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Fondazione Cecilia Caccia in Del Negro O.N.L.U.S.
Via XX Settembre 21, Gandino (BG)
LA VOCE della Fondazione
…perché anche noi vogliamo dire la nostra!
ANNO IX – GENNAIO 2015 – N° 53
-Bimestrale-
2
Fondazione Cecilia Caccia in Del Negro O.N.L.U.S. Via XX Settembre 21, 24024 Gandino (BG)
Telefono 035/745447 Fax 035/ 746443
E-mail: [email protected]
Dove trovare “La Voce della Fondazione”
Il giornalino è in distribuzione (OFFERTA LIBERA) presso la Portineria della Fondazione,
in Sala Animazione e a Gandino presso il Bar edicola “L’Antica Fontana”.
Potrete inoltre trovarlo in Biblioteca, negli Oratori e in qualche esercizio pubblico del paese.
Ora disponibile anche su Internet: visitate il sito www.gandino.it (sezione “Edicola”)
Per informazioni contattare gli Animatori al numero di telefono sopra indicato dalle ore 09.00
alle 12.00 o dalle 13.00 alle 17.00 sabato, domenica e festivi esclusi.
Comitato di Redazione de “La Voce della Fondazione”
- Il Gruppo “Redazione” degli Ospiti
- Gli Animatori Pino e Tiziana
(In copertina: il logo della casa di riposo in versione natalizia)
Collaboratori esterni: - Liliana e Onorino
- Mirella
- dott. Perico
- Gaia
3
In questo numero potrete leggere:
Il profumo del Natale………………………… pag. 4
Cronache natalizie………………………………. pag. 5
Il treno…………………………………………………… pag. 17
Motorando……………………………………………… pag. 19
L’Angolo del cuore………………………………. pag. 20
Idee messe a fuoco……………………………. pag. 22
Ringraziamenti……………………………………… pag. 23
I nostri sponsor…………………………………… pag. 24
Buona lettura!!!
4
In questa ormai tradizionale edizione di gennaio “Speciale Natale” del
nostro giornalino, ci fa piacere ripercorrere con voi lettori gli eventi
principali e le iniziative più importanti del mese di Dicembre che hanno
visto come principali protagonisti i nostri ospiti. In questo numero
troverete solo alcune delle abituali rubriche de “La Voce”, che lasciano
posto all’ampia cronaca “natalizia” e che ripartiranno con decisione dalla
prossima uscita di marzo.
Il Natale porta con sé luci, colori e suoni caratteristici che concorrono a ricreare
un’atmosfera magica e unica. Questa festa è accompagnata anche da profumi
inconfondibili che richiamano e ci fanno rivivere esperienze ed emozioni felici del
passato: l’odore del muschio fatto asciugare per il Presepio, la fragranza del
panettone e dei mandarini, il profumo dell’aria invernale che promette neve…
Ma il Natale, in fondo, è molto di più: è un’occasione per riflettere, è un messaggio
di pace e di solidarietà, permeato da un dolce profumo di speranza che, attraverso
i nostri sensi, giunge al cuore…
Ogni anno noi animatori cerchiamo di proporre iniziative emozionanti e originali:
fondamentale l’aiuto dei nostri ospiti nella preparazione e nell’allestimento degli
addobbi, dei biglietti augurali e dei simpatici manufatti per la consueta mostra-
mercatino; altrettanto fondamentale e insostituibile si rivela, come sempre,
l’appoggio appassionato dei Volontari che collaborano alle nostre attività.
Come sempre la speranza è quella di essere riusciti, almeno in parte, nell’intento di
coinvolgere e di divertire i nostri Ospiti, condividendo con loro sia i momenti
allegri che quelli più commoventi e malinconici, nel tentativo di ricreare la vera
“magia” del Natale.
I nostri ringraziamenti vanno un po’ a tutti: a chi ci ha permesso di lavorare
sentendoci apprezzati, a chi si è reso disponibile affinché le varie manifestazioni
andassero a buon fine e a chi, in maniera più o meno “visibile”, si è dato da fare per
farci vivere delle forti emozioni.
Un grazie anche a chi, puntualissimo, ci porta alcune critiche, spronandoci a
migliorarci sempre più.
Un ultimo grande e doveroso ringraziamento va ai numerosi sponsor che da qualche
anno ci fanno compagnia e ci sostengono con generosità, aiutandoci a dar “Voce” ai
nostri cari ospiti.
Come sempre un buon risalto sui giornali la nostra casa di riposo l’ha avuto
attraverso vari articoli e servizi, grazie anche all’iniziativa del Calendario delle
Case di riposo “Oltre le stagioni…” realizzato in collaborazione con altri istituti
della bergamasca e giunto ormai alla sesta edizione.
GRAZIE A TUTTI E BUON 2015!!! Gli Animatori Pino e Tiziana
5
Cronache natalizie
Iniziamo questo resoconto del mese di Dicembre proponendovi qualche immagine
della visita che il 2
dicembre alcuni dei
nostri ospiti hanno
fatto alla “Casa di
Babbo Natale”, nella
ex sede della casa di
riposo.
Purtroppo la presenza
di numerosi scalini,
oltre al brutto tempo,
ha fortemente limita-
to il numero dei
partecipanti.
Nella prima fotografia Babbo Natale posa sul suo divano per una foto con i nostri
ospiti, nella suggestiva atmosfera creata dalla preziosa sala consiliare.
Nelle altre due immagini ecco i nostri intrepidi accettare volentieri dal Babbo una
piccola merenda nella sala “laboratori”, di solito animata da tanti bambini vocianti
che visitano questa magica casa con le loro famiglie.
Un grazie di cuore agli amici della fattoria didattica Ariete di Gorno che hanno
realizzato un vero e proprio capolavoro, impegnandosi per oltre due mesi, e che ci
hanno gentilmente invitato a visitare la Casa di Babbo Natale!
***
6
Sabato 6 e domenica 7, chi entrava nella
nostra struttura, non poteva non notare
un invitante profumino che aleggiava
nell’atrio d’ingresso. Come già spiegato
nel numero scorso, abbiamo diversi
progetti che bollono in pentola, tra i quali
la realizzazione del “Treno terapeutico”.
Poiché i costi da affrontare sono
abbastanza sostenuti, le nostre colleghe
hanno voluto partecipare organizzando una vendita di torte (ecco spiegato il
profumino…). L’iniziativa è andata molto bene: tutte le torte (circa 50) sono andate
a ruba e chi le ha provate è rimasto molto soddisfatto.
Grazie alle colleghe e naturalmente a chi le ha acquistate!
Dopo quella dell’Immacolata, eccoci ad un altro dei vari appuntamenti di dicembre
con la tombola dai “ricchi premi”. In occasione della festività di Santa Lucia, tanti
sono stati gli ospiti partecipanti per accaparrarsi uno dei tanti bei premi messi in
palio. Alla fine delle agguerrite partite vi presentiamo i vincitori: le signore Angela,
Palmira, Lucia (è giusto, era il suo onomastico!) e la signora Nilla!!!
7
*** ‹ La prima fondamentale testimonianza sull'esistenza di Lucia ci è data da un'iscrizione greca scoperta nel giugno del 1894 nella catacomba di san Giovanni, la più importante di Siracusa. Di Santa Lucia esiste a Siracusa il «loculo», cioè la tomba primitiva, sulla quale fin dai tempi antichi sorse una chiesa, rifatta poi nel Seicento. La tradizione narra di una giovane, orfana di padre, appartenente ad una ricca famiglia di Siracusa, che era stata promessa in sposa ad un pagano. La madre di Lucia, Eutichia, da anni ammalata, aveva speso ingenti somme per curarsi, ma nulla le era giovato.
Fu così che Lucia ed Eutichia, unendosi ad un pellegrinaggio di siracusani al sepolcro di Santa Agata, la pregarono affinché intercedesse per la guarigione della donna. Durante la preghiera Lucia si assopì e vide in sogno S. Agata che le diceva: “Lucia, perché chiedi a me ciò che puoi ottenere tu per tua madre?” Ritornata a Siracusa e constatata la guarigione di Eutichia, Lucia comunicò alla madre la sua ferma decisione di consacrarsi a Cristo. Il suo pretendente, insospettito e preoccupato nel vedere la desiderata sposa vendere tutto il suo patrimonio per distribuirlo ai poveri, la denunciò come cristiana. A quei tempi erano in vigore i decreti di persecuzione dei cristiani emanati dall'Imperatore Diocleziano. Il processo che Lucia sostenne dinanzi all'Arconte Pascasio attesta la fede ed anche la fierezza di questa giovane donna nel proclamarsi cristiana. Minacciata di essere esposta tra le donne di facili costumi, Lucia rispose: "Il corpo si contamina solo se l'anima acconsente". Il proconsole allora ordina che la donna sia costretta con la forza, ma lei diventa così pesante, che nemmeno decine di uomini non riescono a spostarla. I tormenti allora continuano ma Lucia ne esce illesa fino a quando, inginocchiatasi, viene decapitata. Prima di morire annuncia la destituzione di Diocleziano e la pace per la Chiesa. Privo di ogni fondamento è l'episodio di Lucia che si strappa gli occhi. L'emblema degli occhi sulla coppa, o sul piatto, è da ricollegarsi con la devozione popolare che l'ha sempre invocata protettrice della vista a motivo del suo nome (Lucia deriva da “Lux”, ossia “luce”). La sua iconografia vede spesso un pugnale conficcato in gola. Il motivo di questa raffigurazione risiede nel racconto dei cosiddetti “Atti latini” che descrivono la morte di Lucia per “jugulatio” piuttosto che per decapitazione.›
***
8
Anche a Dicembre si è tenuta la tradizionale festa mensile dei compleanni. Tanti
gli ospiti festeggiati e tanti i parenti intervenuti per l’occasione.
L’intrattenimento musicale è stato offerto dai maestri Valentino e Mario che,
come sempre, sono riusciti a coinvolgere e a far cantare tutti i presenti.
Tanti auguri ai nostri festeggiati e appuntamento ai prossimi compleanni!!! (nelle foto due momenti della festa)
L’attività del “cinema” riscuote sempre un buon gradimento da parte dei nostri
ospiti, che scendono numerosi in una sala animazione trasformata in una vera “sala
cinematografica” in occasione delle proiezioni settimanali.
Quest’anno, in occasione delle feste, abbiamo voluto riproporre ai nostri
appassionati un film natalizio in due parti: “La Sacra famiglia”.
Maria e Giuseppe si incontrano a Gerusalemme
e intraprendono un viaggio verso Nazareth, che
li porterà a conoscersi e pian piano ad amarsi,
anche se entrambi ammettono a fatica i loro
sentimenti. Questa miniserie in due puntate
racconta, ispirandosi ai Vangeli apocrifi, la
meravigliosa storia della Natività presentando il
gli avvenimenti con elementi nuovi, originali e
propri di una commedia romantica. La figura di Giuseppe è interpretata da
Alessandro Gassman, figlio del grande Vittorio.
"La Sacra Famiglia" offre una prospettiva inconsueta sull'evento destinato a
cambiare la storia del mondo occidentale.
9
Appuntamento emozionante per il pomeriggio di Sabato 20 Dicembre con le
toccanti musiche nata-
lizie eseguite dall’ormai
famoso gruppo le “Pìe
de Solt” che, ci piace
sottolinearlo, nono-
stante i suoi numerosi
appuntamenti, da nove
anni si ricorda sempre
anche di noi.
Provenienti da Solto
Collina, il gruppo
annovera una dozzina
di elementi rigorosa-
mente in costumi
tradizionali: mantelli,
cappelloni da pastore, lanterne e calosce che contribuiscono a ricreare per i nostri
ospiti la tipica atmosfera del Natale.
Nella nostra struttura, come al solito, hanno fatto il giro completo dei reparti,
partendo dal piano terra fino al terzo piano, raccogliendo al loro passaggio tanti
applausi e qualche lacrimuccia di commozione durante l’esecuzione dei brani
natalizi e di alcuni canti della tradizione popolare.
Un grazie di cuore alle “Pìe de Solt” e al loro capogruppo Gianfranco che ci hanno
“inserito” come tappa
fissa del loro “tour”
natalizio e che, come
tutti gli anni, portano un
po’ d’allegria e di
“poesia” nella nostra
casa.
Un grazie va come
sempre anche al nostro
OSS Piero, compaesano
delle “Pìe”, che ha reso
possibile quest’incontro
e che tutti gli anni si
prodiga affinché questo
appuntamento possa
avere un seguito. Grazie ancora e all’anno prossimo!!!
10
Per i nostri ospiti appassionati di bella musica ecco pronta la
proiezione del concerto di Natale dei “Tre Tenori” tenutosi a
Vienna
nel
2000.
Siamo
arrivati
al 22
dicem-
bre e l’atmosfera di
Natale si sta facendo
sempre più viva.
Nella foto potete vedere i
nostri ospiti mentre si
gustano il sontuoso
concerto dei “Tre tenori”.
Nel pomeriggio di martedì 23 dicembre, i nostri ospiti hanno ricevuto la gradita
visita dei ragazzi dell’Oratorio di Cirano che, accompagnati dalle loro catechiste e
da un sempre spumeggiante Don Corrado, hanno consegnato a tutti un bel biglietto
con i loro auguri di Natale. Bravi!!!
11
Martedì 23 Dicembre, nel pomeriggio, nel salone
del secondo piano, si è tenuto, come accade da
alcuni anni, uno degli spettacoli più emozionanti e
graditi ai nostri ospiti: l’esibizione dei bambini del
coro “Piccole note insieme” diretto come sempre
dalla brava e stimata Professoressa Laura Fratus.
Numerose le persone presenti in un salone super
affollato: ospiti, parenti, genitori dei bambini e
visitatori non hanno risparmiato ai giovani artisti
applausi a scena aperta.
Sempre vario e gradevole il repertorio, dalle
canzoni classiche dello “Zecchino d’Oro” ai canti
natalizi, che hanno contribuito a far scendere qua
e là alcune lacrime sui volti degli spettatori. Non poteva mancare, alla fine
dell’esibizione, un piccolo rinfresco e un piccolo omaggio ai nostri bravi giovani
talenti. Insomma, un pomeriggio veramente speciale per introdurre appieno i nostri
ospiti nell’atmosfera natalizia.
Un grazie di cuore alla Professoressa Laura e a tutti i bimbi del coro!!!
12
Siamo alla vigilia del giorno più atteso di tutto l’anno!!! Siamo
infatti arrivati, con il nostro breve resoconto di questo ricco
programma del mese di Dicembre, alla mattina del 24 e i nostri
ospiti sono in fremente attesa per l’arrivo di Babbo Natale che,
come sempre, si presenta qui in struttura un po’ in anticipo (ha
così tanto da fare la notte di Natale!) in compagnia dei suoi fidi
Zampognari.
E così, attraverso qualche significativa immagine, vi riproponiamo la suggestiva
mattina che ha visto Babbo Natale aggirarsi per i reparti elargendo dolci e un
piccolo presente a tutti gli ospiti. Applausi spontanei, stupore e come al solito
qualche lacrima di commozione sono state le reazioni principali dei nostri ospiti che
attendevano con trepidazione questo emozionante momento.
Un grazie di cuore anche quest’anno agli Zampognari Marco e Carmen e al nostro
Babbo Natale “ufficiale” Licinia!!!
13
Il pomeriggio della vigilia, mercoledì 24 dicembre, ha avuto luogo un altro
appuntamento molto gradito ai nostri ospiti: la “Tombola di Natale”. Ricche
cinquine e tombole veramente speciali hanno attirato molti dei nostri appassionati
giocatori.
Appena prima di
iniziare le partite,
ecco un’altra gradita
sorpresa: un gruppo di
Zampognari, con tanto
di mantelli da pastore,
è intervenuto a
ribadire il clima
natalizio attraverso
alcuni tradizionali
brani del periodo.
Grazie anche a loro!!!
E ora, dopo avervi mostrato i vincitori, vi rimandiamo alla rubrica “L’angolo del cuore” per raccontarvi quello che è avvenuto poco prima delle due partite.
Appuntamento per tutti gli altri giocatori con i “ricchi premi” della Tombola di fine
anno!!!
Ed ecco le signore Nice e Andreina con i loro premi!!!
14
Ed ecco finalmente arrivato il giorno più atteso, il
Santo Natale, quando tutti ci svegliamo con qualcosa in
più nel cuore e nelle intenzioni.
Appuntamento tradizionale, non solo per i nostri ospiti,
è la Santa Messa celebrata nella chiesetta dedicata a
San Camillo: tanti infatti anche i parenti ed i Gandinesi
giunti per condividere con i nostri anziani questo
momento.
A celebrare la
Santa Messa c’era
don Luigi Torri:
particolarmente toccante nei significati il suo
sermone, così come altrettanto graditi i mo-
menti musicali offerti gentilmente, come da
qualche anno a questa parte, dai musicisti Paolo
e Renato Servalli.
Prima del lauto pranzo preparato dal nostro efficiente Servizio cucina, non sono
mancate le strette di mano, gli auguri e qualche momento di commozione.
15
Lunedì 29 dicembre, agli sgoccioli del 2014, è intervenuta la Junior
Band di Parre per offrirci un pomeriggio in allegria e per augurarci
un buon anno nuovo. La “Junior” Band è formata dai ragazzi più
giovani della banda anche se, per l’occasione, erano presenti alcuni
“veterani”. Perché proprio di Parre? Beh, ad essere sinceri, proprio
loro si sono offerti per
salutare il loro vecchio
presidente che per tanti
anni ha condotto e
suonato nella banda,
mentre ora è nostro
ospite: il sig. Cossali
Angelo. Naturalmente egli
era presente in prima fila
a dirigere con maestria,
come alcuni anni fa, il
corpo musicale del suo paese.
Numerose le proposte musicali, in particolari i brani tipicamente natalizi, che
hanno fatto cantare i numerosi ospiti presenti; per l’occasione, un piccolo coro
improvvisato tra le volontarie e i parenti ha accompagnato alcune delle canzoni più
famose.
Grazie ai bandisti di Parre e al loro maestro sig. Carissoni!!!
16
Anche quest’anno il tradizionale Mercatino, con tanti articoli natalizi e tanti begli
oggetti realizzati insieme ai nostri ospiti, ha colorato il salone d’ingresso della
struttura. Ringraziando ancora tutti gli acquirenti e chi ha lasciato offerte,
informiamo che il ricavato sarà, come sempre, utilizzato per le attività e le
iniziative per i nostri ospiti.
Come tutti gli anni, in occasione del periodo natalizio, ci diamo un po’ da fare per
addobbare tutti i locali della nostra casa di riposo per dare, come si suol dire, “un
segno” tangibile delle imminenti feste. Atrio d’ingresso, corridoi, sale comuni, si
colorano di addobbi “a tema” in gran parte preparati dai nostri ospiti durante i
laboratori creativi. L’atrio d’ingresso, magari un po’ “incolore” durante l’anno, a
Dicembre si ravviva e si riempie di cose e di attività: anche quest’anno ha suscitato
grande ammirazione il grande albero che riprende i vivaci colori del salone che
affianca il tradizionale Presepio con le antiche statue in gesso. Non potevano
mancare nemmeno i due piccoli Presepini all’interno degli acquari, che riscuotono
sempre un gran successo tra i bambini.
La nostra speranza, è quella di essere riusciti, almeno in parte, a ricreare un
ambiente pieno di “colore” e di “calore” per i nostri cari ospiti: un ambiente che,
pur non essendo quello di casa, crediamo abbia comunque aiutato, insieme alle
molteplici ed emozionanti iniziative organizzate per il Santo Natale, a far passare
alcuni momenti intensi ed allegri a qualcuno di loro.
17
Il Treno Nel numero scorso avevamo ampiamente presentato l’ambizioso progetto per il
nuovo anno, definito “Tutti in carrozza!”, ossia l’idea di realizzare all’interno del
reparto del pri-
mo piano il “Tre-
no terapeutico”
a favore degli
ospiti con de-
menze e la
malattia di Al-
zheimer.
Si tratta in
sostanza di rico-
struire un vero e
proprio scompar-
timento di un
treno anni ’70
con le immagini
di un viaggio che scorrono su di un televisore sistemato al posto del finestrino.
Il treno terapeutico è difatti una nuova terapia non farmacologica che sembra
dare buoni risultati con quegli ospiti che manifestano dei disturbi del
comportamento (agitazione, ansia…) e per favorire rilassamento e socializzazione.
Una gran pubblicità è stata fatta: oltre che sul nostro giornalino, si è parlato del
treno terapeutico anche sulla “Valgandino”, sull’ “Eco di Bergamo” e attraverso
alcune interviste sulle TV locali (Antenna 2 e Più Valli): un grande ringraziamento
per tutto ciò va in particolare al sig. Gherardi (il “nostro giornalista”) che, con
grande sensibilità, è sempre pronto ad accogliere i nostri appelli e di promuoverli
nel miglior modo possibile.
I costi piuttosto elevati ci hanno portato a chiedere aiuto anche alla comunità di
Gandino che, come nel caso della Terapia della bambola, ha risposto con
entusiasmo. Tanto per fare qualche esempio, L’Atalanta Club Valgandino e la Pro
loco di Gandino hanno devoluto il ricavo del concerto dell’Immacolata in Basilica; il
Gruppo Alpini di Gandino ha destinato al nostro progetto i proventi della
tradizionale raccolta fondi in occasione della “Tenda della solidarietà”, il 24 e 25
dicembre, nelle piazze di Gandino, Cirano e Barzizza. Alcuni privati hanno inoltre
voluto contribuire “sensibilmente” credendo al valore del nostro progetto.
Per quanto riguarda i ringraziamenti, alcuni di questi li faremo tramite il nostro
giornalino e sul bollettino parrocchiale “La Valgandino”; inoltre, all’inaugurazione
del treno, esporremo “ufficialmente” la lista dei gentili donatori.
18
In realtà il progetto “Tutti in carrozza prevede anche la creazione di un piccolo
angolo relax (sempre al primo piano) con comode poltrone e l’Acquario “virtuale”
che funge anche da TV; inoltre è prevista la ritinteggiatura degli ambienti e altri
piccoli interventi. Naturalmente vi aggiorneremo strada facendo!
Infine, verso tarda
primavera o inizio
estate, avremmo
l’intenzione di orga-
nizzare un “Open
day” per aprire le
porte del nostro
istituto al territorio:
chi volesse, potrà
avere l’opportunità
di conoscere la
nostra casa di riposo
e il suo funzio-
namento attraverso visite guidate (non mancherà un viaggio con il treno!).
Grazie a tutti!!!
(nelle foto: due momenti della Tenda della solidarietà nella piazza di Gandino con i nostri Alpini)
***
Potete trovare il nostro giornalino “La Voce ”
anche su INTERNET, sul sito
www.gandino.it
(sezione “edicola”)
***
19
A cura del dr. Fabio Perico
MOTORANDO: CASTELLO DI ZAVATTARELLO (PAVIA)
Il castello di Zavattarello, detto anche “Castello Dal Verme, è un fortilizio che domina il paese di Zavattarello in provincia di Pavia. Il castello, edificato in pietra, ha una struttura compatta i cui muri hanno uno spessore massimo di quasi 4 metri. L’affermazione dei Visconti segnò l’ascesa dei Dal Verme: nel 1385 il vescovo di Bobbio, Roberto Lanfranco da Pisa, recuperò il possesso del feudo di Zavattarello e lo attribuì cinque anni dopo a Jacopo Dal Verme, celebre condottiero di origine veronese e fondatore di una scuola militare conosciuta in tutta Europa. Questo celebre capitano di ventura, che meritò una citazione da Lodovico Ariosto nel XXIII canto dell’ “Orlando furioso”, fu il primo della casata Dal Verme ad avere possedimenti nell’Oltrepò Pavese Veduta del castello
Qualche chilometro prima del castello di Zavattarello vale la pena visitare la diga del Molato. Costruita negli anni venti a sbarramento del torrente Tidone, e più
recentemente restaurata, mantiene ancora oggi un certo fascino per via dell’ardita
tecnica costruttiva.
← La meridiana del castello
La ghiacciaia del castello →
←La Diga del Molato
Al prossimo viaggio!!!
Motorando
20
L’Angolo del cuore
FONDAZIONE “LAKAY MWEN” – HAITI-
Carissimi amici Onorino, Liliana e Associazione Aiutiamo i fratelli poveri e lebbrosi. Un nuovo giorno comincia sempre con il silenzio dell’alba, i primi chiarori, gli uccellini che come araldi ne annunciano la venuta; e poi ecco qualche motocicletta che passa, i venditori ambulanti che danno la sveglia a chi dorme ancora, qualche moderno “profeta” che predica la venuta di Dio o la fine del mondo, e poi ecco che arrivano i bambini della scuola… poco a poco… tanti a tanti… comincia il brusio confuso di voci e grida e risa e poi tutti in linea per classe, l’inno nazionale e voilà, un sospiro profondo e un nuovo giorno comincia per tutti. Nella missione le attività cominciano al mattino alle sei con la scuola primaria e terminano
alle 18.15 di sera. I vostri aiuti non sono quella moneta che si mette nella mano tesa di un senza tetto all’angolo di una strada o la bambina gitana nel metrò. I vostri aiuti prendono la mana tesa del bambino e lo accompagnano anno dopo anno fino all’età adulta. 38 sono gli anziani ospiti alla missione. Di solito parlo poco di loro così come parlo poco dell’aria che respiro o del sole che illumina il giorno. Intendo
dire che la loro presenza è così preziosa e necessaria che è data per scontata così come lo è la spina dorsale di un corpo umano. 1 caso di colera fra i nostri dipendenti. L’unico che abbiamo avuto… segno che non bisogna abbassare la guardia e infatti in qualche zona della capitale c’è un aumento di casi ma nessun allarme di epidemia. 15 saranno gli anni di esistenza della Missione a maggio 2015. Anni passati velocemente e senza dubbio, vista la crescita costante della missione, sotto l’ala protettrice della Provvidenza. 2000 kg di riso, 700 kg di fagioli, 300 litri di olio, 300 kg di carbonella e 110 kg di gas in bombola sono necessari per preparare 24.000 pasti che escono in media dalla cucina ogni mese per la scuola, dipendenti e residenti della missione. 780 litri di gasolio servono ogni mese per far funzionare il generatore per i vari bisogni di elettricità. 700 euro al mese se ne vanno per materiali di pulizia vari, e meno male che ne riceviamo via container una bella quantità ogni anno. 400-500 euro al mese per manutenzione e riparazioni varie e la stessa cifra per medicinali ed esami per gli anziani. Carissimo Onorino e amici dell’Associazione, sono 8 anni che continua la vostra collaborazione con noi, malgrado i momenti difficili di crisi che attanagliano l’Italia da
21
qualche anno. Il sorriso dei bambini, la serenità negli occhi degli anziani e il mio semplice grazie siano il ringraziamento per quanto fate per la missione: senza il vostro sostegno sarebbe ancora più difficile. Riceverete centuplicato dal Signore. Alcuni giorni fa ho chiesto a una piccina di 7-8 anni che cosa le sarebbe piaciuto ricevere per Natale: “la mamma” mi rispose. Come regalare una persona cara? Dunque l’augurio migliore che posso farvi è quello di passare un Natale di serenità con i vostri cari apprezzando ogni secondo insieme e ricordando chi non ha la stessa fortuna. Sereno e Felice anno 2015 di cuore da tutti noi!
Maurizio Barcaro
Come anticipato nella rubrica “Cronache natalizie”, ecco cosa è successo prima
della Tombola di Natale. La nostra cara Liliana è intervenuta, come fa
puntualmente da quando è andata in pensione, per fare gli auguri agli ospiti e
consegnare loro un piccolo pensiero (una bella fotografia di Papa Francesco).
Il sig. Pietro, a nome di tutti i partecipanti alle tombole annuali, le ha invece
consegnato una busta con i proventi delle tombole del 2014 da destinare ai bimbi
poveri.
“Un grande grazie agli Animatori e a tutti gli ospiti per averci donato il ricavato delle tombole di quest’anno. Un prezioso sostegno in questo oceano di necessità.”
Liliana e Onorino
www.poverielebbrosionlus.it Associazione Aiutiamo i Fratelli Poveri e Lebbrosi
O.N.L.U.S. Via IV Novembre n°21, 24024 Gandino (BG).
Tel 035-746719 Fax 035-732847 Conto Corrente Postale n° 46496949
Bancario n° 676 S. Paolo IMI Filiale Peia (Bg) Coord. Bancarie O1025 - 5332O IBAN IT31 HO 30 6953 3201 0000 0000 676
22
Idee messe a fuoco A cura di Gaia
Ciao, rieccomi qui con la rubrica dedicata al mio hobby
preferito: la fotografia. Spero che le immagini che vi proporrò vi possano regalare qualche emozione!
Bergamo - Città Alta –
Città Alta: foto scattata con Canon eos Città Alta: foto scattata con Canon eos
1100d f/8 1/40 sec ISO 6400 1100d f/8 1/40 sec ISO 6400
***
23
Grazie ai Volontari e ai volonterosi che ci aiutano nelle varie attività ed
iniziative
Grazie ai nostri sponsor che ci sostengono anche quest’anno e grazie a chi ha
contribuito con un’offerta per il nostro giornalino
Grazie a chi ci ha spedito o ci ha fatto gli auguri di Natale
Grazie alla sig.ra Milena per i biscotti
Grazie alle colleghe per la preparazione delle torte e grazie a chi le ha
acquistate
Grazie a tutti gli acquirenti del nostro mercatino di Natale
Grazie al sig. Bepi per l’offerta per il treno
Grazie alla sig.ra Rachele Fiori per la generosa offerta per l’animazione
Grazie a N.N. per la generosa offerta per il treno terapeutico in memoria di
Gigino Caccia
Grazie a N.N. per la generosa offerta per il treno terapeutico
Grazie all’Atalanta club e alla Pro Loco per aver devoluto il ricavato del
concerto di Natale in basilica per il treno terapeutico
Grazie al Gruppo Alpini di Gandino per aver devoluto il ricavato della “Tenda
della solidarietà” per il treno terapeutico
Grazie ai Coetanei del 1939 per l’offerta per il treno terapeutico
Grazie all’AUSER di Cazzano S. Andrea per l’offerta per il treno terapeutico
Grazie alla signora Mina M. per la generosa offerta per il treno terapeutico
Grazie alla sorella della sig.ra Bertocchi Rosa per l’offerta al mercatino
Grazie alla nuora della Sig.ra Servalli Elisabetta per il dono per la tombola
Grazie a Franco Giudici e alla moglie per la pianta
Grazie a Luisa per la pianta
Grazie a Giusy per la gentile offerta
Grazie all’ASA Luciana per la culla
Grazie alle signore Virginia e Genia per la gentile offerta
Grazie a Nicoli Anna per il DVD
Grazie al nostro sponsor F.lli per i panettoni
Grazie a Luisa, Carlo, ASA piano terra e il cognato della sig.ra Resmini per i
panettoni
E un grazie di cuore a tutti gli altri che abbiamo dimenticato, ma che ci aiutano e ci pensano!!!
-