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TERMINI TECNICI DEL KYUDO Il tiro con l’arco giapponese Selezionati dal Prof. INAGAKI Genshiro Yoshimichi 9˚ dan , Hanshi, Tokyo, Giappone ITALIANO - GIAPPONESE

TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

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Page 1: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

TERMINI TECNICI DEL KYUDOIl tiro con l’arco giapponese

Selezionati dal Prof. INAGAKI GenshiroYoshimichi

9˚ dan , Hanshi, Tokyo, Giappone

ITALIANO - GIAPPONESE

Page 2: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

IKKEN) unità di misura giapponese, equivalente a 1,8 mi (NAKAZUMI) linea diret-ta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destro dei piedi ; anche spazio indivi-duale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella quale pratica senza alcun pensiero

24 ore-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per competi-zioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’arcodelle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. e largo2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA

2˚ HASSETSU preparare la parte superiore del corpo, seconda posizione base delmovimento, fissa la posizione della parte superiore del corpo in corrispondenzadella disposizione dei piedi

3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù

4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

4 dita-guanto da KYUDO con 4 dita impiegato in competizione come DO MAEYOTSU GAKE4 frecce; un set di 4 frecce, usate nella maggior parte dei casi per competizioniYOTSU YA4 penne-le due penne più grandi sulle frecce con 4 penneÔ BA4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, la mano destraguida questo movimento UCHI OKOSHI5 croci-i 5 punti (croci) dove dovrebbe esserci un buon angolo tirando con l’arcogiapponese sono tra:arco e freccia;la mano sinistra (TE NO UCHI) e l’arco; il pol-lice del guanto e la corda;la parte superiore del corpo e le spalle; la linea del colloe la freccia;GOJUJU MONJI 5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione dei piedi(ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio molto distante;SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3. KEN - pen-dere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere a destra, con ber-saglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglio a breve distan-za; CHU -vedi anche GO DOITSUTSU NO DÔ7 modi di praticare, nella scuola HEKI:- al bersaglio di paglia (MAKIWARA MAE);-al bersaglio da breve distanza (MATO MAE);- al nemico (YO MAE), anche TEKIMAE;- tiro rapido di molte frecce ( KAZU YA MAE );- tiro dalla lunga distanza (TOYA MAE);GOSHA7° HASSETSU-separare, partenza, settima forma base del movimento;(7˚ HAS-SETSU) rilascio della freccia; la corda deve lasciare il gradino del guanto almomento di più alta tensione e come risultato di un corretto movimento fino a quelpunto.HANARE abbandono-separazione; quando la freccia è rilasciata (HANARE), prima lascia ilgradino del guanto da Kyûdô per la corda e subito dopo la corda stessa WAKAREabito tradizionale giapponese, con maniche ampie e lungheKIMONOabito-cavalcare; la foggia dell’abito per le gambe dell’arciere, HAKAMA

2

IKKEN NAKAZUMI

SANJÛSANGENDÔ

DÔZUKURI

TORIKATA BUSHI

SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUME

YOTSU GAKE

YOTSU YA

Ô BA

UCHI OKOSHI

GOJUJU MONJI

ITSUTSU NO DÔ

GOSHA

HANARE

WAKARE

KIMONO

UMA NORI

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abito:veste per la praticaDÔGIaddestramento mente-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appre-si (6˚ ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimoniache viene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per laprima volta; vedi anche DOJO BIRAKISHIMEIairone-collo a testa d’airone; la mano sinistra dell’arciere forma l’immagine delcollo e della testa dell’animale quando si impugna l’arcoU NO KUBIaiutare aprire-tirare la corda; aiutare il principiante ad aprire l’arco, l’insegnante stadavanti all’allievo e lo aiuta con entrambe le mani ad aprire l’arcoTSURU O TORUAll Nippon Kyûdô Federation, vedi anche ZNKRANKFallenamento intenso-molta pratica, pratica costante, tirare molte frecceKAZU GEIKO allenamento-cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per alle-narsi a differenti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONOKAWARI MATOallenamento-esercizio, pratica, eseguire la pratica del KYUDORENSHU allenamento-il modo di praticare al bersaglio a breve distanza, il 2˚dei cinque modidi praticare nella scuola HEKI (2˚ GOSHA)MATO MAEallenamento-pratica concentrata e corretta che da come risultato centri sicuriSEISHA HITTCHÛallenamento-praticare ad un bersaglio piccolo con diametro di 36 cm. Il secondodei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (5 GOSHA); anche MATO MAE; al con-trario di O MATO SHIKIKO MATO MAE allenamento-praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allena-mento normale di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frec-ce per abituarsi ad un nuovo arcoIKOMI / MU allenamento-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di inizia-re a tirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKISUBIKI allenare la mente, il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA), pratica mentale; vedi anche SHIMEIRENSHINallenatore-la guida tecnica al luogo di pratica (DOJO), è l’assistente del maestroSHIHANKANTOKU allineamento piedi-l’immagine di una linea che va dal centro bersaglio sulla qualel’arciere posiziona i piedi in ASHIBUMINAKA ZUMI NO KANEallineare entrambi i piedi con il bersaglio, separandoli per metà altezza del corpoe con un angolo di 60-70˚ circa;piazzare i piedi, prima posizione base (1˚ HAS-SETSU);ASHI BUMIallineare entrambi i piedi in ASHIBUMI parallelamente e dietro alla linea del ber-saglio; DAKI MATOallineare i piedi in ASHIBUMI paralleli davanti alla linea al bersaglio; contrario aDAKI MATO in cui i piedi in ASHIBUMI sono paralleli dietro alla linea di bersaglioSHOI MATO

3

DÔGI

SHIMEI

U NO KUBI

TSURU O TORU

ANKF

KAZU GEIKO

KAWARI MATO

RENSHU

MATO MAE

SEISHA HITTCHÛ

KO MATO MAE

IKOMI / MU

SUBIKI

RENSHIN

KANTOKU

NAKA ZUMI NO KANE

ASHI BUMI

DAKI MATO

SHOI MATO

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alluci-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destrodei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella qualepratica senza alcun pensieroIKKEN NAKAZUMI allungamento-fermarsi quando l’allungamento del corpo dovrebbe invece conti-nuareTOMARU allungamento-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allungamen-to in NOBIAITADA YATSUKAallungare, estendere come in NOBI AINOBI allungare-mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo)(NOBIAI) spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda conla mano destra JIMAN altare Dei-sedere sopra, il posto per gli dei; posto d’onore nel luogo di pratica(DOJO)KAMIZAaltezza AZUCHI circa m.1,70 e profonda cm.70;zona coperta nel luogo di pratica(DOJO), ove sono posti i bersagli su una base di sabbiaAZUCHIalzare l’arco sul lato sinistro frontalmente al corpo, per Es.. nella scuola HEKI;contrario di SHOMEN UCHI OKOSHISHAMEN UCHI OKOSHI alzare l’arco direttamente davanti al corpo; per Es.. nella scuola OGASAWARAopposta a SHAMEN UCHI OKOSHISHÔMEN UCHI OKOSHIalzare presto-il braccio o la mano destra o sinistra sono alzati prima del rilasciodella freccia (HANARE)UKU alzare-4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, la manodestra guida questo movimento UCHI OKOSHIampiezza freccia-aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere cor-rispondentemente lungaÔ YATSUKAanello-un telaio per bersagli; un anello per il bersaglio, di solito fatto in legnoMATO WAKU angolo piedi-la posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizio-nando i piedi (ASHIBUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio Ô GI NO KANE antica faretra aperta che era portata sull’anca destra, la forma tradizionale di fare-tra per la parte posteriore dell’anca SHIKOantico libro cinese sul tiro con l’arcoSHAGAKU SEISÔanziano-arciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDOprima di noi stessiSEMPAI apertura dell’arciere; è misurata dal centro della gola alla punta delle dita; la lun-ghezza della freccia per un principiante deve essere 10 cm più lunga per sicurez-za;l’apertura equivale a circa la metà dell’altezza dell’arciere; vedi YA JAKUYA TSUKAapertura dell’arco (la seconda fase dell’…) nella scuola CHIKURIN, corrisponden-te al SANBUN NO NI nella scuola HEKI

4

IKKEN NAKAZUMI

TOMARU

TADA YATSUKA

NOBI

JIMAN

KAMIZA

AZUCHI

SHAMEN UCHI OKOSHI

SHÔMEN UCHI OKOSHI

UKU

UCHI OKOSHI

Ô YATSUKA

MATO WAKU

Ô GI NO KANE

SHIKO

SHAGAKU SEISÔ

SEMPAI

YA TSUKA

DAI SAN

Page 5: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

DAI SANapertura-aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere corrispon-dentemente lungaÔ YATSUKAapertura-aprire l’arco con un ampio cerchio sopra la testa; vedi anche HIKI WAKEKAMURI BIKI apertura-aprire l’arco in equilibrio ed in modo corretto e diretto; vedi anche HIKIWAKENAKA O HIKUapertura-continuare ad incrementare la massima tensione del corpo; un esercizioper correggere errori nel rilascio della frecciaHIKU YATSUKAapertura-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporeagiungono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movi-menti di base:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento delcorpo (NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, IGATAKAI apertura-la misura dell’apertura dell’arciereYA JAKU apertura-mantenere la piena apertura dell’arco senza incrementarla grazie allacrescita d’energia nella mano sinistra e nel gomito destro, così che la sinistra e ilcorpo sono completamente allungati in NOBIAIHIKANU YATSUKAapertura-quando l’arco è completamente aperto, due penne della freccia toccanola guancia destraNIMAI HÔZURI apertura-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allungamento inNOBIAITADA YATSUKAapertura-torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio dell’a-pertura dell’arco al rilascio della freccia (HANARE)HINERI applicare la pressione alla base del pollice (TSUNO MI); 3 dita ed il pollice sonochiusi attorno all’impugnatura e l’arco viene torto applicando la pressione dallabase del polliceTSUNOMI NO ATARAKIappoggiare l'arco-Zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo eposizione dell'arco, durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHITATE DOKOROapprendere ed insegnare, usando tutti i possibili metodi per maggiori migliora-menti SHUGYÔ apprendimento-il terzo dei sei soggetti del KYUDO che deve essere appreso: 3˚ROKKA: come usare, o maneggiare i materialiKYÛ HO aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere corrispondentementelungaÔ YATSUKAaprire insieme (l’arco); duello, tiro veloce in tempo di guerra, che anticipa il tiro delnemicoAI BIKI aprire l’arco compiendo un ampio cerchio dal corpo; vedi anche HIKI WAKEOKI O HIKUaprire l’arco con un ampio cerchio sopra la testa; vedi anche HIKI WAKEKAMURI BIKI

5

Ô YATSUKA

KAMURI BIKI

NAKA O HIKU

HIKU YATSUKA

KAI

YA JAKU

HIKANU YATSUKA

NIMAI HÔZURI

TADA YATSUKA

HINERI

TSUNOMI NO ATARAKI

TATE DOKORO

SHUGYÔ

KYÛ HO

Ô YATSUKA

AI BIKI

OKI O HIKU

KAMURI BIKI

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aprire l’arco in equilibrio ed in modo corretto e diretto; vedi anche HIKI WAKENAKA O HIKUaprire l’arco molto vicino e lungo il viso; vedi anche HIKI WAKEMINI SOETE HIKUaprire l’arco seguendo una curvatura verso l’interno; vedi anche HIKI WAKEKURI BIKU aprire l’arco senza freccia, come esercizio per i principiantiKARA BIKIaprire l’arco senza freccia; per controllare le caratteristiche e le forme dell’arco;aprire l’arco per scaldarsi.KATA IREaprire l'arco-flettere l’arco, la direzione nella quale si flette l’arco per montarlo (met-tere la corda)URA ZORI aprire l'arco-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di inizia-re a tirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKISUBIKI aprire troppo-continuare a tendere l’arco pur avendo raggiunto il massimo dellapotenza fisica (KAI)TAMOCHI aprire troppo-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro è piegatoTAGURU aprire troppo-tirare troppo; l’apertura dell’arco è troppo grande e la lunghezza dellafreccia è troppo corta; come risultato si ha che la punta delle frecce viene a tro-varsi all’interno dell’arcoHIKI KOMUaprire-continuare ad aprire pienamente mentre si allunga il corpo (NOBIAI) finoal momento di picco della potenza corporea (KAI)MOTSUaquila, le migliori penne da un aquilaÔTORIarciere buono e maturo;un tiro maturoENJUKU NO SHAarciere esperto, il primo/più basso titolo per un insegnante, dato da ZNKR (ANKF)RENSHIarciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDO prima di noistessiSEMPAI arciere leggendario- arciere e samurai che visse fino al 1160, nominato in seguitoal dio HACHIMAN; anche chiamato Minamoto no YoshiieHACHIMANTARO YOSHIIEarciere-tiratore d’arco (arciere)ITE arciere-un famoso arciere e SAMURAI che visse nel 12˚ secolo, il quale usava unarco molto forte e rigidoMINAMOTO NO TAMETOMOarco (costruzione dell’arco), il passo intermedio nella .., vedi anche ARA MURACHÛ MURAArco - forma EDO, foggia dell’arco lungo giapponese, anche una caratterizzazio-ne del miglior tipo o forma dell’arco per un certo tipo di bersaglioEDO NARIarco composito fatto di legno e bambù FUSE DAKE YUMIarco composito, arco incollatoMAMAKI YUMI arco con 4 lamine di bambù, le restanti parti esterne dell’arco sono fatte in bambù

6

NAKA O HIKU

MINI SOETE HIKU

KURI BIKU

KARA BIKI

KATA IRE

URA ZORI

SUBIKI

TAMOCHI

TAGURU

HIKI KOMU

MOTSU

ÔTORI

ENJUKU NO SHA

RENSHI

SEMPAI

HACHIMANTARO YOSHIIE

ITE

MINAMOTO NO TAMETOMO

CHÛ MURA

EDO NARI

FUSE DAKE YUMI

MAMAKI YUMI

SHIHÔ CHIKU NO YUMI

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SHIHÔ CHIKU NO YUMIarco con corda mai usato,legno nuovo,arco non ancora prontoARA KI arco corto, mezzo arco; di circa 150 cm, usato per tirare in luoghi con soffitto bassoHAN KYÛarco da KYUDO con i laterali fatti in legno o in rari casi in bambù SOBAKIarco di bambù con 4 lamine interneYOHON HIGO arco di bambù con 5 lamine di bambù al suo internoGOHON HIGOarco di bambù con tre strisce di bambù come lamine interne SANBON HIGO NO YUMIarco di legno tondo, arco costruito da un unico pezzoMARUKI NO YUMIarco di scorta; per Es.. in cerimoniaKAE YUMI arco difficile, tiro complicato e impacciatoNANKYÛ arco fatto con legno di catalpa; usato per MARUKI NO YUMIAZUSA YUMIarco giapponese laccato, resistente all’ acqua, usato in tempo di guerraURUSHI YUMI arco gira nella mano sinistra, perché l’arciere apre la mano mentre la freccia vienesganciata (HANARE)YUGAESHI arco gira-l’arco gira nella mano sinistra quando la freccia viene sganciata (HANA-RE)YUGAERI arco laccatoNURIKIarco lungo circa 204-210 cm, usato per tirare molte frecce dalla lunga distanzaSASHI YA YUMI arco munito di riferimenti per la mira ; fare di tutto per colpire di piùATE YUMIarco non ancora pronto, arco con corda mai usato, legno nuovoARA KI arco non verniciatoSHIRAKI NO YUMIarco nuovo mai usatoSHINKYÛarco più corto della misura standard di 221 cm. SUN ZUMARI NO YUMIarco più lungo della misura standard di 221 cm. SUN NOBI NO YUMIarco pronto al tiro; vedi MURA, NAKA MURA e KO MURA,prima fase di prepara-zione dell’arco grezzoARA MURAarco tenere-la posizione di base dell’arco, poggiato sull’anca sinistra, usata incompetizione ed esami quando si entra nel luogo di pratica e fino all’inizio dellapreparazione del tiroTORI YUMI arco usato per il bersaglio a breve distanza (28 m.) MATO YUMIarco-3 strati, arco fatto con un corpo unico interno e due lamine di bambùesterne

7

ARA KI

HAN KYÛ

SOBAKI

YOHON HIGO

GOHON HIGO

SANBON HIGO NO YUMI

MARUKI NO YUMI

KAE YUMI

NANKYÛ

AZUSA YUMI

URUSHI YUMI

YUGAESHI

YUGAERI

NURIKI

SASHI YA YUMI

ATE YUMI

ARA KI

SHIRAKI NO YUMI

SHINKYÛ

SUN ZUMARI NO YUMI

SUN NOBI NO YUMI

ARA MURA

TORI YUMI

MATO YUMI

SANMAI UCHI

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SANMAI UCHIarco-3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambùTORIKATA BUSHI arco-4 SUN più lungo(4 x 3.03 cm.) della lunghezza standard dell’arco (221 cm.dell’arco NAMI), equivalente a 233 cm. YONSUN NOBI arco-area dove la corda tocca la parte superiore, di legno, dell’arco HITAI GI arco-bambù esterno, lamina dell’arco di bambù di fronte al bersaglio TODAKEarco-bambù interno; il lato dell’arco di fronte alla corda ; vedi anche MAE TAKE

UCHI DAKEarco-colla per archi fatta dagli intestini; vedi anche NIBEUO NIBE arco-coltello raschiante, arnese usato per lavorare sulla forma caratteristica del-l’arco di bambù

arco-costruzione archi-colla per archi fatta con pelle di cervo cottaKANIBEarco-distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE), l’arcosi rovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)KACHI YUMIarco-flettere l’arco, la direzione nella quale si flette l’arco per montarlo (mettere lacorda)URA ZORI arco-il 3˚ nodo dall’alto nella parte interna dell’arco di bambù METSUKE BUSHI arco-il nodo dell’arco di bambù sotto l’impugnatura TE SHITA BUSHI arco-il nodo in basso per tenere la corda all’arcoSHIMO HAZUarco-il nodo inferiore della corda che la fissa all’arco MOTO HAZUarco-il nodo sull’arco di bambu sotto l’impugnatura TE KAKE BUSHIarco-il rattan delle legature dell’arcoTÔ arco-il secondo nodo dal basso sull’esterno dell’arco di bambùOTO GOSHI BUSHIarco-il secondo nodo dall’alto sulla lamina esterna dell’arco di bambùKAKE BUSHIarco-il secondo nodo interno dall’alto dell’arco di bambù UWANARI BUSHIarco-l’estremità superiore dell’arco dove il cappio della corda è attaccato all’arco;vedi anche URA HAZUKAMI HAZUarco-l’impugnatura dell’arco NIGIRI arco-l’ultima rifinitura (asportazione di materiale) dell’arco, dopo che l’arciere lo hausato per alcuni anni; vedi MURA, ARA MURA e NAKA MURAKO MURAarco-la corda è nella parte mediana dell’arco, a destra dell’asse dell’arco; al con-trario di DE KATA: la corda è, nella parte mediana dell’arco, a sinistra dell’asse del-l’arco;anche quando l’arco è completamente aperto (TSUMEAI), la spalla sinistraè davanti al corpo dell’arciere

8

TORIKATA BUSHI

YONSUN NOBI

HITAI GI

TODAKE

UCHI DAKE

UO NIBE

KISOGE

KANIBE

KACHI YUMI

URA ZORI

METSUKE BUSHI

TE SHITA BUSHI

SHIMO HAZU

MOTO HAZU

TE KAKE BUSHI

OTO GOSHI BUSHI

KAKE BUSHI

UWANARI BUSHI

KAMI HAZU

NIGIRI

KO MURA

IRI KATA

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arco-la curva superiore dell’arco HIME ZORIarco-la distanza standard tra la fune e l’impugnatura dell’arco; questa dovrebbeessere tra 14 e 15 cm.; vedi anche HAKYÛ HAarco-la forma dell’arco, aperto e non apertoYUMI NARIarco-la forma delle curve dell’arcoNARI arco-la forma o il tipo d’arco, definiti quando l’arco non è apertoYUMI NO HARIGAO arco-la lunghezza dell’arco è 227 cm; 2 SUN (2 x 3,03 cm.) più lungo della lun-ghezza media degli archi (NAMI, 221 cm.) NOBI YUMI (NISUN) arco-la lunghezza dell’arco è di circa 239 cm, 6 SUN più lungo della lunghezza del-l’arco standard (NAMI, circa 221 cm.)ROKU SUN NOBI arco-la lunghezza media dell’arco, 221 cm.NAMI arco-la parte inferiore, dell’arco aperto, è davanti la linea che collega il bersaglio aipiedi dell’arciere; spingere la parte inferiore dell’arco in avantiYUMI O TERASU arco-la parte più curva dell’arco (parte superiore)TORI UCHI arco-la piccola curva, nella parte inferiore dell’arcoKOZORI arco-la zona dell’arco sotto l’impugnaturaTE SHITAarco-le fini e lunghe striscie di legno di bambù all’interno dell’arcoHIGO arco-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giuntura trale lamine di bambù e la parte terminale legnosa KABURA TÔ arco-le legature intorno all’arco, fatte in rattan o altro materialeSHIGETÔ arco-le parti terminali rafforzate dell’arco SEKI ITAarco-nodo dell’arco di bambù in alto della parte esternaHAZU KAMURI BUSHIarco-nodo più basso della parte esterna dell’arco di bambùHIKKAKE BUSHIarco-nome del fondatore della famiglia SHIBATA, famiglia che ha costruito archigiapponesi per 24 generazioni a KyotoSHIBATA KANJÛ RÔ arco-parte superiore dell’arco di legno UE NO SEKI ITAarco-potenza dell’arco; la potenza richiesta per aprire l’arco, generalmente espres-sa in chilogrammiYUMI NO CHIKARAarco-SANZUN ZUMARI arco di circa 212 cm di lunghezza 3 SUN (3 x 3,03cm.)più corto dell’arco standard (NAMI 212 cm.)SANZUN ZUMARI arco-termine che indica la lunghezza media; la lunghezza standard dell’arco giap-ponese è 221 cm; al contrario di NOBI YUMI, arco più lungo, e di SUN ZUMARI,arco più corto

9

HIME ZORI

KYÛ HA

YUMI NARI

NARI

YUMI NO HARIGAO

NOBI YUMI (NISUN)

ROKU SUN NOBI

NAMI

YUMI O TERASU

TORI UCHI

KOZORI

TE SHITA

HIGO

KABURA TÔ

SHIGETÔ

SEKI ITA

HAZU KAMURI BUSHI

HIKKAKE BUSHI

SHIBATA KANJÛ RÔ

UE NO SEKI ITA

YUMI NO CHIKARA

SANZUN ZUMARI

NAMIHOKO NO YUMI

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arco-un modello di arco in bambù, che era fatto a KyotoKYÔ YUMI arco-un piccolo arco giocattoloYÔ KYÛ arco-unità di misura per la lunghezza di un arco di bambùICHI JÔarco-villaggio centrale, la fase intermedia di quando si rifila e sagoma l’arco col col-tello- raschiante (KISOGE); vedi anche MURANAKAMURAarco-villaggio, rifinire la forma grezza di un arco di bambù, lavorarlo e sagomarlorendendolo pronto l’uso; le fasi per fare un arco sono: ARA MURA, NAKA (CHU)MURA e KO MURAMURAarco-vista laterale dell’arco quando la corda non è tirataHARI GAOarco-vista laterale dell’arco, quando la corda è completamente tirataHIKI NARIarco: la parte mediana dell’arco giapponese

arco; arco lungo giapponeseYUMI area bersagli-il lato dei bersagli; la zona dei bersagli nel luogo di pratica (DOJO)

MATO JÔMEN area-l’area di tiro SHAJO area-lo spazio davanti all’arciere; anche l’area sul lato destro del bersaglio; oppo-sto ad USHIRO = dietro, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistroMAE armatura-tirare ad un bersaglio fatto con un materiale duro come un armaturaKATA MONO I armonia-il raffinamento tecnico deve essere combinato con l’armonia; l’equilibriodestra/sinistra dei movimenti del corpoTSURI AI armonia-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giapponesedalla preparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che il tira-tore ha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)HYÔ SHIarte-tirare, l’arte di tirareSHAGEI ashibumi-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro edestro dei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nellaquale pratica senza alcun pensieroIKKEN NAKAZUMIashibumi-allineare i piedi in ASHIBUMI paralleli davanti alla linea al bersaglio; con-trario a DAKI MATO in cui i piedi in ASHIBUMI sono paralleli dietro alla linea di ber-saglioSHOI MATO ashibumi-il cambiare posizione del piede destro in relazione alla linea del bersa-glio: avanti, dietro, lateralmente o centralmente, per colpire meglioGONSOKU NAKAZUMI ashibumi-l’immagine di una linea che va dal centro bersaglio sulla quale l’arciereposiziona i piedi in ASHIBUMINAKA ZUMI NO KANEashibumi-la posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizionando ipiedi (ASHIBUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio Ô GI NO KANE

10

KYÔ YUMI

YÔ KYÛ

ICHI JÔ

NAKAMURA

MURA

HARI GAO

HIKI NARI

YUMI

MATO JÔMEN

SHAJO

MAE

KATA MONO I

TSURI AI

HYÔ SHI

SHAGEI

IKKEN NAKAZUMI

SHOI MATO

GONSOKU NAKAZUMI

NAKA ZUMI NO KANE

Ô GI NO KANE

Page 11: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

assistente, per Es.. nel tiro di cerimonia o nel tiro dimostrativo (YAWATASHI)KAI ZOE assistente-la guida tecnica al luogo di pratica (DOJO), è l’assistente del maestroSHIHANKANTOKUasta di freccia corretta e raddrizzata SUYAKI NO asta di freccia in bambù, materiale per frecce di bambùYA NO CHIKU asta di freccia scura ed impregnata che è stata lasciata 1-2 anni in un terreno fan-goso per stabilizzarla; adoperata per tirare ad un bersaglio poco distante (MATOMAE)SAWASHI NO asta per freccia che è stata pulita con la sabbia SHIRANOasta per freccia, il più delle volte in bambùNO asta-il nodo mediano della freccia di bambù NONAKA BUSHIasta-il nodo sul bambù della frecciaSODE SURI BUSHI asta-un chicco; spessa e corposa parte mediana dell’asta della freccia MUGI TSUBU/BOasta-un nodo di bambù sulla freccia TAKE HAZU asta-una freccia con l’asta più fina verso le penneSUGI NARIaste-canne di bambù di un anno usate per farne frecce leggere per il tiro dallalunga distanzaUKISUaste-frecce fatte in gran quantità; freccia con punta di legno, impiegata per tiraremolte frecce dalla lunga distanza; usata per Es.. al SANJUSANGENDOSASHI YAaste-il bambù per le aste delle frecceNO DAKE attaccare le penne alla freccia HAGIattenzione-esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione nei movimentiITSUKU attrezzo-arnese metallico usato per applicare la colla sull’arco; per Es.. alle lega-ture dell’arcoTOBERAauto compimento, un arciere avanzato realizza YAGORO stirando il proprio corponaturalmente e continuamente mentre applica la massima potenza (NOBIAI)JIMAN autunno-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugnare l’ar-co; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)MOMIJI GASANEavambraccio destro-torcere l’avambraccio destro prima del rilascioTSUMERU avanti-bambù avanti, il bambù sul lato della corda dell’arcoMAE TAKE avanti-lo spazio davanti all’arciere; anche l’area sul lato destro del bersaglio; oppo-sto ad USHIRO = dietro, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistro

avvolgimenti-gli avvolgimenti sulla corda

11

KAI ZOE

KANTOKU

SUYAKI NO

YA NO CHIKU

SAWASHI NO

SHIRANO

NO

NONAKA BUSHI

SODE SURI BUSHI

MUGI TSUBU/BO

TAKE HAZU

SUGI NARI

UKISU

SASHI YA

NO DAKE

HAGI

ITSUKU

TOBERA

JIMAN

MOMIJI GASANE

TSUMERU

MAE TAKE

MAE

SHIKAKE

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SHIKAKE avvolgimento-arnese impiegato per gli avvolgimenti sulla corda, vedi anche DOHO

SHIKAKE DÔGUbambino-tiro cerimoniale per quando nasce un bambino usando una freccia flau-toTANJÔ HIKI MEbambù avanti, il bambù sul lato della corda dell’arcoMAE TAKEbambù freccia-il nodo mediano della freccia di bambù NONAKA BUSHI bambù freccia-terzo nodo dalla punta, sulla freccia di bambùOTTORI BUSHIbambù grezzo, per aste da freccia, con il fuoco,fase di raddrizzamento ARA DAME bambù interno; il lato dell’arco di fronte alla corda; vedi anche MAE TAKEUCHI DAKEbambù per le aste delle frecceNO DAKE bambù-3 strati, arco fatto con un corpo unico interno e due lamine di bambùesterne SANMAI UCHI bambù-3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambùTORIKATA BUSHI bambù-arco con 4 lamine di bambù, le restanti parti esterne dell’arco sono fatte inbambùSHIHÔ CHIKU NO YUMIbambù-arco da KYUDO con i laterali fatti in legno o in rari casi in bambù SOBAKI bambù-arco di bambù con 4 lamine interneYOHON HIGObambù-arco di bambù con 5 lamine di bambù al suo internoGOHON HIGObambù-arco di bambù con tre strisce di bambù come lamine interne SANBON HIGO NO YUMIbambù-arco lungo circa 204-210 cm, usato per tirare molte frecce dalla lungadistanzaSASHI YA YUMI bambù-arco nuovo mai usatoSHINKYÛbambù-arco più lungo della misura standard di 221 cm. SUN NOBI NO YUMIbambù-area dove la corda tocca la parte superiore, di legno, dell’arco HITAI GI bambù-bambù esterno, lamina dell’arco di bambù di fronte al bersaglio TODAKE bambù-colla fatta da parti del pesce Nibe, usata per incollare insieme le lamine dibambù e di legno quando si costruisce un arco in bambù; vedi UONIBE NIBEbambù-coltello raschiante, arnese usato per lavorare sulla forma caratteristica del-l’arco di bambùKISOGEbambù-il 3˚ nodo dall’alto nella parte interna dell’arco di bambù METSUKE BUSHIbambù-il nodo sull’arco di bambu sotto l’impugnatura TE KAKE BUSHI bambù-il secondo nodo dal basso sull’esterno dell’arco di bambù

12

SHIKAKE DÔGU

TANJÔ HIKI ME

MAE TAKE

NONAKA BUSHI

OTTORI BUSHI

ARA DAME

UCHI DAKE

NO DAKE

SANMAI UCHI

TORIKATA BUSHI

SHIHÔ CHIKU NO YUMI

SOBAKI

YOHON HIGO

GOHON HIGO

SANBON HIGO NO YUMI

SASHI YA YUMI

SHINKYÛ

SUN NOBI NO YUMI

HITAI GI

TODAKE

NIBE

KISOGE

METSUKE BUSHI

TE KAKE BUSHI

OTO GOSHI BUSHI

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OTO GOSHI BUSHIbambù-il secondo nodo interno dall’alto dell’arco di bambù

UWANARI BUSHIbambù-l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottenere laforma miglioreITE MURAbambù-l’ultima rifinitura (asportazione di materiale) dell’arco, dopo che l’arciere loha usato per alcuni anni; vedi MURA, ARA MURA e NAKA MURAKO MURAbambù-la corda è nella parte mediana dell’arco, a destra dell’asse dell’arco; alcontrario di DE KATA: la corda è, nella parte mediana dell’arco, a sinistra dell’as-se dell’arco;anche quando l’arco è completamente aperto (TSUMEAI), la spallasinistra è davanti al corpo dell’arciere IRI KATAbambù-la curva superiore dell’arco HIME ZORIbambù-la forma delle curve dell’arcoNARIbambù-la parte più curva dell’arco (parte superiore)TORI UCHI bambù-la piccola curva, nella parte inferiore dell’arcoKOZORI bambù-lamina strappata di bambù sulla parte esterna dell’arcoKÔGAI bambù-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giuntu-ra tra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa KABURA TÔbambù-le parti terminali rafforzate dell’arco SEKI ITAbambù-un modello di arco in bambù, che era fatto a KyotoKYÔ YUMI bambù-un nodo di bambù sulla freccia TAKE HAZUbambù-villaggio, rifinire la forma grezza di un arco di bambù, lavorarlo e sagomarlorendendolo pronto l’uso; le fasi per fare un arco sono: ARA MURA, NAKA (CHU)MURA e KO MURAMURAbanda-la banda larga del guanto da KYUDO; la banda stretta e corta è chiamataKO HIMO O bassa-la freccia colpisce il terreno, prima di raggiungere il bersaglio viene conteg-giato non validoHAKI ATARI bastoncini:due piccoli bastoncini di legno,usati nella preparazione del punto d’in-cocco della corda, nominati così dal fondatore della scuola YoshidaDÔHÔbattaglia-al nemico, il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI; anche YO MAE

TEKI MAEbattaglia-freccia usata sul campo di battagliaSHURA YAbattifreccia; zona coperta nel luogo di pratica (DOJO), ove sono posti i bersagli suuna base di sabbia alta circa m.1,70 e profonda cm.70AZUCHIbersagli differenti-tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi ancheAGARI MATOI AGE MATO

13

UWANARI BUSHI

ITE MURA

KO MURA

IRI KATA

HIME ZORI

NARI

TORI UCHI

KOZORI

KÔGAI

KABURA TÔ

SEKI ITA

KYÔ YUMI

TAKE HAZU

MURA

O

HAKI ATARI

DÔHÔ

TEKI MAE

SHURA YA

AZUCHI

I AGE MATO

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bersagli-oggetti-bersaglio inseriti su appositi sostegni in legno opportunamenteaperti ad uno estremoHASAMI MONObersaglio è visto completamente a sinistra dell’arcoARI AKEbersaglio a breve distanza con diametro di 36 cm e posto a una distanza di 28 m.,27 cm da suolo misurati dal centro del bersaglio; la distanza tra i bersagli è più di1,50 m.;vedi anche KO MATOKINTEKI bersaglio a lunga distanza, tirare ad una distanza di 60 m (ENTEKI)TÔ MATO bersaglio a stella, il punto nero al centro del bersaglio, con diametro di 36, 24 o 18cm, ecc.HOSHI MATObersaglio con disegno, Es.. con segno zodiacale, che era usato quando un perio-do o un anno iniziava o finivaE MATObersaglio con una metà rossa e una metà biancaKÔ HAKU MATObersaglio d’argento; tirare ad un bersaglio ricoperto di carta argentata di circa 9 cmdi diametroGIN TEKIbersaglio d’oro, tirare ad un bersaglio di circa 9 cm. di diametro ricoperto da unfoglio doratoKINTEKIbersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di qualificazioni quando sitira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUMEHAN MATO bersaglio distante 60 m; il cui diametro è 122\100\79\50;attualmente 100 cm.è ilpiù usato; vedi anche O MATOENTEKIbersaglio distante-piegarsi dietro quando si tira ad un bersaglio molto distante;vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO (HAN)SORI DO SORU bersaglio è visto sopra l’impugnaturaENTEKI ARI AKEbersaglio è visto tutto dietro l’arco; YAMIbersaglio fosco, con tre cerchi neri e un diametro di 36 cm; le aree bianche e neredel HEKI KASUMI MATO standard sono suddivise come segue: le aree bianche enere del HEKI KASUMI MATO standard sono suddivise come segue:NAKA JIRO36/3=12 cm. l’area bianca centrale ICHI NO KURO 12/3=4 cm. il primo cerchionero più interno NI NO SHIRO 12-4=8/3 =2,6cm l’anello bianco seguente NI NOKURO 8-2,6=5,4/3=1,8 l’anello nero seguente SAN NO SHIRO 5,4-1,8=3,6/3=1,2cm l’anello bianco esterno SAN NO KURO i rimanenti 2,4 cm. per l’anello neroesternoKASUMI MATO bersaglio mucca-una mucca come bersaglio, in questa occasione venivano usatefrecce con punta arrotondata (JINDO) USHI Ô MONObersaglio per diversi arcieri; una forma di tiro cerimoniale ad un singolo bersaglioHITOTSU MATObersaglio ravvicinato (KINTEKI KOMATO); vicino; la distanza del bersaglio è 28m,e il diametro di 36 cm; diversamente da ENTEKICHIKA MATObersaglio rettangolare poggiato orizzontalmente

14

HASAMI MONO

ARI AKE

KINTEKI

TÔ MATO

HOSHI MATO

E MATO

KÔ HAKU MATO

GIN TEKI

KINTEKI

HAN MATO

ENTEKI

SORI DO SORU

ENTEKI ARI AKE

YAMI

KASUMI MATO

USHI Ô MONO

HITOTSU MATO

CHIKA MATO

YOKO

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YOKObersaglio vicino, prima dell’alba, nel tiro KINTEKI, l’immagine del bersaglio è vistacompletamente a sinistra dell’arco; a differenza di YAMI dove il bersaglio è vistotutto dietro l’arco;nel tiro ENTEKI ARI AKE significa invece che il bersaglio è vistosopra l’impugnatura, mentre in YAMI che è visto nell’area del pugno.ARI AKEbersaglio visto nell’area del pugno.YAMIbersaglio, segno, con diametro di 36 cm.; vedi anche KINTEKIMATO bersaglio-cane come bersaglio; quando si tira da cavallo e si impiegano frecce conpunta tonda (JINDO) fatte in legnoINU Ô MONO bersaglio-centro del bersaglioKIRI MOMIbersaglio-il centro del bersaglio, la pupilla dell’occhioKO MANAKObersaglio-il cerchio nero attorno al centro del bersaglio; anche colpire il segno SEIKÔ/SEIKOKÛbersaglio-luna piena, il bersaglio è visto interamente sulla sinistra dell’arco; vedianche ARI AKEMANGETSUbersaglio-pelle di cervo riempita di paglia, pupazzo di paglia a forma di cervoimpiegato come bersaglio per tirare in cerimonia o in competizioneKUSA JISHI bersaglio-pratica nella quale ogni arciere ha il proprio bersaglioMOCHI MATO bersaglio-qualsiasi cosa viene usata come bersaglio MEATEbersaglio-spaccare di colpo; una piccola tavola di legno come bersaglio, che sispacca quando viene colpitaIWARIbersaglio-telaio in legno coperto co pelle ed usato come bersaglioKÔ bersaglio-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATOSANKO MATO bersaglio-un bersaglio a forma di rettangolo erettoTATEbersaglio-un fascio; largo un pugno, circa 8-10 cmISSOKU bersaglio-ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochiÔGI NO MATO bersaglio: tutte le frecce mancano il bersaglioDOSOKUbilanciare-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione deipiedi (ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio moltodistante; SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3.KEN - pendere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere adestra, con bersaglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglioa breve distanza; CHU -vedi anche GO DO ITSUTSU NO DÔbilanciarsi quando si rilascia la freccia (HANARE scorretto); muovere il bracciodestro e sinistro per bilanciarsiAWASE BANAREbocca della freccia-la bocca della freccia è aperta; quando TORIKAKE non è cor-retto, il lato destro del corpo dell’arciere si apre così che la freccia non è ha con-

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ARI AKE

YAMI

MATO

INU Ô MONO

KIRI MOMI

KO MANAKO

SEIKÔ/SEIKOKÛ

MANGETSU

KUSA JISHI

MOCHI MATO

MEATE

IWARI

SANKO MATO

TATE

ISSOKU

ÔGI NO MATO

DOSOKU

ITSUTSU NO DÔ

AWASE BANARE

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tatto con l’impugnatura dell’arco al momento dello sgancio e la freccia viene scoc-cata senza potenza o la freccia vola a sinistra del bersaglio YAGUCHI GA AKUboshi-lo scalino per la corda sul pollice del guanto da KYUDO; TSURU MICHIboshi-lo scalino per la corda, del guanto da KYUDO, è obliquo; contrariamente aICHI MONJI dove lo scalino corre perpendicolarmente all’asse del polliceSUJI KAI boshi-un cappello duro; pezzo di legno o corno posto nel pollice del guanto usatoper proteggere il pollice quando si tirano molte frecceKATA BÔSHIbraccio destro-il braccio destro è tirato dietro dalla corda quando l’arciere sganciala freccia (HANARE) perché la corda non è tirata continuamenteOKURI BANARE breve scalanatura per la corda sul pollice del guanto da KYUDO, che forma unangolo retto con l’asse del pollice; originariamente usata quando si tirava davantial nemico; opposto di SUJI KAI dove la scalanatura è inclinata; anche usato perindicare il diametro costante di una frecciaICHI MONJIbuon equilibrio tra distanza, bersaglio e le condizioni generali dell’arciereYAGOROcaccia-freccia da cacciaNO YA / SHISHI YAcade freccia-la corda viene fuori dalla cocca della freccia e la freccia cade, o cadedal pollice della mano sinistra durante i movimenti da UCHIOKOSHI fino adHANAREYA KOBOREcade freccia-la freccia cade dal pollice sinistro quando si apre l’arcoYA MAKURA OCHIRUcade la freccia-la freccia cade nell’atto di aprire l’arcoHAZU KOBOREcade la freccia-la freccia cade quando viene rilasciataKARA HAZUcade la freccia-perdere qualcosa; fare un errore, per Es.. quando la freccia cadeo si spezza la corda o l’arco cade ad HANARESHITSUcalpestare l’arco; correggere la forma dell’arco con l’aiuto dei piedi, quando è mon-tatoYUMI O FUMUcalzini giapponesi con una parte separata per l’alluce; in competizioni, esami ecerimonie dovrebbero essere bianchiTABI cambiare bersaglio uno dopo l’altro, tirare a bersaglio in ordine prestabilito,Es.. 3bersagli con diametri di 36, 24 e 15 cm. - 5 modi di posizionare il baricentro(DÔZUKURI) in relazione alla disposizione dei piedi (ASHIBUMI):

cambiare l’impugnatura, per migliorarla durante o dopo il rilascio della frecciaNIGIRI KAE cambiare posizione del piede destro in relazione alla linea del bersaglio: avanti,dietro, lateralmente o centralmente, per colpire meglioGONSOKU NAKAZUMI cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per allenarsi a diffe-renti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONOKAWARI MATO campo di tiro-vecchio nome per un campo di tiro copertoITE GOYA

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YAGUCHI GA AKU

TSURU MICHI

SUJI KAI

KATA BÔSHI

OKURI BANARE

ICHI MONJI

YAGORO

NO YA / SHISHI YA

YA KOBORE

YA MAKURA OCHIRU

HAZU KOBORE

KARA HAZU

SHITSU

YUMI O FUMU

TABI

ITSUTSU NO DÔ

NIGIRI KAE

GONSOKU NAKAZUMI

KAWARI MATO

ITE GOYA

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cane come bersaglio; quando si tira da cavallo e si impiegano frecce con puntatonda (JINDO) fatte in legnoINU Ô MONO canne di bambù di un anno usate per farne frecce leggere per il tiro dalla lungadistanzaUKISUcapanna per la pratica, vecchio appellattivo per il luogo di pratica (DOJO)I GOYAcapodanno-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATOÔ MATOcapodanno-il primo tiro cerimoniale per il capodannoISOME caposcuola del ceppo di KYUDO HEKI RYU INSAI HA, 9˚ DAN, HANSHI, vissutodal 1911 al 1995 a Tokyo nel 1936 si laurea all’università di Tokyo Waseda; nel1957 è vincitore della prima competizione ”ALL JAPAN KYUDO” di fronte all’im-peratore del Giappone; dal 1969 ha iniziato ad insegnare KYUDO in Germania esuccessivamente anche in Italia e FinlandiaINAGAKI GENSHIRO YOSHIMICHI caposcuola-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestrodel successivo leader della scuola INAGAKI GENSHIROURAKAMI SAKAE cappi corda-i cappi alle estremità della corda usati per tenere la corda attaccataall’arco TSURU WAcappio-parte superiore terminale dell’arco dove il cappio della corda è attaccatoall’arco stesso; vedi anche KAMI HAZUURA HAZU cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impiegato quando sitira ad un nemico (TEKI MAE)YAWARAKA BÔSHIcarta-la legatura superiore delle penne di una freccia; anche URA HAGIKAMI HAGIcarta-lettera dentro una frecciaYA BUMI carta-ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochiÔGI NO MATO casa-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destrodei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella qualepratica senza alcun pensieroIKKEN NAKAZUMI cavalcare; la foggia dell’abito per le gambe dell’arciere, HAKAMAUMA NORIcavaliere giapponese, guerrieroSAMURAI cavallo-cane come bersaglio; quando si tira da cavallo e si impiegano frecce conpunta tonda (JINDO) fatte in legnoINU Ô MONO cavallo-guanto per il tiro a cavalloICHIGU GAKE cavallo-tirare con l’arco giapponese a dorso di cavalloYABUSAMEcedimento dei muscoli durante la continuazione dell’allungamento del corpo(NOBIAI);essere sorpresi, movimento incontrollabileBIKURI

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INU Ô MONO

UKISU

I GOYA

Ô MATO

ISOME

INAGAKI GENSHIRO YOSHIMICHI

URAKAMI SAKAE

TSURU WA

URA HAZU

YAWARAKA BÔSHI

KAMI HAGI

YA BUMI

ÔGI NO MATO

IKKEN NAKAZUMI

UMA NORI

SAMURAI

INU Ô MONO

ICHIGU GAKE

YABUSAME

BIKURI

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cenere:polvere per la mano che impugna l’arco, fatta di cenere di crusca di riso, odi osso di seppiaFUDEKOcentro del bersaglioKIRI MOMIcentro forte sempre-il potere di colpire e perforare il bersaglio continuamente; que-sto è il motto della scuola HEKI INSAI HAKAN CHÛ KYÛ centro mancato-che peccato; l’annuncio di centro mancato; tutte le frecce manca-no il bersaglio; in contrapposizione a KAI CHU, dove tutte le frecce colpiscono ilbersaglioZANNEN centro o fuori; la sensazione che l’arciere ha dopo lo sgancioTEGOTAE centro, colpire,l’annuncio di un centroATARIcentro-dal centro, la seconda area bianca del KASUMI MATO NI NO SHIRO centro-tutte dentro, tutte le frecce colpiscono il bersaglio; vedi anche SOKURU;contrariamente a ZANNEN, tutte le frecce lo mancano; vedi DOSOKUKAI CHÛcentro-tutte e 2 o 4 frecce colpiscono il bersaglio; anche KAI CHUSOKURU centro: tutte le frecce mancano il bersaglioDOSOKUcentro; nel mezzoCHÛceppo CHIKURIN della scuola di KYUDO HEKI, dal 16˚ secolo fondato nelGiappone centraleHEKI RYÛ CHIKURIN HAceppo HEKI INSAI della scuola di KYUDO del 16˚ sec. Il cui fondatore fu YOSHI-DA GEMPACHIRO SHIGE UJI che visse a KYOTO 1561-1638HEKI INSAI HAceppo Insai Ha della scuola di KYUDO HEKI fondata da YOSHIDA GENPACHIRO(1561-1638), originaria del Giappone centrale (Kyôtô Mie), è ora diffusa inGiappone, Finlandia , Italia, Austria e GermaniaINSAI HAceppo O KURA della scuola di KYUDO HEKI, dal 17˚ sec Ô KURA HAcerchio-aprire l’arco compiendo un ampio cerchio dal corpo; vedi anche HIKIWAKEOKI O HIKUcerimonia 15 frecce-cerimonia di tiro delle 7,5,3 frecce, per Es.. quando si inau-gura un nuovo luogo di pratica (DOJO)SHICHI GO SANcerimonia d’apertura di un nuovo DOJO, eseguita per purificare ed augurarsi chenon avvengano incidenti nel posto presceltoDÔJÔ BIRAKIcerimonia di apertura-4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura diun nuovo luogo di pratica (DOJO)SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUMEcerimonia di tiro delle 7,5,3 frecce, per Es.. quando si inaugura un nuovo luogo dipratica (DOJO)

cerimonia donne-una corda usata per legare le maniche del KIMONO, così daessere fuori dalla traiettoria di tiro quando si pratica

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FUDEKO

KIRI MOMI

KAN CHÛ KYÛ

ZANNEN

TEGOTAE

ATARI

NI NO SHIRO

KAI CHÛ

SOKURU

DOSOKU

CHÛ

HEKI RYÛ CHIKURIN HA

HEKI INSAI HA

INSAI HA

Ô KURA HA

OKI O HIKU

SHICHI GO SAN

DÔJÔ BIRAKI

SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUME

SHICHI GO SAN

TASUKI

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TASUKI cerimonia-4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovoluogo di pratica (DOJO)SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUMEcerimonia-arco di scorta; per Es.. in cerimoniaKAE YUMIcerimonia-assistente, per Es.. nel tiro di cerimonia o nel tiro dimostrativo (YAWA-TASHI)KAI ZOE cerimonia-divaricare le gambe; girare il corpo mentre si è in ginocchio nei movi-menti in competizione o durante gli esami (TAI HAI) sulla linea d’attesa (HONZA)o alla linea di tiro (SHAI)HIRAKI ASHIcerimonia-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni, esamie cerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAITAI HAIcerimonia-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATOÔ MATO cerimonia-il suono della corda, cerimonia che viene eseguita per pulire ed aprireun nuovo luogo di pratica (DOJO)MEIGEN cerimonia-mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimostra-zione di un campo adeguatoYAWATASHI cerimonia-pelle di cervo riempita di paglia, pupazzo di paglia a forma di cervoimpiegato come bersaglio per tirare in cerimonia o in competizioneKUSA JISHI cerimonia-salutare e fare un cortese inchino mentre si è sedutiZAREIcerimonia-salutare in piedi, inchinandosi in modo corteseTACHI REI cerimonia-sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, efare un saluto prima e dopo la pratica cerimoniale

SADAME NO ZAcerimonia-spingere il bersaglio; spingere la punta dell’arco in direzione del bersa-glio, mentre l’arciere si reca alla linea di tiro (SHAI) questo è usato nei movimen-ti in competizioni o cerimonie nell’HEKI TAI HAIMATO ZUKI cerimonia-tenere la seconda freccia con la mano destra, mentre la prima è incoc-cataTORI YAcerimonia-tirare in cerimoniaSHAREI cerimonia-tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi la forma deimovimenti nel tiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di I JAREITACHI JAREIcerimonia-tiro cerimoniale che segue la maniera ed i costumi tradizionaliREI SHAcerimonia-tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guari-sce da una malattiaYAGOSHI HIKE MEcerimonia-tiro cerimoniale per quando nasce un bambino usando una freccia flau-toTANJÔ HIKI ME

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SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUME

KAE YUMI

KAI ZOE

HIRAKI ASHI

TAI HAI

Ô MATO

MEIGEN

YAWATASHI

KUSA JISHI

ZAREI

TACHI REI

SADAME NO ZA

MATO ZUKI

TORI YA

SHAREI

TACHI JAREI

REI SHA

YAGOSHI HIKE ME

TANJÔ HIKI ME

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cerimonia-un bersaglio per diversi arcieri; una forma di tiro cerimoniale ad un sin-golo bersaglioHITOTSU MATO cerimonie-una mucca come bersaglio, in questa occasione venivano usate freccecon punta arrotondata (JINDO) USHI Ô MONO cinturaOBI circonferenza della freccia-la circonferenza della frecciaNO MAWARI cocca della frecciaHAZU cocca di freccia fatta di cornoTSUNO HAZU cocca di freccia in corno di bufalo d’acquaSUIGYÛ NO HAZUcocca-il punto di incocco dove la freccia e la corda si incontranoKAKE AI cocca-l’estremità della freccia di bambù è foggiata a cocca per economizzare peso

YO HAZU cocca-la cocca è intagliata all’estremità dell’asta della freccia di bambùNO HAZUcocca-la corda viene fuori dalla cocca della freccia e la freccia cade, o cade dalpollice della mano sinistra durante i movimenti da UCHIOKOSHI fino ad HANARE

YA KOBORE cocca-una cocca di bambù inserita all’estremità della freccia (freccia da guerra)TSUGI HAZU coda-punta da freccia classica, a foggia di coda di maccarello (pesce) SABAO codice d’onore dei samurai, la via del guerrieroBUSHI DÔcodifica-le regole dell’etichetta che codificano come salutare, camminare, sederee stare in piedi; anche usato come segnale per il saluto di gruppoREIcolla fatta da parti del pesce Nibe, usata per incollare insieme le lamine di bambùe di legno quando si costruisce un arco in bambù; vedi UONIBE NIBEcolla per archi fatta con pelle di cervo cotta KANIBEcolla per archi fatta dagli intestini; vedi anche NIBEUO NIBE colla-resina di pino mischiata con olio vegetale, che viene strofinata su cordanaturale, usata come colla per la pelle dell’impugnatura o le legature dell’arcoKUSUNEcollo a testa d’airone; la mano sinistra dell’arciere forma l’immagine del collo edella testa dell’animale quando si impugna l’arcoU NO KUBIcolpire il bersaglio continuamente con potenzaKYÛcolpire,l’annuncio di un centroATARIcolpire-che peccato; l’annuncio di centro mancato; tutte le frecce mancano il ber-saglio; in contrapposizione a KAI CHU, dove tutte le frecce colpiscono il bersaglio

ZANNEN colpire-il cerchio nero attorno al centro del bersaglio; anche colpire il segno SEIKÔ/SEIKOKÛ

20

HITOTSU MATO

USHI Ô MONO

OBI

NO MAWARI

HAZU

TSUNO HAZU

SUIGYÛ NO HAZU

KAKE AI

YO HAZU

NO HAZU

YA KOBORE

TSUGI HAZU

SABAO

BUSHI DÔ

REI

NIBE

KANIBE

UO NIBE

KUSUNE

U NO KUBI

KYÛ

ATARI

ZANNEN

SEIKÔ/SEIKOKÛ

Page 21: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

colpire-tutte dentro, tutte le frecce colpiscono il bersaglio; vedi anche SOKURU;contrariamente a ZANNEN, tutte le frecce lo mancano; vedi DOSOKUKAI CHÛ colpire-tutte e 2 o 4 frecce colpiscono il bersaglio; anche KAI CHUSOKURU colpire: tutte le frecce mancano il bersaglioDOSOKUcommentare-osservare la traiettoria della freccia (più di 400 m.), capire ed esserecapaci di commentare la tecnica di tiro; vedi anche TO YAKURI YAcompetizione a squadreDANTAI KYÔSHAcompetizione di due squadre, rossi contro bianchi, il tiratore che colpisce il bersa-glio tira ancora per la sua squadra, l’arciere che manca il bersaglio viene elimina-to; quando non rimangono più arcieri in una squadra, questa ha persoKÔ HAKU JIAIcompetizione di qualificazione finaleKYÔ SHAcompetizione nella quale gli arcieri che mancano il bersaglio sono eliminati; stes-sa cosa di IZUMEINUKI competizione nella quale l’arciere con la freccia più vicino al centro vince.ENKIN KYÔSHAcompetizione-il giudice nelle competizioni di tiroSHINPAN competizione-il modo di tirare da lunga distanza; competizione del periodoEdo;definizione sia dei tipi di tiro e competizione sia delle regole da osservarequando si tirava al tempio dei 33 Niche a Kyoto (SANJUSANGENDO); per Es..tirare per 12 o 24 ore a una distanza di 120 m attraverso un passaggio alto 5 m elargo 2,5TÔSHI YAcompetizione-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato percompetizioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nel-l’arco delle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. elargo 2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHASANJÛSANGENDÔ competizione-mischiare le frecce; determinare l’ordine di tiro estraendo le freccerappresentanti gli arcieri da un mazzo di frecce coperteYA FURIcompetizione-mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimo-strazione di un campo adeguatoYAWATASHI competizione-pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti siasotto esame che in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciereè in ginocchio e si alza in seguito per tirareRIS SHAcompetizione-sorta di competizione nella quale l’arciere che manca il bersaglioviene eliminato; vedi anche INUKIIZUMO HA ceppo IZUMEcompetizione-squadra di arcieri che tirano in ordine prestabilitoTACHI competizione-una gara di tiro con l’arcoTAIKAI competizioni-4 frecce; un set di 4 frecce, usate nella maggior parte dei casi percompetizioniYOTSU YA

21

KAI CHÛ

SOKURU

DOSOKU

KURI YA

DANTAI KYÔSHA

KÔ HAKU JIAI

KYÔ SHA

INUKI

ENKIN KYÔSHA

SHINPAN

TÔSHI YA

SANJÛSANGENDÔ

YA FURI

YAWATASHI

RIS SHA

IZUME

TACHI

TAIKAI

YOTSU YA

Page 22: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

competizioni-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni,esami e cerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAITAI HAIconcentrarsi al bersaglio, dividere; girare l’arco con la mano sinistra mentre il brac-cio è steso e l’arciere sta mirando al bersaglioTEKI WARIconcentrazione-esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione nei movi-mentiITSUKU condizione del corpo e dello spirito, delle sensazioni e del ritmo durante la pratica

CHÔSHIconoscenza -5˚ ROKKA: come si impiegano e si riparano i materialiKYÛ KOconoscenza-4˚ ROKKA: la teoria, la Conoscenza dei materialiKYÛ KI conoscenza-il terzo dei sei soggetti del KYUDO che deve essere appreso: 3˚ROKKA: come usare, o maneggiare i materialiKYÛ HO consapevolezza-esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione nei movi-mentiITSUKUcontinuare a tendere l’arco pur avendo raggiunto il massimo della potenza fisica(KAI)TAMOCHI continuare ad aprire pienamente mentre si allunga il corpo (NOBIAI) fino almomento di picco della potenza corporea (KAI)MOTSUcontinuare ad incrementare la massima tensione del corpo; un esercizio per cor-reggere errori nel rilascio della frecciaHIKU YATSUKAcontinuare forte centro-il potere di colpire e perforare il bersaglio continuamente;questo è il motto della scuola HEKI INSAI HAKAN CHÛ KYÛ "contratto-il corpo dell’arciere è contratto RIKI MU controllare l’impatto della corda quando si adatta un nuovo cappio della corda alpuntale dell’arcoTSURU UCHIcontrollare la corda, l’ispezione della corda prima che l’arciere continui con la pre-parazione del tiroTSURU SHIRABE controllare la freccia facendola rotolare sulle unghie della maniTSUMA GURU coordinato-il raffinamento tecnico deve essere combinato con l’armonia; l’equili-brio destra/sinistra dei movimenti del corpo;il raffinamento tecnico deve esserecombinato con l’armonia; l’equilibrio destra/sinistra dei movimenti del corpoTSURI AI copriarco a busta; al contrario del copriarco a fascia, YUMI MAKIYU BUKURO copriarco-fascia copriarco, opposto a YU BUKURO copriarco a bustaYUMI MAKIcorazza-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile aquelle delle armature o degli elmiINUKI cordaTSURU

22

TAI HAI

TEKI WARI

ITSUKU

CHÔSHI

KYÛ KO

KYÛ KI

KYÛ HO

ITSUKU

TAMOCHI

MOTSU

HIKU YATSUKA

KAN CHÛ KYÛ

RIKI MU

TSURU UCHI

TSURU SHIRABE

TSUMA GURU

TSURI AI

YU BUKURO

YUMI MAKI

INUKI

TSURU

Page 23: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

corda arco-la distanza tra la corda e l’arco, solitamente 14-15 cm per l’arco stan-dard misurata appena sopra il margine superiore dell’impugnaturaYUMI NO HAcorda di scorta (ogni arciere dovrebbe avere almeno due corde di scorta pronte)KAE TSURUcorda esce-la corda viene fuori dalla cocca della freccia e la freccia cade, o cadedal pollice della mano sinistra durante i movimenti da UCHIOKOSHI fino adHANARE

corda guanto-tenere la corda e la freccia con la mano destra

corda per arco, impiegata in tempo di guerra, la quale era rivestita con URUSHI,vernice impermeabile, o lacca giapponese

corda rotta. 1. HAN pendere dietro (davanti ad un bersaglio lontano) 2. KUTSUpendere avanti (quando si cavalca) 3. KEN pendere a sinistra (davanti ad un ber-saglio basso)4. TAI pendere a destra (davanti ad un bersaglio molto distante)5.CHÛ centrato (davanti ad bersaglio vicino) vedi anche GO DOcorda salta-la corda salta attorno l’arco durante lo sgancio (HANARE)

corda, posizione corda, arco-vista laterale dell’arco quando la corda non è tirata

corda-arnese impiegato per gli avvolgimenti sulla corda, vedi anche DOHO

corda-controllare l’impatto della corda quando si adatta un nuovo cappio dellacorda al puntale dell’arco

corda-distanza tra l’arco standard (NAMI) e la corda al livello del punto d’incocco;dovrebbe essere di circa di 14-15 cm; nell’arco più lungo (NOBI) dovrebbe esseredi 15- 16 cm.

corda-distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE), l’ar-co si rovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)

corda-gli avvolgimenti sulla corda

corda-i cappi alle estremità della corda usati per tenere la corda attaccata all’arco

corda-il nodo inferiore della corda che la fissa all’arco

corda-il suono della corda quando la freccia viene sganciata

corda-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usato in tempo diguerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra alla stessa posi-zione; vedi anche TSUYU

corda-l’avvolgimento sulla corda, fatto con una corda naturale rotta; vediNAKAJIKAKE

corda-la corda è nella parte mediana dell’arco, a destra dell’asse dell’arco; al con-trario di DE KATA: la corda è, nella parte mediana dell’arco, a sinistra dell’asse del-l’arco;anche quando l’arco è completamente aperto (TSUMEAI), la spalla sinistraè davanti al corpo dell’arciere

corda-la corda tocca il petto quando l’arciere ha raggiunto la massima apertura(TSUMEAI)

23

YUMI NO HA

KAE TSURU

YA KOBORE

TORI KAKE

NURI ZURU

YUMI GA KAERU

HARI GAO

SHIKAKE DÔGU

TSURU UCHI

HA

KACHI YUMI

SHIKAKE

TSURU WA

MOTO HAZU

TSURU NE

SAGURI

OGUSU

IRI KATA

MUNA ZURU

Page 24: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

corda-la distanza della corda dall’avambraccio sinistro quando la mano sinistraimpugna l’arco (TE NO UCHI) dovrebbe essere di circa 12 cm.(4 sun)

corda-la parte della corda sopra il punto d’incocco, al contrario di SHITA ZURU, laparte della corda sotto il punto d’incocco; anche UWA ZURU GA ARU, la grandepotenza che è richiesta per aprire i primi 20-30 cm dell’arco, opposto a SOKO GAARU, la forza dell’arco dell’ultima porzione dell’apertura

corda-la parte della corda sotto il punto d’incocco; contrario di UWA ZURU; la partedella corda sopra il punto d’incocco

corda-la parte superiore della corda è rivestita con metallo per produrre un suonoquando la freccia viene sganciata (HANARE) e la corda batte con l’estremità supe-riore dell’arco

corda-mezzo giro, dell’arco nella mano sinistra, dopo il rilascio della freccia

corda-parte superiore terminale dell’arco dove il cappio della corda è attaccatoall’arco stesso; vedi anche KAMI HAZU

corda-quando la corda è montata sull’arco, questa è sul lato destro dell’asse del-l’arco, visto dal lato della corda; questa è la forma corretta dell’arco giapponesecon la corda montata

corda-tirare la parte superiore della corda

corda-una corda usata per legare le maniche del KIMONO, così da essere fuoridalla traiettoria di tiro quando si pratica

corda: dovrebbe essere, nella parte mediana dell’arco, sul lato sinistro dell’assedell’arco; al contrario di IRI KATA= la corda, nella parte mediana è sul lato destrodell’asse dell’arco

corda: due piccoli bastoncini di legno,usati nella preparazione del punto d’incoccodella corda, nominati così dal fondatore della scuola Yoshida

corno-cocca di freccia in corno di bufalo d’acqua

corno-punta da freccia fatta in metallo, osso o corno

corpo e dello spirito, condizione del ..; delle sensazioni e del ritmo durante la pra-tica

corpo, modo di centrare la parte superiore del corpo sulla posizione dei piedi inDOZUKURI; vedi anche ITSUTSU NO DO

corpo-l’equilibrio orizzontale del corpo

corpo-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKURI;vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO

cortesia-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richiesta perqualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)

costruire-colla per archi fatta dagli intestini; vedi anche NIBE

24

TSURU AI YONSUN

UWA ZURU

SHITA ZURU

OTO GANE

HAN GAERI

URA HAZU

IRIKI NO YUMI

UWA ZURU O HIKU

TASUKI

DE KATA

DÔHÔ

SUIGYÛ NO HAZU

ITA TSUKI

CHÔSHI

CHÛ NO DÔ

ROKU

KAGAMU

ONEGAI SHIMASU

UO NIBE

Page 25: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

costruttore archi-nome del fondatore della famiglia SHIBATA, famiglia che hacostruito archi giapponesi per 24 generazioni a Kyoto

costruttore-maestro d’archi che visse nel periodo 1631- 1701; fu il primo ad usarela parola KYUDO; fu anche il fondatore della scuola YAMATO

costruzione archi-colla per archi fatta con pelle di cervo cotta

costruzione arco: la parte mediana dell’arco giapponese

costruzione dell’arco, il passo intermedio nella .., vedi anche ARA MURA

costruzione-le regole da impiegare quando si fa un arco in bambù

costruzione-villaggio centrale, la fase intermedia di quando si rifila e sagoma l’ar-co col coltello- raschiante (KISOGE); vedi anche MURA

croci-i 5 punti (croci) dove dovrebbe esserci un buon angolo tirando con l’arcogiapponese sono tra:arco e freccia;la mano sinistra (TE NO UCHI) e l’arco; il pol-lice del guanto e la corda;la parte superiore del corpo e le spalle; la linea del colloe la freccia;

croci-l’ideogramma giapponese ”10”, il corpo umano allungato a forma di crocesomiglia al carattere giapponese impiegato per indicare il numero 10; vedi ancheGO JU MONJI

cuore-lo spirito, il cuore, la mente

curva superiore dell’arco

curva-la parte più curva dell’arco (parte superiore)

curvatura freccia-l’asta della freccia è curvata e piegata verso l’interno quando l’ar-co è aperto

curve arco-la forma dell’arco, aperto e non aperto

curve-calpestare l’arco; correggere la forma dell’arco con l’aiuto dei piedi, quandoè montato

curve-la forma delle curve dell’arco

cuscino della freccia; il punto del pollice sinistro dove appoggia la freccia

cuscino per la corda del guanto da KYUDO

DAN, grado, arciere; chi detiene DAN

davanti al tempio, definizione delle regole per i giorni di pratica e di competizioni;come le regole in uso durante la pratica al tempio dei 33 NICHE a Kyoto (SANJU-SANGENDO)

davanti-alzare l’arco sul lato sinistro frontalmente al corpo, per Es.. nella scuolaHEKI; contrario di SHOMEN UCHI OKOSHI

25

SHIBATA KANJÛ RÔ

MORIKAWA KOZAN

KANIBE

CHÛ MURA

MURA KANE

NAKAMURA

GOJUJU MONJI

JÛ MONJI

KOKORO

HIME ZORI

TORI UCHI

NO JINAI

YUMI NARI

YUMI O FUMU

NARI

YA MAKURA

TSURU MAKURA

YÛ DAN SHA

DÔ MAE

SHAMEN UCHI OKOSHI

Page 26: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

davanti-lo spazio davanti all’arciere; anche l’area sul lato destro del bersaglio;opposto ad USHIRO = dietro, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistro

dei-sedere sopra, il posto per gli dei; posto d’onore nel luogo di pratica (DOJO)

destra tira troppo-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro è pie-gato

destra-mano vincente; la mano destra, vedi anche METE; contrario di OSHITE

destra-sganciare la freccia in due tempi con la mano destra

destra-torcere l’avambraccio destro prima del rilascio

destro-il braccio destro è tirato dietro dalla corda quando l’arciere sgancia la frec-cia (HANARE) perché la corda non è tirata continuamente

dietro l’arciere, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistro; anche l’area sulla partesinistra del bersaglio; contrario di MAE, davanti, mirare o colpire il bersaglio sullato destro

dietro;dopo; la squadra che segue; contrario di MAE DACHI la squadra che tiraprima

difetto-il corpo dell’arciere è contratto

difetto-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro è piegato

dimensione arco-la lunghezza dell’arco è 227 cm; 2 SUN (2 x 3,03 cm.) più lungodella lunghezza media degli archi (NAMI, 221 cm.)

dimensione-la lunghezza dell’arco è di circa 239 cm, 6 SUN più lungo della lun-ghezza dell’arco standard (NAMI, circa 221 cm.)

diminuire potenza-l’intensificazione della potenza del lato destro del corpo dell’ar-ciere diminuisce prima dello sgancio (HANARE) della freccia

dimostrazione di una pratica BUDO;esercizio militare, in questo caso ENBU NODOSA= una dimostrazione di KYUDO

dimostrazione-assistente, per Es.. nel tiro di cerimonia o nel tiro dimostrativo(YAWATASHI)

dimostrazione-mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimo-strazione di un campo adeguato

dimostrazione-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simi-le a quelle delle armature o degli elmi

dimostrazione-tirare ad un bersaglio fatto con un materiale duro come un armatu-ra

dimostrazione-una mano; una serie di due frecce; per Es.. quando si dimostra lapropria abilità di tiro

diramazione CHIKURIN della scuola di KYUDO HEKI fondata nel 16˚ secolo

26

MAE

KAMIZA

TAGURU

KATTE

NIDAN BANARE

TSUMERU

OKURI BANARE

USHIRO

ATO DACHI

RIKI MU

TAGURU

NOBI YUMI (NISUN)

ROKU SUN NOBI

YURUMI

ENBU

KAI ZOE

YAWATASHI

INUKI

KATA MONO I

HITO TE

CHIKURIN HA

Page 27: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

direzione polso-spingere dentro, in mezzo; la posizione corretta della mano sini-stra sull’impugnatura: il polso è disteso, senza piegamenti in alto o in basso, avan-ti o dietro

direzione tiro-la posizione della freccia in relazione al bersaglio nel momento in cuiviene sganciata; per Es.. sotto o sopra

direzione vista-il viso in direzione del bersaglio; anche MONOMI

direzione-la linea che va dalla freccia al bersaglio

direzione-la linea di volo della freccia dall’arciere al bersaglio

discepolo-il Maestro istruisce un successore che ha scelto tra diversi discepoli

distante-piegarsi dietro quando si tira ad un bersaglio molto distante; vedi ancheITSUTSU NO DO NO DO (HAN)

distanza bersaglio vicino,bersaglio ravvicinato (KINTEKI KOMATO)la distanza delbersaglio è 28 m,e il diametro di 36 cm; diversamente da ENTEKI

distanza della corda dall’avambraccio sinistro quando la mano sinistra impugnal’arco (TE NO UCHI) dovrebbe essere di circa 12 cm.(4 sun)

distanza mato-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55o 90 metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gen-naio; al contrario di HAN MATO

distanza tiro-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per com-petizioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’ar-co delle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. elargo 2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA

distanza tra l’arco standard (NAMI) e la corda al livello del punto d’incocco;dovrebbe essere di circa di 14-15 cm; nell’arco più lungo (NOBI) dovrebbe esseredi 15- 16 cm.

distanza tra la corda e l’arco, solitamente 14-15 cm per l’arco standard misurataappena sopra il margine superiore dell’impugnatura

distanza-arco usato per il bersaglio a breve distanza (28 m.)

distanza-bersaglio a breve distanza con diametro di 36 cm e posto a una distan-za di 28 m., 27 cm da suolo misurati dal centro del bersaglio; la distanza tra i ber-sagli è più di 1,50 m.;vedi anche KO MATO

distanza-freccia dell’anca, tirare ad un nemico ravvicinato con una freccia cheviene estratta dalla faretra posta sull’anca destra

distanza-freccia per praticare al bersaglio a breve distanza (28 m.)

distanza-la distanza dal bersaglio; solitamente di 28 m.(KINTEKI) o 60m.(ENTEKI)

distanza-la distanza standard tra la fune e l’impugnatura dell’arco; questa dovreb-

27

NAKA OSHI

YA NORI

KAO MOCHI

YA SUJI

YA MICHI

IJU ICHI NIN

SORI DO SORU

CHIKA MATO

TSURU AI YONSUN

Ô MATO

SANJÛSANGENDÔ

HA

YUMI NO HA

MATO YUMI

KINTEKI

KOSHI YA

MATO YA

MATO AI

Page 28: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

be essere tra 14 e 15 cm.; vedi anche HA

distanza-la distanza tra l’avambraccio sinistro e la corda quando la mano sinistraimpugna l’arco(TE NO UCHI)

distanza-la parte alta del corpo pende a destra, per il tiro da lunga distanza; vedianche ITSUTSU NO DÔ

distanza-osservare la traiettoria della freccia (più di 400 m.), capire ed esserecapaci di commentare la tecnica di tiro; vedi anche TO YA

distanza-praticare dalla lunga distanza

distanza-unità di misura giapponese 1 ken equivale a 1,818 m.;15 ken sono 27,27che aggiunti alla lunghezza di un braccio equivalgono alla distanza di tiro a 28 m

distanze-tutte le tecniche per praticare con l’arco; per Es.. a un bersaglio pocodistante (MATO MAE), al nemico (YO MAE), dalla lunga distanza (TO YA MAE), eda cavallo (YABUSAME)

distensione di indice e medio quando si prende la corda (TORIKAKE);anche tem-pesta del mattino, chiaro e violento rilascio (HANARE) della freccia

distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE), l’arco sirovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)

dita-le dita sono correttamente chiuse intorno all’impugnatura dell’arco (TE NOUCHI)divaricare le gambe; girare il corpo mentre si è in ginocchio nei movimenti in com-petizione o durante gli esami (TAI HAI) sulla linea d’attesa (HONZA) o alla linea ditiro (SHAI)

dividere il petto; aprire il petto quando si rilascia la freccia; anche MUNE

dividere il petto; la sensazione che il petto sia stato diviso in due, quando si sgan-cia la freccia, anche chiamato WARI KOMI

dividere-concentrarsi al bersaglio, dividere; girare l’arco con la mano sinistra men-tre il braccio è steso e l’arciere sta mirando al bersaglio

divisa-tradizionale indumento giapponese per le gambe

dojo-anche l’area del DOJO dove ci si siede - anche parte rinforzata, corrispon-dente all’avambraccio, del guanto da KYUDO;

dojo-capanna per la pratica, vecchio appellattivo per il luogo di pratica (DOJO)

dojo-il lato dei bersagli; la zona dei bersagli nel luogo di pratica (DOJO)

dojo-il lato lungo a destra nel luogo di pratica (DÔJÔ)

dojo-l’area di tiro

dojo-linea d’attesa;posizione base da seduti, posizione di partenza, nel luogo dipratica (DOJO)

28

KYÛ HA

TSURU AI

TAI

KURI YA

KURI YA MAE

KEN

SHAGI

ASA ARASHI

KACHI YUMI

TSUMA ZOROE

HIRAKI ASHI

WARIKOMI

MUNE WARI

TEKI WARI

HAKAMA

HIKAE

I GOYA

MATO JÔMEN

WAKI JÔMEN

SHAJO

HONZA

Page 29: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

dojo-linea di tiro nel luogo di pratica

dojo-sedere sopra, il posto per gli dei; posto d’onore nel luogo di pratica (DOJO)

dojo-sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, e fare unsaluto prima e dopo la pratica cerimoniale

dojo-vecchio nome per un campo di tiro coperto

dopo sgancio-centro o fuori; la sensazione che l’arciere ha dopo lo sgancio

dopo,dietro; la squadra che segue; contrario di MAE DACHI la squadra che tiraprima

dozukuri-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione deipiedi (ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio moltodistante; SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3.KEN - pendere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere adestra, con bersaglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglioa breve distanza; CHU -vedi anche GO DO

dozukuri-il corpo è inclinato sulla destra (DÔZUKURI) quando si tira dalla lungadistanza o a qualcosa in alto; vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO

dozukuri-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKU-RI; vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO

dozukuri-piegarsi in avanti, il corpo è piegato in avanti nella posizione diDOZUKURI; vedi anche KAGAMU e ITSUTSU NO DO

dozukuri-regola-quando viene effettuato un DOZUKURI corretto la parte rigidadell’HAKAMA si deve sentire al livello delle anche, contro la schiena dell’arciere(contro le reni)

dozukuri-Zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo e posizionedell'arco, durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHI

due tempi-sganciare la freccia in due tempi con la mano destra

duello, tiro veloce in tempo di guerra,che anticipa il tiro del nemico

elastico-arco di gomma; l’elastico usato dai principianti per apprendere i movimentidi base

elementi importanti-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimonia cheviene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per la primavolta; vedi anche DOJO BIRAKI

eliminazione-competizione nella quale gli arcieri che mancano il bersaglio sono eli-minati; stessa cosa di IZUME

eliminazione-sorta di competizione nella quale l’arciere che manca il bersaglioviene eliminato; vedi anche INUKIIZUMO HA ceppo

elmo del cavaliere giapponese (SAMURAI)

29

SHAI

KAMIZA

SADAME NO ZA

ITE GOYA

TEGOTAE

ATO DACHI

ITSUTSU NO DÔ

NOKI DO NOKU DO

KAGAMU

KUTSU

HAKAMA GOSHI NO KANE

TATE DOKORO

NIDAN BANARE

AI BIKI

GOMU YUMI

SHIMEI

INUKI

IZUME

KABUTO

Page 30: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

elmo-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile a quel-le delle armature o degli elmi

emblema di famiglia

enteki-mezzo bersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di qualifica-zioni quando si tira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUME

entusiasmo-tornare alla mente del principiante; un arciere esperto pratica con l’en-tusiasmo di un principiante

equilibrio-aprire l’arco in equilibrio ed in modo corretto e diretto; vedi anche HIKIWAKE

equilibrio-buon equilibrio tra distanza, bersaglio e le condizioni generali dell’arcie-re

equilibrio-il raffinamento tecnico deve essere combinato con l’armonia; l’equilibriodestra/sinistra dei movimenti del corpo

equilibrio-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giapponesedalla preparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che il tira-tore ha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)

equilibrio-l’equilibrio orizzontale del corpo

errore-inaspettato errore di tiro da parte di un arciere esperto

errore-la mano sinistra si muove bruscamente verso il basso prima dello sgancio(HANARE) per errore, opposto a KIRI AGE

errore-perdere qualcosa; fare un errore, per Es.. quando la freccia cade o si spez-za la corda o l’arco cade ad HANARE

errore-quando la freccia viene sganciata (HANARE) la mano sinistra si muove inavanti sul lato destro della linea dei bersagli

errore-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro è piegato

esami registrazione, delle competizioni e della pratica quotidiana.

esami-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni, esami ecerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAI

esami-pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti sia sottoesame che in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciere è inginocchio e si alza in seguito per tirare

eseguire e tenere il protocollo di tiro degli esami, delle competizioni e della praticaquotidiana.

esercizio militare, dimostrazione di una pratica BUDO; in questo caso ENBU NODOSA= una dimostrazione di KYUDO

esercizio, pratica, eseguire la pratica del KYUDO

30

INUKI

MONSHÔ / MON

HAN MATO

SHOSHIN NI KAERE

NAKA O HIKU

YAGORO

TSURI AI

HYÔ SHI

ROKU

ISONJI

KIRI SAGE

SHITSU

MAE OSHI

TAGURU

BUTSUKE

TAI HAI

RIS SHA

BUTSUKE

ENBU

RENSHU

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esperto-arciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDOprima di noi stessi

esperto-colui che ha la conoscenza, il prescelto, la persona che è stato scelta peressere il successore del maestro

esperto-l’esperto più professionale, il maestro; è il leader del luogo di pratica(DOJO)

esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione nei movimenti

essere senza entusiasmo, tirare con avversione

essere sorpresi, movimento incontrollabile dei muscoli durante la continuazionedell’allungamento del corpo (NOBIAI)

estendere-allungare, estendere come in NOBI AI

estrazione-mischiare le frecce; determinare l’ordine di tiro estraendo le frecce rap-presentanti gli arcieri da un mazzo di frecce coperte

etica-le regole dell’etichetta che codificano come salutare, camminare, sedere estare in piedi; anche usato come segnale per il saluto di gruppo

falce di luna-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia

fare il saluto quando si è in piedi

faretra aperta per la rimozione di una freccia per volta, portata sull’anca destra

faretra aperta portata sulla schiena dell’arciere

faretra per le frecce

faretra-antica faretra aperta che era portata sull’anca destra, la forma tradiziona-le di faretra per la parte posteriore dell’anca

faretra-antica faretra chiusa

faretra-freccia dell’anca, tirare ad un nemico ravvicinato con una freccia che vieneestratta dalla faretra posta sull’anca destra

faretra-freccia usata normalmente in guerra, portata in un vecchio modello di fare-tra

faretra-un antica faretra aperta

fascia copriarco, opposto a YU BUKURO copriarco a busta

fascia-copriarco a busta; al contrario del copriarco a fascia, YUMI MAKI

fascia-la banda larga del guanto da KYUDO; la banda stretta e corta è chiamataKO HIMO

fase di raddrizzamento del bambù grezzo, per aste da freccia, con il fuoco

31

SEMPAI

SHIKE

SHIHAN

ITSUKU

BUSUKI

BIKURI

NOBI

YA FURI

REI

TSURU NARI

RITSU REI

EBIRA

YANAGUI

YA ZUTSU

SHIKO

UTSU BO

KOSHI YA

NAKA ZASHI

YUGI

YUMI MAKI

YU BUKURO

O

ARA DAME

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fase-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporea giun-gono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movimenti dibase:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento del corpo(NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, I GATA

Federazione Giapponese, All Nippon Kyûdô Federation, vedi anche ZNKR

federazione nazionale giapponese del KYÛDÔ ZNKR; anche All NIPPON KYÛDÔFederation (ANKF)

fermarsi quando l’allungamento del corpo dovrebbe invece continuare

feste-il primo tiro cerimoniale per il capodanno

fianco arco-vista laterale dell’arco quando la corda non è tirata

filo con il quale si avvolge la freccia in determinate parti

flauto-freccia con piccola punta a forma di flauto; contrario di HIKI ME

flauto-punta da freccia foggiata a forma di flauto classic

flauto-tiro cerimoniale per quando nasce un bambino usando una freccia flauto

flessione freccia-l’asta della freccia è curvata e piegata verso l’interno quando l’ar-co è aperto

flettere l’arco, la direzione nella quale si flette l’arco per montarlo (mettere la corda)

foglie acero-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugnarel’arco; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)

fondatore del ramo INSAI della scuola di KYUDO HEKI, che visse dal 1561-al1638 a KYOTO; chiamato anche YOSHIDA GENPACHIRO SHIGE UJI, o KUZU-MAKI GENPACHIRO o KAZURAMAKI GENPACHIRO

fondatore della scuola

fondatore della scuola HEKI RYU INSAI HAche visse dal 1561 al 1638 a Kyoto

fondatore della scuola HEKI YOSHIDAche visse fino al 1502 a Shiga

fondatore della scuola HEKI, che visse fino al 1502, e insegnante di YOSHIDAKOSUKE NO

fondatore, nel 16˚ secolo, della scuola di kyûdô HEKI DOSETSU HA

fondatore-il nome del fondatore della INSAI HA, anche chiamato GEMPACHIROSHIGE UJI, che visse dal 1561 fino 1638 a Kyoto

fondatore-nome del fondatore della famiglia SHIBATA, famiglia che ha costruitoarchi giapponesi per 24 generazioni a Kyoto

32

KAI

ANKF

ZEN NIHON KYÛDÔ RENMEI

TOMARU

ISOME

HARI GAO

ITO HAGI

KABURA YA

NUTAME

TANJÔ HIKI ME

NO JINAI

URA ZORI

MOMIJI GASANE

INSAI ISSUIKEN

CHIKURINBÔJOSEI

YOSHIDA GENPACHIRO SHIGE UJI

YOSHIDA KÔZUKE NOSUKESHIGE KATA

HEKI DANJÔ MASATSUGU

BANKI SAEMON

KUZUMAKI GENPACHIRÔ

SHIBATA KANJÛ RÔ

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fondatore: nome del monaco fondatore della scuola Yoshida

fondatore;ceppo DOSETSU della scuola di kyûdô Heki, il cui fondatore fu BANKISAEMON nel 16˚ secolo

fondazione-ceppo Insai Ha della scuola di KYUDO HEKI fondata da YOSHIDAGENPACHIRO (1561-1638), originaria del Giappone centrale (Kyôtô Mie), è oradiffusa in Giappone, Finlandia , Italia, Austria e Germania

forma arco-l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottenerela forma migliore

forma arco-periodo EDO, foggia dell’arco lungo giapponese, anche una caratte-rizzazione del miglior tipo o forma dell’arco per un certo tipo di bersaglio

forma arco-quando la corda è montata sull’arco, questa è sul lato destro dell’assedell’arco, visto dal lato della corda; questa è la forma corretta dell’arco giappone-se con la corda montata

forma arco-villaggio centrale, la fase intermedia di quando si rifila e sagoma l’arcocol coltello- raschiante (KISOGE); vedi anche MURA

forma curve-calpestare l’arco; correggere la forma dell’arco con l’aiuto dei piedi,quando è montato

forma dei movimenti dell’arciere mentre tira fino ad HANARE; anche SHAKEI, KAI

forma dei movimenti-tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi laforma dei movimenti nel tiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di I JAREI

forma del corpo-la forma del corpo mentre si pratica

forma del tiro di un arciere, durante tutti i movimenti nel luogo di pratica (DOJO)

forma di tiro-tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle formedi tiro a cavallo; vedi anche BUSHA

forma EDO, foggia dell’arco lungo giapponese, anche una caratterizzazione delmiglior tipo o forma dell’arco per un certo tipo di bersaglio

forma o il tipo d’arco, definiti quando l’arco non è aperto

forma tenouchi-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugna-re l’arco; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)

forma-coltello raschiante, arnese usato per lavorare sulla forma caratteristica del-l’arco di bambù

forma-essere preparati, la 3˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (3˚ HASSET-SU); agganciare la corda (TORIKAKE), impugnare l’arco (TE NO UCHI) e guar-dare verso il bersaglio (MONOMI)

forma-la ”forma” dell’arciere / forma mentre tira; anche I GATA

forma-la forma dell’arco, aperto e non aperto

33

DÔHÔ

DOSETSU HA

INSAI HA

ITE MURA

EDO NARI

IRIKI NO YUMI

NAKAMURA

YUMI O FUMU

I GATA

TACHI JAREI

TE MAE

IMAE

HOSHA

EDO NARI

YUMI NO HARIGAO

MOMIJI GASANE

KISOGE

YUGAMAE

SHAKEI

YUMI NARI

Page 34: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

forma-la forma e l’angolo del gomito destro quando si tira (apre l’arco)

forma-la forma; l’essenziale caratteristica attribuita a una scuola BUDÔ

forma-piegarsi in avanti, il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKU-RI; vedi anche KAGAMU e ITSUTSU NO DO

forma-spingere la pietra; la parte rinforzata della parte inferiore del copriarco

forme-la quinta forma base dei movimenti (5˚ HASSETSU), 2 parti di tre, la posi-zione per controllare e correggere le spalle, le braccia, ecc.. prima di cominciaresimultaneamente a tirare ed aprire verso destra e sinistra

forte-KAN penetrante, potente, diretto

forza arco-potenza dell’arco; la potenza richiesta per aprire l’arco, generalmenteespressa in chilogrammi

forza spinta-la potenza della spinta iniziale del volo della freccia

forza-la potenza dell’arco, la forza dell’arco in kg che serve ad aprire un arco stan-dard (NAMI) di 85 cm. circa; questa è una misura che va dalla corda al punto piùalto dell’impugnatura; in caso di arco più lungo (NOBI) l’ampiezza è di 90 cm.

forze nell'arco: la parte mediana dell’arco giapponese

frecce fatte in gran quantità; freccia con punta di legno, impiegata per tirare moltefrecce dalla lunga distanza; usata per Es.. al SANJUSANGENDO

frecce leggere-canne di bambù di un anno usate per farne frecce leggere per il tirodalla lunga distanza

frecce-asta di freccia in bambù, materiale per frecce di bambù

frecce-il bambù per le aste delle frecce

frecce-il colore delle frecce di bambù dopo il passaggio sul fuoco

frecce-il nome della posizione per la penna della freccia che sfiora l’arco nel rila-scio

frecce-la legatura superiore delle penne di una freccia , anche URA HAGI

frecce-la parte terminale esterna delle penne timoniere

frecce-le legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMIHAGI

frecce-le legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMIHAGI

frecce-lettera dentro una freccia

frecce-penne dell’ala dell’uccello (remiganti)

frecce-rafforzare le frecce col fuoco; rafforzare l’arco in qualche punto col fuoco

34

HIJI NARI

KATA

KUTSU

ISHI TSUKI

SAN BUN NO NI

KAN

YUMI NO CHIKARA

YAWAZA

KYÛ RYOKU

SASHI YA

UKISU

YA NO CHIKU

NO DAKE

HI IRO

YUZURI BA

KAMI HAGI

ISHI UCHI

URA NAGI

URUSHI HAGI

YA BUMI

TEBA

HI IRE

Page 35: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

frecce-tutte e 2 o 4 frecce colpiscono il bersaglio; anche KAI CHU

frecce-un piccolo pezzo di legno usato per raddrizzare le frecce

frecce-una penna che è bianca nella parte più bassa della sua ”radice”

frecce-una penna che è scura nella parte concava

freccia

freccia avvelenata, freccia con punta avvelenata

freccia bassa-la freccia colpisce il terreno, prima di raggiungere il bersaglio vieneconteggiato non valido

freccia cade dal pollice sinistro-la freccia cade dal pollice sinistro quando si aprel’arco

freccia cade-la corda viene fuori dalla cocca della freccia e la freccia cade, o cadedal pollice della mano sinistra durante i movimenti da UCHIOKOSHI fino adHANARE

freccia che cade-perdere qualcosa; fare un errore, per Es.. quando la freccia cadeo si spezza la corda o l’arco cade ad HANARE

freccia che fallisce-freccia persa, termine usato in tempo di guerra per quando simanca il nemico

freccia con l’asta più fina verso le penne

freccia con piccola punta a forma di flauto; contrario di HIKI ME

freccia con punta di legno

freccia con punta di legno adoperata per il tiro dalla lunga distanza; vedi frecciaENTEKI

freccia con punta tonda e spessa

freccia corda-tenere la corda e la freccia con la mano destra

freccia corta con una punta tagliante ed acuminata, usata come prolungamentodell’arco o come proiettile

freccia da caccia

freccia da guerra con punta a forma di lancia; vedi SOYA

freccia da guerra con punta simile a MAKIBA

freccia da guerra-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usatoin tempo di guerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra allastessa posizione; vedi anche TSUYU

freccia da guerra-una cocca di bambù inserita all’estremità della freccia (freccia da

35

SOKURU

TAMEGI

MOTO JIRO

USU BYÔ

YA

DOKU YA

HAKI ATARI

YA MAKURA OCHIRU

YA KOBORE

SHITSU

NAGARE YA

SUGI NARI

KABURA YA

TSUNOGI

TOYA

JINDO

TORI KAKE

UCHI NE

NO YA / SHISHI YA

TOGARI YA

SOYA

SAGURI

Page 36: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

guerra)

freccia dell’anca, tirare ad un nemico ravvicinato con una freccia che viene estrat-ta dalla faretra posta sull’anca destra

freccia di fuoco; freccia incendiaria

freccia fatta con bambù stagionato 2 anni

freccia multi-uso, freccia standard, freccia per KAZU YA MAE; anche freccia perprincipianti

freccia per praticare al bersaglio a breve distanza (28 m.)

freccia persa, termine usato in tempo di guerra per quando si manca il nemico

freccia scura-asta di freccia scura ed impregnata che è stata lasciata 1-2 anni inun terreno fangoso per stabilizzarla; adoperata per tirare ad un bersaglio pocodistante (MATO MAE)

freccia segnale di flauto; freccia fischiante

freccia segnale-4 occhi; freccia con una punta tonda e 3-4 buchi per tirare alcervo-fantoccio; anche usata come freccia segnale per la caccia

freccia senza penne usata per tirare ad un bersaglio di paglia ( MAKIWARA), acirca 2 metri dall’arciere

freccia si sposta ad hanare-la bocca della freccia è aperta; quando TORIKAKEnon è corretto, il lato destro del corpo dell’arciere si apre così che la freccia non èha contatto con l’impugnatura dell’arco al momento dello sgancio e la freccia vienescoccata senza potenza o la freccia vola a sinistra del bersaglio

freccia speciale per uccidere il capo avversario

freccia usata al tempio SANJUSANGENDO a Kyoto; vedi anche DO MAE,DOSHA, INAGASHI e MUGI TSUBO

freccia usata normalmente in guerra, portata in un vecchio modello di faretra

freccia usata sul campo di battaglia

freccia-aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere corrisponden-temente lunga

freccia-asta di freccia corretta e raddrizzata

freccia-asta di freccia scura ed impregnata che è stata lasciata 1-2 anni in un ter-reno fangoso per stabilizzarla; adoperata per tirare ad un bersaglio poco distante(MATO MAE)

freccia-asta per freccia, il più delle volte in bambù

freccia-cocca della freccia

freccia-cocca di freccia fatta di corno

36

TSUGI HAZU

KOSHI YA

HI YA

KATA UKISU

KAZU YA

MATO YA

NAGARE YA

SAWASHI NO

HIKIMA NO YA

SHIME

BÔYA

YAGUCHI GA AKU

UWA ZASHI

DÔYA

NAKA ZASHI

SHURA YA

Ô YATSUKA

SUYAKI NO

SAWASHI NO

NO

HAZU

TSUNO HAZU

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freccia-controllare la freccia facendola rotolare sulle unghie della mani

freccia-cuscino della freccia; il punto del pollice sinistro dove appoggia la freccia

freccia-il flusso dell’acqua, come immagine per la leggera pendenza della frecciaquando l’arciere apre l’arco in UCHIOKOSHI e SANBUNNONI

freccia-il nodo mediano della freccia di bambù

freccia-il nodo sul bambù della freccia

freccia-il nodo vicino alla punta della freccia di bambù

freccia-il punto di incocco dove la freccia e la corda si incontrano

freccia-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usato in tempo diguerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra alla stessa posi-zione; vedi anche TSUYU

freccia-l’area mediana bianca del KASUMI MATO; anche la parte interna biancadella penna della freccia

freccia-l’asta della freccia è curvata e piegata verso l’interno quando l’arco è aper-to

freccia-la circonferenza della freccia

freccia-la legatura inferiore delle penne della freccia

freccia-la parte interna nera della penna della freccia

freccia-la prima freccia quando si tira, la parte frontale della penna volge all’ester-no ed il calamo della penna dà verso l’arciere; in opposizione ad OTOYA, secon-da freccia nel tiro

freccia-la punta da freccia classica a forma di lingua di drago

freccia-la punta della freccia

freccia-la punta della freccia è foggiata a zampa di rana aperte

freccia-la seconda freccia quando si tira, opposta ad HAYA = prima freccia

freccia-le due penne più grandi sulle frecce con 4 penne

freccia-nome di una parte della penna, la metà curva e più larga della penna

freccia-nome di una penna d’aquila giovane che è picchiettata

freccia-occhio di rana; la larga punta della freccia che è a forma di flauto: punta dafreccia che fischia

freccia-punta da freccia classica

freccia-punta da freccia classica, a foggia di coda di maccarello (pesce)

37

TSUMA GURU

YA MAKURA

MIZU NAGARE

NONAKA BUSHI

SODE SURI BUSHI

ITSUKE BUSHI

KAKE AI

SAGURI

NAKA JIRO

NO JINAI

NO MAWARI

MOTO HAGI

NAKA GURO

HAYA

RYÛZETSU

NE

KARI MATA

O TOYA

Ô BA

KAI KATA

KASUO

HIKI ME

HIKI GUCHI

SABAO

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freccia-punta da freccia fatta in metallo, osso o corno

freccia-punta di freccia

freccia-punta di freccia classica

freccia-punte di freccia

freccia-tenere la seconda freccia con la mano destra, mentre la prima è incoccata

freccia-terzo nodo dalla punta, sulla freccia di bambù

freccia-un chicco; spessa e corposa parte mediana dell’asta della freccia

freccia-un nodo di bambù sulla freccia

freccia-una classica punta da freccia

freccia-velocità della freccia

fretta,avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppo presto, un erro-re derivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dello sgancio della frec-cia

frontalmente-alzare l’arco sul lato sinistro frontalmente al corpo, per Es.. nellascuola HEKI; contrario di SHOMEN UCHI OKOSHI

fuoco-freccia di fuoco; freccia incendiaria

fuori, mancato

gara-competizione di due squadre, rossi contro bianchi, il tiratore che colpisce ilbersaglio tira ancora per la sua squadra, l’arciere che manca il bersaglio viene eli-minato; quando non rimangono più arcieri in una squadra, questa ha perso

gara-competizione di qualificazione finale

gara-competizione nella quale gli arcieri che mancano il bersaglio sono eliminati;stessa cosa di IZUME

gara-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni, esami ecerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAI

gara-il giudice in una gara, per es..quando si pratica da lunga distanza al tempiodi Kyoto (TOSHI YA); o ad un cane come bersaglio (INU O MONO); o praticandoa cavallo (YABUSAME), ecc..

gara-il giudice nelle competizioni di tiro

gara-la squadra che tira per prima; contrario di ATO DACHI, la squadra che segue

gara-mischiare le frecce; determinare l’ordine di tiro estraendo le frecce rappre-sentanti gli arcieri da un mazzo di frecce coperte

gara-mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimostrazione

38

ITA TSUKI

WATA KURI

MAKIBA

YA JIRI

TORI YA

OTTORI BUSHI

MUGI TSUBU/BO

TAKE HAZU

HIRANE

YA BAYA

HAYAKE

SHAMEN UCHI OKOSHI

HI YA

HAZURE

KÔ HAKU JIAI

KYÔ SHA

INUKI

TAI HAI

KEN MI

SHINPAN

MAE DACHI

YA FURI

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di un campo adeguato

gara-pelle di cervo riempita di paglia, pupazzo di paglia a forma di cervo impiega-to come bersaglio per tirare in cerimonia o in competizione

gara-sorta di competizione nella quale l’arciere che manca il bersaglio viene eli-minato; vedi anche INUKIIZUMO HA ceppo

gara-squadra di arcieri che tirano in ordine prestabilito

gara-un tipo di gara a squadre, nel quale il risultato complessivo è decisivo per l’e-sito della competizione ; prende il nome in seguito alla guerra tra le truppe dei”Geinji” e degli ”Heike”; vedi KO HAKU JIAI

gara-una gara di tiro con l’arco

gara-ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochi

gara;competizione nella quale l’arciere con la freccia più vicino al centro vince.

gare-4 frecce; un set di 4 frecce, usate nella maggior parte dei casi per competi-zioni

gare-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per competizio-ni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’arco delle24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. e largo 2,5 m.(DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA

gare-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO

gare-una mucca come bersaglio, in questa occasione venivano usate frecce conpunta arrotondata (JINDO)

gare;competizione a squadre

gennaio-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATO

ginocchia separate; praticare nella posizione in ginocchio; anche TSUKUBA

ginocchio-praticare in ginocchio

ginocchio-praticare in ginocchio; forma dei movimenti nel tiro cerimoniale (TAIHAI), contrario di TACHI JAREI

ginocchio-Zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo e posizio-ne dell'arco, durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHI

giocattolo- arco giocattolo

giochi-cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per allenarsi adifferenti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONO

giochi-competizione di due squadre, rossi contro bianchi, il tiratore che colpisce ilbersaglio tira ancora per la sua squadra, l’arciere che manca il bersaglio viene eli-

39

YAWATASHI

KUSA JISHI

IZUME

TACHI

GEN PEISEN

TAIKAI

ÔGI NO MATO

ENKIN KYÔSHA

YOTSU YA

SANJÛSANGENDÔ

SANKO MATO

USHI Ô MONO

DANTAI KYÔSHA

Ô MATO

WARI HIZA

TSUKUBAI

I JAREI

TATE DOKORO

YÔ KYÛ

KAWARI MATO

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minato; quando non rimangono più arcieri in una squadra, questa ha perso

giochi-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATO

giochi-tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi anche AGARIMATO

giochi-ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochi

girare arco-ritornare; l’arco gira nella mano (YUGAERI) dopo lo scocco della frec-cia (HANARE)

girare in ginocchio-divaricare le gambe; girare il corpo mentre si è in ginocchio neimovimenti in competizione o durante gli esami (TAI HAI) sulla linea d’attesa(HONZA) o alla linea di tiro (SHAI)

girare l'arco-concentrarsi al bersaglio, dividere; girare l’arco con la mano sinistramentre il braccio è steso e l’arciere sta mirando al bersaglio

girare la testa-guardare la cosa; guardare il bersaglio , muovere il capo verso ilbersaglio

girare-l’arco gira nella mano sinistra quando la freccia viene sganciata (HANARE)

giudice-il giudice in una gara, per es..quando si pratica da lunga distanza al tem-pio di Kyoto (TOSHI YA); o ad un cane come bersaglio (INU O MONO); o prati-cando a cavallo (YABUSAME), ecc..

giudice-il giudice nelle competizioni di tiro

giuntura-la giuntura sotto la legatura in rattan, tra il bambù e il legno ad ognunadelle estremità dell’arco

giunture-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giun-tura tra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa

goccia-una goccia cade da una foglia, l’immagine per il migliore momento persganciare la freccia

gomito-la forma e l’angolo del gomito destro quando si tira (apre l’arco)

gonna (ANDON) o gonna pantalone (UMA NORI), tradizionale indumento giappo-nese per le gambe

gonna, indumento tradizionale giapponese che copre le gambe,non separato alcentro come UMA NORI

gradi-3˚ livello; titolo della scuola di KYUDO HEKI, nella ”canzone senza parole”.Circa la tecnica e la saggezza della scuola di KYUDO HEKI

gradi-arciere senza grado di DAN

gradi-i gradi che vanno da 5˚ al 1˚ KYU , seguiti dal 1˚ DAN, ecc..

40

KÔ HAKU JIAI

Ô MATO

I AGE MATO

ÔGI NO MATO

KAERU

HIRAKI ASHI

TEKI WARI

MONOMI

YUGAERI

KEN MI

SHINPAN

KIRI TSUME

KABURA TÔ

URORI

HIJI NARI

HAKAMA

ANDON

MUGONKA

MUDANSHA

KYÛ

Page 41: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

gradi-il primo e più basso grado o titolo nella scuola HEKI prima di raggiungere illivello di MOKUROKU: ” il rotolo dei punti della esperienza” scritto con parole-sim-bolo o poemi o canzoni circa le tecniche da usare; questo rotolo viene ricevuto dalmaestro dopo che l’arciere ha completato la sua istruzione o il livello necessario

"grado-arciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDO primadi noi stessi

grado-DAN, grado, arciere; chi detiene DAN

grado-il 4˚ grado o titolo della scuola HEKI, nel rotolo degli appunti quando siviene autorizzati all’insegnamento (le cerimonie usate come una parte essenzialedella religione giapponese Shinto)

grado-il secondo titolo per gli insegnanti della ZNKR (ANKF)

grado-un arciere esperto, il primo/più basso titolo per un insegnante, dato daZNKR (ANKF)

grande mato-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o90 metri; usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio;al contrario di HAN MATO

grattino-strofinaccio, il più delle volte risultante dall’intreccio di una vecchia cordaspezzata, che viene usato per scaldare la corda

gridare durante la pratica sul campo di battaglia o in cerimonia, anche chiamatoYAGOE

grido-urlare durante il tiro da guerra o in cerimonia; vedi anche KI AI

guancia-la penna che tocca la guancia alla massima apertura

guancia-quando l’arco è completamente aperto, due penne della freccia toccanola guancia destra

guanto da guerra-un guanto da KYUDO morbido senza alcun supporto rigido all’in-terno del pollice

guanto da KYUDO

guanto da KYUDO con 4 dita impiegato in competizione come DO MAE

guanto da kyûdô con tre dita, fatto in pelle di cervo

guanto da kyûdô; anche prendere la corda e la freccia con la mano destra (TORIKAKE)

guanto guerra-cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impie-gato quando si tira ad un nemico (TEKI MAE)

guanto per il tiro a cavallo

guanto-breve scalanatura per la corda sul pollice del guanto da KYUDO, cheforma un angolo retto con l’asse del pollice; originariamente usata quando si tira-

41

JUN MOKUROKU

SEMPAI

YÛ DAN SHA

SHINTÔ NO MAKI

KYÔ SHI

RENSHI

Ô MATO

MAGUSUNE

KI AI

YAGOE

HÔ ZUKE

NIMAI HÔZURI

ORIME GAKE

YUGAKE

YOTSU GAKE

MITSU YUGAKE

KAKE

YAWARAKA BÔSHI

ICHIGU GAKE

Page 42: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

va davanti al nemico; opposto di SUJI KAI dove la scalanatura è inclinata; ancheusato per indicare il diametro costante di una freccia

guanto-cuscino per la corda del guanto da KYUDO

guanto-il guanto per la mano sinistra; non impiegato nella scuola HEKI INSAI; intempi passati era usato per praticare un gran numero di frecce al DOMAE

guanto-il suono del guanto da KYUDO generato quando l’arciere tira la corda etorce con la mano destra; NOBIAI

guanto-la banda larga del guanto da KYUDO; la banda stretta e corta è chiamataKO HIMO

guanto-la fascia di pelle piccola e sottile del guanto da KYUDO

guanto-la parte del guanto da KYUDO relativa all’interno del polso

guanto-la parte di pelle del guanto da KYUDO, il posto dove la freccia poggia all’in-dice

guanto-la parte superiore del pollice sul guanto da KYUDO

guanto-la pelle tra pollice ed indice della mano sinistra

guanto-lo scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURU-MICHI e KAKE MAKURA

guanto-parte rinforzata, corrispondente all’avambraccio, del guanto da KYUDO;

guanto-pezzo di pelle della parte più interna del pollice del guanto da KYUDO

guanto-scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURUMI-CHI e KAKE GUCHI tacca-scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda;anche TSURUMICHI e KAKE GUCHI

guanto-sottoguanto di stoffa

guanto-tenere la corda e la freccia con la mano destra

guardare la cosa; guardare il bersaglio , muovere il capo verso il bersaglio

guardare-il viso in direzione del bersaglio; anche MONOMI

guardare-mirare

guardare-porgere lo sguardo al bersaglio in modo naturale; girare la testa verso ilbersaglio

guarire-tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guarisceda una malattia

guerra (del periodo di) tecnica di tiro del periodo da guerra

guerra-al nemico, il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI; anche YO MAE

42

ICHI MONJI

TSURU MAKURA

OSHIDE GAKE

KAKE HODOKI

O

KO HIMO

ICHI NO KOSHI

HINERI KAWA/GAWA

NI NO KOSHI

KOKÔ

KAKE GUCHI

HIKAE

HARA GAWA/KAWA

KAKE MAKURA

SHITA GAKE

TORI KAKE

MONOMI

KAO MOCHI

NERAI

ZUMOCHI

YAGOSHI HIKE ME

BUSHA

TEKI MAE

Page 43: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

guerra-arco giapponese laccato, resistente all’ acqua, usato in tempo di guerra

guerra-corda per arco, impiegata in tempo di guerra, la quale era rivestita conURUSHI, vernice impermeabile, o lacca giapponese

guerra-freccia da guerra con punta a forma di lancia; vedi SOYA

guerra-freccia da guerra con punta simile a MAKIBA

guerra-freccia usata sul campo di battaglia

guerra-la cocca è intagliata all’estremità dell’asta della freccia di bambù

guerra-prevenire che l’arco giri nella mano sinistra quando si rilascia la freccia

guerriero giapponese

guerriero-cavaliere giapponese, guerriero

HANARE scorretto; muovere il braccio destro e sinistro per bilanciarsi quando sirilascia la freccia

hanare-avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppo presto, unerrore derivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dello sgancio dellafreccia

hanare-buono sgancio della freccia (HANARE) in conseguenza di un naturale ecostante incremento di potenza

hanare-distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE),l’arco si rovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)

hanare-dividere il petto; aprire il petto quando si rilascia la freccia; anche MUNE

hanare-il braccio destro è tirato dietro dalla corda quando l’arciere sgancia la frec-cia (HANARE) perché la corda non è tirata continuamente

hanare-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momento ideale perlo sgancio della freccia

hanare-il modo di rilasciare la freccia; Es..leggero e rapido o senza consistenza,che lo sgancio non è deciso e forte

hanare-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia

hanare-l’arco gira nella mano sinistra, perché l’arciere apre la mano mentre la frec-cia viene sganciata (HANARE)

hanare-l’intensificazione della potenza del lato destro del corpo dell’arciere dimi-nuisce prima dello sgancio (HANARE) della freccia

hanare-la corda salta attorno l’arco durante lo sgancio (HANARE)

hanare-prevenire che l’arco giri nella mano sinistra quando si rilascia la freccia

hanare-quando si rilascia la freccia (HANARE), il lato sinistro del corpo si ferma

43

URUSHI YUMI

NURI ZURU

TOGARI YA

SOYA

SHURA YA

NO HAZU

UCHI KIRI

BUSHI

SAMURAI

AWASE BANARE

HAYAKE

JIMAN NO HANARE

KACHI YUMI

WARIKOMI

OKURI BANARE

SOSORI

HANARE GUCHI

TSURU NARI

YUGAESHI

YURUMI

YUMI GA KAERU

UCHI KIRI

Page 44: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

durante il movimento, l’azione della mano sinistra è insufficiente (TSUNOMI NOATARAKI), e la parte destra tira la corda senza equilibrio

hanare-riempire; vecchio termine che indica la potente preparazione, necessariaper lo sgancio della freccia (HANARE)

hanare-rilascio unilaterale (HANARE) la mano o il braccio destro o sinistro tiranoverso un lato e non equilibrati e troppo presto in relazione allo sgancio della frec-cia

hanare-ritornare; l’arco gira nella mano (YUGAERI) dopo lo scocco della freccia(HANARE)

hanare-separazione; quando la freccia è rilasciata (HANARE), prima lascia il gra-dino del guanto da Kyûdô per la corda e subito dopo la corda stessa

hanare-sganciare (HANARE) con le braccia ampiamente estese

hanare-sganciare la freccia in due tempi con la mano destra

hanare-una goccia cade da una foglia, l’immagine per il migliore momento persganciare la freccia

hassetsu-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporeagiungono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movi-menti di base:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento delcorpo (NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, I GATA

hatari- tiro fuori, mancato

HEKI INSAI della scuola di KYUDO del 16˚ sec. Il cui fondatore fu YOSHIDAGEMPACHIRO SHIGE UJI che visse a KYOTO 1561-1638

HEKI RYU-altro termine della scuola di KYUDO HEKI RYU INSAI HA praticato adOKAYAMA ed EDO, vedi TÔ RYU

ideale momento-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momentoideale per lo sgancio della freccia

il lato dei bersagli; la zona dei bersagli nel luogo di pratica (DOJO)

il maestro-l’esperto più professionale, il maestro; è il leader del luogo di pratica(DOJO)

imparare dalla pratica, apprendere dalle regole

imparare-osservare e praticare; apprendere dall’osservazione

impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia

impennare-attaccare le penne alla freccia

importanti punti del kyudo-i sei soggetti del KYUDO: KYÛRI le tecniche usate neltiro con l’arco;KYÛREI la via/teoria della pratica del tiro ;KYÛHO come usare imateriali/equipaggiamenti;KYÛKI teoria dei materiali;KYÛKO come si impiega-

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METE GIRE

TSUME

KATA BANARE

KAERU

WAKARE

Ô BANARE

NIDAN BANARE

URORI

KAI

HAZURE

HEKI INSAI HA

HEKI TÔ RYÛ

SOSORI

MATO JÔMEN

SHIHAN

KUFÛ GEIKO

MITORI GEIKO

TSURU NARI

HAGI

Page 45: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

no e riparano i material; SHIMEI cerimonia, addestramento della mente

impronta-modello di mano (impronta, calco); per Es.. per fare un guanto

impugnare l’arco da sotto; spingere la superficie;chiamato altrimenti SHITA OSHI.La prima falange del pollice è troppo vicino all’arco

impugnare-collo a testa d’airone; la mano sinistra dell’arciere forma l’immaginedel collo e della testa dell’animale quando si impugna l’arco

impugnare-il modo di impugnare l’arco con la mano sinistra

impugnare-la mano sinistra; spingere e torcere l’arco con la mano sinistra; con-trario di

impugnare-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugnare l’ar-co; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)

impugnatura dell’arco

impugnatura mano-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigoloesterno sinistro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI

impugnatura-il punto sopra l’impugnatura dove iniziala legatura di rattan

impugnatura-la legatura sopra l’impugnatura dove la freccia appoggia sull’arco

impugnatura-la pelle dell’impugnatura

impugnatura-la zona dell’arco sotto l’impugnatura

in piedi-tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle forme di tiroa cavallo; vedi anche BUSHA

inaspettato errore di tiro da parte di un arciere esperto

inaugurazione-4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di unnuovo luogo di pratica (DOJO)

inaugurazione-cerimonia di tiro delle 7,5,3 frecce, per Es.. quando si inaugura unnuovo luogo di pratica (DOJO)

inaugurazione: cerimonia d’apertura di un nuovo DOJO, eseguita per purificare edaugurarsi che non avvengano incidenti nel posto prescelto

incendiaria-freccia di fuoco; freccia incendiaria

inchinarsi-salutare in piedi, inchinandosi in modo cortese

inchino-un breve, piccolo e cortese inchino

inclinare la parte superiore dell’arco in avanti; la parte superiore dell’arco è incli-nato sul lato destro del bersaglio; un punto che è molto importante per un buonHANARE

inclinare la parte superiore dell’arco sul lato destro del bersaglio; spingere la parte

45

ROKKA

TE GATA

BETA OSHI

U NO KUBI

TE NO UCHI

OSHI DE

MOMIJI GASANE

NIGIRI

TEN MON KIN

TÔGASHIRA

YA ZURI TÔ

NIGIRI KAWA

TE SHITA

HOSHA

ISONJI

SHIHÔ GATAME /SHIHÔ ZUME

SHICHI GO SAN

DÔJÔ BIRAKI

HI YA

TACHI REI

YU

FUSERU, YUMI O FUSERU

Page 46: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

superiore dell’arco in avanti

inclinazione freccia-il flusso dell’acqua, come immagine per la leggera pendenzadella freccia quando l’arciere apre l’arco in UCHIOKOSHI e SANBUNNONI

inclinazione-il corpo è inclinato sulla destra (DÔZUKURI) quando si tira dallalunga distanza o a qualcosa in alto; vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO

incoccare in ginocchio-l’arciere incocca la freccia sulla corda nella posizione inginocchio; e quindi attende di tirare; contropposto a RIS SHA

incoccare la freccia sulla corda

incocco-il punto d’incocco rafforzato, sulla corda dell’arco impiegato in tempo diguerra; vedi anche SAGURI

incocco-il punto d’incocco rinforzato avvolto alla corda

incocco-il punto di incocco dove la freccia e la corda si incontrano

incocco-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usato in tempodi guerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra alla stessaposizione; vedi anche TSUYU

incocco-la parte della corda sopra il punto d’incocco, al contrario di SHITA ZURU,la parte della corda sotto il punto d’incocco; anche UWA ZURU GA ARU, la gran-de potenza che è richiesta per aprire i primi 20-30 cm dell’arco, opposto a SOKOGA ARU, la forza dell’arco dell’ultima porzione dell’apertura

incocco-la parte della corda sotto il punto d’incocco; contrario di UWA ZURU; laparte della corda sopra il punto d’incocco

incollare-arnese metallico usato per applicare la colla sull’arco; per Es.. alle lega-ture dell’arco

incollare-colla fatta da parti del pesce Nibe, usata per incollare insieme le laminedi bambù e di legno quando si costruisce un arco in bambù; vedi UONIBE

incontrare; la massima apertura dell'arco e il picco di potenza corporea giungonoallo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movimenti dibase:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento del corpo(NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, I GATA

incontro tra la corda e la parte superiore dell’arco

incrementare-parte del settimo movimento di base, accrescere la potenza mentrela mano sinistra torce e spinge l’arco con la base del pollice proprio nel momentodel rilascio della freccia, mentre la mano destra tira e torce

incremento-buono sgancio della freccia (HANARE) in conseguenza di un naturalee costante incremento di potenza

incremento-l’intensificazione della potenza del lato destro del corpo dell’arcierediminuisce prima dello sgancio (HANARE) della freccia

incremento-mantenere la piena apertura dell’arco senza incrementarla grazie alla

46

YUMI O FUSERU

MIZU NAGARE

NOKI DO NOKU DO

ZASHA

YA TSUGAE

TSUYU

NAKA JIKAKE

KAKE AI

SAGURI

UWA ZURU

SHITA ZURU

TOBERA

NIBE

KAI

AI UCHI

YAGORO

JIMAN NO HANARE

YURUMI

Page 47: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

crescita d’energia nella mano sinistra e nel gomito destro, così che la sinistra e ilcorpo sono completamente allungati in NOBIAI

incremento-sesta forma base sei movimenti (6˚ HASSETSU); continuare l’esten-sione orizzontale e verticale con il massimo incremento di potenza, mentre sispinge e si torce l’arco e si torce con la mano e l’avambraccio destri

indietro-pendere in dietro, la testa e l’arco non sono verticali

indumenti-calzini giapponesi con una parte separata per l’alluce; in competizioni,esami e cerimonie dovrebbero essere bianchi

indumenti-cintura

indumento tradizionale giapponese (gonna) che copre le gambe,non separato alcentro come UMA NORI

inizio anno nuovo - bersaglio con disegno, Es.. con segno zodiacale, che era usatoquando un periodo o un anno iniziava o finiva

inizio-il tiratore davanti al KAMIZA; quello che nel gruppo inizia quando si pratica

insai-altro termine della scuola di KYUDO HEKI RYU INSAI HA praticato adOKAYAMA ed EDO, vedi TÔ RYU

insegnamento-3˚ livello; titolo della scuola di KYUDO HEKI, nella ”canzone senzaparole”. Circa la tecnica e la saggezza della scuola di KYUDO HEKI

insegnamento-essere autorizzati all’insegnamento

insegnamento-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnanteautorizzato: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NOINKA e SHINTO NO MAKI NO INKA

insegnamento-scuola, stile, scuola dell’insegnamento

insegnamento-un arciere esperto, il primo/più basso titolo per un insegnante, datoda ZNKR (ANKF)

insegnamento26-04-200-il 2˚ livello o titolo nella scuola HEKI nel Rotolo dei Puntidella Pratica riguardo le tecniche che devono essere usate. Questo rotolo, scrittoin linguaggio criptico, viene dato all’arciere dal maestro dopo che l’arciere ha com-pletato l’istruzione o ha raggiunto il livello necessario

insegnamento: libro cinese per l’insegnamento del tiro con l’arco dell’epoca Ming

insegnante, usato come titolo quando rivolto all’insegnante

insegnante-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnante auto-rizzato: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NOINKA e SHINTO NO MAKI NO INKA

insegnante-un uomo che è sia un essere umile che un tiratore ideale; il più alto tito-lo per un insegnante; persona che è riconosciuta come un modello da prenderequando insegna e pratica il tiro con l’arco

47

HIKANU YATSUKA

NOBI AI

TERU

TABI

OBI

ANDON

E MATO

Ô MAE

HEKI TÔ RYÛ

MUGONKA

INKYO

INKA

RYÛ

RENSHI

MOKU ROKU

BUKYÔ SHAGAKU SEISÔ

SENSEI

INKA

HANSHI

Page 48: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

insegnare-apprendere ed insegnare, usando tutti i possibili metodi per maggiorimiglioramenti

insieme-praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allenamen-to normale di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frecce perabituarsi ad un nuovo arco

interna-la parte interna nera della penna della freccia

ispezione corda-controllare la corda, l’ispezione della corda prima che l’arcierecontinui con la preparazione del tiro

istruttore-essere autorizzati all’insegnamento

istruttore-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnante auto-rizzato: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NOINKA e SHINTO NO MAKI NO INKA

istruttore-titolo di insegnante nella ZNKR (ANKF), per Es.. HANSHI, una personache è un essere umano e un tiratore ideale; KYOSHI, un buon istruttore; RENSHI,un tiratore esperto

kaichu-metà; usato quando s’annunciano i centri 2 su 4, o, 1 su 2 frecce nel ber-saglio

kamiza-il tiratore davanti al KAMIZA; quello che nel gruppo inizia quando si prati-ca

kasumi mato-l’area nera mediana del KASUMI MATO

kiai-gridare durante la pratica sul campo di battaglia o in cerimonia, anche chia-mato YAGOE

kiai-urlare durante il tiro da guerra o in cerimonia; vedi anche KI AI

KIMONO; soprabito tradizionale giapponese con l’emblema di famiglia

l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottenere la formamigliore

la freccia colpisce il terreno, prima di raggiungere il bersaglio viene conteggiatonon valido

la misura dell’apertura dell’arciere

la penna superiore, quando la freccia è incoccata

la prima corda messa ad un nuovo arco .

la superficie tra le lamine di bambù e le lamine di legno nell’arco in bambù

laccatura-arco laccato

laccatura-corda per arco, impiegata in tempo di guerra, la quale era rivestita conURUSHI, vernice impermeabile, o lacca giapponese

48

SHUGYÔ

IKOMI / MU

NAKA GURO

TSURU SHIRABE

INKYO

INKA

SHÔ GÔ

HAWAKE

Ô MAE

ICHI NO KURO

KI AI

YAGOE

MONTSUKI

ITE MURA

HAKI ATARI

YA JAKU

HASHIRI BA

ARA BARI

NIBE KUCHI

NURIKI

NURI ZURU

Page 49: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

lamina strappata di bambù sulla parte esterna dell’arco

lamina-bambù esterno, lamina dell’arco di bambù di fronte al bersaglio

lamine-3 strati, arco fatto con un corpo unico interno e due lamine di bambùesterne

lamine-arco di bambù con 4 lamine interne

lamine-arco di bambù con tre strisce di bambù come lamine interne

lamine-bambù interno; il lato dell’arco di fronte alla corda; vedi anche MAE TAKE

lamine-la superficie tra le lamine di bambù e le lamine di legno nell’arco in bambù

lavorazione frecce-il colore delle frecce di bambù dopo il passaggio sul fuoco

lavorazione frecce-rafforzare le frecce col fuoco; rafforzare l’arco in qualche puntocol fuoco

lavorazione-l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottene-re la forma migliore

lavorazione-l’ultima rifinitura (asportazione di materiale) dell’arco, dopo che l’ar-ciere lo ha usato per alcuni anni; vedi MURA, ARA MURA e NAKA MURA

lavorazioni-villaggio, rifinire la forma grezza di un arco di bambù, lavorarlo esagomarlo rendendolo pronto l’uso; le fasi per fare un arco sono: ARA MURA,NAKA (CHU) MURA e KO MURA

lavoro sinistra-applicare la pressione alla base del pollice (TSUNO MI); 3 dita edil pollice sono chiusi attorno all’impugnatura e l’arco viene torto applicando la pres-sione dalla base del pollice

lavoro sinistra-torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arco almomento dello sgancio della freccia

lavoro-sesta forma base sei movimenti (6˚ HASSETSU); continuare l’estensioneorizzontale e verticale con il massimo incremento di potenza, mentre si spinge esi torce l’arco e si torce con la mano e l’avambraccio destri

legatura arco-il rattan delle legature dell’arco

legatura inferiore delle penne della freccia

legatura rattan-il punto sopra l’impugnatura dove iniziala legatura di rattan

legatura-area dove la corda tocca la parte superiore, di legno, dell’arco

legatura-filo con il quale si avvolge la freccia in determinate parti

legatura-la legatura sopra l’impugnatura dove la freccia appoggia sull’arco

legatura-la legatura superiore delle penne di una freccia ; anche URA HAGI

legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMI HAGI

49

KÔGAI

TODAKE

SANMAI UCHI

YOHON HIGO

SANBON HIGO NO YUMI

UCHI DAKE

NIBE KUCHI

HI IRO

HI IRE

ITE MURA

KO MURA

MURA

TSUNOMI NO ATARAKI

NEJIRU

NOBI AI

MOTO HAGI

TÔGASHIRA

HITAI GI

ITO HAGI

YA ZURI TÔ

KAMI HAGI

URA NAGI

Page 50: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

legature-arnese metallico usato per applicare la colla sull’arco; per Es.. alle lega-ture dell’arco

legature-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giun-tura tra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa

legature-le legature intorno all’arco, fatte in rattan o altro materiale

legature-le legature laccate delle frecce

leggendario arciere e samurai che visse fino al 1160, nominato in seguito al dioHACHIMAN; anche chiamato Minamoto no Yoshiie

legno di catalpa; arco fatto con legno di catalpa; usato per MARUKI NO YUMI

legno nuovo, arco non ancora pronto, arco con corda mai usato

lettera dentro una freccia

libro antico cinese-antico libro cinese sul tiro con l’arco

libro cinese per l’insegnamento del tiro con l’arco dell’epoca Ming

linea d’attesa;posizione base da seduti, posizione di partenza, nel luogo di pratica

linea di tiro nel luogo di pratica

linea palmo-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigolo esternosinistro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI

linea saluto-sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, efare un saluto prima e dopo la pratica cerimoniale

linea volo-la linea di volo della freccia dall’arciere al bersaglio

linea-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destrodei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella qualepratica senza alcun pensiero

lingua-la punta da freccia classica a forma di lingua di drago

livelli-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnante autorizza-to: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NO INKA eSHINTO NO MAKI NO INKA

livello-3˚ livello; titolo della scuola di KYUDO HEKI, nella ”canzone senza parole”.Circa la tecnica e la saggezza della scuola di KYUDO HEKI

livello-DAN, grado, arciere; chi detiene DAN

livello-il 4˚ grado o titolo della scuola HEKI, nel rotolo degli appunti quando siviene autorizzati all’insegnamento (le cerimonie usate come una parte essenzialedella religione giapponese Shinto)

livello-il nome della serie di livelli necessari per diventare un insegnante autoriz-

50

TOBERA

KABURA TÔ

SHIGETÔ

URUSHI HAGI

HACHIMANTARO YOSHIIE

AZUSA YUMI

ARA KI

YA BUMI

SHAGAKU SEISÔ

BUKYÔ SHAGAKU SEISÔ

HONZA

SHAI

TEN MON KIN

SADAME NO ZA

YA MICHI

IKKEN NAKAZUMI

RYÛZETSU

INKA

MUGONKA

YÛ DAN SHA

SHINTÔ NO MAKI

Page 51: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

zato: JUN MOKUROKU NO INKA, MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NO INKAe SHINTO NO MAKI NO INKA

livello-il primo e più basso grado o titolo nella scuola HEKI prima di raggiungere illivello di MOKUROKU: ” il rotolo dei punti della esperienza” scritto con parole-sim-bolo o poemi o canzoni circa le tecniche da usare; questo rotolo viene ricevuto dalmaestro dopo che l’arciere ha completato la sua istruzione o il livello necessario

livello-titolo di insegnante nella ZNKR (ANKF), per Es.. HANSHI, una persona cheè un essere umano e un tiratore ideale; KYOSHI, un buon istruttore; RENSHI, untiratore esperto

lo scalino per la corda sul pollice del guanto da KYUDO;

logo-emblema di famiglia

lontano-il corpo è inclinato sulla destra (DÔZUKURI) quando si tira dalla lungadistanza o a qualcosa in alto; vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO

lontano-mezzo bersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di qualifica-zioni quando si tira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUME

lontano-tirare lontano, il più lontano possibile

luna piena, il bersaglio è visto interamente sulla sinistra dell’arco; vedi anche ARIAKE

lunga distanza-bersaglio a lunga distanza, tirare ad una distanza di 60 m (ENTEKI)

lunga distanza-frecce fatte in gran quantità; freccia con punta di legno, impiegataper tirare molte frecce dalla lunga distanza; usata per Es.. al SANJUSANGENDO

lunga distanza-freccia con punta di legno adoperata per il tiro dalla lunga distan-za; vedi freccia ENTEKI

lunga distanza-il modo di tirare da lunga distanza; competizione del periodoEdo;definizione sia dei tipi di tiro e competizione sia delle regole da osservarequando si tirava al tempio dei 33 Niche a Kyoto (SANJUSANGENDO); per Es..tirare per 12 o 24 ore a una distanza di 120 m attraverso un passaggio alto 5 m elargo 2,5

lunga distaza-il corpo è inclinato sulla destra (DÔZUKURI) quando si tira dallalunga distanza o a qualcosa in alto; vedi anche ITSUTSU NO DO NO DO

lunghezza arco-4 SUN più lungo(4 x 3.03 cm.) della lunghezza standard dell’arco(221 cm. dell’arco NAMI), equivalente a 233 cm.

lunghezza media dell’arco, 221 cm.

lunghezza-aprendo l’arco ad una data ampiezza , freccia deve essere corrispon-dentemente lunga

lunghezza-arco lungo circa 204-210 cm, usato per tirare molte frecce dalla lungadistanza

lunghezza-arco più corto della misura standard di 221 cm.

51

INKA

JUN MOKUROKU

SHÔ GÔ

TSURU MICHI

MONSHÔ / MON

NOKI DO NOKU DO

HAN MATO

I NAGASHI

MANGETSU

TÔ MATO

SASHI YA

TOYA

TÔSHI YA

NOKI DO NOKU DO

YONSUN NOBI

NAMI

Ô YATSUKA

SASHI YA YUMI

SUN ZUMARI NO YUMI

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lunghezza-arco più lungo della misura standard di 221 cm.

lunghezza-la lunghezza dell’arco è 227 cm; 2 SUN (2 x 3,03 cm.) più lungo dellalunghezza media degli archi (NAMI, 221 cm.) la lunghezza dell’arco è 227 cm; 2SUN (2 x 3,03 cm.) più lungo della lunghezza media degli archi (NAMI, 221 cm.)

lunghezza-la lunghezza dell’arco è di circa 239 cm, 6 SUN più lungo della lun-ghezza dell’arco standard (NAMI, circa 221 cm.)

lunghezza-SANZUN ZUMARI arco di circa 212 cm di lunghezza 3 SUN (3 x3,03cm.) più corto dell’arco standard (NAMI 212 cm.)

lunghezza-termine che indica la lunghezza media; la lunghezza standard dell’arcogiapponese è 221 cm; al contrario di NOBI YUMI, arco più lungo, e di SUN ZUMA-RI, arco più corto

lunghezza-unità di misura giapponese equivalente a circa 30,3 cm.

lunghezza-unità di misura per la lunghezza di un arco di bambù

luogo di pratica, sala di pratica, con l’area di tiro e dei bersagli coperti; la distanzadi tiro è 28 metri

luogo di tiro-l’area di tiro

luogo di tiro-vecchio nome per un campo di tiro coperto

luogo-capanna per la pratica, vecchio appellattivo per il luogo di pratica (DOJO)

maestro d’archi che visse nel periodo 1631- 1701; fu il primo ad usare la parolaKYUDO; fu anche il fondatore della scuola YAMATO

maestro-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestro delsuccessivo leader della scuola INAGAKI GENSHIRO

maestro-caposcuola del ceppo di KYUDO HEKI RYU INSAI HA, 9˚ DAN, HANSHI,vissuto dal 1911 al 1995 a Tokyo nel 1936 si laurea all’università di Tokyo Waseda;nel 1957 è vincitore della prima competizione ”ALL JAPAN KYUDO” di fronteall’imperatore del Giappone; dal 1969 ha iniziato ad insegnare KYUDO inGermania e successivamente anche in Italia e Finlandia

maestro-insegnante, usato come titolo quando rivolto all’insegnante

malattia-tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guarisceda una malattia

malattia;essere sorpresi, movimento incontrollabile dei muscoli durante la conti-nuazione dell’allungamento del corpo (NOBIAI)

mancare: tutte le frecce mancano il bersaglio

mano che tira; la mano destra che tira la corda

mano destra, vedi anche METE; contrario di OSHITE

52

SUN NOBI NO YUMI

NOBI YUMI (NISUN)

ROKU SUN NOBI

SANZUN ZUMARI

NAMIHOKO NO YUMI

SHAKU

ICHI JÔ

DÔJÔ

SHAJO

ITE GOYA

I GOYA

MORIKAWA KOZAN

URAKAMI SAKAE

INAGAKI GENSHIRO YOSHIMICHI

SENSEI

YAGOSHI HIKE ME

BIKURI

DOSOKU

HIKI TE

KATTE

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mano destra-la mano per il cavallo, la mano destra che veniva usata per control-lare il cavallo mentre si praticava con l’arco giapponese (KYUDO); contrario diYUNDE = mano sinistra

mano destra-torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio del-l’apertura dell’arco al rilascio della freccia (HANARE)

mano sinistra-collo a testa d’airone; la mano sinistra dell’arciere forma l’immagi-ne del collo e della testa dell’animale quando si impugna l’arco

mano sinistra-il guanto per la mano sinistra; non impiegato nella scuola HEKIINSAI; in tempi passati era usato per praticare un gran numero di frecce alDOMAE

mano sinistra-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigolo esternosinistro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI

mano sinistra-la mano dell’arco (sinistra), anche YUNDE

mano sinistra-la mano dell’arco; la mano sinistra quando si pratica con l’arco giap-ponese; anche OSHITE opposto a METE, la mano destra

mano sinistra-la mano sinistra preme sull’impugnatura dall’alto; al contrario diSHITA OSHI, spingere da sotto

mano sinistra-la mano sinistra spinge e la destra tira

mano sinistra-spingere dal basso; la posizione della mano sinistra sull’arco; ilpolso è piegato verso l’alto nei movimenti, al contrario di UWA OSHI, spingere dal-l’alto;HIKAE SUGI spingere da sinistra;HAIRI SUGI spingere da destra e CHUspingere direttamente dal centro

mano vincente; la mano destra, vedi anche METE; contrario di OSHITE

mano-modello di mano (impronta, calco); per Es.. per fare un guanto

mantenere apertura-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allun-gamento in NOBIAI

mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo) (NOBIAI)spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda con la manodestra

manutenzione-controllare la corda, l’ispezione della corda prima che l’arciere con-tinui con la preparazione del tiro

materiali-4˚ ROKKA: la teoria, la Conoscenza dei materiali

mato diverse misure: mato-1SHAKU + 2 SUN = 36 cm.; l’unità di misura del dia-metro del bersaglio

mato-bersaglio a lunga distanza, tirare ad una distanza di 60 m (ENTEKI)

mato-bersaglio a stella, il punto nero al centro del bersaglio, con diametro di 36,24 o 18 cm, ecc.

53

METE

HINERI

U NO KUBI

OSHIDE GAKE

TEN MON KIN

SAKI TE

YUNDE

UWA OSHI

OSHI HIKI

SHITA OSHI

KATTE

TE GATA

TADA YATSUKA

JIMAN

TSURU SHIRABE

KYÛ KI

SHAKUNI

TÔ MATO

HOSHI MATO

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mato-bersaglio con una metà rossa e una metà bianca

mato-bersaglio fosco, con tre cerchi neri e un diametro di 36 cm; le aree bianchee nere del HEKI KASUMI MATO standard sono suddivise come segue: le areebianche e nere del HEKI KASUMI MATO standard sono suddivise comesegue:NAKA JIRO 36/3=12 cm. l’area bianca centrale ICHI NO KURO 12/3=4cm. il primo cerchio nero più interno NI NO SHIRO 12-4=8/3 =2,6cm l’anello bian-co seguente NI NO KURO 8-2,6=5,4/3=1,8 l’anello nero seguente SAN NOSHIRO 5,4-1,8=3,6/3=1,2 cm l’anello bianco esterno SAN NO KURO i rimanenti2,4 cm. per l’anello nero esterno

mato-centro del bersaglio

mato-dal centro, la seconda area bianca del KASUMI MATO

mato-il bersaglio grande con diametro di m. 1,58,la distanza di tiro è 55 o 90 metri;usato per la pratica cerimoniale al capodanno intorno al 15-17 di gennaio; al con-trario di HAN MATO

mato-il centro del bersaglio, la pupilla dell’occhio

mato-il cerchio nero attorno al centro del bersaglio; anche colpire il segno

mato-l’area mediana bianca del KASUMI MATO; anche la parte interna biancadella penna della freccia

mato-l’area nera mediana del KASUMI MATO

mato-spaccare di colpo; una piccola tavola di legno come bersaglio, che si spac-ca quando viene colpita

mato-tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi anche AGARIMATO

mato-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO

mato-tutte dentro, tutte le frecce colpiscono il bersaglio; vedi anche SOKURU;contrariamente a ZANNEN, tutte le frecce lo mancano; vedi DOSOKU

mato-un bersaglio a forma di rettangolo eretto

mato-un piccolo bersaglio, con diametro di 36 cm

messaggi-l’estremità della freccia di bambù è foggiata a cocca per economizzarepeso

messaggi-lettera dentro una freccia

metà; usato quando s’annunciano i centri 2 su 4, o, 1 su 2 frecce nel bersaglio

mezzo arco; arco corto, di circa 150 cm, usato per tirare in luoghi con soffitto basso

mezzo bersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di qualificazioni quan-do si tira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUME

54

KÔ HAKU MATO

KASUMI MATO

KIRI MOMI

NI NO SHIRO

Ô MATO

KO MANAKO

SEIKÔ/SEIKOKÛ

NAKA JIRO

ICHI NO KURO

IWARI

I AGE MATO

SANKO MATO

KAI CHÛ

TATE

KO MATO

YO HAZU

YA BUMI

HAWAKE

HAN KYÛ

HAN MATO

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mezzo giro, dell’arco nella mano sinistra, dopo il rilascio della freccia

mezzo kaichu-metà; usato quando s’annunciano i centri 2 su 4, o, 1 su 2 freccenel bersaglio

mikazuki-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia

mira

mira-cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per allenarsi adifferenti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONO

mira-il punto che si mira; anche il punto dove la freccia colpisce il bersaglio

mira-la linea che va dalla freccia al bersaglio

mira-la posizione della freccia in relazione al bersaglio nel momento in cui vienesganciata; per Es.. sotto o sopra

mira-luna piena, il bersaglio è visto interamente sulla sinistra dell’arco; vedi ancheARI AKE

mira-mirare

mira-oscurità; il bersaglio è visto completamente dietro l’arco; contrario di ARI AKE= il bersaglio è visto completamente sul lato sinistro dell’arco

mirareNERAI mirare-concentrarsi al bersaglio, dividere; girare l’arco con la mano sinistra men-tre il braccio è steso e l’arciere sta mirando al bersaglio

mischiare le frecce; determinare l’ordine di tiro estraendo le frecce rappresentantigli arcieri da un mazzo di frecce coperte

misura distanza corda arco-la distanza tra la corda e l’arco, solitamente 14-15 cmper l’arco standard misurata appena sopra il margine superiore dell’impugnatura

misura distanza tra l’arco standard (NAMI) e la corda al livello del punto d’incoc-co; dovrebbe essere di circa di 14-15 cm; nell’arco più lungo (NOBI) dovrebbeessere di 15- 16 cm.

misura-la distanza standard tra la fune e l’impugnatura dell’arco; questa dovrebbeessere tra 14 e 15 cm.; vedi anche HA

misura-la misura della lunghezza standard dell’arco giapponese, circa 221 cm.;anche usare un arco come unità di misura

misura-unità di misura giapponese equivalente a circa 30,3 cm.

misura-unità di misura per la lunghezza di un arco di bambù

misure-la corda è nella parte mediana dell’arco, a destra dell’asse dell’arco; al con-trario di DE KATA: la corda è, nella parte mediana dell’arco, a sinistra dell’asse del-l’arco;anche quando l’arco è completamente aperto (TSUMEAI), la spalla sinistraè davanti al corpo dell’arciere

55

HAN GAERI

HAWAKE

TSURU NARI

TSUKE

KAWARI MATO

YA TSUBO

YA SUJI

YA NORI

MANGETSU

NERAI

YAMI

NERAI

TEKI WARI

YA FURI

YUMI NO HA

HA

KYÛ HA

YUNZUE

SHAKU

ICHI JÔ

IRI KATA

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modello di mano (impronta, calco); per Es.. per fare un guanto

modi di praticare, nella scuola HEKI:- al bersaglio di paglia (MAKIWARA MAE);- albersaglio da breve distanza (MATO MAE);- al nemico (YO MAE), anche TEKIMAE;- tiro rapido di molte frecce ( KAZU YA MAE);- tiro dalla lunga distanza (TOYA MAE);

modi-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione dei piedi(ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio molto distante;SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3. KEN - pen-dere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere a destra, con ber-saglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglio a breve distan-za; CHU -vedi anche GO DO

modi-5 modi di fissare il baricentro del corpo (DOZUKURI) in relazione al posizio-namento dei piedi (ASHIBUMI), vedi ITSUTSU NO DO

"modi-5 modi di posizionare il baricentro (DÔZUKURI) in relazione alla disposizio-ne dei piedi (ASHIBUMI):1. HAN pendere dietro (davanti ad un bersaglio lontano) 2. KUTSU pendere avan-ti (quando si cavalca) 3. KEN pendere a sinistra (davanti ad un bersaglio basso)4.TAI pendere a destra (davanti ad un bersaglio molto distante)5. CHÛ centrato(davanti ad bersaglio vicino) vedi anche GO DO"

modi-il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (3˚ GOSHA), al nemico; vedianche TEKI MAE

modificare-cambiare posizione del piede destro in relazione alla linea del bersa-glio: avanti, dietro, lateralmente o centralmente, per colpire meglio

modo di centrare la parte superiore del corpo sulla posizione dei piedi inDOZUKURI; vedi anche ITSUTSU NO DO

modo di impugnare l’arco con la mano sinistra

modo di sedere-sedere sui talloni nell’HEKI-TAIHAI, le cosce sono aperte ed ilginocchio destro è leggermente alzato; nel caso del REN MEI-TAIHAI le cosciesono aperte l’ampiezza di un pugno, il ginocchio destro o sinistro, a seconda dellaposizione dell’arco, è leggermente sollevato, l’estremità delle dita poggiano a terra

modo di tirare-tutte le regole sul tiro

modo di tirare-tutte le tecniche per praticare con l’arco; per Es.. a un bersagliopoco distante (MATO MAE), al nemico (YO MAE), dalla lunga distanza (TO YAMAE), e da cavallo (YABUSAME)

modo di volo-come vola la freccia verso il bersaglio: forte e dritta scodinzolando adestra e a sinistra ondeggiando su e giù avvitandosi (a cavatappi)

modo-2˚ ROKKA: la via/teoria dei movimenti prima e dopo il tiro

modo-alzare l’arco direttamente davanti al corpo; per Es.. nella scuola OGA-SAWARA opposta a SHAMEN UCHI OKOSHI

modo-la posizione del corpo mentre si pratica con l’arco giapponese

56

TE GATA

GOSHA

ITSUTSU NO DÔ

GO DÔ

ITSUTSU NO DÔ

YÔ MAE

GONSOKU NAKAZUMI

CHÛ NO DÔ

TE NO UCHI

KIZA

SHAHÔ

SHAGI

YA ZUMA

KYÛ REI

SHÔMEN UCHI OKOSHI

KIHON TAI

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modo-tenere la corda e la freccia con la mano destra

molta pratica, pratica costante, tirare molte frecce

momento esatto-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momentoideale per lo sgancio della freccia

monomi-il viso in direzione del bersaglio; anche MONOMI

monomi-porgere lo sguardo al bersaglio in modo naturale; girare la testa verso ilbersaglio

mostrare il tiro: cerimonia d’apertura prima di una gara come dimostrazione di uncampo adeguato

motto-il potere di colpire e perforare il bersaglio continuamente; questo è il mottodella scuola HEKI INSAI HA

movimenti-8˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (8˚ HASSETSU); forma finaledel corpo/spirito; la sensazione dopo il rilascio (HANARE)

movimenti-forma del tiro di un arciere, durante tutti i movimenti nel luogo di prati-ca (DOJO)

movimenti-i movimenti effettuati prima, durante e dopo il tiro in competizioni, esamie cerimonie; per Es.. nell’ HEKI TAI HAI o ZNKR (ANKF) TAI HAI

movimenti-la forma dei movimenti dell’arciere mentre tira fino ad HANARE; ancheSHAKEI, KAI

movimenti-la quinta forma base dei movimenti (5˚ HASSETSU), 2 parti di tre, laposizione per controllare e correggere le spalle, le braccia, ecc.. prima di comin-ciare simultaneamente a tirare ed aprire verso destra e sinistra

movimento (tiro in ), correndo, in piedi; tutti i tipi di tiro da terra, vedi anche

movimento incontrollabile dei muscoli durante la continuazione dell’allungamentodel corpo (NOBIAI);essere sorpresi

movimento sinistra-quando la freccia viene sganciata (HANARE) la mano sinistrasi muove in avanti sul lato destro della linea dei bersagli

movimento-2˚ ROKKA: la via/teoria dei movimenti prima e dopo il tiro

movimento-4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, lamano destra guida questo movimento

movimento-alzare l’arco sul lato sinistro frontalmente al corpo, per Es.. nellascuola HEKI; contrario di SHOMEN UCHI OKOSHI

movimento-essere preparati, la 3˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (3˚ HAS-SETSU); agganciare la corda (TORIKAKE), impugnare l’arco (TE NO UCHI) eguardare verso il bersaglio (MONOMI)

movimento-il 6˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (6˚ HASSETSU); quando

57

TORI KAKE

KAZU GEIKO

SOSORI

KAO MOCHI

ZUMOCHI

YAWATASHI

KAN CHÛ KYÛ

ZANSHIN

IMAE

TAI HAI

I GATA

SAN BUN NO NI

BUSHA

BIKURI

MAE OSHI

KYÛ REI

UCHI OKOSHI

SHAMEN UCHI OKOSHI

YUGAMAE

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l’arco è completamente aperto la freccia tocca la guancia (HOZUKE), la corda è alpetto (MUNA TSURU) e la mira (NERAI) è corretta il 6˚ delle 8 definizioni dei movi-menti base (6˚ HASSETSU); quando l’arco è completamente aperto la frecciatocca la guancia (HOZUKE), la corda è al petto (MUNA TSURU) e la mira (NERAI)è corretta

movimento-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giapponesedalla preparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che il tira-tore ha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)

movimento-la posizione di base dell’arco, poggiato sull’anca sinistra, usata in com-petizione ed esami quando si entra nel luogo di pratica e fino all’inizio della pre-parazione del tiro

movimento-parte del settimo movimento di base, accrescere la potenza mentre lamano sinistra torce e spinge l’arco con la base del pollice proprio nel momento del rilascio della freccia, mentre la mano destra tira e torce

movimento-pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti siasotto esame che in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciereè in ginocchio e si alza in seguito per tirare

movimento-tenere la corda e la freccia con la mano destra

mucca-una mucca come bersaglio, in questa occasione venivano usate frecce conpunta arrotondata (JINDO)

mugonka-essere autorizzati all’insegnamento;JUN MOKUROKU NO INKA,MOKUROKU NO INKA, MUGONKA NO INKA e SHINTO NO MAKI NO INKA

muove lentamente braccio destro lentamente verso la direzione dell’arco; restrin-gersi, quando l’arco è completamente aperto

muovere il braccio destro e sinistro per bilanciarsi quando si rilascia la freccia(HANARE scorretto)

muoversi-il modo basilare di muoversi quando si tira con l’arco giapponese

nakashikake: due piccoli bastoncini di legno,usati nella preparazione del puntod’incocco della corda, nominati così dal fondatore della scuola Yoshida

nascosto-oscurità; il bersaglio è visto completamente dietro l’arco; contrario di ARIAKE = il bersaglio è visto completamente sul lato sinistro dell’arco

nastro-una corda usata per legare le maniche del KIMONO, così da essere fuoridalla traiettoria di tiro quando si pratica

nel mezzo, un centro

nerai-luna piena, il bersaglio è visto interamente sulla sinistra dell’arco; vedi ancheARI AKE

nobiai troppo lungo-quando si continua ad allungare il corpo e si incrementa lapotenza (NOBIAI) troppo a lungo, oltre il momento migliore, con la massima forza,per un buono sgancio (HANARE)

58

TSUMEAI

HYÔ SHI

TORI YUMI

YAGORO

RIS SHA

TORI KAKE

USHI Ô MONO

INKYO

CHIJIMI

AWASE BANARE

KIHON NO DÔSA

DÔHÔ

YAMI

TASUKI

CHÛ

MANGETSU

MOCHI SUGI

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nobiai-allungare, estendere come in NOBI AI

nobiai-continuare ad incrementare la massima tensione del corpo; un esercizio percorreggere errori nel rilascio della freccia

nobiai-il suono del guanto da KYUDO generato quando l’arciere tira la corda etorce con la mano destra; NOBIAI

nobiai-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporea giun-gono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movimenti dibase:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento del corpo(NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, I GATA

nobiai-mantenere la piena apertura dell’arco senza incrementarla grazie alla cre-scita d’energia nella mano sinistra e nel gomito destro, così che la sinistra e ilcorpo sono completamente allungati in NOBIAI

nobiai-mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo)(NOBIAI) spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda conla mano destra

nobiai-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allungamento inNOBIAI

nobiai-torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio dell’aper-tura dell’arco al rilascio della freccia (HANARE)

nodi-il nodo in basso per tenere la corda all’arco

nodo corda-controllare l’impatto della corda quando si adatta un nuovo cappiodella corda al puntale dell’arco

nodo dell’arco di bambù in alto della parte esterna

nodo esterno sopra l’impugnatura nell’arco di bambù, vedi TEKAKEBUSHI

nodo freccia-il nodo che si trova al centro delle penne nelle frecce di bambù

nodo più basso della parte esterna dell’arco di bambù

nodo- il nodo dell’arco di bambù sotto l’impugnatura

nodo-3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù

nodo-il 3˚ nodo dall’alto nella parte interna dell’arco di bambù

nodo-il nodo inferiore della corda che la fissa all’arco

nodo-il nodo mediano della freccia di bambù

nodo-il nodo sul bambù della freccia

nodo-il nodo sull’arco di bambu sotto l’impugnatura

nodo-il nodo vicino alla punta della freccia di bambù

59

NOBI

HIKU YATSUKA

KAKE HODOKI

KAI

HIKANU YATSUKA

JIMAN

TADA YATSUKA

HINERI

SHIMO HAZU

TSURU UCHI

HAZU KAMURI BUSHI

ASHI TSUKE BUSHI

HANAKA BUSHI

HIKKAKE BUSHI

TE SHITA BUSHI

TORIKATA BUSHI

METSUKE BUSHI

MOTO HAZU

NONAKA BUSHI

SODE SURI BUSHI

TE KAKE BUSHI

ITSUKE BUSHI

Page 60: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

nodo-il secondo nodo dal basso sull’esterno dell’arco di bambù

nodo-il secondo nodo dall’alto sulla lamina esterna dell’arco di bambù

nodo-il secondo nodo interno dall’alto dell’arco di bambù

nodo-terzo nodo dalla punta, sulla freccia di bambù

nodo-un nodo di bambù sulla freccia

nuovo arco-arco nuovo mai usato

nuovo cappio-controllare l’impatto della corda quando si adatta un nuovo cappiodella corda al puntale dell’arco

nuovo dojo-cerimonia di tiro delle 7,5,3 frecce, per Es.. quando si inaugura unnuovo luogo di pratica (DOJO)

occhio di rana; la larga punta della freccia che è a forma di flauto: punta da frec-cia che fischia

occhio-il centro del bersaglio, la pupilla dell’occhio

oggetti-bersaglio inseriti su appositi sostegni in legno opportunamente aperti aduno estremo

onore-sedere sopra, il posto per gli dei; posto d’onore nel luogo di pratica (DOJO)

ora-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momento ideale per losgancio della freccia

ordine di tiro-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO

oro-bersaglio d’oro, tirare ad un bersaglio di circa 9 cm. di diametro ricoperto daun foglio dorato

oscurità; il bersaglio è visto completamente dietro l’arco; contrario di ARI AKE = ilbersaglio è visto completamente sul lato sinistro dell’arco

osservare e praticare; apprendere dall’osservazione

osservare la traiettoria della freccia (più di 400 m.), capire ed essere capaci dicommentare la tecnica di tiro; vedi anche TO YA

osservatore-chi osserva i bersagli colpiti e li annuncia (li segnala)

osso-punta da freccia fatta in metallo, osso o corno

otto forme;definizione dei movimenti di base:1. Posizione dei piedi (ASHIBUMI)-2.Preparazione della parte superiore del corpo (DOZUKURI)-3. Essere pronti(YUGAMAE)-4. Alzare l’arco (UCHI OKOSHI)-5. Controllare e correggere la posi-zione del corpo (SANBUNNONI)-6. (KAI); massima apertura (TSUME AI), massi-mo allungamento del corpo (NOBI AI) e intensificazioni della potenza -7. (YAGO-RO) fino al momento di rilascio della freccia (HANARE)-8. e forma risultante delcorpo (ZANSHIN)

60

OTO GOSHI BUSHI

KAKE BUSHI

UWANARI BUSHI

OTTORI BUSHI

TAKE HAZU

SHINKYÛ

TSURU UCHI

SHICHI GO SAN

HIKI ME

KO MANAKO

HASAMI MONO

KAMIZA

SOSORI

SANKO MATO

KINTEKI

YAMI

MITORI GEIKO

KURI YA

KANTEKI

ITA TSUKI

HASSETSU

Page 61: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

paglia-rotolo di paglia, che intercetta le frecce , ad una distanza di 2 m. dall’arcie-re

parte superiore del corpo (modo di centrare la ..) sulla posizione dei piedi inDOZUKURI; vedi anche ITSUTSU NO DO

parte superiore terminale dell’arco dove il cappio della corda è attaccato all’arcostesso; vedi anche KAMI HAZU

pece;polvere di resina per il guanto da KYUDO, la quale aumenta l’adesione delledita appoggiate sul pollice

pelle per coprire il corpo; il coprire la spalla sinistra con la manica del KIMONOdopo il tiro

pelle per guanto-pezzo di pelle della parte più interna del pollice del guanto daKYUDO

pelle-la banda larga del guanto da KYUDO; la banda stretta e corta è chiamata KO

pelle-la fascia di pelle piccola e sottile del guanto da KYUDO

pelle-la parte di pelle del guanto da KYUDO, il posto dove la freccia poggia all’in-dice

pelle-la parte superiore del pollice sul guanto da KYUDO

pelle-la pelle dell’impugnatura

pelle-la pelle tra pollice ed indice della mano sinistra

pendenza-il flusso dell’acqua, come immagine per la leggera pendenza della frec-cia quando l’arciere apre l’arco in UCHIOKOSHI e SANBUNNONI

pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione

pendere in dietro, la testa e l’arco non sono verticali

pendere-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione deipiedi (ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio moltodistante; SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3.KEN - pendere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere adestra, con bersaglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglioa breve distanza; CHU -vedi anche GO DO

pendere-la parte alta del corpo pende a destra, per il tiro da lunga distanza; vedianche ITSUTSU NO DÔ

penetrante, potente, diretto

penna che tocca la guancia alla massima apertura

penna esterna, il lato delle penne che danno all’esterno rispetto all’arciere quandola freccia è incoccata; designazione per la posizione delle penne

penna per frecce, per farle volare diritte in avanti

61

MAKIWARA

CHÛ NO DÔ

URA HAZU

GIRIKO

HADAIRE

HARA GAWA/KAWA

O

KO HIMO

HINERI KAWA/GAWA

NI NO KOSHI

NIGIRI KAWA

KOKÔ

MIZU NAGARE

KAGAMU

TERU

ITSUTSU NO DÔ

TAI

KAN

HÔZURI BA

TOKAKE BA

HA, HANE

Page 62: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

penna timoniera a striscie

penna-nome di una parte della penna, la metà curva e più larga della penna

penna-nome di una penna d’aquila giovane che è picchiettata

penna-una penna che è scura nella parte concava

penne dell’ala dell’uccello (remiganti)

penne timoniere

penne-aquila, le migliori penne da un aquilaI

penne-le due penne più grandi sulle frecce con 4 penne

penne-le legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMIHAGI

penne-quando l’arco è completamente aperto, due penne della freccia toccano laguancia destra

penne-una penna che è bianca nella parte più bassa della sua ”radice”

per favore-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richiesta perqualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)

percorso corda-vedi anche ICHI MONJI;anche il percorso della corda durante l’a-pertura dell’arco; anche la via della corda dopo il rilascio (HANARE)

perdere qualcosa; fare un errore, per Es.. quando la freccia cade o si spezza lacorda o l’arco cade ad HANARE

perforare-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile aquelle delle armature o degli elmi

pesce-colla fatta da parti del pesce Nibe, usata per incollare insieme le lamine dibambù e di legno quando si costruisce un arco in bambù; vedi UONIBE

pesce-punta da freccia classica, a foggia di coda di maccarello (pesce)

petto-dividere il petto; la sensazione che il petto sia stato diviso in due, quando sisgancia la freccia, anche chiamato WARI KOMI

petto-la corda tocca il petto quando l’arciere ha raggiunto la massima apertura(TSUMEAI)

petto-protezione per il petto, per proteggere il petto dalla corda quando si sganciala freccia

piazzare i piedi, prima posizione base (1˚ HASSETSU); allineare entrambi i piedicon il bersaglio, separandoli per metà altezza del corpo e con un angolo di 60-70˚circa

piede destro-cambiare posizione del piede destro in relazione alla linea del ber-

62

KIRI FU

KAI KATA

KASUO

USU BYÔ

TEBA

OBANE

ÔTORI

Ô BA

URA NAGI

NIMAI HÔZURI

MOTO JIRO

ONEGAI SHIMASU

TSURU MICHI

SHITSU

INUKI

NIBE

SABAO

MUNE WARI

MUNA ZURU

MUNE ATE

ASHI BUMI

Page 63: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

saglio: avanti, dietro, lateralmente o centralmente, per colpire meglio

piedi (allineare entrambi i ..) in ASHIBUMI parallelamente e dietro alla linea delbersaglio;

piedi-5 modi di bilanciare il corpo (DOZUKURI) in relazione alle posizione dei piedi(ASHIBUMI)-1. HAN - pendere in dietro, davanti ad un bersaglio molto distante;SORU-2. KUTSU - pendere avanti, quando si cavalca; -KAGAMU -3. KEN - pen-dere a sinistra, con bersaglio basso; -KAKARU-4. TAI - pendere a destra, con ber-saglio distante; -NOKU-5. CHÛ - essere centrato, con un bersaglio a breve distan-za; CHU -vedi anche GO DO

piega palmo-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigolo esternosinistro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI

piegarsi dietro quando si tira ad un bersaglio molto distante; vedi anche ITSUTSUNO DO NO DO (HAN)

piegarsi in avanti, il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKURI; vedianche KAGAMU e ITSUTSU NO DO

piegarsi-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKURI;vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO

piegato-il corpo è piegato sul lato sinistro nella posizione di DOZUKURI; vedianche ITSUTSU NO DO, KEN

piegato-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKURI;vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO

piuma superiore, quando la freccia è incoccata

piuma-la penna che tocca la guancia alla massima apertura

piuma-nome di una parte della penna, la metà curva e più larga della penna

piuma-nome di una penna d’aquila giovane che è picchiettata

piuma-penna timoniera a striscie

piuma-una penna che è scura nella parte concava

piume-aquila, le migliori penne da un aquila

piume-il nome della posizione per la penna della freccia che sfiora l’arco nel rila-scio

piume-la legatura inferiore delle penne della freccia

piume-la parte terminale esterna delle penne timoniere

piume-le due penne più grandi sulle frecce con 4 penne

piume-le legature sulla parte terminale delle penne della freccia; vedi anche KAMIHAGI

63

GONSOKU NAKAZUMI

DAKI MATO

ITSUTSU NO DÔ

TEN MON KIN

SORI DO SORU

KUTSU

KAGAMU

KAKARU

KAGAMU

HASHIRI BA

HÔZURI BA

KAI KATA

KASUO

KIRI FU

USU BYÔ

ÔTORI

YUZURI BA

MOTO HAGI

ISHI UCHI

Ô BA

URA NAGI

Page 64: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

piume-penna esterna, il lato delle penne che danno all’esterno rispetto all’arcierequando la freccia è incoccata; designazione per la posizione delle penne

piume-penna per frecce, per farle volare diritte in avanti

piume-penne dell’ala dell’uccello (remiganti)

piume-penne timoniere

piume-una penna che è bianca nella parte più bassa della sua ”radice”

pollice del guanto da kyûdô

pollice destro-lo scalino per la corda, del guanto da KYUDO, è obliquo; contraria-mente a ICHI MONJI dove lo scalino corre perpendicolarmente all’asse del pollice

pollice sinistro-cuscino della freccia; il punto del pollice sinistro dove appoggia lafreccia

pollice-la parte superiore del pollice sul guanto da KYUDO

pollice-un cappello duro; pezzo di legno o corno posto nel pollice del guanto usatoper proteggere il pollice quando si tirano molte frecce

polso della mano che tiene l’arco è parallelo alla linea di ASHIBUMI durante lapreparazione (YUGAMAE); al contrario di UDAN NO KAMAE, dove il polso è acirca 45˚ con l’asse frontale del corpo, e SADAN NO KAMAE dove il polso è die-tro la linea di ASHIBUMI (linea tra bersaglio e tiratore)

polso sinistro-durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della mano sinistra èdietro la linea di ASHIBUMI dell’arciere e il bersaglio

polso sinistro-il luogo del battito, sul polso sinistro

polso troppo piegato-quando la parte destra sta tirando troppo e il polso destro èpiegato

polso-il luogo del battito, sul polso sinistro

polso-spingere dal basso; la posizione della mano sinistra sull’arco; il polso è pie-gato verso l’alto nei movimenti, al contrario di UWA OSHI, spingere dall’alto;HIKAESUGI spingere da sinistra;HAIRI SUGI spingere da destra e CHU spingere diret-tamente dal centro

polvere di resina (pece) per il guanto da KYUDO, la quale aumenta l’adesionedelle dita appoggiate sul pollice

polvere per la mano che impugna l’arco, fatta di cenere di crusca di riso, o di ossodi seppia

porta corda, un anello che tiene le corde di riserva

portafrecce

portafrecce-antica faretra aperta che era portata sull’anca destra, la forma tradi-zionale di faretra per la parte posteriore dell’anca

64

TOKAKE BA

HA, HANE

TEBA

OBANE

MOTO JIRO

BÔSHI

SUJI KAI

YA MAKURA

NI NO KOSHI

KATA BÔSHI

CHÛDAN NO KAMAE

SADAN NO KAMAE

MYAKU DOKORO

TAGURU

MYAKU DOKORO

SHITA OSHI

GIRIKO

FUDEKO

TSURU MAKI

YA TATE

SHIKO

Page 65: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

portafrecce-faretra aperta per la rimozione di una freccia per volta, portata sull’an-ca destra

portafrecce-faretra aperta portata sulla schiena dell’arciere

portafrecce-un antica faretra aperta

posizionare i piedi, prima posizione base (1˚ HASSETSU); allineare entrambi ipiedi con il bersaglio, separandoli per metà altezza del corpo e con un angolo di60-70˚ circa

posizione base da seduti, linea d’attesa; posizione di partenza, nel luogo di prati-ca (DOJO)

posizione dei bersagli su una base di sabbia alta circa m.1,70 e profondacm.70;zona coperta nel luogo di pratica (DOJO)

posizione del giudice-il posto per il giudice davanti al KAMIZA

posizione della corda: dovrebbe essere, nella parte mediana dell’arco, sul lato sini-stro dell’asse dell’arco; al contrario di IRI KATA= la corda, nella parte mediana èsul lato destro dell’asse dell’arco

posizione di tiro-l’arciere è al punto più distante dal KAMIZA; l’ultimo arciere; disolito l’insegnante o l’arciere più anziano; anche l’arciere più rispettato ed onorato

posizione di tiro-l’ultimo arciere, lo stesso di OCHI

posizione eretta-tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi la formadei movimenti nel tiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di I JAREI

posizione freccia-la posizione della freccia in relazione al bersaglio nel momentoin cui viene sganciata; per Es.. sotto o sopra

posizione in ginocchio-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posi-zione adottata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frec-ce erano depositati nei giardini antichi

posizione mani-essere fissato, la posizione delle mani e delle spalle quando lacorda è completamente tirata (TSUME AI);anche, il movimento della mano sinistrae dell’arco dopo lo sgancio fino a ZANSHIN

posizione mani-il ritorno delle due mani sulle anche dopo il tiro

posizione mano sinistra-spingere dentro, in mezzo; la posizione corretta dellamano sinistra sull’impugnatura: il polso è disteso, senza piegamenti in alto o inbasso, avanti o dietro

posizione penne-penna esterna, il lato delle penne che danno all’esterno rispettoall’arciere quando la freccia è incoccata; designazione per la posizione dellepenne

posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizionando i piedi (ASHI-BUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio

65

EBIRA

YANAGUI

YUGI

ASHI BUMI

HONZA

AZUCHI

SHINPAN SEKI

DE KATA

OCHI

SEKI

TACHI JAREI

YA NORI

YAGURA

OSAMARI

YÛ DAOSHI

NAKA OSHI

TOKAKE BA

Ô GI NO KANE

Page 66: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

posizione-4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, lamano destra guida questo movimento

posizione-essere preparati, la 3˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (3˚ HAS-SETSU); agganciare la corda (TORIKAKE), impugnare l’arco (TE NO UCHI) eguardare verso il bersaglio (MONOMI

posizione-il 6˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (6˚ HASSETSU); quando l’ar-co è completamente aperto la freccia tocca la guancia (HOZUKE), la corda è alpetto (MUNA TSURU) e la mira (NERAI) è corretta

posizione-il corpo è piegato sul lato sinistro nella posizione di DOZUKURI; vedianche ITSUTSU NO DO, KEN

posizione-la posizione del corpo mentre si pratica con l’arco giapponese

posizione-pendere avanti; il corpo è piegato in avanti nella posizione di DOZUKU-RI; vedi anche KUTSU O ITSUTSU NO DO

posizioni Dozukuri: 5 modi di posizionare il baricentro (DÔZUKURI) in relazionealla disposizione dei piedi (ASHIBUMI): 1. HAN pendere dietro (davanti ad un ber-saglio lontano) 2. KUTSU pendere avanti (quando si cavalca) 3. KEN pendere asinistra (davanti ad un bersaglio basso)4. TAI pendere a destra (davanti ad un ber-saglio molto distante)5. CHÛ centrato (davanti ad bersaglio vicino) vedi anche GODO

posizioni-8˚ delle 8 definizioni dei movimenti base (8˚ HASSETSU); forma finaledel corpo/spirito; la sensazione dopo il rilascio (HANARE)

posizioni-alzare l’arco direttamente davanti al corpo; per Es.. nella scuola OGA-SAWARA opposta a SHAMEN UCHI OKOSHI

posizioni-il quinto passo nella scuola HONDA e OGASAWARA; aprire l’arco daUCHIOKOSHI a TSUMEAI;uguale ad HIKI WAKE

posizioni-la forma dei movimenti dell’arciere mentre tira fino ad HANARE; ancheSHAKEI, KAI

posizioni-la quinta forma base dei movimenti (5˚ HASSETSU), 2 parti di tre, laposizione per controllare e correggere le spalle, le braccia, ecc.. prima di comin-ciare simultaneamente a tirare ed aprire verso destra e sinistra

posizioni-nella HONDA RYU sono chiamati: 1.ASHIBUMI,2. DOZUKURI, 3.YUGAMAE,4. UCHI OKOSHI, 5. HIKI TORI, 6. KAI, 7. HANARE

posizioni-nella OGASAWARA RYU sono chiamati: ASHIBUMI,DOZUKURI, YUGA-MAE,UCHI AGE, HIKI TORI, TAMOCHI, HANARE, ZANSHIN

posizioni-nella ZNKR sono chiamati: 1. ASHIBUMI,2. DOZUKURI,3. YUGAMAE,4.UCHI OKOSHI,5. HIKI WAKE,6. KAI,7. HANARE,8. ZANSHIN

posizioni-otto forme;definizione dei movimenti di base:1. Posizione dei piedi(ASHIBUMI)-2. Preparazione della parte superiore del corpo (DOZUKURI)-3.Essere pronti (YUGAMAE)-4. Alzare l’arco (UCHI OKOSHI)-5. Controllare e cor-reggere la posizione del corpo (SANBUNNONI)-6. (KAI); massima apertura(TSUME AI), massimo allungamento del corpo (NOBI AI) e intensificazioni della

66

UCHI OKOSHI

YUGAMAE

TSUMEAI

KAKARU

KIHON TAI

KAGAMU

ITSUTSU NO DÔ

ZANSHIN

SHÔMEN UCHI OKOSHI

HIKI TORI

I GATA

SAN BUN NO NI

HASSETSU

HASSETSU

HASSETSU

Page 67: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

potenza -7. (YAGORO) fino al momento di rilascio della freccia (HANARE)-8. eforma risultante del corpo (ZANSHIN)

posizioni-preparare la parte superiore del corpo, seconda posizione base delmovimento (2˚ HASSETSU), fissa la posizione della parte superiore del corpo incorrispondenza della disposizione dei piedi

posizioni-sesta forma base sei movimenti (6˚ HASSETSU); continuare l’estensio-ne orizzontale e verticale con il massimo incremento di potenza, mentre si spin-ge e si torce l’arco e si torce con la mano e l’avambraccio destri

posizioni-tirare di lato; aprire l’arco da UCHI OKOSHI a TSUMEAI; aprire l’arco neiseguenti modi:KAMURI BIKI in un ampio cerchio sopra la testa,-OKI O HIKU inun ampio cerchio dal corpo; MINISOETE HIKU molto vicino, lungo il viso; KURIBIKU seguendo una curvatura interna; NAKA O HIKU equilibrato sulla via direttaa destra

posto del giudice-il posto per il giudice davanti al KAMIZA

posto di tiro-l’arciere è al punto più distante dal KAMIZA; l’ultimo arciere; di solitol’insegnante o l’arciere più anziano; anche l’arciere più rispettato ed onorato

posto per l’arco

posto-l’ultimo arciere, lo stesso di OCHI

potenza dell’arco; la potenza richiesta per aprire l’arco, generalmente espressa inchilogrammi

potenza freccia-la potenza di movimento del volo della freccia

potenza-auto compimento, un arciere avanzato realizza YAGORO stirando il pro-prio corpo naturalmente e continuamente mentre applica la massima potenza(NOBIAI)

potenza-buono sgancio della freccia (HANARE) in conseguenza di un naturale ecostante incremento di potenza

potenza-colpire il bersaglio continuamente con potenza

potenza-KAN penetrante, potente, diretto

potenza-la potenza dell’arco, la forza dell’arco in kg che serve ad aprire un arcostandard (NAMI) di 85 cm. circa; questa è una misura che va dalla corda al puntopiù alto dell’impugnatura; in caso di arco più lungo (NOBI) l’ampiezza è di 90 cm.

potenza-la relazione che lega le caratteristiche e la potenza dell’arco alla freccia ealla corda

potenza-parte del settimo movimento di base, accrescere la potenza mentre lamano sinistra torce e spinge l’arco con la base del pollice proprio nel momento delrilascio della freccia, mentre la mano destra tira e torce

pratica concentrata e corretta che da come risultato centri sicuri

pratica coscienziosa; questo termine è d’uso nella scuola CHIKURIN

67

HASSETSU

DÔZUKURI

NOBI AI

HIKI WAKE

SHINPAN SEKI

OCHI

YUMI TA TE

SEKI

YUMI NO CHIKARA

YA ZEI

JIMAN

JIMAN NO HANARE

KYÛ

KAN

KYÛ RYOKU

KAKKÔ

YAGORO

SEISHA HITTCHÛ

YUMI KEIKO NO KOKORO

Page 68: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti sia sotto esameche in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciere è in ginocchioe si alza in seguito per tirare

pratica luogo di .., sala di pratica, con l’area di tiro e dei bersagli coperti; la distan-za di tiro è 28 metri

pratica mentale-allenare la mente, il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devonoessere appresi (6˚ ROKKA), pratica mentale; vedi anche SHIMEI

pratica nella quale ogni arciere ha il proprio bersaglio

pratica-capanna per la pratica, vecchio appellattivo per il luogo di pratica (DOJO)

pratica-esercizio, pratica, eseguire la pratica del KYUDO

pratica-il modo di praticare al rotolo di paglia, il 1˚ dei 5 modi di tiro della scuolaHEKI (1˚ GOSHA)

pratica-imparare dalla pratica, apprendere dalle regole

pratica-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di iniziare atirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKI

pratica: la via della pratica; la via dello sviluppo; la via nel fare qualcosa, Es.. AIKI-DO, KENDO, ecc..

praticare ad un bersaglio piccolo con diametro di 36 cm. Il secondo dei 5 modi dipraticare nella scuola HEKI (5 GOSHA); anche MATO MAE; al contrario di OMATO SHIKI

praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allenamento nor-male di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frecce per abi-tuarsi ad un nuovo arco

praticare da cavallo, vedi anche UMA YUMI

praticare dalla lunga distanza

praticare in ginocchio

praticare in ginocchio-ginocchia separate; praticare nella posizione in ginocchio;anche TSUKUBA

praticare in ginocchio; forma dei movimenti nel tiro cerimoniale (TAI HAI), contra-rio di TACHI JAREI

praticare in piedi-tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi la formadei movimenti nel tiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di

praticare molto-molta pratica, pratica costante, tirare molte frecce

praticare tirando un gran numero di frecce; vedi DOSHA

praticare, forma-la forma del corpo mentre si pratica

68

RIS SHA

DÔJÔ

RENSHIN

MOCHI MATO

I GOYA

RENSHU

MAKIWARA MAE

KUFÛ GEIKO

SUBIKI

KO MATO MAE

IKOMI / MU

KISHA

KURI YA MAE

TSUKUBAI

WARI HIZA

I JAREI

TACHI JAREI

KAZU GEIKO

Ô YAKAZU

TE MAE

Page 69: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

praticare-il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (3˚ GOSHA), al nemico;vedi anche TEKI MAE

praticare-tornare alla mente del principiante; un arciere esperto pratica con l’entu-siasmo di un principiante

praticare-tutte le tecniche per praticare con l’arco; per Es.. a un bersaglio pocodistante (MATO MAE), al nemico (YO MAE), dalla lunga distanza (TO YA MAE), eda cavallo (YABUSAME)

prego, vai avanti

premere sopra,spingere; il muscolo della prima falange del pollice è troppo vicinoall’arco; vedi anche SHITA OSHI

premere-la mano sinistra preme sull’impugnatura dall’alto; al contrario di SHITAOSHI, spingere da sotto

prendere frecce-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richie-sta per qualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)

prendere le frecce-togliere le frecce dal bersaglio

preparare la parte superiore del corpo, seconda posizione base del movimento (2˚HASSETSU), fissa la posizione della parte superiore del corpo in corrispondenzadella disposizione dei piedi

preparazione corda: due piccoli bastoncini di legno,usati nella preparazione delpunto d’incocco della corda, nominati così dal fondatore della scuola Yoshida

preparazione dell’arco grezzo, prima fase, rendere l’arco pronto al tiro; vediMURA, NAKA MURA e KO MURA

preparazione-durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della mano sinistra è acirca 45˚ con la parte frontale del corpo

preparazione-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giappone-se dalla preparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che iltiratore ha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)

preparazione-riempire; vecchio termine che indica la potente preparazione, neces-saria per lo sgancio della freccia (HANARE)

prescelto-colui che ha la conoscenza, il prescelto, la persona che è stato scelta peressere il successore del maestro

presenza mentale-esserci sempre, concentrazione vacillante, interruzione neimovimenti

pressione pollice-applicare la pressione alla base del pollice (TSUNO MI); 3 ditaed il pollice sono chiusi attorno all’impugnatura e l’arco viene torto applicando lapressione dalla base del pollice

presto-avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppo presto, un errorederivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dello sgancio della freccia

69

YÔ MAE

SHOSHIN NI KAERE

SHAGI

DÔZO

HIRA OSHI

UWA OSHI

ONEGAI SHIMASU

YA TORI

DÔZUKURI

DÔHÔ

ARA MURA

Û DAN NO KAMAE

HYÔ SHI

TSUME

SHIKE

ITSUKU

TSUNOMI NO ATARAKI

HAYAKE

Page 70: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

prevenire che l’arco giri nella mano sinistra quando si rilascia la freccia

prima corda su arco nuovo

prima dell’alba, nel tiro KINTEKI (bersaglio vicino), l’immagine del bersaglio èvista completamente a sinistra dell’arco; a differenza di YAMI dove il bersaglio èvisto tutto dietro l’arco; nel tiro ENTEKI ARI AKE significa invece che il bersaglio èvisto sopra l’impugnatura, mentre in YAMI che è visto nell’area del pugno.

prima di iniziare-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di ini-ziare a tirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKI

prima falange del pollice è troppo vicino all’arco;spingere la superficie, impugnarel’arco da sotto; chiamato altrimenti SHITA OSHI.

prima fase di preparazione dell’arco grezzo, rendere l’arco pronto al tiro; vediMURA, NAKA MURA e KO MURA

prima freccia quando si tira, la parte frontale della penna volge all’esterno ed ilcalamo della penna dà verso l’arciere; in opposizione ad OTOYA, seconda freccianel tiro

primo tiratore-il tiratore davanti al KAMIZA; quello che nel gruppo inizia quando sipratica

principiante-tirare la corda; aiutare il principiante ad aprire l’arco, l’insegnate stadavanti all’allievo e lo aiuta con entrambe le mani ad aprire l’arco

principiante-tornare alla mente del principiante; un arciere esperto pratica con l’en-tusiasmo di un principiante

principianti-aprire l’arco senza freccia, come esercizio per i principianti

principianti-riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di iniziarea tirare; anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKI

protezione dell’avambraccio, fatta con la vescica del maiale, e usata fino all’11˚secolo; per Es.. per produrre un suono quando la corda lo toccava dopo il rilascio

protezione per il petto, per proteggere il petto dalla corda quando si sgancia lafreccia

protezione-cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impiega-to quando si tira ad un nemico (TEKI MAE)

protezione-rete o parete di legno di protezione sopra l’ AZUCHI o sopra la traiet-toria della freccia

prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile a quelle dellearmature o degli elmi

punta che fischia-occhio di rana; la larga punta della freccia che è a forma di flaut

punta da freccia classica

70

UCHI KIRI

ARA BARI

ARI AKE

SUBIKI

BETA OSHI

ARA MURA

HAYA

Ô MAE

TSURU O TORU

SHOSHIN NI KAERE

KARA BIKI

SUBIKI

TOMO

MUNE ATE

YAWARAKA BÔSHI

YA YOKE

INUKI

HIKI ME

HIKI GUCHI

Page 71: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

punta da freccia classica, a foggia di coda di maccarello (pesce)

punta da freccia fatta in metallo, osso o corno

punta da freccia foggiata a forma di flauto classic

punta di freccia

punta di freccia classica

punta di freccia-una classica punta da freccia

punta lancia-freccia da guerra con punta a forma di lancia; vedi SOYA

punta-4 occhi; freccia con una punta tonda e 3-4 buchi per tirare al cervo-fantoc-cio; anche usata come freccia segnale per la caccia

punta-freccia con punta di legno

punta-freccia con punta tonda e spessa

punta-freccia da guerra con punta simile a MAKIBA

punta-la punta da freccia classica a forma di lingua di drago

punta-la punta della freccia

punta-la punta della freccia è foggiata a zampa di rana aperte

punta: freccia avvelenata, freccia con punta avvelenata

punte da freccia grandi

punte di freccia

punti importanti-i sei soggetti del KYUDO: KYÛRI le tecniche usate nel tiro conl’arco;KYÛREI la via/teoria della pratica del tiro ;KYÛHO come usare i materia-li/equipaggiamenti;KYÛKI teoria dei materiali;KYÛKO come si impiegano e ripa-rano i material; SHIMEI cerimonia, addestramento della mente

punti importanti-il 5˚ e più alto grado o titolo nella scuola HEKI, nel rotolo degliappunti quando si viene autorizzati all’insegnamento delle ”cento canzoni dell’in-segnamento”il 5˚ e più alto grado o titolo nella scuola HEKI, nel rotolo degli appun-ti quando si viene autorizzati all’insegnamento delle ”cento canzoni dell’insegna-mento”

punti importanti-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimonia cheviene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per la primavolta; vedi anche DOJO BIRAKI

punto d’incontro tra la corda e la parte superiore dell’arco; vedi anche HITAI GI

punto di mira-il punto che si mira; anche il punto dove la freccia colpisce il bersa-glio

71

SABAO

ITA TSUKI

NUTAME

WATA KURI

MAKIBA

HIRANE

TOGARI YA

SHIME

TSUNOGI

JINDO

SOYA

RYÛZETSU

NE

KARI MATA

DOKU YA

Ô NE

YA JIRI

ROKKA

SHINANHKA HYAKU SHU

SHIMEI

AI UCHI

YA TSUBO

Page 72: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

punto sopra impugnatura-il punto sopra l’impugnatura dove iniziala legatura di rat-tan

qualificazione-competizione di qualificazione finale

quando la corda è montata sull’arco, questa è sul lato destro dell’asse dell’arco,visto dal lato della corda; questa è la forma corretta dell’arco giapponese con lacorda montata

quando viene effettuato un DOZUKURI corretto la parte rigida dell’HAKAMA sideve sentire al livello delle anche, contro la schiena dell’arciere (contro le reni)

raccogliere frecce-togliere le frecce dal bersaglio

raccogliere-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richiesta perqualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)

raddrizzamento del bambù grezzo, per aste da freccia, con il fuoco

raddrizzare frecce-un piccolo pezzo di legno usato per raddrizzare le frecce

raddrizzare una freccia, ripararla

rafforzare le frecce col fuoco; rafforzare l’arco in qualche punto col fuoco

raggiungere il massimo-parte del settimo movimento di base, accrescere la poten-za mentre la mano sinistra torce e spinge l’arco con la base del pollice proprio nelmomento del rilascio della freccia, mentre la mano destra tira e torce

rami scuola heki- HEKI INSAI della scuola di KYUDO del 16˚ sec. Il cui fondatorefu YOSHIDA GEMPACHIRO SHIGE UJI che visse a KYOTO 1561-1638

rami- CHIKURIN della scuola di KYUDO HEKI, dal 16˚ secolo fondato nelGiappone centrale

rami-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestro del suc-cessivo leader della scuola INAGAKI GENSHIRO

rami-branca SAKON EMON, della scuola di KYUDO HEKI, dal 16˚ secolo

rami-branca, ceppo SATSUMA della scuola HEKI, fondata all’inizio del 17˚ seco-lo

rami-ceppo Insai Ha della scuola di KYUDO HEKI fondata da YOSHIDA GENPA-CHIRO (1561-1638), originaria del Giappone centrale (Kyôtô Mie), è ora diffusa inGiappone, Finlandia , Italia, Austria e Germania

rami-ceppo O KURA della scuola di KYUDO HEKI, dal 17˚ sec

rami-espressione per indicare ceppo/scuola di arti marziali assegnata solo e spe-cialmente alla famiglia dello SHOGUN

rami-fondatore del ramo INSAI della scuola di KYUDO HEKI, che visse dal 1561-al 1638 a KYOTO; chiamato anche YOSHIDA GENPACHIRO SHIGE UJI, oKUZUMAKI GENPACHIRO o KAZURAMAKI GENPACHIRO

72

TÔGASHIRA

KYÔ SHA

IRIKI NO YUMI

HAKAMA GOSHI NO KANE

YA TORI

ONEGAI SHIMASU

ARA DAME

TAMEGI

TAME

HI IRE

YAGORO

HEKI INSAI HA

HEKI RYÛ CHIKURIN HA

URAKAMI SAKAE

SAKON EMON HA

SATSUMA HEKI RYU INSAI HA

INSAI HA

Ô KURA HA

TÔ RYÛ

INSAI ISSUIKEN

Page 73: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

rami-la branca SEKKA della scuola HEKI, dal 16˚ secolo

rami-scuola di KYUDO YAMATO dal 17˚ secolo, il cui fondatore fu MORIKAWAKOZAN

ramo IZUMO della scuola di KYUDO HEKI, fondata nel 16˚ secolo

rattan-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giunturatra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa

registrare; eseguire e tenere il protocollo di tiro degli esami, delle competizioni edella pratica quotidiana.

regola hakama-quando viene effettuato un DOZUKURI corretto la parte rigidadell’HAKAMA si deve sentire al livello delle anche, contro la schiena dell’arciere(contro le reni)

regola-(NAKAZUMI) linea diretta dal bersaglio-(MATO) agli alluci sinistro e destrodei piedi ; anche spazio individuale dell’arciere, ”la sua propria casa”, nella qualepratica senza alcun pensiero

regola-la posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizionando ipiedi (ASHIBUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio

regola-standard, regola; lo standard per le tecniche usate nella pratica del tiro; leregole standard per fare un arco

regole costruzione:le regole da impiegare quando si fa un arco in bambù

regole del tiro-tutte le regole sul tiro

regole dell’etichetta che codificano come salutare, camminare, sedere e stare inpiedi; anche usato come segnale per il saluto di gruppo

regole non rispettate, voglia di colpire

regole-imparare dalla pratica, apprendere dalle regole

relazione-la relazione che lega le caratteristiche e la potenza dell’arco alla frecciae alla corda

religione-una scuola nel Buddismo (che enfatizza la concentrazione in modo reli-gioso)

resina di pino mischiata con olio vegetale, che viene strofinata su corda naturale,usata come colla per la pelle dell’impugnatura o le legature dell’arco

respirazione-il ritmo della respirazione

restringersi, quando l’arco è completamente aperto il braccio destro si muove len-tamente verso la direzione dell’arco

rete o parete di legno di protezione sopra l’ AZUCHI o sopra la traiettoria della frec-cia

rettangolo bersaglio-un bersaglio a forma di rettangolo eretto

73

SEKKA HA

YAMATO RYÛ

IZUMO HA

KABURA TÔ

BUTSUKE

HAKAMA GOSHI NO KANE

IKKEN NAKAZUMI

Ô GI NO KANE

KANE

MURA KANE

SHAHÔ

REI

ATEKI

KUFÛ GEIKO

KAKKÔ

ZEN

KUSUNE

IKI AI

CHIJIMI

YA YOKE

TATE

Page 74: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

ricoprire-pelle per coprire il corpo; il coprire la spalla sinistra con la manica delKIMONO dopo il tiro

riempire; vecchio termine che indica la potente preparazione, necessaria per losgancio della freccia (HANARE)

riferimenti per la mira ; arco arco munito di riferimenti;fare di tutto per colpire di più

"rigidità-il corpo dell’arciere è contratto; il corpo dell’arciere è contratto"

rilascio (HANARE) della freccia; tempesta del mattino, chiaro e violento ; anchedistensione di indice e medio quando si prende la corda (TORIKAKE)

rilascio debole-quando si rilascia la freccia (HANARE), il lato sinistro del corpo siferma durante il movimento, l’azione della mano sinistra è insufficiente (TSUNOMINO ATARAKI), e la parte destra tira la corda senza equilibrio

rilascio della freccia scorretto (HANARE scorretto); muovere il braccio destro esinistro per bilanciarsi quando si rilascia

rilascio della fune (fatta di fibra di glicine) che fascia l’arco grezzo, la forma volgead un semicerchio che è la forma dell’arco di bambù grezzo

rilascio unilaterale (HANARE) la mano o il braccio destro o sinistro tirano verso unlato e non equilibrati e troppo presto in relazione allo sgancio della freccia

rilascio-(7˚ HASSETSU) rilascio della freccia; la corda deve lasciare il gradino delguanto al momento di più alta tensione e come risultato di un corretto movimentofino a quel punto.

rilascio-aver problemi quando si prova a rilasciare la freccia (HANARE); essereincapaci di sganciare al momento giusto

rilascio-avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppo presto, unerrore derivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dello sgancio dellafreccia

rilascio-prevenire che l’arco giri nella mano sinistra quando si rilascia la freccia

rilascio-separazione; quando la freccia è rilasciata (HANARE), prima lascia il gra-dino del guanto da Kyûdô per la corda e subito dopo la corda stessa

rilascio=tipo di sgancio-il modo di rilasciare la freccia; Es..leggero e rapido o senzaconsistenza, che lo sgancio non è deciso e forteI

rinforzi-le parti terminali rafforzate dell’arco

rinforzo incocco-il punto d’incocco rafforzato, sulla corda dell’arco impiegato intempo di guerra; vedi anche SAGURI

rinforzo-l’avvolgimento sulla corda, fatto con una corda naturale rotta; vediNAKAJIKAKE

rinforzo-la parte di pelle del guanto da KYUDO, il posto dove la freccia poggiaall’indice

74

HADAIRE

TSUME

ATE YUMI

RIKI MU

ASA ARASHI

METE GIRE

AWASE BANARE

FUJI BANASHI

KATA BANARE

HANARE

MOTARE

HAYAKE

UCHI KIRI

WAKARE

HANARE GUCHI

SEKI ITA

TSUYU

OGUSU

HINERI KAWA/GAWA

Page 75: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

riparo arco-copriarco a busta; al contrario del copriarco a fascia, YUMI MAKI

riparo-cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impiegatoquando si tira ad un nemico (TEKI MAE)

ripetere il tiro-tirare una freccia ancora una volta, dopo avere avuto dei problemi,come HAZU KOBOBE; anche chiamato HIKI NAOSHI

riscaldamento effettuato aprendo l’arco senza freccia, prima di iniziare a tirare;anche un tipo di pratica per principianti, vedi anche KARA BIKI

riserva-corda di scorta (ogni arciere dovrebbe avere almeno due corde di scortapronte)

ritirare le frecce-per favore fammi questa cortesia; anche adoperato come richie-sta per qualcuno di prendere le frecce dall’area dei bersagli (AZUCHI)

ritirare una freccia ancora una volta, dopo avere avuto dei problemi, come HAZUKOBOBE; anche chiamato HIKI NAOSHI

ritmo durante la pratica; condizione del corpo e dello spirito, delle sensazioni e delritmo durante la pratica

ritmo-il ritmo della respirazione

ritmo-l’armonioso fluire dei movimenti quando si tira con l’arco giapponese dallapreparazione (YUGAMAE) fino alla posizione rigida del corpo dopo che il tiratoreha sganciato (HANARE) la freccia (ZANSHIN)

ritornare; l’arco gira nella mano (YUGAERI) dopo lo scocco della freccia (HANA-RE)

ritornare; muove lentamente braccio destro lentamente verso la direzione dell’ar-co; restringersi, quando l’arco è completamente aperto

rosso e bianco mato-bersaglio con una metà rossa e una metà bianca

rotazione corda ad hanare-mezzo giro, dell’arco nella mano sinistra, dopo il rila-scio della freccia

rotazione corda-la corda salta attorno l’arco durante lo sgancio (HANARE)

rotolo di paglia, che intercetta le frecce , ad una distanza di 2 m. dall’arciere

rotolo-il primo e più basso grado o titolo nella scuola HEKI prima di raggiungere illivello di MOKUROKU: ” il rotolo dei punti della esperienza” scritto con parole-sim-bolo o poemi o canzoni circa le tecniche da usare; questo rotolo viene ricevuto dalmaestro dopo che l’arciere ha completato la sua istruzione o il livello necessario

rottura corda

rovesciare-distorcere, rovesciarsi; quando la la freccia viene scoccata (HANARE),l’arco si rovescia e la corda deve essere riposizionata (si rimonta l’arco)

sabbia battifreccia; zona coperta nel luogo di pratica (DOJO), ove sono posti i ber-

75

YU BUKURO

YAWARAKA BÔSHI

I NAOSHI

SUBIKI

KAE TSURU

ONEGAI SHIMASU

I NAOSHI

CHÔSHI

IKI AI

HYÔ SHI

KAERU

CHIJIMI

KÔ HAKU MATO

HAN GAERI

YUMI GA KAERU

MAKIWARA

JUN MOKUROKU

AGARI ZURU

KACHI YUMI

Page 76: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

sagli su una base di sabbia alta circa m.1,70 e profonda cm.70

sabbia-asta per freccia che è stata pulita con la sabbia

sagomare-l’arciere sagoma un nuovo arco da un FUJI BANASHI fino ad ottenerela forma migliore

salire-4˚ posizione base del movimento (4˚ HASSETSU), alzare l’arco, la manodestra guida questo movimento

salutare e fare un cortese inchino mentre si è seduti

salutare in piedi, inchinandosi in modo cortese

saluto-fare il saluto quando si è in piedi

saluto-il segnale (per il gruppo) per salutare l’insegnante

saluto-le regole dell’etichetta che codificano come salutare, camminare, sedere estare in piedi; anche usato come segnale per il saluto di gruppo

saluto-salutare e fare un cortese inchino mentre si è seduti

saluto-sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, e fareun saluto prima e dopo la pratica cerimoniale

saluto-un breve, piccolo e cortese inchino

samurai

samurai leggendario- arciere e samurai che visse fino al 1160, nominato in segui-to al dio HACHIMAN; anche chiamato Minamoto no Yoshiie

samurai-un famoso arciere e SAMURAI che visse fino al 1160; anche chiamatoHACHIMANTARO YOSHIIE

samurai-un famoso arciere e SAMURAI che visse nel 12˚ secolo, il quale usava unarco molto forte e rigido

scaldare corda-strofinaccio, il più delle volte risultante dall’intreccio di una vecchiacorda spezzata, che viene usato per scaldare la corda

scaldarsi-aprire l’arco senza freccia; per controllare le caratteristiche e le formedell’arco; aprire l’arco per scaldarsi.

scalino per la corda, del guanto da KYUDO, è obliquo; contrariamente a ICHI MONJI dove lo scalino corre perpendicolarmente all’asse del pollice

scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURUMICHI eKAKE GUCHI

scelta dell'arco-la potenza dell’arco, la forza dell’arco in kg che serve ad aprire unarco standard (NAMI) di 85 cm. circa; questa è una misura che va dalla corda alpunto più alto dell’impugnatura; in caso di arco più lungo (NOBI) l’ampiezza è di90 cm.

76

AZUCHI

SHIRANO

ITE MURA

UCHI OKOSHI

ZAREI

TACHI REI

RITSU REI

SENSEI NI REI

REI

ZAREI

SADAME NO ZA

YU

BUSHI

HACHIMANTARO YOSHIIE

MINAMOTO NO YOSHI IE

MINAMOTO NO TAMETOMO

MAGUSUNE

KATA IRE

SUJI KAI

KAKE MAKURA

KYÛ RYOKU

Page 77: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

scelto-colui che ha la conoscenza, il prescelto, la persona che è stato scelta peressere il successore del maestro

scoprire la spalla sinistra-pelle, scoprire il corpo, scoprire la spalla sinistra dallamanica del KIMONO

scorta-arco di scorta; per Es.. in cerimonia

scorta-corda di scorta (ogni arciere dovrebbe avere almeno due corde di scortapronte)

scorta-porta corda, un anello che tiene le corde di riserva

scuola di KYUDO HEKI fondata nel 16˚ secolo; diramazione CHIKURIN dellascuola di KYUDO HEKI

scuola di kyûdô HEKI DOSETSU HA;fondatore, nel 16˚ secolo, della scuola

scuola di KYUDO YAMATO dal 17˚ secolo, il cui fondatore fu MORIKAWA KOZAN

scuola HEKI, scuola di KYUDO

scuola HEKI-fondatore della scuola HEKI, che visse fino al 1502, e insegnante diYOSHIDA KOSUKE NO

scuola HONDA-la scuola HONDA prende nome da questo maestro; visse a Tokyodal 1836 al 1917

scuola HONDA; fondata all’inizio del 20˚ secolo dopo la morte dell’insegnanteHONDA TOSHIZANE della scuola HEKI CHIKURIN HA

scuola punti-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimonia cheviene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per la primavolta; vedi anche DOJO BIRAKI

scuola YOSHIDA, fondata al principio del 16˚ secolo da YOSHIDA KOZUKE

scuola, ceppo DOSETSU della scuola di kyûdô Heki, il cui fondatore fu BANKISAEMON nel 16˚ secolo

scuola, fondatore della scuola

scuola, stile, scuola dell’insegnamento

scuola-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestro delsuccessivo leader della scuola INAGAKI GENSHIRO

scuola-altro termine della scuola di KYUDO HEKI RYU INSAI HA praticato adOKAYAMA ed EDO, vedi TÔ RYU

scuola-alzare l’arco direttamente davanti al corpo; per Es.. nella scuola OGA-SAWARA opposta a SHAMEN UCHI OKOSHI

scuola-antico libro cinese sul tiro con l’arco

77

SHIKE

HADA NUGI

KAE YUMI

KAE TSURU

TSURU MAKI

CHIKURIN HA

BANKI SAEMON

YAMATO RYÛ

HEKI RYÛ

HEKI DANJÔ MASATSUGU

HONDA TOSHIZANE

HONDA RYÛ

SHIMEI

YOSHIDA RYU

DOSETSU HA

CHIKURINBÔJOSEI

RYÛ

URAKAMI SAKAE

HEKI TÔ RYÛ

SHÔMEN UCHI OKOSHI

SHAGAKU SEISÔ

Page 78: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

scuola-branca SAKON EMON, della scuola di KYUDO HEKI, dal 16˚ secolo

scuola-branca, ceppo SATSUMA della scuola HEKI, fondata all’inizio del 17˚secolo

scuola-ceppo Insai Ha della scuola di KYUDO HEKI fondata da YOSHIDA GEN-PACHIRO (1561-1638), originaria del Giappone centrale (Kyôtô Mie), è ora diffu-sa in Giappone, Finlandia , Italia, Austria e Germania

scuola-ceppo O KURA della scuola di KYUDO HEKI, dal 17˚ sec

scuola-espressione per indicare ceppo/scuola di arti marziali assegnata solo especialmente alla famiglia dello SHOGUN

scuola-fondatore della scuola HEKI RYU INSAI HA che visse dal 1561 al 1638 aKyoto

scuola-fondatore della scuola HEKI YOSHIDAche visse fino al 1502 a Shiga

scuola-la branca SEKKA della scuola HEKI, dal 16˚ secolo

scuola-la prima scuola HEKI nell’area di IGA nel Giappone centrale

scuola-la scuola di KYUDO OGASAWARA; dal 13˚ sec.

scuola-la scuola TAKEDA dal 15˚ secolo; attualmente praticata quando si tira dacavallo

scuola-nome del fondatore della famiglia SHIBATA, famiglia che ha costruito archigiapponesi per 24 generazioni a Kyoto

scuola-ramo IZUMO della scuola di KYUDO HEKI, fondata nel 16˚ secolo

scuola-successione di capiscuola da una generazione all’altra sempre nel conte-sto della stessa famiglia, per Es.. la scuola di KYUDO OGASAWARA

scuola-una scuola nel Buddismo (che enfatizza la concentrazione in modo religio-so)

scuole-9 scuole, 7 ceppi, definizione per la scuola di KYUDO HEKI

seconda fase dell’apertura dell’arco nella scuola CHIKURIN, corrispondente alSANBUN NO NI nella scuola HEKI

seconda freccia-la seconda freccia quando si tira, opposta ad HAYA = prima frec-cia

seconda freccia-tenere la seconda freccia con la mano destra, mentre la prima èincoccata

seconda posizione base del movimento (2˚ HASSETSU),preparare la parte supe-riore del corpo,, fissa la posizione della parte superiore del corpo in corrisponden-za della disposizione dei piedi

sedere correttamente, sedere sui talloni

78

SAKON EMON HA

SATSUMA HEKI RYU INSAI HA

INSAI HA

Ô KURA HA

TÔ RYÛ

YOSHIDA GENPACHIRO SHIGEUJI

YOSHIDA KÔZUKE NOSUKESHIGE KATA

SEKKA HA

IGA NO HEKI

OGASAWARA RYU

TAKEDA RYÛ

SHIBATA KANJÛ RÔ

IZUMO HA

SÔKE

ZEN

KURYÛ NANA HA

DAI SAN

O TOYA

TORI YA

DÔZUKURI

SEIZA

Page 79: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

sedere sui talloni nell’HEKI-TAIHAI, le cosce sono aperte ed il ginocchio destro èleggermente alzato; nel caso del REN MEI-TAIHAI le coscie sono aperte l’am-piezza di un pugno, il ginocchio destro o sinistro, a seconda della posizione del-l’arco, è leggermente sollevato, l’estremità delle dita poggiano a terra

sedere sulla linea stabilita nel DOJO, sul lato opposto del KAMIZA, e fare un salu-to prima e dopo la pratica cerimoniale

sei punti-i sei soggetti del KYUDO: KYÛRI le tecniche usate nel tiro con l’ar-co;KYÛREI la via/teoria della pratica del tiro ;KYÛHO come usare i materiali/equi-paggiamenti;KYÛKI teoria dei materiali;KYÛKO come si impiegano e ripara-no i material; SHIMEI cerimonia, addestramento della mente

sensazione-centro o fuori; la sensazione che l’arciere ha dopo lo sgancio

senza entusiasmo, tirare con avversione

senza intenzione-niente cuore, niente spirito, senza sensazioni, innocente

senza penne, freccia usata per tirare ad un bersaglio di paglia ( MAKIWARA), acirca 2 metri dall’arciere

separare, partenza, settima forma base del movimento;(7˚ HASSETSU) rilasciodella freccia; la corda deve lasciare il gradino del guanto al momento di più altatensione e come risultato di un corretto movimento fino a quel punto.

separazione piedi, piazzare i piedi, prima posizione base (1˚ HASSETSU); alli-neare entrambi i piedi con il bersaglio, separandoli per metà altezza del corpo econ un angolo di 60-70˚ circa

sesta forma base sei movimenti (6˚ HASSETSU); continuare l’estensione orizzon-tale e verticale con il massimo incremento di potenza, mentre si spinge e si torcel’arco e si torce con la mano e l’avambraccio destri

sezione arco-la sezione trasversale dell’arco è quadrangolare; opposto a MARU

sezione arco-le fini e lunghe striscie di legno di bambù all’interno dell’arco

sezione-la sezione trasversale dell’arco è tonda al contrario di KAKU MURA

sganciare (HANARE) con le braccia ampiamente estese

sganciare la freccia in due tempi con la mano destra

sgancio anticipato-avere fretta, il rilascio (HANARE) della feccia avviene troppopresto, un errore derivante dal non allungare il corpo abbastanza prima dellosgancio della freccia

sgancio-buono sgancio della freccia (HANARE) in conseguenza di un naturale ecostante incremento di potenza

sgancio-dividere il petto; la sensazione che il petto sia stato diviso in due, quandosi sgancia la freccia, anche chiamato WARI KOMI

sgancio-il braccio destro è tirato dietro dalla corda quando l’arciere sgancia la frec-

79

KIZA

SADAME NO ZA

ROKKA

TEGOTAE

BUSUKI

MUSHIN

BÔYA

HANARE

ASHI BUMI

NOBI AI

KAKU MURA

HIGO

MARU MURA

Ô BANARE

NIDAN BANARE

HAYAKE

JIMAN NO HANARE

MUNE WARI

Page 80: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

cia (HANARE) perché la corda non è tirata continuamente

sgancio-il modo di rilasciare la freccia; Es..leggero e rapido o senza consistenza,che lo sgancio non è deciso e forte

sgancio-la corda salta attorno l’arco durante lo sgancio (HANARE)

sgancio-la parte superiore della corda è rivestita con metallo per produrre unsuono quando la freccia viene sganciata (HANARE) e la corda batte con l’estre-mità superiore dell’arco

sgancio-riempire; vecchio termine che indica la potente preparazione, necessariaper lo sgancio della freccia (HANARE)

sgancio-rilascio squilibrato (HANARE) la mano o il braccio destro o sinistro tiranoverso un lato e non equilibrati e troppo presto in relazione allo sgancio della frec-cia

sgancio-separare, partenza, settima forma base del movimento;(7˚ HASSETSU)rilascio della freccia; la corda deve lasciare il gradino del guanto al momento di piùalta tensione e come risultato di un corretto movimento fino a quel punto.

sgancio-separazione; quando la freccia è rilasciata (HANARE), prima lascia il gra-dino del guanto da Kyûdô per la corda e subito dopo la corda stessa

sgancio-una goccia cade da una foglia, l’immagine per il migliore momento persganciare la freccia

SHITA OSHI chiamato altrimenti . La prima falange del pollice è troppo vicino all’ar-co;spingere la superficie, impugnare l’arco da sotto

shogun-espressione per indicare ceppo/scuola di arti marziali assegnata solo especialmente alla famiglia dello SHOGUN

sinistra-la mano dell’arco (sinistra), anche YUNDE

sinistra-la mano che impugna l’arco spinge progressivamente verso il bersaglio

sinistra-la mano che impugna l’arco spinge progressivamente verso il bersaglio

sinistra-la mano sinistra spinge e la destra tira

sinistra-lavoro sinistra-torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arcoal momento dello sgancio della freccia

soffitto basso-mezzo arco; arco corto, di circa 150 cm, usato per tirare in luoghicon soffitto basso

soffitto basso-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adot-tata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce eranodepositati nei giardini antichi

soggetti importanti-il 6˚ dei sei soggetti del KYUDO che devono essere appresi (6˚ROKKA); tiro cerimoniale e addestramento della mente ;per Es.. cerimonia cheviene praticata quando un nuovo luogo di pratica (DOJO) è adoperato per la primavolta; vedi anche DOJO BIRAKI

80

OKURI BANARE

HANARE GUCHI

YUMI GA KAERU

OTO GANE

TSUME

KATA BANARE

HANARE

WAKARE

URORI

BETA OSHI

TÔ RYÛ

SAKI TE

OSHI

OSHI DE

OSHI HIKI

NEJIRU

HAN KYÛ

YAGURA

SHIMEI

Page 81: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

sollevare l’arco bruscamente, la mano sinistra è mossa bruscamente verso l’altoprima dello sgancio (HANARE) per errore; al contrario di KIRI SAGE = la manosinistra punta troppo in basso prima dello sgancio (HANARE) per errore

sottoguanto di stoffa

spaccare di colpo; una piccola tavola di legno come bersaglio, che si spacca quan-do viene colpita

spalla sinistra-pelle, scoprire il corpo, scoprire la spalla sinistra dalla manica delKIMONO

spalle-essere fissato, la posizione delle mani e delle spalle quando la corda è com-pletamente tirata (TSUME AI);anche, il movimento della mano sinistra e dell’arcodopo lo sgancio fino a ZANSHIN

spatola-arnese metallico usato per applicare la colla sull’arco; per Es.. alle legatu-re dell’arco

spazio davanti all’arciere; anche l’area sul lato destro del bersaglio; opposto adUSHIRO = dietro, mirare o colpire il bersaglio sul lato sinistro

spingere da sopra-la mano sinistra preme sull’impugnatura dall’alto; al contrario diSHITA OSHI, spingere da sotto

spingere dal basso; la posizione della mano sinistra sull’arco; il polso è piegatoverso l’alto nei movimenti, al contrario di UWA OSHI, spingere dall’alto;HIKAESUGI spingere da sinistra;HAIRI SUGI spingere da destra e CHU spingere diret-tamente dal centro

spingere dentro, in mezzo; la posizione corretta della mano sinistra sull’impugna-tura: il polso è disteso, senza piegamenti in alto o in basso, avanti o dietro

spingere il bersaglio; spingere la punta dell’arco in direzione del bersaglio, men-tre l’arciere si reca alla linea di tiro (SHAI) questo è usato nei movimenti in com-petizioni o cerimonie nell’HEKI TAI HAI

spingere la pietra; la parte rinforzata della parte inferiore del copriarco

spingere la superficie, impugnare l’arco da sotto; chiamato altrimenti SHITA OSHI. La prima falange del pollice è troppo vicino all’arco

spingere, premere sopra; il muscolo della prima falange del pollice è troppo vici-no all’arco; vedi anche SHITA OSHI

spingere-inclinare la parte superiore dell’arco sul lato destro del bersaglio; spinge-re la parte superiore dell’arco in avanti

spingere-la mano che impugna l’arco spinge progressivamente verso il bersaglio

spingere-la mano sinistra; spingere e torcere l’arco con la mano sinistra; contra-rio di KATTE

spingere-mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo)(NOBIAI) spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda con

81

KIRI AGE

SHITA GAKE

IWARI

HADA NUGI

OSAMARI

TOBERA

MAE

UWA OSHI

SHITA OSHI

NAKA OSHI

MATO ZUKI

ISHI TSUKI

BETA OSHI

HIRA OSHI

YUMI O FUSERU

OSHI

OSHI DE

Page 82: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

la mano destra

spingere-spingere dal basso; la posizione della mano sinistra sull’arco; il polso èpiegato verso l’alto nei movimenti, al contrario di UWA OSHI, spingeredall’alto;HIKAE SUGI spingere da sinistra;HAIRI SUGI spingere da destra e CHUspingere direttamente dal centro

spinta-la potenza della spinta iniziale del volo della freccia

spirito dell’arco; il significato fondamentale del tiro con l’arco giapponese(KYUDO)

spirito-lo spirito, il cuore, la mente

spostamento mano-quando la freccia viene sganciata (HANARE) la mano sinistrasi muove in avanti sul lato destro della linea dei bersagli

spostare arco-la mano sinistra si muove bruscamente verso il basso prima dellosgancio (HANARE) per errore, opposto a KIRI AGE

spostare destra-sollevare l’arco bruscamente, la mano sinistra è mossa brusca-mente verso l’alto prima dello sgancio (HANARE) per errore; al contrario di KIRISAGE = la mano sinistra punta troppo in basso prima dello sgancio (HANARE) pererrore

squadra che tira per prima; contrario di ATO DACHI, la squadra che segue

squadra di arcieri che tirano in ordine prestabilito

squadre;competizione a squadre

stabilizzata-asta di freccia scura ed impregnata che è stata lasciata 1-2 anni in unterreno fangoso per stabilizzarla; adoperata per tirare ad un bersaglio poco distan-te (MATO MAE)

stile-scuola, stile, scuola dell’insegnamento

stirare-auto compimento, un arciere avanzato realizza YAGORO stirando il propriocorpo naturalmente e continuamente mentre applica la massima potenza(NOBIAI)

strofinaccio, il più delle volte risultante dall’intreccio di una vecchia corda spezza-ta, che viene usato per scaldare la corda

successione di capiscuola da una generazione all’altra sempre nel contesto dellastessa famiglia, per Es.. la scuola di KYUDO OGASAWARA

successione-il Maestro istruisce un successore che ha scelto tra diversi discepoli

successore-(1893-1970) il passato leader del ceppo HEKI RYU INSAI, Maestrodel successivo leader della scuola INAGAKI GENSHIRO

successore-colui che ha la conoscenza, il prescelto, la persona che è stato sceltaper essere il successore del maestro

suono corda-il suono della corda, cerimonia che viene eseguita per pulire ed apri-

82

JIMAN

SHITA OSHI

YAWAZA

YUMI NO KOKORO

KOKORO

MAE OSHI

KIRI SAGE

KIRI AGE

MAE DACHI

TACHI

DANTAI KYÔSHA

SAWASHI NO

RYÛ

JIMAN

MAGUSUNE

SÔKE

IJU ICHI NIN

URAKAMI SAKAE

SHIKE

Page 83: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

re un nuovo luogo di pratica (DOJO)

suono-il suono della corda quando la freccia viene sganciata

suono-la parte superiore della corda è rivestita con metallo per produrre un suonoquando la freccia viene sganciata (HANARE) e la corda batte con l’estremità supe-riore dell’arco

suono-punta da freccia foggiata a forma di flauto classico

superfice bianca del mato-dal centro, la seconda area bianca del KASUMI MATO

superfice mato-il cerchio nero attorno al centro del bersaglio; anche colpire ilsegno

superfice tra lamine bambù-la superficie tra le lamine di bambù e le lamine dilegno nell’arco in bambù

supporto mato-la stecca spaccata che fissa il bersaglio o un altro oggetto alla pare-te di sabbia nella zona dei bersagli (AZUCHI)

tacca-breve scalanatura per la corda sul pollice del guanto da KYUDO, che formaun angolo retto con l’asse del pollice; originariamente usata quando si tiravadavanti al nemico; opposto di SUJI KAI dove la scalanatura è inclinata; ancheusato per indicare il diametro costante di una freccia

tacca-lo scalino per la corda sul pollice del guanto da KYUDO;

tacca-lo scalino per la corda, del guanto da KYUDO, è obliquo; contrariamente aICHI MONJI dove lo scalino corre perpendicolarmente all’asse del pollice

tacca-lo scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURUMI-CHI e KAKE MAKURA

TAI HAI-divaricare le gambe; girare il corpo mentre si è in ginocchio nei movimentiin competizione o durante gli esami (TAI HAI) sulla linea d’attesa (HONZA) o allalinea di tiro (SHAI)

tai hai-pratica i piedi, l’arciere rimane in piedi durante tutti i movimenti sia sottoesame che in competizione (TAI HAI), al contrario di ZASHA, dove l’arciere è inginocchio e si alza in seguito per tirare

tai-hai-spingere il bersaglio; spingere la punta dell’arco in direzione del bersaglio,mentre l’arciere si reca alla linea di tiro (SHAI) questo è usato nei movimenti incompetizioni o cerimonie nell’HEKI TAI HAI

talloni-sedere correttamente, sedere sui talloni

tante frecce-il guanto per la mano sinistra; non impiegato nella scuola HEKI INSAI;in tempi passati era usato per praticare un gran numero di frecce al DOMAE

tante frecce-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per com-petizioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’ar-co delle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. elargo 2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA

83

MEIGEN

TSURU NE

OTO GANE

NUTAME

NI NO SHIRO

SEIKÔ/SEIKOKÛ

NIBE KUCHI

MATO GUSHI

ICHI MONJI

TSURU MICHI

SUJI KAI

KAKE GUCHI

HIRAKI ASHI

RIS SHA

MATO ZUKI

SEIZA

OSHIDE GAKE

SANJÛSANGENDÔ

Page 84: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

tante frecce-molta pratica, pratica costante, tirare molte frecce

tante frecce-praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allena-mento normale di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frec-ce per abituarsi ad un nuovo arco

tante frecce-praticare tirando un gran numero di frecce; vedi DOSHA

tante frecce-tirare un gran numero di frecce

tavola legno-spaccare di colpo; una piccola tavola di legno come bersaglio, che sispacca quando viene colpita

tecnica del tiro-1˚ ROKKA: la teoria circa la tecnica di tiro

tecnica di tiro del periodo da guerra

tecnica giusta-pratica concentrata e corretta che da come risultato centri sicuri

tecnica-il 2˚ livello o titolo nella scuola HEKI nel Rotolo dei Punti della Praticariguardo le tecniche che devono essere usate. Questo rotolo, scritto in linguaggiocriptico, viene dato all’arciere dal maestro dopo che l’arciere ha completato l’i-struzione o ha raggiunto il livello necessario

tecnica-standard, regola; lo standard per le tecniche usate nella pratica del tiro; leregole standard per fare un arco

tecnica-tutte le regole sul tiro

tecniche-tutte le tecniche per praticare con l’arco; per Es.. a un bersaglio pocodistante (MATO MAE), al nemico (YO MAE), dalla lunga distanza (TO YA MAE), eda cavallo (YABUSAME)

telaio in legno coperto con pelle ed usato come bersaglio

telaio per bersagli; un anello per il bersaglio, di solito fatto in legno

tempesta del mattino, chiaro e violento rilascio (HANARE) della freccia; anchedistensione di indice e medio quando si prende la corda (TORIKAKE)

tempio-frecce fatte in gran quantità; freccia con punta di legno, impiegata per tira-re molte frecce dalla lunga distanza; usata per Es.. al SANJUSANGENDO

tempio-il guanto per la mano sinistra; non impiegato nella scuola HEKI INSAI; intempi passati era usato per praticare un gran numero di frecce al DOMAE

tempio-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per competi-zioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’arcodelle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. e largo2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA

tempio; davanti al tempio, definizione delle regole per i giorni di pratica e di com-petizioni; come le regole in uso durante la pratica al tempio dei 33 NICHE a Kyoto(SANJUSANGENDO);

tenere la corda e la freccia con la mano destra

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KAZU GEIKO

IKOMI / MU

Ô YAKAZU

YA KAZU O KAKERU

IWARI

KYÛ RI

BUSHA

SEISHA HITTCHÛ

MOKU ROKU

KANE

SHAHÔ

SHAGI

MATO WAKU

ASA ARASHI

SASHI YA

OSHIDE GAKE

SANJÛSANGENDÔ

DÔ MAE

TORI KAKE

Page 85: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

tenere la seconda freccia con la mano destra, mentre la prima è incoccata

tenere-la posizione di base dell’arco, poggiato sull’anca sinistra, usata in competi-zione ed esami quando si entra nel luogo di pratica e fino all’inizio della prepara-zione del tiro

tenouchi-la linea sul palmo della mano sinistra alla quale lo spigolo esterno sini-stro dell’impugnatura dell’arco è allineato quando si fa TE NO UCHI

tenouchi-le dita sono correttamente chiuse intorno all’impugnatura dell’arco (TENO UCHI)

tenouchi-sovrapporre le foglie autunnali l’una sull’altra, il modo di impugnare l’ar-co; la forma ( foglia d’acero ) della mano sinistra (TE NO UCHI)

tensione-continuare ad incrementare la massima tensione del corpo; un esercizioper correggere errori nel rilascio della freccia

tensione-mantenere la piena apertura dell’arco senza incrementarla grazie allacrescita d’energia nella mano sinistra e nel gomito destro, così che la sinistra e ilcorpo sono completamente allungati in NOBIAI

tensione-tenere l’arco alla massima apertura senza il continuo allungamento inNOBIAI

teoria del tiro-1˚ ROKKA: la teoria circa la tecnica di tiro

terminale-le legature alle estremità dell’arco, fatte in rattan e che coprono la giun-tura tra le lamine di bambù e la parte terminale legnosa

terminali-le parti terminali rafforzate dell’arco

terzo nodo dalla punta, sulla freccia di bambù

tetto basso-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adot-tata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce eranodepositati nei giardini antichi

tipi di tiro-6 modi di praticare, nella scuola HEKI:- al bersaglio di paglia (MAKIWA-RA MAE);- al bersaglio da breve distanza (MATO MAE);- al nemico (YO MAE),anche TEKI MAE;- tiro rapido di molte frecce ( KAZU YA MAE );- tiro dalla lungadistanza (TO YA MAE);

tipo di bersaglio-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARIMATO

tipo di freccia usata al tempio SANJUSANGENDO a Kyoto; vedi anche DO MAE,DOSHA, INAGASHI e MUGI TSUBO

tipo di freccia-freccia di fuoco; freccia incendiaria

tipo di punta-la punta della freccia è foggiata a zampa di rana aperte

tipo di sgancio-il modo di rilasciare la freccia; Es..leggero e rapido o senza consi-stenza, che lo sgancio non è deciso e forte

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TORI YA

TORI YUMI

TEN MON KIN

TSUMA ZOROE

MOMIJI GASANE

HIKU YATSUKA

HIKANU YATSUKA

TADA YATSUKA

KYÛ RI

KABURA TÔ

SEKI ITA

OTTORI BUSHI

YAGURA

GOSHA

SANKO MATO

DÔYA

HI YA

KARI MATA

HANARE GUCHI

Page 86: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

tipo di tiro- cane come bersaglio; quando si tira da cavallo e si impiegano freccecon punta tonda (JINDO) fatte in legno

tipo di tiro-al nemico, il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI; anche YO MAE

tipo di tiro-bersaglio a lunga distanza, tirare ad una distanza di 60 m (ENTEKI)

tipo di tiro-cambiare tipo di MATO nella pratica dei giochi;usato anche per allenarsia differenti modi di mirare; per Es..I AGE MATO, HASAMI MONO

tipo di tiro-competizione nella quale gli arcieri che mancano il bersaglio sono eli-minati; stessa cosa di IZUME

tipo di tiro-freccia dell’anca, tirare ad un nemico ravvicinato con una freccia cheviene estratta dalla faretra posta sull’anca destra

tipo di tiro-ginocchia separate; praticare nella posizione in ginocchio; ancheTSUKUBA

tipo di tiro-il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI (3˚ GOSHA), al nemico;vedi anche TEKI MAE

tipo di tiro-il modo di praticare al bersaglio a breve distanza, il 2˚dei cinque modidi praticare nella scuola HEKI (2˚ GOSHA)

tipo di tiro-il modo di tirare da lunga distanza; competizione del periodo Edo;defi-nizione sia dei tipi di tiro e competizione sia delle regole da osservare quando sitirava al tempio dei 33 Niche a Kyoto (SANJUSANGENDO); per Es.. tirare per 12o 24 ore a una distanza di 120 m attraverso un passaggio alto 5 m e largo 2,5

tipo di tiro-il primo tiro cerimoniale per il capodanno

tipo di tiro-il tempio dei 33 NICHE (distanza) a Kyoto, usato in passato per com-petizioni, per Es.. i partecipanti dovevano tirare quante più frecce possibili nell’ar-co delle 24 ore ad una distanza di 120 m., attraverso un passaggio alto 5 m. elargo 2,5 m. (DO MAE); vedi TO SHI YA, DO SHA

tipo di tiro-la scuola TAKEDA dal 15˚ secolo; attualmente praticata quando si tirada cavallo

tipo di tiro-pratica a cavallo originariamente, dove un cappello veniva usato comebersaglio

tipo di tiro-praticare ad un bersaglio piccolo con diametro di 36 cm. Il secondo dei5 modi di praticare nella scuola HEKI (5 GOSHA); anche MATO MAE; al contrariodi O MATO SHIKI

tipo di tiro-praticare assieme, numero di arcieri di fronte ad un bersaglio; allena-mento normale di gruppo; anche pratica specifica, tirando un gran numero di frec-ce per abituarsi ad un nuovo arco

tipo di tiro-praticare dalla lunga distanza

tipo di tiro-praticare in ginocchio; forma dei movimenti nel tiro cerimoniale (TAIHAI), contrario di TACHI JAREI

86

INU Ô MONO

TEKI MAE

TÔ MATO

KAWARI MATO

INUKI

KOSHI YA

WARI HIZA

YÔ MAE

MATO MAE

TÔSHI YA

ISOME

SANJÛSANGENDÔ

TAKEDA RYÛ

KASA GAKE

KO MATO MAE

IKOMI / MU

KURI YA MAE

I JAREI

Page 87: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

tipo di tiro-prova di tiro che ha lo scopo di perforare una piastra di metallo simile aquelle delle armature o degli elmi

tipo di tiro-tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi anche AGARIMATO

tipo di tiro-tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO

tipo di tiro-tirare con l’arco giapponese a dorso di cavallo

tipo di tiro-tirare in cerimonia

tipo di tiro-tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle forme ditiro a cavallo; vedi anche BUSHA

tipo di tiro-tirare lontano, il più lontano possibile

tipo di tiro-tirare un gran numero di frecce

tipo di tiro-tiro cerimoniale che segue la maniera ed i costumi tradizionali

tipo di tiro-tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guari-sce da una malattia

tipo di tiro-tiro da lunga distanza; il 5° dei 5 tipi di tiro della scuola Heki (5 GOSHA)

tipo di tiro-un bersaglio a forma di rettangolo eretto

tipo di tiro: definizione dei diversi tipi di tiro e competizione in uso quando si pra-tica al ”SANJUSANGENDO tempio dei 33 NICHE” di KYOTO;

tipo freccia-freccia con piccola punta a forma di flauto; contrario di HIKI ME

tipo punta-freccia con punta tonda e spessa

tipo punta-freccia da guerra con punta a forma di lancia; vedi SOYA

tipo punta-punta di freccia classica

tipo tiro a cavallo-guanto per il tiro a cavallo

tipo tiro-una mano; una serie di due frecce; per Es.. quando si dimostra la propriaabilità di tiro

tirare a bersagli differenti; per Es..nel caso dei giochi; vedi anche AGARI MATO

tirare a tre tipi di bersaglio con ordine prestabilito; vedi AGARI MATO

tirare ad un bersaglio fatto con un materiale duro come una armatura

tirare con avversione; essere senza entusiasmo,

tirare con l’arco giapponese a dorso di cavallo

tirare in cerimonia

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INUKI

I AGE MATO

SANKO MATO

YABUSAME

SHAREI

HOSHA

I NAGASHI

YA KAZU O KAKERU

REI SHA

YAGOSHI HIKE ME

TOYA MAE

TATE

DÔSHA

KABURA YA

JINDO

TOGARI YA

MAKIBA

ICHIGU GAKE

HITO TE

I AGE MATO

SANKO MATO

KATA MONO I

BUSUKI

YABUSAME

SHAREI

Page 88: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

tirare in cerimonia in posizione eretta; praticare in piedi la forma dei movimenti neltiro di tiro di cerimonia (TAI HAI), al contrario di I JAREI

tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adottata quando sitira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce erano depositati neigiardini antichi

tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle forme di tiro a caval-lo; vedi anche BUSHA

tirare la corda; aiutare il principiante ad aprire l’arco, l’insegnante sta davanti all’al-lievo e lo aiuta con entrambe le mani ad aprire l’arco

tirare la parte superiore della corda

tirare lontano, il più lontano possibile

tirare molte frecce velocemente, tiro da guerra

tirare tante frecce-praticare tirando un gran numero di frecce; vedi DOSHA

tirare troppo; l’apertura dell’arco è troppo grande e la lunghezza della freccia ètroppo corta; come risultato si ha che la punta delle frecce viene a trovarsi all’in-terno dell’arco

tirare un gran numero di frecce

tirare una freccia ancora una volta, dopo avere avuto dei problemi, come HAZUKOBOBE; anche chiamato HIKI NAOSHI

tirare, l’arte di tirare

tirare-mano che tira; la mano destra che tira la corda

tirare-mantenere pienamente, allungare e stirare completamente il corpo)(NOBIAI) spingendo e torcendo la mano sinistra (YAGORO) e tirando la corda conla mano destra

tiratore d’arco (arciere)

tiro a cavallo-la scuola TAKEDA dal 15˚ secolo; attualmente praticata quando sitira da cavallo

tiro a cavallo-pratica a cavallo originariamente, dove un cappello veniva usatocome bersaglio

tiro al tempio; definizione dei diversi tipi di tiro e competizione in uso quando si pra-tica al ”SANJUSANGENDO tempio dei 33 NICHE” di KYOTO;

tiro cerimoniale che segue la maniera ed i costumi tradizionali

tiro cerimoniale effettuato con freccia a flauto, quando qualcuno guarisce da unamalattia

tiro cerimoniale per quando nasce un bambino usando una freccia flauto

88

TACHI JAREI

YAGURA

HOSHA

TSURU O TORU

UWA ZURU O HIKU

I NAGASHI

KAZU YA MAE

Ô YAKAZU

HIKI KOMU

YA KAZU O KAKERU

I NAOSHI

SHAGEI

HIKI TE

JIMAN

ITE

TAKEDA RYÛ

KASA GAKE

DÔSHA

REI SHA

YAGOSHI HIKE ME

TANJÔ HIKI ME

Page 89: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

tiro con l’arco occidentale

tiro corto-la freccia colpisce il terreno, prima di raggiungere il bersaglio viene con-teggiato non valido

tiro da donna-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adot-tata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce eranodepositati nei giardini antichi

tiro da feriti-tirare in ginocchio, quando eseguito da una donna, o posizione adot-tata quando si tira sotto un tetto basso; anche il posto dove arco e frecce eranodepositati nei giardini antichi

tiro da lunga distanza; il 5° dei 5 tipi di tiro della scuola Heki (5 GOSHA)

tiro di guerra-al nemico, il 3˚ dei 5 modi di praticare nella scuola HEKI; anche YOMAE

tiro di guerra-cappuccio soffice; un guanto da KYUDO con pollice morbido; impie-gato quando si tira ad un nemico (TEKI MAE)

tiro di guerra-il punto d’incocco rafforzato, sulla corda dell’arco impiegato in tempodi guerra; vedi anche SAGURI

tiro di guerra-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia

tiro di guerra-l punto più spesso della corda per la cocca della freccia, usato intempo di guerra per permettere un rapido incocco di una freccia dopo l’altra allastessa posizione; vedi anche TSUYU

tiro di guerra-tirare in piedi; tutte le forme di tiro da terra in opposizione alle formedi tiro a cavallo; vedi anche BUSHA

tiro di guerra-tirare molte frecce velocemente, tiro da guerra

tiro di guerra-un bersaglio a forma di rettangolo eretto

tiro di guerra-urlare durante il tiro da guerra o in cerimonia; vedi anche KI AI

tiro di guerra;tecnica di tiro del periodo di guerra

tiro ENTEKI ARI AKE significa invece che il bersaglio è visto sopra l’impugnatura,mentre in YAMI che è visto nell’area del pugno.

tiro fuori, mancato

tiro in ginocchio-praticare in ginocchio; forma dei movimenti nel tiro cerimoniale(TAI HAI), contrario di TACHI JAREI

tiro in movimento, correndo, in piedi; tutti i tipi di tiro da terra, vedi anche HOSHA

tiro KINTEKI (bersaglio vicino), l’immagine del bersaglio è vista completamente asinistra dell’arco; a differenza di YAMI dove il bersaglio è visto tutto dietro l’arco;neltiro ENTEKI ARI AKE significa invece che il bersaglio è visto sopra l’impugnatura,mentre in YAMI che è visto nell’area del pugno.

89

YÔ KYÛ

HAKI ATARI

YAGURA

YAGURA

TOYA MAE

TEKI MAE

YAWARAKA BÔSHI

TSUYU

TSURU NARI

SAGURI

HOSHA

KAZU YA MAE

TATE

YAGOE

BUSHA

ENTEKI ARI AKE

HAZURE

I JAREI

BUSHA

ARI AKE

Page 90: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

tiro lontano frecce-canne di bambù di un anno usate per farne frecce leggere peril tiro dalla lunga distanza

tiro lontano-il modo di tirare da lunga distanza; competizione del periodo Edo;defi-nizione sia dei tipi di tiro e competizione sia delle regole da osservare quando sitirava al tempio dei 33 Niche a Kyoto (SANJUSANGENDO); per Es.. tirare per 12o 24 ore a una distanza di 120 m attraverso un passaggio alto 5 m e largo 2,5

tiro lontano-l’estremità della freccia di bambù è foggiata a cocca per economizza-re peso

tiro lontano-la parte alta del corpo pende a destra, per il tiro da lunga distanza;vedi anche ITSUTSU NO DÔ

tiro lontano-lettera dentro una freccia

tiro lontano-mezzo bersaglio di 50\79 cm di diametro, usato nel contesto di quali-ficazioni quando si tira dalla lunga distanza (ENTEKI), vedi anche IZUME

tiro non corretto, senza rispettare le regole

tiro non rispettando le regole corrette ;voglia di colpire

tiro per l’onore di Dio

tiro veloce in tempo di guerra, che anticipa il tiro del nemico

titolo di insegnante nella ZNKR (ANKF), per Es.. HANSHI, una persona che è unessere umano e un tiratore ideale; KYOSHI, un buon istruttore; RENSHI, un tira-tore esperto

titolo per un insegnante-un uomo che è sia un essere umile che un tiratore ideale;persona che è riconosciuta come un modello da prendere quando insegna e pra-tica il tiro con l’arco

titolo-3˚ livello; titolo della scuola di KYUDO HEKI, nella ”canzone senza parole”.Circa la tecnica e la saggezza della scuola di KYUDO HEKI

titolo-arciere kyûdô più esperto; con alto grado; che ha cominciato KYUDO primadi noi stessi

titolo-il 2˚ livello o titolo nella scuola HEKI nel Rotolo dei Punti della Pratica riguar-do le tecniche che devono essere usate. Questo rotolo, scritto in linguaggio crip-tico, viene dato all’arciere dal maestro dopo che l’arciere ha completato l’istruzio-ne o ha raggiunto il livello necessario

titolo-il 4˚ grado o titolo della scuola HEKI, nel rotolo degli appunti quando si vieneautorizzati all’insegnamento (le cerimonie usate come una parte essenziale dellareligione giapponese Shinto)

titolo-il primo e più basso grado o titolo nella scuola HEKI prima di raggiungere illivello di MOKUROKU: ” il rotolo dei punti della esperienza” scritto con parole-sim-bolo o poemi o canzoni circa le tecniche da usare; questo rotolo viene ricevuto dalmaestro dopo che l’arciere ha completato la sua istruzione o il livello necessario

90

UKISU

TÔSHI YA

YO HAZU

TAI

YA BUMI

HAN MATO

ATEKI

ATEKI

BUSHA

AI BIKI

SHÔ GÔ

HANSHI

MUGONKA

SEMPAI

MOKU ROKU

SHINTÔ NO MAKI

JUN MOKUROKU

Page 91: TERMINI TECNICI DEL KYUDO3˚ nodo dall’alto sull’esterno dell’arco di bambù 4 direzioni (nord, sud, est, ovest ); la cerimonia d’apertura di un nuovo luogo di pra-tica (DOJO

titolo-il secondo titolo per gli insegnanti della ZNKR (ANKF)

titolo-insegnante, usato come titolo quando rivolto all’insegnante

titolo-un arciere esperto, il primo/più basso titolo per un insegnante, dato da ZNKR(ANKF)

toccare la guancia- contatto tra freccia e guancia quando l’arco è completamenteaperto (TSUMEAI)

togliere le frecce dal bersaglio

torcere l’avambraccio destro prima del rilascio

torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio dell’apertura del-l’arco al rilascio della freccia (HANARE)

torcere-la mano sinistra; spingere e torcere l’arco con la mano sinistra; contrariodi KATTE

torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arco al momento dello sgan-cio della freccia

torikake scorretto-la bocca della freccia è aperta; quando TORIKAKE non è cor-retto, il lato destro del corpo dell’arciere si apre così che la freccia non è ha con-tatto con l’impugnatura dell’arco al momento dello sgancio e la freccia viene scoc-cata senza potenza o la freccia vola a sinistra del bersaglio

tornare alla mente del principiante; un arciere esperto pratica con l’entusiasmo diun principiante

torsione-applicare la pressione alla base del pollice (TSUNO MI); 3 dita ed il pol-lice sono chiusi attorno all’impugnatura e l’arco viene torto applicando la pressio-ne dalla base del pollice

torsione-il suono del guanto da KYUDO generato quando l’arciere tira la corda etorce con la mano destra; NOBIAI

torsione-torcere l’avambraccio e la mano destra verso l’interno, dall’inizio dell’a-pertura dell’arco al rilascio della freccia (HANARE)

torsione-torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arco al momentodello sgancio della freccia

tradizionale indumento giapponese per le gambe-vestiario-gonna (ANDON) ogonna pantalone (UMA NORI),

traettoria-osservare la traiettoria della freccia (più di 400 m.), capire ed esserecapaci di commentare la tecnica di tiro; vedi anche TO YA

tsumeai-essere fissato, la posizione delle mani e delle spalle quando la corda ècompletamente tirata (TSUME AI);anche, il movimento della mano sinistra e del-l’arco dopo lo sgancio fino a ZANSHIN

tsumeai-incontrare; la massima apertura dellarco e il picco di potenza corporeagiungono allo stesso momento; vedi anche HASSETSU, la sesta fase nei movi-

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KYÔ SHI

SENSEI

RENSHI

HÔ ZUKE

YA TORI

TSUMERU

HINERI

OSHI DE

NEJIRU

YAGUCHI GA AKU

SHOSHIN NI KAERE

TSUNOMI NO ATARAKI

KAKE HODOKI

HINERI

NEJIRU

HAKAMA

KURI YA

OSAMARI

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menti di base:la massima apertura (TSUMEAI), il massimo di allungamento delcorpo (NOBIAI) e l’intensificazione della potenza (YAGORO) vedi SHAKEI, IGATA

tsumeai-la corda tocca il petto quando l’arciere ha raggiunto la massima apertura(TSUMEAI)

tsumeai-quando l’arco è completamente aperto, due penne della freccia toccanola guancia destra

tsumeai-toccare la guancia, contatto tra freccia e guancia quando l’arco è com-pletamente aperto (TSUMEAI)

tsunomi-lavoro sinistra-torcere; l’azione della mano sinistra mentre si spinge l’arcoal momento dello sgancio della freccia

tsurumichi-scalino sul pollice del guanto da KYUDO per la corda; anche TSURU-MICHI e KAKE GUCHI

tutte dentro, tutte le frecce colpiscono il bersaglio; vedi anche SOKURU; contra-riamente a ZANNEN, tutte le frecce lo mancano; vedi DOSOKU

tutte le regole sul tiro

uchiokoshi-il flusso dell’acqua, come immagine per la leggera pendenza della frec-cia quando l’arciere apre l’arco in UCHIOKOSHI e SANBUNNONI

ultimo mato-l’arciere è al punto più distante dal KAMIZA; l’ultimo arciere; di solitol’insegnante o l’arciere più anziano; anche l’arciere più rispettato ed onorato

ultimo-l’ultimo arciere, lo stesso di OCHI

un fascio; largo un pugno, circa 8-10 cm

un tiro maturo; un arciere buono e maturo

un uomo che è sia un essere umile che un tiratore ideale; il più alto titolo per uninsegnante; persona che è riconosciuta come un modello da prendere quandoinsegna e pratica il tiro con l’arco

unità di mato-1SHAKU + 2 SUN = 36 cm.; l’unità di misura del diametro del ber-saglio

unità di misura giapponese, equivalente a 10,80 m

unità di misura giapponese 1 ken equivale a 1,818 m.;15 ken sono 27,27 cheaggiunti alla lunghezza di un braccio equivalgono alla distanza di tiro a 28 m

unità di misura giapponese, equivalente a 3,03 cm.

unità di misura giapponese, larga un pugno equivale a 8-10 cm

unità di misura per la lunghezza di un arco di bambù

unità di misura, circa 8-10 cm, l’ampiezza di un pugno

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KAI

MUNA ZURU

NIMAI HÔZURI

HÔ ZUKE

NEJIRU

KAKE MAKURA

KAI CHÛ

SHAHÔ

MIZU NAGARE

OCHI

SEKI

ISSOKU

ENJUKU NO SHA

HANSHI

SHAKUNI

TAN

KEN

SUN

TSUKA

ICHI JÔ

SOKU

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unità di misura-unità di misura giapponese equivalente a circa 30,3 cm.

unità di un pugno-unità di misura, circa 8-10 cm, l’ampiezza di un pugno

urlare durante il tiro da guerra o in cerimonia; vedi anche KI AI

uso e materiali-il terzo dei sei soggetti del KYUDO che deve essere appreso: 3˚ROKKA: come usare, o maneggiare i materiali

vecchio nome per un campo di tiro coperto

veleno:freccia avvelenata, freccia con punta avvelenata

velocemente-tirare molte frecce velocemente, tiro da guerra

velocità della freccia

velocità-la potenza della spinta iniziale del volo della freccia

ventaglio di carta usato come bersaglio; per Es.. praticando ai giochi

ventaglio-la posizione standard a forma di ventaglio che si assume posizionando ipiedi (ASHIBUMI) ad un angolo di circa 60-90˚ sulla linea del bersaglio

verifica freccia-controllare la freccia facendola rotolare sulle unghie della mani

vernice-corda per arco, impiegata in tempo di guerra, la quale era rivestita conURUSHI, vernice impermeabile, o lacca giapponese

veste per la pratica

vestiario-gonna (ANDON) o gonna pantalone (UMA NORI), tradizionale indumen-to giapponese per le gambe

vestito-abito tradizionale giapponese, con maniche ampie e lunghe

vestito-KIMONO; soprabito tradizionale giapponese con l’emblema di famiglia

via del guerriero, definizione più antica: vincere la lotta, termine per l’arte giappo-nese della guerra; Es.. AIKIDO,KENDO, JUDO,ecc.

via del guerriero, il codice d’onore dei samurai

via della corda-vedi anche ICHI MONJI;anche il percorso della corda durante l’a-pertura dell’arco; anche la via della corda dopo il rilascio (HANARE)

via della pratica; la via dello sviluppo; la via nel fare qualcosa, Es.. AIKIDO,KENDO, ecc..

via-la via dell’arco, la pratica dell’arco giapponese

vicino,bersaglio ravvicinato (KINTEKI KOMATO)la distanza del bersaglio è 28 m,eil diametro di 36 cm; diversamente da ENTEKI

vicino-che peccato; l’annuncio di centro mancato; tutte le frecce mancano il ber-saglio; in contrapposizione a KAI CHU, dove tutte le frecce colpiscono il bersaglio

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SHAKU

SOKU

YAGOE

KYÛ HO

ITE GOYA

DOKU YA

KAZU YA MAE

YA BAYA

YAWAZA

ÔGI NO MATO

Ô GI NO KANE

TSUMA GURU

NURI ZURU

DÔGI

HAKAMA

KIMONO

MONTSUKI

BUDÔ

BUSHI DÔ

TSURU MICHI

KYÛ DÔ

CHIKA MATO

ZANNEN

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villaggio centrale, la fase intermedia di quando si rifila e sagoma l’arco col coltel-lo- raschiante (KISOGE); vedi anche MURA

villaggio, rifinire la forma grezza di un arco di bambù, lavorarlo e sagomarlo ren-dendolo pronto l’uso; le fasi per fare un arco sono: ARA MURA, NAKA (CHU)MURA e KO MURA

viso-il viso in direzione del bersaglio; anche MONOMI

vista laterale dell’arco quando la corda non è tirata

vista laterale dell’arco, quando la corda è completamente tirata

voglia di colpire, e per questo tirare non rispettando le regole corrette

volgere lo sguardo al bersaglio in modo naturale; girare la testa verso il bersaglio

volo freccia-come vola la freccia verso il bersaglio: forte e dritta scodinzolando adestra e a sinistra ondeggiando su e giù avvitandosi (a cavatappi)

vuoto-niente cuore, niente spirito, senza sensazioni, innocente

yagoro-auto compimento, un arciere avanzato realizza YAGORO stirando il pro-prio corpo naturalmente e continuamente mentre applica la massima potenza(NOBIAI)

yagoro-il breve istante, quando si raggiunge la sensazione del momento ideale perlo sgancio della freccia

Yoshida:il nome del monaco fondatore della scuola Yoshida

yugaeri-impedire l’arco di girare quando si rilascia (HANARE) la freccia

yugaeri-itornare; l’arco gira nella mano (YUGAERI) dopo lo scocco della freccia(HANARE)

Yugaeri-mezzo giro, dell’arco nella mano sinistra, dopo il rilascio della freccia

yugamae-durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della mano sinistra è die-tro la linea di ASHIBUMI dell’arciere e il bersaglio

yugamae-durante la preparazione (YUGAMAE) il polso della mano sinistra è acirca 45˚ con la parte frontale del corpo

yugamae-Zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo e posizio-ne dell'arco, durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHI

yurumi-fermarsi quando l’allungamento del corpo dovrebbe invece continuare

yurumi-quando si rilascia la freccia (HANARE), il lato sinistro del corpo si fermadurante il movimento, l’azione della mano sinistra è insufficiente (TSUNOMI NOATARAKI), e la parte destra tira la corda senza equilibrio

yurumi-sganciare la freccia in due tempi con la mano destra

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NAKAMURA

MURA

KAO MOCHI

HARI GAO

HIKI NARI

ATEKI

ZUMOCHI

YA ZUMA

MUSHIN

JIMAN

SOSORI

DÔHÔ

TSURU NARI

KAERU

HAN GAERI

SADAN NO KAMAE

Û DAN NO KAMAE

TATE DOKORO

TOMARU

METE GIRE

NIDAN BANARE

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zanshin-essere fissato, la posizione delle mani e delle spalle quando la corda ècompletamente tirata (TSUME AI);anche, il movimento della mano sinistra e del-l’arco dopo lo sgancio fino a ZANSHIN

ZNKR All Nippon Kyûdô Federation

zona del ginocchio sinistro usata per poggiare l'arco; angolo e posizione dell'arco,durante YUGAMAE quando si prepara TE NO UCHI

zona sotto impugnatura-la zona dell’arco sotto l’impugnatura

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OSAMARI

ANKF

TATE DOKORO

TE SHITA