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Sud America 1979 Il mercato di Pisac

Sud America 1979 Il mercato di Pisac. Dalla città di Cuzco siamo partiti con un camion sgangherato, che attraverso un percorso accidentato, ci ha portato

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Sud America 1979

Il mercato di Pisac

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Dalla città di Cuzco siamo partiti con un camion sgangherato , che attraverso un percorso accidentato , ci ha portato al paesino di Pisac , distante circa quaranta chilometri .

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Il viaggio dura quasi tre ore , si viaggia a circa tremila metri di altezza

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Si arriva nella Valle Sacra

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La Valle Sacra è attraversata dal fiume Urubamba , sulle cui rive si distende la cittadina di Pisac

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La porta di ingresso della cittadina di Pisac

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La Graziella contratta con un avamposto di bancarelle

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La piazzetta del paese è il cuore del mercato

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Il mercato è il luogo dove una comunità si incontra , ci si parla e si rinsaldano i legami .

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I colori forti e vivaci degli abiti della gente e delle merci esposte creano un’ atmosfera calda e intensa .

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La donna con il bambino , accovacciata , come tante altre si è portata con seil figlio piccolo .

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Gli Indio sono gente piccola e gentile

Sull’altopiano, ad oltre 4000 metri d’altezza, la pressione atmosferica è poco più della metà di quella che si ha a livello del mare, e per la maggior parte dei giorni dell’anno la temperatura scende sotto lo zero. Queste rigide condizioni ambientali hanno fatto si che nel corso dell’evoluzione biologica i popoli andini abbiano sviluppato meravigliosi sistemi di adattamento. Corpo tarchiato, mani e piedi sono corte e tozze per evitare l’inutile dispersioni di calore, la pelle scura è capace di resistere e proteggere dai terribili raggi ultravioletti presenti alle grandi altitudini. Essendo le sue estremità irrorate da molti vasi sanguigni, l’Indio può camminare a piedi scalzi sulla neve senza soffrire affatto. L’Indio ha sviluppato, inoltre, polmoni e torace di dimensioni maggiori del normale, il sangue ed i tessuti sono in grado di usare in modo estremamente efficiente l’ossigeno presente nell’aria .

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Le donne sono le protagoniste : i prodotti del mercato sono frutto del loro lavoro artigianale e della coltivazione dei campi.

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E’ ora di riprendere la strada del ritorno

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Si risale dal fondo della valle , su piccoli sentieri , per ritornare alle proprie case

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Le donne rimaste nei campi raccolgono i semi dispersi dopo il raccolto

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In una collina , all’entrata della Valle Sacra , ci sono le rovine della antica Pisac

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Queste terrazze , fatte di terra prelevata a mano , furono costruiti dagli Inca

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La terra delle terrazze era stata trasportata dalle valli circostanti . Era terreno più ricco, che permetteva alla gente di produrre più cibo di quanto sarebbe stato possibile ad una altitudine di 3500 m.

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Una veduta delle rovine delle abitazioni della antica Pisac

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Il sito archeologico , che aveva funzioni militari e religiose , si affiancava ad altri centri come quello di Machu Picchu , che si svilupparono attorno alla capitale Cuzco dell'impero Inca . L'antica città di Pisac fu distrutta da Francisco Pizarro e dai conquistadores verso il 1530 .