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LA GAZZETTA DI
F1-FULLSIM N° 4 – Maggio 2012– Anno VIII°
2
SOMMARIO 2
3
4
5
6
9
10
11
12
13
14-15
16
7-8
Pit Stop
Major League – Bargagni, El Matador
Conferenza Stampa – Major League
Classifiche Major League – Spagna
Un po’ di numeri – Major League
Major League – Il film della gara
Major League – Bargagni, El Matador
Driver League – Gli olè di Porta
Driver League – Gli olè di Porta
Conferenza Stampa – Driver League
Classifiche Driver League – Spagna
Un po’ di numeri – Driver League
Driver League – Il film della gara
PIT STOP:
Redazione: Inviato Major League:
Lambo
Inviato Driver League: Vincenzo Greco
Analisi Dati e Grafici Luigi Ditrani
Grafica e Impaginazione:
Luigi Ditrani
Con la collaborazione
Torniamo in Europa, dopo il lungo girare nei circuiti ad oriente per i primi tre appuntamenti ed
eccoci tornare in Europa e più precisamente in Spagna, sede dei test invernali e di sviluppo
del nostro Mod ed è tempo di prime analisi. In Major Celiento e la Ferrari sembra tener bene
botta verso le Sauber con prestazioni anche migliori rispetto alla scorsa stagione, anche se,
ad onor del vero, quando David Greco c’è stato la storia è sempre stata la stessa. Ma la cosa
da elogiare è che i due alfieri della rossa insieme al compagno di team della freccia bianco
blu, parliamo di Pappalardo, non danno mai niente per scontato e contiamo di vedere prima
della fine della stagione una gara dove Greco scenda almeno dalla vettura con una goccia di
sudore dalla fronte per una gara combattuta fino all’ultimo metro, crediamo che possa
accadere anche se difficile. Dietro loro si mettono bene in mostra Bargagni vincitore di una
gara tirata e straordinaria qui in Spagna, un vero manico, il debuttante Merlino che in Major
apprende molto in fretta, oltre che Ziroli Ivan e il suo compagno Benvenuto, ma anche un
sostanzioso Vincenzo Greco. In Driver League anche qui sfida Sauber Vs Ferrari con la rossa
anche qui ad inseguire con un Porta molto efficiente e sostanzioso e un Gregis molto
appariscente ma con qualche errore di troppo e un ottimo pilota che si sta ambientando e
cresce a vista d’occhio e di nome fa Michele Molle. Si due campionati interessanti che con il
ritorno in Europa, verso quelle piste che hanno caratterizzato la storia della F1 si faranno
ancor più interessanti con sfide per la vittoria da parte dei nostri protagonisti ma con tanti
outsider pronti a non far sconti a nessuno e alla ricerca delle luci della ribalta.
Comunità Europea
3
Di Lambo arcellona. -
Bella bella
e bella!!!
Lo ha
pensato Morra
dopo averci
provato,
sbandato,frenato
ma oggi superare Bargagni non è stato possibile. Lo ha
pensato tutto il pubblico in piedi negli ultimi giri con la
lotta per la prima posizione tra Bargagni e Morra e per il
podio tra Pappalardo e Celiento. Lo ha pensato lui, il
vincitore che (per chi non lo conoscesse) ha fatto capire
a tutti che se può allenarsi può essere competitivo e
parecchio . Lo hanno pensato tutti i piloti perché a
giudicare dai complimenti, telefonate e messaggi di
congratulazioni è un personaggio amato da tutti,
Qualcuno ha detto “ Il pilota di riferimento della FullSim”.
E Permettetemi, lo abbiamo pensato anche noi
giornalisti, una boccata d’aria fresca in quest’ inizio
campionato monopolizzato da Ferrari e Sauber ( la
Ferrari è andata comunque a podio con entrambe i piloti
e Pappalardo ha lottato fino all’ultimo per il podio
finendo poi 4°, D. Greco assente). Che oggi il pilota
della Red Bull fosse in forma lo aveva fatto capire in Q1
( non è la prima volta) con quel 1’20”218 annullato dai
commissari per un
taglio ma replicato
poco dopo con un
1’20”216 regolare
finendo di fatto in 3°
posizione a 133
millesimi dalla pole
provvisoria di
Celiento. Davanti a
lui l'altro Ferrarista,
Morra. Gli altri piloti
a passare in Q3
sono nell'ordine
Pappalardo, V.
Greco, Ditrani,
Benvenuto,
Miraglia, Bonifacio
al suo esordio in
Major e Ziroli. Fuori
dalla Q 3 Emanuele,
Merlino (inaspettatamente) poi Mitrano, Chiarini,
Dardari, The Drake e Adso. La Q3 rispetta grossomodo
la qualifica precedente se non per la zampata di
Bonifacio in 5° posizione, veramente un bell'esordio per
lui, i primi tre sono gli stessi della Q1 con la differenza
che Bargagni è 2° e Morra 3°. Pole dunque per Celiento
, il 4° posto è per Pappalardo.6° Miraglia, 7°Greco, 8°
Ditrani,9° Benvenuto e 10° Ziroli. Si prospetta una gran
gara, come il solito quindi tutti trepidanti per la partenza
e così è, nei primi 4 a partir bene sono Celiento che
mantiene la testa e Pappalardo che passa Morra e
Bargagni ma quest'ultimo essendo all'interno resiste e
mantiene la posizione, quindi Celiento, Bargagni,
Pappalardo e Morra, decisamente in ritardo la partenza
di Bonifacio e Benvenuto che vengono passati da diversi
piloti ma e the Drake a movimentar la scena con una
sbandata alla staccata della prima curva e Dardari,
pochi metri prima va per prati in accelerazione ma senza
danni. il primo giro tirato e movimentato viene concluso
con Celiento al comando seguito da Bargagni,
Pappalardo e Morra, Ditrani, Emanuele, Miraglia,
Merlino, Bonifacio, Ziroli,Greco, Mitrano, Benvenuto,
The Drake, Dardari e Adso ma colpo di scena, le
telecamere vanno sulla Lotus di Chiarini con il motore in
fiamme. Purtroppo pure lui è stato vittima, come altri
piloti, delle alte temperature nella fase iniziale di gara,
un vero peccato. Nel secondo giro la Renault di V.
Greco tallona la Williams del neo Major Bonifacio che
però si difende in 10° posizione mentre Mitrano in 12 °
sbanda e perde il controllo dell'auto nel lungo curvone in
salita e sbatte ( Fig. 2 ). Purtroppo gara terminata anche
per lui. Intanto sorpasso e controsorpasso tra Merlino e
Ziroli, due piloti veloci, il Romano protagonista di
un'annata 2011 buona e il Genovese che sembra aver
digerito il passaggio di lega e andato fin'ora sempre a
punti. Alla fine però l'esperienza prevale e la Toro rosso
passa davanti alla
Mc Laren ( Fig.
3)ma non solo, in
rettilineo con il DRS
affianca e passa la
Williams di Miraglia
ma in frenata va
leggermente lungo e
Ugo che ha la
traiettoria migliore lo
affianca ma l'errore
è sempre in agguato
e il retrotreno della
Toro Rosso passa
l'avantreno e si gira.
Riparte in 12°
posizione.
Pappalardo intanto
si avvicina a
Bargagni I piloti
sono ancora vicini e la lotta tra Bonifacio e V. Greco fa
avvicinare Benvenuto che ormai è l'ultimo di un trenino
formato da 5 auto ed in salita lo passa. Miglior tempo sul
giro per Pappalardo in 1' 26''223 proprio ed il divario su
Bargagni diminuisce. La testa della corsa è sempre in
mano di Celiento che però non riesce, almeno in questo
frangente ad allungare e i primi 4 piloti sono vicini ma al
10° giro il pilota Siciliano rompe gli indugi e passa
Bargagni con una bella staccata ( Fig. 4), ma non
contento attacca Celiento che però si difende ed forse
B
4
Di Lambo
anticipando fila nei box a cambiare le gomme, gran
lavoro qui in Spagna per i gommisti e Celiento è il primo
tra i piloti davanti ad effettuare il pit. Bargagni sembra
ora essere in difficoltà e deve difendersi da Morra,
sempre presente nelle prime posizioni. Ora però sono
vari piloti che passano a cambiare le gomme fra qui
Pappalardo, Bargagni e Miraglia. E qui succede
l'episodio....insolito. Celiento e Pappalardo hanno
cambiato le gomme e si ritrovano rispettivamente in 7° e
9° posizione ma sulla loro strada c'è Benvenuto 6° e V.
Greco 8° con gomme consumate e quindi più lenti e
vengono tamponati a distanza di 2 curve dai rispettivi
inseguitori. Ed è così che viene dato il primo DT ....in
stereo!! Celiento e Pappalardo sconteranno poi
regolarmente al 15° passaggio. Adso invece deve fare i
conti con una macchina alquanto nervosa in frenata,
infatti va a muro nella staccata del rettilineo opposto ai
box, nulla di grave ma sicuramente qualche colore giallo
è comparso sul display. In questo momento al comando
della gara c'è Bargagni seguito a 3.3 secondi da Morra,
11,9 secondi dietro il ferrarista troviamo Pappalardo
inseguito a meno di un secondo da Celiento ed in 5°
posizione a 4.1 secondi dal pilota rosso Merlino che
fin'ora sta compiendo una gara di tutto rispetto. Il GV ora
è di Bargagni con 1'24"844. Da segnalare l'uscita di
scena di Emanuele. Al 20° giro dopo due tornate di
tentativi, Bonifacio in 13° posizione riesce a passare The
Drake in difficoltà. Pappalardo e Celiento girano sugli
stessi tempi facendo da elastico ma è il pilota della
Sauber a commettere un errore e va sulla sabbia alla
staccata del rettilineo perdendo tempo ed ovviamente la
posizione. Arriva l'ora del cambio gomme ed i meccanici
delle varie squadre escono per compiere il proprio
lavoro, Bargagni e Celiento al 21° Pappalardo e Miraglia
al 23°. Il giro precedente però è V. Greco a compiere un
bel sorpasso pulito in rettilineo ai danni di Ivan Ziroli ed a
portarsi in 5° posizione dietro Celiento (Fig 5.) Nello
stesso giro purtroppo è Ditrani che termina la gara per
un problema tecnico non ancora chiarito (CL) mentre
stava superando Miraglia in 5° posizione, veramente
sfortunato. 28° passaggio Morra effettua la sosta.
Celiento passa Merlino che non molla ma alla fine cede.
Al 38° giro è Miraglia che è costretto ad entrare ai box
per una foratura. Al comando c'è Morra, seguito da
Bargagni a 14 secondi, a 28 secondi dalla testa della
corsa troviamo Celiento. Pappalardo si trova in 5°
posizione con il GV di 1'23''530. Ma il Ferrarista in testa
deve fermarsi ai box, rientrerà in 2° posizione. Ai box
entra anche Adso ma a piedi visto che la sospensione
ha ceduto del tutto. Un vero peccato ma bisogna
comunque premiare la caparbietà di questo pilota che
nonostante il poco tempo a disposizione è sempre
presente alle gare ovviamente con prestazioni modeste
ma sicuramente non appartenenti alle sue capacità. Altro
ritiro al 45° giro ma questa volta per problemi tecnici e ne
fa le spese il pilota della Force india The Drake. Al 45°
giro Miraglia passa Benvenuto e si porta in 9° posizione
dietro al compagno di squadra Bonifacio che entra ai box
per il cambio gomme. Morra si trova in seconda
posizione e comincia a guadagnare su Bargagni che a
questo punto sta pregando il signore perché' il guasto
avvenuto in Cina non si ripeta ( allarme 4) e la centralina
continui a fare il proprio dovere, il vantaggio intanto è
sceso a meno di 3 secondi e Pappalardo effettua l'ultima
sosta. Nello stesso giro Benvenuto termina la sua gara ,
il motore dopo ripetuti contatti cede Al 51° giro i primi
due effettuano entrambe l sosta ormai divisi da una
manciata di decimi ( Fig.6 ). Inizia poi la lotta finale per la
prima posizione, intanto Pappalardo è 3° ma Celiento
guadagna ed ottiene il GV in 1'22"026. Il suo ritmo gli
consente di accorciare il divario di oltre un secondo al
giro ( 1.7 al 60° e 0.9 al 61°). Ormai le tribune sono
piene di bandiere che sostengono i propri beniamini e
questo Gran Premio di Spagna non poteva finire meglio,
i primi quattro in lotta per la 1° e 3° posizione. Intanto
Ziroli in 7° posizione passa Greco nel rettilineo. Mancano
pochi giri e la classifica è la seguente: Bargagni, Morra,
Pappalardo, Celiento, Merlino, Ziroli con attaccato V.
Greco, Miraglia, Bonifacio con Dardari alle spalle. Ma
Ziroli esce male dalla curva dopo il primo rilevamento e
va a cavallo del cordolo perdendo velocità e V. Greco lo
passa ( Fig.7 ) ma nel rettilineo Ziroli si riprende la
posizione penultimo giro Pappalardo perde il posteriore
per le gomme ormai usurate( Fig.8 ) e Celiento passa in
3° posizione. Al comando non cambia nulla e Bargagni
sta resistendo al ritmo di Morra ma è nelle retrovie che i
piloti sono scatenati, V. Greco sempre incollato a Ziroli
poi in lotta ci sono ben 3 piloti: Miraglia 8° Dardari 9° e
Bonifacio 10° ed è proprio Bonifacio che ha la meglio su
Dardari( Fig. 9) nel rettilineo proprio come Greco su
Ziroli che scarta a destra ma viene superato a sinistra e
nulla può fare la sua staccata al limite. Bonifacio è
vicinissimo al suo compagno di squadra ma non si sa se
ci siano ordini di scuderia, comunque Miraglia sembra
riuscire a contenere il compagno anche perché è in
sostituzione di Magkas7 e finire davanti alla 1° guida
Major sarebbe uno smacco ma un grandissimo risultato
per Bonifacio alla sua prima gara nella massima
categoria. La gara termina con Bargagni vittorioso e al
settimo cielo, 2° posto per Morra e 3° per Celiento dopo
una bella rimonta su Pappalardo 4°, dietro in 5°
posizione un gran Merlino, 6°° V. Greco che ha avuto la
meglio su di un osso duro della FullSim, Ivan Ziroli, 8°
Miraglia seguito da Bonifacio e Dardari che ha provato
fino all'ultima curva. Inutile dire che la festa in casa Red
Bull è stata tanta ma anche in casa Williams/Blubolt con
le due auto a punti, ma la festa dura poco perché si
devono fare i bagagli visto che tra 7 giorni si corre a
Montecarlo. Saluti dal vostro inviato.
5
CONFERENZA STAMPA
Di Lambo
Ciao Francesco, benvenuto in
conferenza stampa e
complimenti per la prima
vittoria in Major, quando hai
capito d’aver vino, sulla linea
del traguardo o prima?
Quando sono rientrato ai box con
Armando dietro ho pensato di non
farcela, resistere tanti giri a pari
gomme con lui che poteva
utilizzare il DRS mi sembrava
impossibile, invece giro dopo giro
vedevo che uscendo bene
dall'ultima curva potevo vincere e
così e ' stato.....che gioia!!
Qualcuno ha detto “ Francesco
Bargagni è l’esempio di come
deve essere un pilota in
FullSim. Come fai ad essere
così popolare e benvoluto?
Ma sinceramente non lo so, mi fa
piacere sapere che c'e' chi pensa
questo di me, cerco solo di
divertirmi insieme a tutti voi. mi
piacerebbe dedicare più tempo
alla Fullsim ma proprio non ne
ho!!! spero che col passare degli
anni le cose migliorino. i figli
crescono, le mogli invecchiano e
così dovrebbe esserci più
tempo...speriamo
Ed ora una domanda seria. Se
fosse entrata tua moglie a 10
giri dalla fine dicendo “
Francesco sistema la caldaia
che manca l’acqua per il
piccolo” cosa avresti fatto?
Aaaaaaaahhhhhhhhhhhhh........be
lla domanda. avrei provato a dirgli
d'aspettare o di scaldare l'acqua
sul fuoco, ma se si fosse
incavolata avrei fatto come in
Cina.....meno male che ha
dormito!!!!!
Ciao Morra e benvenuto in
conferenza stampa,
Complimenti per la gara un bel
2° posto ma hai dichiarato di
non essere contento, per quale
motivo?
Ciao a tutti bè ho dichiarato di non
essere contento per come si è
svolta la gara dal punto di vista
strategico perché si doveva e si
poteva far molto di più invece dal
punto di vista del risultato è
chiaramente positivo, entrambe le
macchine al podio davanti ai primi
inseguitrici nella classifica quindi
weekend che rimane positivo da
una parte ma amaro dall'altro
perché gestita in modo migliore si
poteva far qualcosa in più
Le strategie possono rivelarsi
errate, capita ma non per
questo bisogna demoralizzarsi,
fin ora tu e Celiento avete
dimostrato di lavorare bene in
squadra con belle strategie
nonché vincenti, non è così?
Credo che ci sia sempre è
comunque da migliorare, è giusto
chiaramente non demoralizzarsi
ma il giorno dopo ancora facevo
fatica a mandarla giù, poi l'ho
analizzata con la telemetria e ho
capito dove e come potevo
migliorar quindi questo in futuro
sicuramente aiuterà sia me che
Gennaro, diciamo che una gara
dove non va tutto bene e
comunque si fa secondo e terzo è
molto positivo.
La gara l’ha vinta Bargagni, hai detto di essere molto contento, per quale motivo? Ma Francesco ha solo la macchina di un colore diverso ma è sempre uno di noi, finché c'erano le 3 categorie lui era un "ferrarista" poi il vecchio TM ha sbagliato quando gli ha "preferito" uno scarpone come me! è stata tripletta Ferrari!
Ciao Celiento, anche questa
volta sei riuscito a salire sul
podio anche se in extremis
dopo un bel recupero su
Pappalardo.
Si, devo dire che è stata una gara
dura, ma allo stesso tempo una
gara in cui non mi sono mai
risparmiato, senza penalità si
poteva fare meglio ma ormai è
andata, il campionato è
apertissimo, già 3 vincitori diversi
su 4 gare, quindi è
importantissimo fare punti e
tenersi in alto.
Facendo un po’ di conti, se D.
Greco continua a saltare gare le
sue vittorie non serviranno ad
essere in cima alla classifica e
tu con la costanza che hai
dimostrato fin ora sei un
pretendente al titolo 2012.
Beh, pretendente al titolo mi ci
sono quasi abituato ormai, e
venendo da due vittorie devo
cercare almeno di onorare l
impegno dando il massimo,
massimo che non penso di
riuscire a dare sempre in queste
gare, anche se a parte in spagna
ho sempre raccolto quello che si
poteva. Se David si presenta tutte
le gare sarà durissima lottare per
il primo posto, ma ci sta un tale
equilibrio che nulla è scontato e
può succedere di
tutto...vedremo...
Ora è la volta della gara delle
gare, Monaco. Come la
preparerai visto oltretutto che
sarà solo tra 7 giorni?
Questa è bella. Solo una
settimana per la gara in cui fatico
più del solito non è proprio il
massimo della vita ma ci
arriveremo almeno presentabili, e
proprio li più che in altre gare
conta prendere punti, gli zero
della scorsa stagione non mi sono
piaciuti tanto obiettivo è finire tutte
le gare. Ciao a tutti e grazie.
6
MAJOR LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde Mitrano perde il controllo Ziroli passa Merlino
Pappalardo passa Bargagni Greco su Ziroli Bargagni e Morra insieme al pit stop
Greco passa Ziroli Pappalardo sbanda e Celiento
passa Bonifacio passa Dardari
Celiento 3° Moorra 2° Francesco Bargagni 1°
7
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
8
I NUMERI DELLA MAJOR LEAGUE
Pos. P.ti
1° Ferrari 142
2° Sauber 97
3° Toro Rosso 48
4° Red Bull 37
5° McLaren 30
6° Renault 22
7° Williams 19
8° Lotus 9
9° Virgin 0
10° Force India 0
Scuderia
9
Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE
10
Di Vincenzo Greco
arcellona -
Salve a tutti
cari lettori, si
ritorna a scrivere
delle gesta compiute
dai pilotoni della
categoria Driver
League del
Campionato FullSim 2012. Oggi niente nomignoli, si
torna con i piedi per terra, siamo al Montmelò e qui i
piloti vengono un giorno si e l'altro pure, sono di casa,
e non hanno di che onorare. (L'unica cosa che m'è
venuta in mente sono i nomi dei giocatori del
Barcellona, ma siccome non ne capisco un'H di calcio
non saprei come e a chi accostarli. Per non parlare del
fatto che potrei infastidire questa o l'altra tifoseria.
Però, visto che uno su tutti e blasonato e conosciuto,
mi azzardo a dire che Porta è stato il Messi della
situazione). Sono già tutti pronti per le prime qualifiche,
il circuito e largo e non dovrebbero avere difficoltà a
girare tutti insieme in pista. C'è un gran fermento e
tanta voglia di fare bene da parte di tutti i piloti, in
quindici minuti sono stati capaci di entrare e uscire dai
box una miriade di volte. Ogni stop era occasione
buona per aggiustare qualcosa per recuperare il
centesimo. Alla fine della grande festa, vediamo chi ha
fatto meglio: Gregis, Boggio, Bonifacio e Porta sono
rientrati nei primi 4 in
soli 119 millesimi;
Molle si piazza 5°
seguito da Maldi
Bartolini e Lambo
nell'arco di 3 decimi;
Loreto già è un po’
distante dai tempi dei
primi e si piazza 9°;
Ultimo a completare
la top ten è Perfetti
che soffia a Serafini
l'acceso alla Q3 di
soli 60 centesimi.
Subito si va in Q3, c'è poco tempo per sistemarsi e
settare l'auto con il setup da Gara. Come sempre
saltano più all'occhio le differenze tra un pilota e l'altro
per quanto riguarda i tempi sul giro secco e che da una
visione più chiara di quello che potranno dare. Stavolta
la sessione è più ordinata considerando che i piloti non
possono rientrare dentro il Box per fare modifiche e
fare benzina. Il poleman della giornata è Massimo
Porta seguito dal duo Williams particolarmente
competitivo composto da Bonifacio (2°) e Boggio (3°);
4° e 5° sono Bartolini e Gregis distanziati da 50
centesimi di secondo; Maldi, Molle, Loreto e Lambo
fanno buoni tempi ma comunque non abbastanza da
poter scalare la classifica. Auto in pista, si levano le
termo coperte e i meccanici con le loro attrezzature si
spostano ai lati del tracciato. Si avvia la procedura del
formation lap e i piloti partono in quello che sarà il giro
per la preparazione di mente, corpo e auto ai 50 giri
della gara. Troviamo nell'ordine: Porta, Bonifacio,
Boggio, Bartolini, Gregis, Maldi, Molle, Loreto, Lambo,
Perfetti, Serafini, Las Vegas, Vitale, Ermy, Cucciniello,
LuMacher, Balboa, Marco. Ok, hanno finito, sono tutti
belli e sistemati in attesa del count-down. Semaforo
Verde, tutti effettuano una buona partenza cercando
spazi da sfruttare per il sorpasso ma ahi loro non
trovandoli. Arrivano ordinati in curva 1, ad eccezione
di un esagerato Vitale che ritarda la staccata cercando
di insinuarsi nei piccoli spazi che trova, ma alla fine
arriva al contatto con Molle facendolo carambolare su
Maldi. Bonifacio, approfitta della buona traiettoria
sorpassando Porta e trovandosi quindi in prima
posizione. Gregis invece per l'effetto scia va largo in
curva 3 perdendo contatti con la testa della carovana.
Inutile a dirsi, chi è ancora autore di una super rimonta
è Las Vegas ora in 6^ posizione. Nei primi giri i piloti
procedono in fila indiana, Bonifacio riesce a tenere
testa a Porta, Bartolini, Boggio e Gregis. Las Vegas
resta sempre in agguato per via di Molle il cacciatore.
Perfetti, Serafini e Loreto si mantengono a distanza tra
loro. Mentre un pò dietro Cucciniello, Lambo e
Lumacher si studiano per capire dove attaccare e
difendersi. Marco fa un paio di giri buoni e costanti e si
tiene la 14^ piazza.
Dietro Vitale rimonta
e passa un Maldi in
difficoltà con le
gomme. Fanalino di
coda c'è Balboa con
la sua guida molto
tranquilla. Al 4° giro
alla curva Total Molle
rompe gli indugi,
carica il fucile e cerca
di colpire a Las
Vegas, quest'ultimo
si fa trovare con il
giubbino in kevlar e resiste mantenendo la posizione.
Drittone invece per Cucciniello che in curva 3 va largo
e poi si gira. Durante un pit, ci abbandona Maldi, il suo
motore non regge l'emozione e va in fumo. Al 6° giro,
Porta decide di attaccare Bonifacio al rettilineo box,
riuscendo nell'impresa e portandosi in testa. Chi
piange le conseguenze del DRS è anche Las Vegas,
che deve arrendersi a Molle. Presi di euforia, Bartolini
e Gregis mettono sotto assedio il duo Williams
Bonifacio e Boggio. Gregis riesce nell'impresa mentre
Bartolini si deve arrendere. Si iniziano già a notare le
difficoltà che hanno i piloti con queste nuove gomme,
se si trattano male mollano la presa sull'asfalto
creando problemi. Infatti, il primo a subirne le
conseguenze è Bonifacio. In uscita dalla curva 10,
B
11
Di Vincenzo Greco
perde il posteriore del suo veicolo bloccandosi in pista
perdendo molte posizioni e scivolando 7°. Adesso
dovrà vedersela con Perfetti, Loreto e Serafini che gli
stanno attaccati all'alettone posteriore. Ma se Serafini
sceglie una condotta tranquilla non si può dire di
Loreto che cerca di passare a Perfetti in ogni dove.
Sempre sotto assedio dal trio, ora Bonifacio si deve
difendere da Perfetti che lo infila in curva 1 ma non
riesce nell'impresa. Perfetti a sua volta si deve
guardare da un Loreto infuocato. Loreto può stare più
tranquillo perché dietro Serafini si gode lo spettacolo.
Ancora guai in curva 10 per
Bonifacio, Perfetti cercando
di sorpassarlo gli aggancia il
posteriore spingendolo e
intraversandolo, che non sia
la giornata giusta per il
driver Williams? Dalle stelle
alle stalle. Erano solo loro a
farsi notare in questo
frangente, nel resto del
circuito i pilotoni
mantengono il loro passo e
le loro distanze. Vitale
sempre in difficoltà deve
vedersela anche con le
penalità in gara. Lambo
invece sta recuperando sul quartetto, ehm, terzetto
composto da Perfetti, Loreto e Serafini. Questi ultimi
autori di un dritto che comunque non ha influito molto.
Zona DRS, zona sorpassi, stavolta il cacciatore Molle
diventa preda e viene colpito dal proiettile sparato Las
Vegas che approfittando della velocità si rifà sul pilota
McLaren. Neanche il tempo di gustare il bel sorpasso
che Bartolini ne combina un'altra delle sue, alla Placo-
S.Gobain perde il posteriore in accelerazione e va
dritto dritto al muro. Gregis quindi lo saluta e si lancia
alla ricerca della testa della gara che Porta conserva
gelosamente. All'11° giro ci abbandonano Boggio e
Bartolini per aver fuso il motore. Inizia la tarantella dei
Pit Stop, c'è chi guadagna e chi pede, Molle esce nel
traffico ma riesce a liberarsi agevolmente avendo
gomme fresche. Las Vegas entra ed esce davanti a
Molle ma tra i due si insinua Loreto e gli si porta
davanti. Possiamo dare una sbirciatina alla griglia
provvisoria dopo i primi pit. In testa al gruppo c'è
Porta, che con strategia conservativa resta davanti a
tutti; Gregis è secondo ormai di due sono
reciprocamente il pensiero dell'altro; in 3^ piazza c'è
Loreto, seguito da Las Vegas e Molle; Bonifacio ora è
sesto ma a distanza; 7° LAMBO; 8° Perfetti; 9° Marco,
bella prestazione finora; 10° Vitale sempre pieno di
problemi; 11° Balboa; 12° Lumacher. Ci hanno
abbandonato, anche loro per noie al motore,
Cucciniello e Serafini. Siamo solo al 18° giro, ed è
successo di tutto, ma ormai si evince che ora si passa
alla gara determinata più dal passo gara e dalla
costanza. Infatti, i piloti mantengono le loro posizioni, si
seguono a distanza ma niente che possa presagire
sorpassi e colpi di scena. La gara della "sostanza e
costanza" viene persa in primis da Bonifacio, vederlo
in difficoltà dopo lo strepitoso avvio è un vero peccato.
Il pilota della Williams (Blue Bolt Racing Team per gli
amici) si distrae quel tanto che basta per perdere l'auto
e finire nei muretti, auto distrutta e gara finita. Chi ne
approfitta è Lambo, lo seguiva a ruota e ironia della
sorte è andato lungo proprio quando Bonifacio è partito
per la tangente.
Temperature altissime oggi
in Catalogna, sia in pista tra
i piloti che nell'aria, cosi alte
che fanno fuori anche il
motore del ferrarista Vitale.
Ma il bollettino di guerra non
finisce qui, questa fase di
gara è proprio funesta,
neanche fossimo a
Montecarlo. Stavolta chi ci
lascia è Lumacher che si
ferma in pista per problemi
all'elettronica. Las Vegas,
autore fino in quel momento
di un'ottima prestazione,
completa il "non c'è due senza tre" iniziato da Bartolini
e Bonifacio, fortunatamente per lui non subisce troppi
danni andando al solito muretto alla solita curva, riesce
a rientrare ai box e riparare ma ormai la sua gara è
finita. Nelle fasi finali di gara, Lambo Perfetti e Loreto
danno vita ad un trenino agguerrito. Era già un pò che
Perfetti si studiava Lambo senza trovare l'occasione
quando tra loro s'inserisce Loreto che spezza gli
equilibri e sorpassa prima la Force India e poi la Lotus.
I due leccandosi le ferite ritornano ai box per il cambio
gomme. Loreto si imbatte poi in Molle, ma quest'ultimo,
noto cacciatore, prima scruta la preda e poi usa l'ultimo
colpo in canna riuscendo a far suo il 3° posto. Nel
finale Perfetti e Lambo con gomme fresche danno un
bello spettacolo passandosi e ripassandosi a vicenda,
ma alla fine il vincitore è Perfetti. Non mi sono
comunque dimenticato della testa della gara, ma la
loro parte va riassunta perché se la sono giocata in
strategia e resistenza. Gregis sembrava favorito, ma
non è stato incisivo nei momenti in cui doveva farlo,
specialmente quando si trattava di dover sopravanzare
Porta per far fruttare la diversa strategia. In pratica,
quando si avvicinava abbastanza per impensierirlo,
commetteva errori grossolani. Anche l'ultimo, seppur
non importante per il risultato finale, è stato indice di
poca concentrazione e determinazione alla guida.
Questo è quanto, ci rileggiamo per la Gazzetta del GP
Monegasco, che quando ho gettato giù queste parole
la gara di lusso & vip era già stata disputata.
12
CONFERENZA STAMPA
Di Luigi Ditrani
Complimenti Massimo per
l'ennesima vittoria è stata
dura con la scelta della tua
strategia ma è andata
raccontaci
Beh si quando riesci a vincere
negli ultimi giri non è mai una
gara facile, la scelta di rimanere
in pista mi ha premiato e credo
che anche questi aspetti
possono fare la differenza in un
campionato... c'è da dire anche
che la Spagna mi porta fortuna
perché è il 3° anno consecutivo
in cui vinco in questo circuito
Un duello rusticano con
Gregis fino a questo punto
della stagione, credi sarà
così per tutto l'anno o vedi
altri inserimenti e di chi?
Questa Driver è molto
bilanciata ed equilibrata in
termini di pura
velocità/prestazione, molti sono
i piloti che ad ogni Gp possono
tranquillamente andare a podio,
discorso diverso per quanto
riguarda la classifica: il gap del
duetto Gregis - Porta
incomincia ad essere
"sostanzioso" e gli inseguitori
dovranno necessariamente
rimboccarsi le maniche per
colmarlo, facendo bene i conti
con il rapporto rischi/benefici.
Cosa ti ha più impressionato
in gara e cosa meno?
Se devo essere sincero la cosa
che mi ha più impressionato in
gara è la scelta di rimanere
ancora qualche giro in pista
proprio quando Gregis aveva
appena pittato e con gomme
fresche mi mangiava secondi
su secondi (scelta che, in quel
momento, poteva essere vista
come un suicidio).. la mente
lucida e il sangue freddo
premiano sempre.
NO COMMENT
Complimenti Michele un
ottima gara ed il primo podio
in Fullsim solo dopo 4
appuntamenti raccontaci
Grazie, in effetti dopo esser
stato ai margini del podio nelle
prime gare finalmente riesco a
salirci. Non so se più per merito
mio o colpe e sfortune degl'altri,
di sicuro ho di buono che
sbaglio pochissimo e quindi alla
fine penso che la costanza
premia.
Cosa è stato più difficile e
cosa non ti aspettavi in
positivo da questa gara?
In questa gara mi ha sorpreso
la facilità con cui son entrato
nella Q3, il momento più difficile
la prima curva dove ho ricevuto
un brutto contatto e per qualche
secondo ho pensato che il mio
GP fosse finito lì. Poi per il
resto ho rispettato la tattica
pensata prima del via e quindi
ho pensato solo ad andare
veloce senza fare errori, tanti
Pit e via sempre con gomme
fresche, per me era la tattica
più conveniente. Ringrazio tutti
i miei avversari per la
correttezza nelle
lotte/sorpassi/doppiaggi.
Ora che il ghiaccio è rotto
credi di inserirti nella lotta
per la vittoria?
Al momento non credo, son
realista e i primi due davanti
van davvero troppo più
forte...però non mi arrendo e
insieme al Team lavoreremo
per arrivare sul gradino più
alto...già Montecarlo è una
pista che non fa sconti e dove
sbagliar poco può voler dir
tanto...vediamo che succede.
Viviamo alla giornata, GP dopo
GP e alla fine tireremo le
somme.
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DRIVER LEAGUE - Il Film della gara
Semaforo verde Vitale e il Bowling Lo sparo di Molle
Olio in pista Bartolini Show Che Tristezza!
Non c'è due senza tre Chi dei tre Inammissibile
3° Molle 2° Gregis 1° Porta
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I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
15
I NUMERI DELLA DRIVER LEAGUE
Pos. P.ti
1° Sauber 114
2° Ferrari 83
3° McLaren 53
4° Lotus 50
5° Toro Rosso 39
6° Red Bull 20
7° Renault 16
8° Williams 12
9° Force India 12
10° Virgin 4
Scuderia
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Dati e Grafici a cura di Luigi Ditrani
IL PAGINONE DELLE STATISTICHE