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SOMMARIO

Premessa Pag. 3 La scuola e il territorio Pag. 4 Le scelte e le priorità strategiche dell’Istituto Pag. 7 L’offerta formativa Pag. 10 L’organizzazione Pag. 29 Linee guida per il Bilancio sociale Pag. 34

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Premessa Il presente Piano - elaborato ai sensi dalla Legge 107 del 13 luglio 2015, - ha lo scopo di esplicitare la

progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa dell’Istituto Tecnico “Carlo Cattaneo” di San Miniato, definendone così l’identità culturale e progettuale. Attraverso il Piano, l’Istituto, esercitando pienamente la propria autonomia didattica, organizzativa e di ricerca, definisce i risultati, gli obiettivi strategici, i servizi e le attività che intende conseguire e garantire nell’arco dei prossimi tre anni scolastici. Le risorse umane e materiali, le strategie organizzative e di formazione del personale che sono indicate ne rappresentano le condizioni necessarie di fattibilità.

Il Piano è redatto in coerenza con quanto previsto nell’Avviso 12810 del 15 ottobre 2015 “Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale ‘Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento’” 2014-2020.

Il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti – che lo ha adottato nella seduta dell’8 gennaio 2019 - sulla base dell’Atto di indirizzo del Dirigente scolastico del 26 novembre 2018; è stato approvato dal Consiglio d’istituto nella seduta del 8 gennaio 2019;

Il Piano è pubblicato sul sito web della scuola e sul portale “Scuola in chiaro”.

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1. La scuola e il territorio

1. Il territorio e il capitale sociale.

L’Istituto Cattaneo si è sviluppato, fin dalla sua fondazione, in virtù di un rapporto intenso e costante con il proprio territorio e attraverso la continua ricerca di collaborazione con gli enti locali, le associazioni culturali, le risorse educative, i soggetti sociali ed economici. L’offerta formativa e gli indirizzi di studio - Amministrazione Finanza e Marketing (AFM), anche con l’articolazione Relazione Internazionale per il Marketing (RIM); Turismo e Tecnologico Chimico; oltre al corso IeFp ad indirizzo conciario - riflettono lo sviluppo della realtà sociale e delle vocazioni produttive del Valdarno Inferiore.

La zona di provenienza delle studentesse e degli studenti corrisponde in gran parte ai Comuni di San Miniato, Castelfranco di Sotto, S. Croce sull’Arno, Montopoli v/a ovvero al Distretto industriale conciario, composto da un complesso di aziende medie e piccole, con una produzione rivolta verso il mercato estero (oltre il 70%) in cui i livelli occupazionali risultano ancora assai consistente, nonostante le fasi di crisi economica. Negli ultimi anni lo sviluppo di attività agrituristiche ha iniziato a valorizzare le risorse paesaggistiche e culturali delle zone collinari non ancora sufficientemente valorizzate. È presente un’importante istituzione bancaria, recentemente acquisita da un grande gruppo internazionale che mantiene a San Miniato un polo operativo nazionale. A ciò si aggiunge la robusta presenza delle organizzazioni del volontariato e del terzo settore che agiscono all’interno del tessuto sociale del territorio.

Il sistema industriale e produttivo del Distretto ha investito, da alcuni anni a questa parte, importanti risorse nella formazione, sia attraverso la creazione di un Polo tecnologico di ricerca e formazione (Po.Te.Co.), sia stabilendo una partnership forte con le scuole – in particolare con il nostro Istituto – e le agenzie formative. Ciò ha consentito lo sviluppo di esperienze di qualità e sovente d’avanguardia nel campo dell’alleanza fra scuola e mondo del lavoro. Grazie a ciò l’Istituto ha raggiunto importanti risultati, documentati dall’osservatorio “Eduscopio”: il Cattaneo è la prima scuola in Toscana per la percentuale di occupati ad un anno dal diploma nello stesso settore di studio, per il Chimico; ha una percentuale sopra la media regionale per il Settore economico. Deve essere incrementato il numero di diplomati che intraprendono con profitto il percorso universitario

Anche la presenza degli Enti locali è sicuramente di rilievo per il livello di risorse finanziarie, umane e professionali messe in campo, sia direttamente sia indirettamente, attraverso la Conferenza zonale educativa del Valdarno Inferiore e il Centro delle Risorse educative e didattiche (CRED). Sono presenti infine molte occasioni di sport e tempo libero grazie alla massiccia presenza di associazioni sportive, ricreative e di infrastrutture.

La sede scolastica è collocata peraltro in un ambiente urbano del tutto positivo a livello di vivibilità; vi sono semmai criticità nel sistema del trasporti con gli autobus, mentre a causa del molto tempo che impiegano i bus navetta dalla stazione ferroviaria l'uso del vettore treno è praticamente precluso.

Le famiglie delle studentesse e degli studenti appartengono ad una fascia media dell'indice ESCS; anche il grado di istruzione si situa ad un livello medio, con tasso di disoccupazione limitato. Gli studenti e le studentesse straniere rappresentano circa il 11% della popolazione scolastica con prevalenza di nazionalità e cultura albanese, marocchina e romena ed un trend in crescita. Negli ultimi anni si è registrata una crescita piuttosto sostenuta (+ 4% in cinque anni). La presenza di una zona ad alto dinamismo economico ha da sempre favorito gli scambi commerciali e la mobilità; la mobilità e il saldo migratorio positivo ha favorito la diversità come ricchezza, permettendo una notevole integrazione. La scuola, da parte sua, presenta un buon livello di convivenza civile, specchio della situazione socio-economica della zona, in cui il fenomeno migratorio è stato gestito in maniera nel complesso efficace. Il numero di studenti diversamente abili, con DSA e BES è riportato negli aggiornamenti annuali del Piano Triennale dell’Inclusione, allegato al presente PTOF.

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Il rapporto insegnanti-studenti è più basso della media regionale, scontando tuttavia un livello di turn-over dei docenti piuttosto elevato in ragione della collocazione geografica della scuola rispetto al territorio provinciale.

2. Le risorse materiali e finanziarie

La struttura dell’edificio scolastico risale al 1991 (I lotto), 2001 (II lotto) e 2013 (auditorium); ha ottenuto il rilascio della certificazione antincendio e le condizioni di sicurezza previste dalla normativa ed è in regola per la normativa sulle barriere architettoniche.

Nella scuola son operativi 8 laboratori (2 chimici, 2 linguistici, 2 informatici, uno di scienze, uno di fisica), 3 aule speciali (un’“aula dibattito”, una di chimica e una per la gestione informatica della contabilità), altre 28 aule; una biblioteca con oltre 5000 volumi abilitata al prestito anche interbibliotecario; un auditorium con 280 posti. Tutte le aule e gli ambienti di apprendimento sono dotate di LIM o di proiettore interattivo; è già in fase di avvio un piano di investimento in strumenti informatici con lo scopo di sostituire progressivamente questa ingente dotazione con nuovi dispositivi più aggiornati.

Si registra, ormai da tempo, una carenza di aule rispetto al numero delle classi, con conseguente rotazione di queste ultime, che l'Istituto ha comunque gestito in termini didattici con il sistema delle "aule tematiche" nell’ambito di una delle “idee innovativa” delle Avanguardie educative. Il completamento della ristrutturazione – in corso alla data di approvazione del Piano - della sede staccata di Via Roma (a 300 metri dalla centrale) metterà a disposizione dell’Istituto altre 10 aule, in cui è già programmata l’installazione di un laboratorio multi-disciplinare fortemente innovativo. L’Istituto non dispone invece di una palestra propria ed utilizza gli impianti sportivi di Fontevivo con un trasporto di bus navetta dedicato.

Per ciò che dipende dalle competenze dell’Istituto, le priorità di investimento per le strumentazioni e gli arredi della scuola, nel triennio di vigenza del Piano sono:

a) la progressiva qualificazione di tutti i “laboratori strutturati”, anche in funzione

dell’innovazione tecnologica e delle esigenze didattiche delle discipline; b) la progressiva sostituzione della dotazione di LIM, a cominciare da quelle ormai obsolete, con

dispositivi più avanzati e con setting d’aula più adeguati; c) lo sviluppo di soluzioni tecniche che favoriscano l’utilizzo dei propri dispositivi da parte degli

studenti (metodo BYOD); d) il progressivo superamento degli arredi tradizionali e l’adozione di soluzioni di arredamento e

allestimento degli spazi che consentano la progressiva trasformazione delle aule tematiche in veri e propri laboratori disciplinari.

E’ inoltre in fase di attuazione il progetto “La nostra scuola bella”, valutato dal MIUR fra le prime dieci migliori proposte a livello nazionale per il finanziamento con l’Avviso “La mia scuola accogliente” ed elaborato con la partecipazione di tutte le componenti scolastiche e di soggetti associativi del territorio. Esso prevede la progressiva riorganizzazione degli spazi comuni – a cominciare dall’atrio e dai corridoi – per renderli più accoglienti e inclusivi e la trasformazione del tetto-giardino in un’area coltivata nell’ambito delle attività del “Giardino della bio-diversità”.

Nel bilancio dell’Istituto, oltre alle diverse voci del finanziamento statale, un gettito rilevante è costituito del contributo volontario delle famiglie, versato da circa l'80% delle medesime, con una media di circa 70 euro a studente. Negli anni, la scuola ha poi dimostrato una forte capacità di progettare ed ottenere finanziamenti su progetti PON, POR e simili, sia partecipando individualmente sia in veste di partner di reti di scuole e altri soggetti. Altri contributi provengono, sempre su progetti, dagli Enti locali (in particolare con i fondi PEZ). Risorse private vengono da soggetti economici locali sotto forma di sponsorizzazioni, borse di studio e stage aziendali retribuiti per gli studenti migliori.

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Dal 2015 è costituita l'Associazione "Noi del Cattaneo" fra ex-studenti ed ex-docenti che ha fra i suoi scopi il sostegno, anche economico, alle attività della scuola; l’Associazione ha ottenuto l'accesso ai contributi del 5 x mille.

3. Le reti e le relazioni

L’Istituto è capofila del Polo tecnico-professionale Pro.Mo. per la filiera moda. Il Polo si propone di completare la filiera formativa in relazione e come condizione per lo sviluppo della filiera produttiva integrata che connette il distretto industriale conciario del Valdarno Inf. a quello della Valdera e della Valdinievole. A questo scopo esso persegue, attraverso il confronto di un’ampia rete di scuole e di agenzie formative, obiettivi relativi in particolare alle buone pratiche di alternanza scuola-lavoro, all’orientamento e al riorientamento, alla qualificazione degli indirizzi di studio, alla diffusione degli strumenti del “sistema duale”.

Il Pro.Mo. costituisce ormai un esempio di operatività e di efficacia della governance, nel quadro dei Poli Tecnico-Professionali della Toscana, e partecipa, come tale o promuovendo specifiche associazioni temporanee, ai progetti regionali di miglioramento dell’istruzione tecnica e di collaborazione fra scuola e impresa.

L’Istituto fa parte della rete Radici e ali, fra gli Istituti comprensivi e di Istruzione superiore del

Valdarno Inferiore. La rete ha fra i suoi compiti il coordinamento delle attività rivolte all’orientamento, alla continuità verticale, alla progettazione per partecipare a bandi per azioni di comune interesse. A questo proposito, la rete ha presentato la propria candidatura per il progetto PON “Integrazione sociale”, con il Cattaneo nel ruolo di capofila

L’Istituto aderisce alla rete di scopo Tre valli fra gli Istituti scolastici dell’Ambito Pisa 19, fra i suoi compiti vi è anche la comune programmazione delle attività di formazione dei docenti delle scuole aderenti.

Il Cattaneo ha sottoscritto un protocollo d’intesa con il Comune di San Miniato e con la Fondazione

“San Miniato Promozione” per lo sviluppo delle iniziative turistiche nel territorio e la qualificazione delle attività di Alternanza scuola-lavoro per le/gli alunne/i dell’Indirizzo Turismo.

L’Istituto ha costituito una rete con l’Associazione di promozione sociale “Arturo”, l’Associazione “La Stazione” di San Miniato e la Fondazione Toscana Ambiente per la realizzazione del progetto “La nostra scuola bella”.

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2. Le scelte e le priorità strategiche dell’Istituto

1. La visione strategica e i valori fondanti, le priorità e gli obiettivi. L’Istituto ha ormai consolidato i caratteri di una scuola del territorio, ispirata dai valori della

Costituzione e da una moderna cultura del lavoro, orientata all’innovazione educativa e didattica, fondata sull’inclusione e sulla valorizzazione delle diversità e del pensiero critico. Questa visione strategica definisce la missione formativa dell’Istituto: - educare alla società della conoscenza promuovendo il senso di cittadinanza e favorendo la cultura della partecipazione, dell’incontro, dell’accoglienza; - assicurare un’istruzione basata sulla esperienza conoscitiva in cui il sapere si coniuga con il saper fare; - garantire una formazione attenta alle trasformazioni sociali e del mondo del lavoro.

I valori fondanti della nostra azione continueranno ad essere dunque: l’inclusione di tutte le

ragazze e i ragazzi; l’innovazione educativa e didattica non come un obiettivo in sé ma come strumento indispensabile per perseguire il successo formativo di ciascuno, l’integrazione sociale con il territorio come leva necessaria per perseguire la nostra missione educativa nella società conoscenza e in rapporto alle trasformazioni sociali.

Il Piano sarà coerente con i contenuti del Rapporto di autovalutazione (RAV - di cui all’art.6, comma 1, del DPR 80/2013), in particolare con le priorità in esso individuati:

a) Migliorare l'equità degli esiti nei risultati scolastici con azioni volte, prioritariamente, a ridurre le disparità nelle valutazioni in Italiano, Matematica nel Primo Biennio e nelle discipline d'Indirizzo nel Secondo Biennio e in Quinta.

b) Favorire l'aumento del tasso di impiego dei diplomati degli Indirizzi Amministrazione Finanza e Marketing e Turismo, del tasso di frequenza all'Università dei diplomati dell’Indirizzo Tecnologico Chimico.

Gli obiettivi di processo collegati al punto a) riguarderanno, in continuità con quanto si è fatto nel triennio trascorso:

la progettazione didattica per competenze; il pieno sviluppo della didattica laboratoriale e l'innovazione didattica anche attraverso la

condivisione delle buone pratiche e la formazione dei docenti; l’uso effettivo di criteri e griglie condivise per la valutazione; l’uso innovativo e flessibile degli spazi di apprendimento; la tempestività e la personalizzazione degli interventi di recupero, di riorientamento e di

sostegno della motivazione nelle situazioni di rischio insuccesso o dispersione scolastica; lo sviluppo delle attività pomeridiane di sostegno allo studio individuale e di valorizzazione

delle vocazioni.

Gli obiettivi di processo collegati al punto b) riguarderanno:

l’attivazione di progetti per l’orientamento in uscita delle classi Quarte e Quinte focalizzati sugli aspetti psico-attitudinali per di ciascun studente;

il consolidamento delle pratiche di Alternanza scuola-lavoro e degli strumenti del “sistema duale” per avvicinare formazione e mondo del lavoro;

la revisione dei curricula per adeguarli alla realtà socio-economica in trasformazione.

Il Piano di miglioramento, che sarà aggiornato per il biennio 2019-2021 allo scopo di sincronizzarlo con il Piano, ne costituirà parte integrante. Le scelte didattiche, educative e organizzative dovranno dunque realizzarsi, nel triennio, in coerenza con questo quadro di sviluppo e di miglioramento dell’Istituzione scolastica.

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2. L’ innovazione didattica. Linee-guida per la didattica laboratoriale

Il modello scolastico trasmissivo basato prevalentemente sulla lezione frontale e sull’ascolto da parte degli studenti, non e più adatto alle generazioni odierne e pertanto il nostro Istituto ha adottato nel PTOF 2016/19 l’attuazione di una didattica laboratoriale, dove lo studente e il protagonista del suo percorso scolastico, attraverso tecniche innovative di apprendimento attivo, come il cooperative learning, la peer education, il debate, la flipped classroom, l’utilizzo critico delle tecnologie.

Da alcuni anni, un gruppo di docenti si e impegnato in un percorso scolastico di ricerca-azione sotto la guida di esperti del settore, sperimentando attività e valutandone la valenza didattica. Il gruppo ha partecipato ai percorsi formativi dell’INDIRE “La didattica laboratoriale nei PTP” a varie iniziative regionali e nazionali. La scuola ha inoltre aderito al Movimento delle Avanguardie Educative promosso dall’INDIRE, adottando le idee delle Aule laboratorio disciplinari” e delle “Aule flessibili”. Al fine di portare a sistema tale innovazione questi docenti promuoveranno il coinvolgimento di altri docenti nei percorsi di formazione e cureranno attività formative all’interno della scuola.

Alla luce delle esperienze pregresse, l’Istituto intende continuare l’attività svolta e individua alcune linee guida per il proseguimento dell’esperienza di Didattica Laboratoriale. Nel rispetto delle libertà d’insegnamento dei docenti e delle delibere dei Consigli di Classe, esse rappresentano un punto di riferimento non eludibile, che caratterizzano lo stile didattico dei docenti dell’Istituto. Nella programmazione per competenze i docenti individueranno le strategie didattiche e le metodologie da applicare durante l’anno scolastico, con particolare riferimento alle metodologie di didattica innovativa. Nella relazione finale avranno cura di rendicontare le attività svolte, indicandone punti di forza e di debolezza al fine di migliorare la loro efficacia nell’anno successivo. Alcune attività significative saranno pubblicate sul sito della scuola al fine di ampliare il catalogo di attività già presente, al fine di fornire idee e suggerimenti per nuove sperimentazioni da parte dei docenti.

Riportiamo di seguito le linee guida per la Didattica Laboratoriale:

Nella programmazione, privilegiare la costruzione delle competenze rispetto alla quantità dei contenuti.

Sperimentare e costruire una didattica nuova, superando progressivamente quella trasmissiva e soltanto frontale.

Privilegiare percorsi strutturati in modo da far lavorare le classi a gruppi, anche per rafforzarne la coesione.

Utilizzare le potenzialità offerte dalla riorganizzazione dello spazio di apprendimento. Incoraggiare la partecipazione degli alunni alle attività pomeridiane. Utilizzare le opportunità offerte dagli strumenti informatici. Sviluppare la pratica dell’uso didattico del proprio dispositivo elettronico (metodologia

BYOD), anche attraverso un ripensamento dell’utilizzo dei testi scolastici in direzione di uso sempre più esteso del materiale multimediale in formato digitale.

Per quanto riguarda la riorganizzazione degli spazi secondo il sistema delle “aule tematiche e flessibili”, strumento per il rinnovamento delle metodologie didattiche, le aule sono assegnate ai docenti secondo una divisione in aree disciplinari (scientifica, della comunicazione, economico-

giuridica). Proseguirà il processo di riprogettazione e allestimento secondo le specificità della disciplina stessa. Il docente potrà personalizzare il proprio spazio di lavoro adeguandolo a una didattica attiva di tipo laboratoriale, predisponendo arredi e materiali. All’interno delle aule, inoltre, si cercheranno soluzioni flessibili, polifunzionali, facilmente configurabili in base all’attività svolta, dove

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le ICT (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) diventino opportunità per personalizzare i processi di apprendimento.

Prosegue – con il progetto La nostra scuola bella – l’intervento sugli spazi comuni dell’edificio finalizzato al recupero del terrazzo come orto-giardino pensile e all’abbellimento dei corridoi e degli spazi connettivi per la loro fruizione come spazi di incontro e per l’attività didattica.

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3. L’offerta formativa

1. Il curriculum di Istituto, i quadri orari degli Indirizzi

Nel triennio di riferimento del Piano, l’Istituto manterrà l’attuale assetto degli Indirizzi Amministrativo Finanza e Marketing, con l’articolazione Relazioni Internazionali per il Marketing, Turismo e Chimica e materiali; riproporrà il corso serale di AFM; proseguirà la sperimentazione dell’IeFP potenziato e integrato; opererà per ampliare i nuovi strumenti del “sistema duale”.

I quadri orari che seguono si compongono, per ciascun Indirizzo, degli insegnamenti previsti dai quadri orari nazionali del DPR 88/2015 e di quelli – evidenziati in grassetto - previsti dall’Istituto nella quota dell’autonomia e/o come potenziamento del tempo scolastico attraverso l’utilizzo dell’organico dell’autonomia (art. 1 co. 3 punto b) della L. 107/2015).

L’orario sarà scandito in unità orarie di 55’. È prevista, nell’arco del triennio di riferimento e compatibilmente con le condizioni logistiche e con la disponibilità di personale, l’estensione progressiva delle 34 unità orarie settimanali nel Secondo Biennio e nell’anno terminale. Nel Primo biennio del Settore Economico e nella Secondo anno del Biennio Tecnologico il monte orario previsto dei Nuovi Tecnici sarà raggiunto da ciascun studente con lo svolgimento di attività pomeridiane opzionali per 33 ore annue.

L’offerta linguistica curricolare dell’Istituto consisterà negli insegnamenti di Inglese, Francese e Tedesco. Sono altresì previsti insegnamenti extracurricolari facoltativi, in orario pomeridiano, di Spagnolo e Cinese (vedi i progetti di ampliamento dell’o.f.).

L’Istituto è impegnato a garantire l’insegnamento di una materia di indirizzo in Inglese con il metodo CLIL nell’anno terminale, come previsto dagli ordinamenti dei Tecnici e dalle indicazioni ministeriali.

a. Settore economico - Indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing

AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING ANNO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 5 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 3 3 3 Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Matematica 5 4 3 3 3 Scienze integr. (Sc.Terra e Biologia) 2 2 Scienze integr. (Fisica e Chimica) 2 2 Geografia 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 3 4 4 Economia Aziendale 2 2 8 8 9 Economia Politica 3 2 3 Informatica 2 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica/ Attività alternativa 1 1 1 1 1 Totale settimanale 33 33 34 34 34 Monte ore annuale

Attività opzionale pomeridiana 33 33

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Profilo professionale del corso. Il profilo si caratterizza per un’approfondita formazione nell’area economica, aziendale e giuridica, oltre che per una solida preparazione di base integrata dalla conoscenza di due lingue straniere e dell’informatica. Il diplomato sarà un professionista in grado di: - organizzare, programmare, gestire e controllare in modo autonomo tutte le attività aziendali; - comprendere e gestire le dinamiche del bilancio aziendale e dei diagrammi di flusso finanziari, economici e patrimoniali - tenere la contabilità secondo la normativa civilistica e fiscale vigente; - gestire strumenti finanziari e assicurativi: - utilizzare precisi strumenti informatici di settore. b. Settore economico - Indirizzo A.F.M. – articolazione Relazioni internazionali per il Marketing

RELAZIONI INTERNAZIONALI PER IL MARKETING ANNO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 5 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 4 4 4 Seconda lingua straniera 3 3 3 3 3 Terza lingua straniera 3 3 3 Matematica 5 4 3 3 3 Scienze integr. (Sc.Terra e Biologia) 2 2 Scienze integr. (Fisica e Chimica) 2 2 Geografia 3 3 Diritto ed Economia 2 2 Diritto 2 2 2 Economia Aziendale 2 2 Economia aziendale e geo-politica 6 6 7 Relazioni Internazionali 2 2 3 Informatica 2 2 Tecnologie della Comunicazione 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica/Attività alternativa 1 1 1 1 1 Totale settimanale 33 33 34 34 34 Monte ore annuale

Attività opzionale pomeridiana 33 33

Profilo professionale del corso

L’articolazione “Relazioni internazionali per il Marketing” persegue lo sviluppo di competenze nell’ambito del mercato internazionale. Il diplomato sarà un professionista in grado di: - comprendere e gestire le dinamiche del bilancio aziendale e dei diagrammi di flusso finanziari, economici e patrimoniali - analizzare, interpretare e gestire il mercato sia interno che internazionale - trovare soluzioni innovative riguardanti il processo, il prodotto e il marketing per la promozione dell’azienda sui mercati esteri - implementare reti di vendita in ambito internazionale - elaborare sistemi di analisi dei costi per la determinazione dei “valori di mercato” - operare come esperto della comunicazione grazie allo studio di tre lingue straniere

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c. Settore Economico – Indirizzo Turismo

TURISMO ANNO I II III IV V Curricolo nazionale – uu.oo. settimanali Lingua e letteratura italiana 4 5 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 4 4 4 Seconda lingua straniera 3 3 4 4 4 Terza lingua straniera 3 3 3 Matematica 5 4 3 3 3 Scienze integr. (Sc.Terra e Biologia) 2 2 Scienze integr. (Fisica e Chimica) 2 2 Geografia 3 3 Geografia Turistica 2 2 2 Diritto ed Economia 2 2 Diritto e Legislazione Turistica 3 3 3 Economia Aziendale 2 2 Discipline turistiche e aziendali 4 4 4 Informatica 2 2 Arte e Territorio 2 2 2 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica/Attività alternativa 1 1 1 1 1 Totale settimanale 33 33 34 34 34 Monte ore annuale

Attività opzionale pomeridiana 33 33

Profilo professionale del corso. Il diplomato in turismo, attraverso un percorso di studi che prevede una formazione che unisce

apprendimenti nell’ambito amministrativo, linguistico e storico-artistico ha acquisito competenze che lo mettono in grado di: - gestire servizi e/o prodotti turistici con particolare attenzione alla valorizzazione del patrimonio paesaggistico, artistico, culturale, artigianale, enogastronomico del territorio; - collaborare a definire con i soggetti pubblici e privati l’immagine turistica del territorio e i piani di qualificazione per lo sviluppo dell’offerta integrata; - utilizzare i sistemi informativi, disponibili a livello nazionale e internazionale, per proporre servizi turistici anche innovativi; - promuovere il turismo integrato avvalendosi delle tecniche di comunicazione multimediale; - intervenire nella gestione aziendale per gli aspetti organizzativi, amministrativi, contabili e commerciali. d. Settore tecnologico – Indirizzo Chimica e materiali

CHIMICA E MATERIALI ANNO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 4 5 4 4 4 Storia 2 2 2 2 2 Lingua inglese 3 3 4 4 4

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Matematica 5 4 3* 3* 3 Complementi di Matematica 1* 1* Scienze integr. (Sc.Terra e Biologia) 2 2 Scienze integr. (Fisica) 3 3 Scienze integr. (Chimica) 3 3 Scienze e Tecnologie Applicate 3 Geografia Generale ed Economica 1 Diritto ed Economia 2 2 Tecnologia e Rappresentazioni Grafiche 3 3 Tecnologie Informatiche 3 Chimica Analitica e Strumentale 7 6 7 Chimica Organica e Biochimica 6 6 3 Chimica Fisica 2 Chimica Conciaria 2 Tecnologie Chimiche Industriali 2 5 6 Scienze Motorie e Sportive 2 2 2 2 2 Religione cattolica/Attività alternativa 1 1 1 1 1 Totale settimanale 34 33 34 34 34 Monte ore annuale

Attività opzionale pomeridiana 33 * Confluiscono in un solo voto in sede di valutazione intermedia e finale

Profilo professionale del corso

Il diplomato in Chimica e materiali, al termine di un percorso di studi con una forte impostazione

tecnico-scientifica, ha maturato la capacità di: - acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di

un fenomeno; - individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali; - utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi

e le loro trasformazioni. Egli possiede competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-

biologiche, nei processi di produzione, in particolare e in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, tintorio e conciario; ha inoltre competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. e. Istruzione e Formazione Professionale – sperimentazione del corso in sussidiarietà complementare per la qualifica di Operatore delle produzioni chimiche applicato alle lavorazioni della pelle e degli articoli in pelle

Dall’a.s. 2015-2016 il corso IeFP è stato attivato in sussidiarietà complementare, con sperimentazione del “sistema duale” (secondo l’Accordo della Conferenza permanente Stato-Regione del 24 settembre 2015), che prevede il potenziamento delle esperienze di alternanza scuola-lavoro per un minimo di 400 ore annue.

Dall’a.s. 2018-2019 si è avviato un ulteriore sviluppo del curricolo e della modalità organizzativa con il corso IeFP “potenziato e integrato”, in co-progettazione con la Agenzia Formativa Fo.ri.um. che ha ottenuto, a sua volta, l’autorizzazione regionale per un corso per la qualifica di Operatore meccanico per le macchine da conceria.

Quella che intendiamo proporre è un’esperienza pilota sul fronte del contrasto all’insuccesso formativo e dell’integrazione fra scuola e realtà territoriali del lavoro e della formazione, le cui caratteristiche essenziali sono:

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- curricolo per aree, didattica laboratoriale; - alternanza scuola-lavoro potenziata (400 ore annue nel 2° e 3° anno);; - integrazione fra le risorse di personale dell’Istituzione scolastica e quelle finanziarie e di personale dell’Agenzia, in modo da produrre economie - presenza di figure di sistema – in particolare un tutor presente in ogni momento dell’attività – in grado di supportare i ragazzi in difficoltà con una cura particolare all’aspetto della motivazione e del recupero della stima di sé. - utilizzo di metodologie organizzative e luoghi dell’apprendimento già sperimentati nei “corsi drop-out”. Il quadro orario del corso, finalizzato alla qualifica regionale in tre anni, è specificato nel progetto che

ogni anno è aggiornato e sottoposto all’approvazione della Regione Toscana.

f. “Sistema duale” – Apprendistato di primo livello L’Istituto è impegnato nella diffusione del contratto di Apprendistato di primo livello (disciplinato

dall’art. 43 del dlgs 81/2015), anche attraverso le azioni promosse dal Polo PT Pro.Mo. Questo strumento di integrazione fra scuola e lavoro può permettere di rispondere ai bisogni di

studenti e studentesse a rischio dispersione o che si propongono un rientro nel sistema formativo o che intendono anticipare l’ingresso del mondo del lavoro senza rinunciare al completamento del percorso formativo.

Nel precedente triennio sono stati realizzati cinque accordi scuola-impresa-famiglia per altrettanti contratti. L’obiettivo è giungere nel triennio di vigenza del Piano a dieci accordi.

g. Percorso di istruzione degli adulti per l’Indirizzo A.F.M. – ex art. 4 co.6 lett. b) DPR 263/2012.

Il percorso è stato inserito nel Piano regionale di programmazione regionale dell’offerta formativa e attivato dall’a.s. 2016 – 2017

Il quadro orario riportato di seguito corrisponde a quello indicato nelle Linee guida del DPR 263/2012; le uu.oo. sono indicate per periodo didattico.

CORSO SERALE – SECONDO LIVELLO – A.F.M.

Primo periodo didattico

Secondo periodo didattico

Terzo periodo didattico

ANNO I II III IV V Lingua e letteratura italiana 3 3 3 3 3 Storia 3 2 2 2 Lingua inglese 2 2 2 2 2 Seconda lingua straniera 3 2 2 2 2 Matematica 3 3 3 3 3 Scienze integrate 3 Scienze integr. (Fisica e Chimica) 2 2 Geografia 2 2 Diritto ed Economia 2 Diritto 2 2 2 Economia Aziendale 2 2 Economia aziendale e geo-politica 5 5 6 Economia politica 2 2 2 Informatica 2 2 2 1 Religione cattolica/Attività alternativa 1 1 1 Totale settimanale periodo didattico 64 64 23

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Il profilo professionale del corso corrisponde a quello precedente dell’AFM.

2. La programmazione didattica curricolare.

L’Istituto ha adottato, a partire dall’anno scolastico 2015-2016, la programmazione per competenze con un documento unico di programmazione di classe. Nel triennio di vigenza del precedente PTOF, la programmazione per competenze è stata estesa a tutte le classi ed è stata suddivisa in modelli relativi al Primo Biennio (Settori economico e tecnologico), al Secondo Biennio e all’Anno terminale degli Indirizzi AMF, Relazioni internazionali, Turismo e Tecnologico Chimico. Tutti i modelli sono disponibili sulla pagina web dell’istituto. Nel corso del prossimo triennio sarà effettuata, se necessaria, una revisione alla luce dei probabili e futuri interventi legislativi in merito.

Sempre nel triennio trascorso, l’Istituto, come capofila del Polo T-P PRO.MO, ha realizzato un progetto finanziato con le risorse POR-FSE per il “miglioramento dell’offerta formativa degli Istituti tecnici e professionali”. Il progetto ha visto la progettazione congiunta tra l’Istituto, un’impresa leader del territorio (la Lapi International del Gruppo FGL) e un’agenzia formativa (Fo.Ri.Um. di Santa Croce) aderenti al partenariato. Il risultato è stata la realizzazione di un repertorio di competenze relative alle materie di indirizzo dei diversi corsi e di griglie di valutazione delle stesse competenze da adottare per la valutazione delle esperienze di stage dell’Alternanza scuola-lavoro. Questi strumenti sono stati utilizzati in sede di programmazione curricolare e di valutazione dell’ASL dall’a.s. 2018-2019.

I Dipartimenti hanno ormai acquisito la buona pratica di effettuare prove parallele iniziali, intermedie e finali al fine di ottenere un maggior coordinamento ed una maggiore collegialità in sede di valutazione rafforzando il fenomeno della equità degli esiti. Nell’a.s. 2017-2018 sono state messe a punto nuove rubriche di valutazione principalmente per le competenze chiave di cittadinanza da utilizzare nei futuri anni scolastici.

3. La valutazione degli apprendimenti. L’esito delle prove Invalsi.

Anche sulla base di questa esperienza sulla programmazione, i Dipartimenti hanno operato la revisione delle rubriche di valutazione degli apprendimenti e delle competenze delle singole discipline e/o delle aree disciplinari.

Le rubriche di valutazione faranno riferimento a: - le diverse tipologie di prove utilizzate per la valutazione degli apprendimenti - prove autentiche per saggiare le specifiche competenze disciplinari e/o di area - la valutazione delle competenze trasversali e di cittadinanza; - l’attribuzione del voto di comportamento; L’obiettivo specifico è garantire un sempre maggior coordinamento nelle attività di valutazione delle diverse discipline.

Sono stati inoltre sottoposti a revisione i criteri per l’ammissione alla classe successiva e per

la sospensione del giudizio da parte del Consiglio di Classe in sede di scrutinio finale, nonché per le prove del giudizio sospeso.

Il complesso di questo lavoro confluisce nel Regolamento di Istituto per la Valutazione, allegato al presente PTOF.

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Ai fini della valutazione intermedia e finale l’Istituto adotta due periodi rispettivamente di circa tre mesi, con conclusione e scrutini intermedi prima dell’interruzione per le vacanze natalizie (Primo periodo) e di circa cinque mesi effettivi nel periodo restante dell’anno scolastico (Secondo periodo).

Sempre in relazione agli apprendimenti, i risultati delle prove INVALSI evidenziano, nel corso degli

anni: un livello costantemente più alto delle medie di Istituto in rapporto ai dati nazionali e regionali sia in Italiano che in Matematica; una distribuzione per fasce di livello con una percentuale significativamente più bassa per il livello 1 e più alta per i livelli 3 e 4; un “effetto scuola leggermente positivo” per Matematica e “nella media” per Italiano, comunque con tendenza alla crescita da quando questo dato è disponibile.

Il punto di miglioramento si evidenzia nella necessità di aumentare la percentuale di studenti classificati nel livello 5, sia in Matematica che in Italiano, anche in coerenza con l’obiettivo di valorizzare gli studenti più dotati e, in prospettiva, di incentivare la prosecuzione degli studi dopo il diploma.

4. Le attività di recupero, di potenziamento e di valorizzazione del merito.

Per il recupero delle carenze segnalate in esito agli scrutini intermedi, secondo quanto previsto dall’O.M. 92/2007, l’Istituto utilizza la doppia strategia dei corsi di recupero e del recupero in itinere.

I corsi di recupero sono di norma riservato alle alunne e agli alunni con carenze gravi (4/10). Ciascun docente effettua il recupero in itinere della propria materia nelle proprie classi prima dei Consigli dedicati alla valutazione inter periodale, per un numero di ore almeno pari a quelle previste settimanalmente dal proprio insegnamento. Il docente annota sul registro on line le date, le ore, gli argomenti trattati, la metodologia seguita per il recupero. Riguardo alla metodologia, ferma restando l’autonomia di ciascun insegnante, si favoriranno i lavori di gruppo, l’apprendimento cooperativo e la peer education.

Per le/gli alunne/i del primo Biennio, le cui carenze siano dovute alla necessità di acquisire un proprio metodo di apprendimento, potrà essere utile la costante frequenza, indicata dal Consiglio di classe, delle attività di “Oltre la scuola” (vedi oltre).

In ogni caso, tutti le/gli alunne/i con insufficienze, dovranno svolgere delle prove di verifica preparate dai singoli docenti, per valutare l'effettivo recupero delle carenze. Dell’eventuale mancato recupero della carenza si terrà comunque conto in sede di valutazione finale.

Dopo l’esito degli scrutini finali, la scuola organizza corsi di recupero estivi per le materie, rivolti a

studenti con giudizio sospeso e finalizzati alla preparazione per gli esami da sostenere entro la fine dell’anno scolastico. Le modalità specifiche di queste azioni sono dettagliate nel Regolamento di Istituto per la Valutazione.

Il progetto “Oltre la scuola - per imparare a imparare” rappresenta un importante strumento di sostegno e di sviluppo di competenze trasversali e di acquisizione di un personale metodo di studio e di apprendimento. Il servizio di Mentoring pomeridiano – vedi – costituisce, a sua volta, uno strumento di sostegno dell’apprendimento attraverso l’approfondimento e la ripresa di temi trattati durante le lezioni.

Il Progetto “Non Uno di Meno” – che l’Istituto realizza utilizzando le risorse messe a disposizione dal polo TP PRO.MO. - è uno strumento di sostegno per le tipologie di allievi scoraggiati da un inizio difficile in avvio del corso di studi. Si propone di prevenire e contrastare l’insuccesso scolastico lavorando sulla motivazione e la riflessione sulle proprie scelte, a partire da quella dell’indirizzo di studi. La presenza di un tutor scolastico e di un assistente psicologo permette all’allievo un percorso di autovalutazione per acquisire un

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atteggiamento che consenta di reimpostare tutto il lavoro rilanciando il processo di apprendimento in chiave positiva.

In generale il successo formativo degli allievi viene perseguito dall’Istituto attraverso la molteplicità di strategie basate sulla personalizzazione dell’apprendimento per permettere agli allievi di superare le difficoltà, riconoscendo altresì il merito di chi evidenzia profili di eccellenza. I diversi Consigli di Classe porranno particolare cura nel calibrare le proposte didattiche e formative sui bisogni e gli stili di apprendimento dei singoli allievi.

La valorizzazione delle eccellenze avviene attraverso: - la partecipazione degli studenti con più alto rendimento a competizioni dedicate alle diverse discipline (Olimpiadi della matematica, della chimica, delle scienze, ecc…) e a premi e concorsi letterari. - il mutuo insegnamento, in cui chi ha competenze più elevate le potenzia attraverso il sostegno ai compagni in difficoltà.

Viene inoltre premiato il merito attraverso borse di studio annuali conferite, sulla base di parametri stabiliti dal Consiglio di Istituto, alle studentesse e agli studenti che abbiano ottenuto i risultati scolastici migliori nelle diverse classi parallele. I Consigli di Classe deliberano le forme di riconoscimento del merito e dell’impegno in sede di valutazione intermedia e finale.

5. I progetti per l’ampliamento dell’offerta formativa.

L’Istituto ha investito, negli ultimi anni, notevoli risorse per l’ampliamento dell’offerta formativa per aumentare, su base facoltativa e opzionale, il tempo scuola, fornire agli studenti e alle studentesse opportunità di recupero/potenziamento delle competenze e di sviluppo delle proprie vocazioni, aumentare le occasioni di inclusione e socialità. Alle risorse professionali dell’organico dell’autonomia si aggiungono le risorse economiche del servizio pasti e del servizio trasporto di cui si dà conto nella sezione della Carta dei servizi.

Qui di seguito sono indicati i progetti di ampliamento dell’offerta formativa di carattere pluriennale e di rilevanza strategica per l’Istituto.

a. Certificazione per le lingue estere curricolari (inglese, tedesco, francese)

Obiettivi specifici del progetto Conseguire le certificazioni PET, DELF, FIT, FIRST; potenziare le abilità linguistiche in particolare per le classi dell’indirizzo Turismo

Studenti/classe coinvolte Terze, Quarte, Quinte, in particolare dell’indirizzo Turismo Attività principale Simulazione dei test d’esame, esercitazioni scritte e orali

finalizzate all’esami finale della certificazione Tempi d’attuazione nell’a.s. Ottobre-giugno Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Conseguimento delle certificazioni di almeno 2/3 degli iscritti al corso

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

N° certificati conseguiti/ n° iscritti ai corsi, per ciascuna lingua.

Documentazione Relazione dei docenti Docenti coinvolti Docenti di inglese, francese, tedesco Eventuali esperti esterni NO

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b. Certificazione per le lingue estere non curricolari (spagnolo, cinese)

Obiettivi specifici del progetto Attraverso un percorso articolato in tre livelli, uno per anno, giungere a sostenere l’esame della certificazione DELE e (spagnolo) e HSK1 (cinese)

Studenti/classe coinvolte Tutti gli studenti della scuola, consigliata in particolare agli studenti e alle studentesse dell’indirizzo Turismo e RIM

Attività principale Due lezioni settimanali, in orario pomeridiano, secondo una programmazione articolata per livelli.

Tempi d’attuazione nell’a.s. Ottobre - maggio Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalla programmazione in relazione al gruppo di livello; superamento dell’esame DELE da parte di almeno l’80% dei frequentanti l’ultimo anno.

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Esito delle prove di verifica sommativa finale dell’anno; esiti dell’esame DELE dei frequentanti l’ultimo anno;

Documentazione Elaborati degli studenti; relazione dei docenti Docenti coinvolti e esperti esterni Un insegnante preferibilmente interno abilitati per la lingua

spagnola; un esperto esterno di lingua cinese c. Impresa in azione (Alternanza scuola-lavoro)

Obiettivi specifici del progetto Motivare gli studenti ad apprendere le competenze di marketing,

di diritto commerciale attraverso la cooperazione con altri componenti della classe e la corretta competizione con i team di altre scuole a livello nazionale e internazionale; sviluppare l’autostima necessaria per inserirsi nel mondo del lavoro ; acquisire competenze professionali specifiche; stimolare e valorizzare la creativita e l’innovazione; saper assumere i rischi e gestire gli insuccessi; saper pianificare e gestire un progetto per raggiungere gli obiettivi prefissati; sviluppare la capacita di comunicazione

Studenti/classe coinvolte Classi quarte dell’indirizzo AFM e dell’articolazione RIM Attività principale Il progetto consiste nella simulazione dell’attivita di una impresa

mediante le seguenti attivita: individuazione e sviluppo di un’idea di business; realizzazione di una strategia aziendale (business plan, piano di produzione, finanziario e di marketing); raccolta del capitale sociale con la vendita di certificati azionari; individuazione dei manager di funzione e stesura di un organigramma aziendale; realizzazione di un prodotto o servizio; vendita e promozione del prodotto/servizio realizzato, anche tramite web marketing; gestione della contabilita aziendale; realizzazione di materiale pubblicitario; realizzazione di un sito internet aziendale; partecipazione alla competizione regionale di JA Italia. La squadra prima classificata alla competizione regionale partecipera alle selezioni nazionali a Milano

Tempi d’attuazione nell’a.s. Ottobre-maggio Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Qualificazione dei team scolastici alla fase regionale; soddisfazione degli alunni, delle famiglie e dei docenti; creazione e vendita del prodotto; risonanza del progetto su stampa e web.

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Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Rafforzamento delle competenze tecniche e trasversali rilevabili attraverso miglioramenti nel profitto delle discipline di indirizzo; piazzamento nella classifica regionale e riconoscimento di premi minori assegnati dalla giuria regionale.

Documentazione Business plan; Executive summary in lingua inglese; Sito aziendale, pagina Facebook e profilo Instagram della mini-impresa; Elevator pitch (Video di presentazione); Materiale pubblicitario (Volantini, biglietti da visita, banner roll up); Allestimento stand alla competizione regionale; prodotto/prototipo/servizio realizzato dai team.

Docenti coinvolti Docenti di Economia aziendale, gli altri docenti del Consigli di Classe coinvolti

Eventuali esperti esterni Esperti di impresa, tutor CCIAA

d. Industria conciaria e gestione ambientale (Alternanza scuola-lavoro)

Obiettivi specifici del progetto Sviluppare delle capacità relazionali e di confronto con il mondo esterno; sviluppare le capacità di applicare in situazioni reali le conoscenze e le competenze acquisite nel percorso scolastico; potenziare la consapevolezza dell’interdipendenza tra la necessità dello sviluppo industriale e la necessità di salvaguardia dell’ambiente.

Studenti/classe coinvolte Quarte e Quinte dell’indirizzo Tecn. Chimico; Terze solo per la parte di seminari e lezioni in ambiente scolastico

Attività principale Conduzione e controllo d’impianti pilota per la lavorazione delle pelli; attività di laboratorio chimico e controllo di qualità dei materiali; visite ad aziende conciarie, di prodotti chimici, e impianti di depurazione delle acque; seminari sulla normativa per la tutela ambientale e per la sicurezza; possibilità di stage estivi, facoltativi su richiesta degli studenti.

Tempi d’attuazione nell’a.s. Novembre – marzo, per le Quarte e quinte 10 gg. Di stage per classe in orario pomeridiano o per l’intera giornata.

Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Acquisizione di conoscenze e competenze relative alle attività industriali del distretto conciario; aumento della conoscenza e dell’attenzione ai temi della salvaguardia ambientale in un contesto industriale complesso.

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Verifica delle valutazioni positive conseguite dagli studenti nelle discipline di indirizzo e in particolare in Chimica conciaria; esiti dei test di verifica somministrati in varie fasi del progetto; valutazione da parte dei docenti sul comportamento degli studenti fuori dal contesto scolastico

Documentazione Elaborati degli studenti relativi a impianti pilota; attività in laboratorio chimico; relazioni sui controlli di qualità

Docenti coinvolti Docenti di Chimica, gli altri docenti dei Consigli di Classe coinvolti

Eventuali esperti esterni Esperti del Polo Tecnologico Conciario (POTECO) Ore annue di docenza necessarie 90

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e. Conoscere la borsa (Alternanza scuola-lavoro)

Obiettivi specifici del progetto Motivare gli studenti ad apprendere le competenze relative alla gestione finanziaria, ai mercati e alle operazioni di negoziazione di strumenti finanziari, nonché sviluppare competenze relazionali; sviluppare le capacità di apprendimento on-line; sviluppare l’autostima; acquisire competenze professionali specifiche.

Studenti/classe coinvolte Classi del Triennio dell’indirizzo AFM e dell’articolazione RIM Attività principale Impresa simulata: studio dell’andamento delle quotazioni di

titoli e successiva compravendita di titoli attraverso simulazione di gestione di portafogli azionari e obbligazionari

Tempi d’attuazione nell’a.s. Dieci settimane a partire da ottobre, il team primo classificato a livello della Fondazione CARISMI avrà la possibilità di partecipare alla premiazione nazionale nell’ambito della quale si svolgeranno convegni in cui gli studenti discutono con esperti a livello nazionale.

Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Qualificazione dei team scolastici alla fase nazionale; soddisfazione degli alunni, delle famiglie e dei docenti; risonanza del progetto su stampa e web

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Verifica dei risultati dei team scolastici nelle classifiche di medio e fine periodo stilata dall’organizzazione centrale di Francoforte; rassegna stampa.

Documentazione Articoli su carta stampata e web, relazione dei docenti

Docenti coinvolti Docenti di Economia aziendale. Eventuali esperti esterni Esperti e funzionari della Fondazione e della banca CARISMI

(Gruppo Crédit Agricole Italia)

f. “Oltre la scuola” – per imparare a imparare

Obiettivi specifici del progetto Sviluppare le capacità degli alunni di definire un proprio metodo di studio utilizzando al meglio il tempo a disposizione e abitandosi lavorare in un gruppo di pari; aumentare l’autostima valorizzando i propri mezzi e il proprio stile di apprendimento.

Studenti/classe coinvolte Tutti le studentesse e gli studenti del primo biennio. Attività principale Incontri pomeridiani di due ore, tre volte la settimana, due

presso la scuola, una presso il Centro Vocintransito di Ponte a Egola, con due docenti e un operatore esterno. Gli incontri permettono agli utenti di svolgere la lezione per casa, preparare le verifiche, studiare argomenti di varie discipline in gruppo e con il sostegno di docenti tutor non specialisti delle discipline.

Tempi d’attuazione nell’a.s. Novembre - aprile Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Diminuzione dei casi di insufficiente diffuse e dovute a carenze nel metodo di studio. Promozione dello “star bene” con i compagni e i docenti

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Comparazione risultati scolastici dei singoli: esito primo periodo/esito finale; questionari di gradimento degli utenti.

Documentazione Elaborati degli studenti; relazione dei docenti Docenti coinvolti Dieci/dodici delle diverse aree disciplinari

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Eventuali esperti esterni NO

g. Italiano lingua 2 per la comunicazione e per lo studio

Obiettivi specifici del progetto Potenziare le competenze di italiano degli studenti provenienti da contesti culturali e familiari in cui l’italiano non usato come lingua di comunicazione; potenziare le competenze dell’ italiano come lingua di studio di studenti di origine non italiana

Studenti/classe coinvolte Studenti di origine non italiana Attività principale Attività di affiancamento di docenti e operatori qualificati;

personalizzazione dell’insegnamento con, all’occorrenza, limitati periodi di insegnamento individualizzato o a gruppi di pari livello.

Tempi d’attuazione nell’a.s. Ottobre - maggio Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Miglioramento dei risultati nella materia; aumento dell’interesse e dell’impegno nello studio.

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Comparazione risultati scolastici dei singoli: esito primo periodo/esito finale;

Documentazione Elaborati degli studenti; relazione dei docenti Docenti coinvolti Un docente di italiano dedicato Eventuali esperti esterni Esperi messi a disposizione dalla Conferenza zonale

h. Scienze motorie e sportive a scuola

Obiettivi specifici del progetto Valorizzare le potenzialità di ciascun alunno attraverso la proposta di attività individuali e collettive; sviluppare il senso di responsabilità attraverso la proposta di compiti organizzativo e di arbitraggio; creazione di una sensibilità all’aspetto igienico-alimentare come parte dell’educazione a sane abitudini sportive

Studenti/classe coinvolte Tutti gli studenti della scuola. Attività principale Torneo di pallavolo per tutte le classi; torneo di calcio

maschile e femminile, due giornate di Atletica leggera in orario non curricolare.

Tempi d’attuazione nell’a.s. Novembre - giugno Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Coinvolgimento di un ogni anno più elevato di partecipanti numero, gradimento da parte dei partecipanti

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

N° di iscritti ai tornei/ n° di studenti che frequentano l’Istituto; questionario di gradimento dell’attività svolta

Documentazione Relazione dei docenti Docenti coinvolti Docenti di Scienze motorie

i. Educazione al consumo e alla cittadinanza consapevole.

Obiettivi specifici del progetto Riflettere sul proprio stile di vita, valorizzare la condivisione della memoria individuale e collettiva; promuovere il superamento degli stereotipi; individuare il terreno comune su cui attivare il dialogo fra culture e tra generazioni; promuovere la conoscenza consapevole della rete, dei social

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network, dei media per una diffusione democratica della cultura.

Studenti/classe coinvolte Studenti delle classi Prime e Seconde Attività principale Percorsi organizzati da Unicoop Firenze con lezioni,

spettacoli, mostre, incontri, rivolti alle diverse classi Tempi d’attuazione nell’a.s. Novembre - maggio Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Partecipazione consapevole, condivisione delle tematiche, attuazioni e azioni correttive

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Osservazione diretta dei docenti , questionari di gradimento.

Documentazione Relazione dei docenti, materiale cartaceo prodotto dagli studenti e riportato su supporto informatico

Docenti coinvolti Dieci insegnanti Eventuali esperti esterni Esperti formatori di Unicoop Firenze

j. Scienze al Cattaneo

Obiettivi specifici del progetto Stimolare l’interesse di studenti e cittadini nei confronti

delle scienze, attraverso la spettacolarità delle scienze sperimentali; osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale, rielaborare dati giungendo a conclusioni fondate si prove scientifiche (asse scientifico-tecnologico); analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti su di essi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, strumenti di calcolo, applicazioni informatiche (asse della matematica)

Studenti/classe coinvolte Studenti del primo biennio Attività principale Attività della Sperimental-festa: gli studenti del Cattaneo,

insieme a studenti di Istituti comprensivi della zona presentano a docenti, genitori e alla cittadinanza attività scientifiche svolte durante l’anno scolastico con diverse tecniche: lezioni-teatro, video, exhibit, esperimenti, cartello, ecc. Apertura dei laboratori della scuola a classi degli IC che ne facciano richiesta. Attività pomeridiane in laboratorio per studenti della scuola. Lezioni di preparazione alla selezione delle Olimpiadi delle scienze naturali.

Tempi d’attuazione nell’a.s. Ottobre - maggio Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Crescita dell’interesse degli studenti nei confronti delle scienze, sviluppo di un diverso approccio, più partecipato e critico, allo studio

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Risultati di schede di verifica e di questionari di gradimento

Documentazione Materiale realizzato i particolare per la festa finale: mostra scientifica, esposizione multimediale, teatro scientifico, giochi e sfide: materiale disponibile on-line e parzialmente tradotto in inglese dagli alunni

Docenti coinvolti Docenti di tutte le marterie scientifiche Eventuali esperti esterni Esperti formatori di Unicoop Firenze

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k. OpenLab: esperimenti scientifici per la scuola media e per gli alunni del settore tecnologico e dell’IeFP

Obiettivi specifici del progetto Favorire la diffusione della cultura scientifica pressio gli

studenti della scuola dell’obbligo e del settore tecnologico dell’Istituto; accostarsi alle scienze come discipline sperimentali e non solo come insiemi di formule; promuovere l’approccio laboratoriale allo studio delle discipline sperimentali; rafforzamento del ruolo dela Cattaneo come interlocutore sul territorio per l’approfondimento delle discipline scientifiche , la divulgazione e la creazione di eventi di interesse pubblico.

Studenti/classe coinvolte Studenti delle classi del Tecnologico chimico e dell’IeFP Attività principale Apertura pomeridiana dei laboratori: per gli studenti delle

scuole medie e del primo biennio del Tecn. Chimico proposta di semplici fenomeni scientifici attraverso una corretta attività di laboratorio, in particolare con eventi e reazioni chimico-fisiche; per gli studenti del secondo biennio e dell’anno terminale proposta di percorsi didattici su casi di interesse scientifico, sviluppo sostenibile, aspetti sperimentali trasversali alle discipline curricolari.

Tempi d’attuazione nell’a.s. Novembre - giugno Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Miglioramento dell’interesse verso le materie scientifiche; potenziamento dei processi di apprendimento attraverso la partica della educazione fra pari; potenziamento delle abilità di ordine logico-tecnico-pratico in campo sperimentale.

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Osservazione diretta dei docenti, questionari di gradimento e per la verifica delle tendenze in atto; monitoraggio dei risultati scolastici nelle discipline scientifiche.

Documentazione Schede di lavoro, relazione dei docenti Docenti coinvolti Sei docenti delle materie scientifiche Eventuali esperti esterni NO

l. Diversa – mente 2.0

Obiettivi specifici del progetto Sostenere all’attività curricolare attraverso lo stimolo e il

potenziamento delle capacità degli allievi; fornire occasioni per i giovani a rischio di abbandono di reintegrarsi nella comunità educante attraverso percorsi aggiuntivi rispetto a quelli curricolari; costruire uno “spazio creativo finalizzato” alla ricerca e alla produzione artistica per far acquisire agli allievi consapevolezza delle proprie capacità ed accrescere l’autostima.

Studenti/classe coinvolte Tutti gli studenti dell’Istituto Attività principale Percorsi di valorizzazione delle altre culture (letteratura,

cibo, tradizioni …); laboratori extracurricolari pomeridiani di canto, teatro, yoga, fotografia, attività pratico-manuali; attività di mediazione linguistico-culturale; attività di consulenza e ascolto attività di copresenza di docenti di discipline affini con la modalità delle classi aperte per l’apprendimento di alunni H, DSA, BES.

Tempi d’attuazione nell’a.s. Novembre - maggio

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Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Crescita del numero degli studenti coinvolti in attività pomeridiana; maggiore integrazione fra attività curricolare ed extracurricolare.

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

N° partecipanti alle attività pomeridiane/n° studenti della scuola in confronto ad anni precedenti, questionari di gradimento dei soggetti coinvolti; verifiche intermedie e finali dell’equipe di lavoro, schede osservative, diario di bordo,

Documentazione Produzione di materiale cartaceo, pubblicazioni, dépliant, ecc.; produzione di uno spettacolo teatrale, di materiale multimediale, fotografico, video; presentazione dei risultati agli Organi collegiali

Docenti coinvolti Quindici docenti Eventuali esperti esterni Esperti esterni per teatro, canto, yoga, fotografia, altri

laboratori eventualmente attivati

m. Scambi culturali con l’estero (Olanda, Francia, Germania)

Obiettivi specifici del progetto Potenziare le abilità linguistiche; accrescere l’autonomia degli studenti; accrescere il loro bagaglio culturale sulla civiltà, i costumi, la storia dei Paesi degli scambi.

Studenti/classe coinvolte Attività obbligatoria per le classi Terze o Quarte degli indirizzi Turismo e RIM, facoltativa per le classi Terze o Quarte degli altri indirizzi

Attività principale Attività linguistiche, culturali, di ospitalità presso l’Istituto e successivamente presso la scuola partner in Olanda (lingua inglese), Francia (francese), Germania (tedesco)

Tempi d’attuazione nell’a.s. Settembre - maggio Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Miglioramento delle prestazioni linguistiche; miglioramento dell’attitudine al lavoro di gruppo.

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Monitoraggio dei risultati scolastici dei partecipanti; analisi da parte dei docenti dei materiali prodotti.

Documentazione Relazione dei docenti; materiale cartaceo e multimediale prodotto dagli studenti.

Docenti coinvolti Docenti delle classi interessate. Eventuali esperti esterni NO

n. A scuola d’archivio

Obiettivi specifici del progetto Acquisire le competenze proprie dell'asse storico-sociale e comprendere la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica, attraverso il confronto tra epoche.

Studenti/classe coinvolte Alunni del Primo Biennio e del Secondo Biennio Attività principale Lettura, trascrizione, traduzione supportata (nel caso di testi

in latino medievale) e comprensione dei documenti messi a disposizione dall'archivista; verifica e rielaborazione dei risultati raggiunti; progettazione di un elaborato multimediale di sintesi del lavoro svolto. L’intero progetto è realizzato in una dimensione costantemente collaborativa

Tempi d’attuazione nell’a.s. Da gennaio ad aprile/maggio Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Per l’area giuridica: l’individuazione e la descrizione dei diversi modelli istituzionali e di organizzazione sociale del

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periodo di riferimento. Una parte del lavoro consiste nella ricerca e nel confronto del materiale utilizzato, al fine di raggiungere una maggiore consapevolezza degli argomenti trattati. Per quanto l’area storica: ci si aspetta che gli alunni imparino a confrontarsi con esempi di materiale d’archivio (manoscritti, pergamene, testi a stampa) in modo responsabile, autonomo e rispettoso. Gli alunni verranno stimolati nella creazione di schede di lettura delle fonti, nella elaborazione di riassunti e sintesi di materiale di ricerca (fonti secondarie), oltre che nella elaborazione di un prodotto finale che prevede l’utilizzo di strumenti multimediali (Power Point, Internet, etc.) unitamente a una performance orale (esposizione pubblica finale)

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

I risultati saranno valutati dai singoli insegnanti relativamente alle varie fasi del progetto: lavoro di gruppo in archivio e in classe; esposizione orale finale individuale

Documentazione Testi in formato cartaceo (libri e manuali); testi in formato multimediale; ricerca attraverso Internet.

Docenti coinvolti Docenti di storia e diritto Eventuali esperti esterni Docenti universitari

o. Giochi della Chimica

Obiettivi specifici del progetto Preparazione di un team di studenti competitivo da inviare alle finali regionali dei “Giochi della Chimica”, organizzati annualmente dalla Società Chimica Italiana

Studenti/classe coinvolte Studenti dell’Indirizzo Tecnologico Chimico Attività principale Corso pomeridiano di potenziamento di area chimica

specificatamente rivolto alla risoluzione dei test dei “Giochi della Chimica”

Tempi d’attuazione nell’a.s. Periodo gennaio – aprile di ogni anno scolastico Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Partecipazione assidua degli studenti alle lezioni pomeridiane (almeno al 75% delle ore); miglioramento del livello di preparazione in chimica degli studenti; piazzamento di almeno due dei nostri studenti nelle prime 15 posizioni nella classifica regionale

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Presenze degli iscritti; confronto dei risultati tra un test di selezione iniziale (sottoposto a tutti gli studenti delle classi coinvolte per selezionare gli allievi) ed un test di verifica finale effettuato alla fine del ciclo di lezioni; risultati ottenuti nella finale regionale dei giochi della chimica.

Documentazione Documentazione cartacea prodotta dal coordinatore: registro delle presenze, registro dei risultati del test di ingresso e del test finale con relative statistiche. Documentazione relativa ai risultati dei giochi della chimica (finale regionale) elaborata dalla società chimica italiana.

Docenti coinvolti Docenti della C.d.C. A034 Eventuali esperti esterni Nessuno

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p. Coding lab. Chimica

Obiettivi specifici del progetto Avvicinare gli studenti al mondo della programmazione scientifica imparando ad affrontare e risolvere problemi reali nel campo di loro competenza mettendo in gioco competenze trasversali di matematica, fisica e chimica. Sotto-obiettivi: progettare un algoritmo per la risoluzione di un problema e tradurlo in un codice eseguibile da parte di un sistema di physical computing; applicare il prototipo sviluppato nello studio di problemi reali imparando ad interpretare, analizzare ed elaborare i dati raccolti; progettare eventuali miglioramenti del prototipo sulla base dell’esperienza di utilizzo.

Studenti/classe coinvolte Studenti dell’Indirizzo Tecnologico Chimico Attività principale Progettazione e realizzazione di uno strumento scientifico

da utilizzare nel campo della chimica attraverso l’implementazione di un sistema fisico in grado di interagire con il mondo esterno mediante la combinazione di opportuno software e hardware. Per la realizzazione del progetto sarà fatto uso del sistema Arduino / Raspberry Pi insieme agli opportuni sensori ed attuatori. Nel caso sia necessario realizzare semplici supporti o piccole parti meccaniche sarà fatto uso della stampa 3D.

Tempi d’attuazione nell’a.s. Nell’arco dell’anno scolastico. Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Coinvolgimento attivo degli studenti; acquisizione di competenze di base di programmazione ed implementazione di un sistema di physical computing; miglioramento delle competenze di problem solving e delle competenze specifiche della disciplina; realizzazione di un prototipo applicabile al campo della chimica

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Livello di partecipazione e coinvolgimento degli studenti agli incontri; miglioramento della capacità di risolvere problemi; acquisizione di abilità relative alla scrittura/interpretazione di codice; miglioramento delle conoscenze disciplinari teoriche relative all’ambito di applicazione dello strumento realizzato; livello di funzionamento, affidabilità e facilità d’uso del prototipo realizzato.

Documentazione Tutta la documentazione prodotta sarà pubblicata sulla piattaforma cattaneodigitale.it in una sezione appositamente dedicata al progetto. L’utilizzo del prototipo verrà documentato attraverso video realizzati ad hoc.

Docenti coinvolti Docenti dell’indirizzo Chimica e Materiali opportunamente formati

Eventuali esperti esterni In base alle specifiche esigenze

q. Peer to peer

Obiettivi specifici del progetto Studenti/classe coinvolte Attività principale Tempi d’attuazione nell’a.s.

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Risultati attesi rispetto agli obiettivi specifici

Indicatori e modalità di raccolta dati per la verifica dei risultati

Documentazione Docenti coinvolti . Eventuali esperti esterni

Altri progetti, di durata annuale, potranno essere approvati dal Collegio dei docenti in

fase di avvio delle attività didattiche.

6. L’ Alternanza Scuola-Lavoro

L’Istituto cha sviluppato, nel corso degli anni, una pratica di Alternanza scuola-lavoro di qualita che ha testimoniato il notevole valore formativo di questa modalita di apprendimento. Nell’ultimo periodo si e perseguito, in particolare, l’obiettivo della piena integrazione dell’Alternanza nel curricolo formativo dell’Istituto e nel processo complessivo di valutazione delle competenze dei singoli studenti. Sono state anche introdotte significative pratiche di formazione per la sicurezza, per la tutela della salute, per la conoscenza dei diritti sindacali.

Alla luce delle annunciate modifiche normative, si propone di mantenere comunque un monte ore di Istituto, in linea di massima, fino a 300 ore nei tre anni terminali, privilegiando gli stage aziendali e valutando, eventualmente, la possibilita di prevedere una parte opzionale, anche in relazione alle risorse che verranno effettivamente assegnate.

Gli obiettivi formativi, le modalità concrete di attuazione, i diritti degli studenti e delle studentesse in alternanza, le caratteristiche delle aziende coinvolte negli stage, i ruoli dei tutor interni e aziendali, i quadri orari in cui si articola il monte-ore per ciascun Indirizzo sono contenuti nel Regolamento di Istituto per l’Alternanza scuola-lavori allegato al presente PTOF.

7. Le azioni per l’inclusione

La “scuola inclusiva” accoglie ogni difficoltà, non solo quella “certificata” ma anche quella dovuta a svantaggio socioculturale, sottolineando che ogni alunno con continuità o per determinati periodi può manifestare Bisogni Educativi Speciali per motivi psicologici o sociali, rispetto ai quali è necessario offrire risposte adeguate e personalizzate. Per questo, l’Istituto pone la massima attenzione sia alle necessità individuali dei singoli alunni sia al loro bisogno di “essere come gli altri”. Con il termine “inclusione” infatti si intende il processo di sistema attraverso il quale il contesto scuola, con i suoi diversi protagonisti, assume le caratteristiche di un ambiente in grado di rispondere alle esigenze di tutti gli studenti e che possiede le competenze necessarie per il riconoscimento e la presa in carico di quelli con bisogni educativi.

La personalizzazione dei percorsi è pertanto necessaria in una scuola inclusiva che riconosce e valorizza pienamente tutte le differenze e le infinite varietà delle diversità umane (dalle disabilità alle genialità, dalle differenze di pensiero e di apprendimento alle differenze di genere e orientamento sessuale, dalle differenze culturali e linguistiche a quelle familiari ed economiche, e così via) e che ha come obiettivo il successo formativo di ogni suo alunno, indipendentemente dalle sue condizioni e dal suo “funzionamento” in senso globale (modello biopsicosociale dell’ICF, OMS, 2002).

Nel Piano Triennale per l’Inclusione, allegato al presente PTOF, sono riassunti le procedure, i progetti e le azioni che la scuola mette in atto per lo sviluppo di una didattica attenta ai bisogni di ciascuno. Sarà inoltre visibile sul sito dell’Istituto una sezione Inclusione Scolastica, che conterrà ogni aggiornamento e materiale utile inerente l’inclusione e la normativa sui BES.

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In sintesi l’Istituto promuove:

- la conoscenza dell’alunno attraverso la condivisione di informazioni con la famiglia, con la scuola di provenienza e con l’A.S.L .di riferimento; - momenti di progettazione condivisa fra i docenti per l’attuazione del percorso educativo partecipato; - l’elaborazione del PEI avvalendosi di un'impostazione basata sul sistema ICF-CY; - l’attenzione al progetto di vita di ciascun alunno attraverso l’attivazione di forme organiche di orientamento che mirino alla conoscenza di sé, degli altri, alla capacità di compiere scelte, di adeguarsi al cambiamento e di lavorare in gruppo; - la consapevolezza della diversità come risorsa per l’accrescimento e lo sviluppo delle proprie potenzialità; - il riconoscimento del valore educativo e di apprendimento delle attività che stimolano la crescita corporea e psico-affettiva dell’alunno; - l’accettazione della relazione con i pari e con gli adulti all’interno di un contesto fisico e umano significativo; - la didattica inclusiva anche con l’uso delle nuove tecnologie.

L’ Istituto, nello specifico, propone per tutti gli alunni le conseguenti azioni inclusive:

- progetto Accoglienza per le classi prime; - percorso Oltre la scuola (vedi) per le classi del Primo biennio, - progetti di educazione alla salute e al benessere delle studentesse e studenti; - percorsi peer to peer per gruppi di studentesse e studenti, percorsi su life-skills - progetti didattici disciplinari e interdisciplinari volti a valorizzare le risorse di ogni alunno - laboratori extracurricolari pomeridiani di teatro, canto, fotografia - sportello psicologico (vedi); - sportello con esperto per casi di BES (per docenti, alunni, genitori).

8. La parità di genere

L’Istituto promuoverà con regolarità iniziative volte a favorire la parità donna-uomo, a contrastare gli stereotipi e a prevenire la violenza di genere. Da anni la referente dell’Istituto opera attivamente all’interno della Commissione Pari Opportunità del Comune di San Miniato ed ha costruito una solida rete di cooperazione con le istituzioni locali – comprese ASL 11 e Società della Salute - le associazioni femminili e le altre scuole sul territorio.

Nell’ambito della formazione si ritiene possibile dare un contributo significativo

- al superamento di modelli culturali che limitano il raggio d’azione delle donne;

- all’abbassamento della soglia di tolleranza nei confronti delle varie forme di violenza;

- per la creazione di un contesto sociale sensibile a riconoscere pregiudizi e ingiustizie;

- per favorire la presenza femminile negli organi elettivi dell’Istituto.

Partendo da questa consapevolezza, l'Istituto promuoverà progetti tesi ad approfondire temi già

avviate in passato come lo stalking; la pubblicità lesiva nei confronti delle donne; il ruolo delle donne

nella storia, nella cultura e nella politica; il femminicidio; l’educazione all’amore responsabile e

all’affettività.

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4. L’organizzazione.

1. I servizi all’utenza (Carta dei servizi) L’Istituto è impegnato a garantire, compatibilmente con le risorse effettivamente disponibili, i

seguenti servizi, nel triennio di vigenza del Piano:

a) Biblioteca di Istituto. Consta di circa 3000 volumi e garantisce il servizio di consultazione, prestito, consulenza generale, proposte di acquisti, gestito da personale esterno (volontario e in convenzione) ed interno; dispone di connessione Wi-Fi ed aderisce alla rete Bibliolandia per il prestito interbibliotecario.

b) Comodato d’uso dei libri di Testo. Il servizio prevede l’attivazione del comodato d’uso dei libri di testo per famiglie di allievi/e del Primo biennio con difficoltà economiche. L’individuazione delle famiglie avviene su presentazione della documentazione ISEE al momento dell’iscrizione, sulla base di un regolamento del servizio approvato dal Consiglio di Istituto. Il numero delle famiglie beneficiarie è determinato ogni anno in base alle disponibilità economiche.

c) Registro elettronico. E’ uno strumento informatico che consente un accesso dedicato da parte dei genitori degli/delle allievi/e per il controllo della frequenza e del rendimento scolastico e la compilazione on line da parte dei docenti con rete intranet ed anche internet in via remota; il servizio garantisce l’aggiornamento continuo del sistema per quanto concerne le valutazioni e tutte le comunicazioni scuola-famiglia. Dal 2016-2017 verrà attivato il servizio di giustificazione on-line delle assenze.

d) Consulenza di psicologia scolastica. Il servizio è assicurato da un professionista iscritto all’Albo Professionale e convenzionato con la scuola; consiste in: counseling di I e II livello, rivolto a studenti, genitori e docenti su appuntamento in orario scolastico ed extrascolastico; interventi nelle classi su richiesta del Consiglio di Classe; organizzazione di momenti di incontro e confronto fra i genitori sui temi della genitorialità e dell’adolescenza.

e) CIC, counseling di I livello. Il Centro di Informazione e Consulenza ha lo scopo di prevenire e superare l’eventuale disagio che può insorgere nello studente e per fornire tutte quelle indicazioni di carattere che possano contribuire allo “star bene a scuola”. Il servizio viene svolto da docenti volontari in orario extracurriculare previa prenotazione, gratuito rivolto a Studenti e Genitori.

f) Formazione delle classi. L’Istituto garantisce criteri trasparenti nella definizione e composizione delle classi, formate in modo da rispettare il più possibile i seguenti criteri: - principio di equieterogeneità (in ciascuna classe è presente in modo equilibrato l’intero ventaglio dei giudizi di Licenza media) - scelta del curriculum espressa dalla famiglia e dallo studente, - distribuzione equilibrata tra ragazze e ragazzi - eventuali altre esigenze espresse dalla famiglia.

g) Accoglienza delle classi Prime. La scuola organizza un incontro di presentazione prima dell’inizio dell’anno scolastico, con gli studenti e i genitori delle classi Prime; inoltre, nella prima settimana di scuola vengono organizzate attività rivolte a studenti neo iscritti, fra cui la visita dell’Istituto e della città di San Miniato con la supervisione dei docenti e di studenti-tutor delle classi Terze, Quarte e Quinte dei vari indirizzi.

h) Attività specifiche per il rafforzamento della coesione del gruppo classe. All’inizio dell’anno, comunque entro il primo mese di scuola, sulla base delle indicazioni dei docenti coordinatori e delle Funzioni strumentali interessate, vengono individuate le classi in cui sono presenti criticità nelle dinamiche di gruppo e nei comportamenti individuali. Il servizio è svolto in collaborazione con operatrici psicologhe di Vocintransito (servizio del Comune di San Miniato) e persegue il fine di incrementare la coesione all’interno del gruppo classe e viene svolto in orario curriculare con esperti psicologi ed operatori del Comune di San Miniato insieme ai docenti curriculari, sulla base di 6 ore per classe suddivise in genere in 3 incontri da 2 ore ciascuno.

i) Mentoring on demand: per gli allievi che incontrano difficoltà nell’apprendimento viene organizzata una attività svolta da docenti e rivolta, su richiesta, alle studentesse e agli studenti per

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approfondire alcuni specifici argomenti e contenuti che si sono rivelati particolarmente difficili da apprendere. Il servizio viene erogato su richiesta di almeno 3 allievi ed erogato sulla base della disponibilità dei docenti, dichiarata all’inizio dell’anno scolastico. Si assicura comunque la copertura di tutte le discipline interessate.

j) Servizio di educazione alla salute. All’inizio di ogni anno scolastico un docente referente è presente alla riunione di presentazione dei progetti presentati dalla ex-Asl 11 (dal 2016 Area Vasta Centro) sui temi della prevenzione del disagio, delle dipendenze, sui temi della affettività e sessualità e della educazione alla salute in generale. Sulla base delle deliberazioni del Consigli di Classe, i progetti vengono proposti all’interno della scuola.

k) Viaggi di istruzione e visite guidate, programmate dai Consigli di classe e approvate dal Consiglio di Istituto secondo le modalità previste dal Regolamento interno;

l) Corsi ECDL. La scuola è Test Center per il conseguimento della Patente Europea del Computer. Il servizio, che prevede un contributo finalizzato degli utenti, è rivolto studenti, docenti e genitori e prevede anche l’organizzazione di corsi di formazione ad hoc.

m) Assistenza on line via mail. I docenti coordinatori si rendono reperibili direttamente o via mail, per informazioni sulla didattica e l’organizzazione scolastica, a supporto ed in sinergia con il lavoro svolto dalla Segreteria didattica

n) Ricevimento genitori e colloqui scuola-famiglia. Si prevede un’ora di ricevimento ordinario al mattino a livello settimanale (o bisettimanale per docenti su altre sedi o in part-time) e due incontri pomeridiani per anno scolastico con il metodo del Consiglio di Classe aperto, intervento iniziale del coordinatore e successivo “briefing” individuale dei genitori con ciascun docente. In caso di necessità è possibile il ricevimento e la convocazione straordinaria. Le informazioni di interesse generali sono comunque reperibili attraverso il registro elettronico ed il sito web (www.it cattaneo.it).

o) Certificazioni. Rilascio certificati di iscrizione e frequenza (entro 3gg) , estratti da atti ufficiali (entro 5gg) con votazioni e giudizi analitici (a cura del personale di segreteria), fatturazione elettronica.

p) Rilascio pagelle cartacee solo su richiesta, a cura del personale di segreteria, sulla base dell’orario di front-office.

q) Sito web. Il sito web dell’Istituto viene costantemente manutenuto ed aggiornato in tempo reale, con la possibilità di effettuare in sicurezza download della modulistica didattica, amministrativa, circolari ed avvisi, della programmazione per classe e per materia, altro materiale didattico in sicurezza.

r) Canali social e “Social Team” Il Cattaneo dispone di pagine ufficiali Facebook e Istagram, oltre ad un canale YouTube. Questi strumenti di comunicazione, che garantiscono una informazione continua sulla vita e le attività della scuola, sono gestiti da un gruppo di studenti e studentesse – il “Social Team” - che ogni anno si rinnova e a cui l’Istituto garantisce un adeguata formazione per l’uso consapevole dei sociali

s) Festa dei Diplomi. La consegna dei diplomi per gli/le allievi/e che hanno sostenuto con successo l’Esame di Stato l’anno precedente viene celebrata all’inizio di Febbraio e si svolge in auditorium alla presenza del personale, delle famiglie e di tutte le autorità civili e religiose della città.

t) Uso aperto degli spazi scolastici. La scuola garantisce l’utilizzo dei propri spazi per attività extrascolastiche; in particolare, mette a disposizione il proprio auditorium per eventi organizzati dal Comune di San Miniato, dalla Provincia di Pisa, da associazioni culturali e professionali, da ONG e soggetti del Terzo settore, da Associazioni del volontariato, altri soggetti privati purché per iniziative senza scopo commerciale ecc.

Inoltre, presso la nostra scuola opera, sin dall’anno 2003, un organismo di formazione accreditato

dalla Regione Toscana - l’Agenzia Formativa Cattaneo. Nel corso degli anni ha organizzato corsi IFTS e per apprendisti. Tramite l’Agenzia e in collaborazione con altre agenzie formative del territorio, vi sarà la possibilità di attivare corsi specifici per soggetti “drop out” e corsi per soggetti in obbligo formativo o per adulti.

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Dal 2014 è attiva l’Associazione “Noi del Cattaneo”, iscritta al registro delle associazioni culturali del Comune di San Miniato. Essa raggruppa tutti coloro - docenti ed ex docenti, studenti ed ex-studenti, genitori - che sono entrati in contatto con l’Istituzione scolastica. Essa svolge un’efficace azione di sensibilizzazione e di supporto alle attività della scuola; organizza inoltre, con risorse proprie, eventi speciali come incontri culturali, escursioni, visite ecc.; cura la diffusione e la distribuzione l’omonimo libro sulla storia del nostro Istituto; partecipa alla realizzazione di singoli progetti dell’Istituto.

2. Le figure e le funzioni organizzative.

Per il triennio di vigenza del Piano, l’Istituto confermerà nella sostanza la struttura organizzativa per le attività didattico-formative che si è venuta configurando negli ultimi anni, secondo un principio di coinvolgimento nelle scelte strategiche e di diffusione delle responsabilità, nel rispetto delle competenze degli organismi scolastici istituzionali.

A tale scopo, le figure di riferimento saranno:

- I collaboratori del DS (ex art. 25 co. 5 CCNL 2009) nominati da quest’ultimo con i compiti di: sostituire il Ds nei periodi di assenza; coadiuvarlo nello svolgimento dei compiti istituzionali; svolgere funzioni specifiche delegate dal DS.

Ai fini di quanto previsto dal Regolamento di Istituto, il DS e i suoi collaboratori formano l’Ufficio di Presidenza. - I docenti incaricati dal DS per il supporto didattico e organizzativo (ex art. 1 co. 83 della L. 107/2015). Hanno il compito di coadiuvare il DS su specifici aspetti che riguardano il presente Piano e l’attività della scuola. Sono previsti: il/la responsabile del corso IeFP e del percorso di istruzione degli adulti; il/la responsabile del contrasto all’insuccesso e alla dispersione scolastica. - L’ Animatore digitale (figura prevista dal PNSD), nominato dal Ds su indicazione del Collegio dei docenti, con il compito di affiancare il Dirigente e il Direttore dei Servizi Amministrativi (DSGA) nella progettazione e realizzazione dei progetti di innovazione digitale. A questo scopo cura la formazione digitale del personale, favorisce la partecipazione dei docenti e degli studenti alla ricerca di soluzioni innovative, coordina il Team per l’innovazione digitale dell’Istituto.

- I docenti incaricati dal Collegio dei Docenti di Funzioni strumentali (ex art. 33 CCNL 2009). Il numero, gli ambiti e le competenze delle Funzioni strumentali sono individuati ogni anno dal Collegio dei docenti. I soggetti di cui ai punti precedenti formano lo staff di direzione che si riunisce periodicamente, di norma quattro volte l’anno. - I docenti coordinatori dei Dipartimenti per materia. Hanno il compito di promuovere e coordinare l’attività di questi organismi, previsti come articolazioni funzionali del Collegio dei Docenti per il sostegno alla didattica e alla progettazione formativa (ex art. 5 del DPR 88/2010), redigono i report delle riunioni e riferiscono al plenum del Collegio.

I coordinatori di dipartimento si riuniscono periodicamente con il DS e, di norma, prima delle riunioni dei dipartimenti stessi.

- I docenti coordinatori di classe. Hanno il compito di presiedere i Consigli in assenza del DS su delega di quest’ultimo, coordinano l’attività di programmazione didattica dei docenti della classe, costituiscono il punto di riferimento delle famiglie per l’informazione sull’andamento didattico e disciplinare della classe, svolgono una funzione di tutoraggio degli studenti sul loro andamento scolastico complessivo e sulle opportunità formative e di servizi offerte loro dalla scuola. - I docenti incaricati annualmente dal DS, eventualmente su proposta del Collegio, per il coordinamento dei progetti di cui al punto xx e di gruppi di lavoro su specifici temi o per la

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responsabilità dei laboratori anche ai fini della sicurezza. Di essi fa parte anche la referente di Istituto per le pari opportunità.

A queste figure, espressione dell’autonomia organizzativa della scuola, si aggiungono quelle previste obbligatoriamente dalle normative di settore, in particolare quelle per la sicurezza sui luoghi di lavoro.

3. L’organico dell’autonomia L’organico dell’autonomia è composto dal personale docente sui posti comuni, determinato sulla

base degli insegnamenti previsti dai quadri orari nazionali di ciascun corso; dal personale docente sul sostegno, assegnato dall’USR sulla base del numero dei/delle alunne diversamente abili; dal personale docente sui posti di potenziamento, composto complessivamente da 9 unità, nelle classi di concorso A012 “Discipline letterarie negli istituti d'istruzione secondaria di secondo grado”, A019 “Filosofia e storia”, AB24 Inglese, AD24 Tedesco, A034 “Scienze e tecnologie chimiche”, A045 “Discipline economico-aziendali” (due docenti), A046 “Scienze giuridiche ed economiche”, A047 Scienze matematiche applicate.

Proprio per ciò che concerne i posti per il potenziamento, si confermerà, in coerenza con l’idea

stessa di un effettivo “organico dell’autonomia”, la pratica di ripartire il monte orario fra una pluralità di insegnanti per utilizzare queste ore per:

- l’ampliamento dei curricoli (come previsto dai quadri orari di Istituto) - realizzare i progetti di ampliamento dell’offerta formativa in orario pomeridiano - svolgere funzioni organizzative connesse comunque ad attività formative, in particolare per

l’alternanza scuola-lavoro

4. Il personale ATA Il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, dell’Istituto, al momento dell’approvazione del

presente Piano è di 25 unità (il DSGA, 9 figure amministrative, 2 assistenti tecnici, 13 collaboratori scolastici)

In relazione alle previsioni sull’evoluzione delle iscrizioni, si prevede il sostanziale mantenimento dell’attuale organico, salvo l’assoluta priorità di potenziare le unità di assistenti tecnici di laboratorio in ragione del numero e dell’utilizzo dei laboratori chimici, dell’entità del patrimonio di dispositivi informatici. Deve inoltre essere garantita la possibilità di disporre di almeno 18 ore del ruolo di collaboratore amministrativo per lo svolgimento del corso serale.

5. L’organizzazione degli uffici amministrativi Nel triennio di vigenza del Piano verrà manterrà l’articolazione dei servizi amministrativi in - Ufficio alunni; - Ufficio per la gestione del personale; - Ufficio amministrazione, acquisti e affari generali. Essi saranno affidati al coordinamento del DSGA, secondo quanto previsto dalla normativa e dal CCNL

vigenti, sulla base dell’atto di indirizzo predisposto annualmente dal DS Le competenze degli uffici e dei suoi addetti sono dettagliate nel mansionario allegato al Contratto

integrativo di Istituto.

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6. La formazione del personale docente e non docente.

La formazione del personale docente, risorsa essenziale per la qualità dell’insegnamento e il raggiungimento dei traguardi dell’Istituto è oggetto dello Piano Triennale della Formazione dei Docenti che è parte integrante del presente Piano.

Il Piano della formazione del personale ATA sarà definito annualmente dal DS, su proposta del

DSGA e sentito il personale interessato tenendo conto delle seguenti priorità per i Collaboratori scolastici: - informatica di base; - accoglienza e relazione con il pubblico.

Per gli Assistenti amministrativi: - procedure amministrative in particolare per le ricostruzioni di carriera e la temporizzazione; - strumenti informatici per la gestione delle pratiche amministrative

Per gli Assistenti tecnici: - gestione dei rifiuti di laboratorio; - utilizzo delle apparecchiature strumentali e dei relativi software; - sicurezza informatica e tutela della privacy; - implementazione e ampliamento delle reti informatiche.

Parti specifiche del Piano triennale di formazione dei docenti e del Piano annuale di formazione del personale ATA conterranno programma di formazione per la sicurezza, in modo da garantire per tutti i lavoratori l’informazione, la formazione e l’addestramento in tema di salute e sicurezza sul lavoro obbligatoria alla luce del T.U. di cui al Dlgs 81/2008 e dei conseguenti Accordi Stato-Regione.

Il programma potrà essere aggiornato annualmente e lo sarà comunque in occasione di: - aggiornamenti del DVR, - nuove valutazioni del rischio, - sostanziali mutamenti organizzativi, - introduzione di nuove sostanze, attrezzature o ritrovati, - variazione delle normative.

Questa formazione sarà progettata ed erogata con particolare attenzione agli obiettivi di miglioramento continuo della sicurezza a scuola.

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5. Linee guida per il Bilancio sociale

L’Istituto sta operando programmare della formazione del Bilancio sociale che non vuole essere un documento ad uso degli addetti ai lavori ma uno strumento per realizzare una informazione trasparente sulle modalita di svolgimento dell'attivita dell'Istituto e sugli esiti di tale attivita.

I portatori di interessi devono essere in grado di verificare come, attraverso l'erogazione del servizio pubblico di istruzione e formazione da parte di questa istituzione scolastica, venga soddisfatto il bisogno per cui l'organizzazione stessa esiste e svolge la propria attivita.

Il bilancio sociale e inteso come strumento di pianificazione, dinamico e costantemente aggiornato e non come un mero riferimento di dati. Con questo fine, si propone quale occasione di riflessione per tutti gli attori della comunita scolastica e per tutti i soggetti esterni che, in vario modo, si relazionano con la scuola.

La filosofia del bilancio sociale e fondata sulla convinzione che la scuola si inserisce all'interno di una comunita allargata a cui offre un servizio indispensabile e a cui deve rendere conto dell'attivita svolta non solo in termini formativi ma anche strettamente economici. Gli indicatori che si ritengono caratterizzanti in un percorso analitico di natura economico-sociale possono essere riassunti nei seguenti:

– l'identità della scuola Identificazione e caratterizzazione dell'istituto con cenni storici e riferimento al PTOF,

– il contesto di riferimento Identificazione del contesto geografico, socio culturale e demografico in cui opera l'istituto,

– la popolazione scolastica Identificazione della popolazione scolastica ripartita per indirizzo di studi,

– il posizionamento della scuola Identificazione delle opportunita e dei vincoli che provengono dall'ambiente esterno e punti di forza e debolezza.

– il dialogo con gli stake holders Identificazione degli stake holders ai quali deve essere indirizzata l'attivita di reporting utile per la valutazione obiettiva dei risultati conseguiti nella nostra dimensione sociale, ambientale ed etica. Sotto questo punto di vista la collettivita intera e uno stake holder con cui la comunita educante si relaziona in modi e forme, diretti e indiretti;

– le risorse a disposizione Identificazione delle risorse umane, materiali e finanziarie a disposizione della scuola nell'anno di riferimento,

– scelte strategiche, attività e progetti Identificazione delle linee guida della offerta formativa attraverso una adeguata pianificazione che potra utilizzare quale strumento il piano triennale dell'offerta formativa ma anche qualsiasi altro mezzo finalizzato alla crescita culturale dei discenti,

– risultati della gestione finanziaria, patrimoniale e didattico organizzativa Identificazione dei risultati finali dei rendiconti finalizzati,

– la misurazione delle prestazioni della scuola Identificazione dei “cruscotti di indicatori” quantitativi per la valutazione e parametrizzazione dei risultati.

Il Bilancio sociale dell’Istituto sara approvato dal Consiglio di Istituto entro il 31 dicembre 2019, in accordo con queste linee-guida e con le indicazioni specifiche del MIUR.

Page 35: SOMMARIO Premessa Pag. 3 La scuola e il territorio Pag. 4 Le … · 2019-07-09 · 7 2. Le scelte e le priorità strategiche dell’Istituto 1. La visione strategica e i valori fondanti,

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_____________________________________________________________ Il presente Piano Triennale si completa con i seguenti allegati, disponibili sul sito dell’Istituto:

a) Piano della scuola digitale;

b) Piano Triennale dell’Inclusione;

c) Piano Triennale della formazione di docenti ;

d) Regolamento di Istituto dell’Alternanza scuola-lavoro;

e) Regolamento di Istituto per la valutazione;

f) Bilancio sociale.