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Un sistema d’istituto, ovvero: quali sono i confini del contesto archivistico? STEFANO VITALI Archivio di Stato di Firenze

Un sistema distituto, ovvero: quali sono i confini del contesto archivistico? STEFANO VITALI Archivio di Stato di Firenze

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Un sistema d’istituto,

ovvero:

quali sono i confini del

contesto archivistico? STEFANO VITALI

Archivio di Stato di Firenze

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Il SIASFI (Sistema informativo dell’Archivio

di Stato di Firenze)

è un complesso sistema informativo composto di vari elementi che si propone:

di illustrare la storia la struttura e il patrimonio documentario dell’Archivio di Stato di Firenze

di rendere accessibili in misura crescente i fondi dell’Archivio di Stato all’ampio ed eterogeneo pubblico degli utenti di Internet

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Il SIASFI, largamente inteso comprende :

1. La Guida On-line, che è il cuore del sistema e fornisce le informazioni essenziali sui fondi e le loro partizioni

sui soggetti produttori e sulle altre “entità” collegate;

2. Strumenti di ricerca per singoli fondi;

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3. Riproduzioni digitali di fondi e serie;

4. Strumenti di ricerca speciali per guidare la ricerca sulle tematiche particolarmente care ai ricercatori “non professionali” (per esempio la storia di un determinato edificio).

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La Guida On-line

all’origine vi è la banca dati scaturita dal progetto Anagrafe informatizzata degli Archivi di Stato;

nel 1998 l’ Archivio di Stato di Firenze e l’allora CRIBECU della Scuola Normale Supriore di Pisa (oggi Signum) sottoscrissero una convenzione per un piano di fattibilità per il recupero di Anagrafe e per la successiva messa a punto di un nuovo sistema informativo

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Il sistema: origine e sviluppo

una prima versione realizzata nel 2000; vi furono migrati i dati di Anagrafe e di altri

database (previo passaggio in Arianna); una secondo versione completata nel 2002

basata sul DBMS Oracle e su una architettura “3-tier” (come quella poi

adottata in SIUSA, che ne ha ricalcato i caratteri) l’interfaccia Web è stata completata nel

2003 ed è accessibile al pubblico dal gennaio 2004;

dal 2002, risorse permettendo, vanno avanti i lavori di correzione e integrazione dei dati

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Presupposti concettuali

centralità del contesto nella descrizione archivistica, per la comprensione e l’interpretazione della documentazione;

la descrizione archivistica è ad un tempo : descrizione all’interno di contestila descrizione della singola entità archivistica

deve essere collocata correttamente all’interno della gerarchia del fondo cui appartiene

descrizione di contesti

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Problematicità del concetto di contesto

tradizionalmente il contesto è stato inteso come la storia, la struttura, le competenze del soggetto produttore della documentazione;

ma è solo questo o c’è qualcosa di più? e da cosa è costituito e come si

determina questo sovrappiù di elementi contestuali?

quali sono, insomma, i confini del contesto archivistico?

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Un contesto “allargato” La Guida generale degli Archivi di Stato:

“periodizza” gli archivi, cioè le colloca all’interno di “contesti” esemplati sulla successione dei diversi ordinamenti statali all’interno dei quali hanno operato le istituzioni che le hanno prodotti;

ISAAR (CPF) comprende l’elemento “contesto generale”: “Fornire informazioni significative sul generale

contesto sociale, culturale, economico, politico e/o storico all’interno del quale gli enti, le persone o le famiglie hanno operato, hanno vissuto o sono stati attivi”.

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Un contesto “decomposto”

risultati del progetto Interpares: ci sono molti elementi che fanno parte del

contesto di produzione della documentazione (il contesto amministrativo e legale, quello procedurale, quello tecnologico, ecc.);

il series system australiano: un ruolo centrale è giocato da entità

“metacontestuali”, quali le funzioni, che vengono considerate più stabili del reale produttore e perciò più significative a caratterizzare la natura della documentazione;

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Un contesto “plurimo”

Chris Hurley e i Maori: negli archivi neozelandesi si confrontano

attribuzioni di significato diverse e conflittuali che riflettono “contesti” differenziati;

Eric Ketelaar e le “communities of records” l’archivio come memoria di una determinata

comunità è il prodotto di un processo stratificato, che prende avvio dal singolo soggetto produttore, ma che può essere interamente compreso solo nel contesto della comunità

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Fondi e contesti

Senza arrivare a conclusioni discutibili si può certamente convenire che:

non solo il contesto di produzione ma anche i “contesti” di conservazione, uso e “attibuzione di senso” sono importanti per la comprensione e l’interpretazione di documenti e archivi;

gli elementi del contesto o i contesti che contribuiscono a dare significato agli archivi possono essere molteplici;

l’importanza relativa di ciascuno di essi è determinata in ogni singolo caso dalla natura e dalla storia dell’archivio.

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I contesti sul Web

la Rete di per sè è un intreccio di contesti; sulla Rete le descrizioni archivistiche

possono entrare in rapporto con un insieme più ampio di contesti di quelli definibili in strumenti di ricerca tradizionali;

nella Rete non c’è l’intermediazione umana per aiutare l’utente;

c’è perciò necessità di fornire un più ricco quadro di informazioni e di riferimenti al contesto/contesti che hanno condizionato la produzione/trasmissione degli archivi.

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Sistemi archivistici e contesti archivistici

Come e quanto una tale concezione allargata del contesto archivistico può essere incorporata in un sistema di descrizioni archivistiche?

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I contesti archivistici nella Guida on-line

i fondi dell’Archivio di Stato di Firenze condividono molti elementi di contesto che sono fondamentali per comprenderli e interpretare correttamente la documentazione;

l’architettura adottata ha quindi incorporato una concezione ampia dei contesti di produzione, uso, trasmissione della documentazione, includendo varie entità che possono rappresentare e illustrare tali contesti.

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L’architettura della Guida on-line

è basata sul modello della descrizione seprata e connessa di archivi e soggetti produttori;

la descrizione dei fondi, la loro struttura e i loro soggetti produttori costituisce il cuore del sistema;

le descrizioni dei fondi e dei soggetti produttori sono collocati all’interno di una più vasta rete di altre “entità”, che offrono altrettanti percorsi di accesso a quelle descrizioni;

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Architettura della Guida on-line

Complessiarchivistici

Tipologiadocumentaria

BibliografiaDocumentazione

collegata

Strumentidi

ricerca

Soggettiproduttori

Contestipolitici

Ambititerritoriali

Precedentiistituzioni

archivistiche

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Navighiamo nella Guida

l'ingresso nel sistema

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La struttura delle informazioni veicola conoscenze

nella Guida on-line, gli utenti grazie ai modi in cui l’informazione è strutturata e collegata, gli utenti possono acquisire conoscenze sui fondi e i soggetti produttori semplicemente navigando fra le varie entità e seguendo i collegamenti interni ed esterni al sistema - al limite senza soffermarsi a leggere;

la struttura dell’ informazione e i collegamenti sono spesso in grado di veicolare una rapprsentazione delle entità descritte e delle loro relazioni più significativa delle descrizioni stesse.