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il numero di marzo aprile 2015
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SPORTINSIEME | Marzo - Aprile 2015 | N. 2 | 1
Periodico della Federazione Italiana Sport per Tutti Sede Nazionale: Strada Lunetta, 5/7/9 - C.P. 29 - 46100 MANTOVA
Tel./Fax: 0376 374390 - Dir. Resp.: Dott. Giuseppe Colantonio Dir. Ing. Giocondo Talamonti - Franceschini Roberto
Redazione ed Amministrazione: Strada Lunetta, 5/7/9 - C.P. 29 - Stampa: Grafiche Stella - Via A. Meucci, 12 - Legnago
(VR) - Registrazione del Tribunale di Terni n. 7/93 del 20/07/1993 - Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane s.p.a. -
Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Mantova” Anno 19 - N° 2 - Marzo - Aprile 2015.
ATTENZIONE: In caso di mancato recapito, restituire all’Ufficio di Mantova C.P.O., per la restituzione al mittente che si impegna a corrispondere le relative tasse postali.
SPORTINSIEMELA RIVISTA DELLA FIASP
SPORTINSIEME | Marzo - Aprile 2015 | N. 2 | 3
Direttori responsabili
Colantonio Giuseppe
Franceschini Roberto
Redazione
Membri organi
centrali della FIASP
Collaboratori Sportinsieme
Marzo - Aprile 2015 - n. 2
SPORTINSIEME
La RIVISTA è posta in abbonamento al contributo associativo di Euro 23,00 annue, esce ogni due mesi, viene inviata a domicilio dell’abbonato tramite PPTT. Versamento tramite bollettino postale:
C/C 14842462 intestato a:
FEDERAZIONE ITALIANA AMATORI SPORT PER TUTTI FIASP - Strada Lunetta n. 5/7/9 - C. P. n. 29 - 46100 MANTOVA
AGLI ABBONATI DI SPORTINSIEME
La Redazione rende noto, che la Rivista Sportinsieme può essere spedita agli “abbonati” in busta chiusa con affrancatura normale, in questo caso, il contributo per la rivista comprensivo di spedizione è di 31,00 €.La Redazione ringrazia i propri lettori.
Marzo - Aprile 2015 | N. 2
La Redazione non è responsabile di testi ed illustrazioni, la cui responsabilità è solo dei loro autori, la riproduzione dei testi, disegni, fotografie ed altri documenti pubblicati in questo numero è vietata, in quanto proprietà esclusiva della FIASP, la quale si riserva tutti i diritti di riproduzione, manoscritti ed i documenti inseriti o meno, non sono resi, tranne esplicita richiesta scritta da parte del loro autore. Il loro invio alla nostra redazione ne implica l’accordo dell’autore per la libera pubblicazione. Le indicazioni di marche e gli indirizzi che figurano nelle pagine nazionali sono a titolo informativo, senza alcun fine pubblicitario.INFORMATIVA AI SENSI D.Lgs196/03.I dati forniti dai sottoscrittori degli abbonamenti a Sportinsieme, permetteranno alla FIASP di procedere all’invio della pubblicazione. I dati verranno custoditi su supporti informatici e cartacei e trattati nel pieno rispetto delle misure di sicurezza e tutela della loro riservatezza. In qualsiasi momento, l’Abbonato può modificare o far cancellare gratuitamente i dati personali, scrivendo al responsabile del trattamento: “segreteria Generale FIASP - Strada Lunetta n. 5/7/9 - C.P. n. 29 - 46100 Mantova - Email: [email protected] redazione si riserva di pubblicare o meno gli articoli pervenuti; si riserva inoltre di apporre le modifiche che riterrà opportune, senza alterare il senso del testo. Nessuno può richiedere compensi per articoli inviati. Gli articoli firmati impegnano solo l’autore. Questo numero è stato chiuso in Redazione il 16 Febbraio 2015.
INDICE
4 | Editoriale
6 | Notizie FIASP
12 | Il punto
14 | Discipline Sportive
16 | Percorsi Permanenti
22 | La FIASP e l’Associazionismo
24 | Attività dei Comitati
23 | La Voce dei Comitati
30 | Sodalizi FIASP
38 | Attività dei Sodalizi FIASP
45 | I Soci FIASP che si fanno onore
48 | Manifestazioni FIASP attraverso i Comitati
57 | Marce particolari
66 | Manifestazioni particolari
70 | Le marce per ricordare
72 | Chi scrive e chi risponde
74 | Benessere e Salute
76 | Calendario manifestazioni
83 | Erbe medicinali Rimedi Naturali
84 | Le marce della fede
86 | Invito alla Marcia
Affrica Leone
Armeni Giulia
L’Arena-VR
Benaglia Elena
Bergamasco Cecilia
Bussoni Daniele
Cacciola Davide
Calligari Paolo
Canini Aldo
Caregnato Carla
Corsi Clementina
D’Adda Susanna
Diodati Gino
Fanti Bice
Ferrari Gabriele
Fiorini Giuliano
Franceschi Ilario
Freghieri Pietro
Guidi Alberto
Grossi Pierluigi
Identici Anna
Luppi Rita
Lovato Mariarosa
Madeo Sergio
Martini Remo Claudio
My-Personalòtrainer
Natali Angelo
Paggi Fiorenzo
Regattieri Angelo
Renna Francesco
Raffaele
Sara
Saccani Antoniio
Serra Gaspare
Sgarabottolo Laura
Storti Enzo
Sturaro Mauro
Taglietti Francesco
Tognelli Maria Luisa
Tosorat Graziella
Tosi Elena
Vettorato Dario
Voltolin Diego
Zanetti Paolo
Editore
FIASPFederazione Italiana Amatori Sport Per TuttiDirezione RedazionaleAmministrazione e pubblicitàStrada Lunetta n. 5/7/9 - C.P. n. 2946100 MantovaTel./Fax 0376,374390Email: [email protected]
Impaginazione e Stampa
Grafiche Stella - Legnago (Verona)
Spedizione
Segreteria Nazionale - FIASP Mantova
Registrazione del Tribunale di Terni n. 7/93del 20/07/1993Tariffa Regime Libero: “Poste Italiane s.p.a.Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - DCB Mantova - Anno 19 - n. 2 Marzo-Aprile 2015
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FIASP 2.0: finalmente è la volta buona?
problematiche pratiche sul campo. Ovviamente la Federazione a mezzo del suo Presidente ringra-zia: ringrazia Umberto Brini perché ha dimostrato - e a Gemona del Friuli ne abbiamo avuto una dimostrazione esaustiva ed in tempo reale - che molti problemi si potranno evitare in futuro solo se giungiamo alla deinizione rapida di una piattaforma nuo-va ed accessibile, ringrazia Andrea Gusella per lo studio sulla li-velli di sicurezza del sistema e sugli sviluppi progettuali per l’in-tegrazione informatica, ringrazia Gianni Bassani per aver coor-dinato e messo in atto in vari Comitati Provinciali interessati il modello di tesseramento 2015 ideato e varato dallo staff dell’Area informatica federale.
Nuovo tesseramento Era l’obiettivo inserito nella Relazione Tecnica del Presidente Nazionale FIASP per il 2014 e tale è stato. Si è inalmente crea-to una tessera non eccessivamente costosa, di buona immagine per la Federazione con elegante icona di Mantova al frontespi-zio, attuale Sede Nazionale della FIASP. I dati inerenti il retro tessera consentiranno di identiicare inequivocabilmente il Socio e torneranno utili in un prossimo futuro per snellire le procedu-re di iscrizione ad ogni manifestazione FIASP. I dati del tessera-mento 2015, sia per il singolo aderente o per soggetti apparte-nenti a Gruppi/Associazioni, saranno inseriti con opportuna e nuova codiica nella nascente piattaforma attualmente ancora in progress. L’icona 2016 della tessera FIASP riporterà un’imma-gine riferita al Comitato Provinciale FIASP di Milano-Monza/Brianza, in ricordo della prima Sede Nazionale della FIASP.
Archiviazione dati storici in nuova piattaformaL’attuale gestione e archiviazione dati - tanto gelosamente custo-dita dal Segretario Generale, ed a ragione!! - ha dato vistosi se-gni di cedimento strutturale ed ha richiesto un nuovo progetto di archiviazione ed una piattaforma di lavoro. Abbiamo preso lo spunto per innovare questo importante aspetto tecnico in modo che il nuovo box possa durare almeno per i prossimi 20 anni. I dati presenti nell’archivio in dismissione non verranno persi, ma si provvederà ad integrarli nella nuova piattaforma. Ovviamen-te i dati dovranno pervenire alla Segreteria Nazionale solo onli-ne e secondo modalità e programmi che saranno suggeriti in se-guito. So per certo che non vi sarà alcun Comitato Provinciale che oserà pronunciare la mitica frase “ ma da noi non c’è nessu-no che sappia usare il computer” perché questa frase è obsoleta tanto quanto la piattaforma di lavoro che si intende cambiare.
Carissimi Amici della FIASP, Il rinnovamento tecnologico in atto da circa tre anni ci sta coinvolgendo sempre più intensamente a vario livello: centrale e periferico, in fase di progettazione e di veriica, a livello di formazione e di attuazione pratica. È indub-biamente una sida che ci interessa, che per nulla al mondo vor-remmo perdere perchè dall’esito di questo confronto dipende il futuro informatico della nostra Federazione, una sida che per la sua complessità mette a dura prova i nervi e la capacità di elabo-razione-compensazione da parte di tutti gli operatori interessati, ma che nel contempo dà una carica di energia ed entusiasmo sen-za precedenti.CONSAPEVOLI DI SCRIVERE UNA PAGINA IMPORTANTE DELLA NOSTRA FEDERAZIONE
“È di questi giorni la notizia che nella Pubblica Amministrazio-ne a partire dal 2016 si darà l’addio al cartaceo. Per maggiore correttezza e dettagli ricordo che il Decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, uscito nella Gazzetta datata 12 gennaio, si intitola “regole tecniche in materia di formazione, trasmissio-ne, copia, duplicazione, riproduzione e validazione temporale dei documenti informatici nonchè di formazione e conservazio-ne dei documenti informatici delle pubbliche amministrazioni”. Se queste saranno le regole, mi sembra che la FIASP abbia pre-corso - anche se di poco - i tempi e appare quindi veramente uti-le insistere nel progetto che la Federazione sta coltivando da tempo, cioè la messa online dei nostri dati federali”.
Come ben sapete tre sono i momenti nei quali siamo attualmen-te impegnati: - il nuovo tesseramento 2015, - l’archiviazione dati storici in nuova e moderna piattaforma, la gestione di questa piattaforma da parte dei Comitati Provinciali,
salvando del passato l’unico dato-guida per ogni informazione: il Codice Storico o Personale.
Premetto che per ognuna di queste tre fasi sono stati effettuati progetti-pilota che hanno visto interessati vari Comitati Provin-ciali che si sono presi l’onere in proprio di valutare la fattibilità dei singoli progetti. Non posso dimenticare il Comitato di Udi-ne ed il suo Presidente per l’apporto sostanziale dato all’intero progetto, il Comitato di Padova per le prove tecniche e di fatti-bilità, il Comitato di Como-Lecco-Sondrio per lo studio delle
Giuseppe Colantonio Alberto Guidi Andrea Gusella Umberto Brini Piergiovanni Lucchitta Giovanni Bassani
EDITORIALE SPORTINSIEME
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SPORTINSIEME EDITORIALE
la Federazione ed il trasferimento di funzionalità operative ver-so i Comitati consentirà a tutti di risparmiare tempo e costi, a vantaggio di qualità e fruibilità immediata delle informazio-ni;
- Sono consapevole che le nostre impiegate non possono essere umanamente in grado di assolvere un compito di trascrizione dal cartaceo così imponente - ora non più di loro pertinenza -, per cui è essenziale l’apporto costruttivo e collaborativo dei Comitati Provinciali;
- Sono previste igure istituzionali di “TUTOR” che a settori geograici saranno incaricati di ‘guidare’ i Comitati Provincia-li sia per la compilazione ed invio dei dati che per il futuro uti-lizzo della piattaforma.
- È prevista in occasione dell’Assemblea Nazionale FIASP una seduta corposa dedicata dai tecnici esclusivamente a questo argomento;
- Siamo perfettamente consapevoli che il lavoro che i Comi-tati Provinciali dovranno svolgere sarà inizialmente difi-cile e lungo soprattutto per il 2015-2016 quando si dovran-no necessariamente inserire per la prima volta dati vecchi e nuovi utili ad essere utilizzati dal 1° gennaio 2016. Negli anni successivi verranno ‘aggiunti’ solo i nuovi dati ed even-tualmente si apporteranno correzione ai dati già presen-ti.
- Ogni Comitato Provinciale potrà accedere solamente ai pro-pri dati in piattaforma.
Cari Presidenti di Comitati Provinciali FIASP, Consiglieri Provinciali, Commissari Tecnici di Servizio, Collaboratori, pur consapevoli che i tempi necessari per ogni cambiamento in FIASP siano sempre tempi biblici, dobbiamo riconoscere che ab-biamo tardato molto al varo di questo progetto che ora, ragione-volmente, sta entrando nel vivo della sua parte attuativa. Un ri-tardo dettato comunque anche dalla necessità che la maggioran-za di noi metabolizzasse i cambiamenti introdotti in questi ulti-mi 2 anni (peraltro non senza dificoltà da parte di alcuni); ora, però, è tempo che tutti ci adeguiamo all’innovazione e per que-sto devo chiedervi la massima collaborazione. Non siamo in una franca posizione di forza, ce ne rendiamo per-fettamente conto, ma la posta in gioco è alta e sarebbe un vero peccato gettare alle ortiche il lavoro che la Segreteria Naziona-le, Umberto, Andrea, Piergiovanni, Alessandro e Gianni hanno fatto per tutti noi in questi ultimi due-tre anni.L’istituzione di TUTOR territoriali, la seduta o giornata forma-tiva che si svolgerà in concomitanza con l’Assemblea Naziona-le ed anche mini-convegni pratici che gli stessi Tutor effettue-ranno sul territorio è la garanzia che la Federazione tiene molto a questo progetto e che desidera portarlo a termine nei tempi in-dicati nella Relazione sull’Attività Programmatica e Sociale del Presidente.A tutto questo, ovviamente, si aggiungono le indicazioni e i ma-nuali operativi che stanno per essere ultimati e che vi verranno inviati dalla Segreteria Nazionale: i più esperti in campo infor-matico non avranno necessità di alcuna “ripetizione”, per tutti gli altri vi saranno i TUTOR ed i Corsi Formativi.
Stiamo per entrare in una nuova fase dell’interfaccia Organi Cen-trali della FIASP ed Organi Periferici, moderna, in linea con i tempi, duratura. Oserei dire per stare alla moda: FIASP 2.0 !! Crediamoci!!
Vi ringrazio per l’attenzione, vi terremo aggiornati sugli svilup-pi del progetto, buon lavoro a tutti.
Giuseppe ColantonioPresidente Nazionale FIASP
Gestione della nuova piattaforma da parte dei Comitati Pro-vinciali. Mettere in rete ed informatizzare gran parte dei processi oggi ge-stiti manualmente dai Comitati Provinciali e dalla Segreteria Ge-nerale è uno dei principali obiettivi della Commissione Informa-tica.È un passaggio di fondamentale importanza per poter gestire, ca-talogare ed archiviare in modo organizzato tutta la documenta-zione federale, al ine di ridurre i passaggi ripetitivi, gli errori che conseguono all’attività manuale di trascrizione dei dati ed ottimizzare l’utilizzo della corrispondenza e delle e-mail.
Nei prossimi mesi cominceremo a prendere dimestichezza con la gestione delle richieste via ticket (in corso un progetto pilota del Comitato FIASP di Padova), alla sostituzione dell’omologa-zione con i dossier-evento, alla normativa ed alla comunicazio-ne online.
A titolo esempliicativo, il dossier evento:
- Verrà creato con la “richiesta inserimento manifestazione”; - Conterrà la “richiesta di omologazione”; Richiederà l’inserimento della bozza del volantino-depliant,- Conterrà copia delle richieste istituzionali e autorizzazioni: Comune di svolgimento dell’evento, Comuni interessati al transito, richiesta della Ambulanza con DEA;- una volta approvato dal Comitato Provinciale, produrrà il documento di omologazione;- a ine evento sarà chiuso dopo l’inserimento di: a. classiiche gruppi ed i dati statistici relativi alle presenze effettive, b. liste dei partecipanti tesserati giornalieri, c. verbale dei CTS d. eventuali denunce infortunio e note/osservazioni di chiusura.
In questo modo potremo ridurre notevolmente l’impiego della carta, facilitare nel tempo la ricerca e la lettura dei dati relativi ad ogni manifestazione e leggere sempre più in tempo reale la vita della Federazione.Ticket di questo genere possono essere creati non solo per il dos-sier evento, ma anche per le afiliazioni, la corrispondenza gene-rica e speciica tra Segreteria e Comitato Provinciale, l’inseri-mento di nuovo evento successivo all’uscita dell’Annuario Na-zionale o Provinciale, segnalazione di disfunzioni, evasioni ri-chieste della Segreteria Nazionale.A questo punto occorre puntare l’attenzione sugli Operatori sul campo, - lo staff di ogni Comitato Provinciale -, ribadendo alcu-ne evidenze che fanno parte del nostro modo di stare insieme ed inserendo alcun spunti di rilessione utili per svolgere in sereni-tà questo nuovo modo di rapportarci con la Segreteria Naziona-le:
Innanzitutto desidero ribadire cose ovvie che è sempre bene te-ner presente:- Il lavoro di rinnovamento informatico sarà molto impegnati-
vo ad ogni livello: centrale e periferico;- Le indicazioni che giungeranno ai Comitati Provinciali dalla
Segretaria Nazionale saranno preparate da tecnici del settore e pertanto vanno eseguite letteralmente per poter giungere al risultato desiderato;
- È ampiamente acclarato che nessuno di noi sia un “professio-nista” stipendiato della Federazione, ma siamo tutti volontari compatibilmente con la personale disponibilità e personale co-noscenza: nei nostri rapporti interpersonali non dobbiamo mai dimenticare questo concetto che fa di noi una Federazione spe-ciale;
- Proprio perché siamo tutti volontari, l’informatizzazione del-
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Marce PARTICOLARI SPORTINSIEME
di Martini reMo Claudio
Una Carate tra il verde e l’antico dai grandi numeri. Le ottime previsioni
metereologiche facevano prevedere il fatto che si sarebbe superato il precedente
record di affluenza del 2012 e così è stato: ben 7.800 i partecipanti alla corsa
podistica non competitiva che da 34 anni costituisce un appuntamento fisso per chi
ama correre e fare passeggiate all’aria aperta
34ª CARATE tra il verde
e l’antico da record19 ottobre 2014 - Carate Brianza (MB)
7.800 persone hanno partecipato alla 34ª edizione
Non solo runners ma anche famiglie con bambini hanno preso parte alla manifestazione, potendo scegliere tra ben 5 percorsi disponibili: 7, 13,18, 25 e 33 km, dall’elevata bellezza paesag-gistica, tra le colline e le ville antiche e cascine della Valle del Lambro. Come ogni anno il gruppo podistico Marciacaratesi ha curato ogni dettaglio alla perfezione, con la presenza di decine di vo-lontari lungo il percorso ed all’interno dei punti di ristoro. BCC Carate Brianza, main sponsor e co-organizzatore dell’evento, non ha fatto mancare la propria presenza tramite uno stand dove i par-tecipanti hanno potuto ricevere numerosi gadget. Sul palco a pre-miare i gruppi di corridori più numerosi anche il Responsabile della Filiale di Carate Brianza Enrico De Filippis: “E’ un grande piacere essere presenti in questa splendida giornata di sport. Que-sta manifestazione attira da sempre migliaia di partecipanti non solo da Carate, perché è unica per la bellezza del percorso e per il grande impegno profuso dagli organizzatori”. La partenza era
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SPORTINSIEME Marce PARTICOLARI
con questo diverso spirito sono partito, cercandomi un gruppet-to o un amico per condividere le gioie che un’assolata anche se fresca mattinata di ottobre puo’ regalare. Con i suoi caldi colori; con quelle chiazze di brina che per la prima volta sono apparse sui tratti in ombra e quel velo di “palta” che a volte si schiaccia per sentirsi nuovamente bambini: tutti sporchi e felici.. e il sor-riso, anch’esso caldo, della persona che amo e delle tantissime persone incontrate prima e durante. Parto senza sapere cosa fare, sinceramente. Sono svariati i percorsi che questa splendida “ta-pasciata” offre.. per tutti i gusti: dai comodi 13km ino alla lun-ghissima e faticosa 36. Beh, partiamo: in gruppo, tranquilli tran-quilli, per poi optare, con un occasionale compagno di viaggio,
Non sono solito scrivere quando partecipo ad una “Fiasp” ma da quando ho abbracciato la ilosoia delle corse senza tempo, an-che quelle dove necessariamente e’ obbligatorio un pettorale, ho scoperto gioie, emozioni e sensazioni nuove. Fermarmi ai risto-ri e “ciacolare” con i volontari, rallentare per salutare amici, ad-dirittura fermarmi e percorrere a ritroso un tratto del percorso solo perchè “è bello”, salutare e ringraziare gli addetti: aspetti che mai avevo assaporato quando ero tutto asfalto e cronometro. Certo, le Fiasp sono spesso state la mia personale palestra per la preparazione a tutte le gare, soprattutto le lunghe, alle quali ave-vo partecipato ma ora, scoprendo nuovi orizzonti del mio essere podista, concepisco le “non competitive” con diverso spirito. E
”Tra il verde e l’antico”.Andamento senza tempo
di StraCCiari MarCo
Studenti del Liceo Don Gnocchi di Carate Brianza per la loro collaborazione in qualità di “ciceroni” spiegando l’evoluzione storica ed artistica delle principali Ville attraversate. Alla prossi-ma. Varie sono state le manifestazioni collaterali. La manifesta-zione si chiusa verso le ore 15:30 con l’arrivo degli ultimi parte-cipanti.
prevista a partire dalle ore 7:45 presso la tensostruttura de il Par-co di Via Garibaldi 37 di Carate Brianza. La manifestazione al-lestita su cinque percorsi, ha dato la possibilità al partecipante di conoscere questa zona della “brianza” e di ammirare le bellezze artistiche e naturali in lettura sul depliant dell’evento nei “punti caratteristici” dei vari percorsi. Nota di merito, ad un gruppo di
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Manifestazioni PARTICOLARI SPORTINSIEME
di Callegari paolo - CorriFerrara
MONTEFORTIANA: UNO SPETTACOLO PER 18MILAUna manifestazione per tutti gli sportivi che si esaltano nelle varie discipline proposte dall’Organizzazione
Una grande festa di sport, una grande kermesse podistica adatta a
chiunque. Questa è la Montefortiana che dopo 40 anni risulta essere
un’attrattiva incredibile per tutti coloro che vogliono trascorrere una
domenica “attiva”, in un clima di amicizia e condivisione
Monteforte D’Alpone (VR) - 19 gennaio 2015
traprendenti. Il percorso non era dei più semplici, con 44 chilo-metri quasi completamente su sterrato. Un tracciato che si sno-dava tra le colline della Val d’Alpone e Val d’Illasi, Castelceri-no, Montecchia, Cazzano e Soave. A tagliare per primo il tra-guardo aggiudicandosi la vittoria in questa quarta edizione è sta-to Luca Carrara. La prima donna è stata Silvia Rampazzo. In più di1.000 hanno invece partecipato alla 21^ Maratonina Fal-coneri, la mezza maratona del “Soave” competitiva FIDAL, di km 21,097 su strada. Nel pomeriggio si è chiuso in bellezza con la gara dei top runner, la 34^ Montefortiana Turà, la competiti-va dei grandi atleti nel circuito del centro storico di Monteforte nelle tradizionali classiche distanze di km 6,060 al femminile e di km 10,605 al maschile. Gara esclusiva, con partecipazione solo su invito, che ha visto protagonisti assoluti gli africani che hanno dominato sia nella gara maschile sia femminile. Alle 13:00 si è disputato anche il 7° Gran Premio Pedrollo-Giovani Promes-se, corsa dedicata esclusivamente ai più giovani. La Montefor-tiana anche in questa edizione si conferma quindi come la prima manifestazione podistica veronese per numero di partecipanti. Un successo reso possibile dalla disponibilità e capacità dell’Or-ganizzazione e dei tanti volontari, senza dimenticare i tradizio-nali partner che da sempre afiancano questa grande festa del po-dismo.
TUTTE LE CLASSIFICHE
Per l’Atletica Corriferrara fra le tante gare in programma erava-mo in ben 15 atleti. Per l’Ecomaratona e la mezza maratona com-petitiva vi rimando alle parole di alcuni dei nostri protagonisti nella parte sottostante, per quanto riguarda il percorso di 28 km
Una bella giornata baciata dal sole ha accolto i circa 18.000 po-disti che prima dell’alba hanno iniziato letteralmente ad invade-re le vie del paese. Alle 8:30 una marea rossa (migliaia di pallon-cini coloravano il iume di gente) ha iniziato a solcare le vie di Monteforte, Soave e paesi limitroi. In tantissimi, e tutti felici di esserci, si sono distribuiti sui 4 percorsi di 9 - 14 - 21 и 28 km del 40° Trofeo S.Antonio Abate - Falconeri, una marcia a passo libero tra i vigneti del Soave. Ma ad aprire le danze è stata la grande riconferma di questa edi-zione, la 4^ ECOMARATONA CLIVUS, con oltre 700 iscritti, numero record, che alle ore 8:00 ha visto partire i runners più in-
SPORTINSIEME | Marzo - Aprile 2015 | N. 2 | 67
SPORTINSIEME Manifestazioni PARTICOLARI
mo picco ci ricompattiamo al ristoro visto che la salita l’abbia-mo affrontata ognuno al suo ritmo perché se si forza troppo per seguire gli altri poi si fonde il motore subito ed alla ine manca-vano ancora 14 km di altre salite e discese. Wurstel, torte e thè, stavolta è il menù. Io mi attardo un po’ ad abbuffarmi e lascio partire i compagni di viaggio. Li recupero in pochi attimi ed inizia una discesa lunghissima e ripidissima dove diventa pure dificile tenersi frenati. Anche qui scendiamo ognu-no al suo passo e giunti in pianura poco prima di Soave ci im-mettiamo sul percorso della mezza competitiva e cominciamo a scorgere i primi atleti cui mancano ancora 5-6 km al traguardo. Si arriva così al crocevia che congiunge anche il giro più corto nel quale è ubicato il ristoro più affollato, quello del minestrone. Ne hanno un tino pieno, e lo prelevano a secchiate. Ma c’è trop-pa ressa, poi il minestrone potrebbe anche causare strani “peri-colosi” effetti collaterali nel mentre che si corre…meglio una ra-pida bevuta e via che si parte di nuovo. Si attraversa il centro di Soave con l’imponente castello e le an-tiche mura che racchiudono il centro storico e ci dirigiamo ver-so l’ultima ripidissima salita. Qui a differenza delle altre la cam-miniamo, come praticamente tutti. E’ un muro di circa 1 км, poi si riiata. C’è un ristoro, altra bevuta poi di nuovo su per una stra-dina nei vigneti che rappresenta l’ultimo sforzo, arrivati in cima si vede la Madonna (non solo nelle allucinazioni, ma c’è proprio una statua in mezzo ai vigneti, come altre se ne trovano un po’ ovunque in questa zona nella quale la popolazione è molto reli-giosa). Affrontiamo l’ultima parte in quota in un percorso un po’ fangoso ed a tratti fra la vegetazione incolta e dal fondo roccio-so reso viscido dalla pioggia del giorno prima, ma un bijoux se paragonato agli anni scorsi in cui era al milite della praticabili-tà. Manca poco più di un km, tutta discesa, ma prima l’ultima
l’abbiamo affrontato in 9: Paolo Callegari, Matteo Zaghi, Ma-rika Cazzola, Alessandro Bonfante, Giuliano Marchetti, Alberto Galati, Stefano Rossi, Davide Zamperlin ed Adriano Perlini. (Se altri tesserati erano presenti lo segnalino, non è facile in queste situazioni sapere chi c’era e chi no)Io, Matteo Zaghi e Marika Cazzola optiamo per la gita in pull-man ottimamente organizzata dagli amici Balboni di S.Agostino e dopo una levataccia alle 4 del mattino siamo ben presto in loco e già muniti di pettorali ricevuti precedentemente a casa una vol-ta scesi dal pullman e cambiati dopo alcune foto di rito siamo già pronti per partire. La partenza “uficiale” sarebbe alle ore 8:30 ma già dalle prime luci dell’alba in questa festa popolare si scor-gono serpentoni di podisti e camminatori che si inerpicano sulle strette viuzze fra i vigneti. Così in compagnia di altri amici partiamo per il nostro giro, di-videndoci cammin facendo in 3-4 gruppetti a seconda delle pro-prie necessità visto che la strada da fare è lunga e impegnativa. Il percorso l’avevo già affrontato svariate volte e lo conoscevo benissimo, la prima parte è in pianura per una decina di chilome-tri e ci accompagna ai piedi delle colline veronesi interamente coltivate a vigneti che producono ottimi vini, fra tutti i Soave che prende il nome dalla località nella quale si transiterà a pochi km dal traguardo inale. Giunti al ristoro cominciamo le danze con un’ottima salsiccia con polenta, un bicchierino di vino e 2 cilie-gie sotto spirito. Di li a poco inizia la salita, meglio mettere ben-zina in corpo…Sui primi tornanti ci frazioniamo in 2 gruppi e procedo con Mat-teo ed un altro amico di S.Agostino con la quale affronteremo tutta la corsa insieme in ottima compagnia, così da risultare più divertente l’avventura. In passato la feci anche tutta da solo a rit-mi più alti ma in compagnia è molto più divertente. Giunti al pri-