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19/10/12
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Tre livelli nella gerarchia del controllo motorio
Corteccia cerebrale Aree motorie
Tronco encefalico
Recettori sensoriali
Cervelletto
Gangli della base Talamo
Midollo spinale Contrazione muscolare e movimento
consequenze sensoriali del movimento
Corteccia motoria Corteccia sensitiva
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Controllo del movimento
Funzione principale di questa rappresentazione è quella di “estrarre” l’informazione necessaria per guidare i movimenti che costituiscono il nostro repertorio comportamentale.
Mantenere l’equilibrio e la postura
Questi movimenti sono controllati da gruppi di sistemi motori che, trasformando informazione neurale in energia fisica, ci permettono di:
Il sistema sensoriale fornisce una rappresentazione “interna” del mondo esterno, trasformando energia fisica in informazione neurale.
Muovere il nostro corpo, gli arti, gli occhi Comunicare attraverso il linguaggio e i gesti
I movimenti che il nostro sistema motorio è in grado di effettuare si possono raggruppare in 3 classi: Movimenti volontari: caratteristiche
hanno uno scopo; sono finalizzati a raggiungere un obiettivo; sono appresi e migliorano con la pratica
Con la pratica finiscono con il richiedere poca partecipazione cosciente
Movimenti riflessi: caratteristiche sono rapidi e stereotipati; sono involontari e rispondono a uno stimolo
Pattern ritmici motori: caratteristiche sono atti con caratteristiche volontarie e involontarie
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La forza prodotta in un muscolo che si contrae e il risultante
cambiamento di lunghezza sono dipendenti da tre fattori:
Lunghezza iniziale del muscolo
La velocità del cambiamento di lunghezza
Il carico esterno che si oppone al movimento
Per un controllo efficace del movimento
il sistema nervoso centrale
deve essere informato su queste variabili
PROPIOCETTORI
Fuso muscolare
Organo tendineo del Golgi
Tendine
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Fuso neuromuscolare
Organo tendineo del golgi
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Tono muscolare
Muscolo a lunghezza di riposo
Il muscolo viene allungato
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Co-attivazione α γ Attività del fuso senza
innervazione γ
L’informazione sensoriale è usata per correggere errori
attraverso meccanismi di Feed-back
Feed-forward
Mantenimento della posizione eretta su una barca che si muove
Prendere una palla al volo
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Circuito Feed-back
Controllore di feed-back
Sistema controllato
Sensore
Output desiderato
Output segnale
di controllo segnale di errore C
ompa
rato
re
segnale di feed-back
+
-
segnale di riferimento
In risposta all’aggiunta di carico il muscolo e il fuso si allungano
Riflesso del fuso neuromuscolare monosinaptico
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Unità miotatica: controllo del movimento di un’articolazione
Riflesso patellare
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L’interneurone inibitorio permette ai centri superiori
di coordinare l’attività dei muscoli opposti
Strategie: co-contrazione versus inibizione reciproca
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Riflesso dell’organo tendineo del Golgi
Riflesso protettivo dell’organo tendineo del Golgi
Interneuroni coinvolti nell’attività dell’organo tendineo del Golgi
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Riflesso polisinaptico
Integrazione dei riflessi spinali