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LA CACCIA IN ITALIA:
DISCIPLINA GIURIDICA E
ORGANIZZAZIONE
Milano, 27/10/2015
ZOOLOGIA APPLICATA
ALLA CACCIA
& FORME DI CACCIA
Dr. Massimo Marracci, Città Metropolitana di Milano
Servizio Faunistico
LA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA
• Omeoterma = autoregola la propria
temperatura corporea = a sangue caldo
• Uccelli e mammiferi
• La loro tutela generale è affermata dalla L. n.
157/92, art. 1, c. 1 e art. 2, c. 1
• La possibilità di esercitare la caccia è
prevista dall’art. 1, c. 2
• L’elenco delle specie cacciabili e dei tempi di
caccia si trova all’art. 18, c. 1, lett. a), b), c) e
d)
LA CLASSIFICAZIONE DELLE
SPECIE SELVATICHE
• Tutte le specie viventi sono classificate
scientificamente
• La classificazione comprende, in sequenza:
Ordine-Famiglia-Genere-Specie. Es. Merlo:
Ordine Passeriformes, Famiglia Turdidae,
Genere Turdus, Specie Turdus merula
• Per le vie brevi, di una specie si indicano
sempre nome in lingua italiana e
denominazione scientifica in latino: Merlo
Turdus merula
ESEMPI DI CLASSIFICAZIONE
DI SPECIE SELVATICHE OMEOTERME
• Germano reale: Ordine Anseriformes,
Famiglia Anatidae, Genere Anas, Specie
Anas platyrhynchos
• Colombaccio: Ordine Columbiformes,
Famiglia Columbidae, Genere Columba,
Specie Columba palumbus
• Gheppio: Ordine Falconiformes, Famiglia
Falconidae, Genere Falco, Specie Falco
tinnunculus
• Cervo: Ordine Artiodactyla, Famiglia
Cervidae, Genere Cervus, Specie Cervus
elaphus
LA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA:
GLI UCCELLI
• 246 specie nidificanti in Italia + altre decine solo svernanti o solo migratrici
• 35 sono elencate tra le specie cacciabili:
- di esse, 10 sono classificate sedentarie (o stanziali) e
- 25 sono classificate migratrici
• esistono inoltre le cosiddette “specie in deroga” ai sensi della Direttiva 2009/147/CE detta “Uccelli”: variabili secondo le Regioni che hanno adottato il provvedimento da fine anni '90 del '900
Esempi di specie di avifauna
sedentarie e migratrici
SEDENTARIE
• Fagiano (Phasianus colchicus)
• Starna (Perdix perdix)
• Pernice rossa (Alectoris rufa)
• Pernice bianca (Lagopus mutus)
• Gazza (Pica pica)
• Airone cinerino (Ardea cinerea)
MIGRATRICI
• Tordo sassello (Turdus iliacus)
• Tortora (Streptopelia turtur)
• Codone (Anas acuta)
• Quaglia (Coturnix coturnix)
• Beccaccino (Gallinago gallinago)
• Rigogolo (Oriolus oriolus)
L'ORDINE PASSERIFORMES
Raggruppa circa 5.300 specie
Tutte con 12 timoniere, 9/10 remiganti
primarie e una sola serie di copritrici
Volatili di taglia piccola o piccolissima,
media e medio-grande
Da regolo a tordela a corvo imperiale
Specie soprattutto arboricole, una sola
parzialmente acquatica (merlo acquaiolo)
Specie da insettivore a granivore e infine
onnivore (becchi di forma idonea)
Pulli nidicoli
L'ORDINE ANSERIFORMES
Raggruppa 170 specie
Tutte con piume fitte e idrorepellenti, collo
medio o lungo, zampe palmate e arretrate
Volatili di taglia media, grande e molto
grande
Da alzavola a germano reale a cigno reale
Specie prettamente acquatiche (da acque
interne a estuari, coste e mare aperto)
Specie da erbivore a onnivore (becco
piatto)
Pulli nidifughi
L'ORDINE GALLIFORMES
Raggruppa circa 300 specie
Tutte con struttura tozza, ali corte e
arrotondate, zampe robuste
Volatili di taglia piccola, media e grande
Da quaglia a fagiano a tacchino selvatico
Specie prettamente terricole
Specie onnivore (becco corto e robusto)
Pulli nidifughi
L'ORDINE COLUMBIFORMES
Raggruppa circa 300 specie
Quasi tutte con struttura affusolata, ali
lunghe e robuste, becco corto
Volatili di taglia piccola, media e grande
Da tortora a colombaccio a gura
Specie prettamente arboricole in quasi ogni
tipo di habitat forestale e semiaperto
Specie erbivore e granivore
Pulli nidicoli
L'ORDINE CHARADRIIFORMES
Raggruppa 385 specie
Quasi tutte con struttura affusolata, ali
lunghe e robuste, becchi variabili
Volatili di taglia piccola, media e grande
Da fratino a beccaccia a gabbiano reale
Specie legate all'acqua sia dolce che
salmastra e salata, coste, mare aperto,
campagne aperte, boschi
Specie onnivore
Pulli nidifughi e nidicoli
L'ORDINE GRUIFORMES
Raggruppa circa 170 specie
Molte con struttura tozza, ali corte e spesso
inadatte al volo, becchi robusti, zampe
lunghe
Volatili di taglia piccola, media e grande
Da voltolino a folaga a gru cinerina
Specie legate all'acqua dolce, paludi, fiumi,
lagune, praterie, foreste umide
Specie onnivore
Pulli nidifughi
LE SPECIE SEDENTARIE CACCIABILI:
Phasianidae e loro caratteristiche
• Fagiano (Phasianus
colchicus)
• Starna (Perdix perdix)
• Pernice rossa (Alectoris
rufa)
• Pernice sarda (Alectoris
barbara)
• Coturnice (Alectoris
graeca)
caccia vagante col cane da
ferma
• Legate allo stesso
territorio per la vita
intera
• Prettamente terricole
• Covate numerose
• Alimentazione
onnivora
• Habitat di pianura e
collina le prime tre; di
montagna la quarta
LE SPECIE SEDENTARIE CACCIABILI :
Tetraonidae e loro caratteristiche
• Gallo forcello (Tetrao tetrix)
• Pernice bianca (Lagopus mutus)
• Specie “relitte” dell’ultima Era glaciale
• Legate allo stesso territorio per la vita intera
• Prettamente terricole
• Covate numerose
• Alimentazione onnivora
• Habitat di montagna alpina, le quote più elevate la P. bianca
• Caccia vagante col cane da ferma
LE SPECIE SEDENTARIE CACCIABILI :
Corvidae e loro caratteristiche
• Cornacchia grigia (Corvus c. cornix)
• Gazza (Pica pica)
• Ghiandaia (Garrulus glandarius)
• Cornacchia nera (Corvus c. corone)
caccia da appostamento fisso o temporaneo
• Molto adattabili
• Colonizzatori di ogni genere di habitat, anche a elevata presenza antropica
• Onnivori e predatori
• Estremamente “intelligenti”
• Considerati specie “opportuniste” e invasive
LE SPECIE MIGRATRICI:
CARATTERISTICHE GENERALI
• Non vivono per la vita intera nei medesimi
territori
• Compiono movimenti migratori periodici
secondo il susseguirsi delle stagioni e
l’andamento meteo
• Colonizzano ogni habitat (pianura, collina,
montagna, aree coltivate, aree forestali, zone
umide interne, zone costiere)
• Sono terricole o arboricole o acquatiche
• Sono composte da più popolazioni che
possono avere abitudini differenti tra loro
LE MIGRAZIONI DEGLI UCCELLI:
QUALCHE DETTAGLIO
• Due volte l’anno: in autunno da nord/nord-est
verso sud-ovest, in primavera in senso
opposto
• La migrazione autunnale è detta post-nuziale
(o post-riproduttiva), quella primaverile pre-
nuziale (o pre-riproduttiva) – in gergo
venatorio “passo” e “ripasso”
• Sono coinvolte popolazioni di centinaia di
milioni di esemplari
• La migrazione autunnale è progressiva,
quella primaverile è più rapida
• Le due migrazioni sono separate dalla fase
dello svernamento
LE MIGRAZIONI DEGLI UCCELLI:
QUALCHE ALTRO DETTAGLIO
• L’Italia in autunno è attraversata da popolazioni che vanno da est/nord-est verso sud/sud-ovest
• Popolazioni di molte specie svernano in Italia, ad es. Turdidi, colombaccio, alcuni Anatidi, beccaccia e beccaccino con densità diverse da Nord a Sud
• Alcune specie svernano in Africa (tortora, quaglia), altre solo in Africa subsahariana: marzaiola, codone, combattente
• Alcune specie migratrici, in Italia hanno anche nutrite popolazioni sedentarie e nidificanti: merlo, colombaccio, germano reale, allodola, folaga, gallinella d’acqua sono le più comuni
LE SPECIE MIGRATRICI CACCIABILI:
SPECIE TERRICOLE
• Quaglia (Coturnix
coturnix) – Famiglia
Phasianidae – campagne
coltivate aperte, praterie
caccia vagante col cane da
ferma o da cerca e riporto
• Allodola (Alauda arvensis)
– Famiglia Alaudidae –
campagne coltivate aperte,
steppe, praterie
caccia da appostamento
fisso o temporaneo
LE SPECIE MIGRATRICI CACCIABILI:
SPECIE ARBORICOLE 1
Famiglia Turdidae – aree
forestali miste a siepi,
coltivi, oliveti, vigneti
• Tordo bottaccio
(Turdus philomelos)
• Tordo sassello
(Turdus iliacus)
• Cesena (Turdus
pilaris)
• Merlo (Turdus merula)
caccia da appostamento
fisso o temporaneo
LE SPECIE MIGRATRICI CACCIABILI:
SPECIE ARBORICOLE 2
Famiglia Columbidae –
aree forestali e
campagne alberate
miste a coltivi di
cereali e oleaginose
• Colombaccio
(Columba palumbus)
• Tortora (Streptopelia
turtur)
caccia da appostamento
fisso o temporaneo
LE SPECIE MIGRATRICI CACCIABILI:
SPECIE ACQUATICHE 1
Famiglia Anatidae – zone umide naturali e artificiali interne, acque e lagune costiere, mare
• Germano reale (Anas platyrhynchos)
• Alzavola (Anas
crecca)
• Marzaiola (Anas querquedula)
caccia da appostamento fisso o temporaneo
• Fischione (Anas penelope)
• Codone (Anas acuta)
• Mestolone (Anas clypeata)
• Canapiglia (Anas strepera)
• Moriglione (Aythya ferina)
• Moretta (Aythya
fuligula)
LE SPECIE MIGRATRICI CACCIABILI:
SPECIE ACQUATICHE 2
Famiglia Rallidae –
zone umide naturali
e artificiali interne,
lagune costiere
• Folaga (Fulica atra)
• Gallinella d’acqua
(Gallinula
chloropus)
• Porciglione (Rallus
aquaticus)
caccia da
appostamento o
vagante con cane
LE SPECIE MIGRATRICI CACCIABILI:
SPECIE LIMICOLE 1
Famiglia Scolopacidae – zone umide interne, acquitrini, colture irrigue, terreni allagati, foreste
• Beccaccino (Gallinago gallinago)
• Frullino (Lymnocryptes minimus)
• Combattente (Philomachus pugnax)
• Beccaccia (Scolopax rusticola)
caccia col cane da ferma (da appostamento il solo combattente)
LE SPECIE MIGRATRICI CACCIABILI:
SPECIE LIMICOLE 2
Famiglia Caradridae –
zone umide interne,
acquitrini, colture
irrigue, terreni
allagati, prati e
pascoli
• Pavoncella (Vanellus
vanellus)
caccia da
appostamento fisso
o temporaneo
LA STAGIONE DI CACCIA AGLI UCCELLI IN
LOMBARDIA (L.R. n. 26/93 – L.R. n. 17/04)
• A) dalla 3^ dom. di sett. al 31/12: quaglia, tortora, merlo, tordo bottaccio, beccaccia, allodola;
• B) dalla 3^ dom. di sett. all’8/12: starna, pernice rossa
• C) dalla 3^ dom. di sett. al 31/01: fagiano, cesena, tordo sassello, germano reale, folaga, gallinella d’acqua, alzavola, marzaiola, canapiglia, codone, fischione, mestolone, moriglione, moretta, beccaccino, frullino, porciglione, combattente, colombaccio, gazza, ghiandaia, cornacchia grigia e nera
• D) dal 1/10 al 30/11: pernice bianca, gallo forcello, coturnice
GLI UCCELLI PARTICOLARMENTE PROTETTI
(art. 2, c. 1, lett. b) L. 157/92) - 1
• Marangone minore (Phalacrocorax pigmeus)
• Marangone dal ciuffo (Phalacrocorax aristotelis)
• Tutti i Pellicani (Pelecanidae)
• Tarabuso (Botaurus stellaris)
• Tutte le Cicogne (Ciconiidae)
• Spatola (Platalea leucorodia)
• Mignattaio (Plegadis falcinellus)
• Fenicottero (Phoenicopterus ruber)
• Cigno reale (Cygnus olor)
• Cigno selvatico (Cygnus cygnus)
• Volpoca (Tadorna tadorna)
GLI UCCELLI PARTICOLARMENTE PROTETTI
(art. 2, c. 1, lett. b) L. 157/92) - 2
• Fistione turco (Netta rufina)
• Gobbo rugginoso (Oxyura leucocephala)
• Tutti i rapaci diurni (Accipitriformes e
Falconiformes)
• Tutti i rapaci notturni (Strigiformes)
• Otarda (Otis tarda)
• Gallina prataiola (Tetrax tetrax)
• Pollo sultano (Porphyrio porphyrio)
• Gru (Grus grus)
• Piviere tortolino (Eudromias morinellus)
• Avocetta (Recurvirostra avosetta)
GLI UCCELLI PARTICOLARMENTE PROTETTI
(art. 2, c. 1, lett. b) L. 157/92) - 3
• Cavaliere d’Italia (Himantopus himantopus)
• Occhione (Burhinus oedicnemus)
• Pernice di mare (Glareola pratincola)
• Gabbiano corso (Larus audouinii)
• Gabbiano corallino (Larus melanocephalus)
• Gabbiano roseo (Larus genei)
• Sterna zampenere (Gelochelidon nilotica)
• Sterna maggiore (Sterna caspia)
• Ghiandaia marina (Coracias garrulus)
• Tutti i Picchi (Picidae)
• Gracchio corallino (Pyrrhocorax pyrrhocorax)
LA FAUNA SELVATICA OMEOTERMA:
I MAMMIFERI
• 119 specie presenti in Italia
• 12 sono elencate tra le specie cacciabili
• sono tutte specie sedentarie (o stanziali)
• Alcune sono presenti solo in aree precise (ad es. il Camoscio Rupicapra rupicapra solo sulle Alpi o il Camoscio d’Abruzzo Rupicapra pyrenaica ornata solo sul centro Appennino), altre sono ubiquitarie (ad es. Volpe Vulpes vulpes in tutte le regioni e in tutti gli habitat)
I MAMMIFERI CACCIABILI:
SUDDIVISIONE
Famiglia Cervidae
• Cervo (Cervus elaphus)
• Capriolo (Capreolus
capreolus)
• Daino (Dama dama)
Famiglia Suidae
• Cinghiale (Sus scrofa)
Famiglia Canidae
• Volpe (Vulpes vulpes)
Famiglia Bovidae
• Camoscio (Rupicapra
rupicapra)
• Muflone (Ovis musimon)
Famiglia Leporidae
• Lepre comune (Lepus
europaeus)
• Lepre sarda (Lepus
capensis)
• Lepre bianca (Lepus
timidus)
• Minilepre (Sylvilagus
floridanus)
• Coniglio selvatico
(Oryctolagus cuniculus)
LA STAGIONE DI CACCIA AI MAMMIFERI IN
LOMBARDIA (L.R. n. 26/93 – L.R. n. 17/04)
• A) dalla 3^ dom. di sett. al 31/12: coniglio
selvatico, minilepre
• B) dalla 3^ dom. di sett. all’8/12: lepre
comune
• C) dalla 3^ dom. di sett. al 31/01: volpe
• D) dal 1/10 al 30/11: camoscio, capriolo,
cervo, muflone
• E) dal 1/10 al 31/12 oppure dal 1/11 al 31/01:
cinghiale
LA CACCIA DI SELEZIONE
AGLI UNGULATI • E’ una caccia specialistica
• Occorre una formazione particolare del cacciatore
• Il prelievo si esercita solo dopo censimenti preliminari delle popolazioni su un dato territorio
• Vengono assegnati i soggetti da abbattere suddivisi per classi di sesso ed età
• Si esercita solo a canna rigata (carabine + ottiche di mira)
• Stagione (L. 157/92): da 1 agosto a 31 gennaio
• Cinghiale cacciabile anche in forma vagante con i cani da seguita (braccata) e a canna
CARATTERISTICHE DEI CERVIDI
• Plenicorni – corna di tessuto osseo, piene, dette “palchi” – solo nei maschi
• Caducicorni – cadono e vengono rinnovate ogni anno: capriolo in novembre-dicembre; cervo in febbraio-marzo; daino in marzo-aprile
• Il velluto ricopre i palchi in fase di crescita – li irrora di sangue e li protegge – poi la rosetta alla base si chiude e il velluto secca – l’animale lo toglie sfregandosi contro la vegetazione
• Periodo dei calori: capriolo agosto; cervo settembre-ottobre; daino fine ottobre
• Poligastrici (in quanto ruminanti)
CARATTERISTICHE DEI BOVIDI
• Cavicorni – corna cave, permanenti, di
sostanza cheratinosa – sia nei maschi che
nelle femmine
• Fa eccezione il muflone, la cui femmina
spesso è priva delle corna o le ha piccole
• Periodo dei calori: muflone fine ottobre;
camoscio fine novembre-prima metà di
dicembre; capra selvatica fine ottobre;
stambecco fine dicembre-inizio gennaio
• Poligastrici (in quanto ruminanti)
CARATTERISTICHE DEL CINGHIALE
• Canini fortemente sviluppati, soprattutto nel maschio, detti “difese”
• Monogastrico come l’uomo
• Periodo dei calori: tra novembre e gennaio
• Vive in branchi composti dai gruppi familiari delle femmine con i rispettivi giovani – i maschi adulti diventano solitari
• Si ibrida col maiale domestico e gli ibridi sono fecondi
• In Italia presenti anche Sus scrofa meridionalis in Sardegna e Sus scrofa majori in Maremma, Gargano e Calabria
CARATTERISTICHE DEI LEPORIDI
• Taglia medio-piccola
• Abitudini prevalentemente crepuscolari e
notturne
• Ottimo udito, vista non troppo acuta
• Lunghe zampe posteriori come leve per la
corsa
• Elevati tassi riproduttivi (fino a 4 parti l’anno
nella lepre comune, 3 nel coniglio selvatico)
• Rifugi in covi tra le vegetazione (solo il
coniglio scava tane in colonie numerose)
• La Minilepre è specie alloctona in Italia
caccia vagante con cani da seguita
il solo coniglio selv. caccia con cani da tana
CARATTERISTICHE DELLA VOLPE
• Taglia media
• Elevata capacità adattativa a tutti gli habitat e
alla prossimità con l’uomo
• Abitudini prevalentemente notturne
• Predatrice e opportunista, alimentazione
onnivora (anche sostanze vegetali)
• Periodo dei calori: gennaio-marzo, di norma
una cucciolata l’anno fino a 4 piccoli
• Rifugio in tana, anche scavata da altri animali
caccia vagante con cani da seguita
I MAMMIFERI PARTICOLARMENTE PROTETTI
(art. 2, c. 1, lett. a) L.157/92)
• Lupo (Canis lupus)
• Sciacallo dorato (Canis aureus)
• Orso bruno (Ursus arctos)
• Martora (Martes martes)
• Puzzola (Mustela putorius)
• Lontra (Lutra lutra)
• Gatto selvatico (Felis sylvestris)
• Lince (Lynx lynx)
• Foca monaca (Monachus monachus)
• Cervo sardo (Cervus elaphus corsicanus)
• Camoscio d’Abruzzo (Rupicapra pyrenaica ornata)
• Tutti le specie di cetacei (Cetacea)