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Via Dante, 22 – 90011 BAGHERIA (PA)
Si detur sapientia ut illam inclusam
teneam nec enuntiem, reiciam: nullius
boni sine socio iucunda possessio est
(Seneca, Epistulae morales ad
Lucilium, I, 6, 4)
ANNO SCOLASTICO 2016/2017
PROGETTAZIONE EDUCATIVO- DIDATTICA DI
DIPARTIMENTO
DISCIPLINE:
LINGUA E CULTURA LATINA
LINGUA E CULTURA GRECA
SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
Lo studio dei classici greci e latini, fondamento della cultura occidentale e del lessico intellettuale
europeo, possiede un ruolo formativo e educativo unico, poiché mostra modelli, vicende e prospettive
che, proprio per la loro alterità rispetto alla nostra vita quotidiana, aiutano i giovani ad inserirsi in essa
“con gli occhi aperti” e consentono loro di comprendere la propria identità culturale e di incontrare le
altre culture con maggiore consapevolezza. E’ opportuno, pertanto, che tale studio, avvalendosi anche
dell’uso critico della multimedialità e di un’ottica interdisciplinare, sia condotto quanto più possibile
attraverso la lettura di passi in lingua: la traduzione di un brano greco o latino, sia esso letterario,
storico o filosofico, comporta, infatti, operazioni di smontaggio e rimontaggio del testo, che abituano la
mente di chi le pratica a leggere e valutare con occhio più acuto e puntuale qualsiasi testo letterario,
giornalistico, politico o di altro tipo. All’analisi dei testi in lingua originale è necessario, inoltre,
affiancare la lettura di ampi testi in traduzione italiana perché gli alunni posseggano una conoscenza
approfondita delle opere che costituiscono il nostro patrimonio culturale, nella varietà delle loro forme
e contenuti e nella profondità del messaggio trasmesso.
OBIETTIVI FORMATIVI DI DIPARTIMENTO
- Trasmettere i fondamenti del sapere umanistico in chiave diacronica, sincronica, comparativa e di
riattualizzazione;
- Sviluppare l’acquisizione nei giovani dello spirito critico, della coscienza storica, del senso estetico e
di un metodo di studio regolare e controllato;
- Coltivare la competenza comunicativa nelle sue varie forme di espressione;
- Sviluppare le capacità logiche e di astrazione concettuale.
FINALITA’ GENERALI DELLE DISCIPLINE
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L'insegnamento della lingua e della letteratura greca e latina promuove e sviluppa:
- la consapevolezza del ruolo storico delle lingue classiche attraverso l'accesso diretto alla letteratura
ed ai testi, collocati sia in una tradizione di forme letterarie, sia in un contesto storico-culturale più
ampio;
- le capacità di analisi e di interpretazione dei testi scritti, per coglierne l'originalità sia sul piano
storico che su quello artistico-letterario;
- la comprensione dei fenomeni storici in prospettiva sincronica e diacronica, attraverso il
reperimento di informazioni esatte;
- il consolidamento e il potenziamento delle competenze linguistiche tramite l'analisi, la decodifica e
ricodifica dei testi;
- lo sviluppo della precisione lessicale e della competenza argomentativa ed espressiva;
- la consapevolezza del rapporto esistente fra generi e forme delle letterature classiche e moderne;
- la capacità di istituire relazioni storico-genealogiche e comparative fra modelli e situazioni storico-
culturali differenti.
OBIETTIVI DIDATTICI SPECIFICI
CONOSCENZE:
- Conoscenza dei principali autori, dei caratteri e delle tematiche della letteratura greca e latina;
- Conoscenza di alcuni testi letterari significativi e dei loro rapporti con il contesto in cui sono stati
prodotti;
- Conoscenza degli strumenti dell’analisi linguistica, stilistica e letteraria dei testi;
- Conoscenza delle strutture linguistiche della lingua latina e greca e del valore lessicale dei vocaboli
nei testi esaminati;
- Conoscenza del lessico di base relativo ai testi letterari;
- Conoscenza delle categorie del mondo greco e latino (mito/logos, eroe, figure femminili, oralità,
simboli, tiranno etc…).
COMPETENZE:
- Comprensione e analisi linguistica, stilistica e contenutistica di un testo letterario di difficoltà
adeguata al livello di conoscenze;
- Comprensione del contesto storico- culturale, dei contenuti e dei messaggi delle opere letterarie,
viste in relazione al genere di appartenenza;
- Esposizione in lingua italiana dei contenuti attraverso discorsi lineari, organici e ben articolati, in
forma scritta ed orale, con l’apporto di opportuni esempi;
- Comprensione dei rapporti tra linguistica e società e tra linguistica ed antropologia.
CAPACITA’:
- Saper tradurre un testo in lingua latina e greca di media difficoltà;
- saper collocare gli autori e i fenomeni letterari nell’arco dello sviluppo storico-culturale di un’epoca;
- saper esprimere apprezzamenti e giudizi utilizzando strumenti di lettura e di valutazione critica;
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- saper mettere in relazione testi letterari di uno stesso autore o testi di autori diversi appartenenti al
medesimo genere letterario;
- saper individuare e confrontare elementi di continuità e discontinuità nella cultura antica e nelle
storia delle letterature europee attraverso il raffronto tra le opere letterarie.
OBIETTIVI MINIMI DI APPRENDIMENTO
Alla fine del percorso lo studente deve dimostrare di essere in grado di:
- tradurre e interpretare testi greci e latini, riconoscendo le strutture morfologiche e sintattiche
fondamentali;
- dare al testo una collocazione storica e analizzarlo nei principali aspetti formali e contenutistici che lo
contraddistinguono;
- individuare i vari generi letterari, le tradizioni di modelli e di stile, i topoi;
- individuare i caratteri salienti della letteratura greca e latina;
- collocare i testi e gli autori nella trama generale della storia letteraria;
- cogliere alcuni elementi essenziali di collegamento e raffronto con la cultura moderna.
CONTENUTI ESSENZIALI
La scelta di autori e di percorsi verrà decisa dal singolo docente in piena autonomia.
I docenti terranno conto di quanto concordato nell’ambito del Consiglio di Classe di appartenenza e
faranno riferimento, per le classi del secondo biennio, alle nuove indicazioni ministeriali.
GRECO - Secondo Biennio -
1. Studio della letteratura greca dalle origini all’età classica, attraverso gli autori e i generi più
significativi. Lo studio della letteratura greca potrà essere proficuamente affrontato anche per generi
letterari.
2. Lettura, analisi dei testi e interpretazione degli autori in lingua originale:
III anno: una antologia omerica e una antologia di storici. Conoscenza dell’esametro.
IV anno: una antologia di lirici e un’orazione o una antologia di una o più orazioni (Lisia, Demostene,
Isocrate). Conoscenza dell’esametro.
Gli autori in lingua originale saranno proposti, salvo diverse valutazioni (motivate per es. da una
graduazione di difficoltà), in parallelo al percorso cronologico, così da far cogliere le relazioni
dell’opera con il contesto storico, culturale e letterario.
La lettura antologica in originale dovrà essere accompagnata da quella in traduzione, al fine di offrire
un quadro più ampio, e quando possibile integrale, dell’opera da cui sono tratti i brani in lingua
originale.
3. Esercizio di traduzione ed interpretazione dei testi
I brani saranno scelti secondo percorsi per generi e attingendo ad autori esaminati nello studio della
storia letteraria (in linea generale, per il terzo anno Erodoto, Plutarco, Luciano, per il quarto anno
Lisia, Tucidide e Polibio)
GRECO – Ultimo anno
1. Studio della letteratura greca dall’età classica (per la parte restante, il IV secolo a.C.) all’età
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imperiale, attraverso gli autori e i generi più significativi. Lo studio della letteratura greca potrà essere
proficuamente affrontato anche per generi letterari e sarà sempre accompagnato convenientemente
dalla lettura antologica di testi tradotti o con originale a fronte.
2. Lettura, analisi dei testi e interpretazione degli autori in lingua originale:
una tragedia integrale o un’antologia di più tragedie di età classica (Eschilo, Sofocle, Euripide) e un
testo o un’antologia di testi filosofici (Platone, Aristotele, Epicuro, gli Stoici). Per quanto concerne lo
studio della tragedia, si auspica la lettura del trimetro giambico.
La lettura antologica in originale dovrà essere accompagnata da quella in traduzione, al fine di offrire
un quadro più ampio, e quando possibile integrale, dell’opera da cui sono tratti i brani.
3. Esercizio di traduzione ed interpretazione dei testi
I brani saranno scelti secondo percorsi per generi e attingendo ad autori esaminati nello studio della
storia letteraria; in particolare, per l’ultimo anno è prevista l’esercitazione su testi filosofici di Platone
e Aristotele e su testi retorici di Demostene e Isocrate.
LATINO - Secondo Biennio -
1. Studio della letteratura latina dalle origini all’età augustea.
Lo studio della letteratura latina potrà essere proficuamente affrontato anche per generi letterari, con
particolare attenzione alla continuità/discontinuità rispetto alla tradizione greca, o ancora come
ricerca di permanenze (attraverso temi, motivi, topoi) nella cultura e nelle letterature italiana ed
europee, in modo da valorizzare anche la prospettiva comparatistica e intertestuale (ad esempio tra
italiano e latino).
2. Lettura, analisi dei testi e interpretazione degli autori in lingua originale:
III anno: Cesare, Sallustio, Cicerone, Catullo, Lucrezio. Conoscenza dell’esametro e del distico elegiaco.
IV anno: Cicerone, Virgilio, Orazio, Livio. Conoscenza dell’esametro e del distico elegiaco.
Gli autori in lingua originale saranno proposti, salvo diverse valutazioni (motivate per es. da una
graduazione di difficoltà), in parallelo al percorso cronologico, così da far cogliere le relazioni
dell’opera con il contesto storico, culturale e letterario.
La lettura antologica in originale dovrà essere accompagnata da quella in traduzione, al fine di offrire
un quadro più ampio, e quando possibile integrale, dell’opera da cui sono tratti i brani in lingua
originale.
3. Esercizio di traduzione ed interpretazione dei testi
I brani saranno scelti attingendo ad autori esaminati nello studio della storia letteraria o secondo
percorsi per generi.
LATINO – Ultimo anno
1. Studio della letteratura latina dall’età giulio-claudia al IV secolo d.C. attraverso gli autori e i generi
più significativi (Seneca, Petronio, Plinio il Vecchio, Persio e Giovenale, Svetonio, Quintiliano, Marziale,
Lucano, Tacito, Plinio il Giovane, Apuleio, gli autori cristiani).
Lo studio della letteratura latina sarà sempre accompagnato convenientemente dalla lettura
antologica di testi tradotti o con originale a fronte e potrà essere proficuamente affrontato anche per
generi letterari, con particolare attenzione alla continuità/discontinuità rispetto alla tradizione greca,
o ancora come ricerca di permanenze (attraverso temi, motivi, topoi) nella cultura e nelle letterature
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italiana ed europee, in modo da valorizzare anche la prospettiva comparatistica e intertestuale (ad
esempio tra italiano e latino).
2. Lettura, analisi dei testi e interpretazione degli autori in lingua originale:
Studio di testi tratti da Seneca, Tacito, Marziale e Giovenale, Petronio e Apuleio, Quintiliano.
Gli autori in lingua originale saranno proposti, salvo diverse valutazioni (motivate per es. da una
graduazione di difficoltà), in parallelo al percorso cronologico, così da far cogliere le relazioni
dell’opera con il contesto storico, culturale e letterario. Potranno, inoltre, essere approfonditi, secondo
percorsi tematici, anche autori già affrontati negli anni precedenti, ad esempio Ovidio, Orazio,
Lucrezio. È auspicata la lettura metrica dell’esametro, del distico elegiaco, dei metri oraziani,
limitatamente ai testi studiati.
La lettura antologica in originale dovrà essere accompagnata da quella in traduzione, al fine di offrire
un quadro più ampio, e quando possibile integrale, dell’opera da cui sono tratti i brani in lingua.
3. Esercizio di traduzione ed interpretazione dei testi
I brani saranno scelti secondo percorsi per generi e attingendo ad autori esaminati nello studio della
storia letteraria; in particolare, per l’ultimo anno è prevista l’esercitazione su testi di Seneca, Petronio,
Quintiliano, Tacito e Apuleio.
METODOLOGIA
Sarà assegnata attenzione preponderante alla centralità del testo. Gli obiettivi sopra enunciati saranno
perseguiti per mezzo di:
- lezioni frontali;
- lezioni problematico-dialogiche attraverso cui si solleciterà la partecipazione dell’alunno al dialogo e
si consoliderà e potenzierà l’abitudine ad un approccio critico al sapere;
- studio comparato del latino e del greco e confronto con l’italiano;
- analisi morfologica di forme nominali e verbali e dei costrutti logico- sintattici;
- ricerca lessicale ed etimologica;
- analisi guidata di un brano proposto, ricostruzione della struttura sintattica e riflessione linguistica;
- ricerche e lavori di gruppo;
- esercitazioni collettive in classe;
- esercitazioni individuali svolte a casa, la cui correzione sarà un ulteriore motivo di chiarimento,
approfondimento e consolidamento di quanto studiato;
- lettura di testi integrali e/o antologici sia in lingua originale sia in traduzione italiana;
- attività laboratoriali, con utilizzo di strumenti multimediali.
STRUMENTI, SPAZI E ATTIVITA’
- libri di testo e biblioteca d’Istituto;
- dispense o altro materiale fornito dal docente;
- materiale audiovisivo e/o multimediale;
- ricerche effettuate dagli alunni;
- aule attrezzate e strumenti di cui la scuola dispone (LIM, aula informatica,);
- partecipazione ad eventi culturali attinenti alla disciplina di studio;
- visite guidate e viaggi di istruzione.
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ATTIVITA’ DI RECUPERO/POTENZIAMENTO
Le attività di recupero si svolgeranno secondo le indicazioni del Collegio Docenti.
Per le situazioni di gravi carenze riscontrate nel processo formativo, saranno attuati interventi
didattici integrativi in orario extracurricolare, secondo le modalità e i tempi deliberati dal Collegio dei
Docenti. Per gli alunni che presentano carenze meno gravi, saranno invece attivate procedure di
recupero curriculare, programmate da ogni insegnante, da effettuare durante il normale svolgimento
delle lezioni e/o uno sportello didattico.
Saranno, inoltre, programmate attività volte al potenziamento e alla valorizzazione e promozione delle
eccellenze, quali laboratori di traduzione, lavori di gruppo, attività di approfondimento, produzioni
multimediali.
RAPPORTI SCUOLA – FAMIGLIA
Il rapporto con la famiglia dell’alunno costituisce un momento significativo di collaborazione non
puramente formale o solo informativa, ma sincera, costruttiva e sinergica. Momenti di relazione
potranno considerarsi:
- gli incontri scuola-famiglia programmati periodicamente dall’Istituto;
- l’ ora di ricevimento di ogni docente;
- le comunicazioni e/o convocazioni in casi particolari (scarso impegno, assenze ingiustificate,
comportamenti censurabili sotto il profilo disciplinare, etc.);
- i Consigli di Classe aperti alle rappresentanze dei genitori e degli alunni.
CRITERI GENERALI DI VALUTAZIONE
In conformità con quanto indicato dal P.O.F. d’Istituto, anche nell’ambito della valutazione i docenti
opereranno al fine di uniformare criteri e percorsi del processo valutativo. Verrà considerato il
conseguimento non solo degli obiettivi cognitivi e didattici, ma anche di quelli educativi e formativi,
ritenuti non secondari all’acquisizione dei contenuti.
Di seguito vengono esaminati dapprima i criteri di valutazione generali a cui attenersi nel momento
delle valutazioni sommative quadrimestrali e finali, quindi vengono definiti, in relazione agli obiettivi
disciplinari specifici, i criteri e le griglie per la valutazione delle prove di Latino e Greco del secondo
biennio e dell’ultimo anno.
Valutazioni sommative quadrimestrali e finali
Per quanto concerne le valutazioni sommative quadrimestrali e finali, in relazione alle indicazioni
contenute nel P.O.F. d’Istituto, saranno tenuti in considerazione:
- la costanza nell’interesse verso le discipline e la partecipazione alle attività didattiche;
- l’assiduità dell’impegno profuso nelle attività didattiche e nello studio individuale;
- l’acquisizione di un metodo di lavoro corretto ed efficace;
- la conoscenza dei contenuti disciplinari e la padronanza del lessico specifico;
- la capacità di utilizzare le conoscenze acquisite, di rielaborare i contenuti appresi e di costruire
sintesi espositive chiare ed organiche;
- la capacità di approfondire in modo autonomo i contenuti disciplinari e di confrontare concetti
appartenenti ad ambiti disciplinari diversi;
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- la maturazione globale della personalità dell’alunno;
- i progressi compiuti dagli alunni in relazione ai livelli di partenza.
Per quanto riguarda in modo particolare le discipline classiche, saranno inoltre presi in esame:
1. la conoscenza dei contenuti della letteratura greca e latina e dei testi classici più significativi di
ciascun periodo storico;
2. la conoscenza delle strutture linguistiche del greco e del latino;
3. la capacità di applicare le conoscenze morfosintattiche nella traduzione dei testi e di interpretare
con precisione il loro significato, con correttezza e proprietà lessicale;
4. le competenze nell’analisi contenutistica, linguistica e stilistica dei testi letterari e nella
contestualizzazione degli stessi in relazione all’autore, al genere e all’epoca di composizione;
5. il possesso di un adeguato metodo di studio;
6. le competenze rivelate nell’organizzazione delle conoscenze e nella rielaborazione autonoma dei
contenuti.
Griglia di valutazione generale
Nel definire i criteri per la corrispondenza tra voti numerici e livelli di conoscenza e competenza
conseguiti, i docenti del Dipartimento di Lettere concordano nell’adottare la seguente griglia di
valutazione:
- Voti 1/2 (Gravemente insufficiente): l’alunno evidenzia mancanza di interesse, impegno scarso,
assenza di partecipazione; mostra una preparazione inesistente, ovvero non conosce i contenuti
disciplinari oppure rifiuta la verifica; rivela gravi difficoltà di analisi e sintesi e competenze linguistico-
espressive molto carenti;
- Voto 3 (Gravemente insufficiente): l’alunno evidenzia mancanza di interesse, impegno scarso o
saltuario, assenza di partecipazione; mostra preparazione episodica, gravemente lacunosa e molto
frammentaria, con pochi concetti assimilati; rivela difficoltà di analisi e sintesi e competenze
linguistico-espressive carenti;
- Voto 4 (Insufficiente): l’alunno evidenzia interesse ed impegno inadeguati e discontinuità nella
partecipazione al dialogo educativo; mostra preparazione frammentaria, acquisizione inadeguata e/o
mnemonica di concetti, conoscenza lacunosa e superficiale dei contenuti disciplinari, assimilati in
modo disorganico e confuso;
- Voto 5 (Mediocre): l’alunno mostra parziale applicazione allo studio, acquisizione incompleta dei
contenuti, incertezza espositiva, fragilità nel possesso delle conoscenze e dei linguaggi specifici;
- Voto 6 (Sufficiente): l’alunno evidenzia interesse ed impegno adeguati e partecipazione costante;
rivela un’acquisizione accettabile dei contenuti, un’esposizione coerente e semplice, il possesso del
linguaggio specifico, almeno nei termini essenziali, mostrando di aver raggiunto gli obiettivi minimi;
- Voto 7 (Discreto): l’alunno evidenzia impegno continuo e partecipazione attiva al dialogo scolastico,
mostra un’acquisizione dei concetti generali e particolari, capacità di organizzarli in relazioni coerenti,
esposizione chiara, coerente ed organica; rivela inoltre capacità di rielaborazione personale, possesso
adeguato dei linguaggi specifici, capacità di analizzare testi in maniera pressoché completa;
- Voto 8 (Buono): l’alunno evidenzia impegno assiduo e partecipazione attiva al dialogo scolastico,
mostra una conoscenza approfondita dei contenuti, capacità di analisi e sintesi concettuale,
esposizione chiara, organica e scorrevole, pieno possesso dei linguaggi specifici, capacità di analizzare
i testi in modo completo, di confrontare e collegare contenuti e testi diversi;
8
Voti 9/10 (Ottimo/Eccellente): l’alunno evidenzia impegno assiduo e partecipazione sempre attiva al
dialogo educativo-didattico, mostra una conoscenza completa, ampia ed approfondita dei contenuti,
capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale sicure e pienamente autonome, esposizione
chiara ed organica, forma espressiva scorrevole e curata, utilizzo appropriato e preciso del lessico
disciplinare. L’alunno rivela, inoltre, capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari e dà prova di
una preparazione solida e arricchita tramite l’approfondimento personale dei contenuti.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE SPECIFICI
DEL LATINO E DEL GRECO
Le prove finalizzate alla valutazione periodica saranno prove strutturate, versioni da un testo in
lingua con eventuale analisi morfosintattica, esposizione e discussione orale.
L’accertamento dell’acquisizione dei contenuti avverrà non solo attraverso le forme tradizionali
(interrogazioni, colloqui e discussioni con l’intero gruppo-classe, versioni scritte, ecc.), ma anche
attraverso prove strutturate o semistrutturate, quesiti a domanda singola, a scelta multipla, test di
completamento e di corrispondenza. Saranno svolte anche prove scritte sull’analisi dei classici e sugli
argomenti di letteratura valide ai fini della classificazione orale.
Gli alunni saranno abituati allo svolgimento della terza prova degli Esami di Stato effettuando
prove scritte strutturate e semi-strutturate, secondo le tipologie previste dalle vigenti disposizioni. In
particolare, agli alunni delle classi terminali saranno somministrate le simulazioni della terza prova
dell’Esame di Stato. Tali prove saranno svolte autonomamente nell’ambito della normale attività
didattica e in coerenza con i percorsi didattici individuati. Esse potranno essere anche utilizzate come
elementi di valutazione, coordinate con le tradizionali forme di verifica, e come strumenti di controllo
delle strategie didattiche. Se valutate formalmente, dovranno essere sottoposte alla presa visione degli
alunni e conservate tra gli atti della scuola.
Valutazione delle prove scritte
Le verifiche scritte in classe saranno almeno tre per ogni quadrimestre. Per quanto concerne
l’attribuzione dei voti delle prove scritte, saranno considerati i seguenti indicatori, descritti in modo
dettagliato nella griglia allegata:
A. Comprensione del testo e completezza della traduzione;
B. Corretta individuazione ed analisi delle strutture morfosintattiche; conoscenze grammaticali e
competenze di decodifica;
C. Scelte lessicali e resa delle strutture linguistiche in italiano.
Valutazione delle prove orali
Per quanto riguarda le prove orali, saranno valutate:
- le competenze di decodifica dei testi;
- la conoscenza degli elementi relativi alla storia e alla cultura greca e latina indispensabili per la
comprensione dei testi;
- la capacità di analisi, riflessione e di rielaborazione critica;
- le competenze di analisi linguistica, stilistica e contenutistica dei testi proposti;
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- la conoscenza degli autori, delle opere, dei concetti fondamentali e dei vari periodi della storia
letteraria;
- la conoscenza del lessico;
- la correttezza espositiva e la coerenza nell’esposizione dei contenuti;
- la capacità di effettuare collegamenti logici e di operare raffronti con altre lingue studiate.
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GRIGLIA DI VAUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA (LATINO O GRECO)
a) COMPRENDE PIENAMENTE E TRADUCE
CORRETTAMENTE
MAX PUNTI 7 6-7
COMPRENSIONE E
TRADUZIONE DEL TESTO
(Max punti 7)
b)
COMPRENDE GLOBALMENTE E TRADUCE
ADEGUATAMENTE
MAX PUNTI 5 5
c) COMPRENDE PARZIALMENTE E TRADUCE
LIMITATAMENTE
MAX PUNTI 4 da 1 a 4
a) INDIVIDUA CON SICUREZZA GLI ELEMENTI
SINTATTICI E MORFOLOGICI
MAX PUNTI 5 4-5
ESAME MORFOLOGICO E
SINTATTICO
(Max punti 5)
b) INDIVIDUA PARZIALMENTE GLI ELEMENTI
SINTATTICI E MORFOLOGICI
MAX PUNTI 3 2-3
c) NON RIESCE AD INDIVIDUARE GLI ELEMENTI
SINTATTICI E MORFOLOGICI
MAX PUNTI 1 1
a) CHIARA, APPROPRIATA, SCORREVOLE MAX PUNTI 3
3
ELABORAZIONE NELL’USO
DELLA LINGUA
(Max punti 3)
b) ACCETTABILE, ANCHE SE CON QUALCHE
IMPERFEZIONE
MAX PUNTI 2 2
c) NON SEMPRE CHIARA E CORRETTA MAX PUNTI 1
1
TOTALE PUNTI
11
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI LATINO E GRECO – SECONDO BIENNIO E ULTIMO ANNO
GRAVEMENTE INSUFFICIENTE
INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE DISCRETO BUONO OTTIMO/ ECCELLENTE
Comprensione globale del testo - Completezza della traduzione
Comprensione errata. Traduzione
limitata/assente. Il testo non viene correttamente tradotto e presenta gravi errori nella comprensione globale del significato. La traduzione è gravemente incompleta o si presenta in parecchi punti lacunosa e frammentaria.
Comprensione parziale e/o discontinua
Il testo è interpretato correttamente solo in parte o in alcuni passi. La traduzione si presenta in alcuni punti incompleta, lacunosa e frammentaria.
Comprensione approssimativa
Il testo presenta errori che influiscono sulla interpretazione. Il senso del brano è stato colto in modo approssimativo e non in tutte le parti. La traduzione è incompleta solo in qualche punto, limitatamente a qualche sintagma.
Comprensione essenziale/sufficiente
Nonostante alcune incertezze, è stato interpretato correttamente il senso complessivo del testo. La traduzione rivela qualche piccola omissione, poco influente sul significato globale.
Comprensione discreta
L’interpretazione del testo è corretta. È’ stato colto, pur con qualche lieve esitazio-ne, il significato complessivo del brano.
Comprensione completa
La traduzione rivela la piena comprensione ed interpretazione del testo, il cui significato complessivo è stato colto con buona precisione.
Comprensione ottima
La traduzione rivela una interpretazione completa e puntuale del significato del brano, di cui sono stati colti con precisione tutti gli aspetti.
Max 7 punti 0,5 - 2 3-4 4,5 5 5,5 6 7 Corretta individuazione ed analisi delle strutture morfo-sintattiche - Conoscenze grammaticali e competenze di decodifica
Conoscenze gravemente lacunose
La traduzione rivela conoscenze largamente incomplete e lacunose, competenze inadeguate, gravi e numerosi errori di morfosintassi che compromettono irrime-diabilmente la com-prensione del testo.
Conoscenze lacunose La traduzione rivela conoscenze incomple-te e/o lacunose, competenze fragili, vari errori di morfosintassi che compromettono in molti punti l’analisi delle strutture e la comprensione di buona parte del testo.
Conoscenze superficiali/incerte
La traduzione rivela conoscenze superficiali e approssimative ed alcuni errori di morfosintassi che compromettono in alcuni punti l’analisi delle strutture lingui-stiche più complesse.
Conoscenze essenziali Pur in presenza di alcuni errori, non gravi, la traduzione evidenzia l’analisi corretta delle principali strutture morfosintattiche. Gli errori compromettono la comprensione del testo solo in parti limitate o isolate.
Conoscenze adeguate
La traduzione rivela l’analisi corretta delle strutture morfosintat-tiche e mostra cono-scenze grammaticali adeguate. Gli errori limitati e isolati compromettono la comprensione del testo solo in qualche punto.
Conoscenze sicure La traduzione rivela l’analisi corretta e sicura delle strutture linguistiche e mostra conoscenze morfo-sintattiche complete e ben assimilate. Rari ed isolati errori non compromettono la comprensione del testo.
Conoscenze ottime La traduzione rivela l’analisi corretta e sicura delle strutture linguistiche e mostra conoscenze morfo-sintattiche complete e ben assimilate. Qualche raro ed isolato errore non compromette la comprensione del testo.
Max 5 punti 1 1,5 2 2,5-3 3,5 4 5 Scelte lessicali - - Resa in italiano delle strutture linguistiche
Resa scorretta e scelte lessicali inadeguate Resa in italiano scorretta e/o confusa, che evidenzia difficoltà o incertezze nella coesione linguistica e nella costruzione sintattica. Scelte lessicali inadeguate e non pertinenti al contesto, che comportano alterazioni del senso dei periodi.
Resa corretta e scelte lessicali adeguate, anche se non sempre del tutto appropriate
Resa in italiano corretta, anche se talora meccanica e letterale; forma espressiva semplice, a volte poco scorrevole, ma nel complesso coerente e sufficientemente chiara. Scelte lessicali pressoché adeguate che, pur non essendo sempre del tutto appropriate, non compromettono la comprensione del testo. Alcuni fraintendimenti lessicali non di rilievo.
Resa precisa e scelte lessicali accurate Resa in italiano molto corretta e precisa; forma espressiva sempre chiara e scorrevole. Scelte lessicali accurate ed appropriate. Piena padronanza dei mezzi espressivi; comprensione dello stile dell’autore.
Max 3 punti 0,5-1 1,5-2 2,5-3
12
TABELLA DI VALUTAZIONE - CORRISPONDENZA DECIMI/ QUINDICESIMI
PUNTEGGIO IN
QUINDICESIMI
VOTO IN DECIMI GIUDIZIO
15 10 ECCELLENTE
14 9 OTTIMO
13 8 BUONO
12-11 7 DISCRETO
10 6 SUFFICIENTE
9-8 5 MEDIOCRE
7-6 4 INSUFFICIENTE
5-4 3 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE
3 2 GRAVEMENTE
INSUFFICIENTE