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Udine, 5 ottobre 2 010 LA GESTIONE DEI RAEE E IL RITIRO “UNO CONTRO UNO” NELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA SEMINARIO INFO-FORMATIVO III - La revisione dell’Accordo di Programma III - La revisione dell’Accordo di Programma ANCI - CdC RAEE e le nuove Condizioni Generali ANCI - CdC RAEE e le nuove Condizioni Generali di Ritiro: cosa cambia per i Sottoscrittori a di Ritiro: cosa cambia per i Sottoscrittori a livello tecnico, operativo ed economico livello tecnico, operativo ed economico Pasian di Prato (UD), 5 ottobre 2010

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Udine, 5 ottobre 2010

LA GESTIONE DEI RAEE E IL RITIRO “UNO CONTRO UNO”

NELLA REGIONE FRIULI VENEZIA GIULIA

SEMINARIO INFO-FORMATIVO

III - La revisione dell’Accordo di Programma ANCI III - La revisione dell’Accordo di Programma ANCI - CdC RAEE e le nuove Condizioni Generali di - CdC RAEE e le nuove Condizioni Generali di

Ritiro: cosa cambia per i Sottoscrittori a livello Ritiro: cosa cambia per i Sottoscrittori a livello tecnico, operativo ed economicotecnico, operativo ed economico

Pasian di Prato (UD), 5 ottobre 2010

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

A seguito della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per la regolazione dei rapporti fra i Distributori e i gestori dei Centri di Raccolta dei RAEE domestici del 24/06/2010 fra ANCI, Associazioni della Distribuzione, Associazioni delle imprese di gestione dei servizi ambientali e Centro di Coordinamento RAEE, il 7 luglio 2010 il Comitato Guida ANCI – CdC RAEE ha ritenuto necessario modificare l’Accordo di Programma del 18 luglio 2008 e le relative Condizioni Generali di Ritiro; le modifiche più rilevanti sono relative ai seguenti elementi dell’AdP:

A seguito della sottoscrizione del Protocollo d’Intesa per la regolazione dei rapporti fra i Distributori e i gestori dei Centri di Raccolta dei RAEE domestici del 24/06/2010 fra ANCI, Associazioni della Distribuzione, Associazioni delle imprese di gestione dei servizi ambientali e Centro di Coordinamento RAEE, il 7 luglio 2010 il Comitato Guida ANCI – CdC RAEE ha ritenuto necessario modificare l’Accordo di Programma del 18 luglio 2008 e le relative Condizioni Generali di Ritiro; le modifiche più rilevanti sono relative ai seguenti elementi dell’AdP:

a) tipologia delle unità di carico (udc) posizionabili nei CdR dai SC;

b) quantità minime raccolte e saturazione delle udc per la buona operatività dei servizi di ritiro dei SC;

c) disciplina dei premi di efficienza;

d) livelli di servizio e tempi massimi di intervento (TMI);

e) penali per i SC e sanzioni per i Sottoscrittori dei CdR.

a) tipologia delle unità di carico (udc) posizionabili nei CdR dai SC;

b) quantità minime raccolte e saturazione delle udc per la buona operatività dei servizi di ritiro dei SC;

c) disciplina dei premi di efficienza;

d) livelli di servizio e tempi massimi di intervento (TMI);

e) penali per i SC e sanzioni per i Sottoscrittori dei CdR.

AMBITI E CONTENUTI OGGETTO DI MODIFICA

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

1. In relazione ai RAEE del raggruppamento R3, per preservarne l’integrità e di garantire le necessarie condizioni di sicurezza e tutela ambientale, il loro deposito presso il CdR non potrà avvenire in modo sfuso mediante udc di tipo scarrabili, salvo l’utilizzo di ulteriori udc (es. ceste, pallets termofilmati, etc.) da posizionare all’interno dello scarrabile.

Le udc fornite di norma saranno pertanto le ceste.

1. In relazione ai RAEE del raggruppamento R3, per preservarne l’integrità e di garantire le necessarie condizioni di sicurezza e tutela ambientale, il loro deposito presso il CdR non potrà avvenire in modo sfuso mediante udc di tipo scarrabili, salvo l’utilizzo di ulteriori udc (es. ceste, pallets termofilmati, etc.) da posizionare all’interno dello scarrabile.

Le udc fornite di norma saranno pertanto le ceste.

2. La fornitura di udc coperte sarà garantita dai Sistemi Collettivi solo se:

siano espressamente previste da prescrizioni autorizzative dei CdR; siano previste in modo esplicito dalle normative applicabili in materia,

anche di natura regolamentare; siano sancite da provvedimenti formali di Enti preposti alla disciplina in

materia.

Tipologia delle unità di carico (udc) posizionabili nei CdR dai SC: cosa cambia (1/2)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

3. Nel caso di “rotazioni” insufficienti, ovvero di un numero molto basso di ritiri all’anno presso un CdR, i Sistemi Collettivi avranno la facoltà di sostituire, comunicandolo preventivamente al Sottoscrittore, l’Unità di Carico fornita con un’altra maggiormente adatta alle esigenze quantitative del CdR, fatto salvo il rispetto di prescrizioni autorizzative che vincolino ogni sostituzione delle unità di carico non conformi a tali prescrizioni.

3. Nel caso di “rotazioni” insufficienti, ovvero di un numero molto basso di ritiri all’anno presso un CdR, i Sistemi Collettivi avranno la facoltà di sostituire, comunicandolo preventivamente al Sottoscrittore, l’Unità di Carico fornita con un’altra maggiormente adatta alle esigenze quantitative del CdR, fatto salvo il rispetto di prescrizioni autorizzative che vincolino ogni sostituzione delle unità di carico non conformi a tali prescrizioni.

NB: per ogni Raggruppamento l’udc coperta sarà garantita dal SC qualora la quantità di RAEE prodotta dal CdR per tale Raggruppamento sia pari almeno a 6 carichi equivalenti alla soglia di buona operatività.

Tipologia delle unità di carico (udc) posizionabili nei CdR dai SC: cosa cambia (2/2)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

Raggruppamento Peso minimo in kg

R1 400 kg a presa

R2 400 kg a presa

R3 300 kg a presa

R4 300 Kg a presa

1. E’ stata introdotta una “soglia minima di saturazione” (quantità minima di RAEE per singolo ritiro) per ciascun raggruppamento.

Il mancato raggiungimento di tali soglie comporterà una sanzione a carico del Sottoscrittore.

Quantità minime raccolte e saturazione delle udc e per la buona operatività dei servizi di ritiro dei SC: cosa cambia (1/3)

Sanzione (EURO)

55,00

80,00

55,00

40,00

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

Saturazione udc – valori in peso di buona pratica nei ritiri

Condizioni Generali di Ritiro lu 2010

Condizioni Generali di Ritiro lu 2008

Raggrup.to Peso min. kg Raggrup.to udc Peso min. kg

R1 2.000 kg a presa R1 scarrabile o pari volume 2.000 kg a presa

R2 3.500 kg a presa R2 scarrabile o pari volume 3.500 kg a presa

R3 2.400 kg a presa R3 scarrabile / ceste 2.400 kg a presa

R4 2.700 Kg a presa

R4 scarrabile / ceste 3.500 Kg scarrabile1.800 kg ceste (a

presa)

2. E’ stato modificato il valore in peso della “soglia di buona operatività” per accedere ai premi di efficienza per R4

Quantità minime raccolte e saturazione delle udc e per la buona operatività dei servizi di ritiro dei SC: cosa cambia (2/3)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

NB: indipendentemente dal raggiungimento dei “pesi di buona

pratica” e dal raggiungimento delle soglie minime di

saturazione, i Sistemi Collettivi eseguiranno comunque il

servizio di ritiro e il successivo trasporto dei RAEE dai CdR

Quantità minime raccolte e saturazione delle udc e per la buona operatività dei servizi di ritiro dei SC: cosa cambia (3/3)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

FASCIA FLUSSO ANNUO PREMIO €/TONS

ZERO < 50 TONS 0

A ≥ 50 TONS 30

MAGGIORAZIONIPREMIO €/TONS

A (disponibilità a ricevere i Piccoli Conferitori siti sul proprio territorio) + 15

B (disponibilità a ricevere i Grandi Conferitori siti sul proprio territorio) + 10

C (disponibilità a ricevere i Piccoli Conferitori siti fuori dal proprio territorio) + 5

D (disponibilità a ricevere i Grandi Conferitori siti fuori dal proprio territorio) + 10 

Maggiorazioni del premio per i CdR in Fascia A 30 €/ton che accettano i RAEE della distribuzione

NO BACINO DI POPOLAZIONE

Premi di efficienza: funzionali a promuovere con l’1 contro 1 (1/2)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

• premi erogati ai CdR in fascia A per ritiri superiori a soglia buona operatività

(R1= 2.000 kg, R2=3.500 kg; R3=2.400 kg; R4=2.700 kg)

• premio per ritiri a giro per i CdR in Fascia A indipendente dal quantitativo raccolto

• premio di Efficienza pari al 66% per i CdR con numero giorni lavorativi di apertura ≤ 2

• i Sottoscrittori che abbiano indicato una disponibilità a ricevere i RAEE da Conferitori provenienti da fuori del proprio territorio, ma che non abbiano attivato alcuna convenzione con i Distributori saranno considerati come appartenenti alle fasce A) o B) (=riduzione premio)

• nessun Premio per i Sottoscrittori che non indicano tramite il portale web del CdC RAEE il calendario di apertura per i ritiri

• termine di esigibilità premi di efficienza: 12 mesi

Premio di Efficienza Massimo = 70 €/tons+

Creazione di un apposito fondo gestito dal Comitato Guida per realizzazione / adeguamento di CdR sulla base di progetti presentati dai Comuni ad ANCI:

importo = 5 € per ciascuna tonnellata premiata.

Premi di efficienza: funzionali a promuovere con l’1 contro 1 (2/2)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

Al fine di ottimizzare il sistema dei ritiri, i livelli di servizio (TMI) sono stati rivisti alla luce delle nuove soglie di buona operatività

Tipologia Richiesta

Flusso annuo raccoltoTempo Massimo di Intervento

dalla richiesta al Centro di Coordinamento

R1, R2, R3 e R4 < 50 tonnellate 6 giorni

R1, R2, R3 e R4 >= 50 tonnellate, <200 tonnellate 4 giorni

R1, R2, R3 e R4 >= 200 tonnellate, <400 tonnellate 3 giorni

R1, R2, R3 e R4 >= 400 tonnellate 2 giorni

R5 10 giorni

R1, R2, R3 e R4 Isole Minori in normalità di servizio 10 giorni

R5 10 giorni

Livelli di servizio e tempi massimi di intervento (TMI) (1/2)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

NB:

i SC potranno adottare, d’accordo con i Sottoscrittori, metodologie di servizio a giro, che prevedono ritiri senza la ricezione di una richiesta prelievo e tali da garantire al CdR, servizio con tale metodologia, il prelievo dei RAEE con un servizio che soddisfi contemporaneamente le necessità di conferimento dei cittadini e, ove vi sia tale disponibilità, dei Distributori;

i TMI potranno essere ridotti dai SC, in accordo con il Sottoscrittore, unicamente per necessità autorizzative tecniche e logistiche;

la compilazione e l’aggiornamento del calendario di apertura per il ritiro da parte dei SC è obbligatorio da parte del sottoscrittore;

per i CdR situati in aree a vocazione turistica i TMI potranno variare nel corso dell’anno, in relazione all’incremento del numero di residenti presenti

Livelli di servizio e tempi massimi di intervento (TMI) (2/2)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

Le Penali vengono riconosciute al Sottoscrittore qualora il ritiro dell’Unità di Carico (UdC) da parte del Sistema Collettivo non avvenga entro il TMI (Tempo Massimo di Intervento; si veda al riguardo il par. 4 delle Condizioni Generali di Ritiro) previsto, o nel rispetto della diversa tempistica concordata tra il Sistema Collettivo e il Sottoscrittore; le penali per ritardo sono le seguenti:

Giorni Lavorativi di ritardo nell’effettuazione del servizio

Quantificazione Penale(EURO per ogni giorno di ritardo)

1° 100,00

2° 140,00

3° 180,00

4° 220,00

5° 260,00

Penali per i Sistemi Collettivi (1/2)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

Le Penali qualitative a carico dei SC sono le seguenti:

Tipo di anomalia Quantificazione Penale (EURO)

Mancato ricambio u.d.c. / mancata consegna u.d.c. vuota (nella giornata di

intervento)

100g + 40 (g-1)g = giorni di ritardo

Mancata sostituzione u.d.c. non idonee (entro 5 giorni lavorativi)

100g + 40 (g-1)g = giorni di ritardo

Mancata comunicazione dell’avvicendamento di operatori

logistici/impianti di prima destinazione80 €

Mancato servizio decorsi “x” giorni dai tempi previsti per l’iscrizione di nuovi CdR

100g + 40 (g-1)g = giorni di ritardo

Penali per i Sistemi Collettivi (2/2)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

Le Sanzioni (par. 5.2 delle Condizioni Generali di Ritiro) vengono applicate dai Sistemi Collettivi nei confronti dei Sottoscrittori qualora vengano riscontrate determinate anomalie.

Con la revisione dell’Accordo di Programma del 18 luglio 2008 deliberata dal Comitato Guida ANCI-CdC RAEE il 7 luglio 2010 è stata modificata la disciplina delle sanzioni a carico del Sottoscrittore, introducendo sanzioni di carattere economico, il cui ammontare varia a secondo del Raggruppamento di RAEE in relazione al quale si è manifestata la criticità.

Gli importi delle sanzioni economiche sono i seguenti:

Raggruppamento Importo in EURO

R1 55,00

R2 80,00

R3 55,00

R4 40,00

Sanzioni per i Sottoscrittori dei CdR: cosa cambia (1/4)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

Anomalie che determinano l’irrogazione di sanzioni a carico del Sottoscrittore:

Sanzioni per i Sottoscrittori dei CdR: cosa cambia (2/4)

Tipo di anomalia Azioni conseguenti

Non adeguata separazione raggruppamenti RAEE (presenza di rifiuto estraneo al raggruppamento) ai sensi del D.M. 185/2007.

Se l’anomalia è evidente al momento dell’intervento = mancato ritiro.Il servizio verrà eseguito quando il Centro di Raccolta avrà effettuato la separazione prevista, a seguito di ulteriore Richiesta di Intervento.Applicazione sanzione

Danneggiamenti dei RAEE (evidente presenza di rifiuto seriamente danneggiato all’interno del raggruppamento).

Se l’anomalia è evidente al momento dell’intervento = mancato ritiro e svuotamento dell’Unità di Carico dal rifiuto danneggiato da parte del Centro di Raccolta.Applicazione sanzione.

Presenza di RAEE privi di componenti oltre il 15 % del carico (eccetto casi eccezionali motivati e documentati)

Se l’anomalia è evidente al momento dell’intervento = mancato ritiro e svuotamento dell’Unità di Carico dal rifiuto danneggiato privo di componenti da parte del Centro di Raccolta.Applicazione sanzione (dal 1 gennaio 2011)

Mancato rispetto dell’orario di apertura per il ritiro

Applicazione sanzione e annullamento Richiesta di Intervento con comunicazione di riapertura di una RdI.

PdP che non generano RAEE

Se un PdP a sei mesi dall’attivazione del servizio (ovvero dalla data di consegna dell’unità di carico da parte del Sistema Collettivo) non ha generato alcun RAEE, sarà sospeso il servizio e il Sistema Collettivo interessato potrà procedere con il ritiro della propria Unità di Carico. Non si potrà accedere alla riattivazione del servizio per i successivi sei mesi.

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

Tipo di anomalia Azioni conseguenti

PdP che non raggiungono la soglia minima di saturazione (ad eccezione del caso di termine temporale di deposito temporaneo previsto dal DM 8 aprile e s.m.i. e nel rispetto delle prescrizione autorizzative/regolamentari del CdR) in relazione alla tipologia di UdC consegnata

Applicazione sanzione

Unità di Carico non accessibiliApplicazione sanzione e annullamento Richiesta di Intervento con comunicazione di riapertura di una RdI.

Tempi di sosta non giustificati oltre 1h 30mApplicazione sanzione e annullamento Richiesta di Intervento con comunicazione di riapertura di una RdI.

Presenza di rifiuti diversi dai RAEE

Se l’anomalia è evidente al momento dell’intervento = mancato ritiro. Il servizio verrà eseguito quando il Centro di Raccolta avrà effettuato la separazione prevista, a seguito di ulteriore Richiesta di Intervento. Applicazione sanzione

Danneggiamento dell’Unità di Carico Applicazione sanzione e rimborso dei danni.

Sanzioni per i Sottoscrittori dei CdR: cosa cambia (3/4)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

Le sanzioni economiche, introdotte nelle Condizioni Generali di Ritiro il 7 luglio 2010, sono applicabili a partire dal 1 luglio 2010;

l’importo delle sanzioni irrogate sarà sottratto dall’ammontare dell’Estratto Contro trimestrale per il Sottoscrittore e potrà eventualmente fare da credito per gli Estratti Conto successivi;

i valori delle sanzioni corrispondono al valore medio del Premio di Efficienza moltiplicato per il carico medio premiato nel 2009 - 2010 per ciascun Raggruppamento; l’importo delle sanzioni sarà rivisto annualmente a partire dal 1 gennaio 2011 in base alle analisi condotte dal Tavolo Tecnico di Monitoraggio

per i CdR che non sono Soggetti Beneficiari del Premio di Efficienza, non potendosi azzerare alcun premio verrà creato un credito che servirà ad azzerare eventuali future penali a carico del Sistema Collettivo, utilizzando il metodo della compensazione.

Sanzioni per i Sottoscrittori dei CdR: cosa cambia (4/4)

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III – LA REVISIONE DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA ANCI-CdC

www.cdcraee.it

Contact Center CdC RAEE: 800 894097 – [email protected]

Help Desk ANCI sui RAEE: 800 090187 – [email protected]

Informazioni su Accordo di Programma, modalità di iscrizione al CdC, gestione RAEE della distribuzione, etc.