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Sviluppo degli strumenti di governo clinico e della valutazione della qualità e della sicurezza delle prestazioni
Dott. Francesco Zaffino
Nazionale
Internazionale
Regionale
PRESENTAZIONE PROGETTO
2012
2015
Sviluppare un programma regionale per l’appropriatezza delle
cure attraverso la promozione del progetto “Fare di più non
significa fare meglio”, identificando e individuando le
proposte di pratiche ad alto rischio di inappropriatezza con il
coinvolgimento delle società medico scientifiche regionali.
OBIETTIVI
Migliorare la qualità e la sicurezza dei servizi sanitari attraverso la
riduzione di pratiche (esami diagnostici e trattamenti) che non
apportano benefici significativi ai pazienti ai quali sono
generalmente prescritte, ma possono, al contrario, esporli a rischi.
Quality
Measured Efficient
Safe
Effective
Timely
16 Gennaio 2017
Ogni società scientifica aderente al progetto deve individuare cinque pratiche, esami diagnostici e/o trattamenti che:
sono praticati comunemente nella propria azienda
non apportano benefici significativi ai pazienti cui sono prescritti
possono esporre i pazienti al rischio di eventi dannosi
… IN PRATICA
INCONTRI CON IL DIRETTIVO NAZIONALE
SLOW MEDICINE PER LO SVILUPPO DEL PROGRAMMA REGIONALE
IDENTIFICAZIONE DELLE DISCIPLINE E DELLE
SOCIETA’ SCIENTIFICHE DA COINVOLGERE NEL PROGETTO
INDIVIDUAZIONE DEI REFERENTI PER OGNI DISCIPLINA
• Patologia Clinica Dott. Falliti
• Endocrinologia Prof. Cannavò
• Radiologia Dott. Mastroeni / Dott. Lamberto
• Reumatologia Dott. Molica
• Cardiologia Dott. Satullo / Dott.ssa Arena
• Odontoiatria Prof. Oteri
• Oncologia Prof. Adamo
INCONTRI PRELIMINARI
CONFERENCE CALL - WORKSHOP – CLOSED MEETING
CON I REFERENTI DELLE SOCIETA’ SCIENTIFICHE PER L’INDIVIDUAZIONE
DELLE PRATICHE A RISCHIO DI INAPPROPRIATEZZA
CONVEGNI FORMATIVI-INFORMATIVI E
PRESENTAZIONE DELLE PROPOSTE INDIVIDUATE
1 Non richiedere Urea nell’accertamento della funzione renale negli individui
asintomatici nello screening per malattie renali
2 Il dosaggio del solo TSH con metodiche sensibili è nella maggior parte dei casi il
mezzo più affidabile ed economico per la diagnostica di base dello stato funzionale
tiroideo
3
Non è raccomandato lo screening indiscriminato degli indicatori sierologici di
infezione da virus dell’epatite A, B e C. Le indagini sierologiche, invece, vanno
orientate in base all’anamnesi e al tipo di esposizione a rischio che è diversa per i tre
virus.
4
I marcatori tumorali non sono in grado di porre diagnosi né di essere utilizzati per lo
screening e devono essere utilizzati per valutare gli effetti della terapia e/o riconoscere
la malattia residua dopo il trattamento, per riconoscere una precoce insorgenza di
metastasi.
5 L’elettroforesi proteica non deve essere utilizzata per la valutazione del rischio di
nefrotossicità da mezzo di contrasto.
Cinque Pratiche a Rischio di Inappropriatezza in Reumatologia
1 Non richiedere il dosaggio degli anti CCP semplicemente in base alla
presenza di artralgie, senza adeguata e documentata valutazione clinica
reumatologica
2 Non richiedere ANA in caso di artralgie nei bambini
3 Non richiedere in dosaggio degli NCA semplicemente in presenza di
sospetto clinico di connettivite senza adeguata e documentata valutazione
clinica reumatologica
4 Non richiedere RX standard a scopo diagnostico nel sospetto clinico di
early artrhitis senza adeguata e documentata valutazione clinica
reumatologica
5 Non richiedere dosaggio di ENA/ENA profile in pazienti con fenomeno di
Raynaud prima di avere effettuato una capillaroscopia
1 Fare diagnosi di fibromialgia in tutte le
condizioni di dolore cronico diffuso (CWP)
2 Fare diagnosi di fibromialgia basandosi sui
soli criteri anamnestici, laboratoristici o
strumentali
3 Prescrivere la terapia senza dare al paziente
adeguate spiegazioni
4 Limitare la terapia alla sola prescrizione
farmacologica
5 Trattare con tecniche specifiche i segmentali,
solo la sede di maggior dolore riferito del
paziente (cervicalgia, lombalgia) senza
considerare un approccio globale
Proposte di Pratiche di Inappropriatezza
nella terapia del dolore cronico
WORKSHOP
1 ESEGUIRE LA DENSITOMETRIA COME TEST DI SCREENING IN TUTTA LA POPOLAZIONE
2 RICHIEDERE DI ROUTINE UNA VALUTAZIONE DEI LIVELLI DI VITAMINA D.
3 NON RICHIEDERE UNA RADIOGRAFIA DELLA COLONNA VERTEBRALE
4 LA FREQUENTE RIPETIZIONE DELL’ECOGRAFIA TIROIDEA NEL FOLLOW-UP DEI NODULI TIROIDEI
5 RICHIEDERE LA PULSATILITÀ DELLA PROLATTINA (PRL) QUANDO IL SUO VALORE BASALE E’ MOLTO ALTO E IL CONTESTO CLINICO E’ APPROPRIATO
6 ESEGUIRE IL DOSAGGIO DI LH, FSH, PRL, 17b-ESTRADIOLO, PROGESTERONE E ANDROGENI IN DIVERSE FASI DEL CICLO NELLE PROCEDURE DIAGNOSTICHE PER L’IPERANDROGENISMO.
7 EFFETTUARE L’ECO COLOR DOPPLER PENIENO COME ESAME DI PRIMO LIVELLO NELLO STUDIO DEL DEFICIT DELLA FUNZIONE ERETTILE
Proposte di Pratiche a Rischio di Inappropriatezza
in Endocrinologia
1 Non richiedere ecocolordoppler cardiaco o altri esami di livello avanzato (test ergometrico
ed ECG dinamico secondo Holter) semplicemente in base all’ECG senza adeguata e
documentata valutazione clinica cardiologica
2 Non richiedere esame coronarografico senza precedente test provocativo in pazienti
asintomatici con profilo di rischio basso o intermedio, o in pazienti sintomatici ma con
bassa probabilità pre-test di malattia
3 Non richiedere angioTAC coronarica in pazienti con sospetta angina e profilo di rischio
elevato
4 Non impiantare defibrillatore in pazienti con multiple e gravi comorbidità con scarsa
qualità della vita, soprattutto se con breve aspettativa di vita inferiore a un anno
5 Non richiedere test ergometrico prima di chirurgia non cardiovascolare anche maggiore
in pazienti asintomatici senza storia di patologia cardiaca
con il contributo della società scientifica GISE
Proposte di pratiche a rischio di inappropriatezza
Infermieristica in Cardiologia
L’appropriatezza prescrittiva della colonscopia virtuale
nella pratica clinica fra screening, stadiazione e routine
Proposte di pratiche a rischio di inappropriatezza
in Radiologia Medica
1 Non prescrivere di routine antibiotici in caso di estrazioni dentarie
2 Non rinviare le cure odontoiatriche durante il periodo di gestazione
3 Non estrarre di routine i terzi molari inclusi
4 Non sospendere di routine gli antiaggreganti piastrinici nelle procedure di
chirurgia orale
5 Non prescrivere esami radiografici in ambito odontoiatrico senza un valido
quesito diagnostico
Settembre 2017 - Proposte di Pratiche a Rischio di
Inappropriatezza in Odontoiatria
Milano – Marzo 2017
Incontro tra il Gruppo Regia Slow Medicine del Papardo ed il
Direttivo Nazionale Choosing Wisely Italy
Settembre 2017 – SLOW MEDICINE, Pubblicato un POSTER del Papardo al Convegno di Choosing Wisely a Lugano
Riconoscimento internazionale per il Papardo
USO CORRETTO DEGLI ANTIBIOTICI
CONVENZIONE CON L’ORDINE DEI MEDICI E
L’ISTITUTO DI FARMACOLOGIA PER LA
DIFFUSIONE DELLE PRATICHE INDIVIDUATE
ORGANIZZAZIONE EVENTI FORMATIVI
RIVOLTI AI MEDICI DI MEDICINA GENERALE
WORK IN PROGRESS
REALIZZAZIONE E PRESENTAZIONE
DI UNA PUBBLICAZIONE DA DIFFONDERE
PRESSO TUTTE LE STRUTTURE SANITARIE SICILIANE