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Nodi tematici
• Storia di Facebook• Storia di Twitter• I numeri dei SNS nel Mondo• I numeri dei SNS in Italia• Case studies d’eccellenza
Febbraio 2004 - Nasce The Facebook.comCreatori: Mark Zuckerberg, Dustin Moskovitz, Chris Huges e EduardoSaverin.Obiettivo: mettere in rete gli studenti dell’Università di Harvard.
La storia di
2005 Il social network diventa semplicemente Facebook.Nuova funzionalità foto e apertura alle scuole internazionali e ad alcune aziende hi tech.
Sbarco sui dispositivi mobili; introduzione dei “news feed” (aggregatore di aggiornamenti dei propri amici); iscrizione estesa a tutti coloro che abbiano compiuto 13 anni e con indirizzo email valido (FACEBOOK DEVELOPERS)DA “BACHECA” A “GIORNALE”
Microsoft rileva l’1,6% di Facebook per 240 milioni di dollari. Il social network viene stimato 15 miliardi di dollari e genera ricavi per 150 milioni(BEACON E LA PROFILAZIONE)
2006
2007
Chat di Facebook e app per dispositivi Apple.In Italia è l’anno del boom, per la prima volta viene superato il
milione di utenti. Agosto è il mese decisivo. I primi colonizzatori sono gli studenti universitari, tra i 19 e i 24 anni.
Tasto "Mi piace": aumenta l’interazione degli utenti e apre una vetrina a potenziali investitori pubblicitari (FRIEND FEED 47,5 MILIONI DI DOLLARI)
2008
2009
Facebook Privacy Policy circa 2005:
No personal information that you submit to Thefacebook will be available to any
user of the Web Site who does not belong to at least one of the groups specified by
you in your privacy settings.
Facebook Privacy Policy circa 2006:
We understand you may not want everyone in the world to have the information you
share on Facebook; that is why we give you control of your information. Our default
privacy settings limit the information displayed in your profile to your school, your
specified local area, and other reasonable community limitations that we tell you
about.
Facebook Privacy Policy circa 2007:
Profile information you submit to Facebook will be available to users of Facebook who
belong to at least one of the networks you allow to access the information through
your privacy settings (e.g., school, geography, friends of friends). Your name, school
name, and profile picture thumbnail will be available in search results across
the Facebook network unless you alter your privacy settings.
FACEBOOK E LA GESTIONE DELLA PRIVACY
1
Facebook Privacy Policy circa November 2009:
Facebook is designed to make it easy for you to share your information with anyone
you want. You decide how much information you feel comfortable sharing on
Facebook and you control how it is distributed through your privacy settings. You
should review the default privacy settings and change them if necessary to
reflect your preferences. You should also consider your settings whenever you
share information. ...
Information set to “everyone” is publicly available information, may be
accessed by everyone on the Internet (including people not logged into
Facebook), is subject to indexing by third party search engines, may be
associated with you outside of Facebook (such as when you visit other sites
on the internet), and may be imported and exported by us and others without
privacy limitations. The default privacy setting for certain types of information you
post on Facebook is set to “everyone.” You can review and change the default
settings in your privacy settings.
2FACEBOOK E LA GESTIONE DELLA PRIVACY
Facebook Privacy Policy circa December 2009:
Certain categories of information such as your name, profile photo, list of friends and
pages you are a fan of, gender, geographic region, and networks you belong are
considered publicly available to everyone… You can, however, limit the ability of others to
find this information trough search using your search privacy settings.
Current Facebook Privacy Policy, as of April 2010:
When you connect with an application or website it will have access to General Information
about you. The term General Information includes your and your friends’ names, profile
pictures, gender, user IDs, connections, and any conent shared using the Everyone
privacy setting… The default privacy setting for certain types of information you post on
Facebook is set to “everyone”… Because it takes two to connect, your privacy settings only
control who can see the connection on your profile page. If you are uncomfortable with the
connection being publicly available, you should consider removing (or not making) the
connection.
DA DIRITTO GARANTITO A RESPONSABILIZZAZIONE DELL’UTENTE
Facebook's Eroding Privacy Policy: A Timeline
https://www.eff.org/deeplinks/2010/04/facebook-timeline
3
FACEBOOK E LA GESTIONE DELLA PRIVACY
Il social network è ormai una realtà globale che raggiunge 500 milioni di iscritti.
Videochat e timeline. I messaggi attraverso la piattaforma hanno eroso quote di mercato ai tradizionali sms. (FB acquista una memoria a “lungo termine”)
2009
2010
FACEBOOK E LA MEMORIA
A. Lambert, Intimacy and Friendship on Facebook, 2013
DALLE FUNZIONI SOCIALI DELLA MEMORIA ALLE FUNZIONI “SOCIAL” DELLA MEMORIA
- Descrizione- Espressione- Profilazione
- Trasmissione- Archiviazione- Apprendimento - Coesione - Testimonianza
P. Jedlowski, Dizionario di storiografia
Acquisizione di Instagram e sbarco in Borsa.
Le utenze attive mensili superano la soglia simbolica di 1Miliardo; quelle da dispositivi mobili oltrepassano 100milioni.
Facebook si aggiudica WhatsApp per 19 miliardi di dollari. Compie 10 anni e regala agli utenti il video della propria storia
2013
2014
2012
PERCHÉ FB HA ACQUISITO WHATSAPP?
1.Crescita esponenziale
2.Target “sfuggente”
3.Incrocio utenti virtuali/utenti reali
4.Limitare la concorrenza
Facebook Mentions: dirette streaming solo per pagine ufficiali dei Vip
Facebook Reactions + Facebook Live: dirette streaming per tutti
2015
2016
FACEBOOK, ESPRESSIONI ED EMOZIONI
[…] Siamo consapevoli che si tratta di un grande
cambiamento e siamo quindi stati particolarmente attenti a
questo lancio", raccontano invece in una nota dal quartier
generale. "Abbiamo condotto a livello internazionale focus
group e interviste per capire quali tipi di reazioni le persone
vorrebbero esprimere maggiormente. Abbiamo anche
approfondito le modalità con cui le persone già oggi stanno
esprimendo le proprie reazioni alle storie condivise su
Facebook attraverso commenti, adesivi ed emoticon. Abbiamo
inoltre testato Reactions in alcuni mercati, nel corso dell’ultimo
anno, e ricevuto feedback positivi. Continueremo ad
approfondire e ad ascoltare i feedback delle persone per
assicurare un’esperienza utile e piacevole in tutto il mondo”.
Sammi Krug – product manager
http://www.repubblica.it/tecnologia/social-network/2016/02/24/news/facebook_reactions_da_oggi_il_mi_piace_non_e_piu_solo-
134124337/
Che cos’è fb?
un social network site
oppure
il più grande motore di ricerca basato su persone
EDGE RANK DINAMICO
La nascita del Social Network
Creato da Jack Dorsey nel marzo 2006
Lanciato il 15 luglio 2006
Inizialmente “microblogging”
Slogan: What’s happening?
Il nome deriva dal verbo inglese “to tweet”
Il microblogging
Categoria relativamente nuova all’interno
delle applicazioni del web partecipativo
Presentano caratteristiche simili a quelle dei
blog, in particolare l’attenzione verso la
produzione di contenuti testuali, ma
vengono rese in maniera ancora più
essenziale e semplificata
Twitter, infatti, nasce esplicitamente con lo
scopo di tradurre sul web la modalità
comunicativa degli sms
140 caratteri
(O’Reilly, Milstein, 2009)
Specifiche tecniche
Obiettivo d’origine: offrire un servizio che
permettesse di mandare messaggi brevi a piccoli gruppi
Limitazione dei contenuti: 140 caratteri
Indicizzazione dei contenuti attraverso gli hashtag (#)
Rete pubblica in cui i messaggi di tutti sono visibili e
indicizzati dai motori di ricerca interni al sito (Trend
Topic)
L’asimmetria del Social Network
Una delle principali caratteristiche di Twitter,
è quella di essere un Social Network
asimmetrico, in cui l’utente A può seguire
l’utente B e non necessariamente viceversa.
Facebook, invece, ha la caratteristica della
reciprocità: l’utente A segue B solo se l’utente
B segue A.
Per questo motivo in Twitter si distinguono
due tipologie di contatti:
I follower: gli utenti che seguono l’utente A
I following: gli utenti seguiti dall’utente A
(Bennato, 2010)
2007: l’anno della svolta
Nei giorni dell'evento
l'uso di Twitter è triplicato
passando da 20.000 ad
oltre 60.000 Tweet al
giorno.
Il festival fu un grande
evento pubblicitario per il
servizio e lo staff ricevette
il Web Award Prize.
La popolarità di Twitter ha visto una svolta con l'edizione
del 2007 del South by Southwest festival.
Gli elementi che le caratterizzano sono:
Possibilità di personalizzazione con
immagini più grandi e d’impatto
Un box in evidenza in cui l’utente può
twittare direttamente all’azienda
Un box che mostra agli utenti i volti degli
amici che seguono già l’azienda
Un box che mostra i video e le foto più
recenti pubblicate dall’azienda
L’opzione di mettere in evidenza un
tweet con la funzione di auto – espansione
(V. Cosenza, 2012)
Le brand page di Twitter
Il successo di Twitter
Twitter deve parte della sua popolarità all’innamoramento da parte dei
media dovuto principalmente a due ragioni:
l’utilizzo di Twitter da parte di numerosi personaggi dello star system
come strumento di life broadcasting
l’utilizzo di Twitter come strumento leggero di reporting da parte di
giornalisti professionisti e non professionisti
(V. Cosenza, 2012)
2013: superati i 200 milioni di utenti attivi
Nel Mondo: superati i 500 milioni di iscritti e più di 200 milioni di utenti attivi
In Italia: circa 5 milioni di utenti attivi
Utenti attivi = almeno un tweet al mese
2014: Twitter in Borsa
Nel febbraio 2014 Twitter ha
annunciato i risultati della sua prima
trimestrale da azienda quotata in
borsa. Le revenue del periodo sono
state di 242,7 milioni di dollari, con
un utile per azione pari a 0,02
dollari. Entrambi i valori superiori
alle attese degli analisti.
Altro aspetto positivo è che il titolo,
collocato a 26 dollari per azione, ora
viaggia sopra i 70 dollari.
Gli introiti annuali di 665 milioni di
dollari provengono principalmente
dalla pubblicità, che per il 75% è
mobileFonte: Vincos.it
Una grande agenzia di stampa
In Italia, il 29 gennaio 2012 Twitter ha per la prima volta battuto una notizia di
rilevanza istituzionale con largo anticipo rispetto ai media tradizionali: la morte
del presidente emerito Oscar Luigi Scalfaro è stata infatti twittata da Alberto
Gambino, suo amico e collaboratore, 45 minuti prima delle agenzie di stampa
• Il numero di utenti internet totali è cresciuto del +10%
• Il numero di utenti attivi sui canali social è aumentato di 219 milioni
di unità (+10%)
• Il numero di persone che usano dispositivi mobile è cresciuto
del +4% (+141 milioni)
• Il dato maggiormente in crescita riguarda il numero di persone che
accedono a social media da dispositivi mobile: +17% (l’incremento è
di 283 milioni di persone)
Un paragone con il 2015
I numeri dei Social in Italia (2015)
• Il 60% degli italiani (36,3 milioni) accede regolarmente a Internet e gli account attivi sui social sono in totale 28 milioni.
• La maggior parte degli utenti attivi sui social 22 (milioni) accede tramite mobile: un dato che è cresciuto sensibilmente negli ultimi 12 mesi (+11%).
• Il social network più utilizzato rimane Facebook (83% degli account sul totale degli utenti internet, di cui il 49% attivi nell’ultimo mese) seguito da Instagram (17%),Google Plus (16% di italiani attivi) e Twitter (15%).
• Il 48° rapporto Censis rivela che gli utenti italiani attivi su Facebook, con un’età compresa tra i 35 e i 45 anni, dal 2009 al 2014, sono aumentati del 153% mentre gli over 55 persino del 405%.
• Su Instagram gli utenti iscritti si attestano a 4 milioni, su Twitter sono 9,5 milioni (fonte: We are social)
I numeri dei Social in Italia (2016)
• Il dato maggiormente in crescita è quello che riguarda l’utilizzo di canali social da dispositivi mobile: l’anno scorso erano 22 milioni gli account ad accedere da smartphone, oggi 24 milioni.
• È cresciuta del 5% la percentuale di persone che accedono a internet da mobile, rispetto alla popolazione totale, e del 3% quella di accessi complessivi (quindi desktop + mobile): è interessante notare come il 79% di chi accede a internet lo faccia ogni giorno, mentre soltanto il 5% dichiara di farlo almeno una volta al mese.
• Facebook è la piattaforma social più usata in Italia, seguita da WhatsApp e Facebook Messanger ; Instagram passa, invece, a una penetrazione del 12% (contro il 6% del 2015).