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DELIMITAZIONE DEL TESTO Sir 2, 1-18 ELEMENTI FORMALI I verbi di 1,28-30: avpeiqh,sh|j,,, prose,lqh|j, u`pokriqh/|j, pro,sece, pe,sh|j, evpaga,gh|j, prosh/lqej, si trovano in seconda persona singolare e in un stilo esortativo; ma anche gli verbi di 2,1-6 continuano con la stessa persona e stilo: prose,rch|, eu;qunon, karte,rhson, kollh,qhti, de,xai, makroqu,mhson, pi,steuson, eu;qunon, e;lpison. Questo sarebbe un motivo che non permette di captare bene l'inizio della nuova unità. Se seguiamo la versione siriana già in 1, 28 troviamo le parole “figlio mio” che indicherebbero una nuova unità. Analizzando ma attentamente, alcuni verbi di 1,28-30 sono imperativi in forma negativa: mh. avpeiqh,sh|j, mh. prose,lqh|j, mh. u`pokriqh/|j, mh. evxu,you, e formano un’unità esortativa molto legata col versetto 27. Non essere disobbediente…, non avvicinarti,… non essere finto…,non esaltarti, perché il timore del Signore è sapienza e istruzione, si compiace della fiducia e mansuetudine. A differenza di 1,28-30 i verbi di 2,1ss sono imperativi in forma affermativa, non negativa: e`toi,mason, eu;qunon, karte,rhson, kollh,qhti, de,xai, makroqu,mhson, pi,steuson, eu;qunon, e;lpison, tranne mh. speu,sh|j, mh. avposth/|j, (1,2b.3), ma i verbi si riferiscono ad una tematica diversa di 1,28-30. ELEMENTI TEMATICI Tutti questi verbi di 2,1ss incominciano a costruire un discorso d’interiorità, e un nuovo tema che da unità al nostro testo, il timore di Dio nella prova. Tema già presente nel deuteronomio, i profeti e i salmi. Apre la nuova unità la parola te,knon, in caso vocativo e seconda persona singolare, che manifesta come il maestro si dirige al discepolo per esortarlo a mantenersi fedele al Signore, anche in tempi di disgrazia e difficoltà. Il poema finisce in 2,18, con una sentenza finale in prima persona plurale: evmpesou,meqa cei/raj gettiamoci nelle mani del Signore…poiché la sua misericordia e grande.

Sirdelmit

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Siracide. Bibbia

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Da 1,28 i verbi 28 avpeiqh,sh|j,, prose,lqh|j u`pokriqh/|j pro,sece pe,sh|j evpaga,gh|j prosh/lqej

DELIMITAZIONE DEL TESTOSir 2, 1-18

ELEMENTI FORMALI

I verbi di 1,28-30: avpeiqh,sh|j,,, prose,lqh|j, u`pokriqh/|j, pro,sece, pe,sh|j, evpaga,gh|j, prosh/lqej, si trovano in seconda persona singolare e in un stilo esortativo; ma anche gli verbi di 2,1-6 continuano con la stessa persona e stilo: prose,rch|, eu;qunon, karte,rhson, kollh,qhti, de,xai, makroqu,mhson, pi,steuson, eu;qunon, e;lpison. Questo sarebbe un motivo che non permette di captare bene l'inizio della nuova unit.Se seguiamo la versione siriana gi in 1, 28 troviamo le parole figlio mio che indicherebbero una nuova unit. Analizzando ma attentamente, alcuni verbi di 1,28-30 sono imperativi in forma negativa: mh. avpeiqh,sh|j, mh. prose,lqh|j, mh. u`pokriqh/|j, mh. evxu,you, e formano ununit esortativa molto legata col versetto 27. Non essere disobbediente, non avvicinarti, non essere finto,non esaltarti,perch il timore del Signore sapienza e istruzione, si compiace della fiducia e mansuetudine. A differenza di 1,28-30 i verbi di 2,1ss sono imperativi in forma affermativa, non negativa: e`toi,mason, eu;qunon, karte,rhson, kollh,qhti, de,xai, makroqu,mhson, pi,steuson, eu;qunon, e;lpison, tranne mh. speu,sh|j, mh. avposth/|j, (1,2b.3), ma i verbi si riferiscono ad una tematica diversa di 1,28-30.ELEMENTI TEMATICI

Tutti questi verbi di 2,1ss incominciano a costruire un discorso dinteriorit, e un nuovo tema che da unit al nostro testo, il timore di Dio nella prova. Tema gi presente nel deuteronomio, i profeti e i salmi. Apre la nuova unit la parola te,knon, in caso vocativo e seconda persona singolare, che manifesta come il maestro si dirige al discepolo per esortarlo a mantenersi fedele al Signore, anche in tempi di disgrazia e difficolt. Il poema finisce in 2,18, con una sentenza finale in prima persona plurale: evmpesou,meqa cei/raj gettiamoci nelle mani del Signorepoich la sua misericordia e grande. Questo versetto chiude anche lintroduzione di tutta lopera che ci ha presentato una sintesi della teologia e dellantropologia di Ben Sira. 3,1 comincia con un imperativo aoristo 1 plurale e un sostantivo neutro plurale: avkou,sate te,knon, e d inizio ad un nuovo tema che affronta il maestro su una realt specifica, i doveri dei figli verso i genitori.