Upload
corriere-canadese-corriere
View
218
Download
1
Tags:
Embed Size (px)
DESCRIPTION
Speciale 150 Anniversario Unità d’Italia
Citation preview
CORRIERE CANADESE GIOVEDì 17 mARzO 2011 PAG. 9ItalIa 150
10x30
Sales Rep . . . . . .GiulianaClient . . . . . . . . .Active Green&RossPapers . . . . . . . .CORRIEREIssue . . . . . . . . . .Mar17-2011Layout . . . . . . . . .TONY
www.activegreenross.com75 Locations to serve you 416.255.5581
150 ANNI D’UNITÀ
Auguri Italia! Auguri Italia!
ROmA - La festa vera e propria è stata aperta nella serata di ieri da Napolitano, dal palco allesti-to di fronte al Quirinale, dove il presidente ha assistito alla ker-messe organizzata per la «not-te tricolore». Il premier Berlu-sconi, in un messaggio, ha par-lato della necessità di ricordare la nascita dello Stato italiano: «Il valore della memoria, con la celebrazione dei 150º anniver-sario della nostra unità nazio-nale, è oggi una condizione es-senziale per consolidare la no-stra democrazia, per rafforzare la coesione nazionale e per af-frontare le sfide del domani». Sfide che il premier vede an-che nella valorizzazione delle differenze e delle diversità del-l’universo italiano, ma sempre
- avverte - nel rigoroso rispet-to dell’unità dello Stato nazio-nale. Il clou delle manifesta-zioni è in programma per oggi, con una serie di appuntamenti che culmineranno nel discorso di Napolitano a montecitorio di
fronte al parlamento riunito per l’occasione. Sulla riuscita della celebrazione aleggia però l’in-cognita della Lega nord, tenta-ta da clamorose defezioni. Do-po aver movimentato le ceri-monie ufficiali dei consigli re-
gionali in Lombardia e in Emi-lia Romagna, dove i rappresen-tanti del partito di Bossi sono usciti al momento dell’esecu-zione dell’inno di mameli, la Lega si prepara a fare il bis alla Camera. Se Bossi ha fatto sape-
re che non mancherà alle cele-brazioni a montecitorio per ri-spetto a Napolitano, i capigrup-po Reguzzoni e Bricolo hanno preannunciato che loro non ci saranno: il primo, per spiega-re i motivi dell’assenza, ha det-to che, essendo chiusi gli asili, resterà a casa con il figlio. Le voci raccolte in ambito leghi-sta non lasciano spazio all’otti-mismo: si parla della presenza dei ministri e di una ristrettis-sima delegazione di parlamen-tari, non più di dieci. Di fronte a questo atteggiamento, l’oppo-sizione è partita all’attacco: se-condo il segretario del Pd Ber-sani, se davvero i leghisti non si faranno vedere, Berlusconi do-vrebbe ammettere la fine della maggioranza.
Centocinquanta di questi anni
Celebrazionial via, tour de force per Napolitano
La comunitàin Canada in festa con le piazze d’Italia
Yassin e Mircea, l’unità degli italianiper scelta
Ratzinger: cattolicesimobase identitànazionale
Una preziosa occasione per riflettere sulle origini dell’Unità(segue dalla prima)
So di farmi interprete del condiviso sentimento di tutte le forze politiche italiane nell’esprimere
vivo apprez-zamento per l’importante ruolo svolto dai connazionali che si trovano all’estero, per periodi limitati o per una scelta lavorativa o
famigliare permanente. Essi sono infatti i primi e più preziosi rappresentan-ti del nostro Paese nel più diversi ambiti professio-nali e culturali.
È importante che anche per il vostro tramite tro-vino espressione i valori e i sentimenti che so no fondamento della nostra coesione nazionale, la qua le acquisisce oggi un significato particolare e rappresenta un indispen-sabile presidio di grande forza e attualità proprio in un mondo globalizzato e in rapidissima evolu-zione.
È con questi senti-menti che formulo i miei migliori auspici per il pieno successo di questa giornata.
Il messaggIo
Correva l’anno 1861 ed era il 17 marzo - data scelta dal governo per i festeggiamenti ufficiali - quando a Tori-
no, prima capitale dello Stato, veniva proclamato il Regno d’Italia. Il via ufficiale ai 150 di storia unitaria veniva dato a Palazzo Carignano, nuova sede del parlamento, che si era riunito per la prima volta il 18 febbraio precedente. Le rap-presentanze popolari erano state rinnovate con le elezioni del gennaio: su quasi 26 milioni di abitanti, il diritto a vota-re fu concesso dai nuovi governanti solo a 419.938 persone (circa l’1,8%) e alla fine i voti validi si ridussero a 170.567. Il Regno d’Italia, che rimase in vita fino alla proclamazio-ne della Repubblica il 2 giugno 1946, nacque in seguito al-
la capitolazione di Gaeta e alla successiva annessione del grosso dei territori degli Stati preunitari. L’anno prima era-no state cedute alla Francia Nizza e la Contea di Savoia in cambio di sostegno militare. Mancavano all’appello, però, diverse regioni, come il Veneto, il Trentino, il Friuli, il Lazio, l’Istria e Trieste. Inoltre il Mezzogiorno stentò per almeno 10 anni a sentirsi effettivamente parte del nuovo Stato, tan-to che il brigantaggio antisabaudo ebbe un altissimo costo in termini di vittime. La proclamazione del Regno d’Italia si configurò come una prosecuzione del Regno di Sardegna: Vittorio Emanuele II continuò a mantenere la numerazione originaria della dinastia dei Savoia.
Perché si festeggia questa giornata la lezione
Partono davanti al Quirinale
le celebrazionidell’anniversario
Il capo dello Stato: celebrare questa
memoria essenziale per la nostra democrazia
CORRIERE CANADESEPAG. 10 GIOVEDì 17 mARzO 2011 italia 150
672 Dupont St. toronto, on, CanadaTel: 416-535-1555 • Fax: 416-535-3843 • Sito web: www.faema.ca
1117 Davenport rD. toronto, on, CanadaTel: 416-656-1555 • Fax: 416-656-9513 • Sito web: www.faematoronto.com
150 ANNI e bella
più che mai.
AuguriItalia!
6x60
Sales Rep . . . . . .GiulianaClient . . . . . . . . .FaemaPapers . . . . . . . .CORRIEREIssue . . . . . . . . . .Mar17-2011Layout . . . . . . . . .TONY
...è Italia nel mondo
Congratulazioni per il 150moAnniversario dell'Unita' d'Italia!
Il Sindaco Maurizio Bevilacqua ed i Membri del Consigliodi Vaughan estendono le loro congratulazioni a tutti gli Italiani
in occasione del 150mo Anniversario dell'Unita' d'Italia.In prima fila (da sinistra): Ward 1 Councillor Marilyn Iafrate, Hon. Maurizio Bevilacqua, Mayor,
Ward 4 Councillor Sandra Yeung Racco, Regional Councillor Michael Di BiaseIn seconda fila ( da sinistra): Regional Councillor Gino Rosati,
Ward 2 Councillor Tony Carella, Ward 3 Councillor Rosanna DeFrancesca,Regional Councillor Deb Schulte, Ward 5 Councillor Alan Shefman
CONSTITUENCY OFFICE
145 Sheppard Avenue West, Willowdale, Ontario M2N 1M7
T: 416.223.2858 F: 416.223.9715 [email protected] www.MarthaHallFindlay.ca
HAPPY BIRTHDAY ITALY!
150TH ANNIVERSARY OF ITALY ’S UNIF ICATION
MEMBER OF PARLIAMENT - WILLOWDALE
Romana. Gli studenti del quar-tiere scopriranno le 83 erme dei garibaldini, anch’esse restaurate per l’occasione. Dopo la visita a Porta San Pancrazio, Napolitano andrà a Santa maria degli Ange-li ad assistere alla messa per il 150º. Il momento più solenne e ufficiale sarà, alle 16.30, ora ita-liana, la seduta congiunta delle Camere a montecitorio, durante la quale Napolitano pronuncerà un discorso. In serata, al Teatro dell’Opera assisterà al Nabucco, diretto da Riccardo muti. Doma-ni mattina Napolitano giungerà a Torino e pronuncerà un discorso al Teatro Regio. Poi visiterà la prima sala del Senato di Palazzo madama e inaugurerà a Palazzo Carignano il nuovo museo del Risorgimento Italiano.
Celebrazioni al viaTour de forceper NapolitanoGli eventi più importanti da Nord a SudROmA - Numerosissime in tut-ta Italia le manifestazioni per celebrare il 150º dell’Unità na-zionale. Le celebrazioni più im-portanti e solenni sono previste a Roma, milano, Torino e Varese e prevedono la partecipazione del presidente della Repubblica che si sottoporrà fino a lunedì a un vero e proprio tour de force. Tre i momenti solenni: stamat-tina la celebrazione della messa per il 150º nella Basilica di Santa maria degli Angeli; nel pome-riggio a montecitorio la seduta straordinaria delle Camere riu-nite; domani mattina a Torino, al Teatro Regio. Domenica Na-politano sarà a milano e lunedì a Varese per partecipere ad alcune celebrazioni. Ieri il presidente della Repubblica ha incontrato al Quirinale il segretario di Stato Vaticano, Tarcisio Bertone, che gli ha consegnato l’atteso mes-saggio di Benedetto XVI per il giubileo dell’Italia. Poi ha visi-tato in anteprima al Vittoriano la mostra sull’identità nazionale curata da marcello Veneziani. Ieri sera Napolitano è salito sul palco allestito in Piazza del Qui-rinale per partecipare alla “Not-te Tricolore”, un programma condotto da Fabrizio Frizzi che prevede collegamenti con altre piazze a Torino, Firenze, Napoli. Ospiti d’onore Gianni morandi, Roberto Vecchioni, Giancarlo Giannini. Dalla piazza del Qui-rinale ieri sera ha preso il via la maratona Tricolore che attraver-serà idealmente tutta l’Italia. La giornata clou è quella di oggi. Comincia con l’alzabandiera al-l’Altare della Patria, l’omaggio al milite Ignoto, la deposizione di una corona sulla tomba di Vittorio Emanuele II di Savoia, primo re d’Italia, al Pantheon. Subito dopo, al Gianicolo, Na-politano scoprirà il monumento equestre (restaurato) di Anita Garibaldi e inaugurerà il nuovo Parco degli Eroi, soffermandosi sul muro del Belvedere davanti al monumento su cui è scolpita la Costituzione della Repubblica
la torre degli asinelli e
la Garisenda, a fianco
il Vittoriano
“È una grande emozione vede-re l’Aula che vive, abitata dal-
le persone”. Enrica Pagella, direttri-ce di Palazzo Madama, riassume co-sì il suo sentimento a poche ore dal-l’apertura al pubblico dell’Aula del Primo Senato italiano, ricostruita proprio nello storico edificio di Piaz-za Castello, durante la preview dedi-cata alla stampa. “È una ricostruzio-ne storica - prosegue - ma non è sta-ta pensata come un fossile, bensì un forum, un luogo vivo”. Nel pieno del-la Notte tricolore di stasera a Torino,
la “Grande Aula” che, a partire dal 1848, ospitò il Senato Subalpino e poi, tra il 1861 e il 1864, il primo Se-nato del Regno d’Italia torna ad anti-co splendore. Tutti potranno visitare il frutto del mi-nuzioso lavoro di ricerca effettuato su fonti iconografiche ottocentesche e su una vasta documentazione stori-ca, reperita presso l’Archivio di Sta-to di Torino, il Politecnico di Torino, la Soprintendenza per i Beni Architetto-nici e Paesaggistici e l’Archivio dello Stato di Roma.
Il primo parlamento la ricostruzione
italia 150 GIOVEDì 17 marzO 2011 PaG. 11COrrIErE CanaDEsE
7600 Yonge Street - Thornhill, Telephone: Fax: : Web: www.peterkent.ca
Hon. Peter Kent,MP
Thornhill
Congratulations to the Canadian-Italians on the 150th
Congratulazioni agli Italiani in Canada per il 150 Anniversario dell’Unita d’Italia
F TO T VISIT MY O FF FOR:Passport Applications ation Questions Federal Services Assistance a
ryday issues tha aHON T, MP - THORNHILL
o
Corriere Canadese 10x30March 17_2011
Auguri a tutti gli italianiper i 150 anni dell’Unità d’Italia!
5x60Sales Rep . . . . . .MarioClient . . . . . . . . .Nino D’AversaPapers . . . . . . . .CORRIEREIssue . . . . . . . . . .Marchj 17
HEAD OFFICE:1 Toro Road, Downsview ON | 416.638.3271
THORNHILL:7287 Yonge Street | 905.881.7393
WOODBRIDGE:7960 Kipling Avenue | 905.851.2211
MAPLE:3120 Rutherford Road | 905.832.8395
AURORA:230 Wellington Street East | 905.727.5577
Corriere Canadese5x60March 17, 2011
Auguri a tuttigli Italiani per i
150 anni dell’unità d’Italia
Honourable Maria Minna, M.P.Beaches-East York
Email: [email protected]
www.mariaminna.ca
Ottawa Office 406 West BlockHouse of CommonsOttawa, ON K1A 0A6Tel.: (613) 992-2115Fax.: (613) 996-7942
Constituency Office1912 Danforth AvenueToronto, ON M4C 1J4
Tel.: (416) 467-0860Fax.: (416) 467-0905
1120 La Promenade
Da Gattinonia Biagiotti, arriva l’omaggiogriffatoLe griffe della moda rendono
omaggio all’Unità nazio-nale. a dare il “là” ai capi cele-brativi del Tricolore, due mai-son dell’alta moda romana, du-rante le sfilate di gennaio, Lel-la Curiel e Gattinoni, che han-no portato in pedana alcuni ca-pi nei colori della bandiera ita-liana, con tanto di sottofondo musicale, da parte della stilista meneghina, delle note dell’In-no di mameli, che hanno fatto scattare in piedi, mani sul pet-to, tutta la prima fila degli ospi-ti della sfilata, Clio napolitano compresa. a milano, durante la fashion week, Laura Biagiotti ha inserito nella sua nuova col-lezione donna, il virile colore rosso “Garibaldi” e il poncho “anita”, sintesi perfetta di ma-schile e femminile. La stilista ha ricevuto martedì la signora Clio napolitano nella sua sede romana di Via mario da’ Fiori, per una foto ricordo davanti ad un tricolore in led. Per celebra-re lo storico evento Laura Bia-
giotti ha prodotto una limi-ted edition di sciarpe tri-colore in una mischia di cashmere e seta. messag-gio della stilista: «sugge-rire e ricordare alla moda
Italiana il valore stori-co dell’appartenenza, nell’impresa e nell’ec-cellenza della quali-tà, alla tradizione mi-gliore di arte e cultu-ra del nostro bel Pae-se». Italia Parka 150 è la giacca specia-le con cui Belstaff celebra l’anniver-sario. Il brand che festeggia 85 an-ni di attività, ha realizzato una limited edition che compren-de una giac-ca disegnata
da michele malenotti, Italia Parka
150.
L’iniziativaGiovanissimi e italiani per scelta, a sentire l’Inno di mameli ancora si emozionano
Yassin, Silvia e Mircea, pensierie sogni dalla scuola multietnicarOma - sono loro i nuovi ita-liani. Quelli che in questo Pae-se sono nati, quelli che hanno genitori che qui hanno scelto di stare e scommettere per una vita migliore. non sono italiani per la legge (che riconosce il dirit-to di sangue e non di suolo) ma amano l’Italia, tifano Totti o Del Piero, stravedono per la pizza e oggi festeggiano il compleanno del loro Paese. sono gli alunni della Pisacane, l’istituto romano che registra una percentuale al-tissima di stranieri, circa il 98%. I maestri hanno avuto un’idea: hanno invitato i piccoli a scrive-re pensieri sull’Italia da appen-dere su un albero di cartapesta.
«Gli eroi del rinascimen-to avevano una sola patria, io invece sono più fortunato, ne ho due: l’Italia e la romania». «L’Italia è un Paese bellissi-mo, si sta bene. L’unico proble-ma è che a volte c’è l’immon-dizia per strada e non la tolgo-no mai». «Io non capisco perché possono votare solo gli italiani e non gli stranieri. anche noi vi-
viamo qui». Questa l’Italia vista da Yassin, mircea e silvia, tre piccoli neo italiani, figli di im-migrati, che studiano alla scuo-la Pisacane di roma. Pensieri di chi l’Italia la fa ogni giorno im-parando una lingua nuova, dan-do una speranza in più al Paese
e alle loro famiglie e aumentan-do la curva demografica nostra-na. «L’Italia è bella», si legge su uno dei tanti cartoncini, «l’Italia è unita perché 150 anni fa tanti giovani coraggiosi hanno com-battuto per realizzare questo so-gno - recita un altro - prima era
divisa in tanti regni». all’in-gresso dell’istituto gli oltre 100 studenti di origine egiziana, fi-lippina, romena, cinese e ben-galese, si sono riuniti per into-nare l’inno di mameli. Un in-no che qui ha un sapore fresco e molto poco retorico. Un sapore di chi questo Paese l’ha scelto e ci crede. «L’inno lo conoscono benissimo - dice orgogliosa una delle insegnanti, Vania Borset-ti - non vedevano l’ora di impa-rarlo e ora lo sanno a menadito. In questi giorni abbiamo lavora-to molto sui 150 anni dell’Uni-tà: sul significato della bandie-ra (messa a confronto con quelle di altri paesi) e sui principi della Costituzione. I bambini - conti-nua - tutti nati in Italia da fami-glie straniere, si sentono italiani a tutti gli effetti ma conservano un forte attaccamento alla loro terra di origine, soprattutto i ci-nesi». Ed è proprio una bimba cinese, silvia, di 9 anni, che og-gi rivolge un appunto al Belpae-se: «C’è troppa immondizia per strada, dovrebbero toglierla».
Papa ratzinger parla alla vigilia dei festeggiamenti: la Chiesa ha rafforzato l’identità nazionale
«Cattolicesimo solida base per Stato unitario»CITTÀ DEL VaTICanO - È la tradizione cattolica, che ha for-giato l’identità nazionale, a dare una «base più solida» alla «con-quistata unità politica» degli ita-liani. E questa unità, tutt’altro che una «artificiosa costruzio-ne politica di identità diverse», ha avuto proprio nel cristianesi-mo e nella Chiesa quel «collan-te» che «teneva unite le pur sus-sistenti diversità locali». In più, la fine degli stati Pontifici, come già disse il cardinal montini, fu-turo Paolo VI, è servita a raffor-zare il papato nelle sue funzio-ni «di maestro di vita e di testi-monio del Vangelo». È una den-sa e ampia riflessione sul ruo-lo del cattolicesimo nella storia
della nazione il messaggio di Be-nedetto XVI per i 150 anni del-l’Unità d’Italia, consegnato ie-ri nelle mani del presidente del-la repubblica Giorgio napoli-
tano dal cardinale segretario di stato Tarcisio Bertone. «Un ge-sto senza precedenti», lo defini-sce il direttore dell’Osservato-re Romano Giovanni maria Vian
nell’editoriale di oggi, che segna «un’adesione certo non formale» della Chiesa cattolica alle cele-brazioni di «un’unità costituitasi di fatto contro il papato e il suo
potere temporale». Un’altra e decisiva tappa, insomma, nell’evoluzione dei rappor-ti tra santa sede e stato italiano, dalle contrappo-sizioni risorgimentali al-l’odierna «preziosa col-laborazione», dal «non expedit» e dalle sco-muniche di Pio IX fino, passando per i Patti Lateranensi e la revisione con-cordataria dell’84, alla presenza del segretario di stato vatica-no alle ce-lebrazioni a Porta Pia.
vaticano
Le dichiarazioni del papa sull’Unità di Italia sono indub-biamente importanti, ma il contesto odierno e la sto-
ria passata inducono ad una diversa valutazione: almeno a sentire due storici come Emma Fattorini e Nicola Tranfa-glia. La prima - docente di Storia contemporanea alla Sa-pienza di Roma e molto vicina alle posizioni cattoliche - giu-dica “importanti” le affermazioni del Papa, anche se non “storiche”. “Lo furono invece quelle di Montini, futuro Pao-lo VI, quando le pronunciò nel 1962 chiudendo così - spie-ga - tutte le polemiche unitarie. Ma rilanciando soprattut-to la presenza della Chiesa sul piano spirituale. In sostanza Montini, e oggi Ratzinger, si svincolò da chi vedeva la pre-
sa di Roma come un’offesa e per questo rivendicava una ri-parazione del torto subito. Ratzinger ha ribadito questa let-tura che all’epoca comprese nella fine del potere temporale un’occasione da rivolgere in positivo. Una sorta di purifica-zione spirituale. Che oggi Benedetto XVI la riprenda è im-portante”. Di diverso avviso il professore Nicola Tranfaglia, storico vicino alla sinistra che definisce la situazione di oggi il contrario della linea cavouriana: “Qui non si tratta più di ‘li-bero stato in libera chiesa’, bensì - spiega - di ‘stato in libera chiesa’. Se la dichiarazione del Papa è importante, la storia però tende a mostrarci in questo momento una forte interfe-renza del Vaticano nella politica italiana”.
Storici divisi sulle parole del Papa le opinioni
Una mensa tricolore l’idea
A Roma ieri erano 144mila i bam-bini che hanno mangiato ‘tricolo-
re’ nelle mense scolastiche comuna-li. Per celebrate i 150 anni dell’Unità d’Italia l’assessore capitolino all’Edu-cazione Gianluigi De Palo sta pran-zando con i piccoli alunni di un istitu-to del Torrino, il Matteo Ricci, dove il menu in salsa risorgimentale anno-vera: pasta tricolore, bollito con pata-te al forno e una scenografica mace-donia bianca-rossa e verde. Il menù ideato appositamente dalle dietiste dipartimentali, con il suppor-to di esperti nutrizionisti dell’Univer-sità La Sapienza di Roma è simile a quello offerto in tante scuole comu-nali primarie e dell’infanzia. L’iniziati-va si inserisce nell’ambito del proget-
to dedicato ai menu regionali, parti-ti già nel gennaio 2010, una volta al mese, per far conoscere le tradizioni gastronomiche del nostro Paese “raf-forzando il modello alimentare me-diterraneo ritenuto in tutto il mondo uno dei più vari e bilanciati”. Ad accogliere l’assessore, ad ora di pranzo, un centinaio di studen-ti con bandierine e coccarde tricolo-re che hanno eseguito nella palestra dell’Istituto un saggio risorgimenta-le e cantato in coro l’inno di Mame-li. A loro si è rivolto De Palo dicendo: “Voi siete il futuro di Roma. Vi augu-ro di conservare questo stesso entu-siasmo per altri 50 anni quando fe-steggerete il duecentenario dell’Uni-tà d’Italia”.
CORRIERE CANADESEPAG. 12 GIOVEDì 17 mARzO 2011 italia 150
Happy 150th Birthday Italy!
Eglinton-LawrenceCOLLE, MPPMIKE
Sono orgoglioso delle mie origini Italianee di essere nato in un paese così straordinario.
Spero di condividere la celebrazione dei150 anni dell’unità con Italiani e Canadesi.
Buon Compleanno Cara Italia Mia!
Corriere3x100March 17, 2011
Constituency Office2534 Keele St.
Toronto Ontario M6L 2N8Tel: 416-656-2526 • Fax: 416-656-9908
E-mail: [email protected] Website: www.alantonks.com
ALAN TONKS, M.P.York South-WeSton
3x100Sales Rep . . . . . . Peter
Client . . . . . . . . .Alan Tonks
Issue . . . . . . . . . .Mar 19 2011
Layout . . . . . . . .Tony
Created . . . . . . .Mar09 2011
Canadese
Corr
iere
Congratulazionialla comunità Italiana
per il 150º Anniversario dell'Unità d'Italia
ROmA - Tutti con il naso in su a Torino dove un collier luminoso cingerà con il tricolore la cupola della mole Antonelliana e tutti in strada anche a Roma, dove a illuminarsi di bianco rosso e ver-de sarà il Vittoriano. E se Napoli lancia l’idea della “pizza Gari-baldi” e festeggia anche con la danza di Roberto Bolle, Firenze veste a festa il suo centro stori-co e sventola la bandiera d’Italia dall’alto del campanile di Giot-to. Con buona pace di pioggia e cieli neri la festa per i 150 dell’Unità entra finalmente nel vivo. Stasera tutti in piazza, da Nord a Sud, dalla capitale di ieri a quella di oggi per godersi la fe-sta e approfittare di musei aperti, vetrine bardate, danze, spettaco-li, concerti, fuochi d’artificio. TORINO. Nel capoluogo sa-baudo che dell’Italia fu la prima capitale la festa partirà alle 20.30 in piazza San Carlo, salotto della città, dove la Fanfara della Bri-gata alpina taurinense suonerà integralmente l’Inno di mameli: sarà in pratica l’avvio ufficiale per le celebrazioni. Che tra le tante cose prevede una sfilata di moda tricolore, danze risorgi-mentali, la musica con Roberto Vecchioni, degustazioni di pro-dotti tipici e chi più ne ha più ne metta fino agli scoppi e ai giochi di colore dei fuochi d’artificio sul Po allo scoccare della mez-zanotte. ROMA. Con il Vittoriano il-luminato fin dal pomeriggio di bianco rosso e verde, le aiuole tricolori in Piazza Venezia e le strade purtroppo annegate di pioggia, Roma ha cominciato per tempo la sua lunga festa. ma l’attesa è tutta per questa notte quando in largo Romolo e Remo Aida, Radames e Amneris “salu-teranno” l’arrivo del 17 marzo mentre al Tempio di Adriano ragazzi e ragazze racconteranno l’Italia in una no stop di tre ore. Una bandiera monumentale sarà issata in Piazza dei Cinquecento e poi anche largo a spettacoli e danze risorgimentali. Un tram storico, il 907, attraverserà la città con una vettura del 1928. Altre quattro vetture scoperte permetteranno un tour tricolore
della città. E ancora, all’Ara Pa-cis andrà in scena il valzer del Gattopardo, al museo di Scul-tura Antica Giovanni Barracco
Gabriele La Porta intervisterà i due “criminali” che volevano fare l’Italia, Carlo Pisacane e Giuseppe mazzini. Oltre ai tanti
spettacoli e ai musei aperti, a co-minciare dallo splendido Palazzo Barberini. FIRENZE. Concerti ed esibizio-
Da milano a Napoli, spettacoli, eventi e musei aperti per i 150 anni
La festa tricolore uniscele piazze di tutta Italia
ni dei ballerini del maggio anche a Firenze, dove il centro storico sarà vestito in tricolore grazie a bandiere e giochi di luci. Poi spettacoli in strada e teatro, per concludere con i giochi d’artifi-cio. Fasci di luce tricolori illumi-neranno i palazzi delle istituzioni e i monumenti di Firenze, da Pa-lazzo Vecchio a al Duomo, alla Basilica di Santa Croce. mentre Palazzo Pitti, dove sarà aperta la Galleria palati-na per visitare gli appar-tamenti regali, sarà illu-minato solo di bianco. NAPOLI. Vetrine verdi, bianche e rosse, pizza Garibaldi, negozi aperti e manifestazioni da ieri fino a sabato. Napoli fe-steggia così i 150 anni dell’Unità d’Italia. Il tea-tro san Carlo che ieri sera dalla mezzanotte ospi-terà la notte bianca con l’esibizione dell’Etoile Roberto Bolle, sarà illu-minato con i colori del tricolore. Nei bar non mancheranno sfogliatelle spolverate con zucchero, mentre un’antica fabbrica di cioccolato ha prodotto per l’occasione un uovo di cioccolato decorato con l’incontro di Teano. MILANO. A milano si è comin-ciato nel pomeriggio con l’orche-stra civica dei fiati che si è esibita sfilando in corso Garibaldi, poi danza contemporanea intorno alla statua di Cavour e a quella di Garibaldi. Luci tricolori colorano da giorni corso Venezia e tappeti di led bianchi rossi e cerri rive-stono la cupola della celeberrima Galleria e uno speciale tram che percorre le vie del centro.
Tutti uniti a Toronto, montréal e Vancouver: «Anche noi siamo parte integrante della storia d’Italia»
Gli italo-canadesi pronti ai festeggiamentiELENA SERRA
TORONTO L’intera comunità italiana in Canada è pronta ha prendere parte alle celebrazio-
ni di oggi per il 150º anniver-sario dell’Unità d’Italia. Dalle tre principali città del Canada - Toronto, montréal e Vancou-ver - arrivano messaggi di unità
e notizie di eventi che ora più che mai cancelleranno tutte le distanze fisiche con la propria Patria.
Nell’evento organizzato dai
Consiglieri del Cgie del Cana-da, dal Comites di Toronto e dal Congresso degli Italo-ca-nadesi, gli italiani di Toronto si riuniranno stasera presso la
Rotonda del Columbus Cen-tre, dove si assisterà alla proie-zione del film del regista Ales-sandro Blasetti sull’impresa dei mille di Garibaldi, e vi saran-no dei collegamenti video con le città montréal, Edmonton e Vancouver.
A Vancouver invece, so-no attese circa mille persone al Centro Culturale Italiano, dove alla presenza del console e di tutta la comunità verrà proietta-to il film-documentario Ma che storia! di Gianfranco Pannone. «mai come quest’anno - ha di-chiarato da Vancouver Rocco Di Trolio, consigliere del Con-siglio Generale degli Italia-ni all’estero (Cgie) - sentiamo in bisogno di stringerci intor-no a quel sentimento di Patria che è stato seminato 150 an-ni fa da ragazzi ventenni come mameli e Garibaldi. È un mo-mento storico perché purtroppo l’Italia non è ancora unita co-me dovrebbe essere. Ci sono forze politiche che hanno vota-to contro queste celebrazioni, e quindi la nostra presenza assu-me per noi un ruolo ancora più importante».
Dello stesso avviso Giovan-ni Rapanà (Cgie), che da mon-tréal racconta al Corriere Ca-nadese che gli italo-canadesi del Québec celebreranno «con un occhio al passato e quindi a quella che è la storia d’Italia, e l’altro su quella che è la si-tuazione attuale, purtroppo non positiva». La comunità di mon-tréal si riunirà nella chiesa ma-dre degli italiana, la madonna di Pompei, dove sarà celebra-ta una santa messa. Il tutto ver-rà poi seguito dall’evento cele-brativo presso la Casa d’Italia. «Sarà una celebrazione sobria ma molto intensa - ha concluso Rapanà - alla quale prenderan-no parte il Comites ed il Con-siglio Generale degli Italiani all’estero. Per chi vive di italia-nità questo è un momento mol-to importante, anche se i segna-li che arrivano dall’Italia non sono molto incoraggianti. Spe-riamo che questo 150º anniver-sario serva proprio a far riflet-tere tutti sull’importanza di un Paese unito così come era stato concepito dai padri dell’Unità come mazzini e Garibaldi».
LA comuNità
Per una volta sono tutti concor-di sui dati: a partire, per que-
sto ponte che regalerà la festività del 17 marzo, saranno quasi 4 mi-lioni di italiani che sceglieranno di trascorrere queste giornate per lo più nelle città italiane, ma anche in montagna, sotto un tempo che si preannuncia incerto. Martedì il mi-nistro per il turismo Michela Bram-billa ha fornito i dati dell’Osservato-rio nazionale per il turismo secondo il quale saranno oltre 3 milioni gli italiani in viaggio e il 74,1% rimarrà nei confini nazionali. Ieri ha diffuso i propri dati Federalberghi: saran-no circa 4 milioni di persone, pari al 6,6% degli italiani, ad approfitta-re di questo ponte in arrivo, un ap-puntamento unico indetto per cele-brare i 150 anni dell’Unità d’Italia, ed effettuare una breve vacanza. Mediamente gli italiani trascorre-ranno 2,9 notti fuori casa, con una spesa media pro-capite (compren-siva di trasporto, vitto, alloggio e di-vertimenti) pari a 227 euro. Il giro d’affari generato da questo movi-mento turistico sarà di poco supe-riore a 900 milioni di euro. “Consi-derando le previsioni del tempo e la congiuntura economica, sarà un ‘ponte’ a forte propensione turistica quello del 17 marzo, e può costitui-re un interessante segnale di ripre-sa”, ha commentato il presidente della Federalberghi, Bernabè Boc-ca, secondo il quale “le cifre dimo-strano che le celebrazioni del 150º anniversario dell’Unità d’Italia ma-nifestano un innato spirito patriotti-co dei nostri connazionali, al pun-to da non volersi allontanare più di tanto dai confini nazionali”. Soddi-sfatto anche il ministro Brambilla. “Sono lieta di rilevare che, proprio come avevo previsto, gli italia-ni hanno deciso di approfittare del ponte del 17 marzo per viaggiare. Verificheremo a consuntivo quali saranno i concreti benefici per l’in-dustria turistica.
Quattro milioni in viaggio
il dato