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TAVOLA PERIODICA DEGLI ELEMENTI
Quali sostanze dobbiamo conoscere?
1. Carbonio (C)
2. Ossigeno (O)
3. Azoto (N)
4. Zolfo (S)
5. Idrogeno (H)
VEDI PAG.159
ATOMO
I primi studi: L’entità elementare indivisibile
che costituisce la materia
ANCHE L’ATOMO È DIVISIBILE
ELETTRONI PROTONINEUTRONI
SULLA TAVOLA PERIODICA
1. NUMERO DEI PROTONI = NUMERO
ATOMICO
2. NUMERO DEI PROTONI+NEUTRONI=
NUMERO DI MASSA
L’ATOMO HA UNA CARICA COMPLESSIVA NULLA, SIGNIFICA
CHE PROTONI ED ELETTRONI SONO PRESENTI IN NUMERO
UGUALE
GLI ELETTRONI SONO ESTERNI AL NUCLEO
I NEUTRONI SERVONO A TENERE UNITI I PROTONI
LA CARICA DELL’ATOMO
1. REGOLA DEI DUETTI E DEGLI OTTETTI:
1. NELLA PRIMA ORBITA VI SONO AL MAX 2
ELETTRONI
2. DALLA SECONDA ALL’OTTAVA ORBITO VI
SONO AL MAX 8 ELETTRONI
FONDAMENTALE PER CAPIRE LA COMPLESSITA’ DELLE
SOSTANZE
COME SI COMPONGONO LE
SOSTANZE?
CONDIVIDONO ELETTRONI
SULL’ULTIMA ORBITA
FINO A COMPLETARE L’OTTETTO
QUINDI L’ATOMO CEDE O ACQUISTA ELETTRONI
NELLO SCAMBIO L’ATOMO SI
TRASFORMA IN IONE
(CIOE’ HA UNA CARICA)
CATIONE SE POSITIVO
ANIONE SE NEGATIVO
CERCHIAMO INSIEME…
PERCHE’ IL CAPELLO SI
ELETTRIZZA?
LE MOLECOLE
INSIEME DI ATOMI
POSSONO ESSERE ATOMI UGUALI O
ATOMI DIVERSI
SONO SEMPRE NELLE STESSE
PROPORZIONI
ESEMPIO H2O
H2O
E’ UN SOLVENTE
IN NATURA SI TROVA IN TRE STATI
OSSIGENO HA CARICA SEI QUINDI
ACQUISTERA’ DUE ELETTRONI
L’IDROGENO DIVENTERANNO POSITIVI
PAG.167
SAPETE PERCHE’ A VOLTE…
IL SAPONE NON SI SCIOGLIE O LO
SHAMPOO NON FA SCHIUMA?
H2O è DURA: I SALI DI CALCIO E Mg SONO
SUPERIORI ALLO 0,5% PER Lt
IL pH
E’ UNA UNITA’ DI MISURA
CONCENTRAZIONE DI H
0-6,9: ACIDITA’
7 NEUTRO
7,1-14: ALCALINO O BASICO
SCALA LOGARITMICA: OGNI UNITÀ
CORRISPONDE A UNA POTENZA DI
10: 10,100,1000,10000
LA PELLE e IL CAPELLO
Ph: 4,5-5,5 acido per difendersi dai
batteri
ACIDI E BASI
GLI ACIDI LE BASI
LE SPECIE CHIMICHE
IN GRADO DI CEDERE
PROTONI
H+ È PIÙ
CONCENTRATO DI OH-
ACQUISTANO
PROTONI
IONI OH- Più
CONCENTRATI
DEVASTANTI SE
POTENTI
SE DEBOLI EFFETTO
BENEFICO-
SGONFIANTE
GONFIANO PELI E CAPELLI
ALZANO LE SQUAME E LO
STRATO FIBROSO SI
ALLENTA
ES AMMONIACA O CREME
DEPILATORIE
ANDIAMO A PAG 3
ESEMPI DI ACIDI
ACETO, LIMONE O ACIDO MURIATICO
ARANCE KIWI, VINO E BIRRA
GLI AMMINOACIDI SONO COMPOSTI E PRESENTANO PIU’ GRUPPI FUNZIONALI
IL CONTATTO CON UN ACIDO PRESENTA IRRITAZIONE FINO ALL’USTIONE (forza, concentrazione, tossicità e tempi di contatto)
ESEMPI DI BASI
PRODOTTI DI PULIZIA PER LA CASA.
ES. AMMONIACA, BICARBONATO,
SODA CAUSTICA, TIPI DI SAPONE
LA SUA FORZA DIPENDE DALLA
CONCENTRAZIONE
MISCELE
SE OMOGENEA È UNA SOLUZIONE.
LEGHE, SALE SCIOLTO NELL’ACQUA
SE ETEROGENEA HANNO Più FASI:
SCHIUME (ACQUA E SAPONE),
EMULSIONI, SOSPENSIONI (H2O E
FARINA), NEBBIE, FUMI, GEL
SOLUZIONI
IDROLITI: soluzioni acquose come
lozioni (con o s/a alcool)
ALCOLITI: è presente alcool etilico (es.
profumi, alcuni deodoranti o lozioni)
TENSIOLITI: saponi, shampoo,
bagnoschiuma, detergenti igiene intima
olii
MISCELE: SOSTANZE CHE NON SI
UNISCONO
SOLUZIONI EMULSIONI ES. LACCHE,
CERE GEL
FORMATE DA
SOLVENTI E SOLUTI
ES DI SOLVENTI:
ALCOOL, ACQUA
DISTILLATA,
GLICERINA E ACETONI
SOSTANZE
INCOMPATIBILI
GRASSO IN H2O
H20 IN GRASSO
+ EMULSIONANTE
(IDROFILI O IPOFILI)
PENETRAZIONE CUTANEA
LA PELLE PIU’ CHE ORGANO DI
ASSORBIMENTO E’ ORGANO DI
SECREZIONE.
IL COSMETICO HA SOSTANZE DETTE
ECCIPIENTI CHE DEVONO ARRIVARE
INTEGRE NEL SITO PER SVOLGERE
LA FUNZIONE SPECIFICA:
BIODISPONIBILITA’
PENETRARE NEGLI STRATI
PROFONDI
LIPOSOLUBILE
BASSO PESO MOLECOLARE
RIDOTTO INGOMBRO STRUTTURALE
LE VIE DI PENETRAZIONE:
VIA TRANSDERMICA
TRANSFOLLICOLARE
TRANSGHIANDOLARE
TRANSDERMICA
PER DIFFUSIONE PASSIVA
PIU’ LA PELLE E’ IDRATATA PIU’ E’
POSSIBILE PENETRARE
ETA’: ILBAMBINO STRATO CORNEO PIU’
SOTTILE
MECCANISMI
ESFOLIAZIONE
IDRATAZIONE (aumento degli spazi intercorneocitari)
OCCLUSIONE DELLA TRASPIRAZIONE (provoca aumento della temperatura e quindi della viscosità del sebo e quindi dell’idratazione)
MASSAGGIO
USO DI SOSTANZE FACILITANTI (come alcool, acetone o glicoli…allergizzanti..)
ULTIMA GENERAZIONE
NANOMATERIALI:
Trasportano e proteggono le sostanze
funzionali
VIA TRANSFOLLICOLARE
Per far penetrare sostanze ad alta
densità nel cuoio capelluto
VIA TRANSGHIANDOLARE
• PER MOLECOLE IDROFILE : capacita di legarsi con H2O
ACQUA
E’ SOLVENTE PER SOSTANZE
IDROFILE
RESTA CONFINATA NELLO STRATO
CORNEO
ALCOLI
MOLTO PENETRANTI
ALCOL ETILICO USATO COME
SOLVENTE O ANTIMICROBICO
SCIOGLIE I GRASSI E PENETRA NELAL
CUTE
PER FORTUNA LA SUA VOLATILITA’ NE
DIMINUISCE GLI EFFETTI NOCIVI
(MOLTO IRRITANTE)
SOLVENTI, GLICOLI E TENSIOATTIVI
DANNEGGIANO LA BARRIERA
EPIDERMICA E PENETRANO
FACILMENTE
ANCHE I TENSIOATTIVI
DEPILIDIZZANO LO STRATO CORNEO
E QUINDI FACILITANO L’ENTRATA DI
ALTRE SOSTANZE
ACIDOGLUTAMATI PIU’ TOLLERATI
LIPIDI E SALI
NON ATTRAVERSANO LO STRATO
CORNEO
GEL
ESEMPIO I DENTIFRICI E GEL PER
CAPELLI O CONTORNO OCCHI
LIPOGEL Creme solari, lip-gloss, profumi solidi.
Sono sostanze idrorepellenti
NEI GEL:
ECCIPIENTI:
GRASSI VEGETALI, COME DERIVATI
DALL’OLIO DI RICINO
EMULSIONI
Bifsici: cioè unione di due componenti
non miscelabili tra loro.
Servono per veicolare sostanze idrofile
o lipofile. Non sono occlusive e
reintegrano lipidi cutanei
TENSIOATTIVI
Hanno proprietà:
Bagnanti
Schiumogene
Detergenti
Emulsionanti
Solubizzanti
LA MOLECOLA DEI TENSIOATTIVI:
Parte polare/testa
Parte apolare/coda
Si orientano a seconda del mezzo
Possono essere:
Anionici, cationici, anfoteri e non ionici
I prodotti
shampoo Balsami e creme
Ph 5,5-6
Delicati e di diversi tipi
Ph 3-5
Chiusura squame
Non si applicano sulla
cute
Messi contro squama
I prodotti
Le lozioni Prodotti di styling e finish
Ph fisiologico
Azione ristrutturante,
stimolante e nutriente
Schiume: leggere
Spray: per modellare
ciocche
Lacche
Gel
Sieri lucidanti
Cere
Cristalli liquidi
ALCUNI ECCIPIENTI
VITAMINE B3 (NIACIDE MIDE O
PANTENOLO)
GI ADDITIVI
PER MANTENERE L’ECCIPIENTE E
EVITARE IL PROLIFIRARE DI
MICRORGANISMI
PRESENZA DI POLIMERI
SONO SOTTO FORMA DI FILMOGENI:
CONFERISCONO AL COSMETICO
PROPRIETÀ DI CONSISTENZA E
CONTEMPORANEAMENTE ID
SCORREVOLEZZA
IN GEL E LACCHE
IL POLIMERO PIU’ USATO
PVP (POLIVINILPIRROLIDONE)
NELLE PRIME LACCHE E FACILMENTE
LAVABILE
DA EFFETTO BAGNATO
PER UN EFFETTO PIU’ NATURALE
OGGI AL PVP
SI AGGIUNGE
UN POLIMERO SILICONICO
PER AVERE ASPETTO PIU NATURALE
LA PERMANENTE
VANTAGGI
SVANTAGGI
MAGGIOR VOLUME IL CAPELLO DIVENTA
MENO FORTE PER 2-3 GG
E’ MEGLIO NON FARLA IN
GRAVIDANZA
VI Può ESSERE UNA
PERDITA DI CAPELLI
IMPORTANTE
NON VA RIPETUTA
NON VANNO ABBINATE
TINTE O DECOLORAZIONI
IL PRODOTTO CHIMICO
➢ NEI CAPELLI ROSSI PER I DOPPI LEGAMI
DI CISTINA
➢ QUANDO SI ROMPONO I LEGAMI, FINO A
QUANDO NON SI RIFORMANO, I CAPELLI
SONO MOLTO DELICATI
➢ CI VOGLIONO ANCHE 2-3 GG
LA CHERATINA
È UNA PROTEINA ED E’ FIBROSA: SVOLGE FUNZIONI BIOMECCANICHE
ES. PENNE, PIUME, ZOCCOLI CORNA, CORTECCIA DELLE PIANTE
LE PROTEINE DIFFERISCONO TRA LORO IN BASE ALLA LORO SEQUENZA
CHERATINA è UN POLIMERO
POLIMERO= MACROMOLECOLA
AMMINOACIDI UNITI DAL LEGAME
PEPTIDICO
CARATTERISTICA FONDAMENTALE è
INSOLUBILE IN H2O E NEI NORMALI
SOLVENTI
STRUTTURA DELL’AMMINOACIDO
H+
COOH (GRUPPO CARBOSSILICO) +
NH2 (GRUPPO AMMINICO)+
R (CATENA LATERALE)
IL GRUPPO R, GRAZIE ALLA SUA
POLARITA’, FORMA 20 AMMINOACIDI
DIFFERENTI
CHERATINA
PROTEINA FILAMENTOSA RICCA DI
ZOLFO, MOLTO STABILE E RESISTENTE
LA MOLECOLA CHERATINA è UNA
CATENA POLIPEPTIDICA AD ELICA
SINGOLE ELICHE SI AVVOLGONO SU
SE STESSE ED ALTRE ELICHE: UNITE
DA PONTI DI DISOLFURO (COPPIE DI
ZOLFO- S2- UNITE A CARBONIO).
LE STRUTTURE
IL GRADO DI ORGANIZZAZIONE E’
CRESCENTE
PROTOFIBRILLE
MICROFIBRILLE
MACROFIBRILLE
CAPELLI SONO FIBRE DI NATURA
PROTEICA
Aminoacidi solforati (cisteina e cistina)
Due cistine si legano grazie al ponte
disolfuro (processo di ossidazione)
Le persone ricce hanno più ponti disolfuro
delle lisce
CISTINA (C6H12N204S2)
LA CISTINA E’ PRESENTE IN MOLTE
PROTEINE E MODIFICA LA
STRUTTURA TERZIARIA
RESPONSABILE DELLA FORMA
ONDULATA, GRAZIE AI PONTI DI
DISOLFURO (-S-S)
STRUTTURA SECONDARIA
PAG.49
ALFA-CHERATINA, O A
ELICA
LEGGERMENTE BASICA
EPITELIO, UNGHIE,PELI,
CORNA
A ELICA, GRUPPI R
ALL’ESTERNO
LEGAMI A H TRA UNA SPIRA
E L’ALTRA
MOLECOLA MOLTO STABILE
BETA-CHERATINA O A
PIEGHE
LEGGERMENTE ACIDA
NEI RETTILI E NEGLI
UCCELLI
ARTIGLI SQUAME PENNE
E PIUME
CONSISTENZA DELLA CHERATINA
MOLLE DURA
DIVISIBILE IN SCAGLIE
COL CALORE SI
RITRAE
CON L’ACQUA SI
IDRATA E SI GONFIA
RESISTENTE
ALL’ACQUA E AL
CALORE
NON DIVISIBILE IN
SCAGLIE
STRUTTURA TERZIARIA
CATENA POLIPEPTIDICA CON
LEGAMI DI IDROGENO E DISOLFURO
PIU’ CATENE SI INTRECCIANO TRA DI
LORO
STRUTTURA QUATERNARIA
PIU’ UNITÀ ASSOCIATE TRA DI LORO
LEGAMI DI IDROGENO
H+ SI UNISCE CON ATOMO NEGATIVO
NELLA ALFA CHERATINA:
H+ = UNISCE CO- E NH+
UN SINGOLO LEGME DI IDROGENO è
DEBOLE, PIÙ LEGAMI DI H RISULTA
MOLTO FORTE
LEGAMI IONICI
SONO MOLTO FORTI
IL CALORE
NELLA MESSA IN PIEGA VI E’ LA
ROTTURA DEI LEGAMI DEBOLI
GRAZIE AL CALORE.
I LEGAMI SI RIFORMANO QUANDO
DIMINUISCE IL CALORE
RITORNA NORMALE BAGNANDO I
CAPELLI
I PONTI DI SOLFURO
SONO MOLTO FORTI
SI ROMPONO SOLO PER EFFETTO DI
SOSTANZE CHIMICHE
RIVESTONO IMPORTANZA NELLA
STRUTTURA TERZIARIA DI MOLTE
PROTEINE
Permanente e stiratura
Le sostanze riducenti rompono i ponti
disolfuro
Le sostanze ossidanti li ricostruiscono
COLORE LE MELANINE SON UNA FAMIGLIA DI PIGMENTI BRUNI,
NERI O ROSSASTRI
LE MELANINE DERIVANO DALLA OSSIDAZIONE
DELL’AMINOACIDO TIROSINA
LA MELANINA è SOLUBILE NEGLI ALCALI E VIENE DISTRUTTA
DA AGENTI OSSIDANTI COME IL PEROSSIDO DI H O
PEROSSISOLFATI
LA PERMANENTE
Modifica in modo duraturo per circa 2-4
mesi la forma del capello
Le prime permanenti vedevano l’impiego
del calore oggi è a temperatura
ambiente cioè a freddo.
La permanente agisce sulla rottura dei
legami di disolfuro, che si instaurano tra
due residui di cistina
CISTINA (C6H12N204S2)
LA CISTINA E’ PRESENTE IN MOLTE
PROTEINE E MODIFICA LA
STRUTTURA TERZIARIA
RESPONSABILE DELLA FORMA
ONDULATA, GRAZIE AI PONTI DI
DISOLFURO (S-S)
ROTTURA DEI LEGAMI DI
DISOLFURO
Grazie a sostanze riducenti
Poi si riformano in altre posizioni
IL GLICERILTIOGLICOLATO : CREA
OLTRE IL 30% DI DERMATITI E
ALLERGIE
DUE REAZIONI CHIMICHE
RIDUZIONE OSSIDAZIONE
SI ROMPONO I PONTI
CISTINICI O
DISOLFURICI
SI USA LIQUIDO
ONDULANTE
SI RICOSTRUISCONO I
PONTI CISTINICI
SI USA LIQUIDO DI
FISSAGGIO
IL LIQUIDO ONDULANTE
OPALESCENTE (LATTIGINOSO)
PH VARIABILE (DA ACIDO A BASICO):
la scelta dipende dal tipo di riccio e dal
tipo di capello
APRE LE CUTICOLE
ROMPE I LEGAMI DISOLFURICI
GRAZIE A SOSTANZE RIDUCENTI
LIQUIDO ONDULANTE ALCALINO
pH 9,3-9,5 Fortemente alcalino
Indebolisce il capello, perde elasticità e
diventa poroso, duro e secco. Si usa su
capelli difficili e grassi
pH 7,5-9 Bassa alcalinità
Hanno più sostanze riducenti come acido
tioglicolico (odoroso)
LIQUIDO ONDULANTE ACIDO
Ph 6-7, leggermente acido
Es. gliceriltioglicolato a pH neutro. Non
utilizza sostanze basiche che aprono le
squame quindi la penetrazione degli agenti
attivi è più difficile
Per capelli con cuticola danneggiata o
squame parzialmente aperte. Tempi di
posa più lunghi e durata inferiore
Liquido ondulante
Sostanza riducente:
C’è un gruppo solfuro –S-H detto mercapto.
Quindi cedono elettroni ad altri
L’altro si ossida
Es. acido tioglicolico pH 9-9,5
Sostanza alcalina: ammoniaca o etanolamina
Sostanze protettive
Tensioattivi per ridurre la tensione dell’H2O
Attivatori
Additivi
LIQUIDO DI FISSAGGIO
pH acido 3-4
Chiude le squame
Ricostruisce i ponti di disolfuro
LIQUIDO DI FISSAGGIO
Composto da:
Sostanze ossidanti:
ACQUA OSSIGENATA a bassi volumi per
evitare la decolorazione dei capelli
o Perborato di sodio o bromato di potassio
Sostanze protettive
Tensioattivi: per fissare il prodotto ed evitare che
coli
Additivi
REAZIONI CHIMICHE:
OSSIDO-RIDUZIONE
