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Cap. 6-1 Capitolo 6 Variabili Aleatorie Continue e Distribuzioni di Probabilità Statistica

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Cap. 6-1

Capitolo 6

Variabili Aleatorie Continue e Distribuzioni di Probabilit

Statistica

Cap. 6-2

Obiettivi del Capitolo

Dopo aver completato il capitolo, sarete in grado di:

Spiegare la differenza tra una variabile aleatoria discretaed una continua

Descrivere le caratteristiche delle distribuzioni uniformee normale

Trasformare problemi relativi alla distribuzione normalein problemi relativi alla distribuzione normale standard

Calcolare probabilit usando la tavola della distribuzionenormale

Cap. 6-3

Obiettivi del Capitolo

Dopo aver completato il capitolo, sarete in grado di:

Verificare lassunzione di normalit

Usare lapprosimazione normale per la distribuzionebinomiale

Riconoscere quando usare la distribuzione esponenziale

Spiegare variabili distribuite congiuntamente e combinazioni lineari di variabili aleatorie

(continuazione)

Cap. 6-4

Distribuzioni di Probabilit

Distribuzioni diProbabilitContinue

Binomiale

Poisson

Ipergeometrica

Distribuzionidi Probabilit

Distribuzioni diProbabilitDiscrete

Uniforme

Normale

Esponenziale

Cap. 5 Cap. 6

Cap. 6-5

Distribuzioni di Probabilit Continue

Una variabile aleatoria continua una variabileche pu assumere qualunque valore in un intervallo spessore di un oggetto tempo necessario per completare un lavoro temperatura di una soluzione altezza, in pollici

Queste variabili possono potenzialmenteassumere qualunque valore, dipendentementesolo dallabilit di misurare con precisione.

Cap. 6-6

Funzione di Ripartizione

La Funzione di Ripartizione, F(x), per unavariabile aleatoria continua X esprime la probabilit che X non superi il valore x

Siano a e b due possibili valori di X, con a < b. La probabilit che X assuma valori tra a e b

x)P(XF(x) =

F(a)F(b)b)XP(a =

Cap. 6-7

Funzione di Densit di Probabilit

La funzione di densit di probabilit, f(x), di una variabile aleatoria X ha le seguenti propriet:

1. f(x) > 0 per qualunque valore di x2. Larea sottesa alla funzione di densit di probabilit f(x) su tutto lintervallo

di valori ammissibili di X vale 13. La probabilit che X assuma valori in un intervallo larea sottesa alla

funzione di densit sullintervallo4. La funzione di ripartizione F(x0) larea sottesa alla funzione di densit

f(x) dal valore minimo xm fino al valore x0

dove xm il valore minimo della variabile aleatoria x

=0

m

x

x0 f(x)dx)f(x

Cap. 6-8

Probabilit come unArea

a b x

f(x) P a x b( )

Larea ombreggiata sottesa alla curva la probabilit che X assuma valori fra a e b

P a x b( )

Cap. 6-9

La Distribuzione Uniforme

Distribuzionidi Probabilit

Uniforme

Normale

Esponenziale

Distribuzioni diProbabilitContinue

Cap. 6-10

La Distribuzione Uniforme

La distributione uniforme la distribuzione diprobabilit che assegna la stessa probabilit a tutti i possibili valori di una variabile aleatoria

xmin xmax x

f(x)Larea totale sottesa la funzione di densitdella distribuzioneuniforme uguale a 1

Cap. 6-11

La Distribuzione Uniforme Continua:

altrove 0

bxaseab

1

dovef(x) = valore della funzione di densit a qualunque valore x a = valore minimo di xb = valore massimo di x

La Distribuzione Uniforme(continuazione)

f(x) =

Cap. 6-12

Propriet della Distribuzione Uniforme

La media di una distribuzione uniforme

La varianza

2ba

+=

12a)-(b

22 =

Cap. 6-13

Esempio Distribuzione Uniforme

Esempio: Distribuzione di probabilituniforme nellintervallo 2 x 6:

2 6

.25

f(x) = = .25 per 2 x 66 - 21

x

f(x)

42

622

ba =+=+=

1.33312

2)-(612

a)-(b

222 ===

Cap. 6-14

Valori Attesi di Variabili Aleatorie Continue

La media di X, indicata con X , definita come ilvalore atteso di X

La varianza di X, indicata con X2 , definita come ilvalore atteso del quadrato degli scarti della variabiledalla sua media, (X - X)2

E(X)X =

])E[(X 2X2X =

Cap. 6-15

Funzione Lineare di Variabili

Sia W = a + bX , dove X ha media X e varianza X2 , e a e b sono costanti

Allora la media di W

la varianza

lo scarto quadratico medio di W

XW babX)E(a +=+=

2X

22W bbX)Var(a =+=

XW b =

Cap. 6-16

Un importante caso speciale dei precedenti risultati la variabile aleatoria standardizzata

la quale ha media 0 e varianza 1

Funzione Lineare di Variabili(continuazione)

X

X

XZ

=

Cap. 6-17

La Distribuzione Normale

Distribuzioni diProbabilitContinue

Distribuzionidi Probabilit

Uniforme

Normale

Esponenziale

Cap. 6-18

La Distribuzione Normale

Forma campanulare Simmetrica Media, Mediana e Moda

coincidono

La tendenza centrale determinatadalla media,

La variabilit determinata dalloscarto quadratico medio,

La variabile aleatoria ha un campo divariazione teoreticamente infinito: + fino a

Media = Mediana= Moda

x

f(x)

(continuazione)

Cap. 6-19

La Distribuzione Normale

La distribuzione normale approssima molto bene le distribuzioni di probabilit di un numero elevato divariabili aleatorie

In presenza di campioni grandi la distribuzione dellemedie campionarie approssimata dalla distribuzione normale

Il calcolo delle probabilit diretto ed elegante

La distribuzione di probabilit normale ha prodottobuone decisioni finanziarie/economiche in moltiproblemi applicativi

(continuazione)

Cap. 6-20

Variando i parametri e , otteniamo diverse distribuzioni normali

Molte Distribuzioni Normali

Cap. 6-21

La Forma della Distribuzione Normale

x

f(x)

Cambiando la distribuzione si spostaverso sinistra o destra

Cambiando aumenta o diminuisce la dispersione.

Date la media e la varianza identifichiamo la distribuzione normale con la notazione

)N(~X 2,

Cap. 6-22

La Funzione di Densit dellaProbabilit Normale

La formula per la funzione di densit diprobabilit normale

Dove e = la costante matematica approssimata da 2.71828

= la costante matematica approssimata da 3.14159

= la media della popolazione

= lo scarto quadratico medio della popolazione

x = qualunque valore della variabile continua, < x <

22 /2)(xe2

1f(x) =

Cap. 6-23

Funzione di Ripartizione Normale

Per una variabile aleatoria normale X con media e varianza 2 , i.e., X~N(, 2), la funzione diripartizione

)xP(X)F(x 00 =

x0 x0

)xP(X 0

f(x)

Cap. 6-24

xba

La probabilit relativa ad un intervallo divalori misurata dallarea sottesa alla curva

Calcolo delle Probabilit per la Distribuzione Normale

F(a)F(b)b)XP(a =

Cap. 6-25

xba

xba

xba

Calcolo delle Probabilit per la Distribuzione Normale

(continuazione)

F(a)F(b)b)XP(a =

Cap. 6-26

La Normale Standard Qualunque distribuzione normale (con qualunque

combinazione di media e varianza) pu esseretransformata nella distribuzione normale standard (Z), con media 0 e varianza 1

Dobbiamo trasformare la variabile X nella variabile Z sottraendo la media di X e dividendo per il suo scartoquadratico medio

1)N(0~Z ,

XZ

=

Z

f(Z)

0

1

Cap. 6-27

Esempio

Se X ha una distribuzione normale con media 100 e scarto quadratico medio 50, il valore di Z corrispondente a X = 200

Ci significa che X = 200 due scartiquadratici medi (2 incrementi di 50 unit) al disopra del valore medio 100.

2.050

100200

XZ ===

Cap. 6-28

Confrontando le unit di X e Z

Z100

2.00200 X

Notare che la distribuzione la stessa, ed cambiatasolo la scala. Possiamo formulare il problema usandole unit originali (X) o le unit standardizzate (Z).

( = 100, = 50)

( = 0, = 1)

Cap. 6-29

Calcolo delle Probabilit Normali

a b x

f(x)

=

Cap. 6-30

f(X)

X

Probabilit come Area Sottesa alla Curva

0.50.5

L area totale sottesa alla curva pari a 1, e la curva simmetrica, perci met al di sopra della media, e met al di sotto

1.0)XP( =

Cap. 6-31

Tavola 1 dellAppendice

La tavola della Normale Standard data nel libro(Tavola 1 dellAppendice) fornisce i valori dellafunzione di ripartizione della distribuzionenormale

Per un dato valore a di Z, la tavola fornisce F(a)(larea sottesa alla curva da meno infinito al valore a)

Z0 a

a)P(Z F(a)

Cap. 6-32

La Tavola della Normale Standard

Z0 2.00

.9772Esempio:P(Z < 2.00) = .9772

Tavola 1 dellAppendice fornisce la probabilitF(a) per qualunque valore a

Cap. 6-33

La Tavola della Normale Standard

Z0-2.00

Esempio:P(Z < -2.00) = 1 0.9772

= 0.0228

Per valori negativi di Z, usiamo il fatto che la distribuzione simmetrica per trovare la probabilit desiderata:

Z0 2.00

.9772

.0228

.9772.0228

(continuazione)

Cap. 6-34

Procedura Generale per Calcolare Probabilit

Disegna la curva normale per il problema intermini di X

Traduci i valori di X in valori di Z

Usa la Tavola della Funzione di Ripartizione

Per calcolare P(a < X < b) quando X ha una distribuzione normale:

Cap. 6-35

Calcolo delle Probabilit Normali

Assumiamo che X abbia unadistribuzione normale con media 8 e scarto quadratico medio 5

Calcolare P(X < 8.6)

X

8.6

8.0

Cap. 6-36

Assumiamo che X abbia una distribuzione normale con media 8 e scarto quadratico medio 5. Calcolare P(X

Cap. 6-37

Z

0.12

z F(z)

.10 .5398

.11 .5438

.12 .5478

.13 .5517

Soluzione: calcolo di P(Z < 0.12)

F(0.12) = 0.5478

Tavola della DistribuzioneNormale Standard

0.00

= P(Z < 0.12)P(X < 8.6)

Cap. 6-38

Probabilit nella Coda di Destra

Assumiamo che X abbia una distribuzionenormale con media 8 e scarto quadraticomedio 5

Adesso calcoliamo P(X > 8.6)

X

8.6

8.0

Cap. 6-39

Adesso calcoliamo P(X > 8.6)(continuazione)

Z

0.12

0Z

0.12

0.5478

0

1.000 1.0 - 0.5478 = 0.4522

P(X > 8.6) = P(Z > 0.12) = 1.0 - P(Z 0.12)

= 1.0 - 0.5478 = 0.4522

Probabilit nella Coda di Destra

Cap. 6-40

I passi per trovare il valore di X corrispondente ad una nota probabilit:1. Trovare il valore di Z corrispondente alla

probabilit nota

2. Converti nelle unit di X usando la formula:

Trovare il Valore di X Corrispondentead una Nota Probabilit

ZX +=

Cap. 6-41

Trovare il Valore di X Corrispondentead una Nota Probabilit

Esempio:

Assumiamo che X abbia una distribuzione normalecon media 8 e scarto quadratico medio 5.

Adesso troviamo il valore di X tale che solo il 20% dei valori siano al di sotto di tale X

X? 8.0

.2000

Z? 0

(continuazione)

Cap. 6-42

Trova il valore di Z corrispondente a 20% nella coda di sinistra

20% di area nella coda di sinistra corrisponde al valore Z di -0.84

Tavola della Funzione diRipartizione Normale (Porzione)

X? 8.0

.20

Z-0.84 0

1. Trova il valore di Z corrispondente alla nota probabilit

z F(z)

.82 .7939

.83 .7967

.84 .7995

.85 .8023

.80

Cap. 6-43

2. Converti in unit di X usando la formula:

Trovare il valore di X

8.3

5)84.0(8

ZX

=+=

+=

Perci 20% dei valori di unadistribuzione con media 8 e scartoquadratico medio 5 sono inferiori a 3.8

Cap. 6-44

Verificare la Normalit

Non tutte le variabili aleatorie continue hannouna distribuzione normale

importante valutare quanto i dati reali sianoapprossimabili in modo valido dalladistribuzione normale

Cap. 6-45

Il Normal Probability Plot

Normal probability plot Ordina i dati dal pi basso al pi alto

Calcola la funzione di ripartizione per tutti i valori

Esamina un grafico dei valori osservati vs. le probabilit cumulate (con la funzione di ripartizionedella distribuzione normale sullasse verticale e i valori osservati sullasse orizzontale)

Valuta il grafico per evidenze di linearit

Cap. 6-46

Un normal probability plot per i datiprovenienti da una distribuzione normale

appare approssimativamente lineare:

0

100

Dati

Percentuale

Il Normal Probability Plot(continuazione)

Cap. 6-47

Asimmetria a Sinistra Asimmetria a Destra

Uniforme

0

100

Dati

Per

cent

uale

(continuazione)

Grafici non lineariindicano una deviazionedalla normalit

0

100

Dati

Per

cent

uale

0

100

Dati

Per

cent

uale

Il Normal Probability Plot

Cap. 6-48

Approssimazione della DistribuzioneBinomiale con la Distribuzione Normale

Ricorda la distribuzione binomiale: n prove indipendenti probabilit di successo in ogni prova = P

Variabile aleatoria X: Xi =1 se la ima prova un successo Xi =0 se la ima prova un insuccesso

nPE(X) ==

P)nP(1-Var(X) 2 ==

Cap. 6-49

Approssimazione della DistribuzioneBinomiale con la Distribuzione Normale

La forma della distribuzione binomiale approssimativamente normale se n grande

La normale una buona approssimazione per la binomiale quando nP(1 P) > 9

Standardizza per ottenere Z usando i parametridella distribuzione binomiale:

(continuazione)

P)nP(1

npX

Var(X)

E(X)XZ

==

Cap. 6-50

Approssimazione della DistribuzioneBinomiale con la Distribuzione Normale

Sia X il numero di successi in n indipendenti prove, ciascuna con probabilit di successo P.

Se nP(1 - P) > 9,

(continuazione)

=

Cap. 6-51

Esempio Approssimazione Binomiale

40% di tutti i votanti sostengono proposta A. Qualla probabilit che, in un campione di n = 200, unapercentuale compresa tra 76 e 80 dei votantiindicher il loro sostegno?

E(X) = = nP = 200(0.40) = 80 Var(X) = 2 = nP(1 P) = 200(0.40)(1 0.40) = 48

( notare: nP(1 P) = 48 > 9 )

0.21900.28100.5000

0.58)F(F(0)

0)Z0.58P(

0.4)200(0.4)(1

8080Z

0.4)200(0.4)(1

8076P80)XP(76

===

Cap. 6-52

La Distribuzione Esponenziale

Distribuzioni diProbabilitContinue

Distribuzionidi Probabilit

Normale

Uniforme

Esponenziale

Cap. 6-53

La Distribuzione Esponenziale

Usata per modellare lammontare di tempo tradue occorrenze di un evento (il tempo fra gliarrivi)

Esempi: Tempo tra camion che arrivano ad un molo di scarico Tempo tra transazioni ad un bancomat Tempo tra telefonate alloperatore principale

Cap. 6-54

La Distribuzione Esponenziale

La variabile aleatoria esponenziale T (t>0) ha una densitdi probabilit

Dove il numero medio di occorrenze in una unit di tempo t il numero di unit di tempo fino alla prossima occorrenza e = 2.71828

Si dice che T ha una distribuzione di probabilitesponenziale

(continuazione)

0 per t ef(t) t >=

Cap. 6-55

La Distribuzione Esponenziale

te1F(t) =

Definita da un solo parametro, la sua media (lambda)

La funzione di ripartizione (la probabilit che un tempo di arrivo minore di qualche specifico tempo t)

dove e = costante matematica approssimata da 2.71828

= il numero medio di arrivi per unit nella popolazionet = qualunque valore della variabile continua dove t > 0

Cap. 6-56

EsempioDistribuzione Esponenziale

Esempio: I clienti arrivano allo sportello di servizio ad un tasso di 15 per ora. Qual la probabilit che iltempo di arrivo fra clienti consecutivi sia inferiore a treminuti?

Il numero medio di arrivi per ora 15, quindi = 15

Tre minuti sono .05 ore

P(tempo di arrivo < .05) = 1 e- X = 1 e-(15)(.05) = 0.5276

Perci c una probabilit del 52.76% che il tempo diarrivo fra clienti consecutivi sia inferiore a tre minuti

Cap. 6-57

Funzione di Ripartizione Congiunta

Siano X1, X2, . . .Xk variabili aleatorie continue

La loro funzione di ripartizione congiunta, F(x1, x2, . . .xk)

definisce la probabilit che, simultaneamente, X1 siaminore di x1, X2 sia minore di x2, ; cio

)xXxXxP(X)x,,x,F(x kk2211k21

Cap. 6-58

Funzione di Ripartizione Congiunta

Le funzioni di ripartizione congiuntaF(x1), F(x2), . . .,F(xk)

delle singole variabili aleatorie sono chiamate funzionidi ripartizione marginale

Le variabili aleatorie sono indipendenti se e solo se

(continuazione)

)F(x))F(xF(x)x,,x,F(x k21k21 LK =

Cap. 6-59

Covarianza

Siano X e Y variabili aleatorie continue, con rispettivemedie x e y

Il valore atteso di (X - x)(Y - y) viene chiamatocovarianza tra X e Y

Un espressione alternativa ma equivalente

Se le variabili X e Y sono indipendenti, allora la covarianza fraloro 0. Comunque, il viceversa non sempre vero.

)])(YE[(XY)Cov(X, yx =

yxE(XY)Y)Cov(X, =

Cap. 6-60

Correlazione

Siano X e Y variabili aleatorie distribuite congiuntamente.

La correlazione tra X e Y

YX

Y)Cov(X,Y)Corr(X, ==

Cap. 6-61

Somma di Variabili Aleatorie

Siano date k variabili aleatorie X1, X2, . . .Xk con medie 1, 2,. . . k e varianze 12, 22,. . ., k

2. Allora:

La media della loro somma la somma delleloro medie

k21k21 )XXE(X +++=+++ LL

Cap. 6-62

Somma di Variabili Aleatorie

Siano date k variabili aleatorie X1, X2, . . .Xk con medie1, 2,. . . k e varianze 12, 22,. . ., k2. Allora:

Se la covarianza fra ogni coppia di queste variabilialeatorie 0, allora la varianza della loro somma la somma delle loro varianze

Comunque, se le covarianze fra le coppie di variabilinon sono 0, la varianza della loro somma

2k

22

21k21 )XXVar(X +++=+++ LL

)X,Cov(X2)XXVar(X j1K

1i

K

1iji

2k

22

21k21

= +=

++++=+++ LL

(continuazione)

Cap. 6-63

Differenza tra Due Variabili Aleatorie

Per due variabili aleatorie, X e Y

La media della loro differenza la differenza fra le loromedie; cio

Se la covarianza tra X e Y 0, allora la varianzadella loro differenza

Se la covarianza tra X e Y non 0, allora la varianzadella loro differenza

YX Y)E(X =

2Y

2X Y)Var(X +=

Y)2Cov(X,Y)Var(X 2Y2X +=

Cap. 6-64

Combinazioni Lineari di Variabili Aleatorie

Una combinazione lineare di due variabili aleatorie, X e Y, (dove a e b sono constanti)

La media di W

bYaXW +=

YXW babY]E[aXE[W] +=+==

Cap. 6-65

Combinazioni Lineari diVariabili Aleatorie

La varianza di W

Oppure usando la correlazione,

Se entrambe X e Y sono distribuite normalmenteallora anche la combinazione lineare, W, sar distribuitanormalmente

Y)2abCov(X,ba 2Y22

X22

W ++=

YX2Y

22X

22W Y)2abCorr(X,ba ++=

(continuazione)

Cap. 6-66

Esempio

Due mansioni devono essere eseguite dallo stessolavoratore. X = minuti per completare mansione 1; x = 20, x = 5 Y = minuti per completare mansione 2; y = 20, y = 5 X e Y sono distribuite normalmente e sono

indipendenti

Quali sono la media e lo scarto quadratico medio del tempo necessario per completare entrambe le mansioni?

Cap. 6-67

Esempio

X = minuti per completare mansione 1; x = 20, x = 5 Y = minuti per completare mansione 2; y = 30, y = 8

Quali sono la media e lo scarto quadratico medio del tempo necessario per completare entrambe le mansioni?

Siccome X e Y sono indipendenti, Cov(X,Y) = 0, perci

Lo scarto quadratico medio

(continuazione)

YXW +=503020 YXW =+=+=

89(8)(5) Y)2Cov(X, 222Y2X

2W =+=++=

9.43489W ==

Cap. 6-68

Riepilogo del Capitolo

Definite le variabili aleatorie continue

Presentate importanti distribuzioni di probabilit continuee le loro propriet

uniforme, normale, esponenziale

Calcolate probabilit usando formule e tabelle

Interpretati normal probability plot

Esaminate situazioni in cui usare le diverse distribuzioni

Applicata lapprossimazione normale alla distribuzionebinomiale

Riviste le propriet delle variabili aleatorie continue distribuite congiuntamente