XXI CICLO DEL DOTTORATO DI RICERCA in MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E...
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XXI CICLO DEL DOTTORATO DI RICERCA in MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELL’EDUCAZIONE, PERINATALOGIA Lunedì, 29 settembre 2008 Dottoranda: Anna Bellini
XXI CICLO DEL DOTTORATO DI RICERCA in MEDICINA MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELLEDUCAZIONE, PERINATALOGIA Lunedì, 29 settembre 2008 Dottoranda:
XXI CICLO DEL DOTTORATO DI RICERCA in MEDICINA
MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELLEDUCAZIONE,
PERINATALOGIA Luned, 29 settembre 2008 Dottoranda: Anna
Bellini
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XXI CICLO DEL DOTTORATO DI RICERCA in MEDICINA
MATERNO-INFANTILE, PEDIATRIA DELLO SVILUPPO E DELLEDUCAZIONE,
PERINATALOGIA Luned, 29 settembre 2008 Dottoranda: Anna Bellini
Epilessia qualit della vita rappresentazione di s
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Malattia cronica Influenza la convinzione di poter controllare
e gestire con coinvolgimento diretto e personale gli eventi della
vita propria o altrui (Internal and External Locus of Control,
Rotter 1966) teoria dellapprendimento sociale interni individui che
si sentono personalmente responsabili di ci che accade loro esterni
individui che percepiscono i risultati ottenuti come determinati da
forze al di l del loro controllo (il fato, la fortuna o altre
persone pi potenti)
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Linflenza della malattia cronica sul LOC dipende dal tipo di
malattia In the field of pediatric research, chronically ill
children generally have a tendency toward and external LOC. Cases
showing high degrees of internal LOC, corresponded to high degree
of personal responsibility for the disease. (Ingemar Engstrom,
1991) Epilessia (Sally-Correa,1987; Matthews et al, 1982) malattie
oncologiche (Greenberg HS et al, 1989), Inflammatory bowl disease
(IBD) (Ingemar Engstrom, 1991) tendenza ad un external locus of
control Diabete ( Moffatt, Pless, 1983; Wright, 1997) tendenza ad
un internal locus of control Ricerche con la Childrens Nowicki and
Strickland Internal-External Control Scale o CNSIE, 1973
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LOC interno - attivazione di risorse di adattamento alla
malattia (coping) - buon controllo della malattia (self care) -
senso di autonomia e di competenza, responsabilit - maggiore
efficacia del trattamento - migliore comprensione a livello
concettuale della malattia - minore probabilit di sviluppare
problemi psicologici (depressione) LOC esterno - passivit - rifiuto
nel comprendere/accettare la malattia - ritiro - minore efficacia
del trattamento (atteggiamento fatalista e rinunciatario) - mancato
adattamento alla malattia - depressione/problemi psicologici....
Epilessia Il LOC un utile predittore della capacit di gestire la
malattia cronica Qualit della vita
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Individuare alcuni organizzatori generali per un intervento
educativo che aiuti il ragazzo epilettico ad acquisire e potenziare
la convinzione di poter controllare e gestire gli eventi della vita
propria o altrui SCOPO PRINCIPALE DELLA RICERCA Studio, in ambito
ospedaliero, sulla rappresentazione di s in ragazzi con
epilessia.
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Individuare alcuni organizzatori generali per un intervento
educativo che sensibilizzi lambiente sociale (scolastico) a
instaurare un rapporto corretto con lepilettico SCOPO CORRELATO
DELLA RICERCA Studio, in ambito scolastico, per indagare le
conoscenze sullepilessia dei ragazzi nelle scuole
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INDAGINE IN AMBITO OSPEDALIERO U.O. di Neuropsichiatria
Infantile dellIRRCS Burlo Garofolo di Trieste CAMPIONE 66 soggetti
epilettici idiopatici contattati (escluse forme gravi/ritardi
mentali) 9-16 anni 20 aderenti allo studio STRUMENTI questionario
Nowicki e Strickland di misurazione del locus, versione per
ragazzi, 1973 prova basata su vignette somministrata in pi
riprese
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Primo incontroSecondo incontroTerzo incontro Tempi 1.
questionario individuale di Nowicki- Strickland (1973) 1. Attivit
di riscaldamento: mi presento... 1. Attivit di riscaldamento:
racconti interrotti 20 2. Attivit di riscaldamento: racconti
interrotti 2. Le vignette, parte seconda 2. Le vignette, prova
aggiuntiva (scegli il finale ) 20 3. Le vignette, parte prima 3. Le
vignette, prova aggiuntiva (vignetta personale) 1. questionario
individuale di Nowicki-Strickland (1973) 20 MODALIT DI SVOLGIMENTO
Tre sedute, distanziate da 2 mesi
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010203040 Strumento utilizzato:Test di Nowicki e Stricktland (
scala di esternalit: un punto per ogni risposta esterna) Esternalit
Internalit (esternalit minima) punteggio et
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Perch Nowicki e Strickland ? Potenzialit test molto utilizzato
recente traduzione cinese e turca confronto con letteratura
internazionale pratico da somministrare e da eseguire (10 minuti)
terminologia semplice rapida valutazione del locus I-E Limiti test
datato (1973) monodimensionale (I-E locus) le attuali ricerche con
il locus utilizzano scale/test multidimensionali
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Perch una nuova prova basata su vignette ?....
multidimensionale e multiattribuzionale (I-E dimensioni
separate).... dal Loc... agli stili di attribuzione... differenzia
tra situazioni di successo/insuccesso... non valorizza solo stili
di attribuzione funzionali (es. stile interno) o disfunzionali (es.
stile esterno) rispetto allapprendimento, ma anche stili adattivi
rispetto alla malattia (Interno ed Esterno) Attributional Style
Questionnaire (Peterson, 1991), Questionario di Attribuzione (De
Beni, Mo, 1995)... utilizza immagini e testo scritto LOC interno
stabileIncontrollabileAbilit instabileControllabileImpegno LOC
esterno stabileIncontrollabilecontesto
instabileIncontrollabileFortuna Attribuzione Attribuzione (Weiner
1985) ricerca di cause per spiegare perch si ottengono determinati
risultati, bisogno di comprendere il mondo e le sue regole
internalit esternalit
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Prova delle 32 vignette 16 situazioni di successo (scuola,
amici, famiglia, sport..) 16 situazioni di insuccesso (scuola,
amici, famiglia, sport..) Due prove aggiuntive a scelta libera Per
ogni iterm, possibilit di scegliere 1 tra 4 cause attribuzionali: -
Abilit - Impegno - Contesto - fortuna internalit esternalit QUALE
DETERMINANTE PREVALE NEL SUCCESSO? QUALE DETERMINANTE PREVALE NELL
INSUCCESSO? Tipo di stile attributivo (Ravazoli, De Beni, Mo)
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Successo sportivo
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5. Il tuo sport preferito latletica leggera. Hai appena vinto
una gara regionale di corsa ad ostacoli. Il tuo allenatore si
avvicina e ti dice: Complimenti sei arrivato primo!. Tu cosa
risponderesti? Credo bene, dopo tutti gli allenamenti che mi ha
fatto fare se non arrivavo primo cambiavo specialit! Il mio rivale
croato si infortunato mentre correva. Aveva ragione a farmi
partecipare, se non avessi vinto non avrei creduto di essere un
vero fenomeno della corsa ad ostacoli come dice lei! Corro in casa
ed il tifo dei miei amici sulle scalinate mi ha dato la forza di
dare il meglio di me!
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Insuccesso sportivo
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6. Sei ad una gara nazionale di tuffi a Palermo, in Sicilia.
Hai appena eseguito il tuo difficile tuffo sbagliandolo
completamente e cadendo a schienata nellacqua! La tua allenatrice
di tuffi ti viene incontro e ti chiede: Che ti succede oggi? Sembra
che tu non ti sia mai tuffata dal trampolino! La giuria stata anche
troppo buona a darti il punteggio che hai avuto per il tuo tuffo!.
Cosa risponderesti? Lo so che ultimamente non mi impegno
abbastanza, ma devo recuperare i brutti voti a scuola! Sono
scivolata con un piede ed ho perso lequilibrio! Non lo so davvero,
forse questo tipo di tuffo non in realt la mia specialit: dovrei
avere pi equilibrio e poi ho paura dellaltezza! La ragazza prima di
me ha fatto un tuffo perfetto ed il pubblico era tutto in favore
suo. Mi sono lasciata prendere dallo sconforto.
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Primo aspetto della ricerca Rappresentazione di s del soggetto
epilettico Indagine allI.R.C.C.S. Burlo Garofolo di Trieste
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Test di Nowicki e Stricktland 20 ragazzi epilettici ( 13
femmine e 7 maschi) Livello scolarePunteggi medi di LoC p M (DS) ns
G1 (elementari) n.=7 14. 28 (3.63 ) G2 (medie) n.=9 14. 33 (3.76)
G3 (ginnasio) n.=4 12. 50 (5.80 ) totale 13. 95 (3.9 ) Gruppo
interno, responsabile
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010203040 Test di Nowicki e Stricktland ( scala di esternalit:
un punto per ogni risposta esterna) Esternalit Internalit
(esternalit minima). M=13.95 EPILEPTICS GROUP, 2008. EPILEPTICS
GROUP, 82 punteggio. HEALTHY GROUP, 89,91 M=16.15 Gruppo sensibile,
consapevole, coinvolto e per questo interno!
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Linternalit? prova che la gestione personale della malattia
genera responsabilit Progetto di ricerca della Clinica Pediatrica
I.R.C.C.S. Burlo Garofolo di Trieste: Qualit della vita, costo
beneficio e determinanti della compliance alla terapia dietetica in
soggetti celiaci diagnosticati per sintomi o attraverso screening.
Livello scolare Punteggio medi di LoC con il test di Nowicki e
Stricktland ragazzi epilettci (tot 20) P ragazzi celiaci (tot 68) P
M (DS) ns M (DS) G1 (elementari) 14.80 (3.63) n.= 7 15.00 (3.80)
n.= 27 ns G2 (medie) 14.82 (3.76) n.= 9 12.56 (3.66) n.= 30 G3
(ginnasio) 12.50 (5.80) n= 4 10.54 (5.22) n.= 11 Totale 13.95 (3.9)
13.30 (4.22) ns
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La prova delle vignette
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successiinsuccessiOrientamento loc successi/insuccessiStile
attributivo Sogg nr AICFAICF 17 07+1453+1742 Interno/InternoInterno
o Responsabile 18 46333+16 4 19 6433174+1 20 66314+464+11 Peso
delle determinanti nei successi/insuccessi e stili attributivi
Leggenda: A=abilit; I=impegno; C=contesto; F=fortuna 1 9+
1322+15371 Interno/EsternoNegatore di insuccessi 4 362+154 82 6
633434+272 8 4+16332+1356 13 6+15+1233445 2 53+17+114372
Esterno/EsternoEsterno o Pedina 5 4+1327+14435 9 44804+156+11 10
3+147+124363 11 245+15164+15 Esterno/InternoRinunciatario 15 23+156
544 3 53564+142 Interno,Esterno/ Interno,Esterno Adattivo o I-E 7
2101345+1 2 12 542+15626+12 16 3+174+125254 Successo: Sono riuscito
perch sono bravo Modelli di riferimento: stili attributivi di De
Beni e Mo per lapprendimento (2005) Modelli di riferimento:
realitisti bilocals di Wong e Sproule (1984)
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Dalla individuazione dello stile attributivo agli Organizzatori
generali per un intervento educativo che valorizzi una
rappresentazione di s positiva e migliori la qualit di vita dei
bambini e ragazzi epilettici
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STILE ATTRIBUTIVO internoesternonegatore insuccessi
rinunciatario stile adattivo Coscienza del profilo Interno per
Successi ed Insuccessi Esterno per Successi ed Insuccessi Interno
per successi; Esterno per insuccessi Esterno per successi; Interno
per insuccessi Interno/ Esterno a seconda delle situazioni
potenzialit Responsibilit, Successo, Fiducia, Resistenza
allinfluenza altrui. Tutela dellautostima, Evitare delusioni/
situazioni difficili, Nessuno, stile disfunzionale molto adattivo
limiti Senso di colpa; Agire incerto; Insoddisfazione in posizioni
di subordinazione; Dificolt lavorare nel gruppo. Mancato
riconoscimento dei meriti; Senso di inefficacia; Vulnerabile
allinfluenza altrui. InaffidabilitSenso di impotenza appreso,
Vulnerabile allinfluenza altrui. Richiede notevole equilibio Gli
stili vengono appresi: possibilit di indurre al cambiamento!
INDICATORI PER INTERVENT0 EDUCATIVO MIRATO Alleviare senso di colpa
per insuccessi. Favorire il riconoscimento dei propri limiti e dei
diritti e potere altrui. Lesternalit pu essere sana. Abbandono del
fatalismo. Responabilit diretta e personale per successi ed
insuccessi. Impegno nel portare a termine gli impegni/ compiti.
Responabilit personale anche per gli insuccessi. Potenziare
autostima/ senso di autoefficacia. Studiare strategie per
raggiungere maggiori successi. Verifica del senso di Realismo..
Migliorare la qualit di vita
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CONCLUSIONI PRIMA PARTE DELLA RICERCA - ladesione allo studio
risultata scarsa (20 soggetti su 66 contattati) pertanto il
campione esaminato non rappresentativo della realt dei soggetti
epilettici (V. Risposte delle famiglie alla ricerca) - linternalit
dei soggetti epilettici esaminati non in contrasto con la
letteratura ma riflette un gruppo particolare che nella gestione
della malattia risulta sensibile, consapevole, coinvolto - gli
stili attibutivi disfunzionali potrebbero essere avviati verso
forme maggiormente adattive con appositi percorsi educativi che
partano dalla analisi delle reali strategie messe in atto dai
soggetti per spiegare gli eventi (successi/insuccessi)
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Secondo aspetto della ricerca Che cosa pensano i ragazzi di chi
soffre di epilessia? Che cosa sanno della malattia? Risvolto
sociale Indagine nelle scuole
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INDAGINE IN AMBITO SCOLASTICO CAMPIONE 316 bambini e ragazzi
non epilettici, intervistati presso alcune scuole di Trieste et
9-16 anni STRUMENTI E METODI somministrazione ripetuta del Test di
Nowicki-Stricktland (1973) riduzione e adattamento del test di M.
Gajjar sulle conoscenze e i pregiudizi riguardanti lepilessia (
2001) livello scolaredistribuzione dei soggetti maschi%Femmin e %
soggetti % G1 Elementari 59 49 62 51 121 45 G2 Medie 43 45 52 55 95
36 G3 Ginnasio 27 73 100 19 totale129187 316
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ATIVIT SVOLTASCOPOTEMPI 1. Questionario di Nowicki-Strickland
Valutare il locus proprio di bambini e ragazzi delle scuole 20
MODALIT DI SVOLGIMENTO 3. Questionario di Nowicki-Strickland
coinvolgimento immaginato Valutare il locus attribuito ad un
ipotetico soggetto con epilessia da parte degli studenti delle
scuole. 20 2. Indagine sulla rappresentazione attribuzionale dell
epilessia rilevare le conoscenze e i pregiudizi sulla malattia
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Non epilettici Locus personale ragazzi Locus attribuito
allepilettico P