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Un nuovo progettoVIRC:
“valutazione integrata rischio cardiovascolare”
Valutazione di un MMG
Dr A.RomboliDr A.Romboli
ASL 2 LuccaASL 2 Lucca
VIRC: modello di strumento per valutazioneintegrata del rischio cardiovascolare.
E’ un progetto realizzato nell’Istituto di
Fisiologia Clinica di PISA e sperimentato
su “UN NUMERO LIMITATO DI PAZIENTI”
E’stato proposto alla Regione Toscana e
Adottato per una sperimentazione su una
Popolazione più ampia dell’area fiorentina.
Struttura del Sistema.
Il sistema si propone di raccogliere dati inerenti al rischio CV provenienti dal lavoro dei vari specialisti interpellati dal paz. In un unico programma gestito da un server centrale a cui si accede facilmente attraverso Internet.
In questo modo ciascun operatore ha sempre presente il lavoro degli altri con inutili ripetizioni di indagini e terapie.
Inoltre è possibile avere a disposizione suggerimenti di percorsi la cui virtuosità è garantita da linee guida e protocolli accreditati.
Struttura del sistema
Archivio
MedicoMedico
SpecialistaSpecialista
Software VIRC
SERVER
SpecialistaSpecialista
MedicoMedico
MedicoMedico
INTERNET
• I dati ed il programma risiedono su un unico server
• L’accesso al server è sicuro e crittato con criteri di sicurezza e protezione
• La connessione è effettuata tramite la rete Internet
• Il computer del medico non necessita di alcuna installazione di software specifico
• Ogni medico accede esclusivamente alla parte dell’Archivio dove sono i dati dei suoi pazienti.
Lo strumento clinicoLo strumento clinico
MedicoMedico
VIRC
SpecialistaSpecialista
VIRC
Dati PazienteDati Paziente
• Medico di base e Specialista utilizzano lo stesso programma e gli stessi
formati dati.
• Ciascuna tipologia di medico opera su un comune schema di dati generali
(condiviso) e su uno schema specifico esclusivo (per specialità/medico di
base).
• Ciascun medico di base, previa autorizzazione del paziente, può decidere
di condividere con lo specialista anche una selezione dei dati specifici del
paziente.
Prima Visita Successiva Visita
Schema della visitaSchema della visita
SELEZIONE PAZIENTE
ANAGRAFICA
ANAMNESI
STILE DI VITA
PARAMETRI -ESAMI
VALUTAZIONE CV
CALCOLO RISCHIO CV
REFERTO
VALUTAZIONE CV
CALCOLO RISCHIO CV
GRAFICI
REFERTO
PARAMETRI -ESAMI
Il programma VIRCIl programma VIRC
Dati Medici
Obiettivi concordati
140
210
5
5
Valutazione obiettivi
Dati Medici
Anamnesi familiare/ fisiologica
Stile di Vita/ Fattori di rischio
Anamnesi patologica remota
Patologie in atto CV e non CV
Parametri clinico-chimici di base
Terapia / Eventi / Valutazione CV
Problematiche e/o Consulenze
Calcolo Rischio CV
Predetto
Obiettivi concordati
140
210
5
5
Originalità del progetto.
Possibilità di creare una cartella clinica unica col contributo di tutte le figure che ruotano attorno ad un paz. Con problematiche cardiovascolari nella prevenzione Primaria e Secondaria,
nella Terapia e nel Fallow up.
Scopo del Progetto e utili conseguenze:
Mappatura della popolazione toscana in Rapporto al rischio CV.Banca dati epidemiologici omogenea dacui si può estrapolare:1-Corretta valutazione investimenti per prevenzione primaria e secondaria.2-Monitoraggio costante dello stato di salute
della popolazione studiata.3-Proiezione dei possibili eventi cardio-
vascolari in tempi definiti.Ne deriva un miglior uso delle risorse.
Ulteriori obbiettivi.Creare uno strumento UNICO nell’ approccio alla
prevenzione CV che necessariamente coinvolge
più figure professionali che spesso lavorano non
In “Rete”.
La possibilità di far riferimento a Linee Guida e
Protocolli di validità scientifica inoppugnabile,
FACILTA il lavoro dei medici e OMOGENEIZZA il
comportamento delle varie figure professionali
coinvolte attraverso l’ uso di uno strumento
Diagnostico Terapeutico UNICO e CONDIVISO.
In buona sostanza il progetto favorisce:
-Un miglior uso delle risorse.-Un miglior uso delle risorse.-Un dialogo tra gli operatori coinvolti.-Un dialogo tra gli operatori coinvolti.-Una costante verifica di qualità e di -Una costante verifica di qualità e di appropriatezza.appropriatezza.-Una valutazione a breve,medio e lungo-Una valutazione a breve,medio e lungo termine del lavoro svolto.termine del lavoro svolto.-La possibilità di proiezioni su “targets”-La possibilità di proiezioni su “targets” prefissati.prefissati.
Le dolenti note:
1-Complessità di accesso al programma:
-uscire dal programma di gestione in uso
sia questo millenium o altri.
-accesso tramite Internet al VIRC.
2-Compilazione di una cartella complessa che richiede molto tempo.
3-N° di paz. che il MMG riceve in ambulatorio quotidianamente.
Segue dolenti note:
-Scarsa cultura e propensione a lavorare In “RETE” da parte dei soggetti coinvoltinel progetto sia che appartengano al Territorio o all’Ospedale.-Scarsa “ORGANIZZAZIONE”informaticadel Territorio e dell’Ospedale.-Personale “insufficiente”e già in crisi a soddisfare la richiesta di visite ordinarie.
Riflessioni .
E’ corretto rifiutare a priori un modello originale ed innovativo che una volta applicato avrà un ritorno importante in termini di salute per i nostri pazienti ?E’ un progetto da rifiutare in blocco perché complessoIn relazione alle risorse che abbiamo oggi a nostradisposizione ?E’ possibile studiare insieme,partendo dalla esperienzadel VIRC un modello più consono alle nostre risorse ?
Credo che sia possibile solo con il contributoDi tutte le figure professionali coinvolte.
ProposteCreare una cultura comune tra Territorio,Ospe-
dale e Università che porti a condividere:
Linguaggio,Metodo,Obbiettivi.
Cercare un sistema che permetta di estrapolare
i dati necessari dal programma di gestione (sia
questo Millenium,Perseo o altri) in uso.
Proposta più ambiziosa:creare un programma
di gestione delle attività ambulatoriali per tutta
la Regione strutturato in modo da permettere
queste nuove applicazioni .