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2015-2017
www.terrasanctamuseum.org
Cos’è il Terra Sancta Museum
Il primo museo al mondo che racconterà le origini del cristianesimo in Terra
Santa e l’operato dei Francescani nei Luoghi Santi, dall’epoca di S. Francesco
fino ai giorni nostri. Sorgerà nella Città Santa di Gerusalemme.
Il cuore della narrazione è dato dalle eccezionali collezioni archeologiche e
storico-artistiche che i Francescani di Terra Santa hanno recuperato da scavi
archeologici propri o hanno ricevuto in dono da vari regnanti e pellegrini nel
corso dei secoli.
Il Terra Sancta Museum sarà anche un centro dinamico per il dialogo e la
comprensione reciproca aperto a visitatori di ogni cultura e religione.
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Obiettivi del Terra Sancta Museum
• Preservare ed esporre al pubblico locale e internazionale il vasto patrimonio storico-artistico dei Francescani
La maggior parte delle collezioni non sono mai state esposte e necessitano di restauro; le potenzialità di ricerca scientifica sono immense.
• Favorire l’incontro tra diverse culture e religioni
(cristiane, musulmane, ebraiche, il mondo laico)
• Sostenere lo sviluppo culturale ed economico e delle comunità locali
Si prevede un forte impatto in termini di consapevolezza, professionalizzazione e opportunità di impiego legati al settore culturale e turistico.
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Partner del progetto
• Custodia Terra Sancta (CTS), l’ordine dei Frati Minori che custodisce i luoghi santi – soggetto promotore
• Associazione di Terra Santa (ATS pro Terra Sancta), ONG riconosciuta dal Ministero degli Affari Esteri che sostiene i progetti della Custodia di Terra Santa - managing partner
• Studium Biblicum Franciscanum (SBF), istituzione scientifica della Pontificia Universitas Antonianum di Roma per la ricerca e l’insegnamento accademico della Sacra Scrittura e dell’archeologia dei paesi biblici – partner scientifico
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Il Museo e la Custodia di Terra Santa
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• Il Terra Sancta Museum è un’iniziativa della Custodia di Terra Santa,
l’ordine francescano precursore del dialogo interculturale sin dal
pellegrinaggio di San Francesco di Assisi e dal suo incontro con il
Sultano al –Kamil nel 1219.
• I Francescani si sono presi cura
dei Luoghi Santi, dei pellegrini
e delle comunità locali fin
dall’inizio del XIII secolo.
• Hanno ricevuto in dono preziosi
oggetti da regnanti e pellegrini
• Hanno condotto scavi
archeologici nei Luoghi Santi
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Sintesi delle 3 sezioni museali
Il museo verrà allestito nei locali storici di proprietà dei Francescani nel cuore della città vecchia di Gerusalemme 6
MULTIMEDIALE
Un ambiente immersivo
costituito da proiezioni,
installazioni, luci e suoni
sulla Via Crucis percorsa
da Gesù e sulle
trasformazioni
urbanistiche dell’area
intorno al S. Sepolcro nel
corso dei secoli.
ARCHEOLOGICA STORICA
Oggetti riferibili ad un
periodo storico che va
dall’età cananea (II
millennio a.C.) fino al
medioevo crociato (XI-XII
sec. d.C.) raccolti grazie alla:
• cura dei Luoghi Santi
• scavi archaeologici
• creazione di collezioni
specialistiche da parte di
alcuni frati
Un viaggio attraverso la
storia della presenza
francescana in terra Santa:
dal pellegrinaggio di S.
Francesco, alla creazione di
legami forti con vari regni
in Europa; alle attività
educative e caritatevoli
diretta alle comunità locali,
a prescindere dalla loro
fede.
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1. Sezione multimediale
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• Allestita presso il Convento della Flagellazione, luogo in cui parte
la Via Crucis ispirata dalla devozione cristiana. La Via Crucis è
percorsa da oltre un milione di pellegrini ogni anno
• L’ambiente immersivo multimediale permetterà di vivere con
maggiore consapevolezza i luoghi della Via Crucis e del Santo
Sepolcro, oggi difficilmente comprensibili perchè inglobati
nell’attuale assetto urbanistico della città; la sezione ripercorrerà
le trasformazioni urbanistiche di Gerusalemme da Erode il
Grande, ad Adriano, al periodo bizantino, ai crociati, Solimano il
Magnifico fino al period Ottomano.
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1. Sezione multimediale
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317 m2
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2. Sezione archeologica
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• La sezione ripercorrà i momenti più importanti della vita di Gesù: nascita a Betlemme, vita nascosta a Nazaret, vita pubblica a Cafarnao (con la casa di Pietro) e in Galilea (Tabgha e Cana dove avvennero i primi miracoli), passione, morte e risurrezione a Gerusalemme (S. Sepolcro e Getsemani)
• Sarà un’esperienza di ‘pellegrinaggio archeologico’ nei nei Luoghi Santi.
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2. Sezione archeologica – esempi dalle collezioni
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BETLEMME
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NAZARET
2. Sezione archeologica – esempi dalle collezioni
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MONTE TABOR
2. Sezione archeologica – esempi dalle collezioni
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GETSEMANI (Monte degli Ulivi)
2. Sezione archeologica – esempi dalle collezioni
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DOMINUS FLEVIT
(Monte degli Ulivi)
2. Sezione archeologica – esempi dalle collezioni
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S. SEPOLCRO
2. Sezione archeologica – esempi dalle collezioni
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3 – Sezione storica
Sarà organizzata sulle 3 aree delle ‘missioni francescane’ in Terra Santa e su
una quarta area dedicate alle relazioni istituzionali
1. Custodia dei Luoghi Santi (liturgia, ricordo, studio e ricerca)
2. Accoglienza: ospitalità, promozione dei pellegrinaggi e supporto ai
pellegrini
3. Carità: serzioni alle comunità locali (assistenza pastorale e spirituale
educazione, occupazione)
4. Natura internazionale della Custodia e relazioni con i regni d’Europa
(doni reali e documenti d’archivio)
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1005 m2
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3. Sezione storica –
esempi dale collezioni
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IL TESORO
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DIPINTI
3. Sezione storica –
esempi dale collezioni
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VESTI LITURGICHE
3. Sezione storica –
esempi dale collezioni
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VASI APOTECARI
3. Sezione storica –
esempi dale collezioni
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MANOSCRITTI E FIRMANI (Documenti del periodo Ottomano)
3. Sezione storica –
esempi dale collezioni
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ARTIGIANTO STORICO
LOCALE IN MADREPERLA
3. Sezione storica –
esempi dale collezioni
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Audience e programmazione didattica
Visite guidate, servizi didattici per scuole e adulti, laboratori creativi, mostre
temporanee, corsi di formazione, dibattiti, conferenze, pubblicazioni, concerti,
eventi in genere saranno strutturati secondo un doppio approccio:
1. didattico ed esperienziale, con utilizzo di molteplici strumenti di comunicazione
(apparati introduttivi, pannelli, foto, video, ricostruzioni 3D e installazioni interattive)
L’obiettivo è facilitare la comprensione del patrimonio esposto ad un pubblico
eterogeneo, multietnico, multi-religioso e senza conoscenze pregresse.
2. orientato all’interazione e al dialogo con e tra le comunità
L’obiettivo è stimolare e approfondire la comprensione storica degli eventi e delle
relazioni tra etnie e fedi, coinvolgendo quanti più attori possibili nel dialogo
interculturale.
Il museo prevede un’ampia collaborazione con le realtà educative del territorio e con
ogni organizzazione culturale e/o scientifica interessata al dialogo inter-religioso ed
inter-etnico in Terra Santa.
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Prestiti a mostre internazionali
• In Terrasanta dalla Crociata alla Custodia dei Luoghi Santi (2010, Palazzo Reale, Milano)
• Treasure of the Holy Sepulchre. European royal courts to Jerusalem (2013, Palace of Versailles, Paris)
• Barocco dal Santo Sepolcro. L’immagine di Gerusalemme nelle Prealpi
(2014, Galleria Canesso, Lugano)
• Jerusalem: A Medical Diagnosis (2014-2015, Tower of David Museum, Jerusalem)
• L’arte di Francesco – Capolavori d’arte e terre d’Asia dal XIII al XV secolo (2015 Gallerie dell’Accademia, Firenze)
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Tempistiche
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• fine 2015/inizio 2016:
• apertura della sezione multimediale
• completamento restauro ambienti crociati (cosiddetta casa di Erode)
presso il convento della Flagellazione (sezione archeologica)
• completamento ristrutturazione ambienti parte antica convento San
Salvatore (sezione storica)
• fine 2016: apertura della
sezione archeologica
• fine 2017: apertura della
sezione dedicata alla storia
della Custodia di Terra Santa
e dell’intero museo
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Budget
BUDGET Museo
Storico
Museo
archeologico
Museo
multimediale
Studio e selezione della
collezione 140,000.00 140,000.00 70,000.00
Restauro 130,000.00 120,000.00
Lavori di ristrutturazione 872,331.26 902,886.90 145,000.00
Allestimento e arredamento 654,159.00 1,333,002.00 390,000.00
1,796,490.26 2,495,888.90 605,000.00
Totale 4,897,379.16
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Sostenibilità economica
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Contesto di riferimento
Visitatori potenziali
Simulazioni economico-finanziarie
• Nel 2011 i turisti in entrata in Medio-Oriente rappresentavano il 6% dei turisti mondiali. Dei 2,8 mln di turisti in entrata che visitano Israele, il 76% (2,2 mln) visita Gerusalemme. La gran parte dei visitatori è spinta da motivazioni di pellegrinaggio religioso.
• Nel periodo dal 2002 a 2011 il flusso di turisti in Israele ha mantenuto un trend crescente. Gli eventi politici che interessano l’area non sembrano impattare in modo rilevante su tale flusso.
• Il Muro Occidentale (visitato dal 77% dei turisti) e la Via Dolorosa (visitata dal 60% dei turisti) sono i due principali punti d’interesse per i turisti in Israele (indipendentemente dal credo di appartenenza). I siti del Terra Sancta Museo sono in prossimità di tali punti di interesse.
• Nonostante le previsioni indichino flussi di turisti in Israele pari a 5 milioni nel 2015, le stime dei potenziali visitatori del Terra Sancta Museum considerano lo scenario «worst» di 1 milione di visitatori, picco minimo osservato nel corso degli ultimi 20 anni.
• I turisti potenziali per ciascuna sezione del Museo sono pertanto stimati in modo prudenziale e variano in un range tra 110.000 (sezione archeologica) e 310.000 (sezione multimediale), a seconda del posizionamento e del potenziale interesse degli stessi.
• Le assunzioni alla base della stima dei possibili ricavi, dei costi operativi, degli investimenti e degli altri elementi economico- finanziario legati allo sviluppo del progetto, appaiono essere stati definiti in modo prudenziale.
• Il progetto di realizzazione del Terra Sancta Museum realisticamente soddisfa i requisiti di sostenibilità economico-finanziaria nella prassi identificabili per tale tipologia di progetti
Fonte: studio di fattibità Delotte (2012)
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Pianta sezione archeologica
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È possibile scegliere di sostenere la realizzazione di una delle sale legate ai luoghi della vita di Gesù; legando il proprio nome o quello di una persona cara alla Gerusalemme terrena.
“Dio non entra nella Gerusalemme celeste prima di essere entrato nella Gerusalemme terrena” (Talmud, Taanit 5a), la traduzione riconosce che tutto quello che si opera nella
Città Santa trova un’eco nella Gerusalemme celeste.
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Come donare
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Bonifico bancario
Banca Popolare Etica
Filiale di Milano
via Spallanzani, 16 - 20129 Milano
Intestazione Conto: Terra Sancta Museum
IBAN: IT35X 05018 01600 000000144474
BIC: CCRTIT2T84A
Carta di credito
http://www.proterrasancta.org/en/help/
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Contatti Tommaso Saltini
Direttore Associazione pro Terra Sancta
Manuela Pegoraro
Fundraising manager Associazione pro Terra Sancta
Mob +972 584937276
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