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Milano, giovedì 19 marzo 1959. In viale Forlanini viene
ritrovato il cadavere di un senzatetto. Il Sostituto Procuratore liquida la pratica, invitando a lasciar stare, “che è roba da barboni”. Il Maresciallo Vincenzo Mantuano, però, prende a cuore il caso e avvia un’indagine personale. Inizia così un percorso nei meandri più oscuri della città, dalla camera mortuaria del Centro Policlinico al Cinema Carcano, dalla Palestra Doria al Teatro alle Maschere, dove si esibisce una spogliarellista arrivata direttamente dal Crazy Horse di Parigi.
Unico indizio le scarpe da tennis
www.renoircoMics.it
davi
de B
arzi
di davide Barzi
9 7 8 8 8 6 5 6 7 0 9 2 7
ISBN 978-88-6567-092-7
unic
o in
dizi
o le
sca
rpe
da t
ennis
Disegno di copertina di Sergio Gerasi
Quarta di copertina
elaborazione grafica da una
foto di Chiara Maria Massa
“commissario Bertolazzi, servirebbe con urgenza l’ordine del magistrato per l’autopsia del cadavere ritrovato stamattina.”“il barbone?”“il senzatetto. e, per adesso, anche senzanome.”
“Unico indizio le scarpeda tennis” è un noir
metropolitano con un tocco di follia, un sentito e doveroso omaggio a un poeta, ma anche un racconto a tinte forti per chi ancora non conosce l’opera del “dutùr”.La vicenda prende il via dalla celebre canzone per raccontare in flashback la vita del vagabondo trovato morto. L’indagine, compiuta da un commissario calabrese trapiantato a Milano, porta alla luce volti, voci e personaggi della Milano del boom, raccontando la ricostruzione post bellica, le speranze disattese, le luci e le ombre di una città.
Davide Barzi
Renoir SasCorso Monforte 4520122 MilanoTel 02 76011641Fax 02 [email protected]
ISBN edizione brossurata 978-88-6567-092-7
ISBN edizione cartonata978-88-6567-093-4
© Davide Barzi, Marco “will” Villa, Sergio Gerasi© 2014 Renoir Sas
10
già. comunque “Dutùr”, con una “T” sola. Che a te
mica ti chiamo “calabbrese” con
due “B”.
Venga che ci faccio
vedere.
eccolo...
il mio nome è Mantuano. Maresciallo Vincenzo
Mantuano. dov’è il corpo?
grazie di averci chiamati, duttùr. stavolta è accaduto proprio vicino
a casa mia.
11
pronto, centrale? sono l’agente blini, chiamo da viale
forlanini. confermata presenza cada-vere. inviare in loco il sostituto
procuratore e la polizia scientifica.
…Duttùr, lo sa che se non fos-se un informatore fidato della Polizia, il fatto di trovarsi qui, a quest’ora,
accanto al cadavere, farebbe di lei
un sospettato?
Ecco, a Milano invece diciamo sospetato. te ci hai proprio l’uso delle
“T” da calabrese.
Agente, quanto sto per dire non deve finire nel suo
verbale…
Sarà il solito infarto. O cirrosi epatica. O è
morto di fame.
12
certo che, senza angelillo, la nostra inter è metà squadra, eh, signor procura-
tore?
già, sarà così...
Be’, ma alla fine un pareggio a Roma ci sta. È il derby di domenica
prossima che bisogna vincere.
lasciamo fare alla scientifica,
mantuano...
Salve, Sostituto Procuratore, penso che il cadavere…
Dica pure al suo agente di far mandare l’auto mortuaria. portate
il morto al Centro Policlinico di Via Sforza.
13
Lassa sta’, mantuano, che
l’è roba de barbun.
...troisi, fai venire l’am-
bulanza!
“...voi della scientifica siete sempre troppo
ottimisti!”
vai via anche tu?
Dobbiamo aspettare l’auto mortuaria. Ma comunque non me ne sarei andato,
ora che ho trova-to questo.
io dico che dome-nica vinciamo uno
a zero, gol di firmani.
io non lo so come si chiamava, ma qualche volta ci avevo parlato, era una brava persona…
Se nessun parente o amico si presenta nei prossimi quindici giorni, lo si fa seppellire nella fossa
comune del Cimitero Monumentale.
il cane cic!
14
...Mi sa che era il suo mi-gliore amico.
già, stava sempre con
lui...
Sarà morto per il dispiacere.
15
Qualche volta in passato ci ha fornito preziose informazioni per
alcune indagini. Come “merce di scambio” gli bastava da
mangiare e da vestirsi.
E com’è che te ti interessi a
un barbùn?
per il momento il magistrato non ha ancora disposto l’autopsia del “tuo” cadavere. Così, come al solito, mi tocca aspettare e, alla fine, gonfiare le dita con la glice-rina per avere le impronte digitali...
16
Commissa-rio Bertolazzi, servirebbe con
urgenza l’ordine del magistrato per l’autopsia
del cadavere ri-trovato sta-
mattina.
il senza-tetto. e, per adesso, anche senzanome.
il barbone?
Milano, giovedì 19 marzo 1959. In viale Forlanini viene
ritrovato il cadavere di un senzatetto. Il Sostituto Procuratore liquida la pratica, invitando a lasciar stare, “che è roba da barboni”. Il Maresciallo Vincenzo Mantuano, però, prende a cuore il caso e avvia un’indagine personale. Inizia così un percorso nei meandri più oscuri della città, dalla camera mortuaria del Centro Policlinico al Cinema Carcano, dalla Palestra Doria al Teatro alle Maschere, dove si esibisce una spogliarellista arrivata direttamente dal Crazy Horse di Parigi.
Unico indizio le scarpe da tennis
www.renoircoMics.it
davi
de B
arzi
di davide Barzi
9 7 8 8 8 6 5 6 7 0 9 2 7
ISBN 978-88-6567-092-7
unic
o in
dizi
o le
sca
rpe
da t
ennis
Disegno di copertina di Sergio Gerasi
Quarta di copertina
elaborazione grafica da una
foto di Chiara Maria Massa
“commissario Bertolazzi, servirebbe con urgenza l’ordine del magistrato per l’autopsia del cadavere ritrovato stamattina.”“il barbone?”“il senzatetto. e, per adesso, anche senzanome.”
“Unico indizio le scarpeda tennis” è un noir
metropolitano con un tocco di follia, un sentito e doveroso omaggio a un poeta, ma anche un racconto a tinte forti per chi ancora non conosce l’opera del “dutùr”.La vicenda prende il via dalla celebre canzone per raccontare in flashback la vita del vagabondo trovato morto. L’indagine, compiuta da un commissario calabrese trapiantato a Milano, porta alla luce volti, voci e personaggi della Milano del boom, raccontando la ricostruzione post bellica, le speranze disattese, le luci e le ombre di una città.
Davide Barzi