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Stiamo arricchendo l’archivio storico della Reggina Calcio.

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VINTStiamo arricchendo l’archivio storico della Reggina Calcio.

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1914/2010La storia siamo noi!: Anno 1914, nasce la Reggina, l’un-dici gennaio pochi “coraggiosi” fondano l’Unione Spor-tiva Reggio Calabria. In quegli anni difficili non esisteva ancora un campo sportivo. Il primo spazio arredato da due porte e qualche masso è la “Lanterna Rossa”, vicino al porto, dove spesso il pallone cadeva in acqua e il “col-pevole” era costretto a un tuffo in mare. Lì si trascorre-vano ore e intere giornate a correre dietro un pallone ma nel 1926 quello spazio, diventato inespugnabile per gli avversari, era in pericolo. Il campo sportivo presto lasce-rà il posto ai lavori della zona portuale. Occorre quindi un nuovo stadio, nasce il “Michele Bianchi”, nella zona sud della città, e nello stesso luogo il Comunale. Arriva-no gli anni ’50, la Reggina conquista la Serie C. Un’altra promozione, quella nella serie cadetta, avviene nella sta-gione 1964-65. Sono anni importanti, per la squadra ma soprattutto per la città di Reggio. E’ Oreste Granillo, a cui oggi è intitolato lo Stadio della città, il primo Presiden-te della Reggina promossa in Serie B. Seguono gli anni dei moti di Reggio, quelli della rivolta per il capoluogo, anche la Reggina ne risente e non riesce più a vedere le zone alte della classifica e nel ’74 precipita in Serie C. Il ritorno in B arriva il 12 giugno del 1988, dopo 14 anni, con la vittoria a Perugia contro la Virescit Boccaleone, era la Reggina di Foti. La sede è in un piccolo apparta-mento, i mobili sono quelli indispensabili, le riunioni si fanno in piedi ma, la voglia di fare calcio è tanta da non avvertire la mancanza di strutture.La prima importante operazione di mercato avviene nel 1986 quando, dal Veneto arriva un gruppo di giovani pro-mettenti calciatori.Nella stagione 1987/1988 la Reggina arriva terza al gi-rone B della Serie C1 e vince lo spareggio a Perugia il 12/6/1988 di fronte a 20.000 reggini.Nella stagione successiva, dopo un ottimo campionato in Serie B svanisce a Pescara, il 25 giugno 1989, il sogno della Serie A. In casa amaranto si pensa al futuro, il progetto, diventato realtà, è quello di dotare la Reggina di un proprio Centro

Sportivo, l’area è una vecchia discarica a ridosso del Torrente S.Agata di proprietà del Demanio, l’investi-mento è importante e può essere realizzato grazie alla cessione di uno di quei ragazzini veneti che con la ma-glia n°10 si era distinto in tutto il campionato, tanto da essere richiesto da un grande Club di Serie A. Quello stesso anno però la Reggina retrocede in Serie C. Tra mille difficoltà la società tiene duro e, con una serie di vittorie da record, nella stagione 1994/1995 Reggio risorge e riconquista la B. Si ricomincia quindi a pro-grammare, si vuole giungere ad un traguardo storico. Nel 1997 l’Amministrazione Comunale inizia la ri-strutturazione del vecchio Stadio Comunale, in città si avverte il desiderio di conquistare un traguardo impor-tante. Nell’Aprile del 1999, con lo stadio quasi pronto ed una sesta posizione in classifica la Reggina lancia la campagna abbonamenti per la stagione successiva. E’ il record assoluto, in cinque giorni vengono sotto-scritti 12.400 tessere, è la testimonianza che la gente ci crede e vuole esserci, il 13 Giugno dello stesso anno la Reggina conquista, per la prima volta nella storia la Serie A. La città, l’intera provincia, impazziscono di gioia. Il battesimo della Serie A si tiene a Torino il 25 Agosto 1999 con Juventus-Reggina, il risultato finale è 1-1. La prima partita invece, nel nuovo stadio intito-lato a “Oreste “Granillo”, storico presidente della A.S. Reggina, è Reggina-Fiorentina, lo stadio è stracolmo. Dopo due stagioni ricche di emozioni, il 24 giugno del 2001, dopo quell’indimenticabile e doloroso gol su-bito dal Verona la Reggina retrocede in serie B. Dopo undici mesi e due giorni si ritorna in Serie A, la città si stringe attorno alla Reggina, l’entusiasmo è tale che più di 100.000 persone si incontrano in Via Marina per abbracciare la Reggina…un momento magico…indescrivibile…che emoziona e che riempie di gioia il cuore dei tifosi…passano 7 anni di A…stagioni in cui il “Granillo” è il vero protagonista… ed è proprio da qui, dallo Stadio Comunale Oreste Granillo che la sto-ria continua… insieme all’entusiasmo e alla passione che ha sempre contraddistinto Reggio e la sua Reggina…