SUD AFRICA

Di Anna S. & Daniel

MONTE PIÙ ALTO: KILIMANGIARO (KENYA-TANZANIA)

5895 M.

ISOLA PIÙ ESTESA: MADACASCAR 587000 KM

FIUME PIÙ LUNGO: NILO- KAGERA (UGUANDA-

SUDAN-EGITTO) 6671KM

LAGO PIÙ GRANDE:VITTORIA (UGUANDA –KENYA-

TANZANIA)68100KM

TEMPERATURA MINIMA: IFRANE (MAROCCO)-23,9°C

TEMPERATURA MASSIMA: AL-AZIZYAH

(LIBIA)57,7°C

LA POPOLAZIONE

La popolazione

La popolazione del Sudafrica è composta all'incirca da 45 milioni di abitanti, è suddivisa in molte etnie: bianca, nera e asiatica. A partire dal 2002 la popolazione aumentò notevolmente, ma ciò costituisce un problema, a causa degli effetti dell’AIDS, una malattia diffusa che porta ad un'alta mortalità infantile. Le popolazioni nere dei bantu sono circa il 75%, tra xhosa, sotho, zulu, tswana, tsonga, swazi etc.

I bianchi formano il 13% della popolazione e si dividono in boeri, anglosassoni e molte altre etnie.

Gli Asiatici sono la minoranza della popolazione e ne formano circa il 3%.

RELIGIONI

religioni Percentuale

Chiesa di Zion 11,1%

Pentecostali 8,2%

Cattolici 7,1%

Metodisti 6,8%

Chiesa Riformata Olandese 6,7%

Anglicani 3,8%

altri Cristiani 36%

Musulmani 1,5%

Induisti 1,2%

Ebrei 0,3%

altro (animisti e buddisti) 2%

non specificata 1,4%

nessuna (atei e agnostici) 14,9%

APARTHEID

Apartheid:(separazione) sistema sociale

promosso dai governi razzisti bianchi del

Sudafrica per escludere la maggioranza nera

dalla vita politica del paese. Basata sulla

segregazione sociopolitica e, territoriale dei

neri,meticci e asiatici,l’apartheid è fallita sia

per contraddizioni interne,sia per la

condanna internazionale ed è stata abolita

nel 1992.

Le leggi dell’apartheid:1. proibizione dei matrimoni interrazziali

2. legge secondo la quale avere rapporti sessuali con una persona di "razza" diversa diventava un fatto penalmente perseguibile;

3. legge che imponeva ai cittadini di essere registrati in base alle loro caratteristiche razziali

4. legge che permetteva di bandire ogni opposizione che venisse etichettata dal governo come "comunista

5. legge che proibiva alle persone di colore di entrare in alcune aree urbane;

6. legge che proibiva a persone di colore diverso di utilizzare le stesse strutture pubbliche (fontane, sale d'attesa, marciapiedi…)

7. legge che prevedeva una serie di provvedimenti tutti tesi a rendere più difficile per i neri l'accesso all'istruzione;

8. legge che sanciva la discriminazione razziale in ambito lavorativo;

9. legge che istituiva i bantustan, ghetti per la popolazione nera, nominalmente indipendenti ma in realtà sottoposti al controllo del governo sudafricano;

10. legge che privava della cittadinanza sudafricana e dei diritti a essa connessi gli abitanti dei bantustan.

11. legge che costringeva la popolazione nera a poter frequentare i quartieri della gente "bianca" solo con degli speciali passaporti

La fine dell’apartheid

Dopo la liberazione di Nelson Mandela, avvenuta nel 1990 dopo 27 anni di prigione e la sua successiva elezione a capo dello Stato si decretò la fine dell'apartheid e l'inizio di una nuova era.

Le elezioni del 1994 videro la schiacciante vittoria del Partito Comunista Sudafricano permettendo ai neri di ricominciare una vita normale. Da allora questo partito governa ininterrottamente il paese. La Commissione per la Verità e la Riconciliazione, istituita nel 1995, si è occupata di raccogliere testimonianze sulle violazioni dei diritti umani e ha concesso l'amnistia a chi confessasse spontaneamente e pienamente i crimini commessi contro i neri agli ordini del governo.

venivano presi anche i bambini.

Due uomini di colore ammanettati.

Anche gli ambienti pubblici erano divisi

tra persone bianche e di colore.

Le condizioni di vita dei neri

I neri vivono o ai margini delle grandi città (in miniere e fabbriche), o nelle grandi fattorie. Gli

operai non percepiscono un salario, ma possono coltivare un pezzo di terra e avere del

bestiame per poter vivere.

I neri non possono scegliere il luogo dove vivere, dove lavorare, il tipo di educazione da dare ai

figli. Sono soggetti a trasferimenti forzati ogni volta che il governo scopre che nel loro

sottosuolo vi sono minerali preziosi La spesa totale pro-capite per l'educazione è di 780 $ per i

bianchi e di 110 $ per i neri.

La pensione media mensile è di 94 $ per un bianco e 41 $ per un nero.

L'87% del territorio (con oro e diamanti) è assegnato alla minoranza bianca. Gli africani vivono

in riserve che rappresentano meno del 13% della superficie sudafricana.

Il lavoratore nero abbassa lo sguardo in segno di inferiorità quando incontra un bianco

C'è un medico ogni 330 bianchi e uno ogni 91.000 neri .Un medico bianco non può soccorrere

un nero.

I bambini neri in carcere sono sempre privi di assistenza legale e i genitori non sanno dove

vengono rinchiusi né di cosa sono accusati. Nessun genitore può entrare nelle scuole senza il

permesso della polizia.

Uno studente che passeggia per strada durante l'orario scolastico può essere imprigionato per

due settimane.

Nei ghetti le scuole possono anche avere classi di 70 ragazzi.

…

La divisa scolastica dei neri è giacca e pantaloni scuri senza cravatta. Le

ragazze portano una gonna blu e una camicia bianca abbottonata fin sotto

il mento. Sui banchi c'è un vocabolario di inglese/afrikaans (lingua dei

boeri): la parola "baas", che in afrikaans significa "padrone", viene tradotta

con "uomo bianco, eroe e uomo intelligente".

Una donna vedova o abbandonata dal marito o che rifiuta un lavoro sgradito

può essere trasferita in un altro posto, anche molto lontano.

Fino a poco tempo fa esisteva una legge che vietava i matrimoni misti.

NELSON MANDELA

Rolihahla Mandela è nato il 18 luglio 1918 a Mvezo nel Transkei, da Nosekeni Funny e Nkosi Mandela.

Nel 1925 frequenta la scuola a Qunu,e la sua maestra gli diede il nome “Nelson”.

Nel 1927 suo padre muore,e così viene affidato alle cure del capo della tribù dei thembu.

Nel 1934 si oppone al rito della circoncisione (simbolo dell’iniziazione alla vita adulta),e frequenta l’istituto di Engcobo.

Nel 1937 va a studiare Healdttown.

Nel 1939 va a studiare nell’unica università frequentata dai neri nel Sudafrica (University College di Fort Hart, Alice) e li conobbe Oliver Tambo.

Nel 1940 viene espulso dalla scuola per avere intrapreso azioni di protesta.

Nel 1941 sfugge a un matrimonio combinato e si trasferisce Johannesburg,e trova lavoro in una miniera d’oro come guardiano notturno. Poi va a lavorare come impiegato presso lo studio legale.

Nel 1942 continua a studiare per laurearsi per corrispondenza tramite l’Univrsità del Sudafrica.

Nel 1943 si laurea e si iscrive alla specializzazione in legge presso l’Università del Wintwatersrand.

Nel 1944 collabora alla fondazione della lega giovanile dell’Africa Nationatol Congress.

Nel 1948 viene eletto segretario nazionale dell’ANCYL ed entra a far parte dell’esecutivo nazionale dell’African National Congress del Transvaal.

Nel 1951 viene eletto presidente dell’ ANCYL

Nel 1956 viene arrestato e accusato di alto tradimento; il processo prosegue per quattro anni

Nel 1961 viene assolto nel processo e ad aprile entra in clandestinità

Nel 1962 viene arrestato e condannato a 5 anni di detenzione per avere lasciato il paese illegalmente al fine di seguire un addestramento militare in alcuni stati africani.

Nel 1963 viene trasferito alla prigione di Robben Island dove inizia a scrivere la sua autobiografia di nascosto.

Nel 1985 rifiuta l’offerta di libertà condizionata a patto di rinunciare alla lotta violenta come strategia politica.

Nel 1989 è ufficialmente dichiarata la fine dell’interdizione dell’ANCYL e Mandela è rilasciato l’11 febbraio.

Nel 1991 viene eletto presidente dell’ANCYL

Nel 1993 è insignito del premio Nobel per la Pace

Nel 1994 vota per la prima volta nella sua vita alle prime elezioni democratiche sudafricane.

Nel 2004 annuncia il ritiro dalla vita pubblica.

Nel 2013 muore all’età di 95 anni.

IL GIORNO DEL COMPLEANNO DI MANDELA E’ DICHIARATO DALLE NAZIONI UNITE “INTERNATIONAL NELSON MANDELA DAY”(1918)

RICORDANDO MADIBA

Non importa quanto stretto sia il passaggio,

Quanto piena di castighi la vita,

Io sono il padrone del mio destino:

Io sono il capitano della mia anima.

Nelson Mandela

Il Sudafrica oggi

Oggi i bianchi sono il 9 per cento della popolazione e gli omicidi per motivi razziali sono meno del 2 per cento di tutti quelli commessi nel paese. Dopo l’iniziale esodo dei bianchi all’estero, negli anni immediatamente seguenti la fine dell’apartheid, la comunità bianca ha iniziato di nuovo a espandersi, anche se si concentra principalmente vicino a Johannesburg e nelle zone a sud-ovest di Città del Capo. Tra bianchi e neri rimangono comunque parecchie tensioni: molti neri si lamentano per esempio di essere stati esclusi di fatto da Città del Capo, dove i bianchi sono in maggioranza.

…

Il Sudafrica fa parte dei cosiddetti “BRICS” – il

gruppo delle potenze economiche emergenti –

insieme a Brasile, Cina, Russia e India. La sua

economia è la più grande di tutta l’Africa

La povertà è ancora molto diffusa nel paese e i

tassi di disoccupazione sono piuttosto alti.

Lo stato fatica a fornire alla popolazione tutti i

servizi essenziali, come la casa, l’elettricità,

l’acqua, le infrastrutture e la sanità.