11
www.tribunale.varese.it [email protected] CTU 3.0Procedura informatica per il calcolo del compenso spettante al Consulente Tecnico d’Ufficio A CURA DELL’UFFICIO INFORMATICO DEL TRIBUNALE DI VARESE

Sistema di calcolo del compenso al Consulente tecn · Visualizzazione di una scheda di sintesi con le informazioni dei dati essenziali; 3. Pulsante attraverso il quale verrà attivata

  • Upload
    ngodung

  • View
    216

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

www.tribunale.varese.it [email protected]

“CTU 3.0”

Procedura informatica per il calcolodel compenso spettante

al Consulente Tecnico d’Ufficio

AA CCUURRAA DDEELLLL’’UUFFFFIICCIIOO IINNFFOORRMMAATTIICCOO DDEELL TTRRIIBBUUNNAALLEE DDII VVAARREESSEE

2

Indice

1. MASCHERA INIZIALE (pag 3)

2. COMPILAZIONE DEI PROSPETTI (pag 4)

3. INSERIMENTO DEI DATI DEL CTU (pag 6)

4. DOCUMENTO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE DOCUMENTATE (pag7)

5. SCHEDA DI SINTESI (pag 8)

6. MENU DI STAMPA (pag 9)

7. SUGGERIMENTI, TABELLE E NORMATIVA DI RIFERIMENTO (pag 10)

8. SOLUZIONE DEI PROBLEMI DI APERTURA DEL PROGRAMMA (pag 11)

3

LA MASCHERA INIZIALE

Il programma è realizzato su piattaforma Microsoft Excel. La maschera che si presentaall’apertura del programma contiene l’elenco dei prospetti di calcolo disponibili.

È inoltre evidenziata la versione con la relativa data di aggiornamento del programma.

Tale indicazione verrà riportata anche nei prospetti stampati per consentire al Giudice di verificarela versione del programma eventualmente utilizzata dal CTU.

Ove la sovrastante maschera non venisse visualizzata automaticamente occorre fare riferimento alcapitolo riguardante la soluzione dei problemi di apertura del programma (indice punto 8.)

4

COMPILAZIONE DEI PROSPETTI

La successiva maschera (Figura 2) è, a grandi linee, comune a tutti i prospetti.

Si elencano alcune informazioni e funzionalità di carattere generale:

1. Attivazione della maschera iniziale per il cambio del modello interessato;

2. Visualizzazione di una scheda di sintesi con le informazioni dei dati essenziali;

3. Pulsante attraverso il quale verrà attivata la finestra di dialogo per l’indicazione del “CTU”(vgs. successiva figura 3)

4. Pulsanti contenenti note informative inerenti l’area interessata;

5

5. Pulsante attraverso il quale verrà attivato il foglio per l’inserimento delle spese documentate(IVA assolta/esenti ed imponibili); gli importi riepilogativi verranno visualizzatinell’apposito riquadro.

Tale prospetto è comune a tutti prospetti di calcolo;

6. Pulsante per l’uscita dal programma.A tal proposito e opportuno segnalare che il file originale scaricabile dal sito del Tribunale diVarese (www.tribunale.varese.it) nell’area “LE UTILITÀ” alla voce “Calcolo del compensoal CTU”, o attraverso il seguente collegamento:(http://www.tribunale.varese.it/visualizzazioni/vedi_elenco.php?areanumber=114) è statosalvato nel formato “modello”. Pertanto la chiusura del file richiederà all’utente se si vuole omeno salvare una copia del programma, ciò consentirà di avere la versione originare sempre“pulita” mentre i vari file compilati potranno essere tranquillamente salvati singolarmente;

7. Anteprima di stampa del provvedimento del Giudice;

8. Menu di stampa dei prospetti (vgs. successiva figura 7);

9. Nell’area “Date” vanno inserite le date principali inerenti il conteggio. Si rappresenta chel’inserimento nei campi “gg concessi” e “termine” aggiornerà automaticamente rispettiva-mente la data del termine e i gg. concessi.

La data di deposito perizia, ove successiva a quella del termine concesso, richiederà la spuntainerente l’eventuale riduzione.

Si rappresenta, altresì, che ove venga spuntato il flag relativo all’eventuale riduzione per de-posito oltre il termine un’apposita annotazione nel “Provvedimento del Giudice” indicheràl’importo del compenso prima della riduzione.

10. Campo da utilizzare ove si intenda applicare una liquidazione del compenso c.d. a stralcio,significando che il valore inserito ove no rientri nei limiti “min” e “max” verrà automatica-mente maggiorato o ridotto a seconda che il valore sia minore del minimo o maggiore delmassimo tabellare.

Si rappresenta, altresì, che ove venga utilizzato la c.d. liquidazione a stralcio un’apposita an-notazione nel “Provvedimento del Giudice” indicherà i valori minimo e massimo tabellare.

11. Il programma è impostato come default, per il calcolo del compenso spettante al CTU, nellamisura massima tabellare. Quindi, ove non si intendesse avvalersi della possibilità di cui alprecedente punto 9., è possibile compilare gli appositi campi inserendo negli stessi un valorecompreso tra il limite min e max consentito. Anche in questo caso, per evitare errori, il siste-ma aumenterà o ridurrà automaticamente il valore come illustrato al precedente punto.

6

INSERIMENTO DEI DATI DEL CTU

La finestra di dialogo da utilizzare per l’inserimento nei prospetti del nominativo del CTU, contie-ne anche due importanti opzioni da selezionare.

1. l’indicazione se si tratta di un collegio;

2. Se l’incarico (ove sia selezionata la voce collegio) dovrà essere svolto, su espressa indica-zione del giudice, individualmente.

La selezione delle citate opzioni, incide sul calcolo del compenso spettante.

7

DOCUMENTO RIEPILOGATIVO DELLE SPESE DOCUMENTATE

Al prospetto riepilogativo delle spese documentate si accede attraverso l’apposito pulsante

indicato dal punto 5 nella finestra di dialogo riportata nella pagina “COMPILAZIONE DEI PRO-

SPETTI”.

Si rappresenta che il citato documento è comune a tutti i prospetti calcolo.

Si rappresenta, altresì, che le spese esenti nonché quelle imponibili possono essere inserite

solo attraverso il sottostante documento.

8

SCHEDA DI SINTESI

La scheda di sintesi è attivabile attraverso l’apposito pulsante indicato dal punto 2 nella fine-

stra di dialogo riportata nella pagina “COMPILAZIONE DEI PROSPETTI”.

La maschera consente di visualizzare in modo veloce e sintetico i dati che verranno succes-

sivamente stampati sul prospetto riepilogativo del CTU.

9

MENU DI STAMPA

Il menu di stampa, attivabile attraverso l’apposito pulsante indicato nella maschera di cui alla figu-ra 2, consente di stampare i tre documenti prodotti dal sistema di calcolo, ovvero:

a) Il provvedimento del Giudice;

b) Il prospetto riepilogativo tramite il quale il CTU indica valori e le informazioni es-senziali sulla base dei quali è stato effettuato il calcolo del compenso richiesto;

c) L’elenco delle spese, ove presenti, documentate.

I campi accanto ai vai pulsanti consentono l’inserimento della data di emissione, mentre per il CTUè possibile indicare anche la località di emissione (la sede del tribunale può essere modificata attra-verso la maschera con i suggerimenti.

10

SUGGERIMENTI, TABELLE E NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Figure 1, 2 e 3

Il contenuto delle finestre 1, 2 e 3 ha funzioni sostanzialmente informative, tuttavia si segnalel’utilità della normativa di riferimento.

La sezione impostazioni consente l’inserimento delle date relative alla pasquetta (le uniche festività“a data variabile”), lo scopo delle quali è sostanzialmente finalizzato alla corretta attribuzione delnumero massimo di vacazioni attribuibili (il sistema esclude dal calcolo domeniche e festività)

11

SOLUZIONE DEI PROBLEMI DI APERTURA DEL PROGRAMMA

Il programma fa ampio uso di finestra di dialogo e automazioni di vario genere.

A tal proposito, ove la finestra c.d. “MASCHERA INIZIALE“ non si attivasse in modo automatico, siprovi a cliccare con il mouse sullo sfondo azzurro che si presenterà all’avvio del file. Se la masche-ra non dovesse ancora essere visualizzabile evidentemente le macro (necessarie per l’esecuzionedell’applicazione) sono disattivate.

Quindi, bisogna abbassare il livello di protezione macro attraverso il seguente percorso:

Dal menu strumenti selezionare le voci: Macro/Protezione, quindi il valore Medio nella successivafinestra.

A questo punto ogni qualvolta si apre il programma verrà richiesta l’attivazione delle macro, sele-zionare Attiva macro.

GGUUIIDDAA CCUURRAATTAA DDAALL VV.. BBRR.. GGIIUUSSEEPPPPEE NNUUCCIIFFOORRAA –– UUFFFFIICCIIOO IINNFFOORRMMAATTIICCOO TTRRIIBBUUNNAALLEE DDII VVAARREESSEE