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TESINA DI INFORMATICA
TITOLO
QUALCOSA CHE POTREBBE CAMBIARE IL MONDO
GRUPPO
MONEY GANG
Prof.ssa: Studenti:
TRICARICO FRANCA SANTARELLI ALESSANDRO
PERTICAROLI DAMIANO
FLAMIIGNI MASSIMO
PIERSANTI MATTEO
FIDANZA GIANMARCO
ANNO SCOLASTICO 2017 - 2018
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INTRODUZIONE
Sistema di emergenza obbligatorio su tutte le auto
CAPITOLO 1
APPLICAZIONI DA USARE IN AUTO, UN VIAGGIO NEL FUTURO… FORSE NON TROPPO LONTANO
1.1 Cruscotto digitale stile futuristico
1.2 Auto a guida autonoma la rivoluzione
CAPITOLO 2
AUTO ELETTRICA
2.1 L’auto autonoma un dilemma etico
2.2 Auto automatiche :la google auto
2.3 Si sfugge al traffico con il taxi volante
CAPITOLO 3
TAXI VOLANTE
3.1 Il taxi volante è già realtà
CAPITOLO 4
DEFINIZIONE AUTO VOLANTI
4.1 I vantaggi portati dalle auto volanti
4.2 Sea bubble a Parigi
4.3 Sea bubble: a Parigi il taxi volante che fluttua sull’acqua
CONCLUSIONI
BIBLIOGRAFIA/SITOGRAFIA
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INTRODUZIONE
La popolazione della terra è in rapida crescita, chiediamo sempre più cibo e più
acqua, le città si stanno ingrandendo e la gente vuole case, vestiti, automobili, televisori.
Ma c’è un limite a ciò che la terra può darci. Pretendiamo troppo dal nostro pianeta e lo
danneggiamo. La razza umana è in continua corsa contro il tempo, se non si prenderanno
precauzioni riguardo al nostro stile di guida, si dovranno affrontare con il tempo problemi
insuperabili. Le più recenti ricerche scientifiche indicano che la produzione di anidride
carbonica in atmosfera a lungo termine potrà costituire un serio problema! Il nostro stile di
vita è legato a come ci spostiamo per raggiungere il lavoro, la scuola, lo sport, i ristoranti.
Sappiamo bene che usiamo troppo l’automobile, magari anche quando non c’è un effettivo
bisogno. I problemi che derivano da questa comodità sono molteplici: Il traffico,
l’inquinamento, l’aumento di incidenti. Le alternative all’attuale modello di mobilità sono
note per esempio il trasporto pubblico, il car sharing (condividere la stessa macchina da
persone che deve raggiungere lo stesso posto) muoversi a piedi o in bicicletta.
Pensando che tutti possiamo influire con le nostre idee a cambiare il mondo in meglio,
abbiamo pensato a usare l’automobile nel miglior modo possibile attraverso
un’applicazione che le case produttrici potrebbero installare su ogni auto.
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SISTEMA DI EMERGENZA OBBLIGATORIO SU TUTTE LE AUTO
SOS il parlamento Europeo ha deciso che tutte le auto devono avere un servizio di ECall che in caso d’incidenti metta in contatto automaticamente l’automobilista con un numero delle emergenze, questo dovrebbe ridurre i tempi di soccorso. Funziona attraverso una sim montata nell’auto e che si attiva in caso d’incidente, il sistema chiama il 112 e invia la posizione, l’ora dell’incidente. Con la stessa sim si potrebbero mettere in comunicazione vari automobilisti per segnalare situazioni di traffico, lavori in corso, offrire un passaggio se qualcuno deve andare nella stessa direzione con la conseguenza di diminuire il traffico. Si potrebbe comunicare tra gli automobilisti connessi in tempo reale. Soprattutto, a fronte degli ultimi fatti di cronaca, potrebbero segnalare immediatamente se si è lasciato inavvertitamente un bambino nel seggiolino della macchina , e quindi evitare vere e proprie tragedie
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CAPITOLO 1
APPLICAZIONI DA USARE IN AUTO, UN VIAGGIO NEL FUTURO..FORSE NON TROPPO LONTANO
All’edizione del 2015 del CES (consumer Electronic Show) di Las Vegas – la principale
rassegna mondiale dedicata all’elettronica di consumo che si tiene ogni anno – hanno partecipato 10
case automobilistiche , un segno di quanto la “mobilità integrata” , la guida autonoma e la
connessione Internet a bordo delle automobili stiano diventando temi sempre più importanti. Si ha
necessità di nuovi sistemi multimediali di bordo che replicano le funzioni degli smartphone , fino ad
arrivare a prototipi in grado di guidarsi da soli ( la Google Car ) ! Le case automobilistiche
dovrebbero investire di più nella connettività per prevenire incidenti stradali, di conseguenza
migliorare il mondo in cui viviamo.
L’industria automobilistica ed elettronica hanno avviato collaborazioni per integrare i sistemi
informatici nelle auto ( Open Automotive Alliance un accordo tra Google e 28 marchi di
automobili) con l’obiettivo di rendere le auto più sicure . Le case automobilistiche dovrebbero
integrare nel computer di bordo i sistemi operativi Google o e Apple iOS, collegando il telefono , in
modo che sia possibile utilizzare le applicazioni e le funzioni del sistema operativo tramite i
comandi vocali , senza distrarsi dalla guida nel guardare lo smartphone . Per ridurre ulteriormente il
rischio di distrazione alla guida , si potrebbero impartire i comandi con il movimento degli occhi
utilizzando sensori e telecamere che monitorano il guidatore : alzare o abbassare il volume della
radio , rispondere ad una chiamata, scegliere un percorso o una destinazione .
Un’applicazione installata dalla maggior parte delle case automobilistiche potrebbe mettere in
comunicazione le automobili con le biciclette per prevenire gli incidenti , infatti secondo le
statistiche il 50% delle morti dei ciclisti è causato dalle collisioni con auto , per questo un
dispositivo potrebbe tenere conto della posizione dei veicoli e segnalare al ciclista il pericolo di
incidente tramite una luca che si accende sul casco . Già su alcune auto sono installati dispositivi
che segnalano il pericolo e attivano la frenata automatica per evitare l’impatto con pedoni o ciclisti.
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1.1 CRUSCOTTO DIGITALE-stile futuristico!
Nel futuro le auto potrebbero avere un cruscotto digitale con tecnologie di ultima generazione fra cui la connettività 5G , con uno stile futuristico.
Un grande schermo che si estende su tutta la superficie del cruscotto , dal quadro dell’automobilista fino alla portiera del passeggero. I comandi si attivano con la voce , il movimento degli occhi o delle mani.. immagini display auto.docx
Si potrebbero utilizzare anche i finestrini laterali come display , con la possibilità di effettuare un videochiamata , il parabrezza utilizzato come un enorme display ci potrebbe avvisare di un pericolo imminente tipo un veicolo davanti che frena bruscamente oppure se sta attraversando un pedone . Si avrebbe una sorta di Display y7.
La vettura è connessa a internet attraverso lo smartphone del guidatore che è collegata via bluetooth al vivavoce o all’hi-fi di bordo.
Immaginiamo il futuro delle automobili con cruscotti trasformati in enormi display!
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1.2 AUTO A GUIDA AUTONOMA: LA RIVOLUZIONE
Al CES 2015 la casa coreana Hyndai ha presentato l’applicazione per smartphone e
smartwatch che permette di interagire con la propria automobile a distanza. Questo speciale sistema
permette di avviare o spegnere l’auto, di aprire o chiudere le portiere, di far lampeggiare i fari o
ritrovare la vettura in un parcheggio affollato, tutto tramite l’applicazione presente sul dispositivo
elettronico.
Un’altra funzione ancora più avanzata permette di lasciare la propria auto all’ingresso di un
parcheggio perché questa si parcheggia da sola . tramite mappe degli edifici e scanner a laser l’auto
sarebbe3 in grado di muoversi all’interno del parcheggio evitando ostacoli e di trovare da sola un
posto libero. Il proprietario poi, può ritrovare l’auto o richiamarla all’ingresso del parcheggio
utilizzando lo smartwatch.
L’auto che si guida sola sembra un orizzonte irreale comunque lontano, ma nell’industria sempre
più esperta sono convinti che entro il prossimo decennio si potrà iniziare a realizzare.
La casa tedesca Audi ha presentato un prototipo che ha percorso quasi 900 KM della Silicon Valley
a Las Vegas con l’intervento del guidatore limitati ai percorsi urbani, mentre nelle autostrade ha
accelerato, frenato, cambiato corsia e sorpassato autonomamente. AUTO ELETTRICA
immagine.docx
Mercedes-Benz è andata oltre presentando un veicolo alimentato a idrogeno che si guida da solo ed
è in grado di interagire con le altre auto e le infrastrutture circostanti.
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CAPITOLO 2AUTO ELETTRICA
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2.1 L’AUTO AUTONOMA: UN DILEMMA ETICO
Il punto focale del problema è che percezione hanno le persone di una macchina che si guida da sola in termine di affidabilità? E’ vero o no che le vetture a guida autonoma saranno più sicure? Gli esperti ci sottopongono dei dati statistici raccolti dall’ente americano autostrade NHTSA che affermano come più del 90% degli incidenti stradali sia imputabile a un errore umano, non a cause meccaniche. A che punto è l’attuale tecnologia in merito allo sviluppo delle auto a guida autonoma? AUTO AUTOMATICHE immagine.docx Il dipartimento di meccanica del politecnico di Milano sta lavorando a vari progetti legati all’auto che si guida da solo dal 2012. Abbiamo già assistito all’errore dell’autovettura Uber. In un incidente avvenuto in Arizona protagonista un’auto guidata in modo Autopilot che ha travolto e ucciso una donna mentre stava attraversando la carreggiata fuori dalle strisce pedonali. L’uomo all’interno della vettura NON HA FATTO IN TEMPO A RIPRENDERE IL CONTROLLO PER EVITARE IL TRAGICO EPILOGO. Uber, in seguito all’incidente, ha sospeso immediatamente tutti i test che stava conducendo in strada. Si tratta del primo pedone ucciso da un veicolo in modo di guida autonoma.
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2.2 AUTO AUTOMATICHE : GOOGLE AUTO
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2.3 SI SFUGGE AL TRAFFICO CON IL TAXI VOLANTE
Se Uber è la novità che scuote il sistema di auto pubbliche in molte città, anche il taxi più moderno o meno inquinante nulla può contro il traffico. Se c’è traffico, c’è traffico! Non si scappa e il tassametro gira. A san Paolo, una delle metropoli con il traffico più congestionato, è arrivato il taxi volante. Un servizio di elicottero che consente di scavalcare qualsiasi coda . più del traffico , incidere sull’efficienza del servizio Voom sono le condizioni meteo, per il resto , lo schema ricalca quello di Uber : un elicottero privato messo a disposizione , un cliente e un’app che li mette in contatto. L:\TAXI VOLANTE immagine.docx
Costoso ma, ma non improponibile.
Un volo per arrivare prima costa, ovviamente più di uno spostamento su normale taxi a San Paolo SAN PAOLO immagine.docx
Sono voli per lo più destinati a uomini di affari per i costi elevati.
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CAPITOLO 3
TAXI VOLANTE
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3.1 IL TAXI VOLANTE E’ GIA’ REALTA’Le auto volanti stile Blade Runner sta arrivando . siamo ad un passo dalla fantascienza,
perché i colossi della mobilità come Uber Airbus e altri sono al lavoro su diversi prototipi aerei. E presto sulle nostre città sfrecceranno i primi taxi volanti. A Dubai il primo drone per il trasporto umano è già una realtà, sperimentata per i prossimi cinque anni prima di ottenere una licenza. Pensate che sia fantascienza? No la Cina è pronta a volare . progettando e realizzando macchine volanti in grado di creare una nuova dimensione di libertà. La chiamerà missione Terrafugia che in latino vuol dire “ fuggire dalla terra “. Noi siamo destinati a volare! I benefici delle auto volanti sono evidenti: dalla riduzione dell’inquinamento atmosferico, all’eliminazione del traffico su strade.
La multinazionale Uber è in procinto di lanciare il modello”Uber Elevate”, si tratta di un progetto svolto in collaborazione con la Nasa che porterà nel 2020 all’introduzione di un servizio taxi aereo”. Droni volanti in grado di trasportare persone da una parte all’altra della città. Entro il 2030 potrebbe iniziare il servizio di aerotaxy, prenotabile con un App e dai costi accessibili. E’ stato attestato il primo taxi volante senza pilota: ha volato per meno di un minuto a un’altezza di cinque metri dal suolo. Restano però tanti problemi cui dare una soluzione. Anzitutto la sicurezza dei mezzi e di riflesso l’incolumità dell’utente. Poi la durata delle batterie, trattandosi di velivoli ad alimentazione elettrica. Però il grande muro da abbattere , sarà la logistica degli hub urbana, per consentire decollo ed atterraggio da una parte all’altra della città. E chi sa cosa accadrebbe nelle metropoli dove al traffico terrerstre si aggiunge quello aereo.
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CAPITOLO 4
DEFINIZIONE AUTO VOLANTI
Con il termine auto volante si intende un’automobile in grado anche di volare. Questo mezzo di trasporto è stato messo in particolare risalto da vari film fantascientifici. come nei casi ad esempio di Blade Runner , Chitty Chitty Bang Bang e Ritorno al futuro II , ma vi sono stati anche molti studi per le sue applicazioni pratiche e più volte è stata annunciata come di imminente commercializzazione . I progetti più concreti sono quelli della Terrafugia Transition e dell’EeroMobil 3.0 che già presentati dovrebbero, uscire sul mercato come primi autoveicoli volanti prodotti.
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4.1 I VANTAGGI PORTATI DALLE AUTO VOLANTI
La corsa verso le auto volanti non è una novità, considerando che le prime commercializzazioni arriveranno a cavallo tra il 2019!2020. Sono, infatti, innumerevoli i benefici che un tale mercato potrà introdurre . dalla riduzione dell’inquinamento atmosferico, all’eliminazione del traffico su strade. Per questo alcune delle più grandi aziende di trasporti e di tecnologia avanzata stanno portando avanti diversi progetti in merito . fino ad oggi la supremazia nel settore è stata mantenuta dagli Stati Uniti.
La Terrafugia Transition è omologata sia per la circolazione su strada che per il volo privato. L’auto che vola è sempre più vicina e non è uno scherzo: mancano solo le ultime formalità di carattere burocratico che consentiranno alla Terrafugia Transition di arrivare sulle strade – anzi sui cieli – di ogni giorno. Il veicolo a metà strada tra una comune auto e un aereo è stata progettata nel 2009 da cinque tecnici provenienti dal MIT di Boston e, dopo aver superato brillantemente tutti i test funzionali, è rimasta in attesa di ricevere il via libera dalle autorità americane preposte a rendere effettiva la sua omologazione come veicolo di serie. L’ostacolo di carattere burocratico è stato però superato quando la Federal Aviation Administration ha accettato il fatto che il veicolo pesasse 50 chili in più dell’aereo più leggero attualmente sul mercato, seguita poi dall’approvazione della National Highway Traffic Safety Administration, a cui spettava il compito di valutare l’impatto sulla sicurezza dovuto alla mancanza degli airbag e dei vetri safety Glass. L’ente per la sicurezza autostradale ha approvato il progetto ritenendo congrua la sostituzione degli elementi mancanti rispetto alle vetture di serie “normali” con un parabrezza realizzato con una plastica specifica in grado di essere leggero e di garantire una certa sicurezza anche in caso di incidente. A questo si è poi aggiunta l’adozione di pneumatici particolari, capaci di consentire il decollo dell’auto volante sia in pista che in autostrada, per la gioia di quanti, trovatisi imbottigliati in mezzo al traffico (alzi la mano che non l’ha mai immaginato), hanno sempre sognato di poter spiccare un bel volo e guardare letteralmente dall’alto in basso gli altri automobilisti bloccati con le loro semplici vetture “terrestri” in mezzo agli incroci intasati. Quanto prima la Terrafugia Transistion potrà essere ordinata ad un prezzo di 250.000 dollari, pari a circa 175.000 euro. Si tratta di una cifra importante che renderà questo modello fuori portata per moltissime tasche, ma va sottolineato che si tratta a tutti gli effetti di un aereo privato, per quanto più “cittadino”.
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4.2 SEA BUBBLE A PARIGI IMMAGINE
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4.3 SEA BUBBLE : A PARIGI IL TAXI VOLANTE CHE FLUTTUA SULL’ACQUA
“SEA BUBBLES”, spuma del mare . Dopo l’auto volante , non poteva mancare la barca volante. SEA BUBBLE A PARIGI IMMAGINE.docx E’ un’idea francese che promette di rivoluzionare i trasporti pubblici a Parigi. Questo piccolo veicolo ibrido( un mix di auto, barca e overcraft) è in grado di fluttuare fino a 60 cm dall’acqua e di raggiungere una velocità max di 30 Km/h . A bordo c’è spazio per 5 persone . totalmente elettrico , ha un’autonomia tra 80 e 100 Km , e non solo è silenzioso ma può fluttuare anche nelle zone di fiumi e canali in cui è vietato produrre moto ondoso e risuchi . Ed è proprio questa la principale caratteristica del mezzo : diversi corsi d’acqua parigini sono interdetti al traffico perché le onde possono creare disagi agli argini.
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AIRBUS
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CONCLUSIONI
Addio al traffico urbano grazie alle auto volanti; in caso di ingorghi basterà premere un tasto, le pale inizieranno a girare e si potrà volare letteralmente sopra le auto in coda. Addio al benzinaio; l’auto si ricaricherà con una presa di corrente e viaggeremo su vetture silenziose e amiche dell’ambiente. Addio allo stress da guida; la vettura sarà in grado di portarci a destinazione in totale autonomia, mentre ci rilassiamo leggendo un libro o guardando l’ultima puntata della nostra serie preferita. A tutto questo bisogna aggiungere il drone volante che sostituirà il corriere nella consegna dei pacchi, risolvendo in maniera definitiva l’annoso problema dei furgoni parcheggiati in doppia fila, il taxi volante che permetterà agli uomini d’affare di arrivare in orario ai loro appuntamenti e i sea bubbles che sorvoleranno i fiumi. Come visto al Salone di Ginevra le auto volanti sono un prodotto che continua a fare notizia, con modelli “pronti alla commercializzazione”. Tralasciando la mancanza di test su strada e cielo documentati, siamo davanti a prodotti ideali per sognare una mobilità del futuro, speriamo con reali applicazioni nel medio termine. Auto volanti come Terrafugia, che da anni insegue il sogno di creare un velivolo a decollo verticale (Vtol). Peccato che nessuno spieghi come faranno a volare questi futuristici taxi volanti. Non è dato sapere quali batterie usano e per quanto tempo stanno in aria. Con quali autonomie? Fantasia per fantasia, potranno contare sul modulo di energia del cuore di Iron Man ? Quante polveri potranno generare questi oggetti al decollo? Come riusciranno a superare i difficili test di omologazione dei veicoli aeronautici? Chi gli consentirà, in questo periodo di rischio terrorismo, di sorvolare le nostre città? E tante altre domande ancora senza risposta. Per ora, e abbiamo il sospetto anche nei prossimi anni, niente auto volanti in stile Blade Runner . Ma speriamo in futuro senza traffico , senza inquinamento , senza incidenti , con mezzi dotati di autonomia e intelligenza che possano aiutare l’uomo .. un SOGNO FUTURISTICO!
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Bibliografia / sitografia
Wikipedia- cenni storici http://quotidiano.net Salone di Ginevra 2018 Navigaweb.net Google/googleauto http://motori.quotidiano.net http://motori.quotidiano.net/autoecologiche/ces-2018