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Storia •1993 dallo stimolo di Paolo Slaviero parte un dibattito fra una decina di associazioni e cooperative valdagnesi per iniziare un percorso che porti ad una federazione di gruppi che si occupano di volontariato sociale esterno. C'era la convinzione che il volontariato non dovesse occuparsi solo di emergenza sociale, ma doveva essere attivo e partecipe nelle politiche sociali elaborando in autonomia programmi e proposte per ridurre le cause dell'emarginazione; •1994 nel mese di giugno viene presentato in sala Marzottini un documento programmatico che vuole dar inizio al Coordinamento Valdagnese del Volontariato – aderiscono una ventina fra associazioni e tutte e 4 le cooperative sociali di Valdagno; •24 settembre 1994 viene organizzata in Piazza del Municipio la prima festa del volontariato con stand, messa e cena per i volontari con un’alta partecipazione; •iniziano sistematicamente le assemblee mensili con adesione praticamente al 100 % ed il tentativo di mettere in atto gli obiettivi del documento programmatico;
Il Coordinamento del Volontariato e delle Cooperative Sociali del Territorio
•1995 viene stilato il 1° documento presentato in occasione delle elezioni amministrative a tutti i candidati sindaci e liste elettorali;
•13 maggio 1995 viene organizzato presso il cinema teatro Super in collaborazione con con Vosef (Volontari Senza Frontiere) lo spettacolo “Il circo Oi Oi” con un’incredibile affluenza;
•1995 inizia la discussione per stilare lo Statuto del Coordinamento;
•si fanno delle elezioni interne per la goverance del Comitato: viene eletto un referente nella figura di Mariano Sandri e un comitato formato da 7 delegati;
•30 settembre 1995 viene organizzata a Ponte dei Nori la seconda festa del volontariato;
•nello stesso periodo iniziano gli incontri presso la sede messa a disposizione dalla Parrocchia di San Clemente in Piazza del Mercato;
•maggio 1996 inizia la stampa dei bollettini del Comitato. A novembre 1996 verrà stampato il secondo e a aprile 1997 il terzo numero. La tiratura è di 300 copie per numero;
•1996 viene organizzata in Piazza del Campanile la terza festa;
•1998 nasce l’idea dei diffondere il volontariato nella scuola;
Storia del Coordinamento del Volontariato e delle Cooperative Sociali del Territorio
•1999 viene presentato ai candidati in occasione delle elezioni un nuovo documento;
•31 maggio 1999 viene organizzata una serata al cinema teatro Super con Don Antonio Mazzi per la presentazione del progetto “Volontariato nella scuola, scuola di volontariato”;
•si raccolgono informazioni e dati che porteranno alla realizzazione di un libretto con la mappatura delle risorse del volontariato nella vallata dell’Agno. Tale libretto prenderà forma con finanziamento del Lions Club Valdagno e del Rotary Club Valle dell’Agno e il patrocinio delle sei amministrazioni comunali;
•19 maggio 2001 (anno internazionale del volontariato) viene presentato presso la sala Soster il libretto che si intitolerà “Impegno sociale nella Valle dell’Agno” con la partecipazione di Mons. Giovanni Nervo;
•durante l’amministrazione Bosetti la sede del Comitato verrà portata presso alcuni locali della Cittadella Sociale;
•proseguono le assemblee ma comincia a scemare la partecipazione;
•proseguono interventi sporadici nelle scuole;
•l’Alveare fa da segreteria del coordinamento;
Storia del Coordinamento del Volontariato e delle Cooperative Sociali del Territorio
•vengono organizzate alcune feste in Cittadella Sociale;
•2004 per le elezioni viene redatto il terzo documento da presentare ai candidati;
•fine 2008 si riconferma il desiderio da parte di una ventina di gruppi di rilanciare il Comitato;
•2009 per le elezioni viene presentato il documento “Politiche di Solidarietà 2009”;
•novembre 2009 viene organizzato un convegno a Palazzo Festari sui Piano di Zona con relatori il Direttore Sociale Pinzauti e il referente del Comitato;
•dicembre 2009 presentazione del Premio di solidarietà Ita Marzotto da parte del gruppo Anziani Lavoro Marzotto; •aprile 2010 viene consegnato il premio ai partecipanti con un concerto presso il cinema teatro Super e stand delle associazioni in Piazza del Comune;
•aprile 2010 viene organizzato in Cittadella Sociale un convegno sui tagli al welfare;
•settembre 2012 viene indetta un’assemblea presso la cooperativa sociale Intreccio tra le associazioni per programmare una nuova partenza del coordinamento e iniziare a parlare di un Consiglio Comunale aperto al sociale.
Storia del Coordinamento del Volontariato e delle Cooperative Sociali del Territorio
Il Terzo Settore
E’ l’insieme di enti e formazioni sociali (Onlus, associazioni di promozione sociale, società di mutuo
soccorso, organizzazioni di volontariato e utilità sociale, cooperative sociali, organizzazioni non governative)
accomunati dall’essere soggetti privati che operano nell’interesse generale e per finalità pubbliche
attraverso un sistema democratico di governo e di determinazione delle scelte.
Nello specifico Associazioni di Volontariato:
regolate dalla Lg. 266/91; ci si riferisce innanzitutto a quelle associazioni composte da gruppi di cittadini che esercitano un’azione di aiuto alle fasce deboli dedicando tempo in maniera gratuita con azioni di solidarietà; viene esercitato con le necessarie competenze;
Cooperative sociali:
regolate dalla Lg. 381/91; è un fenomeno studiato ed imitato in molte parti del mondo in quanto la cooperazione sociale italiana ha creato un mondo di interventi innovativi e forti a diretto contatto con le fasce deboli intercettando i bisogni, coniugando impresa, volontariato e attività quotidiane con un modello lavorativo partecipato, democratico e solidale;
Il Terzo Settore
Nello specifico
Associazioni di Promozione Sociale:
regolate dalla Lg. 383 del 07/12/2000 che favorisce l'associazionismo liberamente costituito per finalità di carattere sociale, civile, culturale e di ricerca etica e spirituale. Le associazioni di promozione sociale si avvalgono prevalentemente delle attività prestate in forma volontaria, libera e gratuita dai propri associati per il perseguimento dei fini istituzionali.
Auto mutuo aiuto:
sono associazioni che partono dal bisogno diretto dei soci per aiutare in specifici campi di intervento, quali l’alcoolismo, la disabilità, le malattie psichiatriche. Nascono da famiglie con problemi interni che affrontano le situazioni critiche partendo da esperienze personali.
Il Terzo Settore
Associazioni del Terzo Settore
1 AGESCI
2 AIUTIAMOLI A VIVERE
3 ALVEARE/BANCA DEL TEMPO
4 GLI OCCHI NEL MONDO
5 ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII
6 AVIS
7 AVO
8 CARITAS PONTE DEI NORI
9 CARITAS SAN CLEMENTE
10 CENTRO AIUTO ALLA VITA
11 CONSULTORIO LA FAMIGLIA
12 COOPERAZIONE INTERNAZIONALE DECENTRATA
13 CROCE ROSSA
14 DIRITTI DEL MALATO
15 IL FILO DI JUTA
16 IL SOGNO DI LELE
17 INSIEME PER VOI
18 LILT
19 MCL
20 PONTE AZZURRO
21 PROGETTO SALUTE
22 PROTEZIONE CIVILE
23 PSICHE 2000
24 SAN VINCENZO
25 TRE VALLI ONLUS
26 VIDES
27 WWF
Cooperative del Terzo Settore
1 CANALETE
2 IL CERCHIO
3 INTRECCIO
4 ITACA
5 PRIMULA
6 STUDIO PROGETTO
1 ACAT
2 AIAS
3 AISM
4 AL-ANON (A.A.)
5 AMICI DEL CUORE
6 ANDOS
7 ASSOCIAZIONE DIABETICI FAND
8 ANFASS
Auto Mutuo Aiuto del Terzo Settore
AREA MINORI E GIOVANI
1. AGESCI
2. ASSOCIAZIONE PAPA GIOVANNI XXIII
3. CENTRO AIUTO ALLA VITA
4. COOPERATIVA ITACA
5. COOPERATIVA STUDIO PROGETTO
6. IL SOGNO DI LELE
7. GLI OCCHI DEL MONDO
PER AREE DI INTERVENTO
AREA DISABILITA'-SALUTE MENTALE-POVERTA'
1. COOPERATIVA IL CERCHIO
2. COOPERATIVA PRIMULA
3. COOPERATIVA STUDIO PROGETTO
4. ANFFAS
5. PONTE AZZURRO
6. INSIEME PER VOI
7. CARITAS
8. SAN VINCENZO
9. PSICHE 2000
1. AVIS
2. AIUTIAMOLI A VIVERE
3. ANDOS
4. ASSOCIAZIONE DIABETICI
5. CENTRO DIRITTI DEL MALATO
6. CONSULTORIO LA FAMIGLIA
7. CROCE ROSSA ITALIANA
8. L'ALVEARE/BANCA DEL TEMPO
9. ACLI
10.PROTEZIONE CIVILE
11.ASSOCIAZIONE VOLONTARI
OSPEDALIERI
12.CANALETE
13.WWF
14.COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
DECENTRATA
15.IL FILO DI JUTA
16.LILT
17.MOVIMENTI CRISTIANO LAVORATORI
18.PROGETTO SALUTE
19.TRE VALLI ONLUS
20.VIDES
21.ACAT
22.AISM
23.AIAS
24.AL-ANON
25.AMICI DEL CUORE 26.INTRECCIO
AREA SOLIDARIETA'-QUALITA' DELLA VITA-TERZO MONDO