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SUSTAINABLE DESIGN AND AND
URBAN PLANNINGIl governo di processi complessi
Cagliari, 06/06/2014
Il governo di processi complessiGiovanni Cardinale
Introduzione
“… dal momento che il mondo dove abitiamo è un sistema molto, molto complesso, il suo futuro rappresenta una grande incognita, molto complesso, il suo futuro rappresenta una grande incognita,
destinata a rimanere tale qualsiasi cosa facciamo.
Le previsioni possono essere unicamente delle congetture, e farvi affidamento equivale a correre rischi enormi.
Il futuro è imprevedibile perché è, puramente e semplicemente, in-determinato.
Il corso degli eventi può imboccare i qualsiasi momento una strada piuttosto che un’altra …”
ZYGMUNT BAUMAN
“Cose che abbiamo in comune”“Cose che abbiamo in comune”
Introduzione
“… In primo luogo il fatto che la complessità non può essere affrontata, gestita e risolta tramite algoritmi, cioè tramite un
insieme finito di regole che governano il passaggio, in un numero altrettanto finito di passi, da una o due proposizioni a una nuova altrettanto finito di passi, da una o due proposizioni a una nuova proposizione, in modo che nulla accade che non sia in conformità con queste regole, ma deve essere “addomesticata” sulla base di un progetto, chiaro e ben definito, i cui obiettivi e le cui finalità siano, come si è visto, alla base del processo di riduzione della
complessità e siano in grado di giustificarlo e spiegarlo;
In secondo luogo che la gestione della complessità richiede lo sforzo congiunto e armonico di più soggetti che agiscano
all’interno di un soggetto collettivo (che si tratti di impresa, di associazione, di partito e via enumerando ed esemplificando), dotato di una propria specifica organizzazione e di una propria dotato di una propria specifica organizzazione e di una propria razionalità, che in qualche modo preesiste alla razionalità dei
soggetti individuali che ne fanno parte e la condiziona.”
SILVANO TAGLIAGAMBE
“Le due vie della percezione e l’epistemologia del progetto”
Introduzione
CERTEZZE/INCERTEZZE
“Possiamo considerare lo stato attuale dell’universo come l’effetto del suo passato
e la causa del suo futuro. Un intelletto che ad un determinato istante dovesse e la causa del suo futuro. Un intelletto che ad un determinato istante dovesse
conoscere tutte le forze che mettono in moto la natura, e tutte le posizioni di tutti
gli oggetti di cui la natura è composta, se questo intelletto fosse inoltre
sufficientemente ampio da sottoporre questi dati ad analisi, esso racchiuderebbe in
un’unica formula i movimenti dei corpi più grandi dell’universo e quelli degli atomi
più piccoli; per un tale intelletto nulla sarebbe incerto ed il futuro proprio come il
passato sarebbe evidente davanti ai suoi occhi”
Laplace, P.S., Essai Philosophique sur les probabilités, Courcier, Paris 1814Laplace, P.S., Essai Philosophique sur les probabilités, Courcier, Paris 1814
Introduzione
NASSIM NICHOLAS TALEB
“LA STORIA E LE SOCIETA’ NON STRISCIANO, SALTANO: passano da una frattura
all’altra con qualche vibrazione nel mezzo … a noi piace credere in una all’altra con qualche vibrazione nel mezzo … a noi piace credere in una
progressione continua che procede per piccoli incrementi”.
B. RUSSEL
“LA RICERCA DELLA CERTEZZA RISPONDE AD UNA ESIGENZA NATURALE
DELL’UOMO MA COSTITUISCE NONDIMENO UN VIZIO INTELLETTUALE”.DELL’UOMO MA COSTITUISCE NONDIMENO UN VIZIO INTELLETTUALE”.
Il Processo edilizio
CICLO DI VITA Arco di tempo occupato dalla estensione del processo edilizio
ATTIVITÀ DI: Programmazione
E’ COMPOSTO: � PROCESSO DI CONCEZIONE
� PROCESSO COSTRUTTIVO
� PROCESSO DI ESERCIZIO
ATTIVITÀ DI: ProgrammazionePromozioneProgettazione
ATTIVITÀ DI: Scelta dei costruttoriCostruzioneMessa a disposizione del manufatto per l’utente
ATTIVITÀ DI: UsoGestioneAdeguamento funzionaleDemolizioneRiusoRiuso
PROCESSOEDILIZIO
FASI OPERAZIONI OPERATORI
Il Processo edilizio� PROMOZIONE
� PROGRAMMAZIONE
� PROGETTAZIONE
� APPROVAZIONE DEL PROGETTO
� SCELTA DEGLI ESECUTORI
� ESECUZIONE DELLE OPERE
• Prog. di architettura• Prog. Specialistica• Stima sommaria e dettagli• Specifiche tecniche• Documenti per appalto
FASI OPERAZIONI
� ESECUZIONE DELLE OPERE
� CONSEGNA DEL MANUFATTO AGLI UTILIZZATORI
� USO, GESTIONE, MANUTENZIONE
� ESERCIZIO, ADEGUAMENTO, RINNOVAMENTO
OPERAZIONI • Analisi del mercato• Scelta del sito• Credito• Individuazione esigenze• Scelta del progettista
• Utente
OPERATORI• Committente• Progettista• Individuazione esigenze• Costruttore
• Autorità di controllo• Finanziatore
Il Processo edilizio
Corrisponde alla materializzazione finale della DOMANDA posta alla base del processo
UTENTE(user)
CHI commissiona l’operaCOMMITTENTE
• Sceglie il progettista • Trasmette le informazioni mettere il progettista a conoscenza degli obiettivi fisici, funzionali, economici e qualitativi del processo che ha deciso di mettere in atto
CHI commissiona l’operala fa costruirela usa (se coincide con l’utente)
COMMITTENTE
E’ il LEADER del processo!!
E’ colui che acquista sul mercato delle professioni e delle imprese i servizi
� Analizza le proprie esigenze� Analizza le proprie esigenze� Stabilisce gli obiettivi del processo� identifica le caratteristiche degli utenti potenziali� Identifica le modalità d’usco del manufatto� Identifica i livelli di qualità e di prezzo� Definisce le quantità fisiche da realizzare� Definisce le specifiche generali
BRIEF
Il Processo edilizio
COMMITTENTE
BRIEF
Dichiarazione formalizzata delle esigenze e degli obiettiviDichiarazione formalizzata delle esigenze e degli obiettivi
Progetto “non disegnato”
Definisce obiettivi, limiti tecnici, economici e dimensionali
PUBBLICO PIANO TRIENNALE OO.PP.
Sceglie con altri operatori (progettisti, imprese) con procedure di evidenza pubblica (Codice Appalti, Direttive Europee)
PRIVATOORGANIZZATO
NON ORGANIZZATO
Il Processo edilizio
PROGETTISTA Non è identificabile come un singolo individuo ma con unaFUNZIONE TECNICO-OPERATIVA composita.
Consulente del committente per la programmazione del processo, la messa a punto del Brief, la scelta del costruttore, la direzione ed il controllo dei lavori.
PUÒ ESSERE DIRETTO
DAL PROJECT MANAGER
“… il compito che il progettista deve riuscire ad affrontare e a risolvere è quello di tenere insieme ed armonizzare le strutture
spaziali e temporali così diverse tra loro in cui, come si è visto, si articola, per esempio, quel simbolo complesso che è la città.”
SILVANO TAGLIAGAMBE
“Le due vie della percezione e l’epistemologia del progetto”
Il Processo edilizio
COSTRUTTORE
LUMP SUM CONTRACT
� IMPRESA GENERALE DI COSTRUZIONE
� IMPRESA SPECIALIZZATA
� INSTALLATORE IMPIANTI
ASSICURA L’INTERA COSTRUZIONE
SCORPORI
ASSICURA L’ESECUZIONE DI
ALCUNE OPERE SPECIALISTICHE
SCORPORI
Art. 1655Codice Civile
• L’impresa di costruzioni è l’entità produttiva che costruisce materialmente l’opera
ASSUME ATTRAVERSO
L’ORGANIZZAZIONE DEI MEZZIL’ORGANIZZAZIONE DEI MEZZI
NECESSARI E CON GESTIONE A
PROPRIO RISCHIO IL COMPIMENTO
DI UN’OPERA … VERSO UN
CORRISPETTIVO IN DENARO
Il Processo edilizio
PRODUTTORI DI MATERIALI E COMPONENTI
Possono intervenire come fornitori dell’impresa generale e/odelle imprese specialistiche ovvero con contratti direttamentecon il committente.
UTENTE/COMMITTENTE
IMPRESE/FORNITORI
AUTORITA’ DI
AREA DELLA DOMANDA
AREA DELL’OFFERTA
RA
PP
RE
SE
NTA
TIV
I
• Autorità locali• USLAUTORITA’ DI
CONTROLLO
� IL FINANZIATORE
• USL• Soprintendenza – L. 1089/39• Genio Civile – L. 64/74• Provveditorati• VV.F.
Il Processo edilizioAREE OPERATIVE DEL PROCESSO
AREA DELLA DOMANDA
SPECIFICAZIONE OPERATORI
Promozione del processo A. Utenza e committenza
Definizione di piani e progetti B. Tecnici
Produzione del bene edilizio C. Impresa/fornitori
AREA DELLA PROGETTAZIONE
AREA DELLA OFFERTA Produzione del bene edilizio C. Impresa/fornitori
Legittimazione del processo e dei risultati D. Autorità di tutela
Supporto economico dell’intervento E. Banche, sistema del credito
Estera al processo
AREA DELLA OFFERTA
AREA DEL CONTROLLO
AREA DELLA FINANZA
AREA DELL’ASSICURAZIONE
RAPPORTI TRA OPERATORI: TECNICI, GIURIDICI, AMMINISTRATIVI
B
C R : ( )
AC
D
E
OGNI OPERATORE
PUÒ AVERE RAPPORTI
CON TUTTI GLI ALTRI
RAPPORTI: OBBLIGATORI (CONTRATTUALI)ISTITUZIONALI
ABITUALI
DOVUTI A LEGGI – CODICE CIVILE
Il Processo edilizioAREE OPERATIVE DEL PROCESSO
RAPPORTO NOTE
• UTENTE/COMMITTENTE • Sono gli operatori che identificano l’area della domanda
• Possono coincidere
• Se non coincidono i rapporti sono regolati da un contratto di affitto, di vendita, ecc.
• COMMITTENTE/PROGETTISTA
• PROGETTISTA/APPALTATORE
• PROGETTISTA/AUTORITA’
• Obbligo di incaricare un tecnico abilitato
• Direttive Europee
• Normativa italiana: arch., ing., geom.,…
• Meccanismi di selezione:
Incarico fiduciario
Curriculum
Bando di gara
• Azione con:
Obbligo di mezzi
Obbligo di risultato
• COMMITTENTE/COSTRUTTORE • Contratto di appalto: capitolati, disegni, stima, ecc.• COMMITTENTE/COSTRUTTORE
• COMMITTENTE/FORNITORI
• COSTRUTTORE/FORNITORI
• Contratto di appalto: capitolati, disegni, stima, ecc.
• Contratti di fornitura (sub-appalti)
Solo materiali
Materiali, mano d’opera, mezzi d’opera
Non è ammessa la sola fornitura di manodopera.
• RAPPORTI CON IL SISTEMA DEL CREDITO (ES. CC.DD.PP.)
• RAPPORTI CON IL SISTEMA DEL CONTROLLO (ES. ABITABILITA’)
Il Processo edilizioCONFRONTO TRA PROCESSO EDILIZIO E PROCESSI PRODUTTIVI
!! HA CARATTERISTICHE
DEL TUTTO PARTICOLARI !!
• Ha una relazione stretta e spesso irreversibile con il contesto urbanistico, infrastrutturale, socio-economico, ambientale;economico, ambientale;• Richiede la preventiva acquisizione e/o disponibilità di un suolo idoneo (o reso tale) allo scopo;• E’ uno “stabilimento” di proprietà del cliente anziché del produttore. Una “fabbrica” (il cantiere) chenasce e muore con ogni lavoro, che è caratterizzata da stagionalità;• Un bene immobile costituito da elementi pesanti (trasporto prefabbricati);• Un prodotto estremamente costoso che richiede un’importante mobilizzazione di risorse economiche;• Un prodotto che mantiene, se non aumenta, il suo valore nel tempo e che viene realizzato (dallaconcezione alla consegna) in tempi molto lunghi.
PROCESSI INDUSTRIALI TIME TO MARKET = TEMPO CHE INTERCORRE TRA LA CONCEZIONE DI UN
PRODOTTO E LA SUA IMMISSIONE SUL MERCATOPRODOTTO E LA SUA IMMISSIONE SUL MERCATO
SE NE CERCA SEMPRE LA RIDUZIONE
� 1929 EMPIRE STATE BUILDING → 13 MESI
� 1974 TORRE DI CHICAGO → 29 MESI
� 1990 CHANNEL FOUR TV → 48 MESI
� 2000 PALAZZO DI GIUSTIZIA (FI) → 48 MESI (CIRCA 130 MLD)> 20 ANNI DALLA
CONCEZIONE!!
Il Processo edilizioCONFRONTO TRA PROCESSO EDILIZIO E PROCESSI PRODUTTIVI
La lunga durata del processo edilizio di estende anche al prodotto:LA PERMANENZA DI UNA COSTRUZIONE NELL’AMBIENTE NATURALE ED URBANO È DI GRAN LUNGA SUPERIORE ALLA
PERMANENZA SUL MERCATO DI QUALSIASI PRODOTTO INDUSTRIALE
PROCESSO PROCESSOPROCESSO
DI COSTRUZIONE
CONSEGNA DEL
MANUFATTO
PROCESSO
DI ESERCIZIO
EVOLUZIONE DELLE TECNOLOGIE
MANIFESTAZIONE DI PATOLOGIE
SINISTRI E CAUSE ACCIDENTALI
MODIFICHE DEGLI USI, DELLE ESIGENZE, DEL QUADRO
NORMATIVO
IDEA DELLA ROTTAMAZIONE
DEGLI EDIFICI
NECESSITA’ DI
INTERVENTO MANUTENTIVO
ADEGUAMENTO
TECNOLOGICO
ADEGUAMENTO
FUNZIONALE
INT. DI
MANUT.INT. DI MANUTENZIONE
Il Processo edilizioCONFRONTO TRA PROCESSO EDILIZIO E PROCESSI PRODUTTIVI
“… E’ l’organizzazione del progetto, da assumere
come contesto di riferimento entro il quale riferimento entro il quale far danzare il libero gioco delle strutture, queste sì
arrivabili, soggette a revisioni, a mutamenti, a sviluppi, ma sempre entro
i limiti di una rigorosa compatibilità con il
“nucleo” che va protetto e salvaguardato a tutti i
costi …”
SILVANO TAGLIAGAMBE
“Le due vie della percezione e
l’epistemologia del progetto”
Il Processo edilizioCONFRONTO TRA PROCESSO EDILIZIO E PROCESSI PRODUTTIVI
� IL PROCESSO EDILIZIO È INTERAMENTE DOMINATO
DALLA DOMANDA; È INNESCATO, GESTITO, DOMINATO
DALLA DOMANDA
� LA FIGURA DOMINANTE È IL COMMITTENTE� LA FIGURA DOMINANTE È IL COMMITTENTE
� E’ UN PRODOTTO CHE PRIMA SI COMPRA E POI SI
COSTRUISCE
Il Processo edilizioLE REGIE INNOVATIVE DEL PROCESSO EDILIZIO
PROCESSO EDILIZIO
CONVENZIONALE
• Ogni area operativa è dotata di notevoli livelli di autonomia• Ogni singolo operatore:svolge un ruolo stabile nel tempointrattiene con gli altri operatori rapporti tecnici o amministrativi codificati e ripetitiviinterviene nelle varie fasi in modo sequenziale
MULTIORGANIZZAZIONE TEMPORANEA
I rapporti tra i diversi operatori coinvolti nel processo non permangono nel tempo e vengono sciolti alla conclusione di ogni singola vicenda costruttiva
INCONVENIENTI • La divergenza degli obiettivi degli operatoriINCONVENIENTI • La divergenza degli obiettivi degli operatori• Facilità di contenzioso• Necessità di ripartire da zero all’inizio di ogni nuova vicenda costruttiva
Hanno spinto alcuni promotori a mettere in atto modalità nuove di gestione tese a riportare nelle loro mani la leadership del processo!!
Il Processo edilizioLE REGIE INNOVATIVE DEL PROCESSO EDILIZIO
REGIA DI PROCESSO
E’ UNA MODALITÀ ATTRAVERSO LA QUALE UN COMMITTENTE/PRODUTTORE:• Costruisce il building team• Acquista beni materiali e servizi• Realizza l’organismo• Realizza l’organismo• Verifica il livello di raggiungimento del proprio obiettivo
DIPENDE� dagli obiettivi del promotore� contesto� stato della domanda/offerta� disponibilità di risorse
NEGLI ANNI ‘90 • sono cambiati gli obiettivi• le crescenti richieste di flessibilità• la personalizzazione dei prodottiSONO MUTATE
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L’OGGETTO DEI PROMOTORI È PASSATO DA INTERI PROGRAMMI O INTERI
PEZZI DI CITTÀ A SINGOLI EDIFICI COMPLESSI.
o la diminuzione delle risorseo la deregolamentazione in campo economico, urbanisticoo la variabile finanziaria
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Il Processo edilizioLE REGIE INNOVATIVE DEL PROCESSO EDILIZIO
“… l’immagine architettonica, la flessibilità e la l’immagine architettonica, la flessibilità e la l’immagine architettonica, la flessibilità e la l’immagine architettonica, la flessibilità e la “… l’immagine architettonica, la flessibilità e la l’immagine architettonica, la flessibilità e la l’immagine architettonica, la flessibilità e la l’immagine architettonica, la flessibilità e la personalizzazione diventano oggi le componenti personalizzazione diventano oggi le componenti personalizzazione diventano oggi le componenti personalizzazione diventano oggi le componenti di un approccio totalmente nuovo al processo ed di un approccio totalmente nuovo al processo ed di un approccio totalmente nuovo al processo ed di un approccio totalmente nuovo al processo ed
al progetto e questo approccio non si limita al progetto e questo approccio non si limita al progetto e questo approccio non si limita al progetto e questo approccio non si limita soltanto a delineare nuove regie di processo ma si soltanto a delineare nuove regie di processo ma si soltanto a delineare nuove regie di processo ma si soltanto a delineare nuove regie di processo ma si
spinge anche verso la spinge anche verso la spinge anche verso la spinge anche verso la formalizzazione di un formalizzazione di un formalizzazione di un formalizzazione di un linguaggio architettonico del tutto originale linguaggio architettonico del tutto originale linguaggio architettonico del tutto originale linguaggio architettonico del tutto originale …”linguaggio architettonico del tutto originale linguaggio architettonico del tutto originale linguaggio architettonico del tutto originale linguaggio architettonico del tutto originale
N. SINOPOLI
Il Processo edilizioLE REGIE INNOVATIVE DEL PROCESSO EDILIZIO
� Le regie di processo si differenziano per:• Specificità del contesto• Caratteristiche della committenza• Tipo di manufatto• Tipo di manufatto• Tipo di rapporto promotore/progettista/produttore/finanziatore/…• Diverso peso a tempi/costi/…
� Le regie di processo sono configurabili come PROCUREMENT PROCESSES (procedure di acquisto)
CLASSIFICAZIONE SULLA BASE DI: APPROCCI:� Unicità del contratto chiavi in mano
progettazione/esecuzioneModelli
� Contratti separati ProgrammiMangement • P M.Mangement • PROJECT M.
• CONSTRUCTION M.• M. CONTRACTING
� La specificità e le dimensioni dell’intervento determinano la complessità del processo e l’impegno finanziario necessario;
� Le caratteristiche del committente condizionano il tipo di regia.
Il Processo edilizioLE REGIE INNOVATIVE DEL PROCESSO EDILIZIO
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Il Processo edilizioLE REGIE INNOVATIVE DEL PROCESSO EDILIZIO
DECISIONI CHE INFLUENZANO I COSTI
PRESE PRIMA DEL DESIGN
DECISIONI CHE INFLUENZANO I COSTI
PRESE DOPO IL DESIGN
Il Processo edilizioLE REGIE INNOVATIVE DEL PROCESSO EDILIZIO
� L’APPROCCIO “CHIAVI IN MANO” (DESIGN-BUILD):
• E’ caratterizzato dalla unicità del contratto
• Il progetto è svolto da un operatore di fiducia del
APPALTO DI
PROGETTAZIONE E
COSTRUZIONE
(in ambito pubblico)• Il progetto è svolto da un operatore di fiducia del
costruttore e non del committente
• Il punto di partenza è un brief messo a punto dal committente (o progetto guida)
Introduzione
“… da un’epistemologia che fonda la scienza su “oggetti”, forse complicati ma riducibili attraverso l’analisi, come da tre secoli ci invitava a fare Le Discours de la Méthode, a un’epistemologia che
fonda la scienza su “progetti”, senza dubbio complessi ma intellegibili attraverso l’atto stesso del progettare.”
SILVANO TAGLIAGAMBE
“Le due vie della percezione e l’epistemologia del progetto”
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementCHE COS’E’ IL BIM
“Building Information Modelling (BIM) integrates all of the geometric model information, thefunctional requirements and capabilities, and piece behaviour information into a singleinterrelated description of a building project over its life cycle. It also includes processinformation dealing with construction schedules and fabrication processes”
Chuck Eastman (Georgia Tech College, Architecture and Computing) Chuck Eastman (Georgia Tech College, Architecture and Computing)
INFORMATION MODELLING
Building Information Modelling
Infrastructure Information Modelling
District & Urban Information Modelling
Landscape Information Modelling
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementCHE COS’E’ IL BIM
1. Metodologia di Gestione del Progetto relativa alle Costruzioni e alle Infrastrutture.
2. Per AIA il BIM “è il passaggio dalla progettazione e costruzione analogica a quella digitale”
3. Associa a ciascun Oggetto, rappresentato tridimensionalmente, tutte le Informazioni a essocollegate e stabilisce per quell’oggetto una serie di regole di relazione.collegate e stabilisce per quell’oggetto una serie di regole di relazione.
4. Il Modello tridimensionale può, poi, essere correlato alla programmazione temporale (4DModelling) ed economica (5D Modelling), ovvero al nD Modelling.
5. Il modello BIM è, a tutti gli effetti un sistema informativo che permette la gestionedell’Opera nel Ciclo di Vita.
è basato sulla gestione condivisa ed unitaria delle informazioni e della loro evoluzione durante il ciclo di vita dell’opera (dalla progettazione alla manutenzione).Il BIM
(Building richiede un salto culturale prima presso le Committenze e poi presso i vari partner coinvolti nel ciclo di vita dell’opera.
rappresenta una cartina tornasole per comprendere l’identità del settore delle costruzioni
(Building Information Modelling)
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementCHE COS’E’ IL BIM
Il BIM incide su:
� Ruolo della Committenza e dei partner (Collaborazione, Integrazione, corresponsabilizzazione, rischi, ecc)
� Gestione dell’informazione (Condivisione, estrazione dati, ecc)� Gestione dell’informazione (Condivisione, estrazione dati, ecc)
� Processi di lavoro e di controllo (workflow, acquisizione dati, sistemi di checking, avanzamento, interoperabilità, ecc)
� Standard (livelli di modellazione, ecc)
� Field Information Modelling (conformità di Tempi, Quantità/Costi, Qualità, Salute, Sicurezza e Ambiente, ecc)
Il BIM è dunque…
Uno strumento di gestione del rischio
(così potrebbe essere concepito dal mondo finanziario)
Un metodo di ottimizzazione della Spesa Pubblica
(così potrebbe essere concepito dal mondo istituzionale)
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementBIM E SISTEMA DI GESTIONE: ELEMENTI IN COMUNE
Elementi in comune:
Adottare il BIM significa anche rendere più efficace l’applicazione di un SISTEMA DI GESTIONE!
Elementi in comune:
� Condivisione e gestione delle informazioni e dei dati
� Coinvolgimento proattivo dei vari soggetti (collaborative way of working)
� Processo privo di discontinuità (Progettazione, Gara di appalto,
� Costruzioni, Gestione dell’opera)
� Lean design and Construction (Eliminazione del superfluo)
� Standard di controllo: modelling cheking, rule set, ecc
� Gestione della conoscenza
… si ripropone un
In definitiva il BIM aiuta a sviluppare una
CULTURA INDUSTRIALE
nel SETTORE DELLE COSTRUZIONI!
… si ripropone un antico quesito … può
il settore delle costruzioni avere una
natura industriale?
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementINSERIRE IL BIM IN AZIENDA
Inserire il BIM in azienda significa:
� Innovare il modo di progettare in azienda al fine di conseguire una maggiore efficienza nella integrazione delle varie discipline dell’ingegneria
� Consentire la partecipazione alle gare internazionali nelle quali l’adozione della metodologia � Consentire la partecipazione alle gare internazionali nelle quali l’adozione della metodologia BIM costituisce ormai requisito di accesso
Percorso di adozione:
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementINSERIRE IL BIM IN AZIENDA
Sistema basato sul CAD:
• Documentazione tecnica: CAD (sia 2d che 3d) per piante, sezioni, dettagli, ...
• Documentazione tecnica impiantistica e strutturale: • Documentazione tecnica impiantistica e strutturale: professionisti esterni, comunicazione tramite dwg/dxf.
• Computo metrico: software dedicati o computista esterno, i dati vengono ricavati "misurando" la documentazione del CAD e immessi manualmente nel programma di computo.
• Valutazione energetica:software dedicati o certificatore esterno, i dati vengono ri-immessi manualmente nel programma di valutazione/certificazione.
LIMITE!!Le frecce sono monodirezionali: Le frecce sono monodirezionali:
ogni volta che si è costretti a modificare il progetto è necessario modificare
manualmente tutte le parti della documentazione su cui la
modifica ha effetto … possibilità di propagazione dell’errore!!!
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementINSERIRE IL BIM IN AZIENDA
Sistema basato sul BIM:
Il BIM permette di mettere il modello al centro del processoquindi, una volta creata la documentazione ogni successiva modifica aggiornerà tale documentazione.
Con questa nuova situazione posso abbattere i tempi, quindi costi in maniera sensibile:
Impiegare il 50-80% per cento del
tempo per gli stessi progetti significa
essere più competitivi competitivi
abbattendo i costi.
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementLE MOLTEPLICI DIMENSIONI DEL BIM
… il BIM non è una tecnologia ma un PROCESSO …
Il BIM si applica a tutti gli aspetti della costruzione di un’opera, dal progettazione , alla stima economica, alla catena dei fornitori, alla consegna della merce durante il cantiere, alle fasi di gestione e facility management ...di gestione e facility management ...
… BIM LEVELS o “D” ELEMENTS …
nD BIM Levels
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementLE MOLTEPLICI DIMENSIONI DEL BIM … “D ELEMENTS”
4D
5D
IL BIM – Building Information Modelling & ManagementLE MOLTEPLICI DIMENSIONI DEL BIM … “D ELEMENTS”
6D 6D
7D7D
Nuova arteria viaria: la galleria “Bomba”OPERE D’ARTE INSERITE IN CONTESTI EDIFICATI
L’area ove è ubicato il progetto è situata al confine tra icomuni di San Giovanni Valdarno (AR), Cavriglia (AR) eFigline Valdarno (FI) in prossimità della località Porcellino.
Il tratto stradale di progetto è relativo al 2° lotto della nuovaviabilità extraurbana di recente realizzazione e si inserisce
1
viabilità extraurbana di recente realizzazione e si inseriscenel nuovo contesto viario in prossimità dell’autostrada delSole e del Fiume Arno completando la nuova arteria.
L’intervento consiste essenzialmente nel collegamentodiretto della nuova arteria dalla SP14 alla SR 69 sollevando iltraffico dall’attuale abitato di Centinale e Porcellino.Questo permette di declassificare la SP 14, nel trattosopracitato, realizzando una nuova area urbana.
FOTO 1
Planimetria di progetto
FOTO 1
FOTO 22
Nuova arteria viaria: la galleria “Bomba”OPERE D’ARTE INSERITE IN CONTESTI EDIFICATI
Il tracciato viario in progetto prevede la realizzazione di unanuova galleria, denominata “GALLERIA BOMBA”.
Imbocco Imbocco NORD
Schema planimetrico della Galleria Bomba
Imbocco SUD
La geometria della sezione tipo rimane costante ed ècaratterizzata da una calotta policentrica (ca. R1 7.75m, R26.45 m) in c.a. di spessore 1.0m, da muri di rinfianco di altezza3.3m e spessore variabile da 2.0m (tratto galleria artificiale) a1.0m (tratti imbocco) e da un arco rovescio di spessore 1.0m(ca. RA 14.85m).
Nuova arteria viaria: la galleria “Bomba”OPERE D’ARTE INSERITE IN CONTESTI EDIFICATI
Imbocco NORD
Imbocco SUDNORD SUD
La galleria artificiale all’imbocco sud (IS) ha uno sviluppo totale di circa 36m, di cui 7m sono
relativi alla sezione di imbocco della fornice, caratterizzata da una forma pressochè ellittica.
L’opera di imbocco nord (IS) ha uno sviluppo totale di circa 15m, di cui circa 7m sono relativi
alla sezione di imbocco della fornice, caratterizzata da una forma pressochè ellittica.
Nuova arteria viaria: la galleria “Bomba”OPERE D’ARTE INSERITE IN CONTESTI EDIFICATI La valutazione del comportamento
strutturale della galleria artificiale e delle opere di imbocco e la determinazione delle sollecitazioni per carichi verticali e orizzontali, e stata eseguita con il metodo degli elementi finiti, utilizzando il codice di calcolo finiti, utilizzando il codice di calcolo SAP2000 (SAP2000R Integrated Finite Element Analysis and Design of Structures, Computers and Structures, Inc. Berkeley, California, USA).
La struttura in c.a. e stata modellata tramite elementi piani a tre e quattro nodi concomportamento sia membranale che flessionale (elementi “shell” della libreria di elementi finiti di SAP2000).
Nuova arteria viaria: la galleria “Bomba”OPERE D’ARTE INSERITE IN CONTESTI EDIFICATI
PAES
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GIS
TIC
O
Con la parola INSERIMENTO si intende, per definizione, il risultato del nuovo paesaggio con l’opera realizzata,
osservato da chi vive o attraversa il territorio.
NEL
CO
NTE
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PAES
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GIS
TIC
O
Gli interventi di mascheramento visivo sono statiealizzatimediante ELEMENTI VEGETALI ED ARCHITETTONICI PROPRI DEL LINGUAGGIO
PAESAGGISTICO DEL LUOGO.In questo caso è stata posta particolare attenzioneall’inserimento della nuova galleria nel paesaggio, ed inparticolare al suo imbocco che potrà essere realizzato contipologia “a becco di flauto”.
Per quanto riguarda la componente vegetale, essa vieneattuata per motivi funzionali (antierosivi e di stabilizzazione ingenere), naturalistici (ricostruzione di habitat distrutti) e
L’IN
SERI
MEN
TO
genere), naturalistici (ricostruzione di habitat distrutti) epaesaggistici. L’obiettivo è di OTTENERE UN PIÙ ADATTO INSERIMENTO DEL
NUOVO MANUFATTO NEL CONTESTO, attraverso soluzioni che, oltre ainteressare il manufatto stesso, suggeriscono interventi nel suointorno.
Nuova arteria viaria: la galleria “Bomba”OPERE D’ARTE INSERITE IN CONTESTI EDIFICATI
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Nuova arteria viaria: la galleria “Bomba”OPERE D’ARTE INSERITE IN CONTESTI EDIFICATI
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Nuova arteria viaria: la galleria “Bomba”OPERE D’ARTE INSERITE IN CONTESTI EDIFICATI
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Nuovo tratto della SR69INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
Si tratta del progetto di trasferimento in riva destra del fiume Arno della S.R. 69, tratto dalla loc.
Acquaviva al confine con la provincia di Firenze.
La regia di processo con cui l’Amministrazione La regia di processo con cui l’Amministrazione Provinciale di Arezzo ha appaltato i lavori in parola è quella dell’APPALTO INTEGRATO sulla base di un progetto di livello definitivo posto a base di gara.Coerentemente con questo il progetto esecutivo è stato redatto in conformità a :• progetto definitivo redatto dall’A.P.• elementi migliorativi definiti dall’Appaltatore in sede di offerta
Nuovo tratto della SR69INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
Tratto stradale in corrispondenza della
rotatoria “S. Maria”
Tratto stradale in corrispondenza della
rotatoria “La Casella”
Nuovo tratto della SR69INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
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Nuovo tratto della SR69INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
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O DISPOSITIVI ATTI AD EVITARE LA “ROAD MORTALITY” (ECODOTTI E RECINZIONI)E’ stato previsto un doppio sistema di protezione composto da una recinzione metallica perimetrale per ilpassaggio delle specie animali presenti e l’impianto di alberature ed arbusti lungo i lati della strada perl’innalzamento delle traiettorie di volo degli uccelli per ridurre la possibilità di collisione con gli autoveicoli.
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Nuovo tratto della SR69INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
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O DISPOSITIVI ATTI AD EVITARE LA “ROAD MORTALITY” (ECODOTTI E RECINZIONI)
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1. REALIZZAZIONE DI ECODOTTIovvero sottopassi e presidi per la tutela
della libera circolazione della fauna
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Nuovo tratto della SR69INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
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O DISPOSITIVI ATTI AD EVITARE LA “ROAD MORTALITY” (ECODOTTI E RECINZIONI)
2. DISPOSITIVI NATURALI PER LA PROTEZIONE DEGLI UCCELLIImpianto di formazioni in filare (alberature associate ad arbusti) lungo entrambi i lati della strada o su un solo lato laddove a seconda degli spazi disponibili; contiguo alle zone di
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strada o su un solo lato laddove a seconda degli spazi disponibili; contiguo alle zone di alimentazione in modo da determinare l'innalzamento delle traiettorie di volo degli uccelli, riducendo così la possibilità di collisione con gli autoveicoli.
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Nuovo tratto della SR69INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
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O DISPOSITIVI ATTI AD EVITARE LA “ROAD MORTALITY” (ECODOTTI E RECINZIONI)
3. REALIZZAZIONE DI RECINZIONI E CANCELLIInstallazione di una recinzione realizzata in rete metallica (altezza totale1,20 metri a maglia rettangolare), al fine di evitare l'accesso delle specie animali presenti, soprattutto fagiani, lepri,
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rettangolare), al fine di evitare l'accesso delle specie animali presenti, soprattutto fagiani, lepri, caprioli, cinghiali.
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Nuovo tratto della SR69INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
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O DISPOSITIVI ATTI AD EVITARE LA “ROAD MORTALITY” (ECODOTTI E RECINZIONI)
4. DISPOSITIVI PER LA PROTEZIONE DI ANIMALI DI PICCOLA TAGLIAIl sistema dei deflussi, formato da manufatti idraulici e da fossati, rappresenta una potenziale rete di spostamento utilizzabile dalla piccola fauna secondo precise direttrici. A tal fine per
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rete di spostamento utilizzabile dalla piccola fauna secondo precise direttrici. A tal fine per evitare che alcuni individui possano restare intrappolati all'interno dei pozzetti e delle canalette nei tratti laddove queste sono cementate, il progetto prevede la predisposizione di dispositivi di risalita realizzati con spezzoni di rete elettrosaldata 6 maglia 10x10 con sovrastante rete zincata a maglia minuta, collegata alla prima con filo di ferro zincato.
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Nuovo tratto della SR69INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
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Tramvia: Viadotto “Moro”INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
Si tratta del più importante progetto infrastrutturale diFirenze.Il progetto della linea tramviaria coinvolge il progetto e lacostruzione di tutte le strutture necessarie: viadotti, ponti,muri di contenimento, diaframmi, per una lunghezzamuri di contenimento, diaframmi, per una lunghezzatotale del tracciato tramviario pari a 35 km.La linea 1 collega la città di Scandicci, la quarta inToscana per estensione, al centro di Firenze.La linea 3 collega l’aeroporto Peretola di Firenze con ilcentro della città.Sono previste altre due linee.In particolare il nuovo Viadotto Moro presenta unastruttura in carpenteria metallica.
Tramvia: Viadotto “Moro”INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
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Planimetria generale
Tramvia: Viadotto “Moro”INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
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Ponte ferroviario “Faentina”INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
La linea ferroviaria “Faentina” collega Faenza a Firenzepassando per Borgo S. Lorenzo, S. Piero a Sieve e Caldine.È stata costruita nel periodo 1880-1893: più volte, nel corsodell’ultima guerra mondiale, è stata bombardatadall’aviazione americana; fu minata e resa inservibile daidall’aviazione americana; fu minata e resa inservibile daitedeschi in ritirata nell’anno 1944.
Ponte ferroviario “Faentina”INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
La progettazione ha compreso lo studio della nuova linea, il progetto per la ricostruzione di alcuni ponti e viadotti e la ricostruzione degli sbocchi delle la ricostruzione degli sbocchi delle gallerie, la realizzazione di nuove gallerie artificiali.
Sono stati progettati di nuovo circa 40 ponti in c.a., c.a.p. ed acciaio con tipologie strutturali diverse (travi appoggiate, continue, ponti ad arco) con luci varuabili fra 3 e 26 mt, a servizio della linea ferroviaria e delle strade che la intersecano.
Tra gli interventi più significativi sulla linea, si ricordano la galleria di S. Andrea a Sveglia (di lunghezza 1883 mt), che è a Sveglia (di lunghezza 1883 mt), che è stata ricostruita in più zone, la galleria di Pratolino (di 3500 mt), il ponte sul torrente Docciola con struttura a tre archi, il viadotto del “Palagio” con struttura a cinque archi in muratura.
Concorso internazionale: il “Ponte della Scienza”INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
Pensato per collegare le due rive del fiume Tevere, il ponte pedonale assume, nel piano orizzontale, la forma dell’arco teso nella direzione forma dell’arco teso nella direzione della corrente, mentre, nel piano longitudinale, offre alla vista l’andamento morbido del suo profilo arcuato.
L’aspetto è leggero e strutturalmente stabile, potente; istanze fondamentali, apparentemente antitetiche, che l’idea progettuale ha cercato di raggiungere e di coniugare.
Leggerezza vissuta come interpretazione della realtà materiale del ponte; potenza vissuta come sensazione di affidabilità, sicurezza, tranquillità.
Concorso internazionale: il “Ponte della Scienza”INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
“ …. esso non collega solo due rive esistenti, le rive emergono come rive solo
quando il ponte attraversa il fiume. Il ponte le oppone intenzionalmente l’una all’altra, un fianco si contrappone all’altro in virtù del fiume come indifferenti strisce
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in virtù del fiume come indifferenti strisce delimitatrici della terraferma. Proprio con
le rive il ponte porta al fiume e l’una e l’altra distesa del paesaggio che giace di là
di esse. Esso porta fiume, rive e terra ad una
vicinanza reciproca. Il ponte raduna la terra come paesaggio
intorno al fiume.…….
Il luogo non esiste già prima del ponte. Certo, anche prima che il ponte ci sia
esistono lungo il fiume numerosi spazi che
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esistono lungo il fiume numerosi spazi che possono essere occupati da qualche cosa. Uno di essi diventa ad un certo punto un
luogo, e ciò in virtù del ponte. Sicchè il ponte non viene a porsi in un luogo che c’è già, ma il luogo si origina
solo a partire dal ponte”
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Concorso internazionale: il “Ponte della Scienza”INFRASTRUTTURE IN CONTESTI URBANI
ECCO LO SCOPO: TRASFORMARE UNO SPAZIO IN UN LUOGO ATTRAVERSO L’OCCASIONE DEL
COLLEGAMENTO FUNZIONALE TRA LE DUE OPPOSTE SPONDE ...
Un luogo caratterizzato e caratterizzante, un luogo sicuro rispetto alla sua funzionee rispetto al suo rapporto con il fiume, con la variabilità del suo regime e delle sue piene.
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e rispetto al suo rapporto con il fiume, con la variabilità del suo regime e delle sue piene.
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