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CHIMICA COMBINATORIALE
La sintesi di composti chimici come insiemi
(librerie) e lo screening di queste librerie per
composti singoli con proprietà desiderate
Studio combinatoriale per ottimizzare una
reazione in catalisi omogenea (reazione di Heck)
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CHIMICA COMBINATORIALE Premessa
prende avvio a cavallo degli anni ‘90
all’inizio si basa sulla chimica in fase solida
chimica dei peptidi e degli oligonucleotidi
sviluppata per interessi farmaceutici
sviluppare nuovi farmaci nel minor tempo e con la minima spesa
Distribuzione delle attività di scoperta e sviluppo di farmaci negli USA
Carboidrati
11%
Prodotti Naturali
8%Ribozimi
7%
Altro
24%Combinatoriale
26%
"Structure-
based"
11%
Trascrizione
13%
Processo di "Drug Discovery" e impatto delle Librerie Combinatoriali
Identificazione del
target biologico
Lead
Discovery
Lead
OptimisationSelezione del
"Candidato"
Impatto della Sintesi Combinatoriale
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CHIMICA COMBINATORIALE Definizioni
Libreria Combinatoriale
è una entità singola costituita da numerori
“individui” (da centinaia a milioni) che può essere
preparata in “formati” diversi e con varie tecniche
sintetiche; testata biologicamente, consente la
determinazione strutturale, la selezione di composti
attivi.
N
H2N
O
R1
R2
R3
“Scaffold”
è l’elemento strutturale comune in tutti i componenti della libreria (il nucleo
indolico)
Monomero
è il reagente utilizzato per modificare lo “scaffold, un set di monomeri è una
classe di reagenti con lo stesso gruppo funzionale che reagisce con una funzione
dello scaffold per generare diversità: 10 ammine reagiscono con uno scaffold
contenente una funzione carbossilica per produrre 10 differenti ammidi
Punti di diversità
rappresentano le posizioni dello scaffold per l’attacco dei diversi set di
monomeri (R1, R2, R3) formando i componenti della libreria attraverso tutte le
possibili combinazioni
“Chemical assessment”
processo attraverso cui una classica reazione organica in soluzione è
“combinatorializzata”: passaggio alla fase solida e/o l’adattamento delle
condizioni di reazione per l’uso di monomeri con differente reattività e stabilità
Controllo di qualità
processo di determinazione del profilo di qualità della libreria.
La caratterizzazione analitica è fatta sulla libreria come fosse un’unica entità,
anche se si acquisiscono i dati sulle singole entità
Determinazione strutturale
è il processo attraverso cui si associa l’attività eventualemente osservata dalla
libreria allo specifico componente responsabile della medesima.
deconvoluzione: si risintetizzano pools più piccoli contenenti le molecole
positive
“decoding”: si determina la struttura di una “etichetta” (tag) legata
al supporto solido contenente il “positivo”.
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Formato delle librerie
Libreria Primaria: “hit” Libreria Secondaria: “lead”
random
fase solida
“mix and split”
> 10,000 composti
< 1 mg/composto
test biologici su numerosi targets
“focalizzata”
fase solida/soluzione
sintesi parallela
< 10,000 composti
> 1 mg/composto
test biologico su un unico target
Le Librerie Primarie sono generalmente preparate per identificare uno o più
positivi su un target non definito. I componenti della libreria dovranno quindi
essere il più possile diversi e coprire la più ampia varietà strutturale anche in
modo casuale.
La Struttura positiva (hit) così identificata sarà il punto di partenza per definire
una seconda libreria in cui preparando vari analoghi della molecola hit si
chiarisce la relazione struttura-attività (SAR) della classe di composti, portando
alla definizione di una molecole lead, potenziale candidato per lo sviluppo di un
nuovo farmaco.
Utilizzo di librerie nell'industria farmaceutica
fase esploratoria
libreria primaria
ottimizzazione
SAR
libreria secondaria
riduzione del tempo necessario
all'identificazione di un"positivo"
veloce acquisizione di informazioni
via sintesi parallela di numerosi
composti analoghi alla molecola hit.
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Librerie Discrete sintesi parallela
Sono librerie in cui i diversi composti sono definiti e preparati come unità
singola attraverso processi di automazione delle classiche reazioni organiche in
modo tale da poter maneggiare fino a decine di migliaia di reattori in parallelo.
1 2 3 4 5 n
.........
C A Y D D Y
DD YA C
.........n54321
A
1 2 3 4 5 n
.........
.........n54321
Libreria di “Discreti” Libreria “Pools”
pochi composti (da 10 a 1000)
maggiori quantità, >1 mg/composto
non è necessaria la determinazione
strutturale
controllo qualità
numerosi composti (da 1000 a ?)
minori quantità, <1 mg/composto
è necessaria la determinazione
strutturale (decoding)
controllo qualità
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Librerie “Pool” mix & split
Esempio di ipotetica libreria con 3 x 3 x 3 = 27 membri
resina
A1 A2 A3
A1 A2 A3
mix
split
B1 B2 B3
A1 B1
A2 B1
A3 B1
A1 B2
A2 B2
A3 B2
A1 B3
A2 B3
A3 B3
C1 C2 C3
A1 B1 C1
A2 B1 C1
A3 B1 C1
A1 B2 C1
A2 B2 C1
A3 B2 C1
A1 B3 C1
A2 B3 C1
A3 B3 C1
A1 B1 C2
A2 B1 C2
A3 B1 C2
A1 B2 C2
A2 B2 C2
A3 B2 C2
A1 B3 C2
A2 B3 C2
A3 B3 C2
A1 B1 C3
A2 B1 C3
A3 B1 C3
A1 B2 C3
A2 B2 C3
A3 B2 C3
A1 B3 C3
A2 B3 C3
A3 B3 C3
mix
split
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Librerie in fase solida e in soluzione
Librerie in fase solida Librerie in soluzione
possibilità di utilizzare eccessi di
reagente
possibilità di sintesi multistadio
facile work-up
possibilità mix & split
tutte le reazioni organiche sono
potenzialmente utilizzabili
non è necessario l’assessment
non è necessaria la rimozione nè il
linker
quantità di prodotto illimitata
Identificazione & Ottimizzazione
Chimica
Librerie primarie
Combinatoriale
nuovi principi attivi
migliaia composti
determinazioneattività biologica
determinazionestruttura chimica
Librerie secondarie
centinaia composti
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Libreria di polipeptidi e interazione con RNA
W.C. Still et al. PNAS 1999, 96, 12997-13002
Libreria mix and split formata da 29 aminoacidi diversi
Si formano tripeptidi: libreria composta da 293 = 24,389 tripeptidi diversi
Si usa resina Tentagel
Scopo: stabilire migliore interazione con TAR RNA (trans activation
responsive region RNA) da parte di piccoli peptidi invece che proteine
Libreria è formata con strategia di encoding con Tags (etichette)
fotolabili: ogni aminoacido aggiunto è individuato da cinque
etichette fotolabili
TAR RNA è funzionalizzato con colorante Disperse Red
I beads che interagiscono più fortemente con RNA rimangono colorati
in rosso e vengono prelevati manualmente
Decoding attraverso analisi delle tags corrispondenti
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Limitazioni nell’uso di supporti polimerici insolubili
La loro completa insolubilità comporta la difficoltà di caratterizzare specie
molecolari discrete attaccate ad essi
Reazioni incomplete spesso portano alla necessità dei composti ottenuti
dopo cleavage dai relativi supporti insolubili
La chimica in soluzione non è direttamente trasferibile in fase solida ma
richiede ottimizzazione
Ricerca di supporti polimerici solubili
Polietilenglicole (PEG)
Polistirene
Copolimeri a blocchi
Poli(N-alchilacrilamide)
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PEG insolubile in etere
Polistirene insolubile in MeOH
Quantità di principio attivo supportato deve essere tale da non
modificare la proprietà di solubilità del polimero