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Il sistema scolastico italiano e spagnolo a confronto.

SISTEMA EDUCATIVO A CONFRONTO

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Il sistema scolastico italiano e spagnolo a

confronto.

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Riforma Berlinguer

Ministro Berlinguer, nel settembre 1999•L’aspetto più significativo della reforma

da lui proposta investiva la scuola media che sarebbe dovuta scomparire per constituire, unificata alla elementare, un ciclo di sette anni.

•Questa riforma abolì la suddivisione di elementari, medie e superiore sostituendole con una struttura basata sui "cicli".

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Riforma MorattiMinistro Moratti, nel marzo 2003•Quattro anni dopo, nel 2003, il Ministro

Moratti con la legge nº 53 ha pensato di reformare tutti gli ordini di scuola: dall’infanzia alle superiori e l’università.

•Si è occupato della scuola dell’obbligo:▫Un piano innovativo centrato sulla

personalizzazione dell’insegnamento▫Presenza del docente tutor▫La posibilita di un nuovo strumento da far

utilizzare ai docenti: il portfolio

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Riforma FioroniMinistro Fioroni, 2006/2007• il suo contributo non ha voluto essere quello

di una reforma, ma quello di portare qualche modifica parziale all’impianto costruito dalla Moratti.

• Per far ciò è ricorso all’uso del “cacciavite”, per usare una sua espressione e ha portato alcuni aggiustamenti:▫ Sospendere la sperimentazione nei licei▫ Abolire la compilazione del portfolio nella scuola

dell’obbligo▫ Disapplicare la funzione del tutor

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Decreto Gelmini• Ministro Maria Stella Gelmini, 2009

▫ Valutazione in decimi▫ Voto in condotta con valutazione dal 10 al 5▫ Adozione dei libri di testo per 5 anni (in Spagna 4 anni)▫ Introduzione di una nuova materia scolastica: Cittadinanza

e Costituzione (in Spagna Educación para la ciudadanía).▫ Classi di inserimento per gli alunni stranieri▫ Potenziamento della lengua inglese▫ Aumento del numero massimo di alunni per classe▫ Riorganizzazione oraria del tempo scuola:

Classi funzionanti con tempo scuola ordinario: 30 ore settimanali (29 + 1 ora di approfondimento di italiano).

Classi funzionanti con tempo prolungato: 36 ore settimanali, prolungabili fino a 40 ore settimanali previa autorizzazione dell’Ufficio Scolastico Regionale.

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Sistema scolastico italiano Sistema escolar español

Scuola dell’infanzia Primo ciclo di istruzione Scuola primaria Scuola secondaria di 1º

grado Secondo ciclo di istruzione Sistema dei licei Istruzione professionale Corsi di istruzione superiore

Educación infantil Educación primaria Educación Secundaria: ESO Bachillerato Formación profesional Estudios Universitarios

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Sistema educativo italiano Sistema educativo español

Scuola dell’infanzia- 3 anni di durata- Bambini dai 3 ai 6 anniPrimo ciclo di istruzione1) Scuola primaria - 5 anni di durata - bambini dai 6 ai 11 anni2) Scuola secondaria di primo grado - 3 anni di durata - alunni dai 11 ai 14 anniSecondo ciclo di istruzione1) Sistema dei licei - 5 anni di durata - alunni dai 14 ai 19 anni2) Formazione professionale iniziale- Durata variabile, a partire dai 3 anni.Corsi di istruzione superioreUniversitaria: università, politecnici.

Educación infantil- 6 anni di durata- Bambini dai 0 ai 6 anniEducación primaria- 6 anni di durata- Bambini tra i 6 e i 12 anniEducación Secundaria1) Educación secundaria obligatoria4 anni di durataGiovani tra i 12 e i 16 anni2) Educación secundaria no

obligatoria: Bachillerato- 2 anni di durata- Giovani tra i 16 e i 18 anni Formación profesional- Ciclo de grado medio- Ciclo de grado superiorEstudios Universitarios

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SCUOLA DELL’INFANZIA

• Non obbligatoria• Durata triennale (dai 3 anni ai 6 anni). Con la reforma

del Ministro Gelmini le bambine e i bambini possono essere iscritti già a 2 anni e mezzo.

• Sono organizzate in gruppi-classe denominati “sezioni” che normalmente corrispondono alla età dei bambini. Tutavia, possono essere composte da bambini di diversa età▫ Piccoli (1º anno), Medi/ Mezzani (2º anno) Infine gradi (3º

anno)• Sezioni costituite da un minimo di 5 e un massimo di

25 bambini.• Orario settimanale e giornaliero: da un servizio

minimo di 25 ore settimanali ad un servizio medio di 40 ore ed un servizio massimo di 50 ore settimanali.

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PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE

•È obbligatorio•Ha la durata di 8 anni•Pur nell’unità del ciclo, si distinguono due

segmenti: ▫Scuola primaria▫Scuola secondaria di primo gradoSezione primavera (in via sperimentale da

2007) coglie bambini dai 24 ai 36 mesi. Nato per rispondere al bisogno di servizi per l’infanzia.

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SCUOLA PRIMARIA• 5 anni di durata. Vi è un primo anno di base e

due bienni (1+2+2)• Bambini da 6 anni a 11 anni. La iscrizione è

consentita in 1ª classe a 5 anni e mezzo• Le classi sono cinque, e gli alunni sono

normalmente iscritti a ciascuna di esse in base al criterio dell’età anagrafica.

• La frequenza e i libri sono gratuiti• Le classi sono costituite fra un massimo di 25-

27 alunni e un minimo di 10 alunni.• Introduzione di una lengua europea dalla 1ª

classe.

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Orario settimanale nella scuola primaria:▫Scuola a moduli con orario di 27 o 30 ore

settimanali▫Scuola a tempo pieno con orario di 40 ore

settimanali

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SCUOLA SECONDARIA DI 1º GRADO•Alunni dai 11 ai 14 anni•Le classi sono costituite fra un massimo di

25-27 alunni e un minimo di 10 alunni.•La frequenza e i libri sono gratuiti.•3 anni di durata, articolati in:

▫ un biennio di base e un anno che assicurerà l’orientamento e il raccordo con il secondo ciclo (2+1)

•il primo ciclo si concluye con un esame di Stato, per l’accesso al secondo ciclo.

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•Orario settimanale e giornalaiero nella scuola secondaria di primo grado:▫Orario di 30 ore settimanli▫Alcune scuole distribuiscono l’orario dal

lunedi al venerdì lasciando liberi sabato e domenica, considerando dunque le ore di 55 minuti

▫Alcune altre scuole hanno la frequenza di 5 ore giornaliere dal lunedì al sabato.

▫Altre ancora hanno un orario di cinque ore giornaliere più rientri al pomeriggo (36 ore settimanali).

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Al termine del 1º ciclo i giovani possono scegliere di

• Proseguire nel sistema dei licei, ed all’età di diciannove anni di concluyere il percorso con un esame di Stato.

• Proseguire nel sistema della Formazione Professionale con l’obbligo di frecuentare le attività formative fino al diciottesimo anno di età ed il conseguimento della qualifica.

• L’Apprendistato (contratto di lavoro), all’età di 15 anni. Si articola in alternanza tra periodi di formazione e periodi di lavoro dino al ottenimento della cualifica

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IL SISTEMA DEI LICEI

•5 anni di durata (2+2+1)•alunni dai 14 ai 19 anni•competenza statale•la attività didattica si sviluppa in

▫due periodi biennali▫un quinto anno che completa il percorso

disciplinare e prevede l’approfondimento

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•Liceo classico•Liceo scientifico•Liceo artistico•Liceo linguistico •Liceo socio-psico-pedagogico.

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•Attualmente è in discusione una nuova reforma di questo periodo di istruzione. Questa reforma prevede la riorganizzazione in 6 licei: ▫Liceo classico▫Liceo scientifico▫Liceo artistico▫Liceo linguistico▫Liceo musicale-coreutico ▫Liceo delle scienze umane.

Insegnamento obbligatorio della lengua latina in tutti i licei tranne nell’artistico e nel musicale-coreutico.

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Istruzione-formazione profesionale

Di durata variabile, a partire da 3 anni, cui possono aggiungersi qualifiche successive al quarto, al quinto.

Sbocchi nella formazione professionale superiore e nell’università.

Le scuole che appartengono a questo percorso professionale sono:Istituti tecniciIstituti professionaliIstituti d’arte

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Istituti tecnici

•Hanno il fine di preparare all’esercizio di funzione tecniche e amministrative.

•Con la riforma Gelmini, verranno creati due macro settori: quello economico e quello tecnologico.▫Durata di 5 anni▫Biennio comuni di base ▫Triennio di specilizzazione

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Istituti professionali

•Hanno il fine di fornire una preparazione teorico-prattica peri l lavoro nei settori commerciali, servizi, artigianato, agrario, nautico.

▫Un triennio. Si conclude con un diploma di cualifica

▫Un biennio post-qualifica che dà accesso all’università

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Istituti d’arte

•Hanno per fine di addestrare alla produzione artistica▫Un corso di 3 anni diviso in sezioni▫Si consegue il Diploma di Maestro d’arte▫Possono essere istitutiti corsi biennali che

danno accesso all’università. Con la riforma Gelmini tutti gli istituti d’arte, a

partire dall’anno scolastico 2010/2011, diventeranno licei artistici oppure istituti professionali a seconda del loro indirizzo.

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Esami di stato

•Esame di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione

•Esame di stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione: Esame di maturità.

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Prevede 5 prove: • Tre prove scritte formulate da dalla

scuola nelle seguenti discipline:▫ Italiano ▫ Lengua straniera▫ Matematica

• Una prova scritta di carattere nazionale elaborata dall Invalsi.

• Un colloquio orale sulle materie di insegnamento dell’ultimo anno.

• L’esame viene valutato in modo complessivo con la’attribuzione di un unico voto numerico accompagnato da una descrizione analitica del livello di maturazione raggiunto dall’alunno.

• L’esame è superato con esito posticvo se la valutazione complessiva è uguale o superiore a 6/10

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ESAMESAME DIO • Prevede 4 prove:• Tre prove scritte:

▫ Italiano. L’ obiettivo della prima prova scritta dell'esame di maturità è quello di accertare la padronanza e la conoscenza della lingua italiana o della lingua in cui si svolge l'insegnamento.

▫ Una delle materie caratterizanti il corso di studio secondo il tipo di liceo, istituto tecnico, profesionale, d’arte (matematica, economia aziendale, latino o greco, ecc.).

▫ L'obiettivo della terza prova dell'esame di maturità è quello di realizzare un accertamento pluridisciplinare sulla conoscenza delle materie dell'ultimo anno di corso. Può essere previsto un breve spazio destinato all'accertamento della conoscenza della lingua o delle lingue straniere presenti nel piano di studio dell'ultimo anno di corso.

• Un colloquio: si svolge su argomenti attenenti ai programmi e al lavoro didattico dell’ultimo anno di corso.

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• Prove scritte: può essere attribuito un massimo di 45 punti.

• Colloquio: un massimo di 30 punti.• Credito scolastico (valutazione del

candidato basata sull’assiduità, sull’impegno e sulla media degli ultimi tre anni del liceo): un massimo di 25 anni.

• Per essere ammesso all’esame di Stato è necessario che la media dei voti ottenuti in tutte le materie, compresso il comportamento siano uguali o superiori a 6/10

• Un voto inferiore a 6/10 nel comportamento comporta sempre la non ammissione all’esame.