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Verona 2 dicembre 2005
Modello sperimentale di sorveglianza sanitaria di ex
esposti ad AMIANTO
dott. Flavio Valentini
Verona 2 dicembre 2005
Gruppo di lavoro
dr.ssa G. Tessadri - SPISAL AULSS 6dr.ssa P. De Matteis – SPISAL AULSS 8dr.ssa M.N. Ballarin – SPISAL AULSS 12dr.ssa R. Bizzotto, dr.ssa M. Eder – SPISAL AULSS 15dr.ssa L. Ferrari, dr. F. Gioffrè – SPISAL AULSS 16dr. E. Bellini – SPISAL AULSS 18dr. M. Gobbi – SPISAL AULSS 20dr. R. Fostini – Az. Ospedaliera di Veronaprof. G. Mastrangelo – Ist.Med. Lav. Università di Padovadr. L. Romeo – Medicina del Lavoro – Dipart. Medicina e Sanità Pubblica, Università di Veronadr. L. Marchiori – SPISAL AULSS 20, coordinatoreProf. B. Saia - Resp. ScientificoProff. C. Procacci, F.Calabrò, dr. S. Minniti –Consulenti
Verona 2 dicembre 2005
Modello specifiche
• Rispondere alla legislazione alla sorveglianza sanitaria degli ex esposti a cancerogeni professionali
• Presenza di una forte domanda sociale
• Rispondere a criteri scientifci
• Rispondere a criteri di economia
Verona 2 dicembre 2005
Fasi studio1. Aggiornamento e analisi conoscenze su
rischio da AMIANTO, Definizione sistema di sorveglianza e piano di assistenza
2. Pianificazione della attività di sorveglianza e assistenza
3. Implementazione del progetto
4. Analisi dei risultati
Verona 2 dicembre 2005
Fase 1
• Revisione letteratura
• Predisposizione matrice di esposizione, stima rischio per mansione, tipologia produttiva e periodo storico
• Stesura protocollo sanitario
• Definizione dei criteri di accesso
Verona 2 dicembre 2005
Matrice di esposizione• 6000 lavoratori ad alto rischio (coibentazione e
scoibentazione)• 16000 lavoratori a bassa o occasionale esposizione
• 7186 domande INPS Veneto per benefici ex art. 13 L. 257/92 occupati in 219 ditte
Verona 2 dicembre 2005
Criteri di accesso: mansioni e settori industriali con elevata esposizione ad
asbesto
– Produzione e riparazione di materiale rotabile
– Coibentatori – Costruzioni e riparazioni navali– Industria del cemento-amianto
Verona 2 dicembre 2005
Determinanti di esposizione
• Materiali in uso, il loro contenuto di fibre, e la loro friabilità;
• Mansioni svolte, specificate in termini di sollecitazione meccanica applicata ai materiali tramite gli strumenti direttamente adoperati dal lavoratore;
• Fattori che modulano l’esposizione: velocità di emissione delle particelle, superficie della sorgente, presenza di sistemi di aspirazione locali, dimensioni e caratteristiche dei locali.
Verona 2 dicembre 2005
Esposizione attiva
• Tipo di operazione– dispersione,
applicazione, rimozione
• Strumenti usati– a bassa, intermedia,
alta energia
• Pulizia luogo di lavoro– con o senza sviluppo di
polvere
• Uso aria compressa– sì, no
• Aerazione del locale– sì, no,
• Aspirazione localizzata– sì, no
• Lavoro– all’aperto, capannone,
luoghi ristretti o chiusi
• DPI– no, maschera con filtro
• Vicinanza sorgente– vicina, lontana
Verona 2 dicembre 2005
Valutazione dell’esposizione
• Infine, viene condotta la valutazione semi-quantitativa di esposizione calcolando:
• Per ogni “determinante” di esposizione si riporta una valutazione ordinale, basata su scale definite in apposite tabelle.
– la dose, che è il prodotto dell’intensità (concentrazione) per la frequenza (percentuale del tempo di lavoro passato a quella concentrazione);
– l’esposizione cumulativa, che è il prodotto della dose per la durata di esposizione in anni.
Verona 2 dicembre 2005
Protocollo sanitario
I° LIVELLO - VISITA MEDICA, QUESTIONARIO MIRATO- ESAME SPIROMETRICO- RX TORACE- TC SPIRALE- II° LIVELLO (per i casi dubbi) - RIESAME TC - ULTERIORI ACCERTAMENTI
Verona 2 dicembre 2005
Oggetto della ricerca
• PATOLOGIA PLEURICA - ispessimenti- placche calcifiche- versamento- mesotelioma
• PATOLOGIA POLMONARE- (pneumoconiosi)
- carcinoma bronchiale
Verona 2 dicembre 2005
REPERTO PATOLOGICO
MANAGEMENT
PLACCA CLASSE I(MAGGIOR ASSE < 4
cm)
SESSO
MASCHIO FOLLOW-UP
FEMMINA APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO IMMEDIATO
PLACCA CLASSE II-III
(MAGGIOR ASSE > 4 cm)
SPESSORE
< 15 mm FOLLOW-UP
> 15 mm APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO IMMEDIATO
DOLORE
NO FOLLOW-UP
SI’ APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO IMMEDIATO
VERSAMENTO(CON O SENZA
PLACCHE)
APPROFONDIMENTO DIAGNOSTICO IMMEDIATO
PROTOCOLLO DI STUDIO PER I LAVORATORI EX-ESPOSTI AD ASBESTO
MANAGEMENT DELLA PATOLOGIA PLEURICA IDENTIFICATA CON TC SPIRALE LOW-DOSE
Verona 2 dicembre 2005
NUMERONODULI
DIAMETRONODULI
MANAGEMENT
1-6
> 1 cm (ALMENO UNO)
APPROFONDIMENTO
DIAGNOSTICO IMMEDIATO
< 1 cm
ALMENO 1 LINFONODO > 1 cm
FORMAREGOLARE FOLLOW-UP 6 MESI
IRREGOLARE FOLLOW-UP 3 MESI
MARGININETTI FOLLOW-UP 6 MESI
SPICULATI FOLLOW-UP 3 MESI
CALCIFICO FOLLOW-UP 6 MESI
NON CALCIFICO
FOLLOW-UP 3 MESI
> 6 FOLLOW-UP 6 MESI
MANAGEMENT DEI NODULI POLMONARI IDENTIFICATI CON TC SPIRALE LOW-DOSE
PROTOCOLLO DI STUDIO PER I LAVORATORI EX-ESPOSTI AD ASBESTO (Regione Veneto)
CONTENUTO
Verona 2 dicembre 2005
Fase 2
• Definizione della domanda
• Definizione della collaborazione tra strutture aziendali coinvolte nella iniziativa
• Software gestionale
• Pianificazione attività di sorveglianza
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Fase 3
• Implementazione del progetto invio lettere
acquisizione adesioni
effettuazione esami e visite
assistenza per problemi di salute
counselling
Verona 2 dicembre 2005
Dati generali
• 2000 lavoratori invitati• 1165 persone visitate • 57,2 età media (d.s. 8,9)• 17,4 durata media di esposizione (d.s. 8,9)• 1971 anno inizio esposizione (d.s. 9)• 1988 anno fine esposizione (d.s. 8)• 119 ff/cc/anni esposizione cumulativa media • 6,9 ff/cc esposizione media
Verona 2 dicembre 2005
Soggetti visitati
• 412 addetti manutenzione rotabili
• 388 addetti costruzione rotabili
• 129 addetti industria cemento/amianto
• 99 addetti coibentazione/scoibentazione in cantieri navali o altrove
• 137 addetti in più comparti
Verona 2 dicembre 2005
Sospette malattie professionali diagnosticate in corso di indagine
• 328 placche pleuriche
• 17 asbestosi
• 7 tumori polmonari
Verona 2 dicembre 2005
Obiettivi conseguiti • Risposta organica alle istanze degli ex esposti e
loro organizzazioni• Rafforzamento della collaborazione tra unità
operative delle AULSS • Definizione di un protocollo per prosecuzione
sorveglianza per ex esposti ad alto rischio• Sorveglianza epidemiologica (passiva) ex esposti
attraverso SDO • Diagnosi di malattie professionali che altrimenti
non sarebbero state evidenziate• Aumento delle conoscenze/competenze del
personale dei servizi
Verona 2 dicembre 2005
Problemi
• Non è documentato che i test di screening possano determinare un beneficio in termini di allungamento e di qualità della vita per le neoplasie polmonari
• L’alta percentuale di falsi positivi (noduli polmonari) o di pleuropatie benigne comporta situazioni psicologicamente difficili da gestire tanto da poter richiedere supporto psicologico o aspettative di indennizzo
Verona 2 dicembre 2005
Proposta di protocollo 2003 sorveglianza ex esposti ad alto rischio
ESPOSIZIONE >200 ff/cc/anno FUMATORI o ex FUMATORI
• Visita medica
• TAC spirale
• Counselling su fumo
(periodicità annuale)
Verona 2 dicembre 2005
Proposta di protocollo 2003 sorveglianza ex esposti
• Visita medica
• Esame funzionalità respiratoria
• Counselling su fumo
• Controllo periodico SDO
(periodicità quadriennale)
Verona 2 dicembre 2005
Aggiornamento 2005 proposta per sorveglianza ex esposti ad alto rischio
Età 55-70 anni; esposizione > 200 ff/cc/anno;
fumatore o ex fumatore
• visita
• TC spirale a bassa dose
(periodicità annuale)
Verona 2 dicembre 2005
Aggiornamento 2005 proposta sorveglianza ex esposti
Esposizione < 200 ff/cc/anno
• visita
• spirometria
• controllo SDO
• counselling antifumo