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Successione di Fibonacci
Pseudo CodiceAssegna il numero della successioneAssegna Fn1, Fn, Fn2 per N=2Calcola la successioneStampa la Somma=Fn1*Fn2-sqr(Fn)
FOR I=3 TO NAggiorna Fn1, Fn, Fn2 al variare di NCalcola la successione
Fn1 Fn Fn2 Somma1 2 3 -1
2 3 5 1
3 5 8 -1
PROGRAM FibonacciSucc(input,output);VARPrecedente,Attuale:real;N:integer;
PROCEDURE Inizializza(VAR Xn1,Xn:real;VAR Nx:integer);BEGINwriteln(' Calcolo della successione Fn1*Fn2-sqr(Fn) per i primi N valori');
write('Dammi il numero N: ');readln(Nx);Xn1:=1;Xn:=2END;
PROCEDURE NuovoNumero(VAR Prec,Att:real);VAR
Temp:real;BEGINTemp:=Prec+Att; Prec:=Att; Att:=TempEND;
{*************** MAIN ********************}BEGINInizializza(Precedente,Attuale,N);CalcolaSuccessione(Precedente,Attuale,N);readlnEND.
{*************** MAIN ********************}BEGINInizializza(Precedente,Attuale,N);CalcolaSuccessione(Precedente,Attuale,N);readlnEND.
PROCEDURE CalcolaSuccessione(Prec,Att:real;Nx:integer);VAR Fn1,Fn,Fn2,Somma:real;Conta:integer;BEGINSomma:=0;Fn1:=Prec;Fn:=Att;NuovoNumero(Prec, Att);Fn2:=Att;Somma:=Fn1*Fn2-sqr(Fn);writeln('Per N=', 2,' valore successione: ',Somma:3:0);FOR Conta := 3 TO N DO
BEGINPrec:=Fn;Att:=Fn2;Fn1:=Fn;Fn:=Fn2;NuovoNumero(Prec, Att);Fn2:=Att;Somma:=Fn1*Fn2-sqr(Fn);writeln;
writeln('Per N=', Conta,' valore successione: ',Somma:3:0);END;
END;
FUNZIONIUna funzione può avere diversi argomenti ma restituisce uno e un solo valore.
Esistono funzioni standard del Pascal
Nome Funzione TipoArgomento
TipoRisultato
Esempio
abs Valoreassolutodell’argomento
Numerico Comel’argomento
ValAss=abs(-3) 3
sqr Quadratodell’argomento
Numerico Comel’argomento
Quadr=sqr(5) 25
sqrt Radicequadratadell’argomento
Numerico Reale RadQuad=sqrt(16) ) 4
ESEMPIO
Ipotenusa:=sqrt(sqr(Lato1)+sqr(Lato2));
Carattere12:=succ(Carattere11);
Differenza tra funzione e procedura.
PROCEDURE NomeProcedura (VAR Inp1,….., Out1,….:real);……………………………………………………….
FUNCTION NomeFunzione (Arg1, Arg2, ……): type;…………………………………….
BEGIN……………………..Inp1:= 33;………..NomeProcedura(Inp1,………,Out1,..);X:=Out1*2;……………Y:=VariabileK + NomeFunzione(X,Arg2,….)*4 - VariabileZ;…………….
END.
Sintassi di FUNCTION
FUNCTION NomeFunzione ( Arg1,… ) :
FUNCTION ( )Lista parametriformali
identificatore :
TYPEidentificatore Blocco ;
Le chiamate delle variabili sono quasi sempre fatte per valore.
real ; BEGIN ………………………END.
Chiamata di FUNCTION
NomeFunzione ( Arg1,… )
( )Lista parametriattuali
identificatore
Suggerimento: Scrivere le funzioni in modo tale che l’ultima istruzione rappresenti sempre il valore che la funzione deve assumere.
ESEMPIO
FUNCTION AreaCoronaCircolare(RaggioMax,RaggioMin: real):real;
BEGINAreaCoronaCircolare:=PiGreco*sqr(RaggioMax)-PiGreco(RaggioMin)END;
PROGRAM……write(‘Dammi RaggioMax e RaggioMin: ‘);readln(R1, R2);Area:= AreaCoronaCircolare(R1,R2);writeln(‘L’’area della corona circolare è: ‘, Area:4:2);……….
N.B.In ogni funzione deve sempre esserci una istruzione del tipo:
identificatore espressione
Esercizio per il laboratorio
Trasformare l’esercizio sull’area di diverse figure geometriche in una funzione.
ESEMPIO FUNZIONE COMBINAZIONI
Calcolare il numero di combinazioni di N oggetti presi M alla volta.
Combinazioni =!)!(
!
MMN
N
Attenzione: Non usare il nome della funzione nel corso della elaborazione ma usarlo solo per raccogliere il risultato finale
FUNCTION Combinazioni(N,M :integer) : integer;{descrizione}
BEGIN Combinazioni:=Fattoriale(N) DIV (Fattoriale(N-M)*Fattoriale(M)END.
FATTORIALEFUNCTION Fattoriale(N:integer):real;VARConta: integer;Prodotto: real;
BEGINProdotto:=1;FOR Conta:=1 TO N DO
Prodotto:=Prodotto*Conta;
Fattoriale:=ProdottoEND;
Variabile locale usataper il processo di accumulazione. E’ dettavariabile dummy.
FOR Conta:=1 TO N DO Fattoriale := Fattoriale *Conta;
Non può essere usata inquesta posizione perchéqui rappresenta una chiamataalla funzione e quindi necessitadi un argomento.ERRORE DI COMPILAZIONE
ESEMPIO FUNZIONE POTENZA
Problema - Calcolare la potenza di un numero reale con esponente intero
Risolviamo il problema mediante una funzione Potenza(Base,Esponente)
Traccia della soluzionemetti in Prodotto il valore della Base elevato al
valore assoluto dell’Esponente)
Pseudo codiceAccumula la Base nella variabile Prodotto, usa come esponente il valore assoluto dell’esponente, così da poter calcolare anche le potenze negative
IF Esponente >=0 THENPotenza Prodotto
ELSEPotenza 1/Prodotto
FUNCTION Potenza(Base:real; Esponente:integer):real;VARConta: integer; {conta quante volte Prodotto è moltiplicato per Base}Prodotto: real;BEGINProdotto:=1;FOR Conta:=1 TO abs(Esponente) DOProdotto:=Prodotto*Base;IF Esponente>=0 THEN
Potenza:=ProdottoELSE
Potenza:=1/ProdottoEND;
ESEMPIO FUNZIONE MAIUSCOLE
Problema - Se abbiamo un carattere minuscolo trasformarlo in maiuscolo
Risolviamo il problema mediante una funzione Maiuscolo(Carattere)
Traccia della soluzionemetti in Maiuscolo il valore di Carattere solo se esso è un carattere alfabetico ed è minuscolo usando le funzioni su stringhe chr e ord.
FUNCTION Maiuscolo(Carattere:char):char;
BEGINIF Carattere IN [‘a’..’z’] THEN
Maiuscolo:=chr(ord(Carattere) + ord(’A’) - ord(‘a’))ELSE
Maiuscolo:=CarattereEND;
GENERAZIONE DI NUMERI CASUALI
Un numero casuale è un numero generato da un evento non prevedibile.Ad esempio l’uscita di un lancio di dadi.
Con il calcolatore possiamo generare solo numeri pseudo-casuali.Essi si ottengono mediante funzioni che sono attivate sulla base diun numero detto seme.
In PASCAL esiste la funzione Random(X) che produce numericasuali tra 0 e X.
Vi sono diverse maniere per generare numeri pseudo-casuali.Dalla Teoria dei Numeri si ha che a partire da un valore detto seme è possibile ottenere K numeri casuali compresi fra 0 e K.
GENERAZIONE DI NUMERI CASUALI
Dalla Teoria dei Numeri si dimostra che il codice che segue produce 2187 diversi valori per il seme prima che la sequenza si ripete:
readln(Seme);Seme:=abs(Seme MOD Modulo);FOR Contatore:=1 TO Modulo DO
Seme:=NumeroCasuale(Seme);
FUNCTION NumeroCasuale(Seme:integer):integer;CONSTModulo=2187;Moltiplicatore=10;Incremento=10891;BEGINNumeroCasuale:=(Moltiplicatore*Seme+ Incremento) MOD ModuloEND;
ESEMPIO USO DEL GENERATORE DI NUMERI CASUALI
Problema - Simulare il lancio di un dado
Risolviamo il problema mediante il nostro generatore di numeri casuali.Poiché esso opera nell’intervallo 0..2186 dobbiamo dividere questo intervallo in sei sottointervalli. Ad ognuno dei sei sottointervalli assegniamo un valore tra 1 e 6.
0-363 1364-727 2728-1091 31092-1455 41456-1819 51820-2183 6
Pseudo codice
Fornisci un valore del seme minore di 2184Lancio Seme DIV 364 + 1
PROCEDURE FaiUnLancio(VAR Seme, Lancio:integer);
CONSTNumeroMassimo=2183;IntervalloLancio=364;BEGIN
REPEAT Seme:=NumeroRandom(Seme);UNTIL Seme <= NumeroMassimo;Lancio:=Seme DIV IntervalloLancio+1
END;
PROGRAM LancioDado(input,output);VARSeme,Lancio:integer;
FUNCTION NumeroCasuale(Seme:integer):integer;CONSTModulo=2187;Moltiplicatore=10;Incremento=10891;BEGINNumeroCasuale:=(Moltiplicatore*Seme+ Incremento) MOD ModuloEND;PROCEDURE FaiUnLancio(VAR Seme, Lancio:integer);
CONSTNumeroMassimo=2183;IntervalloLancio=364;BEGIN
REPEAT Seme:= NumeroCasuale(Seme);UNTIL Seme <= NumeroMassimo; Lancio:=Seme DIV IntervalloLancio+1
END;
{**** MAIN *****}
BEGINWrite('Seme = ');readln(Seme);Seme:=abs(Seme) MOD 2187;FOR Nprova:=1 TO 120 DOBEGINFaiUnLancio(Seme,Lancio);write(Lancio:2);IF Nprova MOD 20=0 THEN
WritelnEND;END.
ESERCIZIO E12
Gioco della Tombola
Simulare il gioco della tombola utilizzando una funzione random.Evitare che un numero venga estratto più di una volta.
Una variabile booleana può assumere solo due valoriTRUE e FALSE
Esempio di dichiarazione:VAR
Numero, Contatore: integer;Alto, Basso, Bianco, Nero, NonColorato : boolean;
E’ possibile assegnare un valore ad una variabile booleana:Nero:=FALSE
VARIABILI BOOLEANE
Se alla variabile Numero è stato assegnato un valore allorapotremo dire che la variabile Alto è vera solo se il valore dinumero è maggiore ad esempio di 2:Alto:= Numero>2;
Se ad esempio Numero vale 5 allora Alto è TRUE.
Alle variabili booleane possono essere applicati gli operatoribooleani AND, OR, NOT.
Ad esempio variabili booleane e operatori possono essere usateper il controllo decisionale o dei cicli.
IF Alto OR Basso THEN Contatore:=Contatore+1;
WHILE Alto OR Basso DO BEGIN …………… END;
VARIABILI BOOLEANE
Una variabile booleana può anche essere istanziata con una istruzionedel tipo:
Bianco:= Alto OR Basso;Nero:= Alto AND Basso;
Di solito le variabili booleane si usano come flag, cioè per memorizzareun evento e poi controllare uno o più istruzioni decisionali o di ciclo.
VARIABILI BOOLEANE
Esempio: Supponiamo di voler ordinare in maniera crescente duenumeri interi Int1 e Int2.
PROCEDURE SortDue(VAR Int1,Int2:integer; OrdineErrato: boolean); {Scambia i valori di Int1 e Int2 se OrdineErrato è vero}BEGIN If OrdineErrato THEN
Scambia(Int1,Int2)END;
La chiamata alla procedura è la seguente:
SortDue(Int1, Int2, (Int1>Int2))
VARIABILI BOOLEANE
E’ possibile usare variabili booleane per controllare cicli e condizionidi uscita da cicli.Le variabili adoperate a questo scopo prendono il nome di Flag.
{Cicla e decidi usando una variabile Flag}Flag False;WHILE NOT Flag AND NOT (una qualunque condizione di uscita) DO esegui l’elaborazione prevista, nell’ambito della quale il Flag potrebbe cambiare valoreIF Flag THEN esegui altra elaborazione{fine dell’algoritmo}
VARIABILI BOOLEANE
ProblemaSupponiamo di voler calcolare la media dei voti che ogni studente presenta sul suo libretto. Per essere sicuri di non commettere errori grossolani dobbiamo evitare che nella lista dei voti non esistano valori inferiori a 18 o superiori a 30. Se ciò accade interrompiamola lettura dei dati e non calcoliamo la media. Supponiamo infine che il numero di esami superati sia N.
VARIABILI BOOLEANE
Pseudo-codiceSomma 0Contatore 0VotoErrato falseWHILE NOT VotoErrato AND NOT (Contatore=N) DO read(Voto) IF (Voto<18) OR (Voto>30) THEN VotoErrato true ELSE Somma Somma + Voto Contatore Contatore + 1IF VotoErrato THEN Media 0ELSE Media Somma/Contatore
VARIABILI BOOLEANE
FUNZIONI BOOLEANE
L’uso delle funzioni booleane serve a realizzare meglio controlliche potrebbero essere altrimenti molto complessi da implementare.
ESEMPIO
Controlla che tre Numeri siano in ordine crescente.
FUNCTION Ordinati(X1, X2, X3: real): boolean;{è vera se X1<=X2<=X3}BEGIN
Ordinati:=(X1<=X2) AND (X2<=X3)END;
chiamataIF NOT Ordinati(X1,X2,X3) THEN
Ordinare(X1,X2,X3);
ESEMPIO
Controlla che dati tre numeri essi costituiscano i lati di un triangolo.
FUNCTION NonTriangolo(Lato1, Lato2, Lato3: real): boolean;{è vera se i tre lati non formano un triangolo}BEGIN
NonTriangolo := (Lato1 > Lato2+Lato3) OR (Lato2 > Lato1 +Lato3) OR (Lato3 > Lato2 + Lato1)
END;
chiamatareadln(Lato1, Lato2, Lato3);WHILE NonTriangolo (Lato1, Lato2, Lato3) DO
readln(Lato1, Lato2, Lato3);
FUNZIONI BOOLEANE
Problema:Dato un Array di numeri interi realizzare una funzione che controlli che questi numeri siano ordinati in maniera crescente.
Pseudo-codiceChiamiamo con ArrayOrdinato la funzione, con ArrayC l’array da controllare, con ElementiTotali il numero di elementi contenuti nell’array.
Ordinato trueWHILE sono richiesti altri confronti AND Ordinato DO fai un altro confronto per cercare di rendere Ordinato FALSEArrayOrdinato Ordinato
FUNCTION ArrayOrdinato(VAR ArrayC: IntsArray; ElementiTotali: integer): boolean;
{è vera se l’ArrayC è ordinato }VARIndice: integer;Ordinato:boolean;BEGINIndice:=1;Ordinato:=TRUE;WHILE (Indice <> ElementiTotali) AND Ordinato DO
IF ArrayC[Indice]> ArrayC[Indice+1] THENOrdinato:=FALSE;
ELSE Indice:=Indice+1;
ArrayOrdinato:=OrdinatoEND;
FUNCTION ArrayOrdinato(VAR ArrayC: IntsArray; ElementiTotali: integer): boolean;
{è vera se l’ArrayC è ordinato }VARIndice: integer;
BEGINArrayOrdinato :=TRUE; FOR Indice :=1 TO ElementiTotali DO
IF ArrayC[Indice]> ArrayC[Indice+1] THENArrayOrdinato:=FALSE;
END;
Codice corretto ma da non usare perché con FOR si fanno più confronti in media e perché il valore della funzione cambia continuamente.
TIPI ENUMERATIVI
I tipi standard previsti dal Pascal non coprono tutte le possibili esigenze di un programmatore.Ad esempio una variabile potrebbe voler assumere solo un valore nell’ambito di una lista finita.Es. colore (blu, giallo, verde, rosso).
Si definisce Tipo Enumerativo (Enumerated Type) un insieme ordinato di valori necessari al programmatore.
TYPETipoColore = (NessunColore, Rosso, Grigio, Blu)
VARColore : TipoColore
Colore:=Rosso;Colore:=succ(Colore); {Grigio}Colore:=‘Blu’; SINTAX ERROR!
Perché il type di Colore non è una stringa
TIPI ENUMERATIVI
Se si deve assegnare un valore ad una variabile il cui tipo è enumerativo bisogna usare solo i valori della lista del tipo mai una stringa.
Le funzioni Pascal ord, pred e succ sono applicabili ai tipi enumerativi.
Esempio
FOR Colore:=Rosso TO Blu DOwrite(ord(Colore):5);
writeln:
1 2 3
Se le funzioni pred e succ vengono applicate rispettivamente al primo o all’ultimo elemento della lista dei tipi si ha un ERRORE.
TIPI ENUMERATIVI
Poiché non tutti i dialetti Pascal permettono istruzioni del tipowriteln(Colore) dove colore è di tipo enumerativo allora è necesssario scrivere una procedura del tipo:
PROCEDURE MostraColore(Colore: TipoColore);{in: Colore -- Valore del TipoColore che si vuole avere a video out: la stringa corrispondente a Colore viene mostrata}BEGIN
CASE Colore OFRosso: write(‘rosso’);Grigio: write(‘grigio’);Blu: write(‘blu’);
ENDEND;
N.B. Un enumerated type è un ordinal type, cioè un tipo per il quale è noto il successore e il predecessore di ogni valore escluso il primo e l’ultimo.
TIPI ENUMERATIVI
PROCEDURE LeggiColore(VAR Colore: TipoColore);{restituisce un valore per Colore in funzione di un carattere letto}VAR Ch:char;BEGIN readln(Ch); Ch:=Maiuscolo(Ch);IF Ch IN [‘R’, ‘G’, ‘B’] THEN
CASE Ch OF ‘R’: Colore:=Rosso; ‘G’: Colore:= Grigio; ‘B’: Colore:= Blu;END
ELSEColore:=NessunColore
END;
EsempioLeggere un carattere e mostrare il colore corrispondente.
TYPE TipoColore = (NessunColore, Rosso, Grigio, Blu)VAR Colore : TipoColore
E’ sempre opportuno mettere nei tipi enumerativi un valore “nullo” per poter gestire le condizioni di errore.
TIPI ENUMERATIVI
Altri Esempi
Funzione per controllare che il Colore appartenga ai tipi previsti
FUNCTION ColoreValido(Colore: TipoColore): boolean;{restituisce vero se Colore<>NessunColore}BEGIN
ColoreValido:=Colore<>NessunColoreEND;
Mostriamo un frammento di programma che usa le procedure e funzioni sopra definite
REPEATwrite(‘Introduci un colore (Rosso, Grigio, Blu): ‘;LeggiColore(Colore);
UNTIL ColoreValido(Colore);
ESEMPIOTIPI ENUMERATIVI
Problema: si vogliono mostrare i giorni di un mese, settimana per settimana, conoscendo con quale giorno della settimana inizia il mese.
Esempio di input output:Dammi il numero di giorni del mese: 30Dammi il primo giorno del mese: Martedì
DOM LUN MAR MER GIO VEN SAT1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 1213 14 15 16 17 18 1920 21 22 23 24 25 2627 28 29 30
ESEMPIOTIPI ENUMERATIVI
Pseudo-codice
PrendiDati
MostraIntestazione
MostraMese
PROGRAM CalendarioMensile(input;output);CONST
Spazi=8;TYPE
TipoGiorno= (Niente, DOM, LUN, MAR, MER, GIO, VEN, SAB);VAR
GiorniTotali: integer;GiornoIniziale:TipoGiorno;
FINE
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
PrendiDati
GiornoValido
LeggiGiornoIniziale
Maiuscolo
MostraIntestazione MostraMese
Domani
GiorniTotaliGiornoIniziale
GiornoIniziale
GiornoIniziale
Carattere
GiorniTotaliGiornoIniziale
Oggi Domani
ESEMPIOTIPI ENUMERATIVI
PrendiDati
REPEATreadln(GiorniTotali)
UNTIL GiorniTotali IN [28..31]
REPEATpromptLeggiGiornoIniziale(GiornoIniziale)
UNTIL GiornoValido(GiornoIniziale)
Si vuole introdurre il giorno della settimana usando solo i primi due caratteri del nome del giorno come abbreviazione.Es. ME sta per Mercoledì; VE sta per Venerdì
MostraIntestazione
PROCEDURE MostraIntestazione;{mostra l'intestazione del mese}
BEGINwriteln(' DOM ':Spazi, ' LUN ':Spazi, ' MAR ':Spazi, ' MER
':Spazi, ' GIO ':Spazi, ' VEN ':Spazi, ' SAB ':Spazi);
writelnEND;
ESEMPIOTIPI ENUMERATIVI
MostraMese
write 1usa il valore Oggi per determinare il giorno di partenza
FOR Data 2 TO GiorniTotaliOggi Domani(Oggi)write(Data)IF Oggi = SAB THEN writeln;
writeln
PROCEDURE PrendiDati(VAR GiorniTotali: integer; VAR GiornoIniziale: TipoGiorno);{legge i giorni totali del mese e il primo giorno}BEGIN
REPEATwrite(' Di quanti giorni e'' composto il mese?
');readln(GiorniTotali)
UNTIL GiorniTotali IN [28..31]; REPEAT
write(' Primo giorno del mese: '); LeggiGiornoIniziale(GiornoIniziale)
UNTIL GiornoValido(GiornoIniziale)
END;
PROCEDURE MostraMese(GiorniTotali: integer; Oggi: TipoGiorno);{................................} VAR
Data: integer;
BEGINwrite (1 : ord(Oggi)*Spazi); IF Oggi=Sab THEN
Writeln;FOR Data:=2 TO GiorniTotali DOBEGIN
Oggi:=Domani(Oggi);Write(Data:Spazi);IF Oggi=Sab THENWriteln
END;END;
FUNCTION Domani(Giorno: TipoGiorno);{ritorna il giorno successivo a quello di input}
BEGIN IF Giorno<> SAB THEN Domani:=succ(Giorno)ELSE Domani:=DOM
END;
PROCEDURE LeggiGiornoIniziale(VAR Giorno: TipoGiorno);VARCarat1, Carat2: char; {primo e secondo carattere letto}
BEGIN readln(Carat1,Carat2);maiuscolo(Carat1);maiuscolo(Carat2);IF (Carat1='D') AND (Carat2='O') THEN
Giorno:=DomELSE IF (Carat1='L') AND (Carat2='U') THEN
Giorno:=LunELSE IF (Carat1='M') AND (Carat2='A') THEN
Giorno:=MarELSE IF (Carat1='M') AND (Carat2='E') THEN
Giorno:=MerELSE IF (Carat1='G') AND (Carat2='I') THEN
Giorno:=GioELSE IF (Carat1='V') AND (Carat2='E') THEN
Giorno:=VenELSE IF (Carat1='S') AND (Carat2='A') THEN
Giorno:=SabEND;
FUNCTION GiornoValido(Giorno: TipoGiorno);{ritorna vero se il giorno è <> Niente}
BEGIN GiornoValido:=Giorno<>Niente
END;
SUGGERIMENTI E CONSIGLI
• Non usare nelle FUNCTION la chiamata per VAR perché può generare side effects pericolosi.
• Se si deve usare una chiamata per VAR allora scrivere un PROCEDURE invece di una FUNCTION
•Usare i Flag con criterio
read(Numero);Finito:=Numero<=0;WHILE NOT Finito DO
BEGIN read(Numero) Finito:=Numero<=0END;
read(Numero);WHILE Numero>0 DO
BEGIN read(Numero)END;
PESSIMO STILE
Quando si usa un FLAG per controllare un evento che capita all’interno di un ciclo assicurarsi di aver posto il FLAG fuori del ciclo uguale al valore complementare a quello interno al ciclo.
In alcuni calcolatori se una variabile booleana non è aggiornata per default assume il valore FALSE.
Usare sempre una istruzione IF per controllare con un FLAG eventi che capitano all’interno di un ciclo.
FUNCTION ArrayOrdinato(VAR ArrayC: IntsArray; ElementiTotali: integer): boolean;
{è vera se l’ArrayC è ordinato }VARIndice: integer; BEGINArrayOrdinato :=TRUE;FOR Indice :=1 TO ElementiTotali-1 DO
ArrayOrdinato:= ArrayC[Indice]> ArrayC[Indice+1]END;
Essendoci il FOR la funzione potrebbe diventare primafalse e poi true.
FUNCTION NonValido(VAR AnArrayC: IntsArray; Basso,Alto:integer; ElementiAssegnati : integer): boolean;
{è vera se almeno uno degli elementi in AnArray è minore di Basso o maggiore di Alto }VARIndice: integer; BEGINNonValido :=FALSE;FOR Indice :=1 TO ElementiTotali DO
IF ( AnArray[Indice] < Basso) OR AnArray[Indice] > Alto) THEN NonValido :=TRUE
END;
DOMANDAIl codice che segue è corretto?
Esercizipag. 357 n. 20, 21, 25
{è vera se nessuno degli elementi in AnArray è minore di Basso o maggiore di Alto }
Gestione vendite in euroProgetto a.a. 2001-2002
( Modulo A ).
Un file di testo ARTICOLI.DAT contiene dei prodotti da vendere (max 10) con le seguenti caratteristiche:ogni riga rappresenta un articolo; i primi caratteri rappresentano la descrizione ( fino al simbolo ^), i due successivi l’unità di misura (PZ per pezzo, KG per chilogrammo), gli ultimi due numeri rappresentano rispettivamente il costo in lire e la percentuale d’iva.
Esempio:bicchiere di plastica^PZ 8 20piatto di plastica^PZ 24 20arance ^KG 2500 4patate ^KG 3000 4
Si vuole implementare un programma che mostri a video il corpo di una fattura riportando i dati sia in lire che in euro secondo le seguenti modalità:
Il sistema stampa ogni prodotto presente nel file, chiedendo all’utente la quantità desiderata.In seguito viene stampato il corpo di una fattura: la descrizione, la quantità, il prezzo unitario in lire ed in euro, il totale in lire ed in euro, e la percentuale iva presente nell'articolo. Totale in lire = Quantità per prezzo unitario in lireTotale in euro = Quantità per prezzo unitario in euroL’ultima riga conterrà il totale della spesa senza iva (detto Totale Imponibile), il Totale dell’imposta Iva e il Totale della fattura.Totale Imponibile in euro= Somma di tutti i totali in euroTotale Imposta in euro= Somma di tutti le imposte in euroTotale generale in euro= Somma dei due totali precedenti
•Nel passaggio da lire ad euro tenere presente la seguente circolare ministeriale ( 1 euro=1936,27 lire ).Circolare del 23/12/1998 n. 291 - Emanato da Ministero delle Finanze…………………………..In presenza delle condizioni sopra evidenziate l'articolo in rassegnaimpone di utilizzare l'importo convertito in euro con almeno: - cinque cifre decimali per gli importi originariamente espressi in unita' di lire (da 1 a 9 lire); - quattro cifre decimali per gli importi originariamente espressi in decine di lire (da 10 a 99 lire); - tre cifre decimali per gli importi originariamente espressi in centinaia di lire (da 100 a 999 lire); - due cifre decimali per gli importi originariamente espressi in migliaia di lire (da 1.000 lire in poi).
N° Pezzi Tagli in Euro10 20010 10010 5050 1050 5100 1200 0.5200 0.1200 0.05
Si simuli ancora il pagamento della fattura mediante contanti presso una cassa. Al momento del pagamento il cliente può pagare a fronte del totale fattura con le seguenti modalità:· Totale esatto in euro (aggiornare solo i tagli in cassa)· Cifra superiore in euro (calcolare il resto e aggiornare i tagli in cassa)· Totale esatto in lire (aggiornare una cassa in lire solo per totali e non per tagli)· Cifra superiore in lire (calcolare il resto in euro e aggiornare i tagli in cassa euro e il totale cassa lire)Prevedere i casi di mancanza di resto per mancanza dei tagli giusti invitando il cliente a cambiare lui o a comprare altri prodotti.A fine giornata (dopo ad esempio 5 clienti) fare il bilancio di cassa mostrando:Valore di partenzaTotale acquistiValore finale (Questo valore deve essere esposto anche per tagli)
La cassa ogni giorno è dotata delle seguenti quantità di tagli in euro:
Esempio di esecuzione.I prodotti in vendita oggi sono:bicchiere di plastica^PZ 8 20piatto di plastica^PZ 24 20arance ^KG 2500 4patate ^KG 3000 4
Acquisti Cliente N.1bicchiere di plastica PZ: quantità=500piatto di plastica PZ: quantità=200arance 100 KG: quantità=0arance 120 KG: quantità=10
FATTURA N.1Descrizione Quantità Prezzo U L Prezzo U E Totale L Totale E IVA %bicchiere di plastica 500 8 0,00413 4000 2,07 20piatto di plastica 200 24 0,0124 4800 2,48 20arance 120 10 3000 1,55 30000 15,50 4
Totale Imponibile=20,05 € Imposta Iva=1,53 € Totale Fattura=21,58 €
Acquisti Cliente N.2………………………..
FATTURA N.2Descrizione Quantità Prezzo U L Prezzo U E Totale L Totale E IVA %…………………………………………………………………………………………………………..
Totale Imponibile=….. € Imposta Iva=….. € Totale Fattura=….. €
…………………………………………………………………………………………………………..
Apertura Cassa:N° Pezzi Tagli in Euro
N° Pezzi Tagli in Euro10 20010 10010 5050 2050 10100 5200 2200 1200 0.5200 0.250 0.150 0.0510 0.0210 0.01
Chiusura Cassa:Totale apertura Cassa= xxxxxxxxx Totale fatturato= yyyyyyyyy Totale chiusura cassa= zzzzzzSituazione Cassa
N° Pezzi Tagli in Euro…... 200…... 100…... 50…... 10…... 5…... 1…... 0.5…... 0.1…... 0.05
Totale Lire in cassa= wwwwww