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Sostanze psicotrope legali
ed illegaliEffetti principali
• Il cervello comincia la sua maturazione acquisendo
gli stimoli del mondo esterno a partire dalla
nascita,ma completa tale processo tra i 20 e i 21
anni, con possibili variazioni individuali.
• Tutte le sostanze stupefacenti sono psicoattive ed in
grado, anche a basse dosi, di interferire con questa
maturazione cerebrale. Pertanto scardinano
importanti e delicati sistemi neuropsicologici
all’interno di un sistema cerebrale in pieno sviluppo,
creando, oltre a documentabili danni fisici, anche il
persistere di percezioni alterate del proprio essere e
del mondo esterno.
[ Fonte: http://www.dronet.org ]
Area Ventro-Tegmentale
Sistema reward o della gratificazione
Il sistema dopaminergico mesolimbico-corticale,
posto tra il VTA, il Nac e le principali aree
della corteccia frontale, è responsabile
dell’attivazione delle fasi iniziali del processo
di apprendimento e di stabilizzazione dei
comportamenti di addiction indotti da
sostanze di abuso, e, come dimostrato da
studi più recenti, anche di quelli connessi ad
alcuni disturbi dell’alimentazione, del
gambling e di alcuni deficit motivazionali
della depressione.
Eroina Euforia Rush (slancio di sensazioni piacevoli)
Dipendenza (anche dopo 2 assunzioni) e tolleranza
Sindrome di astinenza (inquietudine, dolori muscolari, vomito, brividi, tremori..)
Depressione respiratoriaProblemi ai vasi sanguigni Possibili infezioni Possibili problemi reumatologici ed artrite
CocainaEuforiaSensazione di aumento di energia
Dilatazione delle pupilleDiminuzione di appetitoAumento del battito cardiaco e della pressione
sanguignaAumento della temperatura corporeaDipendenza e tolleranzaAgitazione ed attacchi di panicoPsicosi paranoideAllucinazioni uditiveIrritabilità e disturbi dell’umore
CannabisEuforiaSensazione di piacevolezzaPercezione più intensa di suoni e coloriRilassamento
Aumento del battito cardiaco e della pressioneScarsa salivazione, fame e seteSonnolenza ed inebriamento Allucinazioni e depersonalizzazioneDanni alla memoria a breve termine ed alla
capacità d’attenzioneMalattie respiratorieDiminuzione della coordinazione e dell’equilibrio
Ecstasy o MDMAEuforiaSensazione di benessereSenso di empatia verso gli altriMinore percezione della fatica
Generale riduzione delle capacità mentaliNoncuranza dei pericoliAnsia ed irrequietezzaAumento della temperatura, sudorazione, sete, “colpi di
calore”Disturbi del sonnoProblemi cardiaci (dall’aritmia all’infarto)Vertigini e panicoSvenimento
Allucinogeni (LSD, mescalina, psilocibina..)
TripIntensificazione dei colori, dei suoni e degli odoriSinestesia (= le percezioni sensoriali sembrano
mescolate)
Effetti variabili a seconda della personalità, dell’umore e dell’ambiente
Bad trip: ansia, disperazione, paura della follia e della morte
Aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco
Vertigini TremoriElevata tolleranzaDisturbi percettivi persistenti o flashbackDisturbi psicotici persistenti (manie, depressione ecc.)
Rispetto ad altre
sostanze, gli allucinogeni
sembrano agire in
particolare su 2 aree del
cervello, cioè la
corteccia cerebrale
(area attiva per l’umore,
la cognizione e la
percezione) e il locus
coeruleus, che riceve
segnali sensoriali da tutto
il corpo e può essere
descritto come “rivelatore
di novità” del cervello per
gli stimoli esterni più
importanti.
Alcol Effetti a breve termine
EuforiaSensazione di sicurezzaSenso di empatia e socialitàMinore percezione del dolore e della fatica
Riduzione delle capacità di attenzione, concentrazione e reazione
Riduzione della percezione del rischio e della capacità di giudizio
Alterazioni comportamentali (ansia, effetto sedativo, tristezza ecc.)
Riduzione della visione lateraleProblemi di equilibrioNausea e vomitoConfusione ed incoscienzaComa etilico; possibilità di morte per paralisi respiratoria
Alcol Conseguenze di un consumo cronico
DipendenzaRischio di infarto e malattie cardiovascolariEpatopatie acute o croniche (cirrosi epatiche)Rischio di neoplasie allo stomaco, al pancreas e
all’intestinoSindrome di astinenza (tremori, insonnia, dolori,
sudorazione eccessiva..)Problemi sessuali Inibizione del sistema immunitarioDisturbi anche gravi alla memoriaDelirium tremens
I disturbi associati all’assunzione (episodica o cronica) di sostanze
nascono da molteplici fattori (“genesi bio-psico-sociale”) e
possono provocare una sofferenza a livelli diversi. Per
comprendere il fenomeno, dunque, serve un modello complesso.
Secondo l’approccio cognitivo - comportamentale i
comportamenti problematici (come l’uso e l’abuso di sostanze)
sono appresi dall’individuo al pari dei comportamenti funzionali.
Il modello cognitivo ABC, in particolare, prevede:
• Eventi attivanti (A), che favoriscono od ostacolano gli scopi che
gli individui cercano di realizzare
• Pensieri, idee e convinzioni (B) che l’individuo elabora su questi
eventi attivanti
• Conseguenze (C) emotive e comportamentali che discendono dal
sistema di convinzioni
Il modello cognitivo dell’abuso di sostanze
Situazione stimolo
attivante [ES: sentirsi
tristi]
Attivazione delle credenze sulla sostanza [“Se prendo
una dose starò meglio”]
Pensieri automatici
[“Che diavolo!”, “Chi se ne frega”]
Craving
Credenze facilitanti e permissive
[“Una volta in più non mi farà
niente”]
Strategie di ricerca della sostanza
[ES: cercare soldi in casa]
Uso continuativo o
ricaduta [comprare e assumere
droga]