UnioneInformaAprile

APRILE_... 10/04/13 12.29 Pagina 1

Per informazioni: [email protected] - www.unionemilano.it

Unione-4:Unione-base 25/07/11 12:03 Pagina 6

PRIMO PIANO

1

Unioneinforma - aprile 2013 - n. 4 - anno 19 (questo numero è stato ultimato il 5 aprile)

Unioneinforma - aprile 2013

Carlo Sangalli è stato riconferma-to presidente di Confcommer -cio Milano, Lodi, Monza e

Brianza dall’assemblea generale ordi-naria svoltasi a Milano nella sede diPalazzo Castiglioni, in corso Venezia. “Stiamo attraversando una situazionedi eccezionale difficoltà politica edeconomica – ha detto Sangalli - Lagrande crisi, con il crollo dei consumi ela chiusura delle imprese, non cala diintensità. Questo 2013 non sarà certa-mente un anno positivo e il percorsoche abbiamo di fronte è ancora inforte salita”.

“Le imprese, già estremamente prova-te – ha proseguito Sangalli - hannobisogno di stabilità politico-istituzionalein grado di creare le migliori condizionipossibili per rilanciare l’economia”. “Auna situazione eccezionale – ha affer-mato Sangalli - si risponde con misure

urgenti che devono incidere su minorpressione fiscale, semplificazione buro-cratica, accesso al credito, contrastodell’illegalità e spending review, In que-sto contesto intendiamo puntare sul

Consiglio direttivo rinnovato per un terzo dei suoi componenti

ConfcommercioMilano, Lodi

Monza e BrianzaCarlo Sangalli

rieletto presidente

444 segue a pag. 5 444

44


2


PRIMO PIANO

Carlo Sangalli è stato rielettopresidente di Confcommer -cio Milano, Lodi Monza e

Brianza con il 97,3% dei voti assem-bleari. Il candidato Cosimo Elia haottenuto il 2,7% dei voti.L’assemblea che ha rieletto CarloSangalli presidente ha provvedutoanche al rinnovo delle carichesociali eleggendo il nuovo Consigliodirettivo, rinnovato per un terzo (econ un’accresciuta presenza fem-minile), il Collegio dei revisori deiconti ed il Collegio dei probiviri.

Collegio dei revisori dei conti

Presidente: Marco Valsecchi.

Membri effettivi: Rodolfo Citterio; CostantePersiani. Membri supplenti: Marcello Doniselli;Enrico Oldani.

Collegio dei probiviri

Presidente: Massimo Maria Molla.

Membri effettivi: Maurizio Arosio,Remo Eder, Giacomo ManoukianNoseda, Amalia Pannuti.

Membri supplenti: RuggeroAlocci, Agostino Marchesetti.

6

6

44


3


PRIMO PIANO

4Dino Abbascià (presidente del Sindacato detta-glianti ortofrutticoli); 4Alessandro Barbone (presiden-te dell’Ascom territoriale di Vimercate); 4UmbertoBellini (presidente di Asseprim, l’Associazione profes-sionale dei servizi alle imprese); 4SimonpaoloBuongiardino (presidente di Assomobilità); 4RenatoBorghi (presidente di Federazionemodaitalia -Milano); 4Dario Bossi (presidente di Ascofoto);4Marco Coldani (presidente AssICC, Associazioneitaliana commercio chimico); 4Elena Cordani (pre-sidente Federlingue); 4Adalberto Corsi (presidentedi Fnaarc, l’Associazione degli agenti e rappresen-tanti di commercio); 4Federico Ernesto Curti (presi-dente dell’Ascom territoriale di Bollate); 4GiacomoErrico (presidente di Apeca, l’Associazione milanesedel commercio ambulante); 4Paolo Ferré (presi-dente dell’Ascom territoriale di Legnano); 4MarcoGalbiati (presidente dell’Associazione milanese arre-damento); 4Gianluca Galletti (presidenteComufficio); 4Donatella Galli (presidente di ART, artidella tavola e del regalo); 4Ermanno Gatti (presi-dente dell’Ascom territoriale di Seregno); 4FrancoGattinoni (presidente Ainet, Associazione italiananetwork turistici); 4Giuseppe Legnani (presidentedell’Ascom territoriale dell’Adda milanese);

4Lionella Maggi (presidente di FIMAA Milano,Monza & Brianza, l’Associazione degli agenti immo-biliari e d’intermediazione); 4Zeffirino Melzi (presi-dente dell’Ascom territoriale di Sesto San Giovanni);4Giuseppe Meregalli (presidente dell’Unione com-mercianti di Monza); 4Giovanni Moro (presidentedell’Ascom territoriale di Corsico); 4Fabio Moroni(presidente Assotecnica); 4Enrico Origgi (presidentedell’Ascom territoriale di Desio); 4Federica Ortalli(presidente Assonidi Milano); 4Remo Ottolina (presi-dente di Altoga, l’Associazione lombarda dei torre-fattori); 4Carlo Alberto Panigo (presidente dell’A -scom territoriale di Rho); 4Giorgio Pellegrini (presi-dente dell’Associazione macellai di Milano e provin-cia); 4Mario Peserico (presidenteAssorologi);4Giorgio Rapari (presidente di Assintel,l’Associazione delle imprese Ict); 4Nicolas Rigamonti(presidente dell’A scom territoriale di Gorgonzola);4Claudio Rotti (presidente di Aice, Associazione ita-liana commercio estero); 4Lino Stoppani (presiden-te di Epam, l’Associazione milanese dei pubbliciesercizi); 4Donato Turba (presidente dell’Ascom ter-ritoriale di Melzo); 4Sofia Gioia Vedani (presidentedell’Associa zione albergatori); 4Mario Vincenzi(Assopetroli Milano).

Il Consiglio direttivo di Confcommercio Milano,

Lodi, Monza e Brianza

44

44



5


PRIMO PIANO

rafforzamento dei distretti del commer-cio e delle reti d’impresa incentivandoe semplificando le alleanze tra impre-se per rispondere alla grande crisi.Bisogna puntare anche con decisionesu Expo 2015. L’Esposizione Universale èil solo grande progetto, ormai a brevetermine, che abbiamo davanti. Unasfida difficile che ha, però, il grandepregio di costringere tutti a dare ilmeglio di sé. Avremo gli occhi delmondo su di noi. Per vincere questasfida occorre il coinvolgimento vero diimprese e cittadini e un’alleanza fortetra istituzioni”. “L’Esposizioneuniversale –Sangalli ha ricor-dato la recentericerca che inCamera diCommercio èstata presentatacon Expo 2015Spa e SdaBocconi (vediUnioneinforma dimarzo nell’edito-riale di pagina 1e a pagina 11n.d.r.) - sarà ingrado di genera-re qualcosacome 25 miliardi di produzione aggiun-tiva in 8 anni (al netto delle infrastruttu-re) su cui saranno impegnate quasi200mila unità di lavoro. Alle istituzioniperciò diciamo: dobbiamo esserepronti per Expo perché la rete delcommercio di vicinato (in sede fissa esu area pubblica) e delle imprese turi-stiche e dei servizi costituisce un bigliet-to da visita fondamentale per acco-gliere i milioni di visitatori che, ci augu-riamo, arrivino. Quindi, sostegno conmisure specifiche, grande attenzioneall’innovazione digitale e concertazio-ne di iniziative”. Sangalli ha inoltre sot-tolineato l’interesse per la propostacontenuta nel programma di RobertoMaroni, governatore della Lombardia:una “no tax area” della durata di treanni – in accordo con lo Stato - per chicrea valore come start up, impreseche assumono giovani, imprese turisti-che, negozi storici e neoprofessionisti.

Le foto di queste pagine sullʼassemblea

di Confcommercio Milano, Lodi, Monza e Brianza sono di

Massimo Garriboli

444 segue da pag. 1 444 6

6



7


Nessuna inversione positiva di ten-denza per i consumi. L’Indicatoredei consumi Confcommercio

(ICC) ha registrato a febbraio una dimi-nuzione del 3,6% in termini tendenzialied una stabilità rispetto a gen-naio. Sui tre mesi l’Indicatore,corretto dai fattori stagionali,segnala unnuovo arretra-mento, prose-guendo nellatendenza avvia-tasi nel settem-bre del 2011.L’andamentoannuo dell’ICCdi febbraio ri -flette una diminuzione del l’1,9%della do man da relativa ai servizie del 4,4% della spesa peri beni. Rispetto allo stessomese del 2012, quasi tuttigli aggregati hannomostrato una contrazionedei volumi acquistatidalle famiglie. Il dato piùnegativo è ancora quellorelativo ai beni e servizi per la mobilità

la cui doman-da registra unariduzione del7,6%. La flessio-

ne di febbraio, seppure meno graverispetto a quanto rilevato in preceden-za, si inserisce in un contesto che havisto ridursi in due anni la domandaper i beni e servizi considerati nell’ag-

gregato dicirca il 25% involume.Riduzioni deiconsumi parti-

colarmente significative hanno interes-

sato gli alimentari, le bevande ed itabacchi (-4,7%), gli alberghi ed ipasti e le consumazioni fuori casa (-3,7%), l’abbigliamento e le calzature(-3,6%) ed i beni e servizi per la casa(-3,6%), tutti segmenti che scontanoda tempo un arretramento della do -manda. Solo il complesso dei beni eservizi per le comunicazioni ha mo -strato una variazione positiva dellequantità ac quistate dalle famiglie(+2,9% rispetto all’analogo mese del2012), dinamica da attribuirsi in largaparte alla componente relativa ai

beni. I dati destagionalizzati mostrano afebbraio una stabilizzazione dei consu-mi sui livelli di gennaio. Nel mese di feb-braio, a fronte di un aumento della do -manda per servizi (+0,5%) i beni hannomostrato una riduzione dello 0,2%.

ATTUALITA’

Lavoro. Per quanto riguarda gli occu-pati, nel confronto su base annuasono diminuiti di 219mila unità. I disoc-cupati sono aumentati di 401milaunità ed il tasso di disoccupazione èsalito di 1,5 punti percentuali.

Prezzi. La stima per il mese di aprile è diuna variazione mensile dell’indice deiprezzi al consumo dello 0,1%, con untasso di crescita annua pari all’1,3%. Ilsensibile ridimensionamento registratonei primi mesi di quest’anno dal tasso divariazione su base annua dei prezzi alconsumo riflette sia l’attenuarsi delletensioni sui prezzi dei prodotti energeticisia gli effetti statistici derivanti dal con-fronto con un periodo di incrementodella fiscalità sui consumi. Il rientro ecce-zionalmente rapido dell’inflazione èdovuto anche ad un vero e propriovuoto di domanda, estesosi ormai aquasi tutti i beni e servizi di consumo.Allo stato attuale il rischio di un’inflazioneche, nella media dell’anno, potrebbeapprossimarsi al 2% non è scongiurato.In particolare, nella seconda metà del-l’anno potrebbero pesare in misurasignificativa gli aumenti dell’Iva e –aggiungiamo in prospettiva - la messa aregime della Tares (vedi pagina 9).

L’IndicatoreConfcommercio

(ICC)

Fiducia. La crisi continuaad interessare quasi tuttii segmenti di consumo.E anche il clima di fidu-cia delle imprese e dellefamiglie resta, a marzo,sui livelli minimi raggiuntinei mesi precedenti.

I consumi arretrano ancora



Il pagamento della Tares, la nuo vatassa sui rifiuti, parte (per i comunigià attrezzati a farlo) a maggio, ma

i 30 centesimi in più a metro quadroprevisti di quota servizi verrebberoapplicati soltanto da dicembre. E’quanto si può affer-mare - nel momentoin cui si chiude il gior-nale - tenendoconto che il provve-dimento del Gover -no dev’essere an -cora varato. Questa,però, sa rebbe la stra-da indicata: lo hariferito il presidentedell’Anci (Asso cia -zione dei comuniitalia ni), GrazianoDelrio, dopo unincontro conl’Esecutivo precisan-do che la maggiora-zione di 0,30 euro adicembre andrebbedirettamente alloStato. Grazie a que-sto accordo ‘’evite-remo il deficit di liqui-dità - ha spiega -to Delrio - che avrebbe creato grossiproblemi alle imprese del trattamen-to rifiuti’’. Le scadenze per il paga-mento della Tares potrebbero quindiessere a maggio, settembre edicembre. Ricordiamo la posizionemolto critica espressa daConfcommercio sulla Tares. Una posi-zione che è stata ribadita con forzain questi giorni chiedendo la sospen-sione della tassa. Sospensione – haricordato Confcommercio – chedeve riguardare anche la compo-nente servizi che, da sola, comporte-rebbe un aggravio di oltre 1 miliardodi euro per famiglie e imprese e cheè già in parte ricompresa dalle voci

servizi indivisibili presenti nell’Imu. Cittadini e imprese – ha rilevatoConfcommercio – finirebbero perpagare due volte, sulla stessa baseimponibile, gli stessi servizi che anchel’imposta sul mattone è chiamata a

finanziare. Per Confcom -mer cio occorreinoltre aprire untavolo tecnicodi lavoro, conla partecipazio-ne dalle princi-pali associazio-ni di categoria,che avrebbe ilcompito diridefinire lastruttura com-plessiva del sistema tariffario e di indi-viduare nuovi coefficienti meglio rap-presentativi della reale produzione di

rifiuti delle varie categorie economi-che. L’attuale sistema, infatti, se noncompletamente rivisto, determineràun aumento spropositato delle tariffesui rifiuti.Da un’elaborazione di Confcommer -cio è emerso come con l’applicazio-ne della Tares a pieno regime visarebbe, infatti, un incrementomedio dei costi per il servizio urbanodei rifiuti del 290% e per alcune tipo-logie di attività incrementi medisuperiori al 400%, come per la ristora-zione, o addirittura al 600%, comeper l’ortofrutta e le discoteche.Per Confcommercio bisogna, dun-que, ridisegnare gli indici e le voci dicosto che determinano i coefficientiin termini di ripartizione tra quota fissae variabile e tra componente dome-stica e non domestica. E allo stessomodo, rileva la Confederazione, èimportante formalizzare specifichelinee guida tecnico-operative perindividuare una griglia di costi a tota-le copertura del servizio, affinché

anche questa voce possa venireimputata, da parte dei Comuni, inmaniera uniforme sul territorio.

9


FISCO

Ridefinire la struttura complessiva del tributo: troppo penalizzante per le imprese

Tares (nuova tassa rifiuti)Confcommercio: tutta da rivedere



Prestareatten-zione

(non compi-lare o mette-re firme etimbri) se siricevono bol-lettini, conte-

nenti l’indicazione “Registro Italiano inInternet”, trasmessi da DAD DeutscherAddressdienst GmbH, con sede inGermania, ad Am bur -go.I bollettini contengonola richiesta di compila-zione dei propri datiperché gli stessi ven-gano inseriti all’inter-no di un RegistroItaliano in Internet,mancando, peraltro,di specificare chiara-mente e senzaambiguità come l’e-ventuale sottoscri-zione del modulocomporti la stipula-zione di un contratto perl’inserzione dei dati forniti in un registro,edito a cura della stessa DAD.

L’inserzione viene effettuata ad un co -sto annuale di 958 euro. L’ordine havalidità triennale eviene succes-sivamente rin-novato dianno in anno,se non disdet-to con tre mesidi preavvisorispetto allascadenza.

Come forocompe-tente incaso dicontrover-sie vieneindicatoquello tedesco, della sede dellacasa editrice.

Viene diffuso, ad opera di unasocietà con sede a Bratislava(Slovacchia), denominata Avrons.r.o., un modulo la cui sottoscrizionedetermina la stipulazione di un veroe proprio ordine, al costo di 1.271

euro annui, che ha per oggetto lapubblicazione dei dati anagrafici del-

l’impresadel sotto-scrittoreall’internodi un Re -gistro delmercatonazionalein internet.Contratto, della durata iniziale di 3anni, che è revocabile, a mezzo lette-ra raccomandata, entro giorni 10 dalladata dell’ordine ed è rinnovabile auto-maticamente di anno in anno se nondisdetto con tre mesi di preavvisorispetto alla data di scadenza; forocompetente, in caso di controversia, èquello diBratislava.

Prestareancheattenzioneagli inviti adiscriversi, die-tro corrispetti-vo, in un regi-stro non benidentificatogenerandoconfusionecon l’iscrizionenel pubblico Registro delle Impresetenuto dalle Camere di commercio ocon un aggior-namento didati di pianteo mappedelle città.

“Agendi & Retailers:strategie di successo intempi di cambiamentoepocale” è l’iniziativa

promossa il 27 maggio in

Confcommercio Milano

(corso Venezia 47, sala

Colucci, dalle 9.30) da

Moda&Sport (l’Associa -

zione degli agenti e distri-

butori moda e sport lombar-

di) ed Assomoda (l’As so cia zione italiana

degli agenti e distributori della moda e

dello sport).

Per informazioni: 027750363.

11


SEGNALIAMO CHE...

Prestare sempre attenzione e non compilare o mettere firme e timbri

Bollettini e sorprese

Se vi sono dubbisu questi tipi

di bollettino/invitorivolgersi

per un controlloalla propria

associazione di riferimento

APPUNTAMENTI


Per il quinto anno consecutivo continua lʼiniziativa dedicata

a Te socio che sei Fedelealla nostra Organizzazione

Per le imprese regolarmente iscritte da almeno 3 anni, a titolo di PREMIO FEDELTAʼ*, Unione Confcommercio riserva ulteriori condizioni esclusive allʼinterno di alcune convenzioni bancarie sottoscritte con i principali istituti di credito. Il PREMIO FEDELTAʼ è un contenuto esclusivo delle convenzioni stipulate con:

BANCA SELLA

CREDITO ARTIGIANO

CARIPARMA

DEUTSCHE BANK

INTESA SANPAOLO

Per approfondire le condizioni a Tua disposizione e le agevolazioni previste dal PREMIO FEDELTAʼ, contat-ta la Tua Associazione di Categoria o Territoriale, oppure scrivi a: [email protected]

* per associato fedele si intende il socio che ha onorato la quota per almeno 3 (tre) anni (per lʼanno 2013 leannualità si riferiscono agli anni 2011/2012/2013).

BANCA SELLA

CREDITO VALTELLINESE

INTESA SANPAOLO

VENETO BANCA

Unione premia 2:Unione-base 02/04/13 11:09 Pagina 1

13


CITTA’

Area C a Milano: il provvedimentorelativo alla congestion charge,sperimentale fino allo scorso 31

marzo, è stato reso definitivo con l’ap-provazione da parte del Consigliocomunale dell’aggiornamento delPgtu (Piano generale del traffico urba-no). Con un’ordinanza del 28 marzo ilsindaco di Milano ha per ora confer-mato regole, deroghe, esenzioni già invigore per Area C come la tariffa age-volata a tre euro per il traffico di servizioottenuta da Confcommercio Milanoassieme alle altre associazioni imprendi-toriali del Tavoloper la mobilità.Facciamo unbreve riepilogo: iveicoli euro 3 dieseldestinati al traspor-to cose possonocontinuare e circo-lare in Area C inderoga fino al 31dicembre 2014; leautorizzazioni tem-poranee già rila-sciate e in corso divalidità con sca-denza 31 marzo2013 sono proroga-te d’ufficio fino al

31 dicembre 2014; i veicoli ad uso spe-ciale esercenti servizio pubblico inmateria di gas, energia elettrica e ter-mica, possono continuare ad accede-re e circolare in Area C in deroga finoal 31 dicembre 2013; gli operatori su

area pubblica in zona Duomoche svolgono attività di com-mercio e somministrazione pos-sono continuare ad accedere ecircolare in Area C in derogafino al 31 dicembre 2013; i veico-

li ibridi, bifuel, alimentati a metano egpl sono esentati dal pagamento diArea C fino al 31 dicembre 2016; i vei-coli Euro 4 diesel non potranno acce-dere e circolare in Area C dal 1° gen-naio 2017.

Tariffa agevolata a 3 euro del traffico di servizio in Area C

Chi non l’ha ancora fatto deve contattare

la propria associazione di riferimento

Ricordiamo che i veicoli di servi-zio, per poter beneficiare dellatariffa agevolata di accesso ad AreaC a tre euro (anziché cinque) devo-no registrarsi, se ancora non l’han-no fatto. Chi non avesse ancoraprovveduto può rivolgersi per unsupporto alla propria associazionedi riferimento. Chi, invece, ha giàprovveduto a registrarsi non deverinnovare quest’adempimento.

Milano: l’Area C non è più sperimentale

Confermate regole,deroghe ed esenzioni

già in vigore. Il Consiglio comunale

ha approvato l’aggiornamento

del Piano generale del traffico urbano

Per usufruirne bisogna registrarsi



15


LAVORO / SCHEDE

Il decreto legislativo 167/2011 “Testounico sull’apprendistato” e la rifor-ma del mercato del lavoro (Legge

n.92/2012) valorizzano il nuovoapprendistato quale strumento priori-tario per l’ingresso dei giovani nelmondo del lavoro e per lo sviluppoprofessionale dei lavoratori.Per far conoscere alle aziende leopportunità offerte dal nuovo con-

tratto di apprendistato anche allaluce delle novità introdotte dallariforma Fornero e dal recente proto-collo per gli operatori di vendita, laDirezione sindacale-welfare diConfcommercio Milano, Lodi, Monzae Brianza ha aggiornato la Guidaoperativa “Il nuovo apprendistatoprofessionalizzante nel Terziario inLombardia”.

La Guida – nelle pagine che se -guono pubblichiamo l’indice e unestratto - consente una rapida con-sultazione per rendere più semplicela comprensione delle norme a chiopera all’interno delle aziende confunzioni legate alla gestione dellerisorse umane e dei processi forma-tivi e vuole assumere un apprendi-sta.

L’apprendistatoprofessionalizzante

nel Terziario in Lombardia

Aggiornamento della Guida operativa

per le imprese associate:indice ed estratto


16


LAVORO - SCHEDE

INDICE GENERALE

INDICE CRONOLOGICO pag. 2

1. DEFINIZIONE pag. 5

2. I DESTINATARI pag. 5

3. LA PROPORZIONE NUMERICA pag. 5

4. IL PARERE DI CONFORMITÀ pag. 5

5. LA STIPULA DEL CONTRATTO pag. 6

6. LA DURATA pag. 7

7. LE QUALIFICHE CON DURATA FINO A 5 ANNI pag. 7

8. IL PERIODO DI PROVA pag. 7

9. I LIVELLI DI INQUADRAMENTO E IL TRATTAMENTO ECONOMICO pag. 8

10. IL RAPPORTO DI LAVORO A TEMPO PARZIALE pag. 8

11. LE CAUSE DI SOSPENSIONE DEL RAPPORTO pag. 9

12. LA PERCENTUALE DI CONFERMA pag. 9

13. BENEFICI NORMATIVI E CONTRIBUTIVI pag. 11

14. GLI INCENTIVI DEL PROGETTO AMVA pag. 12

15. IL PIANO FORMATIVO INDIVIDUALE - PFI pag. 14

16. LA FORMAZIONE DELL’APPRENDISTA pag. 15

17. LA FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE pag. 18

18. LE MODALITÀ DI EROGAZIONE DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALIZZANTE pag. 19

19. LA FORMAZIONE DI BASE E TRASVERSALE pag. 19

20. LA DOTE APPRENDISTATO pag. 21

21. LA DOTE “FACILITATORE” pag. 22

22. LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE pag. 23

23. IL RICONOSCIMENTO DELLA QUALIFICA PROFESSIONALE E LA REGISTRAZIONENEL LIBRETTO FORMATIVO pag. 24

24. IL REFERENTE PER L’APPRENDISTATO pag. 24

25. LA RISOLUZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO pag. 25

26. GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI pag. 26

27. SISTEMA SANZIONATORIO pag. 27

28. COMPILAZIONE ONLINEDELLA RICHIESTA DI APPRENDISTATO pag. 32

29. APPRENDISTI ASSUNTI AI SENSI DEL D.LGS. 276/03 pag. 32

30. SEMPLIFICAZIONI PER IMPRESE MULTILOCALIZZATE pag. 33

31. APPRENDISTATO PER LAVORATORI ISCRITTI NELLE LISTE DI MOBILITÀ pag. 33

32. APPRENDISTATO PER GLI OPERATORI DI VENDITA pag. 34

33. PER ASSUMERE UN APPRENDISTA pag. 35

INDICE DOCUMENTAZIONE

Per informazioni: Per informazioni:

[email protected]@

unione.milano.itunione.milano.it

tel. 027750314 tel. 027750314

segue da pag. 15segue da pag. 15


17


LAVORO - SCHEDE

segue a pag. 18 segue a pag. 18

1. DEFINIZIONE

4. IL PARERE DI CONFORMITÀ

5. LA STIPULA DEL CONTRATTO

3. LA PROPORZIONE NUMERICA

2. I DESTINATARI

L’apprendistato è definito all’articolo 1, comma 1,del Decreto Legislativo 14 settembre 2011, numero167, come un contratto di lavoro a tempo indeter-minato finalizzato alla formazione e all’occupazio-ne dei giovani.

Attraverso la sottoscrizione dell’Accordo di riordino del24 marzo 2012, le Parti firmatarie hanno confermato evalorizzato anche il ruolo della bilateralità inserendo ilriferimento al passaggio obbligato all’ente bilateraleper l’ottenimento del parere di conformità precedente-mente già previsto dal CCNL Terziario nell’ambito dellaprocedura di attuazione dello stesso contratto diapprendistato professionalizzante.

I datori di lavoro devono quindi presentare, preventi-vamente all’assunzione dell’apprendista, alla specifi-ca Com missione Paritetica dell’Ente Bilaterale - EbiterMilano, domanda di rilascio del parere di conformità.

La richiesta di parere di conformità viene predispostatelematicamente attraverso il sito internet di EbiterMilano www.ebitermilano.it . Una volta generata larichiesta e sottoscritta, anche digitalmente, la doman-da deve essere inviata via fax 0266797239 o via mailcertificata [email protected].

Il parere di conformità viene rilasciato dallaCommissione a seguito della valutazione della con-gruità dei seguenti aspetti:1. rapporto apprendisti/qualificati;2. ammissibilità livello contrattuale;3. congruità inquadramento/qualifica;4. percentuale di conferma.

La richiesta di parere di conformità è:• numerica;• ogni richiesta deve essere riferita ad una singola

qualifica.

Valutata positivamente la richiesta, la Commissionerilascia telematicamente il parere di conformità cheha una validità di tre mesi.

Ottenuto il parere di conformità, l’azienda può proce-de all’assunzione dell’apprendista. Dovrà inoltre invia-re a Ebiter Milano copia della comunicazione diassunzione e segnalare successivamente i nominatividei lavoratori ai quali è attribuita la qualifica.

Dal 1° gennaio 2013 viene modificata la proporzionenumerica fra apprendisti e lavoratori qualificati, nelleseguenti misure:

Possono essere assunti in tutti i settori di attività, pubblici oprivati, i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni (e 364giorni), ovvero a partire dal compimento dei 17 anni se inpossesso di una qualifica professionale conseguita ai sensidel D.Lgs. n. 226/2005.

Il contratto deve essere stipulato in forma scritta.

Il contratto deve contenere:1) la prestazione oggetto del contratto;2) il periodo di prova (di durata non superiore a quanto previ-

sto per il lavoratore qualificato inquadrato allo stesso livelloiniziale di assunzione);

3) il livello di inquadramento iniziale, intermedio e finale;4) la qualifica che potrà essere acquisita al termine del rap-

porto.

Entro trenta giorni dall’assunzione deve essere dato all’ap-prendista il Piano formativo Individuale che definisce, pertutta la durata del contratto, il percorso formativo dell'ap-prendista.

Datori di lavoro che occupano da 0 fino a 2 dipendenti

Datori di lavoro che occupanoda 3 a 9 dipendenti

Datori di lavoro che occupano da 10 dipendenti in poi

Fino ad un massimo di 3 apprendisti.

Mantenuto il rapporto 1 a 1 (unapprendista per ogni qualificato).

3 apprendisti ogni 2 lavoratoriqualificati (esempio: unʼaziendacon 10 dipendenti qualificatipotrà assumere 15 apprendisti).I limiti numerici si applicanocomputando non solo gli appren-disti assunti direttamente, maanche quelli utilizzati “per il tra-mite delle agenzie di sommini-strazione di lavoro” con contrattodi somministrazione a tempoindeterminato.


18


LAVORO - SCHEDE

INDICE DOCUMENTAZIONE

Decreto Legislativo 14 settembre 2011, n. 167: Testo Unico dell’apprendistato

Accordo 24 marzo 2012 di riordino complessivo della disciplina dell’apprendistato nel set-tore Terziario, Distribuzione, Servizi

Protocollo d’intesa 19 aprile 2012 per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzantedegli addetti alla revisione contabile

Protocollo d’intesa 19 aprile 2012 per la realizzazione dell’apprendistato professionalizzanteper profili di consulenza specialistica

Protocollo d’intesa 25 febbraio 2013 per la realizzazione dell’apprendistato professionaliz-zante degli operatori di vendita

Regione Lombardia: D.g.r. 25 gennaio 2012 - n. IX/2933 Approvazione standard formativiminimi relativi all’offerta formativa pubblica finalizzata all’acquisizione delle competenze dibase e trasversali nei contratti di apprendistato professionalizzante o di mestiere

Regione Lombardia: D.d.u.o. 29 luglio 2011 - n. 7105 Quadro regionale degli standard pro-fessionali della Regione Lombardia - Istituzione di nuove sezioni e adozione di nuovi profili

Regione Lombardia: D.d.u.o. 26 luglio 2012 - n. 6759 Aggiornamento Quadro regionaledegli standard professionali della Regione Lombardia – Aggiornamento competenze tra-sversali

Regione Lombardia: D.d.u.o. 5 dicembre 2011 - n. 11960 Linee di indirizzo per la program-mazione provinciale delle attività di formazione degli apprendisti assunti in Lombardia concontratto di apprendistato professionalizzante o di mestiere - anno formativo 2012-2013.

Ministero del Lavoro nota 13 luglio 2012, n. 40: attuazione della nuova disciplina dell’ap-prendistato. Risposta a quesiti

Ministero del Lavoro circolare 11 novembre 2011, n. 29: D.Lgs. n. 167/2011 – T.U. apprendi-stato – Regime transitorio e nuovo regime sanzionatorio

Ministero del Lavoro interpello 1° agosto 2012, n. 25: art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 – iscrizionenelle liste di mobilità di apprendisti licenziati per giustificato motivo oggettivo.

Ministero del Lavoro interpello 1° agosto 2012, n. 21: art. 9, D.Lgs. n. 124/2004 – apprendista-to per lavoratori in mobilità ex art. 7, comma 4, D.Lgs. n. 167/2011 – limiti di età.

Ministero del Lavoro circolare 21 gennaio 2013, n. 5: L. n. 92/2012 – violazioni in materia diapprendistato – indicazioni operative per il personale ispettivo.

INPS circolare 2 novembre 2012, n. 128: Apprendistato. D.Lgs. 15 settembre 2011, n. 167.(T.U. dell’apprendistato). Legge 12 novembre 2011 n. 183, art. 22.

Italia Lavoro: Programma AMVA – apprendistato e mestieri a vocazione artigianale. Avvisopubblico a sportello rivolto ad imprese per la richiesta di contributi finalizzati all’inserimentooccupazionale con contratto di apprendistato

Unione Confcommercio MI – MB – LO: Il rilascio del parere di conformità da parte dellaCommissione Paritetica Territoriale di Ebiter Milano

Fac simile di richiesta di parere di conformità a Ebiter Milano

Fac simile di lettera di assunzione

Fac simile di Piano Formativo Individuale - PF

segue da pag. 17segue da pag. 17


Quarantaquattro anni, milanese:sono i segni particolari dell’ar-chitetto dello studio

Scandurra (foto) che havinto il concorso per la rea-lizzazione del primoInfopoint di Expo Milano2015, l’Expo Gate, cheverrà realizzato entro lafine dell’anno a Milano inlargo Cairoli (via Beltrami). Lo hanno annunciato allaTriennale di Milano, il sinda-co di Milano e commissa-rio straordinario per ExpoMilano 2015 GiulianoPisapia, il presidente dellaTriennale Claudio DeAlbertis e l’amministratore

delega-to di

Expo 2015 Spa GiuseppeSala. Quest’ultimo ha “con-fidato” a margine alla stam-pa di volerlo vedere opera-tivo in occasione della pros-sima apertura della Scala. Cosa sarà l’Expo Gate? Unluogo di incontro in cui sco-prire le principali novitàlegate all’EsposizioneUniversale, un padiglione-installazione che proponeuna piastra aperta, con ilsuolo libero caratterizzatoda una piazza centrale edue padiglioni laterali “acasello”. L’opera sarà realiz-

zata secondo principi di leggerezza(legno), trasparenza (vetro) e modula-rità: una grande macchina di comuni-cazione in movimento che saràcostantemente resa viva da attività,da immagini e informazioni. (BB)

19


PARLIAMO DI...

Entro la fine dell’anno a Milano il primo Infopoint di Expo 2015

Expo Gate: la porta

d’accessoall’Esposizione

Universale

lprogetto di Expo Gate darà vita adue padiglioni (costo complessivo tremilioni di euro) che rimandano all’i-

dea di una “porta d’accesso a ExpoMilano 2015”. Con Expo Gate la mani-festazione entrerà nella vita quotidianadei milanesi: sarà comunicato l’eventoe date informazioni sul tema, diverràuno strumento di partecipazione per imilanesi e i turisti. I due padiglioni offri-ranno informazioni interattive, possibilitàdi incontro, eventi e merchandising.

Intanto, da un’indagine della Cameradi Commercio di Monza e Brianza cheha coinvolto circa 800 imprese, èsostanzialmente emerso che Expo 2015possa avere ricadute dirette sull’attivitàimprenditoriale. A Milano, in particola-re, un’impresa su quattro è convintadei benefici dell’evento, anche se nonlegati direttamente ai settori della ricet-tività. I settori più ottimisti sono: com-mercio e servizi e agricoltura. La città

più negativa nei confronti dell’E sposi -zione Universale è Brescia (38,8%). Gliimprenditori si aspettano soprattutto: ilpotenziamento della rete infrastruttura-le (37% - Le città più fiduciose sonoBergamo, Monza e Varese); il migliora-mento dell’offerta turistica (21,1% - Lacittà che ha più aspettative è Milano);la creazione di nuovi posti di lavoro(14,4% - la città che ci crede di più èComo). (SC)

(due foto di Benedetta Borsani)

Le aspettative delle imprese


“Il Capac Politecnico delCommercio – spiega lo chefMatteo Scibilia, responsabile

scientifico Capac area food&bevera-ge – è una fra le realtà più fortemen-te vocate ed attrezzate nella forma-zione della ristorazione. Le cucinehanno dotazioni di grande rispetto,tecnologicamente all’avanguardia,per insegnare agli allievi e corsistianche le ultime innovazioni di cucina;cottura a bassa temperatura, sotto-

20


PARLIAMO DI...

Matteo Scibilia, responsabile scientifico Capac

area food&beverage

Rapporto con produttori

di qualità per una formazione

d’eccellenza

I l Capac Politecnico delCommercio di Milano, l’istitu-zione formativa di viale

Murillo 17 che (con la ScuolaSuperiore) fa riferimento aUnione Confcommercio, haospitato l’esame finale dei 22chef (66 complessivamente ipiatti preparati) che hannopreso parte al corso di alta qua-lificazione professionale deiMaestri di cucina executive(riconosciuto dalla Wacs, laSocietà mondiale dei cuochi)per concorrere al titolo di Masterchef italiani superando proveteorico-pratiche. Un percorso diqualificazione professionalemonitorato e valutato dai rap-presentanti incaricati dallaWacs; un’occasione importanteper gli allievi del Capac. L’iniziativa èstata realizzata con la Federazione ita-liana cuochi (fra i vari soggetti coinvoltianche Uniascom ConfcommercioProvincia di Varese).

Capac Politecnico del Commercio

L’ora dei Maestri cuochi

3 Matteo Scibilia 4

L’INTERVISTA L’INTERVISTA


vuoto, vapore. Il Capac, nell’immagi-nario collettivo, è la ‘scuola’ per anto-nomasia: lo dimostrano lecentinaia di allieviche la frequenta-no ed altret-tanti in filaper iscriversiai varicorsi”.

Come sisono ottenutiquesti risultati?“Sicuramente conl’ampliamento del corpodocenti: inserendo nuove forze di pro-fessionisti specializzati e fortementemotivati sia all’insegnamento sia almiglioramento professionale degli allie-vi; un miglioramento teso a favorire

sempre più l’inserimento nel mondo dellavoro degli allievi più bravi”.

Iniziative da ricordare?“Una in collaborazione con la Lega perla lotta contro i Tumori (vediUnioneinforma di marzo a pag. 5n.d.r.), e questi esami Wacs eFederazione italia-na cuochi.Entrambigli eventihannovisto lapre-senzadi oltre40 impor-tanti chefche hannoutilizzato le strutturedel Capac per realizzare le

proprie ricette. Segno di unastruttura, e di allievi, all’altezza

della situazione”.

Nuovi progetti?“Stiamo spe-

rimentan-do inno-vativiapproccial merca-

to. Stiamo,forse per

primi in Italia,costruendo un

rapporto con aziendespecializzate nel food - questoanche in vista dell’Expo - persviluppare un dialogo tra scuola emondo produttivo, per creare una sim-biosi tra formazione e produttori. Un

esempio: incucina gli allie-vi utilizzano oliod’oliva. D’orain poi gli ingre-dienti usati perle varie ricettediverrannomotivo di stu-dio: il cuocodovrà essereformato anchein questo,cos’è l’oliod’oliva, la suastoria, la realtà

di mercato, quali sono i vari utilizzi. E inquesto ci faremo aiutare dalle aziende,le migliori del mercato. Nel caso specifico è nato un rapportoprivilegiato con l’Oleificio Monini diSpoleto, azienda al100% italiana cheinvierà i suoi tecnici

presso la scuolaper ‘inse-

gnare’l’olio.

Tuttociò siripe-terà

con ilcioc-

colato,le farine,

con il Granapadano, ecc.”.

21


PARLIAMO DI...


Fidicomet:Layout 1 16/11/12 08:32 Pagina 1

23


Viene prorogato di altri tre mesi,fino al 30 giugno, il termine divalidità delle “Nuove misure

per il credito alle Pmi”, il pacchettodi iniziative a sostegno delle impresein difficoltà messo a punto dal setto-re bancario con il Ministerodell’Economia e delle finanze, ilMinistero dello Sviluppo economicoe tutte le associazioni rappresentati-ve del mondo imprenditoriale.Lo ha deciso l’Abi (Associazionebancaria italiana) facendo quindislittare ulteriormente la moratoria sot-toscritta a febbraio 2012 e già pro-lungata fino al trascorso marzo (lascadenza precedente era il 31dicembre). Per le banche vi è lapossibilità di congelare leasing emutui, di allungare la durata deimutui stessi e delle anticipazioni ban-carie e di erogare finanziamenti col-legati all’aumento dei mezzi propridelle piccole e medie imprese.

CREDITO

Abi (Associazione bancaria italiana)

Prorogata fino al 30 giugno la moratoria

dei debiti delle pmi


Club Sicurezza:Layout 1 03/11/12 14:28 Pagina 1

Le domande di partecipazione al bando possono essere inviate accedendo al sito de -

dicato a Start 2013, www.start.lombardia.it, previa registrazione e accesso all’”A rea

riservata”, dove è possibile trovare ogni informazione sulle due misure del bando.

Le domande relative alla Misura 1 per l’accesso ai colloqui di selezione (Azione

A1) possono, alla data in cui si scrive, essere già inviate sino ad esaurimento dei

posti disponibili.

Le domande relative alla Misura 2 per richiedere i voucher occupazione o stabiliz-

zazione possono essere inviate dal 28 maggio (ore 9.30) al 12 luglio 2013 (ore 18),

salvo chiusura anticipata per esaurimento fondi. Entro 7 giorni di calendario dall’in-

vio online, la domanda di candidatura generata dal sistema informatico deve essere

inviata, a pena di inammissibilità, attraverso la Pec (Posta elettronica certificata)

all’indirizzo [email protected].

Il sistema lombardo delle Camere dicommercio, in compartecipazionecon i Comuni di Milano e di Monza,

promuove e finanzia il bando Start: dif-fusione della cultura imprenditoriale esostegno allo start up e all’occupazio-ne giovanile, finalizzato ad offrire servizigratuiti di formazione,assistenza e accesso alcredito a chi intendeavviare una nuova atti-vità e concedere contri-buti sotto forma di vou-cher per l’assunzione/sta-bilizzazione di personale.

25


CREDITO

Bando Start Voucher occupazione:

domande dal 28 maggio

La Misura 1, di supporto

alla creazione d’impresa e

attività di lavoro autonomo,

va a beneficio di inoccupa-

ti, disoccupati, cassintegrati

o iscritti alle liste di mobi-

lità, intenzionati ad avviare un’atti-

vità d’impresa o di lavoro autonomo

con sede legale ed operativa in Lombardia. La

prima misura è costituita da 4 azioni interdi-

pendenti (possono accedere all’azione A2

coloro che hanno passato la selezione dell’a-

zione A1, all’azione A3 coloro che hanno

beneficiato dei servizi dell’azione A2 e così

via). Azione A1: colloqui di selezione sul met-

tersi in proprio per la definizione dell’idea

imprenditoriale; Azione A2: corsi di formazio-

ne per la definizione del progetto imprendito-

riale; Azione A3: assistenza individuale per la

stesura del business plan; Azione A4: accesso

al credito bancario garantito da un confidi.

La Misura 2 è invece

a sostegno dell’occu-

pazione giovanile: ne

possono beneficiare

micro, piccole e

medie imprese con

sede legale e operati-

va in Lombardia ope-

ranti nei settori tessi-

le/design di moda,

green economy, digi-

talizzazione oppure in

qualsiasi altro settore

purché iscritte al Registro delle imprese da

meno di 4 anni.

La seconda misura è costituita da due azioni interdipendenti (possono accedere

all’azione B2 le imprese beneficiarie del voucher B1). Azione B1: voucher per

nuova occupazione o stabilizzazione lavorativa di giovani al di sotto dei 35 anni.

Per le assunzioni il voucher è di 10.000 euro nel caso in cui un neoassunto abbia

un contratto sia a tempo determinato che indeterminato. Se invece l’assunzione è

con contratto a progetto, l’importo del voucher ottenibile dall’impresa è di 8.000

euro. Nei casi, invece, di stabilizzazione - cioè la trasformazione di un tipo di

contratto ad un altro appunto più stabile - gli importi dei voucher sono i seguen-

ti: 8.000 euro se la stabilizzazione riguarda la trasformazione da un contratto a

progetto ad un contratto a tempo determinato; 10.000 euro se la stabilizzazione

riguarda la trasformazione da un contratto a progetto ad un contratto a tempo

indeterminato; ancora 10.000 euro se la stabilizzazione riguarda la trasformazio-

ne da un contratto a tempo determinato a tempo indeterminato.

L’Azione B2 riguarda, invece, corsi di formazione rivolti ai giovani occupati o

stabilizzati.

Il bando Start è suddiviso in 2 misure333 indipendenti tra loro 444

Le informazioni generali sul bando, il testo ufficiale e la circolare esplicativa

sono reperibili sul sito di Confcommercio Milano Lodi Monza e

Brianza, menu “Aree tematiche”,link “Area Bandi e Finanziamenti”

(http://www.unionemilano.it/areetemati-che/bandi/) per le imprese associate in

possesso di password.

66

4


IV cop Seguici connettiti informati:Layout 1 04/11/12 16:15 Pagina 1

Asseprim, l’Associazione dei serviziprofessionali per le imprese,dopo la guida pratica su

“Sostenibilità e Responsabilità Sociale”(consultabile in formato digitale sul sitowww.asseprim.it) dedica una nuovapubblicazione editoriale al tema dellasicurezza intesa come valore per leaziende (partendo dal presuppostoche gli investimenti in misure di forma-zione possono giocare un ruolo decisi-vo: sia a breve termine riducendo icomportamenti pericolosi e gli inciden-

ti, sia a lungo termine determinandol’aumento di motivazione e di soddi-sfazione dei lavoratori, il miglioramen-to dell’immagine dell’azienda e il con-solidamento della cultura d’impresa). La Guida “Sicurezza: valore per leimprese” sarà presentata il 14 maggio(ore 18), nell’ambito di un evento-spet-tacolo che avrà luogo a Milano alCircolo del Commercio di corsoVenezia 51. Attraverso alcune divertentigag sui temi della salute e della sicurez-za sul lavoro, gli attori interpreteranno in

chiave comica i concetti trattati nellapubblicazione utilizzando metodologiefondate sull’improvvisazione, sullo standup e sul teatro di impresa. In particola-re, le gag affronteranno il tema delbenessere sul lavoro, i disturbi dellasalute, i rischi specifici negli ambientilavorativi, la gestione condivisa dellasicurezza e le responsabilità conse-guenti.

27


ASSOCIAZIONI

Renzo Zannardi è il nuovo presiden-te di Federottica Assopto MilanoAcofis , l’associazione di categoria

degli ottici optometristi di Milano e pro-vincia. Rinnovato il Consiglio direttivo:con Zannardi ne fan no parte MichelaSalerno (vicepresidentedell’Associazione), Stefano Pan zeri,Mauro Bondoni, Andrea Mineo,Gabriella Pagani, Fabrizio Genitoni,

Nicola Ricco, Fabio di Prima, MaraCosta (supplente), Marco Barajon (sup-plente) e Renato Mentasti (supplente).Del Collegio sindacale fanno parteRoberto Viavattene (presidente),Graziano Zanardi, Valeriano Coerezzae Stefano Raimondi (supplente). Il Col -legio dei probiviri è composto da Ser -

gio Origgi (presidente), Marco Magna -ghi, Paolo Bottini e Andrea Pallavicini(supplente). Segretario dell’Associa -zione è Pierluigi Mapelli. FederotticaAssopto Milano Acofis intende promuo-vere una campagna denominata:“Anch’io ho diritto a leggere bene!”con il progetto di un “occhiale sociale”da condividere con le istituzioni. Il pro-getto consisterà nella fornitura, alle per-sone con problemi economici, di unprodotto medicale su misura di buonaqualità ottica (garantita tramite fattura

deducibile e dichia-razione di confor-mità) ad un prezzomolto contenuto eprefissato. Unocchiale che per-metta anche allepersone in difficoltàeconomica di poter

utilizzare un ausilio visivo personalizzato(su misura), che gli consenta di leggeree lavorare senza doversi accontentaredi occhiali premontati di serie che – rile-va l’Associa zione - non rispettando iparametri visivi individuali rischiano diessere potenzialmente dannosi per ilsistema visivo.

Il 14 maggio al Circolo del Commercio di Milano (corso Venezia 51)

“Sicurezza: valore per le imprese”La nuova guida Asseprim

presentata con un evento-spettacolo

Ottici optometristiRenzo Zannardi

nuovo presidentedi Assopto Milano Acofis

Rinnovati Consiglio direttivo,Collegio sindacale e dei probiviri. Il progetto di un “occhiale sociale”

5Federottica Assopto Milano Acofis: in primo piano il presidente Renzo Zannardi e la vicepresidenteMichela Salerno. In seconda fila (da sinistra) i consiglieri Gabriella Pagani, Andrea Mineo e StefanoPanzeri. Nella terza fila (da sinistra) Nicola Ricco,Mauro Bondoni, Fabio di Prima e Fabrizio Genitoni


Per le imprese associateun’opportunità in più: l’ac-

cesso alla rassegna stampaattraverso il sito internet del-l’Unione di Milano. La rasse-gna stampa Unione (realizza-ta con il supportodella società Sel-press) può costitui-re, infatti, uno stru-mento quotidianoutile per le impre-se.Consultare la ras-segna stampa èsemplice e i pochi

passaggi vengono spiegati inquesta pagina attraverso leimmagini.

1) Accedere al sito internetdell’Unione collegandosialla pagina: www.unione-milano.it/home. Cliccare,sulla destra (sotto: in evi-denza) su: rassegna stam-pa.

2) Appare una schermatacon la richiesta di login epassword: digitare, per en-trambe le voci,“unione” (inminuscolo, senza virgolette)

e clic-care suok.

3) Si en-tra nel-l’indicedellarasse-

gna stampa: in alto, in unapposito menu a tendina –qualora occorresse ricerca-re articoli di giornate pre-cedenti - è possibile modifi-care la data. Nell’immagi-ne si riporta l’esempio di unarticolo selezionato. Clicca-re sul titolo per accedereall’articolo.

4) L’articolo è visibile in forma-to pdf: si può stampare esalvare sul proprio pc.

Valore aggiunto per le imprese associate

Sul sito Unione la rassegna stampa

Istruzioni per l’uso

12

3

4

10-Unione 3-10-2007 9:46 Pagina 19

29


ASSOCIAZIONI

Andec, l’Associazione nazionaleimportatori e produttori di elettro-nica civile, in collaborazione con

GfK (ricerche di mercato), ha promos-so in Confcommercio Milano l’eventodal titolo “I Technical consumer equip-ment (Tce): presente e futuro in Italia,dati e riflessioni sul mercato 2012, lineedi tendenza per il 2013”. Obiettivo del-l’iniziativa: fare il punto sulla situazionedel mercato Tce in Italia e fornire alcu-ne proiezioni su come andrà il mercatonei prossimi mesi in una fase di recessio-ne e grave crisi dei consumi in Italia.“E’ un momento di grande incertezza ele prime informazioni congiunturali rela-tive all’inizio 2013 confermano cheanche quest’anno sarà un anno diffici-le per l’economia italiana – ha affer-mato Maurizio Iorio, presidente diAndec – ma noi pensiamo positivo ecrediamo che l’innovazione e nuovetecnologie rappresentino comunqueottime prospettive di crescita per ilnostro settore. Proprio di fronte ad unquadro recessivo, sottolineiamo l’im-portanza di fare gruppo per definire

obiettivi e sinergie e condividere pro-blematiche comuni relative al nostrocomparto”.Il settore Tce nel 2012 ha registrato uncalo a valoredel 3,6% sul-l’anno prece-dente, per ungiro d’affaridi 12 miliardidi euro. Caloancora piùnetto (-11,9%)nel confrontofra il 2012 e il2010, anno in cui il fatturato della Tceera stato di 13,5 miliardi di euro. L’unico mercato in crescita è risultatoquello della telefonia, con un +17%rispetto al 2011. Flettono invece le ven-dite a valore del comparto fotografia (-10%), informatica (-6%) ed elettronicadi consumo (-15%).Protagonisti del mercato nel 2012 sonostati gli smartphone, cresciuti a valoredel 54% in un solo anno, senza i quali ilmercato Tce avrebbe segnato un calo

di quasi l’11%. Per questo 2013 le analisi diGfK Boutique, la società

del Gruppo GfK specializzata in previ-sioni, prevedono per il mercato Tceuna tendenza a valore ancora negati-va, ma più contenuta, che dovrebbeattestarsi intorno al -3%. Dovrebberorisultare ancora negative l’informaticae la fotografia, mentre la telefoniadovrebbe segnare un +4%.“Il fatturato 2012 dell’elettronica di con-sumo è di circa 3 miliardi di euro, il 15%in meno rispetto al 2011 e addirittura il34% in meno rispetto al 2010 - hadichiarato Alessandro De Fazio,account manager consumer electro-nics and photo – Bisogna tornare al2006, al periodo pre-crisi, per ritrovaregli stessi volumi dell’anno appena pas-sato. Ciò che è cambiato in 6 anni è ilprezzo medio, passato da 180 euro nel2006 a 140 euro nel 2012. La diminuzio-ne del prezzo medio di 40 euro hacomportato un calo complessivo delfatturato 2012 addirittura di 800 milionidi euro. Un trend che si spiega col fattoche nel 2012 un quinto del fatturatodell’elettronica di consumo è presidiodi prodotti storici, come i sistemi audio,le videocamere, i navigatori portatili, ilettori dvd, i lettori mp3 e mpg4 e i tv alplasma. Il peso di questi sei prodotti sultotale mercato è calato vertiginosa-mente dal 2007, quando pesavanocirca la metà, passando dal 42% al19% dello scorso anno, portando cosìad una stretta sul giro di affari”.

5 Maurizio Iorio, presidente Andec

In Confcommercio Milano iniziativa di Andec in collaborazione con Gfk

Elettronica di consumoMercato e prospettive

Bettola di Pozzo d’Adda

Pizza senza glutine: Elio Lavarini campione del mondo

La pizza senza glutine più buo -na del mondo? Quella di Elio Lava ri ni(“Bro thers and sister”) a Bettola di Pozzod’Adda. Lavarini – segnala l’Associazioneterritoriale dell’Adda Milanese - ha vintoil campionato mondiale di questa compe-

tizione (a parimerito con altri due compe-titori). Con Elio Lavarini, nel locale, il fra-tello Arnaldo, la cognata Antonella Cen trae i collaboratori Stefano Consoli edEdoardo Figliuzzi.

Segnaliamo che...


30


ASSOCIAZIONI

Presso lo SpazioCityLife aMilano, sono

stati oltre 200 i par-tecipanti al conve-gno di FIMAAMilano Monza &Brianza “Agenti immobiliari: un percorsoa ostacoli tra mercato, burocrazia, san-zioni e controlli”. Il vicepresidentevicariodi FIMAA Milano Monza & BrianzaVincenzo Albanese ha aperto i lavoricon una relazione sul mercato e proie-zioni del “sentiment” che l’associazioneproduce ogni quadrimestre sulla basedelle testimonianze dirette degli opera-tori associati. Panoramica, poi, suinuovi strumenti di comunicazione e sul-l’importanza di fare rete. Focus sullaRilevazione dei prezzi degli immobili acura dei coordinatori del Listino(Andrea Marietti, Raoul Cecchini eFlavio Bassanini) ed illustrazione dellepotenzialità dei sistemi e degli strumenti

offerti dall’Ufficio Studi FIMAA MilanoMonza & Brianza a cura dell’ingegnerClaudio Granuzzo. La seconda partedell’iniziativa è stata dedicata agliadempimenti burocratici derivantidall’abolizione del ruolo mediatori: illegale dell’associazione, avvocatoDaniele Mammani, ed il segretariogenerale, Beatrice Zanolini, hanno illu-strato la norma, i servizi di assistenzaofferti agli associati, gli aspetti operati-vi, le ripercussioni giuridiche, fiscali egiuslavoristiche. Al termine si è proce-duto alla consegna degli attestati di

qualifica ai rilevatoridei prezzi degliimmobili (e alla visitaguidata al cantiereed all’appartamen-to-tipo di CityLife).

L’Ascom territoriale Unione Confcommercio di Melzo ha unanuova sede in via Turati 6 (foto).Invariato il numero di telefono: 029550084. Fax: 0295737810,

email [email protected]. Questi gli orari d’ufficio: dal lunedì al giovedì 8.30-12.30 e 13.30-17.30. Venerdì dalle 8.30 alle 12.30.

Agenti immobiliari tra mercato e burocrazia

Iniziativa allo Spazio City Lifedi FIMAA Milano Monza & Brianza

Melzo: l’Associazione territoriale

è ora in via Turati 6

SEGNALIAMO CHE...


31


NEWS

Ritira in Associazione Ritira in Associazione la Tua tessera la Tua tessera

associativa 2013 associativa 2013 Unione ConfcommercioUnione Confcommercio

Maurizio Ricupati è il nuovopresidente del GruppoGiovani Imprenditori lombardi

di Confcommercio. Già presidente delGruppo Giovani milanese dal 2008 econsigliere dell’Associazione milanesearredamento, Ricupati è vicepresiden-

te di di Federmobili. Maurizio Ricupati inizia presto ad occu-parsi di arredamento. Neodiplomato inragioneria, collabora alla gestione delnegozio di famiglia Mav Arreda diMilano di cui oggi è titolare e ammini-stratore unico. L’interesse verso il settoredell’arredamento lo ha portato a spe-cializzarsi in economia aziendale e afrequentare alcuni corsi specifici di for-mazione, dedicandosi allo studio e

all’analisi deirapporti esi-stenti traazienda emercato, cer-cando così diampliare ecompletare leproprie cono-

scenze sotto il profilo economico, giuri-dico, organizzativo e contabile. Un iter formativo che lo ha spinto a fre-quentare corsi specifici presso la SdaBocconi e il Politecnico di Milano.

Maurizio Ricupati ha deciso di imple-mentare la propria attività aprendo,nel 2000, un secondo punto vendita aMilano ed ampliando e ristrutturando,nel 2007, il negozio “storico” di viaSalmini. Il progetto di ristrutturazione, firmatodall’architetto Marco Romanelli, ha tra-sformato lo spazio espositivo di 600metri quadrati in un ambiente innovati-vo (utilizzando speciali scenografie enuovi concept che hanno permesso diallestire ampie aree tematiche e dicreare uno “shop in shop” di illumina-zione).

AVVISOLunedì 22 aprile (ore 14), presso la sedesociale di Magenta in via Volta 62, è inprogramma l’assemblea ordinaria eletti-va dell’Associazione territoriale UnioneConfcommercio di Magenta e CastanoPrimo.

Gruppo Giovani Imprenditori lombardi di Confcommercio

Maurizio Ricupati è il nuovo presidente

5 Maurizio Ricupati

Campagna AssociativaCampagna Associativa


32


AVVISO

Mensile di informazione dell’UNIONE DEL COMMERCIO DEL TURISMO DEI SERVIZI E DELLE PROFESSIONIDELLA PROVINCIA DI MILANO

PROPRIETA’Unione del Commercio del Turismo dei Servizi e delle Professioni della Provincia di Milanowww.unionemilano.it

DIRETTORE RESPONSABILEGianroberto Costa

EDITOREPROMO.TER UnioneSede e amministrazione: corso Venezia 47/49 20121 Milano

REDAZIONEFederico Sozzani corso Venezia 47/49 20121 Milano

FOTOCOMPOSIZIONE e STAMPAAMILCARE PIZZI Spa20092 Cinisello Balsamo (Milano)

CONCESSIONARIAIN ESCLUSIVAPER LA VENDITA DELLA PUBBLICITÀStar Business SrlVia di Novecchio 2/4 Località Ospedaletto, 56121 – PisaTel. [email protected] – www.starbusiness.it

AUTORIZZAZIONE TRIBUNALEdi Milano - n. 190 del 23 marzo 1996Poste Italiane s.p.a - spedizione in A.P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) - art. 1,comma 1- DCB Milano.

informaUnione

ENTE MUTUO di ASSISTENZAtra gli ESERCENTI il COMMERCIO della PROVINCIA di MILANO

I Soci dell’Ente Mutuo di Assistenza tra gli Esercenti il Commercio della Provincia di Milano sono convocati in Assemblea ordinaria

presso la sede sociale di Milano, corso Venezia 47/49 alle ore 8.00 del 30 aprile 2013

per discutere e deliberare sul seguente

Non intervenendo, all’ora e giorno indicati, il numero legale dei Soci, l’Assemblea procederà in secondaconvocazione, che s’intende sin da ora fissata nello stesso luogo e con il medesimo ordine del giorno

In tal caso, l’Assemblea sarà ritenuta valida qualunque sia il numero degli intervenuti.In tal caso, l’Assemblea sarà ritenuta valida qualunque sia il numero degli intervenuti.

Si comunica che i documenti annessi alla relazione sul conto consuntivo 2012 potranno essere consultatipresso la sede sociale dell’Ente, cinque giorni prima dell’Assemblea.

3 Comunicazioni del Presidente;

3Conto consuntivo esercizio 2012 e relazione del Consiglio di amministrazione;

3 Relazione del Collegio dei Sindaci;

3Conto preventivo Esercizio 2013;

3 Regolamento delle Assistenze per l’anno 2013 –Forme Tipo B, C, D, Dplus: ratifica delle modificheapportate dal Consiglio di amministrazione;

3 Rinnovo cariche:

Consiglio di amministrazioneCollegio dei SindaciCollegio dei Probiviri

3 Emolumenti ai componenti il Collegio dei Sindaci;

3Varie ed eventuali.

Ordine del giorno

per le ore 14,30 di lunedì 17 giugno 2013




Documents

UnioneInformaAprile