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1 SPAZIO ETICHETTA Indice: Pag. 1 Testimonianza a Villa d’Arco Pag. 2 e 3 Speciale campo estivo a Valle di Cadore!! Pag. 4 L’angolo della dolcezza La mia passione… di Dino I nostri compleanni Per la pubblicazione, i pezzi dovranno pervenire alla redazione entro l’ultimo giorno del mese precedente l’uscita del periodico: quelli pervenuti in ritardo, saranno pubblicati nel numero successivo. Non si accettano pezzi senza l’indicazione dell’autore. Redazione: c/o Erika Turchet: [email protected]; Alessandro Nardi; Sara Frezzan; Stefano Pilot; Walter Gazzola; Sara Nicodemo; Michele Feltrin; Graziella Bianco; Francesco Bazzo. Stampa: c/o C.S.V. - Sportello di Azzano Decimo - Via San G. Bosco 2 33082 Azzano X (PN) Foglio bimestrale di informazione e dibattito dell’Associazione di Volontariato “La Ginestra” ONLUS Anno XXIII N° 5 Settembre-Ottobre 2010 Testimonianza a Villa d’Arco Quest’estate siamo andati a fare una testimonianza nella parrocchia di Villa d’Arco. La testimonianza era rivolta ad un gruppetto ragazzi delle medie e superiori. Abbia- mo deciso di suddividere la giornata in tre momenti. Il primo, attraverso il gioco, ha voluto simulare diverse forme di disabilità per cercare di far vivere in prima persona il disagio che spesso provano le persone portatrici di handicap. Da questi giochi lo stato d’animo emerso era la frustrazione dei giovani nel ruolo dei disabili e la ricerca di come poter essere d’aiuto da parte di chi osservava. I volontari durante il gioco hanno cercato di raccogliere tutte le emozioni che i ragazzi sentivano. Nella seconda fase abbiamo invece proiettato un brevissimo filmato riguardante l’associazione. Nella sua leggerezza, la clip ha voluto far conoscere cos’è La Ginestra, cosa fa, ma soprattutto qual’è il clima, i sorrisi, l’affetto che i ragazzi ci regalano ogni giorno e che difficilmente si riesce a descrivere a parole. Nell’ultimo momento invece abbiamo voluto raccogliere quello che i giovani hanno vissuto in quelle due ore e raccon- tare alcuni aneddoti che ci portiamo nella memoria. Con queste testimonianze l’associazione vuole creare momenti in cui le persone possano toccare una realtà poco cono- sciuta, dimostrare come sia semplice aiutare l’altro e far capire come una diversità possa diventare una ricchezza. Questi momenti rientrano in una visione più ampia rispetto alle attività ordinarie dell’associazione, una visione che vuole avvicinare il territorio ad un mondo che troppo spesso viene dimenticato. Con questo articolo cogliamo anche l’occasione per ringraziare il don Angelo Grillo per l’opportunità che ci ha dato. Vi ricordo che alcune foto scattate nell’occasione sono anche nel nostro sito! www.laginestra.eu Morris

Testimonianza a Villa d’Arco settembre -ottobre 2010.pdf · emozioni che i ragazzi sentivano. ... tore Marco, la strega Vasco, il cinghiale Simone, il principe Marco e i sette nani:

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SPAZIO ETICHETTA Indice:

Pag. 1 Testimonianza a Villa

d’Arco

Pag. 2 e 3 Speciale campo estivo a

Valle di Cadore!!

Pag. 4 L’angolo della dolcezza

La mia passione… di Dino

I nostri compleanni

Per la pubblicazione, i pezzi dovranno pervenire alla redazione entro l’ultimo giorno del mese precedente l’uscita del periodico:

quelli pervenuti in ritardo, saranno pubblicati nel numero successivo. Non si accettano pezzi senza l’indicazione dell’autore.

Redazione: c/o Erika Turchet: [email protected]; Alessandro Nardi; Sara Frezzan; Stefano Pilot; Walter Gazzola; Sara

Nicodemo; Michele Feltrin; Graziella Bianco; Francesco Bazzo.

Stampa: c/o C.S.V. - Sportello di Azzano Decimo - Via San G. Bosco 2 33082 Azzano X (PN)

Foglio bimestrale di informazione e dibattito dell’Associazione di Volontariato “La Ginestra” ONLUS

Anno XXIII N° 5 Settembre-Ottobre 2010

Testimonianza a Villa d’Arco Quest’estate siamo andati a fare una testimonianza nella parrocchia di Villa d’Arco.

La testimonianza era rivolta ad un gruppetto ragazzi delle medie e superiori. Abbia-

mo deciso di suddividere la giornata in tre momenti. Il primo, attraverso il gioco, ha

voluto simulare diverse forme di disabilità per cercare di far vivere in prima persona

il disagio che spesso provano le persone portatrici di handicap. Da questi giochi lo

stato d’animo emerso era la frustrazione dei giovani nel ruolo dei disabili e la ricerca

di come poter essere d’aiuto da parte di chi osservava. I volontari durante il gioco hanno cercato di raccogliere tutte le

emozioni che i ragazzi sentivano. Nella seconda fase abbiamo invece proiettato un brevissimo filmato riguardante

l’associazione. Nella sua leggerezza, la clip ha voluto far conoscere cos’è La Ginestra, cosa fa, ma soprattutto qual’è

il clima, i sorrisi, l’affetto che i ragazzi ci regalano ogni giorno e che difficilmente si riesce a descrivere a parole.

Nell’ultimo momento invece abbiamo voluto raccogliere quello che i giovani hanno vissuto in quelle due ore e raccon-

tare alcuni aneddoti che ci portiamo nella memoria.

Con queste testimonianze l’associazione vuole creare momenti in cui le persone possano toccare una realtà poco cono-

sciuta, dimostrare come sia semplice aiutare l’altro e far capire come una diversità possa diventare

una ricchezza.

Questi momenti rientrano in una visione più ampia rispetto alle attività ordinarie

dell’associazione, una visione che vuole avvicinare il territorio

ad un mondo che troppo spesso viene dimenticato.

Con questo articolo cogliamo anche l’occasione per ringraziare

il don Angelo Grillo per l’opportunità che ci ha dato. Vi ricordo

che alcune foto scattate nell’occasione sono anche nel nostro

sito! www.laginestra.eu

Morris

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Si parte!! La partenza è stata l’8 agosto. Io sono partita dopo un tira e molla se parto, no non parto, però poi ho sen-tito qualcosa dentro che stava per succedere, ed è stata la scelta giusta per la mia felicità. Mi mancavano tutti della Ginestra, quindi eccomi in viaggio per scoprire una nuova montagna, ma la cosa più bella è stata la scoperta degli amici, mi hanno accolta con le braccia aperte! SaraN. I catini di Sospirolo Lunedì mattina siamo andati via con il pulmino tutti insieme e siamo andati a vedere delle pozzanghere! Ah no scusate erano delle cascate che formavano catini, di un colore bellissimo, un verde-celeste incredibile, ma non si poteva fare il bagno! Abbiamo giocato a

palla e mi sono divertito, alcuni ragazzi, quelli nuovi, si comportavano male e non stavano attenti… A mezzo giorno abbiamo mangiato il pranzo al sacco tutti insieme e nel pomeriggio siamo andati a vedere le cascate dei catini, le carrozzine facevano fatica sulle rocce (rocce?!) e i ragazzi dovevano aiutarli. I catini mi sono pia-ciuti perché veniva giù l'acqua. Stefano e Gloria I nuovi ragazzi Abbiamo conosciuto nuovi ragazzi giovani, si chiamavano: Simone, Elisa, Marco, Vasco,

Paolo B., Michael, Pierre, Paolo T., Jacopo, Giulia, Francesco, Giovanni, Fabio, alcuni fumavano tanto ed erano della cavallette, erano simpatici, vestiti alla moda, avevano le cuffie sulle orecchie e ascoltavano la musica, erano ragazzi tosti!! Alcuni di loro pensate facevano gli scherzi a Elisa... Alcuni erano andati via prima e gli altri sono rimasti con noi fino alla fine del soggiorno ed erano contenti e anche io lo ero perchè ci hanno aiutato anche se in camera avevano disordine, ma non tutti alcuni si sono comportati bene! Grazie della bella settimana passata insieme! Gloria Stefano e Sara N. Il parco della Somadida Martedì siamo andati a vedere il parco della Somadida, appena siamo arrivati la guardia forestale, Stefa-no, ci ha raccontato un po’ di curiosità sulla foresta, l'abete rosso e bianco, i segni lasciti dall’orso, ecc, e ci ha spiegato che gli animali andavano in letargo nelle loro tane. Vicino alla foresta c'era la stalla con i cavalli e li abbiamo accarezzati (ne vedete alcuni nella foto a lato!). Alla fine abbiamo fatto la foto tutti insieme per ricordarci della bella giornata. Stefano Le cascate di Rocca Pietore Mercoledì: via di corsa in direzione Rocca Pietore. Una volta arrivati in questo paesino molto carino con le case vecchie in legno e dipinti sui muri, abbiamo preso il trenino che ci avrebbe portato a fare un giro tra rupi e cascate. Il trenino era azzurro e chiuso da pannelli in plexiglass in modo da esser compresa nel prezzo anche la sauna! Le cascate erano molto belle e c'erano molte persone che passeggiavano a piedi. Per fortuna siamo riusciti a trovare un posto per fare il pic-nic, visto che c'era tanta gente, dopo mangiato tra chiacchiere e prese in giro, abbiamo fatto un gioco per conoscerci meglio. Ci siamo seduti in cerchio , il gioco consisteva nel lan-ciarci uno per volta la palla e dire il proprio nome, quello del nostro animale preferito e relativo verso dell'animale, quante risate!! La Rosetta più che fare il verso di un asino sembrava un maiale prima di esser sgozzato! Sara Frizzante e Elisa Le 3 cime la Lavaredo Il quarto giorno non è stato di sicuro un giorno fortunato per il tempo… a tratti pioveva ma nulla poteva contro la Ginestra, tant’è che alle 3 cime si ci siamo andati ma le abbiamo viste con la nebbia!! Si si proprio li su si era fatta fitta fitta, tant’è che abbiamo visto solo il bar del rifugio e si sa che la cioccolata calda ripaga sempre le disavventure! Ecco il formaggio! Siamo partiti di mattina presto per andare a visitare la formaggeria!! C’erano le macchine che preparano il formaggio fresco, ma per prima cosa si è parlato della mucca e di quanto latte produce per poi preparare il formaggio definitivo. Alla fine di tutto siamo partiti per andare a prendere il gelato, e qui ti voglio.. un barista, e più che barista direi un lupo di mare, il disagio totale, ci preparò i tavoli sotto la pioggia e diceva: “non piove signori” ma intanto avevamo sopra tutte le nuvole nere con i fulmini, e visto che ce ne stavamo andando per la scortesia allora ci ha preparato sbuffando i tavoli dentro nel bar, tipica gente del paese che parla prima di pensare e al posto del cervello..sale! Tutti noi eravamo stanchi di sentire la tiratera del barista che anche dentro il locale continuava a lanciare spropositi. Io trovo che sia stata la situazione più ridicola e si rendeva ridicolo. Sara N.

8-15 agosto 2010

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Le torte ed il film Sabato mattina ci siamo divisi in 8 gruppi, ed ognuno presentava una torta che aveva preparato. Elena V. aveva portato le 8 ricette per sviluppare i relativi dolci. Tra farina, burro, uova, carote, rum e marmellata ci siamo divertiti a impastare gli ingredienti! Imbastito il tutto li abbiamo adagiati in forno a 200°C. Alla sera c'è stata la presentazione dei dolci e la loro valutazione: si poteva dare voti al più bello, per il confeziona-mento, sulla partecipazione attiva di tutti i membri del gruppo, e naturalmente il più buono così li abbiamo assaggiati, anzi divorati!! Uhhh buoni buoni!! uno più delizioso dell'altro, ve li metteremo come ricetta sul

giornalino così li potrete fare anche voi! Al pomeriggio abbiamo visto un film perché c'era brutto tempo, era di Pieraccioni: "Io e Ma-rilyn". Il film era bello e simpatico faceva ridere. Se c'era bel tempo avremmo dovuto fare i giochi d'acqua ma visto come si erano messi i nuvoloni potevano fare solo un gioco d' acquazzone! Inoltre abbiamo visto i filmati di quello che abbiamo fatto i giorni prece-denti e viste le foto fatte delle nostre attività! Che ridere! Le serate e il teatro Ci piaceva dopo cena andare fuori in un piccolo atrio a cantare accompagnati da una chitarra suonata da Nicola e/o Francesco. I canti erano vari dalle bionde trecce ad acqua azzurra acqua chiara, tra suoni ben fatti e striduli cantanti. In particolare l'ultima sera ci siamo dati al karaoke con Stefano con il microfono sempre in mano e non lo lasciava mai a nessuno, e subito la musica ci ha fatto scatenare in vispi balli e anche di gruppo! Il primo giorno i ragazzi nel pomeriggio sono andati a fare una passeggiata mentre le organizzatrici di teatro sono ri-maste a preparare l'attività di teatro. Per prima cosa abbiamo scelto la storia : Biancaneve e i sette nani. Abbiamo as-segnato le parti per Biancaneve: Stefano, Jacopo era la mamma, la matrigna la faceva Pier, lo specchio Giulia, il caccia-tore Marco, la strega Vasco, il cinghiale Simone, il principe Marco e i sette nani: Giorgio DC (in Romignolo), Van-na, Graziella, Sara F (in Giuggiolo) e Paolo B (in Tappolo), Paolo T e Mariapia (in Piolo) mentre Manola presenta-va. Tutti sono stati stra bravissimi e ci siamo fatti delle grandi risate! Per concludere in bellezza tutti sono saliti sul palco e abbiamo fatto il balletto di Waka Waka! Shakira colonna sonora soggiorni estivi 2010!! Sara F. & Elisa The end Domenica alcune persone sono andate a messa e alcuni hanno fatto le pulizie nella casa, dopo messa abbiamo pranzato con la pizza. Morris ci ha dato un ricordo molto significativo, i ricordi erano dei ciondoli fatti con la creta e laccati. Con la marcia dei pulmini siamo andati verso Vittorio Veneto. Arrivati alla meta, visto il bel tempo, ci siamo scatenati buttandoci ac-qua e ridendo a crepa pelle! I burloni c'erano: Nicola con la teiera del tè che usava per lanciare l'acqua, chi con i bicchieri di plastica pieni d'acqua che si tiravano tra loro. Alla fine siamo tornati a casa ben inzuppati. Stefano Sara e Gloria

La voce ai giovani.. Ciao a tutti!! Siamo Jacopo, Vasco, Paolo B., Paolo T., Marco, Simone e Pierre, dei ragazzi di 15 anni che frequenta la parrocchia di San Lorenzo a Rorai Grande. Incuriositi dalla proposta che ci ha fatto Daniele Buosi di partire per qualche giorno in montagna lonta-no dai genitori abbiamo fatto le valige e ci siamo uniti all’associazione “La Ginestra” per le vacanze estive. La mattina del l’8 agosto, prima di partire, ci sono stati dei ripensamenti poiché volevamo stare tutti in gruppo in macchina con Daniele e non divisi nei vari furgoni dell’associazione. Alcuni di noi infatti hanno provato un po’ di “disagio” di fronte al fatto di non aver mai vissuto prima un’esperienza simile e anche perché non sapevamo come comportarci… La nostra prima impressione sui volontari è stata discreta: alcuni di noi si aspettavano di trovare gente un po’ più “anziana” e invece ci siamo trovati di fronte a gente molto giovane, alcuni an-che della nostra età o di qualche anno più grandi… Alcuni di noi in questo campo hanno fatto delle cose che a casa non avevano mai fatto come: pulire i bagni (lavandini, docce, pavimenti e wc), aiutare a preparare e spreparare la tavola, lavare i piatt i e fare la doccia ad altre persone… Durante un’uscita ci ha fatto molto riflettere un’uscita di un barista che ha trattato con discriminazione i nostri nuovi amici e questo ci ha fatto riflettere sul fatto che molta gente ancora fa fatica ad accettare questi ragazzi nella società… Adesso ripensando al campo la nostra opinione iniziale è cambiata poiché ci siamo resi conto che i ragazzi disabili sono persone come tutti e, talvolta, anche migliori di molte persone che ci circondano, ci ha resi più responsabili e ci ha privati in parte della nostra immensa pigrizia, “costringendoci” a metterci in gioco con e per gli altri. Inoltre abbiamo superato quasi dubito il “disagio” iniziale, abbiamo capito di quanto sia bello aiutare le persone che hanno bisogno d’aiuto e il fatto stesso di essere utile a qualcuno, ci ha fatto riflettere sul fatto di essere nati senza qualche problema e di come invece tanti non si rendano conto della fortuna che hanno e ci hanno colpiti i volontari che, avendo già altri impegni personali (scuola, lavoro,…) passano parte del loro tempo ad aiutare e stare volentieri anche solo qualche ore con i ragazzi! Jacopo, Vasco, Paolo B., Simone, Pierre e Paolo T.

Quest'anno sono entrato a fare parte anch'io della Ginestra con la gita in Cadore che ho fatto insieme a tante nuove e simpaticissime persone. Appena arrivato il primo giorno mi sentivo un po' spaesato e imbarazzato ed avevo un certo timore, che normalmente tutti hanno, di non essere accettato dagli altri nonostante avessi trovato alcune vecchie amicizie e conoscenze. Verso ora di pranzo, però, ci siamo riuniti per fare una “presentazione generale” e così ho conosciuto tutto il resto delle persone che mi circondavano, anche se ho fatto una certa fatica a ricordarne poi i nomi. Il resto dei giorni è stato un concentrato di sano divertimento stemperato ogni tanto anche da un po' di lavoro, dato che ho dovuto fare alcuni lavori in più di quelli che facevo già a casa, anche se a turni con altre squadre. Bilancio Generale? Una bellissima esperienza che mi ha insegnato ad avere più pazienza con gli altri e mi ha fatto crescere aiutandomi ad eliminare dentro di me la pigrizia e la sedentarietà che, anche se fuori casa non si vede, in realtà ho da vendere. Spero, come già auspicato da altre persone, di rimanere nella Ginestra il più possibile, di fare in futu-ro molte altre esperienze nuove e belle come queste, e di conoscere tanta nuova gente simpatica e amichevole come quella che ho conosciuto quest'anno. Tonussi Paolo

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PANE ALLA ZUCCA

Per un kg: Acqua o latte 200 ml Olio 3 cucchiai Zucchero 2 cucchiai Sale 2 cucchiaini Zucca cotta 300 g Farina bianca tipo0 350 g Farina bianca tipo00 350 g Lievito granulare 1 bustina e mezza 1 Limone grattugiato Uvetta sultanina a piacere Per il pane dolce aggiungere 2 cucchiai di miele

L’angolo della dolcezza… a cura di mamma Caterina

Cuocete a vapore la zucca poi lasciatela riposare per raffreddarsi. Unite le farine con acqua, olio, zucchero, sale, limone e uvetta, mescolate bene con un cucchiaio di legno fino a quando tutti gli ingredienti si saranno amalgamati, unitevi la zucca cotta ed il lievito ed impastate il tutto. Preparate dei panini a forma e dimensioni a piacere. Lasciate lievitare per 3/4 ore e poi nfornate (in forno già caldo) a 180° C per 20 minuti circa (controllate che diventi dorato sul-la superficie altrimenti fateli cuocere ancora per qualche minuto). A cottura ultimata leva i panini dal forno e lasciateli raffreddare su una griglia rialzata dalle superfici in modo tale che non formi la condensa. A piacere si possono aggiungere 50 g di semi di zucca arrostiti e cospargere la pagnotta con granella di zucchero.

OTTOBRE LUCA COLLADEL 8/10

ROMANA SANTIN 8/10

NICOLO’ DEL PIERO 9/10

MARIAPIA PEZZUTO 16/10

ALESSANDRO NARDI 17/10

FILIPPO MARCIANO’ 17/10

ANGELA RETTO 19/10

CLAUDIO CONFORTI 18/10

LORIS BARADEL 21/10

GIORGIO DE CICCO 22/10

ANGELA LATTANZIO 25/10

GIACOMO LATIN 27/10

ISABELLA BURINO 30/10

SETTEMBRE ANNA CAMPELLO 10/09

ELDA IOP 16/09

SARA FREZZAN 22/09

ALESSIA MORASSET 23/09

KATIA SANTAROSSA 24/09

MARILISA BOI 27/09

GABRIELLA PADOVAN 28/09

DOMENICO MEZZAROBA 30/09

MORRIS DRUSIAN 30/09

..Non te ve prendete...l'importante

è rimanere giovani dentro!!

Tanti auguri ragazzi!!

I N O S T R I c o m p l e a n n i

LA Mia PASSIONE…DI DINO

Pratico nuoto da un po’ di tempo e quest’ estate sono andato ad Aviano per fare le gare di

nuoto. La mia specialità è il dorso, eravamo un gruppo di venti persone che venivano da

Pordenone, Treviso, Padova, Gorizia, e dall’intera Carnia, insomma da tutti il triveneto. Si

gareggia contro le altre città. Ho vinto la medaglia dei 25 metri a dorso, altri hanno fatto

anche i 50 metri. Abbiamo fatto due gare, una ad Aviano e una a Motta di Livenza. Alla sera la nostra squadra

con i genitori siamo andati a mangiare la pizza. Ovviamente avevo paura prima della gara poi mi sono detto: “o

così o pomì” cioè o primo o ultimo non importa, l’importante è andare e divertirsi. Il nostro gruppo è del Ginna-

sium per chi volesse partecipare possiamo sempre sfidarci!!! Ciao

Dino