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14 Economia L’ECO DI BERGAMO VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 organico sarà trasformato il contratto da part-time a full time. I sindacati si dicono soddi- sfatti, perché, come spiega Gi- gi Bramaschi, segretario ge- nerale della Fai-Cisl, «l’accor- do è positivo sotto tre aspetti: nasce dall’investimento di 20 milioni di euro annunciato dall’azienda sullo stabilimen- to di Ruspino, comporta as- sunzioni e la parte salariale contrattata è superiore a quella prevista dal contratto nazionale». Anche il segreta- rio generale della Flai-Cgil, Francesca Seghezzi, parla di un accordo positivo «conside- rato l’investimento da cui si parte». E mette in evidenza come «l’investimento venga fatto anche sulle risorse uma- ne». Dal canto suo Rossella Valente, segretario generale della Uila-Uil, afferma: «È un buon accordo, perché com- pensa dal punto di vista eco- nomico il sacrificio di chi la- vorerà di domenica. Vale per l’anno prossimo e ogni altra scelta andrà discussa». Sul fronte economico, il 2014 per il gruppo si è chiuso con un giro d’affari di circa 811 milioni di euro, in crescita del 6,3% (e del 2,5% nel mercato domestico) rispetto al 2013, per un totale di tre miliardi di bottiglie vendute tra acqua e bibite (1,3 miliardi solo per quelle a marchio S. Pellegri- no). La quota export ha tocca- to il 47%, in aumento del 14%. Francesca Belotti ©RIPRODUZIONE RISERVATA de. Rispetto a quanto prevede il contratto nazionale degli alimentaristi, le maggiorazio- ni per il lavoro domenicale so- no migliorative. Dal punto di vista occupa- zionale, poi, entro questo me- se Sanpellegrino assumerà 15 persone con contratto a tem- po indeterminato part-time e da gennaio a 15 persone già in L’accordo Maggiorazioni più alte rispetto al contratto nazionale Entro fine anno previste 15 assunzioni part-time Dallo stabilimento Sanpellegrino di Ruspino quest’anno sono uscite 50 mi- lioni di bottiglie in plastica di acqua da mezzo litro e un li- tro. E l’azienda ha tutta l’in- tenzione di mantenere questo trend. Ecco perché nel 2016 sulle linee produttive del Pet sarà introdotto il ciclo conti- nuo, che dovrebbe coinvolge- re una sessantina di dipen- denti. Funziona così: ad ogni tre giorni di lavoro seguono due giorni di riposo, con una forte probabilità, quindi, di lavora- re anche di domenica. L’ac- cordo firmato tra l’azienda e i sindacati Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil prevede che le 33,6 ore settimanali vengano pa- gate come 40 (mantenendo i giorni di ferie) e che ogni do- menica lavorata sia pagata con una maggiorazione del 50%, a cui si somma un getto- ne di presenza di 50 euro lor- Intesa Sanpellegrino I turni domenicali saranno pagati di più Una linea produttiva di Ruspino FABIANA TINAGLIA Una nuova sfida per Sonrisa. Il marchio di camicie prodotto ad Alzano Lombardo si lancia nel cashmere con una li- nea uomo di maglieria che ag- giunge un pezzo alla collezione della famiglia Valoti: «L’Italia è il primo trasformatore al mondo di cashmere pregiato e qui han- no sede le più importanti azien- de al mondo che lavorano questa fibra, con un ciclo completo di produzione. Abbiamo pensato così di diversificare il prodotto spingendo sulla qualità – spiega Monica Valoti, responsabile del- l’ufficio stile di Sonrisa –. La nuova etichetta “Sonrisa Cash- mere” per il momento sarà di- stribuita solo in Italia, in 50 real- tà selezionate di alto livello». Ufficio stile in casa, la realiz- zazione è affidata a un laborato- rio manifatturiero bergamasco Camicie Sonrisa e un pullover della linea cashmere, a destra Monica Valoti, responsabile dell’ufficio stile Sonrisa, ora si aggiunge la maglieria Nuove sfide. Non solo camicie, l’azienda di Alzano ha realizzato in Bergamasca la sua prima linea in cashmere Crescono gli Stati Uniti ma la novità è la Russia. «Puntiamo all’export, aperto anche uno showroom a Milano» che da 35 anni lavora il cashme- re, «una garanzia artigianale – continua Monica Valoti – con un filato 2/28 fornito dalla filatura Cariaggio, espressione di altissi- mo valore italiano». Un progetto nuovo per il mar- chio del Gruppo V&V che sta crescendo sull’export e che si prepara anche al Pitti Uomo, a gennaio dal 12 al 15 gennaio a Fi- renze. «Stiamo costruendo una rete vendita estera che ci per- metta di crescere fuori dall’Ita- lia con il prodotto Sonrisa che piace per l’altissima qualità della fattura e la produzione italiana. Un percorso iniziato due anni fa e che ora si sta consolidando». Da qui l’apertura, proprio in questi giorni, di uno showroom a Milano, in via Manzoni, nel quadrilatero della moda: «Ci ab- biamo investito intorno ai 100 mila euro e siamo partiti. Del re- sto siamo cresciuti con l’export del 40% nel 2015 e per il prossi- mo anno prevediamo un altro +25% - continua Monica Valoti -. L’Italia è da sempre il nostro mercato prioritario con Sonrisa: proprio per questo l’80% del no- stro fatturato, chiuso per que- st’anno a 11 milioni, è realizzato nel nostro Paese». Undici milio- ni che riguardano Sonrisa, cami- ceria completamente prodotta ad Alzano, mentre il Gruppo V&V realizza i suoi capi anche con altri marchi negli stabili- menti della famiglia Valoti in Egitto e Romania: «Con Sonrisa siamo cresciuti intorno al 18% in un anno e, dati i tempi, questo ri- sultato spiega il valore del made in Italy e della sartorialità». Con un consolidarsi del mercato americano e una novità sulla Russia: «A Copenaghen abbia- mo aperto uno showroom e un secondo è a Barcellona, ma so- prattutto siamo concentrati su quelli avviato lo scorso gennaio a New York e Toronto, in due showroom che lavorano con il mercato americano e canadese: una cinquantina i clienti, abbia- mo dedicato una linea apposita con modelli specifici, tessuti ri- cercati e che rispondono al gusto americano. Stiamo lavorando anche sul su misura, con bouti- que di New York: abbiamo già realizzato così in un anno 10mila camicie e ora potenzie- remo il magazzino». La Russia parte ora: «Siamo entrati in uno showroom di Mo- sca e le nostre camicie sono arri- vate ai grandi magazzini Gum: nonostante la crisi che ha colpi- to il Paese, per l’alto livello di Sonrisa il mercato è molto appe- tibile e ha buone possibilità di sviluppo». Importante anche l’investimento sul personale: «Quest’anno abbiamo assunto quattro risorse, per un totale di 65 dipendenti che lavorano esclusivamente su Sonrisa» commenta ancora Monica Valo- ti, che dà uno sguardo anche al Pitti: «Sempre più lavorazioni tessili, tra stampe e laseraggi, con il cotone che viene affianca- to al jersey, il jersey jacquard, il denim piquet, misti lane e tessu- ti trapuntati». n Valoti: «Abbiamo pensato a diversificare puntando tutto sulla qualità» n Effetto made in Italy: fatturato cresciuto del 18% in un anno L’appuntamento Torna Pitti a gennaio con new entry Ci sarà anche qualche new entry bergamasca all’edizione numero 89 di Pitti Uomo in programma tra un mese a Firenze (dal 12 al 15 gennaio). Tra qualche giorno alcune maison scioglieranno infatti le riserve per entrare a far parte della kermesse che vedrà ai nastri di partenza oltre 1.200 marchi, di cui il 43% proveniente dall’estero. Complessivamente, le quasi 200 novità italiane e straniere sono attese nella corni- ce della Fortezza da Basso di Firenze nei 60.000 metri quadra- ti, con le tendenze moda più esclusive e le le collezioni più interessanti del prossimo anno. guida della Federazione euro- pea dei sindacati delle costru- zioni. «Sono onorato di questo importante incarico. Nell’ese- cutivo della Filca nazionale di martedì ufficializzerò le mie dimissioni da segretario gene- rale», ha detto Pesenti. Il can- didato più papabile a prendere il suo posto è Franco Turri. La numero uno della Cisl, Annamaria Furlan, ha sottoli- neato: «Abbiamo scelto la com- petenza, la serietà, la militanza, la passione e il rigore etico. A Domenico abbiamo chiesto di continuare a far crescere l’Inas. E tutti noi sosterremo il suo lavoro e quello di chi lavora nel nostro patronato». Dopo tre mandati alla guida della Filca-Cisl naziona- le, il bergamasco Domenico Pesenti lascia il sindacato degli edili per assumere la presiden- za dell’Inas, l’Istituto di assi- stenza sociale della Cisl. Eletto all’unanimità dal Consiglio generale del sindaca- to di via Po, dopo che la propo- sta era già stata approvata dal- l’esecutivo a novembre, Pesen- ti va a sostituire Nino Sorgi. E, dopo otto anni, lascerà anche la Pesenti lascia la Filca Eletto presidente Inas Domenico Pesenti L’INIZIATIVA FIOM Germania e Italia a confronto a Milano Situazione economica e rela- zioni industriali in Europa, con un focus in particolare su Germania e Italia: quali sono i processi in corso, le strate- gie industriali e le iniziative dei rispettivi governi. È l’ini- ziativa in programma oggi, dalle 9.30 alle 16.30, alla Ca- mera del lavoro di Milano in corso di Porta Vittoria 43. Promossa dalla Fiom Lom- bardia, vedrà, tra gli altri, l’intervento del segretario generale regionale Mirco Ro- ta e del nazionale Maurizio Landini. A CHICAGO Comelit, doppietta al «Golden Design» Doppia affermazione di Comelit al «Good Design Award 2015», il più antico riconoscimento in ma- teria di design a livello interna- zionale, assegnato dal Chicago Athenaeum Museum of Architec- ture and Design. I prodotti del- l’azienda di Rovetta «Quadra» e «Icona» si sono infatti aggiudica- te il premio . L’azienda bergama- sca che produce sistemi di video- citofonia e videosorveglianza po- trebbe fare il bis a breve con «Quadra», che è stata selezionata da Adi (Associazione per il Dise- gno Industriale) anche per il pre- stigioso Compasso d’Oro. L’EVENTO Il Salone del Mobile da Milano a Shanghai È stato ufficializzato ieri a Mi- lano il lancio della prima edi- zione del «Salone del Mobile. Shanghai», che si svolgerà nel- la metropoli cinese dal 19 al 21 novembre 2016 presso lo Shanghai Exhibition Center, location molto prestigiosa che ospita eventi culturali e arti- stici di altissimo livello, punto di riferimento della città. Il debutto del Salone rappresen- ta la tappa fondamentale nella strategia di Federlegno Arredo Eventi: tra gennaio e settem- bre 2015 le vendite del settore in Cina sono cresciute del 19%.

VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 Sonrisa, ora si aggiunge la …Sonrisa, ora si aggiunge la maglieria Nuove sfide. Non solo camicie, l’azienda di Alzano ha realizzato in Bergamasca la sua

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Page 1: VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015 Sonrisa, ora si aggiunge la …Sonrisa, ora si aggiunge la maglieria Nuove sfide. Non solo camicie, l’azienda di Alzano ha realizzato in Bergamasca la sua

14 EconomiaL’ECO DI BERGAMO

VENERDÌ 18 DICEMBRE 2015

organico sarà trasformato ilcontratto da part­time a fulltime.

I sindacati si dicono soddi­sfatti, perché, come spiega Gi­gi Bramaschi, segretario ge­nerale della Fai­Cisl, «l’accor­do è positivo sotto tre aspetti:nasce dall’investimento di 20milioni di euro annunciatodall’azienda sullo stabilimen­to di Ruspino, comporta as­sunzioni e la parte salarialecontrattata è superiore aquella prevista dal contrattonazionale». Anche il segreta­rio generale della Flai­Cgil,Francesca Seghezzi, parla diun accordo positivo «conside­rato l’investimento da cui siparte». E mette in evidenzacome «l’investimento vengafatto anche sulle risorse uma­ne». Dal canto suo RossellaValente, segretario generaledella Uila­Uil, afferma: «È unbuon accordo, perché com­pensa dal punto di vista eco­nomico il sacrificio di chi la­vorerà di domenica. Vale perl’anno prossimo e ogni altrascelta andrà discussa».

Sul fronte economico, il2014 per il gruppo si è chiusocon un giro d’affari di circa 811milioni di euro, in crescita del6,3% (e del 2,5% nel mercatodomestico) rispetto al 2013,per un totale di tre miliardi dibottiglie vendute tra acqua ebibite (1,3 miliardi solo perquelle a marchio S. Pellegri­no). La quota export ha tocca­to il 47%, in aumento del 14%.Francesca Belotti

©RIPRODUZIONE RISERVATA

de. Rispetto a quanto prevedeil contratto nazionale deglialimentaristi, le maggiorazio­ni per il lavoro domenicale so­no migliorative.

Dal punto di vista occupa­zionale, poi, entro questo me­se Sanpellegrino assumerà 15persone con contratto a tem­po indeterminato part­time eda gennaio a 15 persone già in

L’accordoMaggiorazioni più alterispetto al contratto nazionaleEntro fine anno previste 15 assunzioni part­time

Dallo stabilimentoSanpellegrino di Ruspinoquest’anno sono uscite 50 mi­lioni di bottiglie in plastica diacqua da mezzo litro e un li­tro. E l’azienda ha tutta l’in­tenzione di mantenere questotrend. Ecco perché nel 2016sulle linee produttive del Petsarà introdotto il ciclo conti­nuo, che dovrebbe coinvolge­re una sessantina di dipen­denti.

Funziona così: ad ogni tregiorni di lavoro seguono duegiorni di riposo, con una forteprobabilità, quindi, di lavora­re anche di domenica. L’ac­cordo firmato tra l’azienda e isindacati Fai­Cisl, Flai­Cgil eUila­Uil prevede che le 33,6ore settimanali vengano pa­gate come 40 (mantenendo igiorni di ferie) e che ogni do­menica lavorata sia pagatacon una maggiorazione del50%, a cui si somma un getto­ne di presenza di 50 euro lor­

Intesa SanpellegrinoI turni domenicali saranno pagati di più

Una linea produttiva di Ruspino

FABIANA TINAGLIA

Una nuova sfida per Sonrisa. Il marchio di camicie prodotto ad Alzano Lombardo silancia nel cashmere con una li­nea uomo di maglieria che ag­giunge un pezzo alla collezione della famiglia Valoti: «L’Italia è ilprimo trasformatore al mondo di cashmere pregiato e qui han­no sede le più importanti azien­de al mondo che lavorano questafibra, con un ciclo completo di produzione. Abbiamo pensato così di diversificare il prodotto spingendo sulla qualità – spiega Monica Valoti, responsabile del­l’ufficio stile di Sonrisa –. La nuova etichetta “Sonrisa Cash­mere” per il momento sarà di­stribuita solo in Italia, in 50 real­tà selezionate di alto livello».

Ufficio stile in casa, la realiz­zazione è affidata a un laborato­rio manifatturiero bergamasco

Camicie Sonrisa e un pullover della linea cashmere, a destra Monica Valoti, responsabile dell’ufficio stile

Sonrisa, ora si aggiunge la maglieriaNuove sfide. Non solo camicie, l’azienda di Alzano ha realizzato in Bergamasca la sua prima linea in cashmereCrescono gli Stati Uniti ma la novità è la Russia. «Puntiamo all’export, aperto anche uno showroom a Milano»

che da 35 anni lavora il cashme­re, «una garanzia artigianale – continua Monica Valoti – con unfilato 2/28 fornito dalla filatura Cariaggio, espressione di altissi­mo valore italiano».

Un progetto nuovo per il mar­chio del Gruppo V&V che sta crescendo sull’export e che si prepara anche al Pitti Uomo, a gennaio dal 12 al 15 gennaio a Fi­renze. «Stiamo costruendo una rete vendita estera che ci per­metta di crescere fuori dall’Ita­lia con il prodotto Sonrisa che piace per l’altissima qualità dellafattura e la produzione italiana. Un percorso iniziato due anni fae che ora si sta consolidando». Da qui l’apertura, proprio in questi giorni, di uno showroom a Milano, in via Manzoni, nel quadrilatero della moda: «Ci ab­biamo investito intorno ai 100 mila euro e siamo partiti. Del re­sto siamo cresciuti con l’export del 40% nel 2015 e per il prossi­mo anno prevediamo un altro +25% ­ continua Monica Valoti ­. L’Italia è da sempre il nostro mercato prioritario con Sonrisa:proprio per questo l’80% del no­stro fatturato, chiuso per que­st’anno a 11 milioni, è realizzato nel nostro Paese». Undici milio­ni che riguardano Sonrisa, cami­ceria completamente prodotta ad Alzano, mentre il Gruppo V&V realizza i suoi capi anche con altri marchi negli stabili­menti della famiglia Valoti in Egitto e Romania: «Con Sonrisa siamo cresciuti intorno al 18% inun anno e, dati i tempi, questo ri­

sultato spiega il valore del made in Italy e della sartorialità». Conun consolidarsi del mercato americano e una novità sulla Russia: «A Copenaghen abbia­mo aperto uno showroom e un secondo è a Barcellona, ma so­prattutto siamo concentrati su quelli avviato lo scorso gennaio a New York e Toronto, in due showroom che lavorano con il mercato americano e canadese: una cinquantina i clienti, abbia­mo dedicato una linea apposita con modelli specifici, tessuti ri­cercati e che rispondono al gustoamericano. Stiamo lavorando anche sul su misura, con bouti­que di New York: abbiamo già realizzato così in un anno 10mila camicie e ora potenzie­remo il magazzino».

La Russia parte ora: «Siamoentrati in uno showroom di Mo­sca e le nostre camicie sono arri­vate ai grandi magazzini Gum: nonostante la crisi che ha colpi­to il Paese, per l’alto livello di Sonrisa il mercato è molto appe­tibile e ha buone possibilità di sviluppo». Importante anche l’investimento sul personale: «Quest’anno abbiamo assunto quattro risorse, per un totale di 65 dipendenti che lavorano esclusivamente su Sonrisa» commenta ancora Monica Valo­ti, che dà uno sguardo anche al Pitti: «Sempre più lavorazioni tessili, tra stampe e laseraggi, con il cotone che viene affianca­to al jersey, il jersey jacquard, il denim piquet, misti lane e tessu­ti trapuntati».

n Valoti: «Abbiamopensato a diversificarepuntando tuttosulla qualità»

n Effetto made in Italy: fatturatocresciutodel 18%in un anno

L’appuntamento

Torna Pittia gennaiocon new entry

Ci sarà anche qualche new entry

bergamasca all’edizione numero

89 di Pitti Uomo in programma

tra un mese a Firenze (dal 12 al 15

gennaio). Tra qualche giorno

alcune maison scioglieranno

infatti le riserve per entrare a far

parte della kermesse che vedrà

ai nastri di partenza oltre 1.200

marchi, di cui il 43% proveniente

dall’estero. Complessivamente,

le quasi 200 novità italiane e

straniere sono attese nella corni­

ce della Fortezza da Basso di

Firenze nei 60.000 metri quadra­

ti, con le tendenze moda più

esclusive e le le collezioni più

interessanti del prossimo anno.

guida della Federazione euro­pea dei sindacati delle costru­zioni. «Sono onorato di questo importante incarico. Nell’ese­cutivo della Filca nazionale dimartedì ufficializzerò le mie dimissioni da segretario gene­rale», ha detto Pesenti. Il can­didato più papabile a prendereil suo posto è Franco Turri.

La numero uno della Cisl,Annamaria Furlan, ha sottoli­neato: «Abbiamo scelto la com­petenza, la serietà, la militanza,la passione e il rigore etico. A Domenico abbiamo chiesto dicontinuare a far crescerel’Inas. E tutti noi sosterremo il suo lavoro e quello di chi lavoranel nostro patronato».

Dopo tre mandati allaguida della Filca­Cisl naziona­le, il bergamasco DomenicoPesenti lascia il sindacato degliedili per assumere la presiden­za dell’Inas, l’Istituto di assi­stenza sociale della Cisl.

Eletto all’unanimità dalConsiglio generale del sindaca­to di via Po, dopo che la propo­sta era già stata approvata dal­l’esecutivo a novembre, Pesen­ti va a sostituire Nino Sorgi. E, dopo otto anni, lascerà anche la

Pesenti lascia la FilcaEletto presidente Inas

Domenico Pesenti

L’INIZIATIVA FIOM

Germania e Italiaa confronto a Milano

Situazione economica e rela­zioni industriali in Europa,con un focus in particolare suGermania e Italia: quali sonoi processi in corso, le strate­gie industriali e le iniziativedei rispettivi governi. È l’ini­ziativa in programma oggi,dalle 9.30 alle 16.30, alla Ca­mera del lavoro di Milano incorso di Porta Vittoria 43.Promossa dalla Fiom Lom­bardia, vedrà, tra gli altri,l’intervento del segretariogenerale regionale Mirco Ro­ta e del nazionale MaurizioLandini.

A CHICAGO

Comelit, doppiettaal «Golden Design»

Doppia affermazione di Comelital «Good Design Award 2015», ilpiù antico riconoscimento in ma­teria di design a livello interna­zionale, assegnato dal ChicagoAthenaeum Museum of Architec­ture and Design. I prodotti del­l’azienda di Rovetta «Quadra» e«Icona» si sono infatti aggiudica­te il premio . L’azienda bergama­sca che produce sistemi di video­citofonia e videosorveglianza po­trebbe fare il bis a breve con«Quadra», che è stata selezionatada Adi (Associazione per il Dise­gno Industriale) anche per il pre­stigioso Compasso d’Oro.

L’EVENTO

Il Salone del Mobileda Milano a Shanghai

È stato ufficializzato ieri a Mi­lano il lancio della prima edi­zione del «Salone del Mobile.Shanghai», che si svolgerà nel­la metropoli cinese dal 19 al 21novembre 2016 presso lo Shanghai Exhibition Center,location molto prestigiosa cheospita eventi culturali e arti­stici di altissimo livello, puntodi riferimento della città. Ildebutto del Salone rappresen­ta la tappa fondamentale nellastrategia di Federlegno ArredoEventi: tra gennaio e settem­bre 2015 le vendite del settorein Cina sono cresciute del 19%.