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Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Convegno Internazionale
La gestione di rete natura 2000: esperienze a confronto
Strumenti di lettura della funzionalità ecologica
Enrico Enrico RivellaRivella, Davide , Davide ViettiVietti, Massimiliano , Massimiliano FerraratoFerraratoARPA Piemonte, Valutazione Ambientale VIA/VASARPA Piemonte, Valutazione Ambientale VIA/VAS
GiovedGiovedìì 20 novembre 200820 novembre 2008GenovaGenova
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Metodologie di analisi: modelli ecologiciMetodologie di analisi: modelli ecologici
Modelli di Connettività ecologica:
FRAGM
Modelli di biopotenzialità del territorio:
BIOMOD 1.0 (Mammiferi, rettili, Uccelli e anfibi)
Modello ecologico per la valutazione della funzionalità ecologica del territorio in termini di connettività ecologica e permeabilità biologica sulla base della presenza di fattori limitanti naturali o di matrice antropica
Modelli di idoneitModelli di idoneitàà ambientaleambientale(per singole specie)Modelli di Modelli di biodiversitbiodiversitàà potenzialepotenziale
(per gruppi sistematici)
RETE ECOLOGICA
Mettono in relazione le specie animali con l’ambiente circostante e ne osservano i fattori limitanti naturali e gli impatti derivati dalle attività antropiche.
AFFINITA’TERRITORIALE
DETRATTORI AMBIENTALI
IDONEITAIDONEITA’’ AMBIENTALEAMBIENTALE
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
• Presenza Potenziale di Vertebrati sul territorio per
1. Anfibi2. Rettili3. Uccelli4. Mammiferi
MODELLO ECOLOGICO BIOMOD:MODELLO ECOLOGICO BIOMOD:Modello di idoneitModello di idoneitàà AmbientaleAmbientale
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Schema di lavoro per la realizzazione dei modelli di idoneitSchema di lavoro per la realizzazione dei modelli di idoneitàà alla scala di 1:10000alla scala di 1:10000
Analisi dei Modelli sul territorio
Attribuzione dei Punteggi di affinità
specie\habitat
Creazione di Mappe Preliminari di
affinità territoriale
Variabili Ambientali
Creazione delle Carte di
BiodiversitàPotenziale
Validazione dei Modelli
Elaborazione dei Modelli per
le singole specie
Scheda Specie
MODELLOMODELLOECOLOGICOECOLOGICO
BIOMODBIOMOD
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Grado di connessione delle aree naturali e seminaturali
MODELLO ECOLOGICO FRAGM:MODELLO ECOLOGICO FRAGM:Modello di Modello di connettivitconnettivitàà ecologicaecologica
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Schema di lavoro per la realizzazione del modello di Schema di lavoro per la realizzazione del modello di connettivitconnettivitàà ecologicaecologica
Analisi dei Modelli sul territorio
Attribuzione dei valori di frizione
alle diverse classi di u.s.
Variabili Ambientali
Validazione del Modello
Elaborazione del Modello
MODELLOMODELLOECOLOGICOECOLOGICO
FRAGMFRAGM
Realizzazione della Carta della PermeabilitàEcologica
Carta dell’uso del
suolo
Creazione della Carta della ConnettivitàEcologica
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Valutazione della connettività ecologica e della funzionalità della rete ecologica della rete
natura 2000 nell’area intorno al comune di Oulx
–Elaborazioni, mappe, procedure, analisi
predittive per valutare necessità ed efficacia degli interventi
Caso studio Caso studio -- Comune di Comune di OulxOulx
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Caratteristiche dell’area di studio
Caso studio Caso studio -- Comune di Comune di OulxOulx
Presenza di SIC: •Oasi xerotermica di Oulx-Amazas•Stagno di Oulx•Oasi xerotermica di Oulx-Auberge•Gran Bosco di Salbertrand•Bardonecchia-Val Fredda
Parco Regionale del Gran Bosco di Salbertrand
-Presenza di versanti e fondovalle con un buon grado di naturalità
-Alta frequentazione delle specie animali (forte presenza di ungulati alpini, lupo, avifauna, ecc.)
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Caratteristiche dell’area di studio
Caso studio Caso studio -- Comune di Comune di OulxOulx
Criticità ambientali- Fondovalle della Val di Susa attraversato da un’intensa rete viaria
•Autostrada A 32•Strada statale del Monginevro•Strada statale per Barbonecchia
- Centro abitato di Oulx/Sauze d’Oulx
- Presenza di impianti sportivi (piste da sci, impianto freestyle)
- Sovrasfruttamento dell’area
Area ad alto tasso di incidentalità con fauna selvatica
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Caso studio Caso studio -- Comune di Comune di OulxOulx
Caratteristiche dell’area di studio
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Analisi territoriale predittiva delle zone di maggior Analisi territoriale predittiva delle zone di maggior frequentazione della fauna selvaticafrequentazione della fauna selvatica
Valutazione di condizioni territoriali che favoriscano il rischio di collisione fauna selvatica-autoveicoli tra i diversi SIC/aree protette
Diagnosi delle cause che hanno potuto originare il sinistro attraverso:
•Conoscenza del territorio in grado di definire nei diversi tratti il rischio di collisione tramite mappe predittive basate sulle conoscenze eco-morfologiche territoriali.
•Analisi delle unità ecosistemiche presenti, valutazione delle esigenze e delle preferenze ecologiche delle specie maggiormente coinvolte (cervo e capriolo) e valutazione degli habitat utilizzati e delle possibilità di spostamento.
•Valutazione dell’effetto barriera e di frammentazione degli habitat della rete stradale in modo da identificare le situazioni critiche ed essere in grado di facilitare gli interventi specifici.
•Confronto dei risultati con i dati degli incidenti in modo da verificare l’effettiva relazione tra l’area che si prevede di maggior criticità per il potenziale afflusso delle specie e il numero di incidenti riscontrati.
•Ipotesi di interventi e strategie di mitigazione a tutela della RETE NATURA 2000
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Adattamento dei modelli a valenza regionale allAdattamento dei modelli a valenza regionale all’’ambito territoriale ambito territoriale montano di riferimento montano di riferimento
(Alta Valle di (Alta Valle di SusaSusa))Modello ecologico FRAGM Modello ecologico FRAGM –– connettivitconnettivitàà ecologicaecologica
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
BIOMOD capriolo (BIOMOD capriolo (CapreolusCapreolus capreoluscapreolus) e cervo () e cervo (CervusCervus elaphuselaphus))
112 Incidenti georeferenziaticon coinvolgimento del capriolo(Comune di Oulx e Sauze d’Oulx
periodo 1998-2006)
66 Incidenti georeferenziaticon coinvolgimento del cervo
(Comune di Oulx e Sauze d’Oulx periodo 1998-2006)
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
LL’’incrocio e lincrocio e l’’elaborazione delle risultanti dei modelli FRAGM e BIOMOD elaborazione delle risultanti dei modelli FRAGM e BIOMOD permette lpermette l’’individuazione degli elementi della RETE ECOLOGICAindividuazione degli elementi della RETE ECOLOGICA
Aree a maggior connettività eco
FRAGMBIOMOD
Core areas
•corridoi ecologici (aree che presentano elevati valori di connettività e sono funzionali al collegamento, anche potenziale, tra diverse core areas)
•stepping stones (aree con le medesime caratteristiche delle core areas ma con superfici inferiori ad una soglia prestabilita)
•buffer zones (aree adiacenti alle core areas con limitate disponibilità di risorse o presenza di fattori di disturbo, pur con elevati valori diconnettività naturale).
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Rete ecologica dellRete ecologica dell’’area di studioarea di studio
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Rappresentazione del rischio di collisioneRappresentazione del rischio di collisione
Utilizzo di funzioni tipo Kernel Density le quali, sulla base dei dati sperimentali degli incidenti rilevati, permettono di evidenziare i tratti stradali a maggior rischio di collisione con fauna selvatica.
Rischio di collisioneBasso
Molto elevato
Gad
S.S. 24
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Confronto rete ecologica / aree e maggior rischio di collisioneConfronto rete ecologica / aree e maggior rischio di collisione
Oulx
Beaume
Rischio di collisioneBasso
Molto elevato
Elementi rete ecologica:core areas e corridoi ecologici
OULX
OULX
Rischio di collisioneBasso
Molto elevato
Elementi rete ecologica:core areas e corridoi ecologici
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Gad
Rischio di collisioneBasso
Molto elevato
Elementi rete ecologica:core areas e corridoi ecologici
OULXS.S. 24
Confronto rete ecologica / aree e maggior rischio di collisioneConfronto rete ecologica / aree e maggior rischio di collisione
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Attorno ai SIC del territorio studiato gli incidenti con fauna selvatica si concentrano in:
• tratti stradali ad elevata idoneità ambientale per le specie considerate su almeno un lato della carreggiata (analisi incidenti - modelli ecologici BIOMOD)
• Tratti stradali permeabili ad elevata connettività ecologica per almeno un lato della carreggiata (analisi incidenti modello ecologico FRAGM)
• Tratti stradali che attraversano un corridoio ecologico o immediatamente limitrofi ad una “Core area” (analisi incidenti-rete ecologica)
• Tratti stradali limitrofi anche a centri abitati ma inseriti in un contesto naturale favorevole o in un’area di corridoio ecologico
Considerazioni e conclusioniConsiderazioni e conclusioni
Signols
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
VIA e VI nellVIA e VI nell’’area di interesse: campo da golfarea di interesse: campo da golf
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
VIA e VI nellVIA e VI nell’’area di interesse: campo da golfarea di interesse: campo da golf
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Considerazioni finali in relazione alle analisi Considerazioni finali in relazione alle analisi previsionaliprevisionali effettuateeffettuate
•Le analisi effettuate dimostrano come i sinistri con fauna selvatica vengono riscontrati in tratti stradali che presentano condizioni territoriali particolari.
• I dati relativi ai modelli ecologici e alla rete ecologica rispecchiano quindi la situazione territoriale e la dinamica del comportamento delle specie analizzate.
•Utilità dei modelli ecologici per valutare preventivamente come il territorio possa essere utilizzato dalle specie animali (anche in assenza di dati diretti di censimento ecc.,).
L’osservatorio Regionale della Fauna Selvatica, sulla base dei risultati dello studio sta concordando con gli Enti Locali e l’ANAS un piano di misure per
risolvere le criticità individuate
Considerazioni finali in relazione alla rete Natura 2000 nellConsiderazioni finali in relazione alla rete Natura 2000 nell’’area intorno area intorno al comune al comune OulxOulx
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Valutazione della connettività ecologica e della funzionalità della rete ecologica della rete
Natura 2000 nell’area dell’anfiteatro morenico di Ivrea (TO)
–Elaborazioni, mappe, procedure, analisi
predittive per valutare necessità ed efficacia degli interventi
Caso studio Caso studio –– Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) -- 20082008
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Caso studio Caso studio –– Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) -- 20082008
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Caratteristiche dell’area di studio
Caso studio Caso studio -- Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) -- 20082008
Presenza di SIC/ZPS: •Laghi di Ivrea•Serra di Ivrea•Stagno interrato di Settimo Rottaro•Lago di Viverone•Boschi e paludi di Bellavista
Pianura alluvionale con aree umide;Apparati morenici collinari;Fascia ripariale della Dora Baltea;Presenza di popolazioni relitte di specie di anfibi in Direttiva (Pelobate fosco, Rana di Lataste)
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Caratteristiche dell’area di studio
Caso studio Caso studio -- Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) -- 20082008
Criticità ambientali
Presenza di una conurbazione lineare (Ivrea-Bollengo) e di importanti infrastrutture lineari (viabilità e canali artificiali):•Autostrada A 5•Strada statale n. 228 del Lago di Viverone•Strade provinciali•Naviglio di IvreaAgricoltura intensiva (mais)Attività estrattiva
Presenza di isole di biodiversità in un contesto di elevata frammentazione e pressione antropica
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Caso studio Caso studio -- Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) Anfiteatro morenico di Ivrea (TO) -- 20082008
Caratteristiche dell’area di studio
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Fasi dellFasi dell’’attivitattivitàà
2. Redazione della carta della permeabilità biologica
3. Valutazione, attraverso l’impiego del modello FRAGM, della connettività dell’area di studio utilizzando due diversi targets:
• vertebrati minori
1. Rilievi in campo:• caratterizzazione degli elementi con potenziale valenza di
connettività ecologica non cartografabili;• varchi presenti nelle barriere ecologiche (scatolari)
• ungulati
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Carta della permeabilitCarta della permeabilitàà biologica dellbiologica dell’’area di studioarea di studio
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Carta della Carta della connettivitconnettivitàà ecologica dellecologica dell’’area di studioarea di studio
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Carta della Carta della connettivitconnettivitàà ecologica dellecologica dell’’area di studio area di studio -- ungulatiungulati
Genova, 20 novembre 2008Genova, 20 novembre 2008
Obiettivo dello studio, ancora in corso, è quello di elaborare un indice di connettività che permetta di valutare ipotesi alternative di riconnessione degli elementi della rete ecologica tra i siti Natura 2000, utilizzabile anche per l’analisi dell’incidenza di piani e progetti
Considerazioni e conclusioniConsiderazioni e conclusioni