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Un grande successo di partecipazione per gli screening promossi da Federottica Verona che si è svolta dal 25 al 27 gennaio 2012 nella prestigiosa cornice del Palazzo della Ragione.

I veronesi hanno apprezzato l’iniziativa e si sono sottoposti con fiducia e apprezzamento ai test visivi effettuati dai colleghi volontari

Ottici optometristi al servizio della prevenzione

Verona: ben 460 controlli gratuiti della visione

Ancora una volta un’iniziativa ben riuscita di prevenzione e sensibi-lizzazione del pubblico realizzata da un’associazione provinciale: Federottica Verona ha promosso il controllo gratuito della visione aperto a tutti i cittadini veronesi, con la col-laborazione di Lions Club Verona, il sostegno di Confcommercio Verona,

Un dato interessante lo ha dato la tonometria con alcuni valori fuori nor-ma. E in alcuni casi si è consigliato di approfondire con una visita dallo specialista».

Tutti i dati raccolti saranno passati al professor Giorgio Marchini, di-rettore responsabile del Reparto di

e col patrocinio dell’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune.

«Siamo molto contenti della rispo-sta della cittadinanza – racconta Luigi Perboni, vicepresidente di Federottica Verona – lo screening ha coinvolto ben 460 persone, di età media tra i 40 e i 60, con un picco di anni 89. Due giorni impegnativi per i nostri ottici optometristi volontari, ma densi di soddisfazione per la grande partecipazione del pubblico e l’opera di sensibilizzazione fatta».

I veronesi, infatti, hanno dimostrato di apprezzare l’iniziativa di prevenzione della salute e hanno pazientemente atteso, anche oltre un’ora, prima di affidarsi con fiducia agli ottici opto-metristi per sottoporsi ad alcuni con-trolli mirati comprendenti, tra l’altro, il test di Amsler, la percezione cromati-ca, le prove da lontano e da vicino e la tonometria (a soffio).

«Ciò ha permesso di raccogliere – spiega Perboni - alcuni dati sulle condizioni visive dei cittadini veronesi.

a cura della Redazione

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Verona: ben 460 controlli

Oculistica clinica dell’Ospedale Civile Maggiore di Verona Borgo Trento che si è dimostrato molto interessato all’i-niziativa e potrebbe partecipare alla prossima edizione.

L’evento, che si è svolto nella pre-stigiosa cornice del Palazzo della Ragione adiacente alla centralissi-ma piazza delle Erbe, ha richiesto un’organizzazione molto laboriosa. «Sono occorsi oltre 4 mesi di pre-parativi – continua Perboni – per ottenere tutti i permessi necessari dal Comune di Verona, perché la Sala della Regione è patrimonio dell’Une-sco. Ottenerla per la nostra iniziativa è motivo di orgoglio, anche perché questa è stata l’ultima volta, visto che diventerà un museo. Per questo – conclude il vicepresidente - vorrei ringraziare, oltre che i miei colleghi volontari anche l’assessore Benetti e

la dottoressa Maschietto del Comune di Verona. Una menzione particolare va anche alle aziende Esavision e

Frastema Ophtalmics, che hanno messo a disposizione gratuitamente la strumentazione».

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