46
1 UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA Regolamento Didattico Per i temi non trattati nel presente regolamento didattico del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria si rimanda alle indicazioni del Regolamento didattico di Ateneo e del Regolamento didattico della Facoltà di Scienze della Formazione, che vengono integralmente recepiti. ANNO ACCADEMICO 2010-11 1. PRESENTAZIONE 2. RECUPERO DEGLI OFA – OBBLIGHI FORMATIVI AGGIUNTIVI 3. PIANO DI STUDI 4. PROPEDEUTICITÀ DEGLI ESAMI 5. RICONOSCIMENTO DEI CFU PRECEDENTEMENTE ACQUISITI 5. A- Criteri per la convalida di esami sostenuti in carriere precedenti 5. B - Modello per la richiesta di riconoscimento nell’a.a. 2010-11 degli esami già sostenuti dall’anno 2003 in poi in Corsi di Laurea diversi da Scienze della Formazione Primaria 5. C 1- Modello per la richiesta di iscrizione al quarto anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA MATERNA nell’a.a. 2010-11 da parte di un laureato in Scienze della Formazione Primaria- indirizzo scuola elementare 5. C 2- Modello per la richiesta di iscrizione al quarto anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE nell’a.a. 2010-11 da parte di un laureato in Scienze della Formazione Primaria- indirizzo scuola materna 6. REGOLAMENTO DEL TIROCINIO 7. REGOLAMENTO DEI LABORATORI 8. ESAME FINALE DI LAUREA

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA’ DI … · competenze caratterizzanti il profilo professionale dell’insegnante della scuola dell’infanzia e della scuola primaria

  • Upload
    vothien

  • View
    216

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

  1  

UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PALERMO

FACOLTA’ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

Regolamento Didattico

Per i temi non trattati nel presente regolamento didattico del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria si rimanda alle indicazioni del Regolamento didattico di Ateneo e del Regolamento didattico della Facoltà di Scienze della Formazione, che vengono integralmente recepiti.

ANNO ACCADEMICO 2010-11

1. PRESENTAZIONE

2. RECUPERO DEGLI OFA – OBBLIGHI FORMATIVI AGGIUNTIVI

3. PIANO DI STUDI

4. PROPEDEUTICITÀ DEGLI ESAMI

5. RICONOSCIMENTO DEI CFU PRECEDENTEMENTE ACQUISITI

5. A- Criteri per la convalida di esami sostenuti in carriere precedenti

5. B - Modello per la richiesta di riconoscimento nell’a.a. 2010-11 degli esami già sostenuti

dall’anno 2003 in poi in Corsi di Laurea diversi da Scienze della Formazione Primaria

5. C 1- Modello per la richiesta di iscrizione al quarto anno del Corso di Laurea in Scienze

della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA MATERNA nell’a.a. 2010-11 da parte

di un laureato in Scienze della Formazione Primaria- indirizzo scuola elementare

5. C 2- Modello per la richiesta di iscrizione al quarto anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE nell’a.a. 2010-11 da parte di un laureato in Scienze della Formazione Primaria- indirizzo scuola materna

6. REGOLAMENTO DEL TIROCINIO

7. REGOLAMENTO DEI LABORATORI

8. ESAME FINALE DI LAUREA

  2  

9. SPECIALIZZAZIONE DIFFERENZIATA RELATIVA ALL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

10. ESAME FINALE DI SPECIALIZZAZIONE DIFFERENZIATA RELATIVA ALL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

1. Presentazione

Durata: 4 anni

Crediti Formativi Universitari: 240 CFU

Sede: Palermo

Numero determinato dal MIUR per il corso di laurea dell’Università degli Studi di Palermo nell’anno accademico 2010-11: 180 studenti + 5 posti riservati a cittadini non comunitari residenti all’estero + 2 posti riservati a cittadini cinesi.

Data della prova di accesso: 20 settembre 2010

Data di scadenza del bando di partecipazione alla prova di accesso: 25 agosto 2010

Per la natura professionalizzante del corso, per l’obbligatorietà della partecipazione alle attività di tirocinio e di laboratorio (per un totale complessivo di 72 CFU) e per il valore abilitante del titolo di studio non è possibile l’iscrizione con modalità part-time.

SBOCCHI OCCUPAZIONALI

Al termine del corso quadriennale, l’esame di laurea comprensivo della valutazione delle attività di tirocinio e laboratori ( con frequenza obbligatoria) previsti dal percorso formativo, ha valore di esame di Stato e abilita all’insegnamento, in relazione all’indirizzo prescelto: Scuola dell’Infanzia o Scuola Primaria. Con una nuova iscrizione , dopo la laurea, lo studente può conseguire, in due semestri, la seconda laurea, con relativa abilitazione, per l’altro indirizzo.

Il D.D.G. 16 marzo 2007 ha trasformato le graduatorie permanenti per l’insegnamento scolastico in graduatorie in esaurimento.

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso mira alla formazione culturale e professionale degli insegnanti della scuola dell’infanzia e della scuola primaria.

Finalità fondamentale del corso è la promozione in ciascun allievo dell’insieme di attitudini e competenze caratterizzanti il profilo professionale dell’insegnante della scuola dell’infanzia e della scuola primaria , come indicato dal decreto ministeriale del 26/05/1998 (G.U.R.I. del 03/07/1998).

  3  

CURRICOLO

La laurea si consegue dopo il superamento dei seguenti esami : 22 moduli (153 cfu), alcuni insegnamenti a scelta dello studente (12 cfu), 8 laboratori (24 cfu), 4 prove di tirocinio (48 cfu), l’esame finale di laurea (3 cfu).

L’esame di laurea consiste nella discussione di una relazione scritta sull’attività svolta nel tirocinio e nei laboratori. La relazione può essere integrata con uno specifico lavoro di tesi.

Ogni anno lo studente deve svolgere 120 ore di tirocinio obbligatorio presso una scuola dell’infanzia o primaria convenzionata con l’Università degli Studi di Palermo.

Gli studenti devono altresì ottemperare all’obbligo della frequenza di tutti i laboratori, ciascuno di 20 ore, previsti ogni anno.

La laurea, se corredata da uno specifico curricolo integrativo, da svolgersi contestualmente al percorso di laurea o dopo di esso, in uno o due semestri aggiuntivi, costituisce anche titolo di specializzazione differenziata relativa all'integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap.

2. Recupero degli OFA – Obblighi Formativi Aggiuntivi

Lo studente che alla prova di accesso del 20 settembre 2010 non risponderà correttamente ad almeno un terzo delle domande per le aree “cultura linguistica e ragionamento logico” e “cultura matematico-scientifica”, anche se regolarmente iscritto al corso di laurea, non potrà sostenere gli esami finché non avrà assolto agli obblighi formativi aggiuntivi per le due suddette aree (D.M. 270/2004), secondo modalità che gli verranno comunicate all’atto dell’iscrizione .

  4  

3. PIANO DI STUDI

PIANO DI STUDI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

1° anno 2010/2011

Codici Discipline SSD

1° PERIODO DIDATTICO

1 MODULO = 15 CFU

Didattica generale 6 cfu (40h) M-PED/03

Pedagogia generale 6 cfu (40h) M-PED/01

Pedagogia sperimentale 3 cfu (20h) M-PED/04

2 MODULO = 6 CFU

Geografia fisica 3 cfu (20 h) GEO/04

Statistica sociale 3 cfu (20 h) SECS-S/05

3 MODULO = 6 CFU

Lingua italiana 3 cfu (20 h) L-FIL-LET/12

Fonetica e fonologia 3 cfu (20h) L-LIN/01

2° PERIODO DIDATTICO

4 MODULO = 6 CFU

Storia delle tradizioni popolari 6 cfu (40 h) M-DEA/01

  5  

5 MODULO = 3 CFU

Lingua inglese 1 3 cfu (20 h) L-LIN/12

6 MODULO = 6 CFU

Fondamenti di Matematica I 3 cfu (20 h) MAT/04

Fondamenti di Biologia 3 cfu (20 h) BIO/05

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 1° ANNO

Laboratorio di Lingua Italiana 3 cfu (20 h) I° semestre L-FIL-LET/12

Laboratorio di Didattica generale 3 cfu (20 h) II° semestre M-PED/03

TIROCINIO: 12 cfu (120 ore)

TOTALE CFU 1 ANNO = 60

PIANO DI STUDI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

2° anno 2011/2012

Discipline SSD

1° PERIODO DIDATTICO

  6  

1 MODULO = 3 CFU

Lingua inglese 2 3 cfu (20h) L-LIN/12

2 MODULO = 9 CFU

Pedagogia speciale 6 cfu (40h) M-PED/03

Pedagogia della scuola 3 cfu (20h) M-PED/01

3 MODULO = 6 CFU

Fondamenti di matematica II 3 cfu (20h) MAT/04

Fondamenti di fisica 3 cfu (20h) FIS/08

2° PERIODO DIDATTICO

4 MODULO = 6 CFU

Didattica della storia 6 cfu (40h) M-STO/01-02-03

5 MODULO = 9 CFU

Letteratura per l'infanzia 3 cfu (20h) M-PED/02

Metodologia e tecniche del gioco e dell'animazione 3 cfu (20h) M-PED/03

Tecnologia dell'istruzione e dell'apprendimento 3 cfu (20h) M-PED/04

6 MODULO = 9 CFU

Psicologia dello sviluppo 3 cfu (20h) M-PSI/04

  7  

Psicologia generale 3 cfu (20h) M-PSI/01

Psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari 3 cfu (20h) M-PSI/07

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 2° ANNO

Laboratorio di Teatro di animazione 3 cfu (20 h) I° semestre M-DEA/01

Laboratorio di Pedagogia Speciale 3 cfu (20 h) II° semestre M-PED/03

TIROCINIO: 12 cfu (120 ore)

TOTALE CFU 2 ANNO = 60

  8  

PIANO DI STUDI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

3° anno 2012/2013

INDIRIZZO SCUOLA MATERNA

Discipline SSD

1° PERIODO DIDATTICO

1° MODULO = 9 CFU

Igiene scolastica 3 cfu (20h) MED/42

Didattica delle geoscienze 6 cfu (40h) GEO/04

2° MODULO = 6 CFU

Metodologia dell'educazione motoria 3 cfu (20h) M-EDF/01

Metodologia dell'educazione musicale 3 cfu (20h) L-ART/07

3° MODULO = 6 CFU

Fondamenti di zoologia 3 cfu (20h) BIO/05

Fondamenti di botanica 3 cfu (20h) BIO/03

2° PERIODO DIDATTICO

4° MODULO = 12 CFU

Didattica della matematica 6 cfu (40h) MAT/04

Preparazione di esperienze didattiche della fisica e Laboratorio 3+3cfu (20+20h) FIS/08

  9  

5° MODULO = 3 CFU

Didattica della lingua inglese 3 cfu (20h)

L-LIN/02

6° MODULO = 6 CFU

Psicologia dell'handicap e della riabilitazione 3 cfu (20h) M-PSI/08

Percezione e comunicazione visiva 3 cfu (20h) ICAR/17

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 3° ANNO

Laboratorio di Didattica di Zoologia e Botanica (20h) 3 cfu II sem. BIO/05e03

Laboratorio di Psicologia dell’handicap e della riabilitazione (20h) 3 cfu I sem. M-PSI/08

TIROCINIO: 12 cfu (120 ore)

TOTALE CFU 3 ANNO = 60

  10  

PIANO DI STUDI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

4° anno 2013/2014

INDIRIZZO SCUOLA MATERNA

Discipline SSD

1° PERIODO DIDATTICO

1° MODULO = 6 CFU

Metodologia e tecnica del gioco e dell’animazione II 3 cfu (20h) M-PED/03

Disegno libero 3 cfu (20h) ICAR/17

2° MODULO = 6 CFU

Metodologia didattica per l’infanzia 3 cfu (20h) M-PED/03

Didattica della lettura e della scrittura per la scuola dell’infanzia 3 cfu (20h) M-PED/03

2° PERIODO DIDATTICO

3° MODULO = 3 CFU

Un insegnamento 3 cfu (20h) a scelta tra: (barrare con X l’insegnamento scelto)

Letteratura dell'infanzia di area germanica 3 cfu (20h) L-FIL-LET/15

Letteratura italiana 3 cfu (20h) L-FIL-LET/10

Letteratura araba 3 cfu (20h) L-OR/10

Letteratura albanese 3 cfu (20h) L-LIN/18

  11  

4° MODULO = 12 CFU

Metodi e tecniche della psicomotricità 3 cfu (20h) M-PSI/04

Psicologia dell'educazione 3 cfu (20h) M-PSI/04

Pedagogia della famiglia 6 cfu (40h) M-PED/01

INSEGNAMENTI O MODULI A SCELTA DELLO STUDENTE:

12 cfu (80 ore) da distribuire nei due periodi didattici

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 4° ANNO

Laboratorio di didattica della lettura e della scrittura per la scuola dell’infanzia (20h) 3 cfu I° semestre

M-PED/03

Laboratorio di Metodologia e tecniche del gioco e dell’animazione (20h) 3 cfu II° semestre

M-PED/03

TIROCINIO: 12 cfu (120 ore)

ESAME FINALE DI LAUREA: 3 CFU

TOTALE CFU 4 ANNO = 60

  12  

PIANO DI STUDI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

3° anno 20012/2013

INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE

Discipline SSD

1° PERIODO DIDATTICO

1° MODULO = 9 CFU

Igiene scolastica 3 cfu (20h) MED/42

Didattica delle geoscienze 6 cfu (40h) GEO/04

2° MODULO = 6 CFU

Metodologia dell'educazione motoria 3 cfu (20h) M-EDF/01

Metodologia dell'educazione musicale 3 cfu (20h) L-ART/07

3° MODULO = 6 CFU

Fondamenti di zoologia 3 cfu (20h) BIO/05

Fondamenti di botanica 3 cfu (20h) BIO/01

2° PERIODO DIDATTICO

4° MODULO = 15 CFU

Didattica della matematica 6 cfu (40h) MAT/04

Preparazione di esperienze didattiche della fisica e Laboratorio 6+3cfu (40+20) FIS/08

  13  

5° MODULO = 3 CFU

Didattica della lingua inglese 3 cfu (20h)

L-LIN/02

6° MODULO = 6 CFU

Psicologia dell'handicap e della riabilitazione 3 cfu (20h) M-PSI/08

Percezione e comunicazione visiva 3 cfu (20h) ICAR/17

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 3° ANNO

Laboratorio di Didattica di Zoologia e Botanica (20h) 3 cfu I° semestre BIO-05e01

Laboratorio di Psicologia dell’handicap e della riabilitazione (20h) 3 cfu II° sem. M-PSI/08

TIROCINIO: 12 cfu (120 ore)

TOTALE CFU 3 ANNO = 63

  14  

PIANO DI STUDI

CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA

4° anno 2013/2014

INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE

Discipline SSD

1° PERIODO DIDATTICO

1° MODULO = 6 CFU

Geografia Umana 3 cfu (20h) M-GGR/01

Etnostoria 3 cfu (20h) M-DEA/01

2° MODULO = 6 CFU

Metodologia didattica per la scuola primaria 3 cfu (20h) M-PED/03

Didattica della lettura e della scrittura per la scuola primaria 3 cfu (20h) M-PED/03

2° PERIODO DIDATTICO

3° MODULO = 6 CFU

Un modulo 6 cfu (40h) a scelta tra: (barrare con una X il modulo scelto)

Letteratura italiana 3 cfu (20h) L-FIL-LET/10

Letteratura dell'infanzia di area germanica 3 cfu (20h) L-FIL-LET/15

0ppure

Letteratura italiana 3 cfu (20h) L-FIL-LET/10

Letterature comparate 3 cfu (20h) L-FIL-LET/14

0ppure

Letteratura italiana 3 cfu (20h) L-FIL-LET/10

Letteratura araba 3 cfu (20h) L-OR/10

0ppure

  15  

Letteratura italiana 3 cfu (20h) L-FIL-LET/10

Letteratura albanese 3 cfu (20h) L-LIN/18

4° MODULO = 6 CFU

Ecologia del paesaggio 3 cfu (20h) BIO/03

Didattica della matematica II 3 cfu (20h) MAT/04

INSEGNAMENTI O MODULI A SCELTA DELLO STUDENTE:

12 cfu ( 80 ore) da distribuire nei due periodi didattici

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL IV ANNO

Laboratorio di Didattica della lettura e della scrittura per la scuola primaria (20h) 3 cfu I° semestre

M-PED/03

Laboratorio di Metodologia e tecniche del gioco e dell’animazione (20h) 3 cfu II° semestre

M-PED/03

TIROCINIO: 12 cfu (120 ore)

ESAME DI LAUREA: 3 CFU

TOTALE CFU 4 ANNO = 57

  16  

4. Propedeuticità degli esami

Per poter sostenere l’esame di FONDAMENTI DI FISICA- FONDAMENTI DI MATEMATICA 2 lo studente deve avere già superato l’esame di FONDAMENTI DI MATEMATICA 1- FONDAMENTI DI BIOLOGIA.

Per poter sostenere l’esame di PREPARAZIONE DI ESPERIENZE DIDATTICHE DELLA FISICA E LABORATORIO lo studente deve avere già superato l’ esame di FONDAMENTI DI FISICA-FONDAMENTI DI MATEMATICA 2.

Per poter sostenere l’esame di DIDATTICA DELLA MATEMATICA lo studente deve avere già superato gli esami di FONDAMENTI DI MATEMATICA 1 – FONDAMENTI DI BIOLOGIA e di FONDAMENTI DI FISICA-FONDAMENTI DI MATEMATICA 2 .

5. Riconoscimento dei CFU precedentemente acquisiti

5. A- Criteri per la convalida di esami sostenuti in carriere precedenti

Vengono riconosciuti i CFU acquisiti con un esame sostenuto in carriere di studio precedenti, solo quando si tratta di una disciplina appartenente allo stesso settore scientifico disciplinare di quella inserita nel piano di studi del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria dell’Università di Palermo, secondo quanto indicato dal D.M. 04/10/2000 pubblicato nel supplemento ordinario della G.U.R.I. n. 249 del 24/10/2000-

! I laureati del vecchio ordinamento o gli studenti provenienti da altri corsi di laurea del vecchio ordinamento, nel quale non vigeva il sistema dei CFU, possono richiedere il riconoscimento di un solo insegnamento presente nel piano di studi in Scienze della Formazione Primaria per ciascun esame sostenuto nel Corso di Laurea di provenienza, sempre a condizione che esso rientri nello stesso settore scientifico disciplinare.

! Nel caso in cui lo studente abbia sostenuto in carriere precedenti più esami dello stesso SDD, nella scelta delle discipline da convalidare verrà data precedenza alle materie del primo biennio del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria.

! Gli studenti in possesso di Laurea, potranno chiedere il riconoscimento degli esami sostenuti nel precedente corso di studi solo nel caso in cui essi siano stati sostenuti da non più di 8 anni (dal 2003 in poi).

! Non vengono riconosciuti CFU per le materie appartenenti al curriculo del corso di specializzazione finalizzato al conseguimento dell’abilitazione come insegnante di sostegno.

! Non vengono riconosciuti CFU per laboratori e tirocinio svolti presso un corso di Laurea diverso da quello di Scienze della Formazione Primaria.

Si possono iscrivere al quarto anno soltanto i laureati in uno dei due indirizzi del corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria che intendono conseguire anche il titolo per l’altro indirizzo. Gli iscritti hanno l’obbligo di acquisire i CFU per insegnamenti, tirocinio specifico (240 ore), laboratori ed esame di laurea presenti nel nuovo indirizzo e non presenti in quello già seguito.

  17  

Si iscrivono al terzo anno, con debiti e crediti formativi anche relativi agli anni precedenti e all’anno seguente, i laureati o gli studenti provenienti da altri corsi di laurea in possesso di almeno 120 CFU riconosciuti.

Si iscrivono al secondo anno, con debiti e crediti formativi anche relativi agli anni precedenti e all’anno seguente, i laureati o gli studenti provenienti da altri corsi di laurea in possesso di almeno 60 CFU riconosciuti.

All’atto dell’iscrizione lo studente consegnerà l’allegato modulo per richiesta di riconoscimento di esami già sostenuti in altri corsi di laurea universitari, insieme al certificato degli esami stessi.

Non verranno prese in considerazione richieste di convalide che non utilizzino l’apposito modulo o che non rispettino i presenti criteri.

  18  

5. B - Modello per la richiesta di riconoscimento nell’a.a. 2010-11 degli esami già sostenuti

dall’anno 2003 in poi in Corsi di Laurea diversi da Scienze della Formazione Primaria

Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________

iscritto/a per l’a.a. _______ al ___ anno del Corso di Laurea in ______________________ ____

presso l'Ateneo di _________________________________

ovvero

laureato in ___________________________________________ presso l'Ateneo di

_________________________ in data___________

in vista del passaggio/iscrizione al Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, chiede la

convalida di n. ____________ crediti di esami già sostenuti in carriere accademiche precedenti,

secondo il prospetto e le norme per la convalida ivi accluse, consapevole che ogni domanda che non si

atterrà ai criteri prestabiliti sarà ritenuta nulla.

Palermo, lì____________________ In fede_____________________________________

DISCIPLINE DEL 1°ANNO DISCIPLINE GIA' SOSTENUTE PER LE QUALI SI RICHIEDE LA CONVALIDA

SSD N. CFU

N. ORE

VOTO SOSTENUTO IN DATA

MODULO 1

Pedagogia generale M-PED/01: 6 CFU (40h)

Didattica generale M-PED/03: 6 CFU (40h)

Pedagogia Sperimentale M-PED/04: 3 CFU (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 2

  19  

Geografia fisica GEO/04: 3 cfu (20h)

Statistica sociale SECS-S/05: 3 cfu (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 3

Lingua italiana L-FIL-LET12: 3 cfu (20h)

Fonetica e fonologia L-LIN/01: 3 cfu (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 4

Storia delle tradizioni popolari M-DEA/01: 6 CFU (40h)

MODULO 5

Lingua inglese 1 L-LIN/12: 3 CFU (20h)

MODULO 6

Fondamenti di matematica 1 MAT/04: 3 cfu (20h)

Fondamenti di biologia BIO/05: 3 cfu (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 1° ANNO

Laboratorio di Lingua Italiana L-FIL-LET/12: 3 CFU (20h)

non sono previste convalide

Laboratorio di Didattica generale M-PED-03: 3 CFU (20h)

non sono previste convalide

TIROCINIO 12 cfu (120 ore) non sono previste convalide

  20  

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

DISCIPLINE DEL 2°ANNO DISCIPLINE GIA' SOSTENUTE PER LE QUALI SI RICHIEDE LA CONVALIDA

SSD N. CFU

N. ORE

VOTO SOSTENUTO IN DATA

MODULO 1

Lingua inglese 2 L-LIN/12: 3 CFU (20h)

MODULO 2

Pedagogia speciale M-PED/03: 6 CFU (40h)

Pedagogia della scuola M-PED/01: 3 CFU (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 3

Fondamenti di Matematica 2 MAT/04: 3 CFU (20h)

Fondamenti di Fisica FIS/08: 3 CFU (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 4

Didattica della storia M-STO/01-02-03: 6 CFU (40h)

MODULO 5

Letteratura per l’infanzia M-PED/02 3 CFU (20h)

Metodi e tecniche del gioco e dell’animazione M-PED/03 3 CFU (20h)

Tecnologie dell’istruzione e dell’apprendimento M-PED/04 3 CFU (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 6

Psicologia dello sviluppo M-PSI/04: 3 CFU (20h)

Psicologia generale M-PSI/01:3 CFU (20h)

Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari M-PSI/07: 3 CFU (20h)

Psicodinamica dello sviluppo e relazioni familiari M-PSI/07: 3 CFU (20h)

  21  

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 2° ANNO

Laboratorio di Teatro di animazione ML-DEA/01: 3 CFU (20h)

non sono previste convalide

Laboratorio di Pedagogia speciale M-PED-03: 3 CFU (20h)

non sono previste convalide

TIROCINIO 12 cfu (120 ore) non sono previste convalide

  22  

DISCIPLINE DEL 3°o del 4° ANNO DISCIPLINE GIA' SOSTENUTE PER

LE QUALI SI RICHIEDE LA CONVALIDA

SSD N. CFU N. ORE

VOTO SOSTENUTO IN DATA

MODULO 1 – Indirizzo scuola dell’infanzia/primaria

Geografia Umana M-GGR/01: 3 CFU (20 h)

Etnostoria M-DEA/01: 3 CFU (20 h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 1 – Indirizzo scuola dell'infanzia

Metododologia e tecniche del gioco e dell’animazione II M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Disegno libero ICAR/17: 3 CFU (20 h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 2 – Indirizzo scuola dell'infanzia / primaria

Fondamenti di zoologia BIO/05: 3 cfu (20h)

Fondamenti di botanica BIO/03: 3 cfu (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 3 – Indirizzo scuola primaria

Metodologia didattica per la scuola primaria M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Didattica della lettura e della scrittura per la scuola primaria M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 3 – Indirizzo scuola dell'infanzia

Metodologia didattica per la scuola dell'infanzia M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Didattica della lettura e della scrittura per la scuola dell’infanzia M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 4 - Indirizzo scuola primaria

Didattica della matematica MAT/04: 6 CFU (40h)

Preparazione di esperienze didattiche e laboratorio FIS/08: 6+3 CFU (40+20)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

  23  

MODULO 4 - Indirizzo scuola dell'infanzia

Didattica della matematica MAT/04: 6 CFU (40h)

Preparazione di esperienze didattiche e laboratorio FIS/08: 3+3 CFU (20+20)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 5 - Indirizzo scuola dell'infanzia / primaria

Didattica della lingua inglese L-LIN/02: 3 CFU (20h)

MODULO 6 - Indirizzo scuola dell'infanzia / primaria

Psicologia dell’handicap e della riabilitazione M-PSI/08: 3 CFU (20 h)

Percezione e comunicazione visiva ICAR/17 3 CFU (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 3° ANNO

Laboratorio di Didattica della Zoologia e della Botanica BIO/05 e BIO/01: 3 CFU (20h)

Non sono previste convalide

Laboratorio di Psicologia dell’handicap e riabilitazione M-PSI/08: 3 CFU (20h)

Non sono previste convalide

TIROCINIO nella scuola primaria 12 cfu (120 ore)

oppure

TIROCINIO nella scuola dell’infanzia 12 cfu (120 ore)

Non sono previste convalide

Non sono previste convalide

  24  

  25  DISCIPLINE DEL 3° o 4°ANNO

DISCIPLINE GIA' SOSTENUTE PER LE QUALI SI RICHIEDE LA

CONVALIDA SSD N.

CFU N. ORE VOTO SOSTENUTO

IN DATA

MODULO 1 - Indirizzo scuola dell'infanzia / primaria

Igiene scolastica MED42: 3 CFU (20h)

Didattica delle geoscienze GEO/04: 6 CFU (40h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 2 - Indirizzo scuola dell'infanzia / primaria

Metodologia dell’educazione motoria MEDF/01: 3 CFU (20 h)

Metodologia dell’educazione musicale L-ART/07: 3 CFU (20 h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 3 - Indirizzo scuola primaria. Un modulo 6 CFU (40 h) che comprenda Letteraura Italiana ed un insegnamento a scelta tra gli altri elencati:

Letteratura italiana L-FIL-LET/10 3 CFU (20h)

Letteratura per l’ infanzia di area germanica L-FIL-LET/15: 3 CFU (20h)

Letterature comparate L-FIL-LET/14: 3 CFU (20h)

Letteratura araba L-OR/10 3 CFU (20h)

Letteratura albanese L-LIN/18 3 CFU (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 3 – Indirizzo scuola dell'infanzia. Un insegnamento 3 CFU (20 h) a scelta tra:

Letteratura dell’ infanzia di area germanica L-FIL-LET/15: 3 cfu (20h)

Letteratura italiana L-FIL-LET/10: 3 cfu (20h)

Letteratura araba L-OR/10: 3 cfu (20h)

Letteratura albanese L-LIN/18: 3 cfu (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 4 – Indirizzo scuola primaria

Ecologia del paesaggio BIO/07: 3 CFU (20h)

Didattica della matematica II MAT/04: 3 CFU (20h)

Se completo, indicare voto complessivo del modulo (media dei voti conseguiti nelle singole discipline)

MODULO 4 – Indirizzo scuola dell'infanzia

Metodi e tecniche della psicomotricità M-PSI/04: 3 cfu (20)

Psicologia dell’educazione M-PSI/04: 3 CFU (20h)

Pedagogia della famiglia M-PED/01: 6 CFU (40h)

  26  

Insegnamenti o moduli a scelta dello studente durante i terzo o quarto anno : 12 CFU (80h). Indirizzo scuola dell'infanzia / primaria.

ATTIVITÀ LABORATORIALI E DI TIROCINIO CON FREQUENZA OBBLIGATORIA DEL 4° ANNO – INDIRIZZI: SCUOLA DELL'INFANZIA E PRIMARIA.

Laboratorio di Didattica della lettura e della scrittura per la scuola primaria M-PED/03: 3 CFU (20h)

oppure

Laboratorio di Didattica della lettura e della scrittura per la scuola dell’infanzia M-PED/03: 3 CFU (20h)

non sono previste convalide

non sono previste convalide

Laboratorio di metodologia e tecniche del gioco e dell’animazione M-PED/03: 3 CFU (20h)

non sono previste convalide

TIROCINIO nella scuola primaria 12 CFU (120 ore)

oppure

TIROCINIO nella scuola dell’infanzia 12 CFU (120 ore)

non sono previste convalide

non sono previste convalide

ESAME FINALE DI LAUREA 3 CFU non sono previste convalide

  27  

  28  

5. C 1- Modello per la richiesta di iscrizione al quarto anno del Corso di Laurea in Scienze

della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA MATERNA nell’a.a. 2010-11 da parte di

un laureato in Scienze della Formazione Primaria- indirizzo scuola elementare

Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________

laureato in Scienze della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE presso l'Ateneo di

_________________________ in data___________ in vista dell’iscrizione al Corso di Laurea in Scienze

della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA MATERNA chiede la convalida degli esami già

sostenuti allegando il relativo certificato, si impegna a svolgere 240 ore di tirocinio specifico ( 24 CFU) e a

sostenere l’esame di laurea (3 CFU) -secondo le modalità previste e pubblicizzate sul sito della Facoltà- dopo

aver sostenuto i seguenti esami:

ESAMI PREVISTI DAL PIANO DI STUDI VIGENTE PER IL CORSO DI

LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA - INDIRIZZO SCUOLA MATERNA

ESAMI GIA’ SOSTENUTI al 3° o 4° anno DA CONVALIDARE DAL PIANO DI STUDI DEL CORSO DI

LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA - INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE

3° ANNO

Igiene scolastica MED/42: 3 cfu (20h) I

Didattica delle geoscienze GEO/04: 6 cfu (40h)

Metodologia dell’educazione motoria M-EDF/01: 3 cfu (20h) II

Metodologia dell’educazione musicale L-ART/03: 3 cfu (20h)

Fondamenti di zoologia BIO/05: 3 CFU (20 h) III

Fondamenti di botanica BIO/01: 3 CFU (20 h)

Didattica della matematica MAT/04: 6 CFU IV

Preparazione di esperienze didattiche e laboratorio FIS/08: 6+3 CFU (40+20)

Didattica della lingua inglese L-LIN/02: 3 cfu (20h)

V

Psicologia dell’handicap e della riabilitazione M-PSI/08: 3 CFU (20 h) VI

Percezione e comunicazione visiva ICAR/17 3 cfu (20h)

Laboratorio di Didattica di Zoologia e Botanica BIO/05 e BIO/01: 3 CFU (20h)

Laboratorio di Psicologia dell’handicap e della riabilitazione M-PSI/08: 3 CFU (20h)

  29  

4° ANNO

Metodologia e tecnica del gioco e dell’animazione II M-PED/03: 3 CFU (20h) I

Disegno libero ICAR/17: 3CFU (20h)

II Metodologia didattica per l’infanzia M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Metodologia della lettura e della scrittura per la scuola dell’infanzia M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Un insegnamento 3 CFU (20 h) a scelta tra:

III

Letteratura albanese L-LIN /18: 3 CFU (20h)

Letteratura araba L-OR/12: 3 CFU (20h

Letteratura dell’infanzia di area germanica L-FIL-LET/15: 3 CFU (20h)

Letteratura italiana L-FIL-LET/10 3 CFU (20h)

Metodi e tecniche della psicomotricità M-PSI/04: 3 cfu (20)

Psicologia dell’educazione M-PSI/04: 3 CFU (20h) IV

Pedagogia della famiglia M-PED/01: 6 CFU (40h)

Insegnamenti o moduli a scelta dello studente: 12 CFU (80h)

Laboratorio di metodologia e tecniche del gioco e dell’animazione M-PED/03: 3 CFU (20h)

Laboratorio di Didattica della lettura e della scrittura per la scuola dell’infanzia M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Tirocinio 240 ore 24 CFU NON SI CONVALIDA

Esame finale 3CFU NON SI CONVALIDA

  30  

5. C 2- Modello per la richiesta di iscrizione al quarto anno del Corso di Laurea in Scienze

della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE nell’a.a. 2010-11 da

parte di un laureato in Scienze della Formazione Primaria-indirizzo scuola materna

Il/la sottoscritto/a ________________________________________________________________

laureato in Scienze della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA MATERNA presso l'Ateneo di

_________________________ in data___________ in vista dell’iscrizione al Corso di Laurea in Scienze

della Formazione Primaria- INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE chiede la convalida degli esami

già sostenuti allegando il relativo certificato, si impegna a svolgere 240 ore di tirocinio specifico ( 24 CFU)

e a sostenere l’esame di laurea (3 CFU) -secondo le modalità previste e pubblicizzate sul sito della Facoltà-

dopo aver sostenuto i seguenti esami :

ESAMI PREVISTI DAL PIANO DI STUDI VIGENTE NEL CORSO DI

LAUREA IN SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA - INDIRIZZO SCUOLA ELEMENTARE

ESAMI GIA’ SOSTENUTI al 3° o 4° anno DA CONVALIDARE DAL PIANO DI STUDI DEL CORSO DI LAUREA IN

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA - INDIRIZZO SCUOLA MATERNA

3° ANNO 3° ANNO

Igiene scolastica MED/42: 3 cfu (20h) I

Didattica delle geoscienze GEO/04: 6 cfu (40h)

Metodologia dell’educazione motoria M-EDF/01: 3 cfu (20h) II

Metodologia dell’educazione musicale L-ART/03: 3 cfu (20h)

Fondamenti di zoologia BIO/05: 3 CFU (20 h) III

Fondamenti di botanica BIO/01: 3 CFU (20 h)

Didattica della matematica MAT/04: 6 CFU IV

Preparazione di esperienze didattiche e laboratorio FIS/08: 6+3 CFU (40+20)

Didattica della lingua inglese L-LIN/02: 3 cfu (20h)

V

Psicologia dell’handicap e della riabilitazione M-PSI/08: 3 CFU (20 h) VI

Percezione e comunicazione visiva ICAR/17 3 cfu (20h)

Laboratorio di Didattica della Zoologia e della Botanica BIO/05 e BIO/01: 3 CFU (20h)

Laboratorio di Psicologia dell’handicap e della riabilitazione M-PSI/08: 3 CFU (20h)

  31  

4° ANNO 4° ANNO

Geografia umana M-GGR/01: 3 CFU (20h) I

Etnostoria M-DEA/01: CFU (20h)

II Metodologia didattica per la scuola primaria M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Didattica della lettura e della scrittura per la scuola primaria M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Un modulo 6 CFU (40 h)

Letteratura italiana L-FIL-LET/10 3 CFU (20h)

III

Più 3 CFU a scelta tra:

Letteratura dell’infanzia di area germanica L-FIL-LET/15: 3 CFU (20h)

Letterature comparate L-FIL-LET/14: 3 CFU (20h

Letteratura albanese L-LIN /18: 3 CFU (20h)

Letteratura araba L-OR/12: 3 CFU (20h

IV

Ecologia del paesaggio BIO/03: 3 CFU (20h)

Didattica della matematica II MAT/04: 3 CFU (20h)

Insegnamenti o moduli a scelta dello studente: 12 CFU (80h)

Laboratorio di Didattica della lettura e della scrittura per la scuola primaria M-PED/03: 3 CFU (20 h)

Laboratorio di metodologia e tecniche del gioco e dell’animazione M-PED/03: 3 CFU (20h)

Tirocinio 240 ore : 24 CFU NON SI CONVALIDA

Esame finale 3CFU NON SI CONVALIDA

  32  

  33  

6. Regolamento del Tirocinio

1. Il   tirocinio   è   parte   integrante   del   percorso   professionalizzante   del   corso   di   laurea   in   Scienze   della  Formazione  Primaria  ed  è  quindi  obbligatorio.  Le  attività  di  tirocinio  sono  coordinate  e  supervisionate  dall'ufficio   tirocinio,   presso   il   quale   sono   in   servizio   insegnanti   in   esonero   e   in   semiesonero  dall'insegnamento.  

2. Lo   studente   è   tenuto   a   iscriversi   al   tirocinio   utilizzando   le   procedure   online,   disponibili   sul   sito   del  corso  di  laurea.  Gli  studenti  iscritti  ad  anni  successivi  al  primo  devono  formalizzare  l'iscrizione  online  al  tirocinio  entro  il  20  settembre;  gli  studenti  del  primo  anno  devono  iscriversi  al  tirocinio  entro  un  mese  dalla   pubblicazione   dell'esito   del   concorso   per   l'ammissione   al   corso   di   laurea.   Nel   caso   in   cui   lo  studente  venga  ammesso  al  corso  di  laurea  in  data  successiva  alla  scadenza  delle  iscrizioni  al  tirocinio,  dovrà  contattare   immediatamente   l'ufficio  tirocinio  per  richiedere   l'affidamento  a  un  supervisore.   In  assenza  di  iscrizione  presso  l'ufficio  tirocinio  non  sarà  consentito  l'accesso  alle  scuole  convenzionate.  

3. All'atto  dell'iscrizione  al   tirocinio   lo   studente   sceglie,   come   sede  delle   attività,   una   scuola   tra  quelle  elencate  e  disponibili   in  quanto   sedi  di   servizio  di   un   supervisore   in   semiesonero  dall'insegnamento  con  cui   lo  studente  svolgerà   il   tirocinio.  La  scelta  della  scuola  non  è  modificabile  nel  corso  dell'anno  accademico.  

4. Lo  studente  non  può  effettuare  il  tirocinio  nella  stessa  scuola  e/o  con  lo  stesso  supervisore  per  più  di  due  anni,  anche  non  consecutivi.  

5. Lo   studente   svolge   il   tirocinio,   in   via   prioritaria,   nella   scuola   in   cui   presta   servizio   l'insegnante   in  semiesonero   cui   viene   affidato.   Per   gravi   esigenze   proprie   del   corso   di   laurea,   il   Consiglio   può  deliberare   che   il   tirocinio   si   svolga   anche   in   una   scuola   dove   non   sia   in   servizio   un   insegnante   in  semiesonero.   In   ogni   caso,   il   tirocinio   si   svolge   esclusivamente   presso   strutture   scolastiche  convenzionate  con  l'Università  degli  Studi  di  Palermo.  

6. Hanno  titolo  ad  essere  convenzionate  le  scuole  in  cui  prestano  servizio  i  supervisori  in  semiesonero  e  quelle,   statali   o   paritarie,   in   cui   prestano   servizio   gli   studenti   titolari   di   un   contratto,   a   tempo  indeterminato  o  a  tempo  determinato  di  durata  almeno  trimestrale  senza  soluzione  di  continuità.  

7. Lo   studente   già   laureato   in   uno   dei   due   indirizzi   del   corso   di   laurea   in   Scienze   della   Formazione  Primaria  e  che  intenda  conseguire  la  laurea  per  l'altro  indirizzo,  è  tenuto  a  frequentare  il  tirocinio  del  biennio  di  indirizzo  (terzo  e  quarto  anno)  per  un  totale  di  240  ore.  

8. Lo  studente  che  cambia  l'indirizzo  di  studi  (scuola  dell'infanzia  o  scuola  primaria)  durante  il  terzo  o  il  quarto  anno  è  tenuto  a   frequentare   interamente,  per  un  totale  di  240  ore,   il   tirocinio  del  biennio  di  indirizzo.  

9. Gli   studenti   che  effettuano   il   trasferimento  dal   corso  di   laurea   in   Scienze  della   Formazione  Primaria  attivato   presso   altri   Atenei   a   quello   di   Palermo  devono  documentare   i   CFU  maturati   per   il   tirocinio  presso   l'università   di   provenienza.   In   caso   di   difformità   con   quanto   previsto   dall'ordinamento  dell'Ateneo  di  Palermo,  tali  studenti  dovranno  frequentare  un  numero  di  ore  di  tirocinio  congruo  con  l'eventuale  numero  di  crediti  da  recuperare  e  sostenere  un  esame  integrativo.  

10. Gli   studenti   già   laureati   in,   o   provenienti   da,   corsi   di   laurea   diversi   da   Scienze   della   Formazione  Primaria,  anche  se  iscritti  ad  anni  diversi  dal  primo  in  funzione  del  riconoscimento  dei  CFU  maturati  in  precedenza,  sono  tenuti  a  svolgere  integralmente  le  previste  480  ore  di  tirocinio.  

11. Sono   esonerati   dal   tirocinio   solo   gli   insegnanti   "di   ruolo",   ovvero   titolari   di   un   contratto   a   tempo  indeterminato  nella  scuola  statale  o  paritaria,  primaria  o  dell'infanzia,  se  scelgono  l'indirizzo  di  laurea  corrispondente  all'ordine  di  scuola  in  cui  insegnano.  Pertanto,  all'atto  dell'iscrizione  al  corso  di  laurea,      devono  presentare,  sia  alla  segreteria  sia  all'ufficio  tirocinio,  un'autocertificazione  del  motivo  per  cui  hanno  diritto  all'esonero;  mentre  all'inizio  del  terzo  anno  sono  tenuti  a  comunicare  all'ufficio  tirocinio  la  scelta  relativa  all'indirizzo,  per  attestare  la  persistenza  dei  requisiti  che  danno  diritto  all'esonero.  

12. Gli   studenti   esonerati   dal   tirocinio   presentano   all'esame   di   laurea   una   relazione   finale   scritta   sui  laboratori   universitari   obbligatori   e   sulle   esperienze   professionali   realizzate   a   scuola   durante   la  frequenza  del  corso  di  laurea,  alla  luce  delle  nuove  competenze  acquisite.  All'inizio  del  quarto  anno,  e  comunque   almeno   sei   mesi   prima   della   sessione   in   cui   intendono   laurearsi,   gli   studenti   esonerati  

  34  

devono   richiedere   l'affidamento   a  un   supervisore  per   la   stesura  della   relazione   finale  di   laurea,   che  viene  firmata  dal  supervisore.  

13. Gli   studenti   titolari   di   un   contratto   di   insegnamento   a   tempo   determinato   nella   scuola   statale   o  paritaria,   primaria   o   dell'infanzia,   per   un   periodo   di   almeno   tre  mesi   senza   soluzione   di   continuità,  possono  proporre  di  convenzionare  la  scuola  di  servizio.  Sono  affidati  a  un  supervisore  in  semiesonero,  con   il   quale   si   incontreranno  mensilmente  per   le   attività   propedeutiche   e   di     valutazione   in   itinere,  svolgendo   il   tirocinio   presso   la   propria   scuola   di   servizio.   Prima   di     avviare   il   tirocinio   nella   propria  scuola,  lo  studente  è  tenuto  a  incontrare  il  proprio  supervisore  almeno  una  volta.  

14. Ogni  anno  lo  studente  è  impegnato  in  120  ore  complessive  di  tirocinio:  almeno  90  ore  sono  dedicate  alle  attività    in  classe  e  non  più  di  30  sono  destinate  alle  attività  propedeutiche  e  valutative,  che  sono    funzionali  al   tirocinio.  Gli   incontri   tra   lo  studente  e     il   supervisore   in  semiesonero  dall'insegnamento  avvengono  di  norma  nell'Istituto  scolastico  in  cui  l'insegnante  supervisore  presta  servizio.  

15. Le  attività  di   tirocinio  devono  essere   svolte   integralmente:  non   sono  consentite   riduzioni  del  monte  ore   annuale.   Eventuali   assenze  devono  essere   compensate   tramite   apposite   attività  di   recupero,   da  concordare  col  supervisore  in  semiesonero:  i  recuperi  non  possono  superare  le  40  ore  annuali.  

16. Lo  studente  che  ha  svolto  almeno  80  ore  di  tirocinio,  ma  non  ha  completato  le  120  ore  previste,  non  potrà  sostenere  l'esame  annuale  di  tirocinio  e  dovrà  completare  le  ore  mancanti  nel  successivo  anno  accademico,  concordandone  le  modalità  con  l'ufficio  tirocinio.  Nel  caso  in  cui  le  assenze  superino  le  40  ore,  lo  studente  sarà  tenuto  a  ripetere  interamente  l'anno  di  tirocinio.  

17. Lo  studente  viene  ammesso  a  frequentare  il  quarto  anno  di  tirocinio  se  ha  maturato,  entro  la  sessione  straordinaria  del  terzo  anno,  almeno  160  CFU  per  il  primo,  secondo  e  terzo  anno.  A  ottobre  del  quarto  anno   lo   studente   si   può   iscrivere   al   tirocinio   con   la   condizione   che   completi   i   160   CFU   entro   il  successivo  mese  di  febbraio.  

18. All'inizio   delle   attività   di   tirocinio   ogni   studente   riceve   un   apposito   libretto,   su   cui   il   supervisore   in  semiesonero  e/o  l'insegnante  accogliente  attesta  ogni  anno  le  ore  effettuate  e  riporta  le  valutazioni  in  itinere   (almeno   tre   all'anno)   tipificate.   Il   libretto   è   personale   ed   è   valido   per   un   anno.   In   caso   di  smarrimento  o  danneggiamento,  lo  studente  deve  contattare  immediatamente  l'ufficio  tirocinio.  

19. Per   iniziare   le   attività   di   tirocinio   lo   studente   è   tenuto   a   incontrare,   presso   la   scuola   scelta   all'atto  dell'iscrizione  al  tirocinio  ,  il  supervisore  in  semiesonero  cui  è  stato  affidato,  che  gli  indicherà  la  classe  in   cui   svolgere   le   attività.   All'inizio   dell'anno   accademico,   qualora   lo   studente   non   possa   svolgere   il  tirocinio   nella   classe   dell'insegnante   in   semiesonero,   a   causa   del   numero   eccessivo     di   tirocinanti,  viene  presentato  dall'insegnante  in  semiesonero  a  un  insegnante  “accogliente”    di  un'altra  classe  del  suo   Istituto,   dove   svolgerà   il     tirocinio.   In   ogni   caso,   lo   studente   deve   svolgere   almeno   15   ore   di  tirocinio  nella  classe  dell'insegnante  in  semiesonero  dall'insegnamento  che  gli  è  stato  assegnato  come  supervisore  per  quell'anno.  

20. Nell'ambito  delle  previste  30  ore  di  attività  preparatorie  e  valutative,  lo  studente  partecipa  almeno  a  tre  incontri  di  progettazione  e  verifica  con  il  supervisore  in  semiesonero  e  con  l'eventuale  insegnante  accogliente.   L'esito   delle   verifiche   viene   riportato   in   un   modello   standardizzato   e   sul   libretto   del  tirocinio.  Il  modello  standardizzato  e  il  libretto  sono  firmati  anche  dall'insegnante  accogliente  laddove  sia  stato  necessario  farvi  ricorso.  Gli  esiti  delle  valutazioni    concorrono  alla  formulazione  del  giudizio  annuale.  

21. Il  tirocinio  si  svolge  di  norma    nelle  giornate  di  mercoledì  e  giovedì,  dalle  8,30  alle  13,30,  secondo  un  calendario   predisposto   dall'ufficio   tirocinio   e   articolato   per   semestri.   Nella  mattinata   del  mercoledì  sono,   di   norma,   sospese   tutte   le   altre   attività   didattiche   del   corso   di   laurea.   Nella   mattinata   del    giovedì  si  possono  svolgere  solo  Laboratori  e  Tirocinio.  

22. Ogni   anno   il   tirocinio   inizia   con   una   riunione   plenaria,   durante   la   quale   i   supervisori   illustrano   agli  studenti  il  progetto  annuale  e  l'intero  percorso  quadriennale.  

23. Nel   secondo   biennio   il   tirocinio   viene   svolto   nella   scuola   dell'infanzia   o   nella   scuola   primaria,   in  funzione  dell'indirizzo  scelto  dallo  studente.  Quest'ultimo  viene  pertanto  affidato  a  un  supervisore  che  insegna  nell'ordine  di  scuola  corrispondente  all'indirizzo  scelto.  

24. Al  terzo  e  al  quarto  anno,  50  ore  sulle  120  complessive  sono  riservate  al  tirocinio  in  classi  in  cui  sono  presenti  alunni  disabili.  

  35  

25. Lo  studente  che  intenda  conseguire  la  specializzazione  differenziata  relativa  all'integrazione  scolastica  degli  alunni  in  situazione  di  handicap  deve  svolgere  100  ore  aggiuntive  di  tirocinio  specifico  in  classi  in  cui   siano   presenti   alunni   disabili.   Il   tirocinio   di   specializzazione   va   condotto   nell'ordine   di   scuola  corrispondente  all'indirizzo   scelto  dallo   studente   (scuola  dell'infanzia  o   scuola  primaria).  Gli   studenti  già   laureati,   per   essere   ammessi   all'esame   di   specializzazione,   sono   tenuti   a   svolgere   le   100   ore   di  tirocinio   specifico   durante   due   semestri.   Le   100   ore   aggiuntive   di   tirocinio   di   specializzazione   per  l'insegnamento  agli  alunni  disabili  devono  essere  necessariamente  completate  entro  i  termini  previsti  dal  calendario  delle  attività  di  tirocinio.  Nel  caso  in  cui  lo  studente  non  completi  le  ore  entro  i  termini  previsti  sarà  tenuto  a  ripetere  integralmente  le  100  ore  di  tirocinio  nel  successivo  anno  accademico.  

26. All'inizio   del   quarto   anno,   entro   il   10   novembre,   lo   studente,   in   funzione   del   caso   di   disabilità   a   lui  assegnato   dal   proprio   supervisore   di   tirocinio,   concorda   l'assegnazione   del   relatore   per   la   tesi   di  specializzazione  con  una  specifica  commissione,  composta  da  un  docente  del  corso  di   laurea  e  da  un  rappresentante  dell'ufficio  tirocinio.  

27. Ogni   anno,   al   termine  delle   attività,   entro   il   20   febbraio  per   il   primo   semestre   e   il   20  maggio  per   il  secondo  semestre,  lo  studente  deve  consegnare  al  proprio  supervisore  il  diario  di  bordo,  la  relazione  annuale   e   il   libretto   delle   presenze.   Qualora   non   ottemperasse   a   tale   obbligo   non   potrà   essere  ammesso  all'esame  annuale  di  tirocinio.  

28. Si   raccomanda  allo   studente  di   usare   ,   fin   dal   primo  anno,   il   portfolio  delle   competenze     impostato  inizialmente  con   la  consulenza  dell'insegnante  supervisore  del  suo  tirocinio.   In  occasione  delle  prove  finali  di  ogni  anno  e  in  sede  di  esame  di  laurea,  lo  studente  può  chiedere  alla  commissione  di  valutare  anche  il  portfolio  da  lui  compilato.    

29. Ogni   annualità   di   tirocinio   si   conclude,   durante   la   sessione   estiva   di   esami,   con   un   esame  sull'esperienza  di  tirocinio,  documentata  dal  diario  di  bordo  e  dalla  relazione  annuale  dello  studente.  Lo   studente  deve   far  pervenire,   almeno   cinque  giorni   prima  della  data  di   discussione,   l'elaborato   in  cartaceo   o   in   formato   elettronico   al   presidente   della   commissione   di   esame.   Lo   studente   discute  l'attività   svolta   durante   il   tirocinio   davanti   a   una   commissione   composta   da   un   professore   o  ricercatore,   dal   proprio   supervisore   in   semiesonero   e   da   un   altro   supervisore.   Al   termine   della  discussione  viene  formulato  un  giudizio  di  "ottimo",  "buono",  "discreto",  "sufficiente",  "insufficiente".  Tale  giudizio  integra:  la  valutazione  sulla  relazione,  formulata  dal  supervisore  dello  studente  sulla  base  di   criteri   standardizzati   e   pubblicizzati   all'inizio   dell'anno;   le   valutazioni   intermedie   riportate   sul  modello  standardizzato   inserito  nel   libretto  delle  presenze;   la  performance  dello   studente   in  sede  di  esame;  l'eventuale  portfolio  delle  competenze  presentato  dallo  studente.  

30. Lo  studente  che  all'esame  annuale  di  tirocinio  ottiene  il  giudizio  di  "insufficiente"  è  tenuto  a  ripetere  il  tirocinio,  sotto  la  guida  di  un  altro  supervisore.  

31. Il  presidente  del  corso  di   laurea  può   invitare   lo  studente    che  non  ha  superato   l'esame  di   tirocinio  a  consultare  la  commissione  di  orientamento,  composta  da  un  ricercatore  e  da  due  professori.   Inoltre,  in   qualunque  momento   dell'anno,   un   supervisore   può   chiedere   al   Presidente   del   corso   di   laurea   la  convocazione  della  commissione  di  orientamento  qualora  ne  ravvisi  l'opportunità.  

32. "Per   essere   ammesso   all'esame   di   laurea   lo   studente   deve   aver   raggiunto   240   crediti   formativi,  superando  tutte  le  prove  previste  dal  proprio  piano  di  studi  ed  aver  completato  il  tirocinio  didattico.  L'esame  di   laurea  consiste  nella  discussione  di  una   relazione  scritta   sull'attività   svolta  nel   tirocinio  e  nel   laboratorio   e   può   essere   integrata   con   un   specifico   lavoro   di   tesi"   (articolo   8   del   D.   R.   del  1/04/1999,  che  recepisce    per  l'Università  di  Palermo  il  D.M.  del  26  maggio  1998).  In  attuazione  della  normativa  vigente,  l'esame  di  laurea  consta  di  due  parti:  un'obbligatoria  relazione  finale  sul  tirocinio  e  i   laboratori  e  una  tesi  opzionale.  In  conseguenza  del  valore  abilitante  dell'esame  di  laurea  sono  state  stabilite   dal   Consiglio   precise   norme   che   garantiscono   la   trasparenza   e   la   stabilità   dei   criteri   di  valutazione  delle  commissioni.  

33. Lo  studente,  all'inizio  della  seduta  di   laurea,  sostiene  una  discussione  sulla  relazione  finale  scritta  sul  tirocinio  e  sui  laboratori  svolti  nei  quattro  anni.  La  relazione  è  redatta  secondo  le  norme  approvate  dal  Consiglio   di   Corso   di   Laurea.   Tale   relazione   viene   presentata   da   un   insegnante   in   semiesonero   alla  Commissione  di   laurea   con  un   giudizio   di    merito   scelto   tra   "insufficiente",   "sufficiente",   "discreto",  "buono"  o  "ottimo".  Tale  giudizio  concorre  alla  definizione  del  voto  di  laurea.  

  36  

34. La  tesi  di  specializzazione  relativa  alle  attività  didattiche  aggiuntive  per  il  conseguimento  del  titolo  di  insegnante   di   sostegno   deve   essere   firmata   congiuntamente   da   un   docente   universitario   e   dal  supervisore   in   semiesonero   a   cui   è   stato   affidato   lo   studente   per   lo   svolgimento   delle   100   ore  aggiuntive  di  tirocinio  di  specializzazione.  La  normativa  vigente  non  prevede  alcun  tipo  di  esonero.   Il  lavoro  verterà  sull'esame  approfondito  della  particolare  tipologia  di  disabilità  con  la  quale  lo  studente    ha   avuto   modo   di   confrontarsi   durante   il   tirocinio   specifico.   La   tesi   di   specializzazione   è   discussa  davanti  a  una  commissione  composta  da  tre  docenti  universitari,  da  un  rappresentante  del  Ministero  della  Pubblica  Istruzione  e  dal  supervisore  in  semiesonero  che  ha  guidato  lo  studente  nel  percorso  di  specializzazione.  

 

  37  

7. REGOLAMENTO DEI LABORATORI

Finalità

Nel laboratorio le situazioni di apprendimento, anche se prevalentemente orientate alle abilità procedurali, stimolano lo studente a realizzare e mantenere la continuità teorico-pratica attraverso la comprensione, l'utilizzo e la verifica dei principi teorici .

Le esperienze di laboratorio rappresentano un importante momento di sintesi e di integrazione delle conoscenze acquisite nei corsi universitari, nella prospettiva del tirocinio didattico nelle classi scolastiche. In tal senso il laboratorio costituisce la cerniera di collegamento tra le lezioni e il tirocinio. Per questo motivo la frequenza dei laboratori è obbligatoria per chi si prepara all’insegnamento nella scuola primaria e in quella dell’infanzia.

Il discutere, il ricercare, l'ipotizzare, il verificare e il relazionare sono le azioni che rendono significative le attività di laboratorio e consentono allo studente di sviluppare, anche in questo contesto, il ragionamento e il processo decisionale che caratterizzano l'agire professionale. Pertanto i laboratori, intesi come luoghi di conoscenza,

all’interno dei quali il sapere si costruisce attraverso l’azione e la progettazione sono fondamentali per formare l’insegnante riflessivo .

Un particolare tipo di laboratorio è l'aula di simulazione in cui viene ricostruito l'ambiente di una classe attraverso situazioni simulate utilizzando diverse metodologie didattiche, quali ad esempio il role playing. Particolare efficacia formativa riveste la possibilità di rivedere e discutere in gruppo l'attività didattica simulata dagli studenti. A tal fine è previsto l’uso di attrezzature multimediali.

Peculiarità strutturali Ambiente Rapporti e contatti umani

− E’organizzato secondo l'esperienza concreta che si vuole condurre nella classe scolastica − Ha spazi adeguatamente

attrezzati per l'osservazione, il confronto e la discussione in piccoli gruppi

− Favorisce il clima adeguato per la comprensione delle teorie − Facilita varie forme di

sperimentazione − Permette un'efficace

autovalutazione delle proprie competenze

− La simulazione permette di riprodurre esperienze sia sotto il profilo tecnico che umano non vincolate alla complessità dei rapporti reali − Facilita una interazione critica

e costruttiva sia nell'ambito del piccolo gruppo che del rapporto tra più gruppi di studenti.

I laboratori proprio per le peculiari modalità con cui si realizzano offrono ai docenti universitari

l’opportunità di cooperare con gli insegnanti del tirocinio e di rendere veramente significative per gli studenti le situazioni di apprendimento. I laboratori permettono di coniugare precise conoscenze e abilità su compiti che abbiano unitarietà e senso per gli studenti.

Ogni attività laboratoriale acquista senso, proprio perché non è standardizzata, ma è connotata da una sua operatività e progettualità dove si attivano le conoscenze e le abilità di ciascuno, il suo sapere esplicito e implicito. Schematicamente si potrebbe dire che nel laboratorio avviene il passaggio dalle conoscenze alle abilità e alle competenze personali .

La didattica laboratoriale può avere un oggetto di studio interdisciplinare che utilizza inferenze, analogie, logiche epistemologiche di «confine»; ma può, altresì, avere un oggetto di studio monodisciplinare, all’interno del quale lo studente, guidato dal docente, riscopre tutta l’integrità dell’apprendimento nelle sue infinite connessioni. Per questo motivo il Laboratorio si colloca all’interno di una cornice di apprendimento unitario che mantiene il senso dell’oggetto di studio. La prestazione stessa che conclude un’attività di laboratorio si identifica con l’attuazione del progetto costruito insieme. I laboratori, rispettando i ritmi e gli

  38  

stili di apprendimento di ciascun studente, gli permettono di autovalutare le competenze maturate in vista del loro impiego nelle attività da svolgere nelle classi scolastiche durante il tirocinio.

Aspetti organizzativi

Ognuno degli otto laboratori del corso di laurea dura venti ore e prevede un giudizio finale di insufficiente, sufficiente, discreto, buono, ottimo. L’esame di laurea consiste anche nella discussione di una relazione sui laboratori e sul tirocinio; i giudizi dei laboratori concorrono alla determinazione del voto finale di laurea. I laboratori previsti dal piano di studi sono così suddivisi durante gli anni:

Laboratori del primo semestre Anno di corso

Lingua italiana I anno

Teatro di animazione II anno

Psicologia dell’handicap e della riabilitazione

III anno

Didattica della Lettura e della scrittura

IV anno

Laboratori del secondo semestre Anno di corso

Didattica generale I anno

Pedagogia speciale II anno

Didattica della Zoologia e della Botanica

III anno

Metodologia e tecniche del gioco e dell’animazione

IV anno

1. La frequenza ai laboratori è obbligatoria. I laboratori si svolgono di norma nei giorni di

mercoledì pomeriggio e giovedì mattina mentre sono sospese le altre attività didattiche del corso di

laurea. Durante i periodi destinati agli esami non si possono svolgere attività di laboratorio.

2. All’ inizio dell’ anno accademico, e comunque prima dell’approvazione del calendario

annuale delle attività didattiche da parte del Consiglio di corso di laurea, su convocazione del

docente coordinatore e responsabile dei laboratori, in collaborazione con il supervisore incaricato del

coordinamento dei laboratori, i docenti titolari dei vari laboratori scelgono la sequenza oraria più

opportuna per la loro disciplina. Le date di ciascun laboratorio sono pubblicate sul sito della Facoltà

nel mese di settembre.

3. All’interno del laboratorio, il docente incaricato dal Consiglio di Facoltà forma dei

  39  

gruppi, composti da un numero massimo di 25 studenti, per lo svolgimento di esercitazioni; a tal

fine si può avvalere della collaborazione di conduttori di provata esperienza, scelti tra gli insegnanti

in esonero o in semiesonero dall’insegnamento per lo svolgimento di attività del corso di laurea e tra

dottorandi, dottori di ricerca, assegnisti e borsisti universitari.

4. La programmazione delle attività del Laboratorio (obiettivi formativi, competenze,

contenuti, metodologie e modalità di valutazione) è condivisa dal docente con i conduttori che

sono convocati dal Presidente del corso di laurea con congruo anticipo rispetto alla data di inizio.

5. Lo studente che decide di frequentare il laboratorio deve iscriversi almeno quindici giorni

prima dell’inizio del laboratorio seguendo le indicazioni e le modalità fornite dal docente del

laboratorio e pubblicate nella pagina web personale.

6. La frequenza del Laboratorio è certificata mediante il foglio delle firme. Per eventuali casi

eccezionali di assenza (max 4 ore), debitamente motivati e documentati, sarà cura del docente

assegnare un compito di recupero, che lo studente consegnerà personalmente al docente. Lo studente

che supera le 4 ore di assenza dovrà frequentare interamente il laboratorio l’anno successivo.

7. Il laboratorio si conclude con una valutazione finale, i cui criteri vengono comunicati dal

docente ai partecipanti già nel primo incontro. I criteri di valutazione degli studenti sono coerenti

con le competenze previste per loro. La data della valutazione formale (verbale e firme) è

comunicata durante lo svolgimento del Laboratorio.

8. Alla fine del Laboratorio il docente prepara e fa compilare agli studenti una scheda di

autovalutazione delle competenze, che intendeva far acquisire loro, affinché ogni studente abbia una

documentazione utilizzabile per la stesura della relazione finale da discutere nella seduta di laurea.

9. Alla fine del Laboratorio lo studente compila in forma anonima una scheda di valutazione

dell’esperienza formativa fatta.

8. ESAME FINALE DI LAUREA

“Per essere ammesso all’esame di laurea lo studente deve aver raggiunto 240 crediti formativi, superando tutte le prove previste dal proprio piano di studi ed aver completato il tirocinio didattico. L’esame di laurea consiste nella discussione di una relazione scritta sull’attività svolta nel tirocinio e nel laboratorio e può essere integrata con un specifico lavoro di tesi” (articolo 8 del D.R. del 1/04/1999, che recepisce per l’Università di Palermo il D.M. del 26 maggio 1998).

In attuazione della normativa vigente, l’esame di laurea consta di due parti: un’ obbligatoria relazione finale sul tirocinio e i laboratori e una tesi opzionale . In conseguenza del valore abilitante dell’esame di laurea sono state stabilite dal Consiglio precise norme che garantiscono la trasparenza e la stabilità dei criteri di valutazione delle commissioni.

  40  

Prima parte dell’esame di laurea (obligatoria)

Discussione di una relazione finale scritta sul tirocinio e i laboratori dei quattro anni

La prima parte dell’esame di laurea consiste nella discussione di una relazione finale scritta sul tirocinio e i laboratori svolti nei quattro anni; essa deve essere redatta dallo studente in modo standardizzato, secondo norme stabilite dal Consiglio di corso di laurea e pubblicate sul sito della Facoltà con un anno di anticipo: la sua dimensione è di 40-50 pagine (escluse eventuali appendici). Tra la fine del terzo anno e l’inizio del quarto, lo studente, in accordo con l’Ufficio Tirocinio, sceglie il supervisore per la stesura della relazione finale sul tirocinio e i laboratori svolti durante l’intero percorso universitario.

Lo studente è tenuto a consegnare una copia della relazione finale sul tirocinio e i laboratori , firmata dal suo supervisore, al docente universitario designato congiuntamente dal Presidente del corso di laurea e dal Preside della Facoltà, almeno sette giorni prima dell’esame di laurea.

Il supervisore del tirocinio illustra la relazione del candidato alla commissione di laurea esprimendo un giudizio di merito scelto tra “insufficiente”, “sufficiente”, “discreto”, “buono”, “ottimo”.

La relazione contiene un’analisi critica fatta dallo studente del proprio percorso formativo alla luce delle competenze professionali acquisite. Essa si articola in due sezioni.

Nella prima sezione viene evidenziato il processo di maturazione compiuto dallo studente, che individua i propri livelli di partenza e i livelli raggiunti attraverso espliciti riferimenti a quanto ha esperito nelle attività di tirocinio e di laboratorio circa :la psicologia del bambino della scuola primaria o dell’infanzia; i principi generali della pedagogia e della didattica per la scuola primaria o dell’infanzia; le didattiche specifiche dell’italiano, dell’inglese, della storia, della geografia, della matematica, delle scienze, delle tecnologie e dell’informatica, della musica, dell’arte e dell’immagine, delle scienze motorie e sportive, della religione, dell’educazione alla convivenza civile (per l’indirizzo “Scuola primaria”); le attività educative per i campi: il sé e l’altro, corpo movimento e salute, fruizione e produzione di messaggi, esplorare, conoscere e progettare (per l’indirizzo “Scuola dell’infanzia).

Nella parte iniziale della relazione lo studente commenta quanto ha appreso durante i laboratori e il tirocinio e lo collega agli interventi educativi realizzati in classe per l’attuazione del progetto descritto nella seconda sezione dell’elaborato. Il secondo, terzo e quarto paragrafo della prima sezione sono dedicati all’esplicitazione di quelle conoscenze psicologiche, pedagogiche e didattiche, acquisite durante il percorso di studio, che più sono servite nella progettazione e valutazione dell’intervento educativo descritto nella seconda parte della relazione.

Si evidenzia la necessità del collegamento logico tra le due parti della relazione, nel senso che la prima parte pone le basi teoriche di quanto è esposto nella seconda . Si raccomanda la rielaborazione personale delle conoscenze acquisite dallo studente, che deve dimostrare di essere capace di tradurle in azione professionale . Pertanto, nella prima sezione, saranno esposti solo quei principi psicologici, pedagogici e didattici che giustificano le scelte metodologiche descritte nella seconda parte.

La seconda sezione dell’elaborato contiene la relazione sul progetto che lo studente ha realizzato a scuola e sui risultati educativi ottenuti, in base a specifiche categorie di analisi della situazione, di identificazione del problema, di messa a punto di obiettivi, di contestualizzazione delle attività e di controllo dei risultati. Nel testo scritto devono essere documentate le cinque fasi del lavoro svolto. Lo studente descrive e valuta un progetto che ha realizzato in una classe o sezione durante l’ultimo anno del suo percorso universitario, partendo dai principi pedagogici, psicologici e didattici esposti nella prima parte.

  41  

La relazione scritta sul progetto realizzato a scuola nell’anno finale della propria formazione si prefigge lo scopo di far interagire conoscenze, capacità e atteggiamenti acquisiti dallo studente nel corso delle lezioni, dei laboratori e del tirocinio e di tradurli in un’azione pensata, agita e valutata, al fine di far emergere le competenze professionali acquisite.

Per quanto attiene agli studenti che, essendo insegnanti di ruolo nella scuola primaria o dell’infanzia sono esonerati dal tirocinio, la relazione finale scritta, di ampiezza compresa tra le 40 e le 50 pagine, verte sui laboratori universitari obbligatori e sulle esperienze professionali realizzate a scuola , svolgendo un’articolata riflessione alla luce delle nuove competenze acquisite durante gli studi universitari. Tale relazione è firmata dal supervisore dell’Ufficio Tirocinio che ha affiancato lo studente ed è denominata, Relazione finale scritta sui laboratori universitari e sulle esperienze professionali realizzate nella propria classe (per l’‘indirizzo “scuola primaria”) o sezione (per l’indirizzo “scuola dell’infanzia”).

La relazione, composta da due parti, deve essere suddivisa in nove paragrafi , con libere articolazioni interne.

Prima parte: Il processo di acquisizione delle competenze professionali

1. Riflessioni sulle 480 ore di tirocinio e le 160 ore di laboratorio

2. La psicologia del bambino della scuola primaria/dell’infanzia.

3. I principi generali della pedagogia e della didattica per la scuola primaria/ dell’infanzia.

4. Le didattiche specifiche delle discipline/Le attività educative per i campi di esperienza

Seconda parte : Il progetto di lavoro realizzato in classe

1. Analisi della situazione 2. Identificazione del problema 3. Formulazione degli obiettivi educativi 4. Descrizione contestualizzata delle attività 5. Controllo dei risultati e valutazione

Nella redazione della relazione devono essere seguite norme standardizzate:

- Ampiezza: tra 40 e 50 pagine di 40-50 righe, ciascuna di 70-90 caratteri di dimensione 12 e di tipo Times.

- Scrittura: fronte e retro. - Nella copertina, in cartoncino leggero, devono essere indicati i dati : Università di Palermo, Facoltà di Scienze della Formazione, Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria (Indirizzo di studio), Titolo : Relazione finale sul tirocinio e i laboratori dei quattro anni di corso, nominativo e matricola dello studente, nominativo dell’insegnante supervisore, sessione ed anno accademico.

La relazione deve essere stampata in quattro copie. Una copia della relazione, firmata dal supervisore del tirocinio, deve essere consegnata in Segreteria e un’altra allo stesso supervisore, entro la data di scadenza stabilita; la terza copia della relazione deve essere consegnata al correlatore almeno una settimana prima dell’esame di laurea. La quarta copia rimane allo studente.

L’esame inizia con la presentazione del candidato da parte dell’insegnante supervisore del tirocinio; seguono le domande di un docente universitario designato congiuntamente dal presidente del corso di laurea e dal preside della facoltà, che avrà ricevuto dal candidato la relazione almeno sette giorni prima

  42  

della data dell’esame. Dopo l’esposizione del candidato, altri membri della commissione possono intervenire nel dibattito.

Durante la discussione della relazione il candidato deve dimostrare di essere capace di mettere in pratica a Scuola quello che ha appreso in Università, in modo personalizzato, flessibile e creativo.

I criteri per l’assegnazione dei punti da parte della commissione sono stati così definiti dal Consiglio di Corso di Laurea:

- la conformità della relazione presentata alle indicazioni sopra elencate; - la capacità espositiva del candidato manifestata durante l’esame di laurea; - i giudizi ottenuti dal candidato per i laboratori e contenuti nel documento trasmesso dalla segreteria

studenti; - i giudizi ottenuti dal candidato per il tirocinio alla fine di ciascuno dei quattro anni e contenuti nel

documento trasmesso dalla segreteria studenti; - la presentazione dell’insegnante del tirocinio; - la proposta del docente correlatore.

Seconda parte dell’esame di laurea (facoltativa)

Discussione dell’eventuale specifico lavoro di tesi

Norme generali sulla tesi di laurea

Si tratta di un elaborato originale che può caratterizzarsi come ricerca di natura empirica o di natura teorica e metodologica su argomenti rilevanti anche sul piano applicativo e professionale comunque coerenti con gli obiettivi formativi specifici del Corso di Laurea.

Richiesta della tesi di laurea

La tesi di laurea deve essere richiesta al docente almeno 9 mesi prima della data prevista per la presentazione della domanda di ammissione all’esame finale di Laurea. Lo studente deve concordare il titolo della tesi di laurea con il docente che svolgerà la funzione di Relatore.

Redazione della tesi di laurea

La tesi di laurea deve essere redatta dallo studente in modo standardizzato:

- dimensioni: la tesi è orientativamente di 70 pagine (escluse eventuali appendici) da 32 - 35 righe ciascuna di 65 - 70 caratteri (Times, Courier, Helvetia);

- scrittura in recto e verso;

- figure e tabelle in formato UNI (A4);

- nella copertina devono essere indicati i dati : Università di Palermo, Facoltà di Scienze della Formazione, Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria (Indirizzo di studio), Titolo

  43  

dell’Elaborato finale, nominativo e matricola dello studente, nominativo del docente relatore, sessione ed anno accademico.

La conformità della tesi alle regole suddette deve essere verificata dal relatore e non dalla segreteria amministrativa che si limita a vidimare il volume.

La tesi deve essere stampata in quattro copie. Una copia della tesi, firmata dal relatore, deve essere consegnata in Segreteria e un’altra allo stesso relatore ,entro la data di scadenza stabilita; la terza copia della tesi deve essere consegnata al correlatore almeno una settimana prima dell’esame di laurea. La quarta copia rimane allo studente.

Valutazione dell’esame di laurea

La prova finale è sostenuta dallo studente davanti a una commissione composta da 11 docenti universitari, da un supervisore del tirocinio e dal rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione. Si articola in due parti.

Prima parte (obbligatoria): durante la presentazione della relazione sul tirocinio e sui laboratori il candidato deve dimostrare di essere capace di mettere in pratica a Scuola quello che ha appreso all’Università, in modo personalizzato, flessibile e creativo.

Seconda parte (facoltativa): durante la discussione dell’eventuale specifico lavoro di tesi il candidato deve dimostrare di essere in grado di svolgere ricerca teorica o sperimentale in un’area scientifico-disciplinare costitutiva della sua professionalità docente e presente nel suo piano di studi.

Per la relazione finale obbligatoria sul tirocinio e i laboratori la Commissione può attribuire da 0 a 5 punti; per l’eventuale tesi la Commissione può attribuire da 0 a 6 punti.

Sia per la relazione sia per la tesi, il voto massimo si può attribuire solo in presenza dell’eccellenza, vale a dire la positività di tutti i criteri sopra elencati e con giudizio unanime dell’intera Commissione.

10. SPECIALIZZAZIONE DIFFERENZIATA RELATIVA ALL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

Gli studenti del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria che intendono conseguire il titolo di “insegnante di sostegno” dovranno aggiungere al loro piano di studi altre 12 discipline (con relativi esami da sostenere nel corso dei quattro anni o dopo il conseguimento della laurea in uno o due semestri aggiuntivi) e devono svolgere 100 ore aggiuntive di tirocinio specifico. I ANNO 1° periodo didattico NEUROPSICHIATRIA INFANTILE (30h) M-MED/39 MODELLI E TECNICHE DI OSSERVAZIONE DEL COMPORTAMENTO INFANTILE (35h) M-PSI/04

  44  

2° periodo didattico NEUROFISIOLOGIA (35h) M-PSI/02 II ANNO 1° periodo didattico TEORIA E METODI DI PROGRAMMAZIONE E DI VALUTAZIONE SCOLASTICA (35h) M-PED/04 PSICOLOGIA DELLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E DELLA COMUNICAZIONE (30h) M-PSI/04 2° periodo didattico DIDATTICA SPECIALE (35h) M-PED/03 III ANNO 1° periodo didattico

LOGOPEDIA GENERALE E LABORATORIO DI AUDIOLOGIA (30h+20h) MED/50 2° periodo didattico PSICOLOGIA DELL’APPRENDIMENTO E DELLA MEMORIA (30h) M-PSI/01 DOCIMOLOGIA (30h) M-PED/04 IV ANNO 1° periodo didattico

PSICOPEDAGOGIA DELLE DIFFERENZE INDIVIDUALI (30h) M-PSI/04 PSICOLOGIA DINAMICA (30h) M-PSI/07 2° periodo didattico PSICOPATOLOGIA DELLO SVILUPPO (30h) M-PSI/07 Domanda da presentare all’inizio del primo anno Il/La sottoscritto/a …………………………..………………………………….Matr. n. ..…………. nato/a a…………………………iscritto/a per l’a.a. 2010/2011 al ………..anno del Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, chiede di essere ammesso/a alla frequenza dei 12 insegnamenti e delle 100 ore di tirocinio aggiuntivo del corso per la specializzazione differenziata relativa all’integrazione scolastica degli alunni in situazione in handicap, per potere alla fine redigere e discutere la relazione finale, in sede di esame finale per il conseguimento del titolo di insegnante di sostegno. Palermo, …………………… _____________________________ (firma leggibile)

10. ESAME FINALE DI SPECIALIZZAZIONE DIFFERENZIATA

RELATIVA ALL’INTEGRAZIONE SCOLASTICA DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

Norme generali sulla relazione finale per il conseguimento del diploma di specializzazione

La relazione finale sulle attività didattiche aggiuntive deve essere firmata congiuntamente da un docente universitario (a contratto, ricercatore, associato, ordinario) e da un supervisore del tirocinio.

Tra la fine del terzo e l’inizio del quarto anno lo studente sceglie un supervisore del tirocinio e un docente del corso di laurea -con incarico di insegnamento nel corso di specializzazione -,per la stesura della

  45  

relazione finale. Nel caso in cui non si giungesse a una scelta reciproca il Consiglio del Corso di Laurea prenderà una decisione entro i primi tre mesi del quarto anno di corso.

Gli studenti fuori corso o già laureati sono tenuti a discutere la relazione dopo aver completato due semestri di attività.

Linee guida per la stesura della relazione sull’attività svolta

Tempi di richiesta e di preparazione della relazione finale

La relazione sarà concordata con il docente tra la fine del III e l’inizio del IV anno, contemporaneamente all’assegnazione del caso che gli studenti incontreranno nel corso delle attività di tirocinio. A partire da tale data, la prima sessione di laurea utile corrisponde alla prima sessione dell’anno accademico in corso .

Ciascuno studente, nello svolgimento del lavoro dovrà riferirsi sia al docente universitario che all’insegnante supervisore del tirocinio che lo seguirà nelle 100 ore aggiuntive (le ore sono aggiuntive per gli studenti immatricolatisi a partire dall’a.a. 2007-08) alle ore già previste per tutti gli studenti del corso di laurea. Contenuti del lavoro

Il lavoro verterà sull’esame approfondito della particolare tipologia di disabilità con la quale lo studente ha avuto modo di confrontarsi. La relazione dovrà sviluppare i seguenti contenuti: - Sintetica definizione e caratteristiche della sindrome/disturbo/difficoltà in oggetto - Disamina delle principali metodologie di intervento sulla sindrome/disturbo/difficoltà in oggetto - Presentazione del caso - Intervento programmato - Descrizione della realizzazione dell’intervento - Valutazione e discussione degli esiti raggiunti.

Norme redazionali

La relazione deve essere redatta dallo studente in modo standardizzato:

- dimensioni: è orientativamente di 50 pagine (escluse eventuali appendici) da 32 - 35 righe ciascuna di 65 - 70 caratteri (Times, Courier, Helvetia);

- scrittura in recto e verso;

- figure e tabelle in formato UNI (A4);

- nella copertina devono essere indicati i dati : Università di Palermo, Facoltà di Scienze della Formazione, Corso di laurea in Scienze della Formazione Primaria, Titolo dell’Elaborato finale, nominativo e matricola dello studente, nominativo del docente relatore e dell’insegnante supervisore, sessione ed anno accademico.

Consegna delle copie

Le relazioni devono essere stampate in cinque copie. Lo studente consegnerà una copia della relazione in Segreteria, entro la data di scadenza stabilita, dopo aver ottenuto le firme del docente universitario e del

  46  

supervisore del tirocinio, a ciascuno dei quali consegnerà una copia della relazione; un’altra copia dovrà essere consegnata al correlatore almeno un settimana prima della data fissata per l’esame finale. La quinta copia rimane allo studente.

Svolgimento della prova finale

La relazione è discussa davanti a una commissione composta da cinque docenti universitari, dal supervisore che ha firmato la relazione finale e da un rappresentante del Ministero della Pubblica Istruzione. Alla fine della discussione la commissione comunica allo studente se ha superato l’esame finale.