guardie. Il piano funzionò perfettamente e tutti i soldati caddero a terra nello stes-so tempo. Il principe salì nella torre della strega e prima di entrare nella sua stanza gli spi-naci urlarono:�Mangiaci subito! Aumente-rai la tua forza e sconfiggerai la strega!�. Il principe obbedì e immediatamente si sentì molto più forte. Sfondò la porta e iniziò a combattere con la strega, il duel-lo fu lungo e molto faticoso, ma gli spina-ci avevano dato al principe una forza sovrumana e infine con un colpo ecce-zionale uccise la strega. Stanco ma feli-ce andò a liberare la fanciulla e insieme

tornarono nel palazzo reale in sella al cavallo del principe. Il re appena seppe il desiderio del figlio di sposare la fanciulla esplose di gioia e immediatamente chiamò il ciambellano per organizzare il matrimonio. In meno di una settimana il principe sposò la bella ragazza e vissero per sempre felici e contenti.

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In questo numero vi proponiamo di sco-prire dei personaggi molto famosi a noi contemporanei. Attenzione perché si trat-ta di persone che fanno parte di ambienti molto diversi fra loro!! Buon divertimen-to !! 1. He is an old man. He�s from German, but he lives in Rome. He�s got white hair and grey eyes. He usually wears a white dress, a white hat and red shoes. He is very famous in the world. He�s very kind. 2. She is a very powerful woman. She�s got blond, straight hair and light-blue e-yes. She lives in German. She is about fifty-five or sixty years old. 3. He is from Canada, he is eighteen ye-ars old. He can sing very well and he is famous in the world. Many girls like him. �Baby� is a his popular song. 4. He is a very powerful man. He is tall and thin, he�s got dark skin and curly hair. He�s about forty-five or fifty years old. He�s got a wife and two daughters. He lives in U.S.A. 5. He�s from Argentina, he speaks Spa-nish. He�s short and he has got brown hair. He can play football and he won some important prizes. His nickname is �flea�. 6. She�s a young girl. She�s got white hair and she�s very thin. She sings popu-lar and silly songs. She is very famous because she�s a strange woman. Soluzioni del numero precedente OLD � NEW ����� WEST � EAST ����... DAY � NIGHT ����.

ANSWER � QUESTION ��. BAD � GOOD ��..�... BIG � SMALL ����. BLACK � WHITE ����. COLD � HOT �����.. DOWN � UP ������. FAR � NEAR ����... JUNIOR � SENIOR �.��.. RICH � POOR �...��... LATE � EARLY-SOON .... SUMMER � WINTER ���� TALL � SHORT ���..� RIGHT ... LEFT ��..��� SLOW ... FAST ...����.. HAPPY .. . SAD �.����. FAT � THIN ...����.. Baby, child, boy, youth, man Second, minute, hour, day, week Mouse, cat, sheep, cow, elephant Village, city, town, country, continent, Spring, stream, river, sea, ocean Letter, word, sentence, paragraph,

chapter One, ten, hundred, thousand, million.

( Written by 5° A � 5° B )

WHO IS HE/SHE ?