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RIVISTA GALLERIE LA T.B.M. UNIVERSALE ALLE SOGLIE DEL 2000 - ASPETTI TECNICI ED IMPRENDITORIALI 1. PREMESSA Ho accettato volentieri di scrivere il presente articolo in occasione del ventennale della rivista Gallerie. Mio padre, l’Ing. Carlo Grandori, scrisse uno dei primi articoli per questa rivista 19 anni or sono sull’argomento dello scavo meccanizzato. Esiste quindi un motivo di continuità e di tradizione che mi ha dato uno stimolo particolare.. Ho cercato di sviluppare l’argomento del presente articolo sulla base di questa tradizione e della esperienza personale maturata nei circa 15 anni di lavoro alla SELI e in altri incarichi di consulenza svolti nel settore dello scavo di gallerie con TBM. 2. INTRODUZIONE Già nelle prime applicazioni dello scavo di gallerie a piena sezione con TBM, si manifestò la necessità di sviluppare il progetto di queste macchine per ampliarne il campo economico di applicazione ad un largo spettro di geologie e di tipologie di progetti. In altre parole si è cercato fin dall’inizio di progettare e costruire la cosiddetta “TBM UNIVERSALE” la quale, per essere veramente tale, dovrebbe possedere le seguenti caratteristiche: Capacità di avanzare nella più vasta gamma di geologie possibili e di fronteggiare con minimi ritardi e/o fermi di produzione le situazioni straordinarie (Universalità nella geologia) Capacità di variare il proprio diametro di scavo in tutto lo spettro che il mercato richiede (Universalità nei diametri) Capacità di montare qualsiasi tipo di supporto e/o di rivestimento prefabbricato (Universalità nei supporti/rivestimenti) Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato SELI S.p.A.

The universal TBM

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LA T.B.M. UNIVERSALE ALLE SOGLIE DEL 2000 - ASPETTI TECNICI ED IMPRENDITORIALI

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  • RIVISTA GALLERIE

    LA T.B.M. UNIVERSALE ALLE SOGLIE DEL 2000 - ASPETTI TECNICI

    ED IMPRENDITORIALI

    1. PREMESSA

    Ho accettato volentieri di scrivere il presente articolo in occasione del ventennale della rivista

    Gallerie. Mio padre, lIng. Carlo Grandori, scrisse uno dei primi articoli per questa rivista 19

    anni or sono sullargomento dello scavo meccanizzato.

    Esiste quindi un motivo di continuit e di tradizione che mi ha dato uno stimolo particolare..

    Ho cercato di sviluppare largomento del presente articolo sulla base di questa tradizione e

    della esperienza personale maturata nei circa 15 anni di lavoro alla SELI e in altri incarichi di

    consulenza svolti nel settore dello scavo di gallerie con TBM.

    2. INTRODUZIONE

    Gi nelle prime applicazioni dello scavo di gallerie a piena sezione con TBM, si manifest la

    necessit di sviluppare il progetto di queste macchine per ampliarne il campo economico di

    applicazione ad un largo spettro di geologie e di tipologie di progetti.

    In altre parole si cercato fin dallinizio di progettare e costruire la cosiddetta TBM

    UNIVERSALE la quale, per essere veramente tale, dovrebbe possedere le seguenti

    caratteristiche:

    Capacit di avanzare nella pi vasta gamma di geologie possibili e di fronteggiare con minimi ritardi e/o fermi di produzione le situazioni straordinarie (Universalit nella

    geologia)

    Capacit di variare il proprio diametro di scavo in tutto lo spettro che il mercato richiede (Universalit nei diametri)

    Capacit di montare qualsiasi tipo di supporto e/o di rivestimento prefabbricato (Universalit nei supporti/rivestimenti)

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    Capacit di mantenere avanzamenti orari elevati in tutte le situazioni e/o combinazione di situazioni di cui sopra (Universalit nelle produzioni)

    Se da un lato evidente che una tale TBM non esiste ne probabilmente mai esister, bisogna

    anche prendere atto che gli sforzi compiuti negli ultimi 30 anni non sono stati assolutamente

    vani ed esistono oggi TBM in grado di soddisfare in buona parte le caratteristiche di cui

    sopra.

    Tali TBM, che definirei TBM TECNICAMENTE UNIVERSALI sono quindi una realt ed

    il futuro prossimo potr ulteriormente ampliare il loro campo di applicazione in tutte le

    direzioni.

    3. TIPOLOGIA E CARATTERISTICHE DI UNA TBM TECNICAMENTE

    UNIVERSALE

    Come noto vi sono tre tipologie principali di TBM:

    Le frese aperte Le frese a doppio scudo telescopico Le frese monoscudo

    Le caratteristiche funzionali di queste TBM possono essere riassunte in estrema sintesi come segue (per maggiori dettagli esiste la pi ampia letteratura):

    Le frese aperte hanno un campo geologico di applicazione limitato alle formazioni

    rocciose sostanzialmente stabili ed allimpiego di supporti tradizionali (bulloni centine e

    spritz beton), In formazioni instabili le difficolt ed i tempi di posa dei supporti dello scavo

    incidono negativamente in maniera importante sulla velocit di avanzamento della TBM;

    nei casi peggiori lavanzamento pu essere del tutto impedito.

    Le frese a doppio scudo telescopico hanno un campo geologico di applicazione molto

    esteso e sono in grado di montare (solo alloccorrenza) sia supporti di tipo tradizionale e

    sia rivestimenti prefabbricati definitivi o primari. Il montaggio dei supporti o dei

    rivestimenti prefabbricati avviene di norma contemporaneamente alla fase di scavo,

    garantendo una elevata produttivit oraria. In figura 1 sono comparati gli avanzamenti

    ottenuti nelle diverse classi di roccia (in accordo con la classificazione di Bieniawski) dalle

    due frese aperte e dalle due frese doppio-scudo nel tunnel di EVINOS-MORNOS in Grecia.

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    Le frese monoscudo hanno un campo geologico di applicazione sostanzialmente

    coincidente con una doppio-scudo. Sono per obbligate a montare dei rivestimenti

    prefabbricati, su cui si spingono per avanzare.

    Il montaggio dei prefabbricati avviene in fase alterna allo scavo, quindi con perdita di

    produttivit oraria rispetto ad una fresa doppio-scudo.

    Sulla base di quanto sopra si ricava che il tipo di TBM pi vicino al concetto di TBM

    Universale, sia rispetto al campo geologico di applicazione, che alla produttivit ed alla

    flessibilit nel tipo di supporti/rivestimenti posti in opera, la fresa a Doppio Scudo

    Telescopico (Figura 2).

    La TBM aperta infatti vincolata allimpiego in geologie sicuramente buone ed in generale i

    suoi problemi di avanzamento/posa supporti crescono notevolmente allaumentare del

    diametro. Anche nei riguardi del tipo di supporti la TBM aperta vincolata a tipologie ben

    precise ed esclude tecnicamente limpiego di rivestimenti prefabbricati.

    Le frese monoscudo soddisfano in larga misura la Universalit Tecnica nei riguardi della

    geologia ma non nei riguardi dei supporti e della produttivit. Per essere

    conveniente/possibile il loro impiego quindi necessario che sia richiesto un rivestimento

    prefabbricato sistematico e che la roccia sia ben fresabile, questo affinch la durata del ciclo

    di avanzamento sia accettabile.

    Certamente una fresa non pu dirsi Universale semplicemente per il fatto di essere una TBM

    del tipo a Doppio Scudo Telescopico.

    Questo tipo di frese, nei circa 25 anni di sviluppo che sono seguiti alla sua prima

    applicazione, hanno via via modificato il loro disegno e le loro caratteristiche tecniche

    adeguandosi al progresso tecnologico e progettuale in base anche ai problemi emersi nella

    loro applicazione.

    Per illustrare in maniera esauriente tutti gli aspetti tecnici che fanno di una TBM a doppio

    scudo una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE occorrerebbero maggiori spazi: Si

    possono citare di seguito esclusivamente alcune caratteristiche fondamentali come:

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    Testa Fresante - Utensili di taglio e struttura calcolata per resistere ad elevate spinte

    specifiche, dimensione longitudinale ridotta, possibilit di intercambiare il tipo di utensili

    di taglio (cutters, picks), sostituzione dallinterno degli utensili di taglio, benne di carico

    ad apertura regolabile e con bordi intercambiabili, lamiera di blindatura per il sostegno di

    fronti instabili, assenza di spigoli e protuberanze, porte di accesso al fronte, fori passanti

    per lesecuzione di perforazioni ed iniezioni al fronte.

    Azionamento della rotazione della testa - Capacit di regolare, possibilmente in forma

    continua, la velocit di rotazione e di disporre di elevate coppie allavviamento.

    Cuscinetto di spinta principale - Alta capacit e lunga durata anche quando soggetto a

    spinte elevate e/o eccentriche; sistema di guarnizioni con tenuta anche a fluidi in

    pressione

    Trasportatore marino - A nastro con tenute contro lo sgocciolamento, eventualmente

    sostituibile con coclea per applicazioni/situazioni speciali

    Scudo anteriore - Capacit di resistere ad elevate spinte del terreno, sistema idraulico di

    stabilizzazione/smorzamento vibrazioni, fori per perforazioni ed iniezioni del fronte e

    della calotta

    Sistema telescopico - Articolato ed apribile idraulicamente, dotato di finestre di

    ispezione e pulizia

    Scudo posteriore - Grippers di grandi dimensioni articolati in modo da distribuire

    uniformemente la pressione sul terreno, diametro esterno dello scudo minore rispetto

    allanteriore per limitare i rischi di bloccaggio in terreni convergenti, sistema di spinta

    ausiliaria sui rivestimenti prefabbricati capace di elevatissime spinte, fori per

    lesecuzione di fori di prospezione ed iniezione

    Impianti elettroidraulici e possibilit operative - Possibilit di guida attiva della TBM

    per il mantenimento dellallineamento verticale ed orizzontale anche in presenza di fronti

    misti e/o di terreni molto teneri; possibilit di avanzare alternativamente, in funzione

    della qualit del terreno, con funzionamento telescopico utilizzando i grippers oppure in

    alternativa con funzionamento monoscudo spingendosi sui rivestimenti prefabbricati;

    sistema di autodiagnosi dei guasti e di registrazione parametri macchina.

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    Ovviamente, affinch il sistema sia completo e funzionale anche il back-up della TBM

    deve essere progettato, oltre che per alloggiare le attrezzature ausiliarie della TBM, per

    poter garantire il flusso di materiali che la TBM richiede.

    4. DIAMETRO DI SCAVO E STANDARDIZZAZIONE

    Fino ad oggi in Italia, ma anche allestero salvo alcune nazioni come la Svizzera, i progettisti

    ed i committenti hanno progettato le gallerie con i diametri tra loro pi diversi.

    I costruttori di TBM e gli imprenditori sono stati di conseguenza forzati a progettare TBMs in

    grado di variare il diametro di scavo in un determinato range con limitate modifiche alle

    carpenterie e senza intervenire sostanzialmente sul cuore della macchina.

    Considerando che il costo ciascun set di modifica del diametro comunque importante (15-

    25% del costo della TBM a seconda del tipo e del range di diametri della modifica), per

    evitare di dover disporre di un numero illimitato di set di modifica per diametri tra loro molto

    vicini, auspicabile che vengano stabiliti (concordandoli a livello nazionale tra committenti,

    progettisti ed esecutori,) un numero limitato di diametri standard di riferimento tra i quali si

    dovrebbe scegliere di volta in volta il pi adatto alle esigenze della particolare opera.

    La figura 3 mostra come con solo n.4 TBM, ognuna corredata di sets per configurarsi su tre

    diametri diversi, si potrebbe coprire tutto il campo dei diametri che il mercato oggi richiede,

    offrendo ai consulenti/progettisti stessi comunque una scelta sufficientemente differenziata.

    Tecnicamente quindi la Universalit dei diametri si pu raggiungere solo parzialmente con

    una fresa, che appunto ha un limite nel suo campo di variazione. E importante comunque che

    essa sia progettata in modo che, allinterno del suo campo di diametri possibili, le modifiche

    necessarie siano le minime possibili e siano predisposte.

    5. SUPPORTI DELLO SCAVO E RIVESTIMENTI PREFABBRICATI

    Diversi motivi hanno portato allo sviluppo ed alla diffusione dei rivestimenti prefabbricati,

    sempre pi con funzione definitiva. Tali motivi si possono cos riassumere:

    Possibilit di fornire contrasto alla spinta della TBM in situazioni geologiche dove non si possano utilizzare grippers

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    Minori tempi di completamento (se il rivestimento prefabbricato definitivo) e maggiore garanzia sulle produzioni al variare della geologia

    Sicurezza per il personale Certezza delle quantit di lavoro Meccanizzazione e ripetitivit delle operazioni di posa Pi agevole controllo della qualit del prodotto

    Questi importanti vantaggi hanno limitato limpiego di supporti tradizionali a poche

    applicazioni secondarie (come cunicoli pilota di limitata lunghezza) o a gallerie dove si abbia

    la ragionevole certezza di una geologia favorevole oppure ancora dove particolari esigenze

    progettuali dellopera impongano un rivestimento in situ.

    Negli ultimi dieci anni limpiego di rivestimenti prefabbricati si esteso anche a tunnel

    idraulici in pressione in progetti dove la copertura rocciosa attorno alla galleria era

    sufficiente, in rapporto alla pressione interna del tunnel, ad impedire fenomeni di

    fratturazione idraulica.

    Come anticipato nei capitoli precedenti, lunico tipo di fresa che consente di porre in opera sia

    supporti tradizionali che rivestimenti prefabbricati, come anche di avanzare senza porre in

    opera alcun supporto, quella a Doppio Scudo Telescopico.

    Ovviamente, per render meccanizzata la posa dei supporti e/o dei prefabbricati, la TBM a

    doppio scudo telescopico deve essere dotata di erettore (per centine, e/o pannelli centina e/o

    prefabbricati) e bullonatrici, mentre il back-up della TBM deve essere equipaggiato per la

    movimentazione di tali supporti/prefabbricati e, se previsto, la posa di spritz-beton.

    6. GEOLOGIA E RISCHIO GEOLOGICO

    Una moderna TBM del tipo a Doppio-scudo Telescopico in grado oggi di avanzare senza

    modificare il proprio ciclo operativo, quindi con elevate produzioni, in una gamma molto

    vasta di formazioni rocciose.

    Anche questo tipo di TBM pu per incontrare delle situazioni limite, avendo definito come

    situazioni limite per una TBM quelle nelle quali la TBM stessa non pu lavorare con le

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    modalit esecutive per le quali progettata e costruita e/o comunque il suo avanzamento

    fortemente rallentato o impedito.

    Nel seguito sono indicate le situazioni limite maggiormente diffuse, e gli accorgimenti

    progettuali esecutivi che ne consentono il superamento e che deve essere possibile eseguire

    con una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE.

    a) LIMITE DI FRESABILITA

    Una roccia non tecnicamente fresabile quando la TBM non riesce a penetrare nel fronte

    con sufficiente rapidit e/o il consumo di utensili supera un limite accettabile.

    La fresabilit o meno di una formazione non si stabilisce normalmente in forma assoluta

    ma relativamente ad una alternativa con esplosivo, confrontandone gli aspetti economici

    e programmatici, tenendo in conto anche le differenze di quantit-qualit e costi dei

    rivestimenti.

    Grazie al progresso tecnologico nel campo degli utensili di taglio e nella potenza/spinta

    delle moderne TBM ormai rarissimo che una formazione rocciosa possa essere

    considerata economicamente non fresabile.

    Pi facilmente nel campo dei diametri maggiori, oltre ai 10 m, le TBM possono avere

    delle difficolt di penetrazione in formazioni di altissima resistenza.

    La TBM a doppio scudo, per la sua massa, per il sistema di spinta distribuito

    uniformemente su tutta la circonferenza e per lazione degli stabilizzatori di cui dotato

    lo scudo anteriore, particolarmente adatta per lavorare in rocce estremamente dure e

    poco fresabili.

    In generale, quando la TBM scava in rocce poco fresabili, molto utile poter regolare

    con continuit la velocit di rotazione della testa per poter trovare quella particolare

    combinazione tra spinta di avanzamento e velocit di rotazione in cui lazione di taglio

    efficiente e le vibrazioni della TBM ridotte.

    b) FORTE INSTABILITA DEL FRONTE DI SCAVO IN ROCCIA

    Fino a che i fenomeni di instabilit si verificano ad una distanza dal fronte superiore al

    metro circa, quando cio lo scudo della TBM pu esercitare la sua azione di supporto, la

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    TBM a doppio scudo pu avanzare senza dover modificare il proprio ciclo operativo,

    quindi con produzioni elevate.

    I fenomeni di instabilit che avvengono al fronte di scavo, se di lieve entit, possono

    essere fronteggiati sostenendo il fronte con la testa fresante e controllando che eventuali

    sovrascavi non assumano dimensioni preoccupanti.

    Quando per lo stato di fratturazione e/o alterazione della roccia tale che si verificano

    forti fenomeni di instabilit del fronte di scavo, che non si arrestano per un raggiunto

    equilibrio, si pu arrivare ad una situazione limite di funzionamento anche per una fresa a

    doppio scudo.

    In queste situazioni lavanzamento pu essere impedito principalmente per due motivi o

    per la loro combinazione:

    la testa non gira pi perch i blocchi e/o il materiale franato premono sulla testa stessa e la incastrano

    Il sovrascavo creato dalla frana di blocchi tale che continuare lavanzamento potrebbe mettere in pericolo la sicurezza dellopera e creare situazioni difficilmente

    rimediabili.

    Un corretto disegno della testa fresante, una elevata coppia di rotazione e la possibilit di

    arretrare leggermente la TBM diminuendo la pressione del fronte contro la testa, sono il

    pi delle volte sufficienti per una rapida ripresa dellavanzamento.

    Nelle situazioni pi sfavorevoli per quanto sopra pu non essere sufficiente. Fino a qualche anno fa, in questi casi, bisognava intervenire in tradizionale con cunicoli di by

    pass da cui poi eseguire trattamenti e/o infilaggi. Le interruzioni dellavanzamento della

    TBM per eseguire tali interventi non erano mai inferiori al mese e spesso superavano i due

    o tre mesi.

    Oggi possibile intervenire con iniezioni di miscele chimiche di riempimento e consolidamento direttamente al fronte, attraverso la testa fresante e lo scudo anteriore . Se

    si interviene per tempo e sistematicamente, prima cio che lentit del sovrascavo esalti i

    fenomeni di instabilit, si riesce il pi delle volte a superare levento in tempi dellordine

    di qualche ora o al massimo di due o tre giorni. Ovviamente la entit dellintervento

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    richiesto e la durata del fermo dipende, oltre che dalla entit del fenomeno, anche dal

    diametro della TBM.

    La introduzione sul mercato delle miscele chimiche per il riempimento dei vuoti ed il consolidamento della roccia ha ampliato notevolmente lo spettro geologico di

    applicazione delle TBM, costituendo uno dei maggiori progressi degli ultimi anni in

    questo campo.

    c) ATTRAVERSAMENTI DI FAGLIE E ZONE MILOTINIZZATE IN

    PRESENZA DI TERRENI CON COMPORTAMENTO FLUIDO PLASTICO IN

    PRESSIONE.

    Quando, nellattraversamento di una faglia, il terreno completamente alterato e vi sono

    forti venute di acqua, Il fronte di scavo si pu comportare in maniera simile ad un fluido

    in pressione e cercare di invadere come un fiume la galleria.

    In queste situazioni la fresa non normalmente in grado di avanzare, ma anche un

    avanzamento in tradizionale impedito, ed occorre intervenire con trattamenti speciali di

    bonifica, drenaggio e stabilizzazione della faglia.

    I metodi e tempi di intervento dipendono dalle specifiche situazioni e sono difficilmente

    preventivabili. Come ordine di grandezza possono occorrere da 1 a 3 mesi per superare

    un singolo evento.

    Tali situazioni sono per fortuna molto rare.

    Anche in queste situazioni utile se non indispensabile che la TBM sia del tipo a doppio

    scudo in quanto:

    Lo scudo e la testa garantiscono la protezione e la sicurezza del tunnel immediatamente dietro il fronte della galleria e consentono di predisporre ed eseguire,

    dallinterno dello scudo stesso, i trattamenti necessari.

    Se necessario si pu indietreggiare con la TBM, cosa non possibile con gli altri tipi di TBM (incluso la monoscudo), riducendo la pressione della frana sulla testa e dando la

    possibilit, mentre si arretra di fermare la frana con interventi di stabilizzazione.

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    In ogni caso, l dove esiste la possibilit di incontrare faglie e/o cavit carsiche che

    possano dare luogo alle condizioni sopra descritte, sempre bene eseguire

    preventivamente dei fori di sondaggio al fronte e predisporre alloccorrenza gli

    interventi..

    d) GALLERIE CONVERGENTI

    Una fresa in difficolt quando importanti fenomeni di convergenza, comunque orginati,

    si verificano a breve distanza dal fronte (qualche metro) in periodi di tempo inferiori alle

    4-8 ore.

    Attraverso la esperienza acquisita nello scavo di terreni fortemente convergenti (Argille

    spingenti con pi di 1000 m di copertura nel tunnel di EVINOS-MORNOS in Grecia

    come anche nel tunnel di Guadiaro-Majaceite in Spagna) sono stati messi a punto una

    serie di dispositivi che consentono ad una fresa a doppio scudo telescopico di avanzare

    anche in situazioni di convergenza molto forte e rapida; essi sono;.

    Possibilit di aumentare il diametro di scavo della testa fresante (Overcutting) fino a portare il gioco tra scudo e scavo dai normali 6-8 cm a 14-20 cm sul diametro.

    Capacit di esercitare spinte di avanzamento (sia principali che ausiliarie) dellordine delle 1000 tonnellate per metro di diametro di tunnel.

    Possibilit di ridurre lattrito scudo/roccia attraverso la iniezione di bentonite allestradosso degli scudi.

    Diametri decrescenti degli scudi mano a mano che ci si allontana dal fronte. Possibilit di intervenire scaricando la pressione del materiale e/o rifilando il profilo

    della galleria, dalla zona telescopica della TBM, i.e circa a 4 mt dal fronte

    (operazione agevole per solo nei diametri medio piccoli).

    e) TERRENI COESIVI

    Quando la formazione ricca di argilla e il grado di umidit della roccia in prossimit

    di un valore critico, la testa della fresa pu avere problemi a caricare tale materiale che

    forma una pasta coesiva che tappa le benne, i condotti e le tramogge e blocca i rulli di

    taglio (cutters).

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    Sono richiesti frequenti interventi di pulizia delle benne e la produzione pu essere

    ridotta vicina allo zero.

    Per superare il problema una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE deve essere

    predisposta per :

    apertura delle benne di carico per favorire il flusso del materiale montaggio di picchi e pale al posto dei cutters e/o dei denti delle benne utilizzo di polimeri fluidificanti per aumentare appunto la fluidit del materiale

    scavato

    Regolazione della velocit di rotazione della testa

    f) FORTI VENUTE DI ACQUA

    Una venuta dacqua pu portate una TBM ai limiti di funzionamento quando la sua

    portata superiore alla capacit di evacuazione naturale del tunnel (per gravit) e/o della

    capacit di pompaggio degli impianti predisposti in galleria.

    Soprattutto se associata ad un elevato trasporto solido di sabbie e fanghi le venute di

    acqua sono pericolose ed il livello dellacqua nella zona delle attrezzature della TBM pu

    raggiungere livelli di rischio per le attrezzature elettriche.

    E noto poi che le venute di acqua peggiorano di una classe almeno il comportamento

    della roccia, esaltando tutti i fenomeni di instabilit

    Per affrontare queste situazioni il back-up di una TBM TECNICAMENTE

    UNIVERSALE deve essere dotata di pompe di aggottamento del tipo WellPoint di

    capacit adeguata alle pi pessimistiche (ragionevoli) previsioni.

    Nelle tratte dove il rischio di trovare venute di acqua in pressione pi elevato bene

    effettuare sistematicamente un foro di prospezione per identificare preventivamente vene

    di acqua e, nel caso, fermare lavanzamento della TBM per effettuare degli interventi di

    drenaggio e/o trattamento con iniezioni chimiche della zona interessata dalla vena

    dacqua.

    g) GAS

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    Le normative di sicurezza vigenti praticamente in tutti i paesi del mondo impongono di

    interrompere le lavorazioni di galleria quando nella stessa si misurano concentrazioni di

    gas superiori ad una determinata percentuale della miscela esplosiva (normalmente 20%).

    Per poter rispettare questa normativa di sicurezza e lavorare in galleria dove sia prevista o

    possibile la venuta di gas, una TBM e relativo Back-Up devono essere strumentati per

    rilevare la concentrazione di gas nei punti pi critici dellimpianto ed automaticamente

    interrompere lalimentazione di tutti gli utilizzi, salvo alcuni appositamente realizzati

    antideflagranti (Ventilazione, Telefoni; Illuminazione di emergenza, Depurazione

    Polveri, Gas detector) che rimangono in funzione fino a che la concentrazione di gas non

    ritorna sotto le concentrazioni ammissibili ed il lavoro pu essere ripreso.

    Con TBM cos equipaggiate sono state affrontate con successo, vale a dire senza

    incidenti e con fermi di produzione limitati, tutte le recenti gallerie eseguite in formazioni

    in presenza di gas.

    E anche possibile, ma molto costoso, realizzare una TBM e relativo Back-Up con tutti

    gli impianti in esecuzione antideflagrante. Non questa per la strada scelta e

    raccomandata dagli enti preposti alla sicurezza.

    Il metodo TBM comunque di gran lunga pi sicuro dei sistemi di scavo tradizionali per

    quanto riguarda lavanzamento in presenza di gas in quanto:

    le portate daria sono normalmente pi abbondanti lo schema di ventilazione ed le velocit dellaria nelle varie sezioni di lavoro sono

    fisse in tutte le fasi del ciclo produttivo e anche il fronte di scavo ventilato in

    aspirazione

    si possono installare i rilevatori di gas in posizione fissa nelle zone critiche ed assicurare un monitoraggio continuo

    pi facile realizzare e mantenere antideflagrante, secondo lo schema sopra descritto ma anche completamente, una TBM che un impianto di scavo

    tradizionale.

    Anche la esecuzione di fori di prospezione al fronte pu aiutare ad individuare

    preventivamente venute di gas importanti.

    Ovviamente una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE, ed il suo Back-Up, devono

    essere predisposte, come sopra descritto, per lo scavo di gallerie in presenza di gas.

    Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato Seli S.p.A. 12

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    h) ROCCE E ACQUE DI FALDA AD ALTA TEMPERATURA

    Una TBM normale raggiunge il suo limite di funzionamento, quale che sia il tipo, quando

    la temperatura della roccia e delleventuale acqua di falda non superano i 27-30.

    Oltre queste temperature il calore prodotto dalla TBM e da tutte le attrezzature

    ellettroidrauliche ausiliarie installate provoca condizioni di temperatura nella zona di

    lavoro di 30-35 . Se per la presenza di acqua la umidit relativa anche elevata allora

    non pi possibile lavorare senza predisporre un adeguato impianto di condizionamento

    dellaria di ventilazione oltre a condizionare tutte le cabine di comando e controllo.

    Se le temperature della roccia e/o dellacqua di falda superano i 40 gradi, allora il

    problema diventa molto critico e risolvibile forse unicamente progettando la TBM ed il

    relativo impianto ausiliario, nonch i sistemi di ventilazione, per queste condizioni di

    lavoro eccezionali.

    Tenendo conto di tutto quanto sopra si pu concludere che oggi una fresa TECNICAMENTE

    UNIVERSALE in grado di superare senza importanti rallentamenti/fermi di produzione la

    maggior parte delle situazioni limite e comunque di completare la galleria.

    Quanto sopra risulta evidente dal grafico di Figura 4, dove si osserva come le produzioni delle

    frese scudate utilizzate negli ultimi anni dalla SELI, anche se non tutte realizzate

    completamente secondo i criteri sopra esposti, siano raramente disturbate da situazioni

    geologiche limite e che queste siano state sempre superate senza che le medie generali di

    avanzamento ne risultassero stravolte.

    Per frese di grande diametro, sopra ai 9-10 m, le difficolt allavanzamento provocate da

    situazioni limite sono maggiori e quindi, nel caso si preveda la possibilit di incontrare lungo

    la galleria numerose difficolt geologiche, comunque prudente prevedere lesecuzione di un

    cunicolo esplorativo, da eseguirsi con fresa scudata, dal quale trattare e bonificare

    preventivamente le zone disturbate.

    Tale cunicolo esplorativo preferibile sia eseguito fuori sezione, cos da:

    permettere linizio dello scavo della galleria principale prima che il cunicolo sia terminato non disturbare la roccia nella sezione della galleria

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    drenare lacqua di falda rimanere accessibile e disponibile anche durante lesercizio dellopera

    7. PRODUZIONI OTTENIBILI CON UNA TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE

    Tutte le moderne frese a Doppio Scudo Telescopico hanno potenzialit sufficiente per

    ottenere velocit di penetrazione molto elevate, tali da consentire avanzamenti teorici molto

    superiori a quelli in realt ottenuti.

    In figura 5 sono riportate:

    il campo di penetrazioni per giro della testa fresante ottenibili con una TBM odierna al variare della fresabilit della formazione

    le penetrazioni orarie minime e massime conseguenti delle TBM in funzione del diametro della testa fresante (la cui velocit di rotazione massima diminuisce linearmente con il

    diametro di scavo)

    Questo in quanto solamente in rocce di elevatissima resistenza e/o per frese di grande

    diametro la penetrazione il fattore critico per lottenimento delle massime velocit di

    avanzamento.

    Piuttosto il limite allavanzamento oggi principalmente dato dalla potenzialit ed efficienza

    dei back-up e dei sistemi di trasporto del marino.

    Ci premesso, grazie alla possibilit di montare i supporti dello scavo contemporaneamente

    allavanzamento, attraverso limpiego di una fresa a doppio scudo telescopico e di

    rivestimenti prefabbricati, possibile ottenere produzioni pressoch costanti al variare della

    classe di roccia, (vedi figura).

    E questultima caratteristica, unitamente alla capacit di affrontare e superare buona parte

    delle situazioni eccezionali che si possono incontrare in una galleria, a rendere limpiego delle

    TBM TECNICAMENTE UNIVERSALI consigliabile in molti progetti.

    8. POSSIBILITA DI IMPIEGO DI UNA TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE

    ANCHE IN TERRENI SCIOLTI INCOERENTI

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    Con il diffondersi dellimpiego delle TBM e con lincremento dei progetti di galleria si sono

    verificati dei casi in cui il tracciato della galleria interessava tratte di galleria in formazioni

    rocciose e tratti in terreni sciolti.

    La possibilit di impiego di una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE cos come sopra

    individuata, sia nella versione monoscudo (Universale per geologia) che doppioscudo

    (Universale per geologia, supporti e produzioni) in terreni sciolti o rocce a bassissima

    resistenza dipende dal tipo e qualit di queste formazioni.

    In formazioni argillose, o in conglomerati anche solo debolmente cementati ed in assenza di

    acqua, limpiego quasi sempre possibile salvo ladozione di utensili di taglio e benne di

    carico adatti a questi tipi di materiale.

    In formazioni sabbiose e ghiaiose, miste o meno a limi e ad argilla e comunque in assenza di

    coesione, occorre invece che la TBM sia dotata di un sistema di controllo in pressione del

    fronte. Occorre cio che la TBM possa lavorare con modalit EPB (A pressione bilanciata di

    terra) o con modalit Slurry Shield (Con fanghi bentonitici in pressione), la scelta tra i due

    sistemi dovendo essere fatta caso per caso sulla base di parametri idrogeologici e progettuali.

    Per poter funzionare in una delle due modalit sopra descritte occorre che la TBM il back-up

    ed il sistema di smarino siano progettate e realizzate con caratteristiche specifiche per

    lapplicazione.

    E difficile ma possibile realizzare una TBM per roccia TECNICAMENTE UNIVERSALE

    che, alloccorrenza e con qualche piccola o grande modifica, possa trasformarsi in una TBM

    per terreni sciolti tipo EPB o Slurry Shield.

    Una tale TBM, in gergo tecnico MIXSHIELD, corre per il rischio di essere una macchina

    che non funziona in maniera ottimale ne in roccia ne in terreno sciolto.

    Comunque sono state gi realizzate TBM del tipo MixShield, sia partendo da TBM

    doppioscudo che monoscudo, e qualcuna ha ben funzionato.

    E questo uno dei campi dove presumibilmente si attende il maggior sviluppo in un futuro

    anche prossimo.

    9. ASPETTI IMPRENDITORIALI LEGATI ALLIMPIEGO DI UNA TBM

    TECNICAMENTE UNIVERSALE

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    Una fresa tecnicamente universale una attrezzatura pi complessa di una TBM aperta o

    anche di una TBM scudata non dotata di quelle caratteristiche che la rendono universale.

    Per questo motivo i costi di acquisto e installazione sono maggiori rispetto agli altri tipi di

    TBM.

    Inoltre deve essere operata da personale altamente specializzato, quindi pi costoso ma

    soprattutto difficilmente reperibile sul mercato; avere nei propri organici tale personale

    quindi patrimonio dellImpresa ed esso va continuamente aggiornato sugli sviluppi

    tecnologici, oggi molto rapidi, della elettronica e delloleodinamica.

    Andrebbero inoltre aggiornati, parallelamente allintroduzione di queste nuove tecnologie,

    anche i progetti, le specifiche tecniche ed i capitolati di appalto; la standardizzazione dei

    diametri e delle specifiche tecniche dovrebbe essere lobiettivo principale di tale

    aggiornamento, assieme a progetti delle sezioni tipo che tengano conto della tecnologia

    esecutiva.

    A fronte di questo impegno tecnico e di risorse richiesto allintero sistema industriale del

    settore, il vantaggio conseguibile quello dellapprossimarsi, anche per la costruzione delle

    gallerie, di quella certezza di tempi e di costi che rappresenta lobbiettivo primario sia

    dellinvestitore che dellimprenditore.

    10.CONCLUSIONI

    Considerare che lo scavo di gallerie con TBM tecnologicamente avanzate sia una semplice

    branca dellingegneria civile un errore.

    La tecnologia dello scavo meccanizzato con TBM anche e sempre di pi una branca

    dellingegneria industriale e come tale deve essere gestita. E per vero che, essendo il mezzo

    (le formazioni rocciose) in cui si costruiscono le gallerie assai poco omogeneo e prevedibile

    nel suo comportamento, le capacit delle macchine devono sempre essere integrate

    dallesperienza delluomo e dalla sua capacit di interpretare le situazioni e di conseguenza

    operare il mezzo meccanico.

    La TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE oggi una realt che va coltivata e migliorata.

    Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato Seli S.p.A. 16

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    Gi oggi le sue potenzialit sono tali da rendere la sua applicazione pi sicura dei metodi

    tradizionali in quasi tutte le applicazioni.

    Loccasione che si pone allItalia, che deve dotarsi nei prossimi anni di infrastrutture

    principalmente sviluppantesi in galleria, unica per acquisire e sviluppare una tecnologia che

    potrebbe consentirle di realizzare tali infrastrutture in tempi brevi e con costi contenuti.

    Si avrebbe inoltre il vantaggio di dotare il sistema delle imprese di mezzi tecnici e know-how

    per competere a livello mondiale.

    Purtroppo in molti importanti progetti di cui si avvia la costruzione in questi anni, la spinta

    allinnovazione frenata dalla prudenza di progettisti, imprese e committenti che, decimati ed

    impoveriti di risorse in seguito alla crisi del settore, non trovano il coraggio e la volont per

    intraprendere con pi decisione la strada della meccanizzazione.

    Peccato perch i fondi che lo stato investir in queste opere, oltre che allesecuzione delle

    opere stesse, potrebbero e dovrebbero servire allinnovazione tecnologica del paese.

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    LA T.B.M. UNIVERSALE ALLE SOGLIE DEL 2000 - ASPETTI TECNICI

    ED IMPRENDITORIALI

    THE UNIVERSAL TBM IN THE YEAR 2000- TECHNICAL ASPECTS AND

    CONTRACTOR CONSIDERATIONS

    1. SOMMARIO

    Una TBM Universale, nel suo significato pi ampio, dovrebbe avere i seguenti requisiti:

    capacit di superare una vasta gamma di formazioni geologiche diverse, possibilit di

    modificare il suo diametro di scavo in un campo molto amplio, capacit di porre in opera

    qualsiasi tipo di supporto/rivestimento prefabbricato, capacit di mantenere avanzamenti orari

    elevati in tutte le situazioni e combinazioni di situazioni di cui sopra.

    Pur non esistendo e non potendo forse mai esistere una fresa che possegga tutte queste

    caratteristiche interamente, possibile sviluppare ulteriormente le TBM scudate oggi sul

    mercato per realizzare una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE, una TBM cio che tali

    caratteristiche le possieda in massima parte.

    Il tipo di TBM che pi si presta a tale sviluppo quello a Doppio Scudo Telescopico, che ha

    lo stesso campo geologico di applicazione di una TBM Monoscudo, ma in pi soddisfa ai

    requisiti di Universalit anche nei riguardi dei supporti delle scavo e della produttivit.

    Per realizzare da una TBM a doppio scudo telescopico una TBM Tecnicamente Universale

    occorre migliorare molte componenti nonch il disegno generale della TBM.

    Una TBM TECNICAMENTE UNIVERSALE deve essere in grado si superare anche

    situazioni limite, magari adottando procedimenti esecutivi speciali. Se opportunamente

    progettate questo tipo di TBM potr anche funzionare, alloccorrenza, con modalit EPB o

    Slurry, attraversando formazioni in terreno sciolto.

    Da un punto di vista imprenditoriale limpiego di queste macchine richieder una

    riqualificazione delle imprese, dei suoi quadri tecnici ed operativi. Anche progettisti e

    direzioni lavori dovranno aggiornarsi su queste tecnologie.

    Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato SELI S.p.A.

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    2. SUMMARY

    A Universal TBM, in its more extensive meaning, should satisfy the following functional

    requirements: capability to bore through the most different geological formations, possibility

    to be modified to suit a large range of diameters, capability to install all types of rock supports

    and precast linings, high advance rates in all the above situations and combinations of

    situations.

    If from one side it may be not possible to realise a TBM with all these capabilities in full, it is

    definitely possible to develop the design and characteristics of the today shield type TBMs in

    order to realise a Technical Universal TBM, i.e. a TBM that meet most of the above

    requirements.

    The Double Shield TBM is the TBM type more suitable fort the above mentioned

    development, having the same geological capacity of the Single shield TBM, but being more

    flexible regarding rock supports/precast linings installation and being able to reach higher

    productions in all conditions.

    In order to became a real Technical Universal TBM it is necessary to improve many

    components as well the general design of the today Double Shield TBMs.

    A Technical Universal TBM shall be able to advance also in most of the special geological

    conditions that could be encountered in a tunnel, adopting also special procedures where

    necessary. If specifically designed, these type of TBMS could also work (after more or less

    important modifications) in EPB or Slurry mode, crossing soft ground formations.

    From a Contractor point of view the utilisation of the Technical Universal TBMs will

    require higher qualification of the technical and operational staff. Also the Design and

    Engineers firms will have to improve their knowledge of these technologies.

    Ing. Remo Grandori, Amministratore Delegato Seli S.p.A. 19