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“La velocità della corrente nelle canalizzazioni fognarie deve essere tale da evitare sia la formazione di depositi persistenti di materiali sedimentabili che l’abrasione delle superfici interne.La Circolare del Ministero dei LL. PP. n. 11633 del 07/01/1974 (contenente istruzioni per la progettazione delle fognature) indica che per le acque nere la velocità relativa alle portate medie non deve essere di norma inferiore a 50 cm/s; la velocità relativa alle portate nere di punta non deve di norma superare i 4 m/s, mentre per le portate pluviali la velocità massima connessa con l’evento meteorico di progetto non deve superare i 5 m/s.In particolare, nelle fognature nere o nelle fognature miste le velocità connesse con le portate nere di punta o con le portate dei dispositivi di cacciata devono essere sufficienti alla rimozione e al trasporto del materiale sedimentato nelle ore della giornata nelle quali le portate sono minime.Nel caso di fognature nere separate si può ritenere che una velocità di 0,5÷0,6 m/s sia sufficiente alla rimozione di eventuali depositi, mentre per le fognature miste, le velocità necessarie per rimuovere e trasportare i materiali sedimentati risultano pari ad almeno 0,6÷0,7 m/s.La velocità massima connessa con la portata nera di punta non dovrebbe superare i 2,5 m/s; per canalizzazioni realizzate con materiali molto resistenti all’abrasione può essere accettabile anche una velocità massima di 4 m/s. La velocità massima connessa con la portata pluviale di progetto non deve superare i 4÷7 m/s.”
Centro Studi Deflussi Urbani “Sistemi di Fognatura Manuale di Progettazione” 1997
metodo tradizionale sistema Slow Flowtotale totale€ €
oneri pozzetto
oneri tubazione
oneri solette
oneri chiusini
N° 2 pozz. di salto H=2750 E/U DE 400
MT 75 Magnum DE 400 SN4
n. 2 solette in cls 1600 x 1600
n. 2 chiusini in ghisa
n. 1 pozz. diss. H=1950 E/U DE 500 Slow Flow MT 75
Slow Flow DE 500 SN8
n. 1 soletta in cls 1600 x 1600
n. 1 chiusino in ghisa
5.280,00
2.530,00
100,00
130,00
1.160,00
6.075,00
50,00
65,00
8.040,007.350,00
-8,5%
METODO TRADIZIONALE
Pozzetto di salto Ø 1000
H = 2750 mm
i = 7% MAGNUM DE 400 SN4
L = 75m
i = 30%
Q = 0,5 m³/s - V = 8,1 m/s - H/D = 60 %
METODO
H = 1950 mm
i = 7%Pozzetto di rallentamento Ø 1000
SLOWFLOW DE 500 SN8
i = 30%
L = 75m
Q = 0,5 m³/s - V = 3,06 m/s - H/D = 85 %
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INTERRIMENTOIl fenomeno dell’interrimento di fondo, nelle tubazioni SLOW FLOWAMR, è stato anch’esso testato presso un laboratorio universitario introducendo man mano dosi sempre maggiori di inerti scelti per cercare di riprodurre il fenomeno in laboratorio e valutarne gli effetti idraulici. Da tali test è stato rilevato che, sulle tubazioni SLOW FLOWAMR, non si riesce a raggiungere il fenomeno di sedimentazione se non a livelli di immissione inerti tanto elevati da considerarli non riscontrabili nella pratica.
La difficoltà di interrimento delle tubazioni SLOW FLOWAMR si spiega considerando vari aspetti:• funzionamento in elevata pendenza di tali condotte, che consente lo scorrimento dei sedimenti a fondo tubazione• effetto autolavaggio per iperturbolenza generata dalle macroscabrezze• liscevolezza, idrofobia e resistenza alle incrostazioni e all’abrasione del PE, materiale col quale è costruita la condotta• geometria arrotondata e ridotta profondità delle macro scabrezze della superficie interna (HS)
Le tubazioni SLOW FLOWAMR devono essere impiegate su pendenze di posa che inducono la velocità dell’acqua a superare i limiti identificati dalla buona tecnica progettuale. Pertanto la posa di tali tubi è raccomandabile per pendenze oltre 2° (3,5%) fino ad un massimo del 20%.
FuNZIONAMENTO IDRAuLIcO Il funzionamento idraulico delle tubazioni SLOW FLOWAMR consiste nel rallentare la velocità media di scorrimento dell’acqua nella tubazione grazie a moti di iperturbolenza alla parete causati dalle apposite macro scabrezze artificiali della parete interna. Tale funzionamento è stato oggetto di campagna di indagine e acquisizione dati reali in un laboratorio prove universitario effettuato su condotte SLOW FLOWAMR, dai quali sono stati tratti valori e formule di calcolo da utilizzare in fase progettuale. I test hanno evidenziato la correlazione fra i valori di dissipazione e il rapporto DS/HS che deve rispettare determinati parametri. Pertanto una tubazione con parete interna semplicamente “scabra” non garantisce il medesimo funzionamento delle tubazioni SLOW FLOWAMR, se non sono state anch’esse opportunamente testate.
AMR (Artificial Macro Roughness) Hs<Ds
4
VOcE DI cApITOLATO pER TubO SLOW FLOWAMRFornitura e posa in opera di tubazione a doppia parete in PEAD, corrugata internamente di colore azzurro per facilitare l’ispezione visiva e con telecamere, corrugata esternamente di colore nero del diametro esterno Ø .... mm (diam. interno minimo ....mm) con macro scabrezze artificiali (tipo Artificial Macro Roughness), ottenute per ondulazione della parete interna della tubazione, atte a produrre perdite di energia del fluido tali da ridurne la velocità media qualora le pendenze di posa in opera inducano valori superiori ai consentiti.La tubazione dovrà:• essere caratterizzata da un coefficiente di Strickler non maggiore di 50• essere prodotta da azienda certificata secondo UNI EN ISO 9001:2008• essere prodotta da azienda con sistema di gestione ambientale conforme alla norma UNI EN ISO 14001:2004• avere una classe di rigidità anulare SN 8 (pari a 8 kN/m2) misurata secondo ISO 9969.• avere una certificazione di collaudo di resistenza all’abrasione verificata in accordo alla norma DIN EN 295-3
Inoltre, dovrà essere esibita documentazione scientifica, rilasciata da Istituto competente, attestante l’effettiva funzionalità idraulica della condotta. Le giunzioni fra le barre di tubo e i pezzi speciali avverranno a mezzo di apposito manicotto di giunzione sull’estremità del tubo, corredate da guarnizioni elastomeriche in EPDM conformi alla norma Europea EN681-1, da posizionare singolarmente sulla prima gola di corrugazione della testata del tubo, oppure con giunti universali in gomma MDC (0,6 bar) o MSC (1,5 bar) come da prescrizione della D.L.
VANTAggI facilità d’installazione per leggerezza e semplicità di giunzione
minori costi di scavo essendo possibile posare la tubazione con una pendenza pari a quella del piano di campagna
maggiore capacitá di ancoraggio al terreno circostante, rispetto alle tubazioni lisce, per presenza di anelli di corrugazione esterni
contenimento della velocità del fluido
contenimento della velocità del materiale solido trasportato dalla corrente che, in special modo se macroscopico, deteriorerebbe o ancorpeggio danneggerebbe la condotta
minor rischio di entrata in pressione locale della condotta in relazione alla riduzione di velocità
eliminazione dello sviluppo di gas di putrefazione nei pozzetti (autoaerazione)
funzione aerobica pre-trattamento per liquidi da depurare
Ø mm200
172
250
218
315
272
400
347
500
433
€/cad. 14,88 20,45 36,96 49,01 81,05
TubI pE cORRugATI SLOW FLOWAMRbarre da 6 m senza giunzione
Ø mm
125
105
160
137
200
172
250
218
315
272
338
300
400
347
452
400
500
433
565
500
630
546
701
600
800
678
935
800
1000
850
1200
1030
€/cad. 2,31 3,44 5,52 10,48 16,25 113,40 34,86 125,80 57,11 192,30 129,30 288,00 212,87 480,00 399,13 531,27
KIT DI gIuNZIONE
Particolari Tubo SLOW FLOWAMR
lunghezza totale
DE DN/ID
5
VOcE DI cApITOLATO pOZZETTI DISSIpATORIpOZZETTO DN 1000 DI RALLENTAMENTOPozzetto modulare di polietilene DN..., prodotto con materiale vergine al 100%, avente densità 30.930 kg/dm3 (ISO 1183), fornito da azienda certificata UNI EN ISO 9001/2008. Per l’ispezione il pozzetto dovrà essere predisposto di gradini composti da pioli in alluminio rivestiti in polietilene in fase di stampaggio, con interasse costante di 250 mm. Le caratteristiche di messa in sicurezza e tenuta idraulica dovranno essere in osservanza alle normative UNI-EN 13598-1-2, DIN 19555, DIN 1264, DIN 4034 T1, DIN 19549, UNI EN 476. Il pozzetto avrà un altezza pari a...e sarà costituito da:• base semi-sferica in PE DN...di altezza pari a 550*mm, predisposta per il collegamento di tubazioni da scarico.• prolunga in PE DN...di altezza pari a 250/500/1000 mm, a sezione circolare, provvista di nervature esterne strutturate di rinforzo e ancoraggio al terreno ed avente la possibilità di essere dotata di gradini in alluminio a sezione di profilo quadrata, completamente rivestita di polietilene in fase di stampaggio, posti all’interno del pozzetto alla distanza di 250 mm l’uno dall’altro con possibilità di inserimento di elementi antiscivolo.• cono di riduzione eccentrico in PE DN 1000x625 con altezza pari a 650*/900 mm, a sezione circolare, con possibilità di regolazione centimetrica in difetto per piano strada pari a 300 mm, ridotto fino a diametro interno pari a 625 mm (conforme DIN 4034 T1).I vari moduli presentano scanalature per facilitarne l’assemblaggio sia mediante una saldatura per estrusione con apporto di un cordone di materiale estruso sia mediante l’utilizzo di una guarnizione elastomerica in EPDM in conformità alla UNI EN 681-1.L’entrata sarà saldata tangenziale al corpo del pozzetto ad altezza ed angolazione variabile, e l’uscita sarà sul fondo del pozzetto ad angolazione variabile. Entrambe le derivazioni saranno assemblate al pozzetto con una saldatura per estrusione con apporto di un cordone di materiale estruso. Tutte le saldature saranno effettuate da parte di personale patentato secondo la norma UNI EN 9737 seguendo il processo di saldatura conforme alla norma DVS 2212 Part. 2.
*Senza gradini.
VANTAggI dissipazione dell’energia potenziale pari a quella del salto con rispettivo abbattimento della velocità
aderenza del fluido alla parete del pozzetto che permette il verificarsi del vortice dissipativo
l’ingresso tangenziale del fluido e l’uscita sulla semi calotta sferica evita il rigurgito ed il riempimento del pozzetto
il suo utilizzo evita fenomeni cavitativi della corrente a seguito del distaccamento del flusso come nel pozzetto di salto tradizionale
leggerezza del manufatto
possibilità di poter orientare l’ingresso e l’uscita secondo le esigenze topografiche
correlato al tubo slow-flow entrambi permettono di diminuire la profondità di scavo seguendo il profilo topografico naturale abbattendo i costi di posa
DN 600Ø pozzetto DN 800 DN 1000
DE max in
DE max out
DE 315
DE 315
DE 500
DE 500
DE 630
DE 630
pOZZETTO DI MALL
Particolare Pozzetto Particolare Vortice Pozzetto
6
pendenza [%]
pendenza [rad]
DN pendenza [mm]
% riempimento
20
0,197
500
portata [l/s]
DI [mm]
DS [mm]
HS [mm]
DS/HS
velocità [m/s]
424
50,0
12,0
4,17
area bagnata [m2] raggio idraulico [m]
dati
51015202530354045505560657075808590
1,4196,68316,28530,27148,45770,58896,198124,804155,833188,640222,516256,682290,282322,371351,879377,564397,880410,674
0,5370,9091,2261,5061,7561,9812,1842,3662,5292,6722,7962,9022,9883,0543,0983,1183,1113,068
0,00260,00730,01330,02010,02760,03560,04400,05270,06160,07060,07960,08850,09720,10560,11360,12110,12790,1338
0,0140,0270,0390,0510,0620,0720,0820,0910,0990,1060,1120,1180,1220,1260,1280,1290,1290,126
SuppORTO uFFIcIO TEcNIcODIMENSIONAMENTI IDRAuLIcI TubO SLOW FLOW
camiciaesterna
camicia interna
Artificial Macro Roughness
DiAGrAMMA DELLE VELOcità
% d
i Rie
mpi
men
to
Velocità [m/s] Portata [l/s]
% d
i Rie
mpi
men
to
ScALA Di DEFLUSSO
Italiana corrugati s.p.a.loc. Fonte del Doglio, 22/E61026 Piandimeleto (PU)tel. +39 0722 72221fax +39 0722 [email protected]
Documentazione tecnica disponibile su richiesta.
Company certificates
Italiana Corrugati products: