Upload
lamdieu
View
213
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
"IDF sinceramente sostiene lo sforzo internazionale del DAWN Youth volto ad aumentare la conoscenza e la consapevolezzarelative agli atteggiamenti, aspettative e bisogni specificidei giovani con diabete e dicoloro che hanno cura di loro e a favorire nuove attività dipartnership per un migliorsostegno psicosociale dellepersone con diabete.”
Martin Silink, president IDF
Slide no 2
“L’iniziativa DAWN YOUTH èparte fondamentale per migliorare l’assistenza aibambini con diabete
Auspico che DAWN Youth rappresenterà unevento clou al Congresso ISPAD 2007!”
Thomas Danne, General Secretary, ISPAD
Slide no 3
YOUTHPerchè : Le motivazioni scientifiche
La Qualità del controllo glicemico e la QdVnei bambini diabetici non sono buone.
YOUTHPerchè : Le motivazioni scientifiche
L’Obesità nei giovani aumenta in maniera preoccupante , anche in funzione del rischio di
Diabete di Tipo 2
YOUTHPerchè : Le motivazioni sociali
QoL and QoC non sono le sole motivazioniNel mondo migliaia di bambini muoiono prima della diagnosi di diabete o prima di potersi iniettare la prima dose di insulina
DAWN Youth è direttamente collegato con:
• The Youth Charter
• IDF Year of the Child 2007
• L’anno mondiale del giovane e del bambino del WHO
• L’anno dell’impegno sul bambinodella BancaMondiale
• Unite for Diabetes Campaign
• Young Panel
• New focus sulla prevenzione
DAWN YOUTH:Changing the future of diabetes…
• Coinvolgere I giovani
• Aggregare tutti gli “attori”• Politici
• Associazioni e società scientifiche
• Youth ambassadors
• Operatori sanitari
• Scuole e comunità
• Pilotare un cambiamentocoordinato
DAWN YOUTH- Cambiare le prospettive nel diabete giovanile
Aree di intervento focalizzate su:
• Consapevolezza e “macchia”
• Disagio della famiglia e dei genitori
• Problemi specifici dell’età
• Innovazioni nella cura del diabeteper soddisfare I bisogni dei giovani
• Prevenzione analoga del diabete di Tipo 2 nel giovane !
Razionale
• Il diabete in età pediatrica è differente!• La maggior parte dei giovani con diabete è in povero
controllo glicemico nonostante la disponibiltà di terapieefficaci
• E’ fondamentale capire il disagio umano dei bambini e delle loro famiglie
• Necessità di sforzi coordinati per garantire che l’equilibrato utilizzo delle risorse della comunità sia piùefficace per massimizzare I risultati
• Le sfide umane peculiari del diabete giovanile sono spessosottovalutate
• L’obesità e il diabete di tipo 2 nel bambino è un problemaurgente che richiede un intervento immediato
La strategia DAWN Youth
Aumentare la conoscienza da parte di tutti deicomportamenti, desideri e bisogni non dichiaratidei giovani con diabete o a rischio diabete e deiloro medici.
Facilitare il dialogo tra gli stakeholder , condividendo le esigenze e le best practice per passare dalla Carta all’azione
Coordinare iniziative di ricerca internazionalefocalizzate sugli aspetti psicosocialidell’assistenza pediatrica
Obiettivi strategici del DAWN Youth..
• Riunire tutti gli stakeholders chiave per facilitarel’innovazione e unificare le richieste di cambiamento
• Generare una analisi nazionale e globale per verificare dove necessitano miglioramenti
• Costruire consapevolezza degli atteggiamenti, desideri e bisogni
• Rinforzare ricerche internazionali sui comportamenti e psicosociali applicate alla pediatria
• Facilitare concrete azioni innovative e cambiamenti di gestione politica e condividerle a livello mondiale
Indirizzare i bisogni nello DAWN Youth
• Le persone con diabete e le loro famiglie• Responsabilizzare e rendere i giovani e le loro famiglie in
grado di giocare un ruolo più attivo nella loro assistenza
• Professionisti dell’assistenza sanitaria• Produrre strumenti e strategie psicosociali centrati sul
paziente per migliorare la cura quotidiana e gli obiettivi terapeutici
• Associazioni pazienti e società nelle comunità• Prevedere fondazioni per la difesa ed il coinvolgimento
dei pazienti con il supporto di esperti internazionali
• Payers, policy-makers• Fornire approfondite analisi sociali e scientifiche comuni
per definire strategie nazionali atte a ridurre il peso del diabete
Parte di una grande orchestra
DAWNYOUTH
Aggregare tuttigli stakeholders per guidare azioninazionali centratesui pazienti
Consapevolezzaglobale tramite
Changing Diabetes bus
Sostegno deicambiamentipolitici attraversoYouth Charter
Costruireevidenze clinicheattraverso loHvidøre Study Group
Coinvolgere I giovani tramite ilProgrammaYOUTH ambassadors
DAWN Youth costituisce parte integrale della nostra campagna
mondiale a sostegno di unaResoluzione ONU sul diabete
Il Progetto DAWN si stà sviluppando in Italia con una condivisione instituzionale
Apprezziamo in modo particolare ilcoinvolgimento delle Associazioni Pazientie della Comunità Scientifica in analisiapprofondite dei problemi di gestionedella malattia sia relativi alle modalitàoperative che al miglioramento dellaQualità di Vita dei pazienti.
Alla luce di ciò, la Direzione Generaleesprime il suo interesse e la suadisponibilità a formalizzare il ruolo dipartner ufficiale , dato che il ProgettoDAWN è in linea con le finalità del Ministero.
YOUTH
Copenhagen Novembre-2005:
Due KOLs italiani hanno partecipato al Primo Meeting Internazionale Dawn Youth Study
Prof. Maurizio Vanelli
Prof. Iole Colombini
Assistenza al Diabete di Tipo 1 in Italia
MI
NO
TOTortona
VC BSTreviglio
V
COTradate
LCVA
GE
LI
FIPILucca
TNUD
TS
BZ
Feltre
PDCamposampiero
TVVR
Cesena
FEPR
RN
MOBO
CA
AN
CH
CB
PG
ROMA
NA
PA ME
CLCTMazara
BA
BRTricase
RC
6.8/100,000
7.9/100,000
42.8/100,000
EtEtàà media alla diagnosimedia alla diagnosi7,3 7,3 ±±3,83,8 annianni::
00--4 anni 4 anni 31.5%31.5%55--9 anni 9 anni 41.6%41.6%1010--14 anni14 anni 25.3% 25.3% 1515--18 anni18 anni 1.6%1.6%
Source: SIEDP Study 2004
Assistenza al Diabete di Tipo 1 in Italia
MI
NO
TOTortona
VC BSTreviglio
V
COTradate
LCVA
GE
LI
FIPILucca
TNUD
TS
BZ
Feltre
PDCamposampiero
TVVR
Cesena
FEPR
RN
MOBO
CA
AN
CH
CB
PG
ROMA
NA
PA ME
CLCTMazara
BA
BRTricase
RC
n. 63 Centri
25 Centri Regionali
38 Centri Locali
Legge n.115/1987
Source: SIEDP Study 2004
Assistenza al Diabete di Tipo 1 in Italia
MI
NO
TOTortona
VC BSTreviglio
V
COTradate
LCVA
GE
LI
FIPILucca
TNUD
TS
BZ
Feltre
PDCamposampiero
TVVR
Cesena
FEPR
RN
MOBO
CA
AN
CH
CB
PG
ROMA
NA
PA ME
CLCTMazara
BA
BRTricase
RC
Mission dei Centri Regionali:- Assistenza Medica
- Linee Guida per la terapia, la prevenzione e l’educazione
- Screening delle complicanze
- Organizzazione di Campi Scuola
- Protocolli per il passaggio ai centri dell’adulto
- Programmi di educazione continua
- Programmi di ricerca
- Innovazioni e strategie
Source: SIEDP Study 2004
Assistenza al Diabete di Tipo 1 in Italia
MINO
TOTortona
VC BSTreviglio
V
COTradate
LCVA
GE
LI
FIPILucca
TN UD
TS
BZ
Feltre
PDCamposampiero
TVVR
Cesena
FEPR
RN
MOBO
CA
AN
CH
CB
PG
ROMA
NA
PA ME
CL CTMazara
BA
BRTricase
RC
Team per l’assistenza al diabete nei centri regionali:- 1 (100%) o più (75%) Pediatri
esperti nella gestione del diabete- Infermieri specialisti in Diabetologia
- 65% a tempo pieno- Dietista
- 15% a tempo pieno- Psicologo
- 5% a tempo pieno- Rete per lo screening delle complicanze Team per l’assistenza al diabete nei centri locali:-1 Pediatra esperto in assistenza primaria - Infermiere e dietista (preferibilmente full-time)
Source: SIEDP Study 2004
Assistenza al diabete di Tipo 1 in Italia
SocietàItaliana diEndocrinologia e DiabetologiaPediatrica
Gruppo per lo studio
del Diabete
(85 membri)
MI
NO
TOTortona
VC BSTreviglio
V
COTradate
LCVA
GE
LI
FIPILucca
TNUD
TS
BZ
Feltre
PDCamposampiero
TVVR
Cesena
FEPR
RN
MOBO
CA
AN
CH
CB
PG
ROMA
NA
PA ME
CLCTMazara
BA
BRTricase
RC
Source: SIEDP Study 2004
Assistenza al diabete di Tipo 1 in Italia
In Italia 2/3 dei bambini con T1DM hanno HbA1c > 8% nonostante:
- centri regionali
- approccio multidisciplinare
- libero accesso alla assistenza diabetologica
- educazione
- iniezioni multiple di insulina
- frequenti controlli HBGM
HbA1C grand mean = 8.87±1.77 %
Problemi che determinano le difficoltProblemi che determinano le difficoltààdel giovane con DMT1del giovane con DMT1
• PROBLEMI CORRELATI ALLA MALATTIA (fase evolutiva , patologie associate, complicanze croniche)
• PROBLEMI CORRELETI ALLA TERAPIA (numero di controlli quotidiani, limitazioni nello stile di vita, rischi di gravi complicanze e responsabilità di gestione)
• PROBLEMI CORRELATI ALLA FAMIGLIA • (situazioni psico-sociali e di relazione prima dell’esordio, capacità di
offrire sostegno)• PROBLEMI CORRELATI ALL’ AMBIENTE SOCIALE- SCOLASTICO• (pregiudizi, emarginazione)• PROBLEMI CORRELATI ALL’ ORGANIZZAZIONE DEL TEAM DI CURA
(Capacità di comunicazione , problemi di struttura, organizzazione e di procedura )
DAWN
Study
Cosa faremoStruttura
dello Studio e della Ricerca
Ricerca Internazionale Indagine Italiana su QoLe Sociale
Indagine con 24
Giovani diabetici Tipo I range> 14 < 18
Indagine con
8 DiabetologiPediatri e 8
Infermieri Pediatrici
Indagine con 8
Associazioni di Giovani Diabetici
Definizione della struttura, obiettivi e questionari
con il Board Scientifico ( a cura di Medipragma)
Indagine con 8
Presidi di Scuola media
DAWN
Study
Cosa faremoIndagine in 2 Centri/Area
Geografica
In ogni centro
1 Specialista Diabetologo
1 Infermiere dedicato
3 Pazienti Diabetici di età >14 <18 anni
1 Associazione Pazienti
Definizione della struttura, obiettivi e questionario
con il Board Scientifico ( a cura di Medipragma)
1 Preside di Scuola Media
Superiore
DAWN Study
Cosa faremoBoard Italiano:
Prof. Maurzio Vanelli – Chairman – Membro dello International Youth Board
Prof. Francesco Chiarelli – Presidente ESPE
Prof. Renata Lorini – Presidente eletto della SIEDP
Prof. Leonardo Pinelli – Coordinatore del Gruppo di Studio sul Diabete in età pediatrica
Prof. Franco Cerutti – Membro della Commissione Nazionale del Diabete
Prof. Alessandro Cicognani – Presidente SIEDP
Dr. Valentino Cherubini – Coordinatore Studo RIDI
Dr. Marco Songini – Membro del PSAD
Dr. Alfonso La Loggia – Membro della Commissione Nazionale del Diabete
Prof. Maria Iole Colombini – Psicologa Università di Milano
Miss. Rosangela Ghidelli – Presidente Italiana Infermiere in Diabetologia (OSDI)
Mr. Antonio Cabras – Presidente Nazionale della Federazione Giovani Diabetici (FDG)
Mr. Nino Coconcelli – Presidente Nazionale della Associazione Giovani Diabetici (AGD)
Miss. Aurora Katemeyr – Presidente Italiano del Commitato JDRF
Prof. Massimo Massi Benedetti – Vice Presidente IDF
Dr. Paola Pisanti – Responsabile Diabete MoH
Mr. Simone Donadello – Youth Pannellist
Cosa faremo
AttivitàSportive per
giovani
Novo Nordisk promuove attività sportive nei Giovani con Diabete per:
Aggregare giovani con diabete di Tipo 1
Abbattere le barriere psicosociali
Creare link con il concetto di changing diabetes
Migliorare la QoL
Avere visibilità sui media
Coinvolgere gli impiegati Novo Nordisk (bike, treking ec..)
Promuvere l’immagine etica della azienda
Deal
Courses
Cosa faremo•All’interno del DAWN project insieme a CEFPAS (Centro Pubblico per il training in ambito sanitario) abbiamo organizzato un corso di gestione per le associazioni giovani diabetici.
• Come noto il DAWN project in Italia vede la partecipazione ufficiale del MoH e questainiziativa di training è unica.
• Tra i participanti al corso figurano importantimembri del MoH, il Vice Presidente del IDF Prof. Massi Benedetti ed il Presidente di una prestigiosaorganizzazione pazienti “Court of patient right” .
• Il corso di training dei Presidenti delleassociazioni locali nelle aree manageriali, scientifiche e comunicazionali
• Il corso è una iniziativa in partnership con le Associazioni Pazienti intesa a creare future alleanze ( i.e. discontinuazione dell’insulina umana)
Cosa faremo
ProgettoEducazionalenelle scuole
“Educogiocando” è un progetto educazionale di Diabete Italia e Novo Nordisk con il supporto del Ministrero della Salute e del Ministrerodell’Istruzione
Obiettivi:Studenti ed insegnanti di scxuole italiane di media superiore potranno
accedere a progetti sulla rete web per un approccio educazionale alla salute, al diabete, agli aspetti nutrizionali ed alla attività fisica
Novo Nordisk organizzerà manifestazioni di strada a Milano, Rome,Napoli e Palermo, ( DiaBus, viaggi educativi , giochi per ragazzi) insieme alle locali associazioni pazienti ed alle associazioni per i diritti dei cittadini
Il progetto è collegato alla campagna “changing diabetes”
Il progetto è utile per l’adesione istituzionale (Public Affairs activities) a campagne di prevenzione
Cosa faremo Novo Nordisk organizza un Forum Pediatrico annuale sul Diabete con il sostegno della SocietàItaliana di Endocrinologia e DiabetologiaPediatrica (SIEDP)
Partecipanti:
100 Diabetologi Pediatri
Membri delle Associazioni Pazienti
KOLs
Media
Membri dello Youth Panel
Topics 2006:Terapia
Prevenzione
Il concetto DAWN
Il concetto Changing Diabetes
L’esperienza dello Youth Panel
The Forum 2007 sarà il “Dawn Youth Forum”
Annual Forum
DAWN Youth Surveys
Targets
Bambini/Adolescenti diabeticidi Tipo 1 e Tipo 2 Adulti diabetici di Tipo 1GenitoriPersonale MedicoPersonale ParamedicoResponsabili scolasticiAssociazioni di pazientiDecisori di spesa
Web survey
Approfondimento QLT
Studio prospettico
DAWN Youth SurveysBackground
Elementi di carattere psico-sociale giocano per ilgiovane diabetico un ruolo determinante nellagestione della propria condizione
I primi contatti con i gruppi sociali extrafamiliaripossono impattare in modo negativosull’accettazione della propria condizione di diabetico
Il team medico per ottimizzare i risultati terapeuticideve essere in grado di individuare le barriere psico-sociali che possono interporsi ad un appropriataautogestione dello scompenso glicemico fornendo al paziente e alla sua famiglia gli strumenti per superarle in modo efficiente
DAWN Youth SurveysFinalità
Le ricerche sono state progettate per conoscere al meglio la situazione attuale, i desideri e le aspettative dei giovani diabetici e delle loro famiglie
In molti Paesi, infatti, si riscontra una scarsa conoscenza su queste tematiche insieme ad una forte divergenza tra i servizi offerti e i reali bisogni di questo segmento della popolazione
I risultati saranno impiegati per evidenziare le difficoltà che affrontano quotidianamente i giovani diabetici e le loro famiglie e suggerire nuovi modelli in grado di garantire loro il supporto psico-socialedi cui effettivamente necessitano
OBIETTIVI
Capire come I giovani con diabete si relazionano con la loro condizionee con la società con particolare attenzione alle barriere checontribuiscono alla loro discriminazione.
Esplorare il bisogno di comunicazione e le azioni che potrebberoessere attuate per prevenire problemi come la solitudine.
Verificare il reale coinvolgimento delle equipe sanitarie nei problemiquotidiani del giovane con diabete.
Stimare come le scuole si confrontano con I bisogni dei giovani con diabete.
Analizzare il ruolo e le attività delle Associazioni Pazienti verso I loroassociati e le Istituzioni.